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Spiegazione e commento dell'Inno a Venere, proemio del De rerum natura
di Lucrezio.Analisi grammaticale, analisi del periodo e analisi metrica
Redazione Studenti
16 settembre 2021
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INNO A VENERE
Il poema si apre con un Inno a Venere, la divinità simbolo della sensualità,
del piacere e della bellezza. Lucrezio si pone in contrasto con la dottrina
epicurea, che negava l’intervento da parte delle divinità sulle questioni
umane, ma anche con il resto del poema, che ha come obiettivo
l’abbattimento delle superstizioni originate dalla religio.
Alla divinità vengono attribuiti poteri vivificanti (il risveglio della natura, la
sensualità naturale e gioiosa, l’amore). La divinità diventa quindi la
personificazione ideale che Lucrezio utilizza per mettere in termini poetici
il principio generatore che stava alla base della dottrina epicure:
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