TACITO

Non si sa dov’è nato, forse in Francia o in Spagna o vicino a Roma, probabilmente è nato nel 55 da una
famiglia agiata, studia a Roma alla scuola di Quintiliano. Nel 78 sposa la figlia di Agricola, grazie al quale
inizia la sua carriera politica, nel 97 diventa consul suffectus sotto Nerva e nel 112 viene inviato come
proconsole in Asia. Muore verso il 117.

Le opere che andremo a studiare sono

CRONOLOGIA OPERE CONTENUTO

98 d.C. De Viti iulii Agricolae Biografia encomiastica del suocero
98 d.C. Germania Trattato etnografico sui Germani
Dopo il 100 d.C. Dialogus de oratoribus Dialogo sull’oratoria e sui suoi
rapporti con la poesia
100-110 d.C. Historiae Storia di Roma dal 69 d.C. al 96 d.C.
Dopo il 110 d.C. Annales Storia di Roma dal 14 d.C. al 68 d.C.

L’AGRICOLA

Giulio Neo Agricola, suocero di Tacito. Colui che conquistò la Britannia sotto Domiziano. Nell’esaltare il
suocero mette in risalto la modestia e l’obseqium, ovvero l’obbedienza, poiché nonostante fosse contrario
al governo tirannico di Domiziano, l’ha comunque servito. Lui vuole sottolineare il fatto che abbia scelto di
morire non come un martire, ma evita di scegliere questa morte spettacolare e si comporta da cavaliere
anche nella morte. Quest’opera è importante perché ci aiuta a capire il pensiero storico di Tacito, che
confronta il passato di Roma con un presente caratterizzato dalla decadenza dei valori e da un potere
dispotico degli imperatori, a Roma si era passati da una res publica ad un impero in cui la realtà
dell’individuo era una sub-condizione dell’imperatore. Il passato veniva visto in modo glorioso. Domiziano
invece di circondarsi di persone virtuose si circondò di persone che non lo erano, per questo motivo
Agricola viene allontanato. Ci sono imperatori però che vengono elogiati, come Nerva e Traiano, dove ne
parlerà però meglio in altre opere.

L’EXCURSUS ETNOGRAFICO

Nell’ excursus etnografico parla del Laudatio funebris, un discorso in cui vengono elogiate le virtù di un
personaggio e dell’etnografia. L’excursus etnografico tratta della Britannia, la conquista da parte di roma e
l’imperialismo romano

LA GERMANIA

Mette in luce le virtù dei Germani, un popolo che vive ancora in maniera spartana a differenza della civiltà
romana che si è ormai impoverita a causa della corruzione. La popolazione dei germani è divisa in tribù,
hanno quindi tutte la loro indipendenza ma sono deboli perché manca l’unione.