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LE OBBLIGAZIONI: L’ordinamento non da una vera e propria definizione di OBBLIGAZIONE, parliamo infatti d obbligazione giuridica e cioè di un

dovere giuridico. Il rapporto obbligatorio si ha quando nasce la necessità di realizzare un interesse patrimoniale che non si è in grado di
soddisfare da soli ma c’è bisogno di un altro soggetto, questo obbligo che il soggetto assume nei confronti di un altro soggetto può essere
VOLONTARIO ad es. pagare un prezzo per procurarsi un bene, oppure è la LEGGE che impone un obbligo ad es. pagando il soggetto del danno
procuratogli, attraverso il risarcimento danni. Per questo diciamo che l’OBBLIGAZIONE consiste in un vincolo giuridico tra 2 soggetti , dove
abbiamo il debitore che deve avere un comportamento detta PRESTAZIONE, nei confronti dell’altro sogg. Il creditore e soddisfare i suoi interessi.
L’OBBLIGAZIONE nel diritto romano vincolava un sogg ad un altro sogg che se no adempiva alla prestazione, ne rispondeva sia economicamente
che fisicamente, poi fu abbolita quella fisica. Lo sviluppo industriale portò attività economiche, fece emergere nuove obbligazioni, portando alla
MOBILITAZIONE DELLA RICCHEZZA,oggi il rapporto obbligatorio è alla base dell’impresa economica, ci troviamo di fronte ad una
SMATERIALIZZAZIONE DELLA RICCHEZZA dove oltre ai beni materiali sono importanti anche quelli immateriali che contribuiscono alla ricchezza
del patrimonio del debitore.

LE OBBLIGAZIONI SONO FORMATE DA: una PARTE GENERALE che riguardano proprio le vicende del rapporto obbligatoro e una PARTE SPECIALE
dedicata ad alcune obbligazioni. Con la Tutela dei diritti umani emerge un nuovo tipo di rapporto obbligatorio e cioè quello di rispettare gli altri
nei rapporti inter-soggettivi, ma mantenendo sempre il principio della buona fede e correttezza, ad esempio i consociati sono tenuti a rispettare
gli altri.

Per FONTI DELL'OBBLIGAZIONE si intendono i fatti giuridici da cui derivano le obbligazioni e cioè i fatti che determinano i rapporti, questi fatti
rappresentano i titoli,che a loro volta vanno a identificare le obbligazioni.

I CRITERI DI IDENTIFICAZIONE DELL'OBBLIGAZIONE sono la CAUSA(titolo) e il CONTENUTO (prestazione)

l'OBBLIGAZIONE PUO' DERIVARE DA: 1)contratto, fondato sulla volontà delle parti,2)il fatto illecito, fondato sulla legge, 3) ogni altro fatto idoneo
a produrre le obbligazioni.

Possiamo distinguere tra a)FONTI VOLONTARIE=sono rivolte ai negozi unilaterali o contratti,la volontà dei soggetti è dovuta da un rapporto
obbligatorio

b)FONTI LEGALI=l'obbligazione si ricollega direttamente alla legge ad es. se un sogg ha ricevuto un pagamento non dovuto è obbligato a
restituirlo.

CARATTERI DEI RAPPORTI OBBLIGATORI:LA STRUTTURA DEL RAPPORTO OBBLIGATORIO:è caratterizzato dal rapporto tra creditori e debitori,la
funzione è quella di soddisfare la pretesa del creditore da parte del debitore. I diritti di credito rientrano nei diritti soggettivi, sono diritti relativi,
caratterizzati dalla mediatezza e cioè il creditore soddisfa il suo interesse solo con l 'azione da parte del debitore,viene sanzionata la terza
persona che impedisce l'azione,la situazione creditoria e debitoria si caratterizza da 3 fasi:oggetto, soggetto e contenuto. I SOGGETTI:sono
titolari di situazioni attive e passive, quindi di creditori e debitori, alla morte del debitore il debito passa agli eredi,spesso la titolarità passa nelle
mani di più persone chiamati contitolari. Quando il debitore e creditore stanno nelle mani dello stesso soggetto l'obbligazione si estingue per
confusione, ad esempio quando il debitorie diventa erede del creditore.Un esempio di rapporto giuridico unisoggettivo è quando si accetta
l'eredità con il beneficio di inventario cioè con un documento. è proprio un atto che consente all'erede di evitare che si confonda il suo
patrimonio con quello del defunto,codi da accettare l'eredità e di non dover rispondere dei debiti del defunto che potrebbero superare il
patrimonio. Parliamo di OBBLIGAZIONE REALE: quando la figura del debitore e del creditore possono cambiare e di conseguenza anche il titolo
dell'obbl. troviamo le obbligazioni accessorie che rendono possibile il diritto reale. La RINUNZIA al diritto reale comporta la liberazione della
prestazione e quindi proprio dell'obbligazione. Il rapporto reale è un rapporto personale e obbligatorio. l'ONERE REALE è un'attività periodica
che viene svolta dal soggetto che sta godendo di un bene.

IL CONTENUTO:indica i poteri che si trovano in capo al creditore e debitore,il creditore ha proprio il diritto di chiedere la prestazione al debitore
anche se di carattere non patrimoniale quindi non economica(pretesa alla prestazione di un bene), la PRESTAZIONE è il comportamento dovuto
dal debitore al creditore. I REQUISITI DELLA PRESTAZIONE SONO:1)la patrimonialità,2)la prestazione deve avere un interesse che può avere
anche un carattere non economico,3)la temporaneità del vincolo dell'obbligazione, 4)essa deve essere possibile, lecita.
ABBIAMO 3 TIPI DI PRESTAZIONE:1)la prestazione di dare è un traferimento di diritto,es tizio manda caio a prendere una cosa per suo conto, caio
dovrà poi portare la cosa a caio.2)prestazione di fare, il soggetto è obbligato(il debitore) a fare, ad es. costruire un edificio per conto del
committente, realizza proprio un fatto, nel concetto di fare rientra anche il non fare dove il soggetto quindi il (debitore) non è obbligato a fare,
ad esempio a lavorare per una certa impresa,3)obbligazione di consegnare al creditore la cosa, es.consegnare al compratore la cosa
venduta.4)obbligazione di garanzia:dove il debitore ha l'obbligo di dare una certa sicurezza al creditore, il patrimonio del debitore è una
garanzia,li dove il debitore non dovesse adempiere alla sua prestazione, il creditore potrà toccare il suo patrimonio,oppure potrà portare il
debitore, li dove il suo patrimonio non fosse sufficiente, ad ipotecare una cosa, o pignolarla per poi con il ricavato, coprire il debito.
L'ESECUZIONE DELLA PRESTAZIONE fa in modo che il debitore è tenuto a rispettare i tempi e per questo dividiamo tra OBBLIGAZIONE
ISTANTANEA = come ad es. l'insalata al supermercato, è un consumo istantaneo perchè compro subito al momento il bene , OBBLIGAZIONE DI
DURATA=soddisfa un interesse duraturo del creditore, che si realizza nel tempo, e può essere di due tipi:a)ESECUZIONE CONTINUATA=la
prestazione dura nel tempo, es.energia elettrica, b)ESECUZIONE PERIODICA=è eseguita a intervalli di tempo es.canone mensile che il locatario
paga al proprietario di casa, oppure l'abbonamento mensile di una rivista.La PRESTAZIONE può essere IMMEDIATA se avviene subito oppure
DIFFERITA se avviene successivamente ad es. il pagamento della stipula del cotratto può avvenire subito oppure successivamente.

L'OGGETTO:riguarda il bene che il debitore deve procurare al creditore, il bene diventa oggetto,e solo il bene quindi l'oggetto realizza l'interesse
del creditore,in base al bene ci sono vari tipi di obbligazioni:1)DESTINAZIONE DEL BENE=viene fatta una distinzione tra beni di consumo dove il
creditore realizza gli interessi personali del debitore e beni produttivi che soddisfano l'attività economica, 2)DETERMINAZIONE DEL
BENE:dividiamo tra l'obbligazione di specie, quindi nella sua individualità come ad es. il quadro e l'obbligazione di genere o generica come ad es.
il computer,un televisore ecc.quindi appartenente ad una cosa in generale, 3)RISULTATO DOVUTO:divide tra obbligazione di mezzi dove il
debitore è tenuto a svolgere un'attività per assicurare un esito al creditore ma non è detto che sia quello promesso, invece nelle obbligazioni di
risultato il debitore è obbligato a compiere un'attività per ottenere il risultato promesso. Ogni obbligazione ha un oggetto perchè procura una
utilità al creditore e il risultato utile non si concretizza nelle obbligazioni di dare e consegnare ma di fare. Il debitore e il creditore devono
comportarsi secondo le regole della correttezza, il principio di buona fede e correttezza si ricollega al dovere di solidarietà. Il PRINCIPIO DI
INESIGIBILITA'=dove se il debitore non ha adempiuto all'obbligazione, se l'interesse alla base è tutelato dall'ordinamento, dalla costituzione, ed
ha più valore dell'interesse del creditore allora il sogg. che non ha adempiuto è giustificato, es. un alpinista che bloccato da una tormenta taglia
la corda lasciando cadere il compagno, procurandogli la morte per salvare la propria vita.

OBBLIGAZIONI NATURALI=si prevedono dei morali morali o sociali, definite obbligazioni imperfette,non è ammessa la restituzione indietro del
denaro, tranne che non si tratti di un incapace, perchè vi sia la restituzione della somma di danaro, occorrono 2 presupposti: 1)LA
SPONTANEITA'=la prestazione non deve essere fatta con la forza,2) LA CAPACITA'=il soggetto che adempie alla prestazione, deve essere capace.
Nelle O.N. abbiamo 2 casi: 1)DEBITI DI GIOCO=chi perde non può chiedere i soldi indietro, tranne se non sia un incapace, 2)DEBITO
PRESCRITTO=è un pagamento individuato proprio dalla legge in un determinato periodo di tempo, se decorre questo tempo il debito va in
prescrizione, cioè si estingue e quindi il creditore non potrà pretendere più nulla.

OBBLIGAZIONE SEMPLICE=è formata da due soggetti, (creditore e debitore)con un'unica prestazione, invece l'OBBLIGAZIONE COMPLESSA= è
caratterizzata da più soggetti e da più prestazioni, esse si divideranno in:1)OBBLIGAZIONI PLURISOGETTIVE=la presenza di più creditori e più
debitori, OBBLIGAZIONI CUMULATIVA=più prestazioni nell'obbligazioni, a sua l'O.C. può essere CONGIUNTIVA=più prestazioni da pagare e si
devono pagare tutte, ALTERNATIVA=è una sola prestazione da pagare. Nelle O.PLUR. ci sono le 1)OBBLIGAZIONI PARZIARIE:ciascun debitore è
tenuto al pagamento di una sola parte dell'oggetto anche se ci sono più debitori e creditori. se ci sono più debitori, allora il creditore riverserà il
suo diritto verso tutti i debitori pretendo da ognuno di essi la sua parte, nell'ipotesi di molti creditori, il debitore è tenuto al pagamento della sua
parte a ciascun creditore, si pensi nel caso di una pluralità di mediatori, quando si conclude un affare e ci sono stati più mediatori, ognuno verrà
ripagato della sua parte ad affare concluso. 2)OBBLIGAZIONE SOLIDALE:il principio è proprio la solidarietà,che agevola l'obbligazione in presenza
di più creditori e debitori, nel caso di più debitori parliamo di solidarietà passiva,tutti sono tenuti per la stessa prestazione ciascun debitore è
tenuto per intero alla prestazione dell'bbligazione liberando gli altri debitori. se ci troviamo in presenza di più creditori parliamo di solidarietà
attiva,cioè ciascun creditore può chiedere la somma per intero da parte del debitore che libererà tutti i debitori nei confronti degli altri
creditori,ma questa può essere solo pattuita. Nell'obbligazione solidale esiste la comunanza di interessi che abbraccia sia gli interessi sogg. del
debitore che del creditore(solidarietà congiunta).
RAPPORTI ESTERNI(O.SOL.)fa riferimento ai rapporti tra creditore e condebitore o tra conreditori e debitori,la solidarietà può derivare da legge o
da contratto. 1)nella SOLIDARIETA' PASSIVA ogni creditore può richiedere ad ogni debitore il soddisfacimento del proprio interesse, a sua volta la
S.P. si divide in a)SOL. PARITARIA=quando più soggetti sono tenuti al pagamento dell'obbligazione. b)SOL.DIPENDENTE=quando vi è un soggetto
che deve essere pagato per la funzione svolta, ad es. il notaio. Nella sol. PASS. troviamo anche la SUSSIDARIETA' quando più debitori sono
obbligati al vincolo dell'adempimento della prestazione, secondo un ordine gerarchico, ci sono più debitori che devono pagare il creditore, se il
primo della lista non paga, subentra il secondo, se non paga passa al terzo e cosi via, fino a quando non si arriva alla prestazione. Parliamo di
MERO BENEFICIO DI ORDINE se il creditore può solo chiedere l'adempimento di un bene,invece BENEFICIO DI ESCUSSIONE quando il creditore
oltre a poter toccare il patrimonio del debitore se non dovesse adempiere potrà anche appropriarsi di alcuni suoi beni, ma che devono essere
indicati dal debitore.

2)SOLIDARIETA' ATTIVA=ciascuno dei concreditori può chiedere l'adempimento dell'intera obbligazione,il debitore ha il vantaggio di poter
eseguire l'intera prestazione verso uno solo dei creditori li dove ci dovessero essere più creditori, se però non c'è la solidarietà attiva il debitore
che paga per intero ad uno dei creditori non è liberato dall'obbligo verso gli altri creditori.

RAPPORTI INTERNI, se il sogg. non adempie alla prestazione, il debitore o il creditore divideranno la stessa somma del sogg. insolvente,NEI
RAPPORTI TRA I DEBITORI, il debitore che ha pagato per intero il debito ha diritto di REGRESSO e cioè tutti i condebitori saranno in debito verso
il debitore che ha anticipato tutta la somma del debito, l' adempimento può avvenire anche da un terzo in favore dei condebitori, anche qui il
terzo che ha anticipato la somma dovrà avere i soldi dai debitori, che avranno poi il debito nei suoi confronti. Il pagamento con SURROGAZIONE
invece è un terzo che si sostituisce al posto del creditore verso un debitore, è un impegno morale. NEI RAPPORTI TRA I CONCREDITORI, il
creditore che ha ricevuto la somma per intero è tenuto a dare la quota che gli spetta a tutti i creditori, ecco perchè si parla di regresso tra
concreditori, perchè dovranno dividersi tra di loro la somma.

LA VITA DELLE OBBLIGAZIONI:a) COSTITUZIONE IN MORA: è la richiesta fatta dal creditore al debitore per iscritto per adempiere alla prestazione,
b)RICONOSCIMENTO DEL DEBITO:il debitore riconosce di avere un debito nei confronti di un altro sogg.(il creditore),le posizioni dei soggetti si
ispirano su due principi principali, non si comunicano fatti e atti e non si estendono a condebitori e concreditori i fatti personali di debitori e
creditori.

TRANSAZIONE:tutti i debitori sono tenuti a pagare la stessa parte, es. 1000 euro per 10 debi. sarà 100 euro a testa, idem per il creditore,tutti
incassano la stessa parte.

SENTENZA:risponderà solo il debitore che viene portata in causa, anche se sono più debitori

PRESCRIZIONE:non è trasmissibile,non si estende per tutti allo stesso modo,ogni prestazione cambia da debitore a debitore, per ognuna di loro
cambia la somma che devono avere, non è detto che tutti debbano avere la stessa somma, es 5 debitori e debito di 500 euro, non è detto che
tutti i debitori dovranno dare 100 euro a ogni creditore, magari chi ne dovrà avere 50, chi 100 ecc.

OBBLIGAZIONE INDIVISIBILE:quando l'oggetto della cosa non si può dividere,l'indivisibilità può essere OGGETTIVA=quando l'oggetto non si può
dividere in più parti, es. un televisore, SOGGETTIVA=quando non si può dividere per il soggetto

OBBLIGAZIONE DIVISIBILE:quando ci sono più debitori o creditori,ciascuno dei creditori potrà domandare il soddisfacimento del proprio
interesse solo per la sua parte, come l'OBB.PARZ. e ciascun debitore è tenuto a pagare la prestazione solo per la sua parte

OBBLIGAZIONE ALTERNATIVE:due o più prestazioni derivano dalle obbligazioni in modo separato, quando le prestazioni sono due, il debitore si
libera eseguendo una delle due prestazioni,quale prestazione eseguire lo decide il debitore,quando il debitore non sceglie. allora sceglie il
creditore, che a sua volta non sceglie allora spetta al giudice. Quando la scelta spetta la debitore allora l'obbligazione è SEMPLICE, se una delle
prestazioni diventa impossibile per colpa del creditore, il debitore è liberato dall'obbligazione.

OBBLIGAZIONE FACOLTATIVA:è una sola prestazione, è semplice proprio perchè è unica, il debitore ha la facoltà di liberarsi eseguendo una
prestazione diversa e cioè,se il debitore non può compiere la prestazione non per sua colpa, l'obbligazione si estingue.
OBBLIGAZIONI PECUNIARIE:SECONDO IL PRINCIPIO NORMINALISTICO(con riferimento al denaro), abbiamo a)L'USO DELLA MONETA= in quanto
bisogna utilizzare la moneta per adempiere ad un'obbligazione è la cd. VALUTA(se la mia moneta è l'euro, non posso pagare con un'altra moneta
diversa), b)IL VALORE ECONOMICO DELLA MONETA=serve per identificare l'importo necessario per estinguere l'obbligazione, abbiamo: DEBITI DI
VALUTA, DEBITI DI VALORE e la RIVALUTAZIONE.

1)DEBITI DI VALUTA: l' ammontare del debito deve essere equivalente al valore effettivo del danno, es. se tizio si obbliga nel 2003 a concedere
un mutuo di 1000 euro a caio con l'obbligo di restituirli entro il 2013, nella scadenza del termine, tizio potrà pretendere solo la somma di 1000
euro, anche se c'è stata nel corso di questi anni una svalutazione della moneta o un abbassamento del valore della cosa, il denaro qui è proprio
l'OGGETTO dell'obb.

2)DEBITI DI VALORE:il denaro qui è la misura e con il tempo di rivaluta ad es. se qualcuno mi rompe la macchina e fa con me un incidente e ha
torto, non solo mi oaga i danni ma con il passare degli anni magari ci saranno anche le spese processuali a sue spese.

3)RIVALUTAZIONE:nel momento della liquidazione si vede a quanto ammonta realmente il danno in base alla moneta che è in corso, quindi si fa
una rivalutazione (meccanismi di rivalutazione), abbiamo anche l'ASSEGNO DI DIVORZIO e i CREDITI DI LAVORO=sarebbe il pagamento che viene
emesso durante la sentenza e deve coprire la maggior parte del danno.

OBBLIGAZIONI PECUNIARIA E ACCESSORIA DI PAGAMENTO DI INTERESSI:abbiamo 2 funzioni

1)FUNZIONE REMUNERATORIA es. il mutuo, quindi prestito di denaro, io (banca) mi sottraggo del denaro e lo do a te e tu ne godi in quel
momento, ma ci sono gli interessi, quindi se io banca ti do 100 euro, tu me ne darai 150, perchè 50 sono appunto gli INTERESSI
REMUNERATORI.Sempre all'interno di questa funzione troviamo a) INTERESSI CORRISPETTIVI=che sarebbe il credito liquido esigibile,
b)INTERESSI COMPENSATIVI=è un credito non liquido e non esigibile,ad es. la compravendita,è un contratto consensuale, io avrò subito il
terreno ma magari il pagamento sarà rateizzato,ma chi acquista la terra diventa subito possessore e può usufruire della cosa, che se è fruttifera
mi darà anche dei frutti, quindi chi perde è il venditore, che ha perso la proprietà, il possesso,i frutti, ecco che nasce cosi il prezzo compensativo,
cioè per ogni mese oltre che il prezzo pattuito verrà aggiunta una somma di denaro, come se fosse un finanziamento.

2)FUNZIONE SANZIONATORIA:abbiamo gli interessi moratori che vengono dati per il riardo del pagamento, la loro è una funzione risarcitoria,
perchè risarciscono il creditore per aver ricevuto il pagamento dopo la scadenza. Questi interessi possono essere a)LEGALI, b)CONVENZIONALI e
cioè pattutiti tra creditore e debitore.

ANATOCISMO=L'interesse composto. il fatto che gli interessi già scaduti(già maturati) e non pagati diventano bene capitale e come tali sono
capaci di produrre beni a loro volta.

OBBLIGAZIONI CON FUNZIONE TIPICIZZATA: mettono in atto un processo specializzato in merito agli interessi dei rapporti obbligatori e dei sogg.
coinvolti, riguardano interessi di carattere attuale come le obbligazioni di alimenti per i sogg. che ne hanno bisogno oppure per i rapporti del
cittadino con il fisco ecc.

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