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GALILEO GALILEI: Nasce a Pisa nel 1564 e morì ad Arcetri nel 1642

 Nacque in una famiglia raffinata


 Raffinata educazione sia artistica, letteraria, scientifica, matematica.
 Molto brillante nelle scienze tant’è che nel 1583: legge dell’isocronismo del moto pendolare
 1585: bilancetta idrostatica
 1589 ricevette la cattedra di matematica a Pisa
 Nel 1592 a Padova.

CONTRIBUTO SCIENTIFICO: galilei è considerato il padre della scienza moderna, per due fondamentali
innovazioni:

 La creazione del metodo scientifico, articolato in:


 Osservazione diretta
 Trascrizione in termini matematici
 Formulazione di ipotesi
 Esperimento per provare l’ipotesi
 Formulazione della teoria
 Dimostrazione della teoria eliocentrica ( di copernico) grazie al perfezionamento del cannocchiale

Citazione:
“La filosofia è scritta in questo grandissimo libro che continuamente ci sta aperto innanzi agli occhi (io
dico l'universo), ma non si può intendere se prima non s'impara a intendere la lingua, e a conoscere i
caratteri nei quali è scritto. Egli è scritto in lingua matematica, e i caratteri son triangoli, cerchi e altre
figure geometriche, senza i quali mezi è impossibile a intenderne umanamente parola; senza questi è
un aggirarsi vanamente per un oscuro laberinto.”

OPERE PRINCIPALI:

1609-1624: LETTERE COPERNICANE, rapporto tra fede e ragione. Natura= espressione della volontà
divina, verità scientifiche (esse sono oggettive) > verità religiose (esse vanno interpretate)

1610: SIDEREUS NUNCIUS, tratto scientifico in latino, tratta delle scoperte astronomiche fatte grazie al
cannocchiale (macchie lunari, satelliti di Giove, anello di Saturno, fasi di venere). con quest’opera sara
denunciato all’inquisizione.

1623:IL SAGGIATORE, trattato in forma di epistola in cui sostiene il metodo sperimentale

1632: DIALOGO SOPRA I MASSIMI SISTEMI DEL MONDO, TOLEMAICO E COPERNICANO, dialogo in
volgare ambientato a Venezia tra Simplicio, personaggio inventato, nome che sottolinea la sua
ingenuità (che sostiene teoria tolomaica), Filippo Salviati, nobile fiorentino (che sostiene posizione
copernicana) e Giovan Francesco Sagredo, nobile veneziano (posizione neutrale). OBIETTIVO: battaglia
vs. ignoranza e vs. principio di autorità (“ipse dixit”).

1590: DE MOTU, trattato scientifico sulle leggi che regolano il movimento dei corpi  nascita della
fisica moderna

1590: CONSIDERAZIONI AL TASSO, critica stilistica, Tasso vs. Ariosto ( pro ariosto)

1618: DISCORSO SULLE COMETE, trattato verso Orazio Grassi, gesuita, sulla natura delle comete, orazio
pensava che fossero degli oggetti fisici mentre per Galileo erano frutto di una effetti ottici.

1638: DISCORSI E DIMOSTRAZIONI MATEMATICHE INTORNO A DUE NUOVE SCIENZE, dialogo tra
Simplicio e Sagredo sulla struttura della materia e su alcune leggi della meccanica.
RAPPORTO CON LA CHIESA:

1616: dopo il Siderus Nuncius Galileo viene denunciato all’inquisizione e le tesi copernicane vengono
dichiarate eretiche

1633: dopo il dialogo sopra i due massimi sistemi Galileo viene costretto dall’inquisizione all’abiura, cioè
alla rinuncia delle proprie tesi eliocentriche.

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