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Periodo della rivoluzione scientifica, si rifanno alla tradizione umanistica-rinascimentale

Si sta per aprire un periodo nuovo, chiamato spesso Galileiano, ma anche prima di Galilei c'erano altre
figure:

1. Francesco Redi.

2. Nicolò Copernico, vissuto quasi un secolo prima di Galileo, colui che aveva già intuito che il sistema
astronomico aristotelico-tolemaico non funzionava. Non ebbe problemi con la chiesa, i problemi
arrivano dopo che le sue ipotesi si diffondono e sembrano reali.
periodo della riforma protestante:
la chiesa non può mollare su niente periodo difficile potrebbe cadere sistema da un momento
all'altro

3. Tycho Brahe, generazione successiva rispetto a Copernico, danese, l'astronomo imperiale. Ha fatto
il primo vero catalogo stellare. Elaborato un sistema, chiamato Ticonico, non voleva mollare del
tutto il sistema tolemaico: il sole è al centro di tutti i pianeti ma gira intorno alla terra; lui fonde un
po' i due sistemi. Tycho muore perché gli è scoppiata la vescica.

4. Giovanni Keplero, successore di Brahe come astronomo imperiale, amico (di penna) di Galileo,
Keplero ringrazia Galileo perché gli ha spedito un cannocchiale, prima è dubbioso ma poi gli si apre
un mondo nuovo con cui riesce a fare un catalogo stellare. Elabora 3 leggi, tra cui una con cui diceva
che l'orbita dei pianeti è ellittica e il sole occupa uno dei fuochi.

GALIELO GALILEI

nato a Pisa (1564) e morto a Arcetri

Comincia con gli studi di medicina e si dedicherà alla matematica e alla fisica. Allievo dell'allievo di Tartaglia.
Studia concetti abbastanza legati alla fisica e avrà sempre un grosso interesse per essa. Quando si mette nei
guai chiude con l'astronomia e si dedica alla fisica dove non gli avrebbero dato fastidio.

1592 diventa insegnante universitario di matematica e astronomia a Padova (rep. di Venezia) e li comincia a
presentare la sua teoria. In questi anni si interessa al cannocchiale, già inventato in Olanda, se ne fa spedire
uno, lo smonta e capisce che è un qualcosa di rivoluzionario. La repubblica di Venezia ne comprerà
moltissimi per tutte le navi.

Gli studiosi del tempo non volevano questa roba perché era un qualcosa di rivoluzionario, e di conseguenza
imbalordiva la testa.

Galileo migliora molto il cannocchiale e inizia a fare osservazioni, nel 1609 scrive un'opera siderius nuncius (
colui che annuncia sugli astri, il messaggero celeste), scopre che alle stelle visibili a occhio nudo si
aggiungono altre stelle; non ce differenza di natura tra la terra e la luna

vengono scoperti i satelliti di Giove, chiamare stelle medicee (perché dedica al granduca dei medici la
scoperta di questi satelliti per essere richiamato in Toscana)
dopo poco viene chiamato a Firenze dal granduca di Toscana. Dopo qualche anno chiede di potersi
esprimersi con grande libertà e cominciano i suoi problemi.

Questi sono gli anni delle lettere copernicane, lettere (aperte, che tutti possono leggere) che lui scrive a
persone importante dove dimostra la correttezza delle sue scoperte. 1616 Galileo viene denunziato al santo
Uffizio. lui ha la fortuna di avere amici importanti anche nella chiesa e attraverso queste persone riesce a
ricevere solo un avvertimento. cardinale Bellarmino suoi amico gli scrive di stare fermo.

Galileo comunque non smette di scrivere, sposta solo la direzione in modo di non essere a rischio. 1623 il
saggiatore, altre osservazioni astronomiche, cos'erano le comete, lui dice in realtà sono dei raggi, effetti
visivi nella nostra atmosfera.

1632 scrive il dialogo sopra i due massimi sistemi del mondo: dialogo di Galileo linceo (la più grande
accademia scientifica italiana dedicata ai più grandi scienziati italiani). ci sono 3 personaggi, un moderatore
(Sagredo, nobile veneziano), gli altri due: quello che dice che in sistema che funziona é quello
copernicano( Salviati, suo amico fiorentino), e l'altro che diceva che quello che funziona era il tolemaico
( Simplicio, inventato). l'opera finisce con la dimostrazione che ha ragione Salviati. Lui scrive quest'opera
perché é convinto di avere le spalle coperte grazie alle sue conoscenze, il suo più grande amico era il Papa
Urbano VIII, suo amico da quando era cardinale, quindi dedico l'opera al Papa. quelli che ce l’avevano con
Galileo provarono a convincere il Papa che lui era Simplicio. Galileo nel gennaio del 1633 lo prendono e
lo portano a Roma.

Galileo abiura, ammette la colpa (ma non cambia mai la sua idea).

La chiesa ci mette prima di cedere su queste cose, la chiesa inizia a cede davvero dopo il 1870

A fine processo, galileo è assolto purché pubblichi un testo in cui ammette che ha detto delle eresie, il
tribunale deciderà il suo periodo in galera, deve dire i salmi, rimarrà qualche mese presso l’arcivescovo di
Siena (suo amico) e poi viene mandato ad Arcetri ed è libero (rimane sotto un leggero controllo). Morirà
dopo che una delle sue figlie si era presa cura di lui.

Metodo scientifico: sensate esperienze, non va fatto a casa, ma cercando di capire come funziona.

L’impatto che ha avuto, nonostante non fosse un filosofo, lo rende un punto di svolta della cultura europea
(da inizio a questo processo).

Le accademie di più successo (sicuramente non Italia e Spagna a causa della pressione della chiesa) sono:
Royal society; Inghilterra, dove i più grandi studiosi possono riunirsi e studiare insieme. È finanziata dal re.

Accademie Roiale; Francia, come quella inglese.

Filone di pensiero: empirismo (Inghilterra), + pratico

Altro filone: razionalismo (Francia), + teorico

Non sono uno il contrario dell’altro, si ponogno domande simili e le loro risposte sono un po’ diverse.

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