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CAP 20- ANTROPOLOGIA CONTEMPORANEA

20.1 Crisi della rappresentazione etnografica prodotto di altra crisi: antropologia contributo a dominaz
coloniale?
 Riflessione sulla scrittura influenzata da French Theory (pensatori francesi es Sartre, Foucault e Simone
de Beauvoir) nuove forme espressive e nuovi oggetti di analisi
 Tema della scrittura: nuovi oggetti di indagine per ricercatori diversa sensibilità + influenza
cultural studies e studi di genere

 Dimensione riflessiva: proprie categorie epistemologiche hanno effetto sulla costruz dell’oggetto della
ricerca sperimentalismo etnografico resoconti che vadano oltre alienazione nativo riguardo
propria parola emerge dialogo tra ricercatore e nativo
 Malinowski: osservazione partecipante, subentra ora osservazione della partecipazione (cogliere
visione del nativo)

 Dialogismo e polifonia: niente riscrittura oggettiva intento: esplicitare significati che emergono
dall’interazione

20.2 SVOLTA INTERPRETATIVA E GEERTZ (fondatore antropologia interpretativa)


Influssi: fenomenologia, strutturalismo, sociologia di weber, linguistica e semiotica+ impostaz idiografica

Riflessione su 3 grandi tematiche: 1. Consideraz del punto di vista del nativo; 2. Discussione processi
comunicativi sul campo etnografo e informatore; 3. Come quest’incontro trascritto in testo etnografico
+ questione traduz da cultura a un’altra+ trasmissibilità al pubblico

 Negoziazione dei significati: alla base ci sono pratiche realmente agite. Costellazioni ampie di
significato: pratiche per essere riconosciute come significanti devono poter esistere all’interno di un
contesto. Pratiche e significati di natura intersoggettiva. Variabilità significati complessità
contestuale
 Cultura come sistema aperto: osservatore e osservato stessa situazione, no situaz privilegiata
relazione di influenza reciproca
 Indirizzo interpretativo rifiuta soggettivismo ed enfatizza carattere pubblico dei significati.

GEERTZ
 Cultura come testo
 Interpretazione Geertz: vizio di approcci interpretativi tendono a resistere all’articolazione
concettuale e sfuggire a ripartiz di tipo sistematico… Critica di molte persone e no possibilità di antrop
interpretat di esplicitare premesse teoriche. Indeterminatezza della teoria interpretativa
 In realtà! Aggiunge: no ragione per cui per cui struttura concettuale di interpretaz culturale sia meno
formulabile rispetto a osservaz biologica.
 Intento: sfogliare uno a uno i significati stratificati la cui trama costituisce il testo della cultura.
 Significato non fatto privato ma intersoggettivo
 Semplice lettura del dato fenomenico diverso da lettura testo culturale come testo cultura ha
coerenza e significaz specifica rimandi interni
 Antropologo destratifica interpretando la cultura momento etnografico è già momento teorico
interpretativo

 Nozione di persona importante e bisogna cogliere punto di vista dei nativi


 Processo conoscitivo in antropologia si articola attraverso due concetti: concetti vicini e concetti
lontani dall’esperienza del nativo antropologia oscilla tra questi 2 poli: traduz controllata
 Se solo concetti vicini indagine travolta da dimensione vernacolare, no comprensione e non distacco
per analizzarla
 Se solo concetti lontani lontani da vita di coloro che studiamo

 Dimensione comparativa: Geertz non rifiuta dimensione comparativa se concetto viene articolato nelle
varie culture. Rifiuto della comparazione come prospettiva generalizzante.

20.3 ANTROPOLOGIA DELLA CONTEMPORANEITà

Restituz al nativo della parola negata


Concetti di contemporaneità e globalizzazione (società analizzate ora in contesto più ampio delle altre
culture)
 Culture oggi e nel loro ambiente globale+ consideraz del rapporto con proprio passato

BOURDIEU: teoria prassiologica della conoscenza e teoria dell’habitus

3 tipi di conoscenza: 1. Fenomenologica osservaz del mondo così com’è (teoria spontanea della
conoscenza)
2. Conoscenza oggettivistica prodotta dagli antropologi che sulla base di osservazioni producono
generalizzazioni
3. conoscenza prassiologica osservare pratiche sociali sapendo che sono intimamente connesse con le
strutture colte dalla conoscenza oggettivistica vedere pratica agita come riflesso dell’incorporazione delle
strutture oggettive del mondo sociale

Habitus: modo in cui ciascuno di noi esprime attraverso il comportamento, il pensiero ecc il nostro posto nel
complesso delle relazioni che costituiscono il nostro mondo.
Il nostro modo di essere nel mondo è condizionato da strutture a noi esterne, ma allo stesso tempo il nostro
modo di essere nel mondo struttura il mondo esterno Distinzione individuo e società si attenua

Corpo: mezzo grazie al quale essere umano entra in rapporto con il mondo (corpo mediatore). Conoscenza
attraverso il corpoconoscenza incorporata diversa da quella riflessiva e intenzionale

CSORDAS: teoria incorporazione


Paradigma dell’incorporazioneprospettiva che permette di andare oltre le opposizioni della tradiz del
pensiero occidentale mente/corpo ecc

 Corpo non solo oggetto di studio, ma anche soggetto per eccellenza della conoscenza e della produz
culturale
 Cultura stessa= prodotto di un’esperienza intercorporea tra soggetti

PAUL FARMER: antropologia medica


Violenza e sofferenza strutturale: es caso Haiti.
 Violenza strutturale: sofferenza di cui non si può individuare solo una causa, ma! Prodotto di più fattori
(economici, politici e ideologici)
 Violenza strutturale genera sofferenza strutturale incorporata dai soggetti  si generano
emarginazione, povertà e malattia
 In discussione posizione di molti economisti e politici: sofferenza frutto di cultura incapace di gestire
propri problemi.

NANCY SHEPER HUGHES denuncia squilibrio nord e sud del mondo+ questione integrità
corpo umano membri comunità povere vendono organi per sopravvivere o tentare di emigrare

STUDI CULTURALInati in UK negli anni 60+ fondazione del CCCS (centre for contemporary
cultural studies) esigenza di allargare gli studi a realtà come l’etnicità, il genere, il sesso, i diritti, la classe
sociale e minoranze religiose (dimensione identitaria)
 Cultura come arena (luogo di incontro e scontro) cultura come discorso che si costruisce socialmente
attorno a determinati gruppi cultura come campo ( rapporti di egemonia e subalternità tra gruppi
sociali)

STUART HALL: agency


Agency o agentività capacità degli individui di dare significato a eventi o rappresentazioni, accogliendoli
o rifiutandoli per adattarsi/resistere promozione di propria forma di soggettività

Versatilità concetto di cultura vecchio concetto rigido come mosaico realtà più fluida favorita da
migrazioni e diffusione dei media

 uso dei media della parola cultura e sottosviluppo certe aree stigmatizzazione della diversità

APPADURAI: culturale
 cultura dovrebbe essere usato come aggettivo (culturale) con sostantivo di cui si vuole sottolineare
carattere mobile e fluido sfera culturale è campo mutevole
 coniato diverse espressioni per definire cultura contemporanea:
 etnorama nuovi paesaggi umani che si originano da spostamento popolazioni
 mediorama flussi di immagini e informazioni generati dai media nuovi immaginari
 ideorama idee che grazie ai media e spostamenti umani viaggiano per il mondo incontrando tradiz
locali
 cogliere realtà odierna da punto di vista economico (finanziorama) e tecnologico (tecnorama).

MARC AUGè
Supermodernità (modernità in eccesso) 3 fenomeni tipici del mondo contemporaneo:
1. accelerazione della storia eccesso di eventi di cui siamo informatistoria difficilmente pensabile
2. restringimento dello spazio eccesso immagini
3. individualizzazione dei destini troppi riferimenti individuali solitudine dell’individuo fine
grandi ideologie
società nordamericane ed europee stanno sperimentando meno traumaticamente ciò che popoli africani
sperimentarono con colonizzazione cambiamenti sociali, fine religioni tradiz e arrivo nuove divinità,
contatto con realtà straniere all’inizio incomprensibili.

20.4 NUOVI STUDI DI PARENTELA


Fino agli anni ’60 parentela via di accesso privilegiata per comprendere società
Dagli anni ’70 fiducia si sgretola parentela vista come settore arido, astratto e tecnico
Prevalenza studi di generespinta movimento femminista
Dagli anni ’90 nuovi studi di parentela concentrati su ciò che crea relazionalità parentale tenendo conto del
genere e dei rapporti tra generazioni

MARYLIN STRATHERN
Prospettiva femminista al centro di dibattiti teorici riguardo il genere.
Gender of the gift dedicato a concetti di persona e individuo in Melanesia. Vecchi saggi sullo scambio
non tenevano conto del genere+ scontata universalità del concetto di persona.
Affronta temi cardine del femminismo di seconda ondata: es rapporto tra economia, lavoro e
sfruttamento delle donne; contrapposiz sfera pubblica e domestica; predominio maschile in politica

Donofunzione istitutiva oggetti= mezzi per fare e disfare relazioni e ciò effetti anche sulla donne
Strathern parla di dividui termine contrapposto a individui che vede le persone come microcosmi di
relazione

Analisi parentela inglese ed evoluzione fino a perdita dimensione simbolica e ridotta a verità biologica
3 assunti: 1. Ogni persona= individualità; 2. Esiste diversità; 3. Individui riproducono individui figli=
entità distinte dai genitori.

Analisi dei timori legati a procreazione assistita:


1. produrre diversità senza individualità  chimere o ibridi
2. Timore di individui privi di diversità ( es clonazione)
Diversità con società melanesiane in inghilterra importante individuo indipendente da relazioni di potere

JANET CARSTEN parentela come processo e mostra che relazioni parentali= prodotto di ciò che
le persone fanno nella vita quotidiana

The heat of the heart: importanza ruolo casa, commensalità e cibo nel fabbricare relazioni parentela=
abitare e mangiare insieme

After kinship: riconoscimento debito antropologia di genere, del corpo e della persona. Studio differenze di
genere isola Langkawi marcata diff alla nascita e morte, ma non durante infanzia o vecchiaia.

20.5 LA POVERTà URBANA


Scuola di Chicago doppia lettura: 1. Povertà urbana produce disorganizzazione ed erode comunità
2.. Povertà= prodotto della segregazione spaziale isolamento anche culturale e sociale

Sottocultura della povertà repertorio a cui individui attingono per orientare loro azioni e dare senso alle
loro pratiche, sollevandoli da condizione di passività

WACQUANTstudio povertà urbana


Palestra boxe (gym)ghetto nero di Chicago duro apprendistato e pugile non professionista

Sociologia carnale of the body (oggetto= corpo) e from the body (corpo= strumento di investigazione)

Da osservazione partecipante a partecipazione osservante

Gym=istituzione complessa dove mettere in atto valori ethos maschile, luogo di socialità protetta e ludica,
regolazione della violenza
Passaggio dal communal ghetto all’iperghetto (arretramento stato e crollo istituzioni
pubbliche)demonizzazione dell’underclass (ritenuti responsabili del degrado) politiche statali di
criminalizzazione della povertà
Ghetto e prigione agiscono all’unisonoiperincarcerazione colpisce maschi afroamericani
povericontenimento etnorazziale

BOURGOIS
studio povertà urbana ed etnografie estreme spacciatori crack portoricani di east harlem e
tossicodipendenti senzatetto
agency con cui individui mettono in atto processi di significazione dell’oppressione subita

portoricani: scontro esp underclass e violenza società americana bianca della middleclass giovani
portoricani ridotti a rifugiarsi in economia sotterranea dello spaccio, furti ecc e codici street culture.
Continuum di violenza autodistruttiva e distruttiva interna ( donne e bambini)
Street culture: rituali di resistenza: esercizio violenza, controllo patriarcale, esibizione arricchimento veloce e
cultura machista) recupero rispetto negato

Tossicodipendenti: abuso lumpen: esp personale di livelli intollerabili di sofferenza, soggetti socialmente
vulnerabili. Forte stigma.
Continuum violenza abuso droga, violenza domestica, aggressione sessuale
Soggetti non riconoscono sopraffaz subita e biasimano se stessi. Economia morale della condivisione
assaggi eroina contro sintomi dell’astinenza.

20.6 ANTROPOLOGIA LAVORO CONTEMPORANEO

AIHWA ONGZone economiche speciali cina


Etnografia condotta ai margini di una delle prime zone economiche speciali dell’Asia
Disciplina fabbrica: ragazze lasciano occupaz tradizionali per lavorare fabbricabisogno di liquidità delle
famiglie
Donne considerate naturalmente adatte per elettronica per via delle mani piccole
Massimizzazione della produz dove autorità maschile è caporeparto
Corpo diventa proprietà altrui anche per bisogni fondamentali, controllo funzioni corporee e perquisizione
Fenomeni di trance e possessione operaie cadono in stato di stupore
Autorità e media isteria di massa
Ong attraverso possessione, donne esprimono resistenza sia a disciplina capitalistica che patriarcato

SENNETT: lavoro contemporaneo esaltazione della flessibilità, disponibilità individuale al cambiamento


e rischio. Flessibilità evoca giovinezza ed entusiasmo strategie industriali travestite da vantaggio personale
per lavoratore.
Responsabilità al lavoratore e responsabili reali tutelati lavoro illegibile per lavoratore

20.6 CULTURA MATERIALE

MILLER
Importanza materialità nella cultura analisi rapporti persone e oggetto di consumo processo di
oggettivazione e incorporazione oggetti= medium attraverso cui ci costruiamo in quanto soggetti
Abiti rappresentano io interiore uso strumentale degli oggetti
Consumo non situazione alienante ma pratica simbolica
IGOR KOPYTOFF
Biografia degli oggetti persone e cose sono ciò che divengono dipende da incontri e relazioni che
allacciano e dai luoghi
Distinzione persone e cose non è data a priori: persone possono essere reificate e le cose singolarizzate
Economia mercifica riducendo a indici quantitativi
Cultura demarca singolarità ponendo limite a scambiabilità
Terreni in cui mercificaz vietata o ristretta: prestazioni sessuali, donazioni di sangue o organi

Oggetti come estensione delle persone che li producono o utilizzano

BRUNO LATOUR
Agentività anche ai non umani (sia animati che non) non animati ovviamente no espressione di volontà

20.8 COINVOLGIMENTO AMBIENTALE NELLE CULTURE


Impulso crisi ambientale e rischio atomico anni 60
Dicotomia contrapposta che si vuole superare comprensione di circolarità dei rapporti ecologici e
interdipendenze.

TIM INGOLD
Ecologia culturale
Esseri umani e culture sono sempre coinvolgi (engaged) in ambienti complessi assieme a molteplicità di
agenti
Cultura= frutto di questa interazione complessa dentro le relazioni ambientali

Modello dualista scienze natura e scienze sociali fallimento delle relazioni con l’ambiente
Prospettiva dell’abitare nell’ambiente, piuttosto che costruire ambiente relazioni sociali= parti integranti
interazioni ecologiche.

Tutti abitano ambiente attraverso abilità (skill) come capacità di azione e percezione dell’intero essere
organico.

Consapevolezza importante per affrotnare questioni climatiche


Mondo finora oggetto di contemplazione esterna, disconnessione incapacità di leggere i processi

PHILIPPE DESCOLA
Riflessione dualismo cultura e natura, modernità e tradizione nozione di cultura a confronto con
molteplicità di cosmologie

Nostra cosmologia naturalismo su cui si fonda dualismo natura e cultura; nel naturalismo questo dualismo
ha valore ontologico ed epistemologico ciò ha ridotto natura a campo di oggetti passivi a disposizione
dell’azione umana.

Nelle altre cosmologie non necessariamente fusione totale con natura, ma solo occidente moderno conferisce
all’opposiz natura-cultura ruolo fondante della propria cosmologia
CAP 19- PROSPETTIVE NUOVE ANTR FRANCESE

19.1 ANTROPOLOGIA DINAMISTA


Antropologia non poteva considerare propri oggetti avulsi da storia (cogliere storia in movimento)

BALANDIER:

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