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Astrologia e Enneagramma - I simboli e il loro significato

Scritto da Liliana Atz


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COS'E' UN SIMBOLO? Nell'antica Grecia il Simbolo (Symbolon), rappresentava il segno di


riconoscimento e di controllo ottenuto spezzando in due un oggetto, in tal modo il possessore di una
delle due parti era in grado di farsi riconoscere dall'altro dimostrando come esse combaciassero.
Questa antica tradizione and nel tempo allargandosi fino ad inglobare anche l'idea del Simbolo
come rappresentazione di una realt non sensibile, una realt magica che alludeva a qualcosa di
misterioso, ma reale allo stesso tempo. Il valore magico del Simbolo rimase vivo per tutto il
Medioevo, il Rinascimento ed oltre. La realt oggettiva del Simbolo rimane il suo enorme potere
espressivo, la capacit di rivelare strutture e caratteri altrimenti inaccessibili che fanno parte di
mondi a noi sconosciuti ma reali, anche se non evidenti nell'esperienza immediata. I Simboli sono
stati espressioni delle civilt, materializzazioni del divino e del trascendente, forza motrice della
Tradizione, segni visibili della cosmogonia divina.
Il Simbolismo il modo pi adatto e fruibile per l'uomo di tramandare insegnamenti e pensieri, il
modo pi naturale. Tutto ci facilmente comprensibile se si pensa che il linguaggio stesso, in
fondo, Simbolismo. Qualunque espressione umana in realt un simbolo del pensiero che si
traduce esteriormente; l' unica differenza rimane nel fatto che il linguaggio analitico e discorsivo,
mentre il Simbolismo essenzialmente intuitivo. Nel mondo antico ogni scienza umana era parte di
un tutto in unit col Divino. La mitologia delle cosmogonie sia occidentali che orientali racconta di
divinit antropomorfizzate in stretto collegamento col mondo umano.
Il mondo simbolico della mitologia costituisce una rappresentazione unitaria e significativa della
realt in cui i popoli antichi vivevano. Attraverso i racconti mitologici siamo in grado di
comprendere il pensiero delle civilt antiche, il loro modo di intendere la societ, le loro paure, le
loro esigenze. Le vicende degli dei si mischiano con quelle degli esseri umani. E' difficile
comprendere la mitologia senza capire il mondo in cui viveva l'uomo. Gli dei pagani incarnazione
dei principi che regolano il mondo, litigano e amoreggiano, sono soggetti a passioni e rimorsi, ma
soprattutto riflettono un mondo ancora molto legato alla natura, e che sente l'esigenza di un
equilibrio fra gli elementi naturali che non pu essere alterato.
E poi venne Cartesio (Ren Descartes 1596-1650), il padre del pensiero scientifico occidentale, che
col suo "Cogito, ergo sum" ("Penso, dunque sono") port alla bipartizione della realt nel cosiddetto
"dualismo cartesiano", che ha influenzato straordinariamente la filosofia occidentale. Partendo dal
principio che il pensiero pu dimostrare autonomamente la propria esistenza, Cartesio concluse che
la caratteristica essenziale del soggetto fosse il pensiero. Egli prosegu nella riflessione deducendo
l'esistenza di Dio e sostenendo che Egli aveva creato due sostanze: la sostanza pensante (res
cogitans), la cui caratteristica essenziale il pensiero, e la sostanza estesa (res extensa), la cui
caratteristica essenziale quella di occupare una determinata estensione fisica; mentre la sostanza
pensante si conforma alle leggi del pensiero, la sostanza estesa si conforma alle leggi meccaniche
della fisica. Cartesio elabor complessi modelli meccanicistici per la spiegazione di numerosi
fenomeni fisici, che ebbero la virt di sostituire le speculazioni filosofiche dell'antichit. Da questo
assunto, solo ci che pu essere scientificamente provato " vero" e l'uomo si scisso in due parti,
dove la predominanza della materia sugli aspetti pi emozionali, psichici, non dimostrabili
scientificamente, lo rende frammentato e incompleto.

ASTROLOGIA:
L'astrologia iniziatica, ben lungi dalla mercificante interpretazione che l'astrologia ha assunto ai
nostri giorni, interpreta i dodici segno dello zodiaco come tappe della creazione del mondo
conosciuto sia a livello di macrocosmo universo, che di microcosmo uomo. Il posizionamento
stesso dei dodici segni sul simbolo dell'infinito, rappresentato dal cerchio, indicativo del
messaggio che questa antica scienza vuole trasmettere agli occhi di chi sa guardare e chiunque
varchi la porta che dal "Cielo Anteriore" conduce al nostro "Cielo Posteriore" legato agli
imperativi dello spazio-tempo del Cielo e della Terra, che uniti danno vita all'Uomo. Attivit,
passivit, maschile e femminile. Sulla base di questi principi la formazione dell'Uomo avvenuta
parallelamente a quella dello Zodiaco. Dall'alto verso il basso le energie si condensano, mentre
avviene il contrario se dal basso si espandono verso l'alto. All'avvicendarsi regolare nel cielo, con
moto espansivo, dei segni zodiacali cominciando dall'Ariete, cui seguono i Gemelli, il Cancro, il
Leone, la Vergine, la Bilancia, lo Scorpione, il Sagittario e il Capricorno, l'Acquario e infine i Pesci,
si contrappone il moto contrario dei pianeti: Luna, Mercurio, Venere, Sole, Marte, Giove e Saturno.
L'unione di Cielo e Terra genera l'Uomo. Il tre, in tutte le cosmogonie, rappresenta l'aspetto
trasformativo, il frutto, dell'unione di un aspetto attivo con un aspetto passivo. Nella nostra cultura
si parla di Padre, Figlio e Spirito Santo, i Taosti raccontano di tre Dantian, gli induisti di Shiva,
Vishnu e Brahma, i Cabalisti nell'Albero della Vita di tre Pilastri e di tre Triadi, ecc... Nell'uomo
troviamo un corpo fisico, un corpo emozionale ed un corpo intellettuale che si compenetrano e che
solo interagendo armonicamente tra di loro gli consentono di accedere ad altri livelli di coscienza.
Questi tre centri energetici contornano il suo corpo in un sistema di gusci vibrazionali chiamati
aura. Avremo, pertanto un'aura fisica, con suo doppio eterico, un'aura emozionale ed un'aura
intellettuale sempre accompagnate dal proprio doppio, o, detto in altre parole, l'aspetto attivo e
passivo, il maschile e il femminile, il + e il -. Queste prime tre aure, a loro volta, hanno una
controparte ad un livello pi evoluto chiamate aura atmica, (controparte dell'aspetto fisico),
celestiale o buddhica
(controparte del corpo
astrale) e aura causale
( controparte del
corpo mentale).
Poich la vita sulla
Terra legata a
quattro elementi base:
terra, acqua, aria e
fuoco la
combinazione
diversificata di questi
elementi che da
forma e vivifica tutto
l'esistente.
(schema base tratto

da Lo zodiaco chiave dell'uomo e dell'universo . O.A. Aivanhov)

L' Aria e il Fuoco dei corpi superiori, vivificano la Terra e l'Acqua dei corpi inferiori, o anche,
esistono diversi tipi di Essenza che danno vita a diversi tipi d'uomo.
L'astrologia suddivide il cerchio zodiacale in quattro quadranti, che stanno a simboleggiare
la realt della materia;
la realt emotiva, dell'esperienza di s;
la realt mentale, o esperienza del mondo;
la realt trascendente, quella spirituale, o il triangolo interno dell'Enneagramma.
Per riportarci alla scuola di Gurdijeff, che ha introdotto in Europa l'Enneagramma nella prima met

del XXI secolo, il primo quadrante (fisico), rappresenta la carrozza; il secondo quadrante,
(emozionale) simboleggia il cavallo; il terzo quadrante (mentale) il cocchiere, ma, nella maggior
parte dei casi, manca il padrone (centri superiori). Occorre, per questo un veloce Mercurio,
messaggero tra tutti questi mondi.

Ogni quadrante
viene ulteriormente suddiviso in tre parti, chiamate case. Ad ogni casa corrisponde un bisogno, un
desiderio, collegato al livello espressivo del quadrante in cui collocata. Pertanto, bisogni fisici per
la prima casa, emozionali per la seconda, mentali per la terza e spirituali per l'ultima. L'uomo,
collocato al centro del cerchio vive ed esprime le varie funzioni. Si osserv che a seconda dei mesi
e delle stagioni le predisposizioni degli individui mutavano, quasi che il movimento delle stagioni
facesse emergere qualit diverse. Questa osservazione fu collegata alla posizione del sole lungo la
sua traiettoria annuale attorno alla terra, chiamata eclittica. L'eclittica fu suddivisa in dodici parti
uguali a partire dall'equinozio di primavera. Ognuna di queste parti fu associata ad un segno
zodiacale. Vennero cos associate delle predisposizioni, ai segni dello zodiaco.<
Si cerc, quindi, la correlazioni tra i quadranti, i segni zodiacali e i pianeti. In antichit si
conoscevano il Sole, la Luna, Mercurio, Venere, Marte, Giove e Saturno, cio sette pianeti. Solo in
epoca relativamente recente a questi corpi celesti si aggiunta la "scoperta" dei cosiddetti "pianeti
transpersonali": Urano (1781), Nettuno (1846) e Plutone (1930). La storia evolutiva collettiva ha
quindi aperto delle possibilit di "vedere" al di l del mondo fino ad allora conosciuto, al di l delle
nostre "colonne d'Ercole", di superare i limiti del dualismo cartesiano.
Questa mappa psico-fisica viene chiamata Tema Natale.
I quattro quadranti rappresentano la realt individuale e precisamente cio che si , per i primi due e
ci che si potrebbe e dovrebbe diventare per gli ultimi due.
Attraverso la mente (3 quadrante), trascendendo l'Ego, attraverso l'esperienza con l'Altro da s,
fino ad unirsi al Tutto (4 quadrante).

Riassumendo le Case rappresentano i bisogni e i desideri umani e i Pianeti i modi, gli atteggiamenti
ai quali si ricorre abitualmente. Le posizioni dei Pianeti nelle case indicano le modalit di risposta
che l'individuo utilizzer per corrispondere ai bisogni espressi dalle case in cui sono collocati. I
segni esprimono la voglia di raggiungere un certo fine, ci che motiva, una caratterizzazione, una
predisposizione innata e spiegano il perch si agisce in un certo modo. Anche Claudio Naranjo con
il suo Enneagramma della personalit scompone e analizza la psiche umana utilizzando
analogicamente questo antico simbolo.
"Come sopra cos sotto" , recita una famosa frase alchemica attribuita a Ermete Trismegisto. Ci
che segnala il nostro Tema Natale non che uno specchio della nostra realt interiore. Per nascere
veramente come individuo un uomo deve capire chi e ci che pu diventare, per poi tentare di
esprimerlo, realizzando la propria personale Verit. Nel mistero racchiuso nei cicli immutabili della
natura e nell'umana capacit di entrare in contatto profondo con i suoi messaggi si incontra , subito,
l'Ariete. Questo segno posto all'inizio dello zodiaco, si collega alla primavera, con la sua forza
esplosiva, con l'irruenza legata alla vita che rinasce dopo il silenzio dell'inverno, all'IO voglio a
qualsiasi costo. Simboleggia il coraggio, anche egoistico, di vivere la propria vita. Il suo punto di
arrivo diventa l'incontro tra l'dea e l'azione, il potere della volont di modellare l'esistenza.
Il segno successivo quello del Toro. Qui l'energia si trasforma in materia, in terra, in "ingrediente"
base dei bisogni del segno precedente. E l'obiettivo del Toro diventa allora non perdersi in quella
materia, "essere", pi che avere.

I Gemelli, con Mercurio, fungono da collegamento tra le varie parti, creano la rete di
comunicazione indispensabile per realizzare l'opera. Ma la comunicazione, l'osservazione non
digerita, non compresa sono anche il suo tallone di Achille. Svelare i segreti delle cose, raccogliere
ogni indizio , vedere e comprendere profondamente diventano il suo punto di arrivo.

Il Cancro, la Madre, creer la base stabile, le fondamenta su cui concretizzare il progetto aretino. Le
impressioni, i sentimenti, per questo segno sono il tessuto che regge il mondo. Il suo punto di arrivo
l'amore, la fiducia e l'accettazione dell'esistenza, nonostante tutte le sue contraddizioni.

Segue la forza del Leone, del Sole, che riscalder, accelerer e vivificher il lavoro. Il Leone la
reazione all'interiorit cancerina l'espressione visibile di S. Lo sviluppo della personalit diventa
il suo punto di arrivo.
La Vergine, Virgo, rappresenta il desiderio di trasformazione personale, di ordine, di perfezione, al
di l della superficiale fanfara del Leone. Ma il passo tra il volere e il fare difficile. Umilt e
pazienza sono le doti che la vita le chieder di imparare.

La Bilancia armonizzer le varie parti affinch prendano forma anche esteticamente. L'obiettivo da
raggiungere, per questo segno la trasformazione della coscienza, premessa indispensabile per
raggiungere quella stabile serenit interiore a cui anela.
Lo Scorpione porta scompiglio suggerendo un ridimensionamento, una presa di contatto con ci che
il presente, con le emozioni, con i sentimenti, col pensiero dell'inevitabilit della morte. Il suo
punto di arrivo imparare a vivere ogni minuto come fosse l'ultimo.

Lo segue il Sagittario che calma gli animi suggerendo che il compito ultimo di qualsiasi percorso
la ricerca del significato celato delle cose, che il Capricorno indica nella ricerca di approvazione
all'interno di se stesso, nella fusione tra la propria essenza e il proprio ruolo pubblico.
L'Acquario si difende dalle regole del branco che lo annientano. Persegue il proprio obiettivo con
un'assoluta lealt nei confronti della verit, anche se questo porta ad essere sempre fuori sincronia
rispetto ai valori e alle motivazioni altrui, se isola, se emargina.
I Pesci, o energia sessuale, creativa di Giove potenzialit di passaggio ai centri superiori (ved.
schemi), sono il simbolo della consapevolezza stessa. Ges parlava ai "pescatori" di anime, e
Ichthys, pesce in greco antico, erano chiamati i suoi seguaci. Il loro punto di arrivo, la fine del
percorso, un ri-orientamento della mente e il confronto con l'inevitabile realt che il mondo solo
lo specchio della propria personale consapevolezza.
Dodici segni, dodici aspetti di personalit da integrare per raggiungere quell'Uno, quell'unione col
Padre di cui parlano i Vangeli della nostra cultura, e i libri sacri collegati agli zodiaci delle altre
culture del mondo.
ZODIACO ED ENNEAGRAMMA:
L'Enneagramma un simbolo di rappresentazione dell'intera realt, un modello dinamico che
sintetizza l'Universo tanto a livello macrocosmico, quanto a livello microcosmico. Tutt'attorno al
cerchio in un movimento costante e ripetitivo si muovono, con "moto perpetuo" figure mitologiche,
archetipi dell' inconscio umano. Solo uno studio accurato delle leggi che governano questo
Universo, permetter a qualcuno di attivare consapevolmente il triangolo interno e di sfuggire agli
effetti narcotizzanti delle sue potenti leggi. Analogamente solo qualcuno potr comprendere e
realizzare pienamente il proprio tema natale, che per l, a disposizione, per aiutarci a capirci
meglio e a realizzare sempre e comunque il proprio destino.
BIBLIOGRAFIA:
Introduzione all'astrologia Lisa Morpurgo
L'astrologia e i quattro elementi Stephen Arroyo
Astrologia spirituale Lucio Canonica
La Quarta Via P.D. Ouspensky
L'enneagramma Helen Palmer

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