LIBRO 2
LE OBBLIGAZIONI IN GENERALE
L'OBBLIGAZIONE
L'obbligazione in generale:nostro codice segue modello tedesco che formula norme
sulle"obb.in generale",destinate ad applicarsi ad ogni obbligazione,quale che sia la fonte
dalla quale questa derivi(nei sistemi di commonlaw).
Valgono queste considerazioni:
le norme sulle obbl.in generale sono norme pensate x le obb.da contratto;1174(che la sola
norma contenente definizione dell'obbl.in generale,finisce con l'alludere alle sole obbl.da
contratto).
il c.c colloca entro il titolo sulle obbl.in generale molte norme,di cui le fondamentali sono
1176 e 1218,che risultano prevalentemente,non esclusivamente,applicabili alle obbl.da
contratto(qst norme vengono assunte come relative alla resp.contrattuale vs 2043,assunte
alle norme relative alla resp.da fatto illecito)
Il rapporto obbligatorio e la patrimonialit della prestazione:obbl.si presenta come un
rapporto o un vincolo(obligatio)che lega un sogg.ad un altro sogg.x l'esecuzione di una data
prestazione.
Troviamo
un sogg.attivo dell' obb.,detto CREDITORE,al quale spetta il diritto di
ESIGERE una data prestazione
un sogg.passivo dell'obbligazione,detto DEBITORE,il quale tenuto ad
ESEGUIRE la prestazione
un ogg.dell'obbligazione,che la PRESTAZIONE dovuta dal debitore al
creditore.
I sogg.del rapporto devon esser,al momento in cui sorge l'obb.,soggetti determinati o
determinabili,es.promessa al pubblico.
L'ogg.dell'obbligazione,ossia la prestazione,deve aver carattere patrimoniale,quindi
suscettibile di valutazione economica(nel caso in cui ci si obblighi a tit.gratuito ad una
prestazione di fare la valut.economica resa possibile alla stregua del costo che
comporta).Pu esser che una prestazoine di fare trova corrispettivo in un'altra prestazione di
fare,sar qui l'interesse patrimoniale di ogni parte alla prestazione dell'altra ad attribuire
carattere patrimoniale alla propria prestazione(es.patti parasociali).
La prestazione del debitore deve aver carattere patrimoniale ma non necessario che sia di
tale carattere l'interesse del creditore alla prestazione:pu esser ance un interesse non
patrimoniale(es.al cinema riceviamo una prestazione patrimoniale,ma noi abbiamo interesse
di svago).
Elemento comune al diritto reale e al diritto d'obbligazione:l'uno e l'altro compongono la
categoria dei diritti patrimoniali,quali diritti su una cosa o ad una prest.avente valore
economico.
Il req.della patrimonialit della prestazione vale a delimitare l'ambito di applicazione delle
norme sulle obbligazioni,che non si applicano quando si in presenza di
obblighi.Patrimonialit anche req.di giuridicit del vincolo obbligatorio;questione non
attiene all'obbligazione ma alla fonte dalla quale qst deriva;non riguarda la giuridict del
vincolo obbligatorio ma la validit del contratto che lo contempla.
1174 ha solo funzione di definire l'obbligazione e di delimitare l'ambito di applicaizione delle
norme ad essa relative.
Classificazione delle prestazioni:pu esser:
prestazione di DARE o CONSEGNARE;consistere nel pagamento di una
somma di danaro,quale ogg.di obbl.da contratto o ogg.di obbl.da fatto
illlecito(risarcimento)o nella consegna di un bene(una sottospecie la
prestazione di restituzione,es.mutuo).Prestazione di consegnare pu dar
luogo ad obbligazioni di genere o di specie:le prime consistono nella
consegna di una cosa determinata solo nel genere,es.somma di danaro(il
debitore deve prestare cose di qualit non inferiore alla media);le seconde
consistono nella consegna di cosa determinata nella sua identit,qui vale
il principio x cui l'obbl.di consegnare una cosa determinata include
un'accessoria prestazione di fare,quella di custodirla sin alla consegna.
prestazione di FARE;pu a sua volta dar luogo a obbligazione di mezzi o
di risultato.Obb.di mezzi quando la prestazione,cui il debitore
obbligato,consiste in una determinata attivit,idonea a realizzare il
risultato che il creditore si attende ma NON anche a realizzare quel
risultato;debitore adempiente se ha svolto l'attivit col dovuto grado di
diligenza(es.medico).Ricorre l'altra ipotesi quando il debitore obbligato
verso il creditore anche a realizzzare il risultato;debitore inadempiente
se,nonostante la diligenza riposta,non realizza il
risultato(es.appaltatore,prestatore d'opera etc.).Non significa che il
mancato raggiuungimento del risultato sia irrilevante nelle obbl.di
mezzi:pu assumere rilievo sotto l'aspetto della prova della diligenza
osservata dal debitore nell'esecuzione della prestazione,potendo esser
assunto quale circostanza che fa presumere la negligente esecuzione
della prestazione dovuta e quindi l'inadempimento.Presunzione pu
essere
o presunzione del giudice,es.in ambito sanitario
o presunzione contrattuale,risultante da clausole del contratto che
prevedano,a carico del debitore di una prest.di mezzi,determinati minimi
di rendimento
o presunzione legale
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pu sorger il dubbio che con la presunzione i giudici o le parti o la legge
convertano l'obb.di mezzi in obb.di risultato;rimane una differenza:il
debitore di un obb.di risultato si libera da resp.x inadempimento solo con
la prova che la rpestazione diventata imposs.x causa a lui non
imputabile(1218);nelle obbligazioni di mezzi con colpa presunta del
debitore che non abbia realizzato il risultato,il debitore pu liberarsi anche
con la prova del proprio comportamento diligente,perito,prudente.
prestazione di NON FARE:es.imprenditore si obbilga verso un altro a non
fargli concorrenza
prestazione di CONTRATTARE:obbligazione che ha x ogg.una
prestazione che consiste nel concludere un contratto(es.contratto
preliminare,obbligo di contrarre del monopolista etc.)
prestazioni di GARANZIA; dalle precedenti xk non consistono in un
comportamento ma nell'assunzione di un rischio:es.promessa
dell'obbligazione o del fatto del terzo,garanzia x l'evizione e x i vizi della
cosa venduta.
Queste obb.principali sono spesso accompagante da obbligazioni accessorie,una
generale,che incombe sia sul creditore che sul debitore, quella di comportarsi l'uno verso
l'altro secondo le regole della correttezza(1175,non ha contenuto predeterminabile,devon
comportarsi lealmente x soddisfare l'uno l'interesse dell'altro--->buona fede!).Applicazione
specifica il dovere d'informazione;il creditore deve rendere non disagevole l'adempimento
del debitore,quindi comuncargli tutte le circostanze che valgano a facilitargli l'adempimento.
Le obbligazioni solidali:nei suoi termini + generali il fenomeno x il quale + soggetti sono
creditori di una stessa prestazione nei confronti dello stesso debitore,oppure + soggetti sono
obbligati ad una stessa prestazione nei confronti di un stesso creditore.Duplice figura delle
obbl.solidali e parziarie:le prime son definite dal 1292:c' solidariet attiva quando ciascuno
dei creditori di uno stesso debitore pu rivolgersi a questo ed esigere da lui l'intera
prestazione,con la conseguenza che l'adempimento conseguito da uno dei creditori libera il
debitore dall'obbbl.vs tutti i creditori;c' solid.passiva quando ciascuno dei debitori dello
stesso creditore pu esser costretto da questo ad eseguire l'intera prestazione,con la
conseguenza di liberare dall'obbl anche gli altri debitori.
Le ragioni che posson generare solidariet sono diverse:
una stessa prestazione pu esser dovuta a + creditori o da + debitori in
forza di uno stesso titolo o causa,in dipendenza di una stessa fonte di
obb.(se + persone comprano uno stesso bene,ciascuna sar solidalmente
obbligata al pagamento del prezzo).
stessa prestazione pu esser dovuta da + debitori in forza di titoli
diversi,in dipendenza di fonti d'obbligazione.Ipotesi che pu scomporsi
ancora:
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o le fonti posson esser omogenee tra loro:es.fideuissore obbligato in
solido col debitore principale.
o fonti posson esser tra loro non omogenee,es.l'obb.solidale trova fonte x
un debitore in un fatto illecito e x un altro debitore in un contratto(fideiusso
indemintatis),
Nei rapporti interni tra concreditori o condebitori vale il principio secondo il quale
l'obbl.solidale si divide:il concreditore che ha riscosso dovr corrispondere agli altri la parte
della loro spettenza e il condebitore che ha adempiuto avr az.di regresso verso gli altri x
ottenere da essi il rimborso della parte da ciascuno dovuta.Le parti si presumono
uguali(1298).
X le obbl.da fatto illecito il criterio dell'interna divisione tra condebitori solidali meglio
formulato dal 2055:chi ha risarcito il danno ha az.di regresso vs gli altri,nella misura
determinata dalla gravit della rispettiva colpa e dall'entit delle conseguenze derivate.
I fatti estintivi dell'obb.solidale,come posson esser opposti da ciascun condebitore al
creditore,cosi posson esser da essi opposti al condebitore che abbia pagato,nonostante
l'avvenuta estinzione dell'obbligazione.
Solidariet comporta che ciascun condebitore,adempiendo,libera gli altri e che ciascun
concreditore,ricevendo l'adempimento,libera il debitore rispetto agli altri creditori;tra
condebitore e creditore o tra concreditore e debitore posson intercorrere altre vicende,
dall'adempimento:novazione,remissione del
debito,compensazione,confusione,transazione,riconoscimento di debito etc.(1300 in poi)--
>si propagano agli altri debitori in solido o agli altri credtori in solido le conseguenze
favorevoli,non si propagano quelle sfavorevoli.
Regola fondamentale quella dell'inopponibilit delle eccezioni personali:condebitore in
solido non pu opporre al creditore le eccezioni personali agli altri debitori;al concreditore il
debitore non pu opporre le eccezioni personali agli altri creditori(ecc.personali son quelle
basate sull'incapacit o sul vizio del consenso relativo a altro obbligato in solido s ui fatti e
atti strettamente personali).
Transazione 1304.
Obbligazione con pluralit di soggetti parziaria,anzich solidale,quando ciascuno dei
creditori di uno stesso debitore pu esigere da questo solo la sua parte della
prestazione(parziariet attiva);o quando ciascuno dei debitori di uno stesso creditore pu
esser costretto a pagare solo la sua parte,onde il creditore,x ottenere l'intero,dovr agire vs
tutti.
Quando vi son + debitori,la solideriet la regola,la partziariet l'eccezione,valevole solo se
la legge(es.coeredi)o le parti l'abbian espressamente prevista;quando siano + creditori
invece la solidariet dev'esser pattuita,altrimenti l'obbl. parziaria.
Si manifesta un generale favor x il creditore:evidente nella solidariet passiva,che la
regola,dove esonerato dal rischio dell'insolvenza dei singoli condebitori e pu esigere
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l'intero da quello tra i condebitori che appaia solvibile;la parziariet attiva,che
regola,permette a ogni concreditore di realizzare direttamente quanto di sua spettanza.
Eccezione inevitabile quando la prestazione sia indivisibile(es.consegna di cosa indivisibile o
prestazione di fare indivisibile):indivisibilit che pu derivare anche x il modo con cui stata
considerata dalle parti contraenti che hanno attribuito un vincolo di indissolubilti all'utlit
della prestazione ogg.dell'obbligazione;obb.indivisibile regolata dalle stesse norme delle
obbl.solidali,purch compatibili.
Le obbligazioni alternative:obbl.pu avere ad ogg.due o pi prestazioni,in alternativa tra
loro:il debitore si libera dall'obbl.eseguendo o l'una o l'altra perstazione(1285)-->+
prestazioni son in obligatione,una sola in solutione.
Facolt di scelta spetta,di regola,al debitore,salvo che le parti non l'abbian attribuita al
creditore o ad un terzo.
Es.di obbl.alternativa con scelta spettante al debitore:ddl che ha illegittimamente licenziato
un dipendente ha l'obbl.alternativa della riassunzione o del risarcimento del danno.
Casi di obbl.alternativa con facolt di scelta al creditore:contratto di abbonamento teatrale x
una pluralit di spettacoli in programma la scelta degli spettacoli cui assistere spetta
all'abbonato.
Caso di obbl.alternativa con scelta rimessa al terzo quello dell'appalto con clausola che
sottrae all'appaltatore a ttribuisce al direttore dei lavori la scelta tra diversi materiali
alternativamente previsti dal contratto.
l'obbligazione facoltativa:il creditore ha facolt di esigere prestazione diversa da quella
dedotta in obbl.come prestazione principale:se il creditore non s'avvale di questa favolt,il
debitore si libera eseguendo la prestazione principale.
Le fonti delle obbligazioni:le fonti delle obbl.sono gli atti o fatti dai quali l'obbl.trae origine.3
grandi categorie di fonti ex 1173:due sono specifiche,contratto e fatto illecito;la terza
generica,consiste in"ogni altro atto o fatto idoneo a produrle in conformit dell'ordinamento
giuridico".
il CONTRATTO;,ex 1321,l'accordo di 2 o + parti; fonte volontaria:obbl
sorge x contratto col concorso della volont del debitore.Contratto non
solo FONTE D'OBBL.ma anche MODO D'ACQ.DELLA PROPR.(a
tit.derivativo):duplice funzione,come strumento x circolazione di beni e
diritti,e,al tempo stesso,come fonte di diritti alle altrui prestazioni
personali.Nella vendita possibile osservare come si attua la duplice
funzioni del contratto:la vendita opera come modo di acquisto della
propriet e,al momento stesso della sua conclsuione,trasferisce la
propriet del bene dal venditore al compratore;opera come fonte di
obbligazione del venditore di consegare al compratore la cosa(che cosa
gi del compratore)e come fonte dell'obbligazione del compratore di pagar
al venditore il prEzzo pattuito.
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il FATTO ILLECITO; ogni fatto che cagiona ad altri danno ingiusto,
fonte dell'obbl.di risarcire il danno(2043); una fonte non volontaria di
obbl,sorge come conseguenza del compimento del fatto illecito.
OGNI ATTO O FATTO,CHE L'ORDINAMENTO GIURIDICO(non solo
legge ma anche regolamenti e usi) CONSIDERI IDONEO A PRODURRE
OBBLIGAZIONI;categoria generica che comprende sia atti giuridicidal
contratto(es.promesse unilaterali),sia fatti giuridici non qualificabili come
fatto illeciti:es.obbl.del poss.di mf di restituire i frutti,l'obbl.del propr.di
rimborsare il poss.x le spese fatte.
Spesso l'obbl.sorge x il concorso di + di una delle fonti indicate(es.obbl.del contraente
inadempimente di risarcire il danno cagionato col proprio inadempimento obbl.da contratto
ma non sorge se col contratto non concorre il fatto dell'inadempimento).
In passato esistevano pure le obbl.ex lege,oggi scomparse,la legge no produce obbl.se non
con la mediazione di atti o fatti giuridici:sono qsti fonte delle obbl.Si tende a considerare
come x lege le obbl.che sorgono indipendentemente dalla volont dell'obbligato;l'incoerente
figura dell'obbl.ex lege si regge sulla forza della tradizione:si fa ricorso ad essa quando si
in presenza di un obbligazione non inquadrabile nelle classiche fonti.
L'ADEMPIMENTO E L'INADEMPIMENTO
L'adempimento dell'obbligazione:l'adempimento l'esatta esecuzione,del debitore,della
prestazione che forma ogg.dell'obbl.Ad esso consegue l'estinzione dell'obbligazione e la
liberazione del debitore.
Adempimento regolato da 1176 e ss.con riferimento alle obbl.in generale:le norme relative
concernono l'adempimento di qls obbligazione,quale che sia la fonte dalla quale
deriva(appaiono pensate soprattutto x l'adempimento delle obbl.da contratto).
Esattezza della prestazione deve,alla stregua delle norme in materia,esser valutata rispetto
acriteri che sono:
le MODALITA'DI ESECUZIONE della prestazione;principio generale ex
1176"nell'adempiere l'obbl.il debitore deve usare la diligenza del
buonpadre di famiglia"-->diligenza dell'uomo medio.Diligenza dovr esser
valutata con metro + specifico quando la prestazione inerisca all'es.di
un'attivit professionale:in qst caso essa dev esser valutata con riguardo
alla natura dell'attivit esercitata;professioni intellettuali:es.prestazione
sanitaria di un medico,diligenza richiesta non sar quella dell'uomo medio
ma quella specifica del medico;viene in considerazione,oltre alla
diligenza,la persizia,ossia l'abilit tecnica richiesta x l'es.di quella data
prestazione professionale.Deroga del 2236:se la prestazione implica la
soluzione di problemi tecnici di speciale difficolt,la resp.del professionista
valutata con minor rigore,prestatore d'opera non risponde dei danni se
non di dolo o colpa grave.Sebbene il criterio della diligenza
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nell'adempimento sia formulato dal c.c.come criterio generale,si deve
subito precisare che vale solo x una particolare categoria di obbl:qll che
hanno ad ogg.prestazioni di fare e x le obbl.di mezzi;x le obbl.di dare,x le
obbl.di risultato,x le obbl di contrarre la diligenza non criterio idoneo a
valutare la prestazione del debitore.Prestazione dev'esser eseguita x
intero:il creditore pu sempre rifiutare adempimenti parziali,anche se l
aprestazione divisibile(ecc.nei tit.di credito,il portatore di una cambiale
che rifiuti il pagamento parziale dal debitore,perde per la somma rigiutata
l'az.di regresso verso i coobbligati del debitore).
il TEMPO DI ESECUZIONE della prestazione;prestazione dev'esser
eseguita dal debitore a richiesta del creditore o,se fissato un termine,alla
scadenza del termine.Nel primo caso il creditore pu sempre esigere la
prestazione,finch il suo dir.di credito non sia estinto x prescrizione(se x la
natura della prestazione necessario un termine,in mancanza d'accordo
delle parti, stabilito dal giudice).Nel secondo caso,il termine fissato x
l'adempimento si presume a favore del debitore,salvo che non risulti
fissato a favore del creditore o di entrambi-->il creditore non pu esigere
la prestazione prima della scadenza del termine,presumendosi questo
fissato pro debitore:pu esigere l'adempimento anticipato solo se il
termine era stato fissato esclusivamente a suo favore.
il LUOGO DI ESECUZIONE della prestazione;dev'esser eseguita nel
luogo stabilito dalle parti e,se le parti non hanno stabilito nulla la riguardo
valgono le seg.regole:
o l'obbl.di consegnare cosa determinata va adempiuta nel luogo in cui la
cosa si trovava quando sorta l'obbligazione
o l'obbl.di pagare una somma di danaro si adempie al domicilio del
creditore al tempo dell'adempimento.inziativa del debitore
o ogni altra obbl.si adempie al domicilio del debitore al momento
dell'adempimento.iniziativa del creditore
la PERSONA che esegue la prestazione;in linea di principio il
debitore,ma la natura della prestazione pu esser tale x cui risulti
indifferente che ad adempiere sia il debitore oppure un terzo;es.se si tratta
di consegnare denaro o cose fungibili.Creditore pu rifiutare adempimento
del terzo solo in due casi:se ha obiettivo interesse a che il debitore
esegua personalmente la prestazione,oppure se il debitore abbia
manifestato al creditore la sua opposizione all'adempimento altrui(il
creditore ha favolt di rifiutare l'ademipmento del terzo).Adempimento del
terzo ex 1180 non va confuso con adempimento x mezzo del terzo:caso in
cui il terzo adempie l'obbl altrui senza il concorso della volotn del
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debitore o vs la sua volont;quando adempie il terzo sar questi ad aver
diritto alla quietanza,quando il debitore adempie x mezzo di un terzo il
diritto alla quietanza dello stesso debitore.Il creditore che riceve
l'adempimento del terzo pu surrogarlo nei diritti,ossia cedergli i diritti che
ha verso il debitore.Non occorre che l'adempimento provenga da persona
capace di intendere e di volere(1191).
il DESTINATARIO dell'adempimento;capacit di intendere e di volere del
creditore rilevante:chi paga nelle mani di creditore incapace(anzich in
qlld el suo legale rappresentante,genitore o tutore)non liberato a meno
che non provi che quanto ha pagato rivolto a vantaggio
dell'incapace(1190).Il pagamento effettuato nelle mani di chi non
legittimato a riceverlo non libera il debitore salvo che:
o il creditore non abbia ratificato il pagamento o non ne abbia approfittato
ossia che la prestazione sia comunque pervenuta nel patrimonio del
creditore
o il pagamento sia stato in bf effettuato nelle mani di un creditore
apparente(1189,apparenza dev'esser suscitata da circostanze
univoche,tali da non provocare incertezza nel debitore).Incombe su di lui
l'onere di dare la prova della bf,ossia indicare gli elementi dai quali veva
tratto il convincimento che l'apparenza corrispondesse alla realt;bf
esclusa dalla colpa grave(debitore non liberato se usando la dovuta
diligenza,avrebbe potuto rendersi conto della divergenza dell'apparenza
dalla realt.Il non legittimato che ha ricevuto il pagamento sar tenuto alla
restituzione verso il creditore,secondo i princ.sulla ripetizione dell'indebito
o l'IDENTITA'della prestazione;il debitore liberato solo se esegue la
prestazione dovuta,non liberato se esegue una prestazione anche se
di valore uguale o maggiore.Creditore pu consentire che egli esegua
prestazione da quella dovuta:es.debitore in diff.finanziarie,prestazione
in luogo dell'adempimento,nota come datio in solutum(in sostituzione del
danaro dovuto,offre le merci del magazzion,gli immobili etc).Il debitore
che adempie una prestazione di denaro ha diritto alal quietanza,ossia ad
una dichiarazione del creditore che attesti l'avvenuto pagamento, una
dichiarazione di scenza,il suo valore probatorio quello di una
confessione(la quietanza obbligatoria,oltre ad attestare il
pagamento,riconosce l'avvenuta estinzione del debito).Quando il solvens
ha + debiti verso lo stesso creditore si pone il probl.dell'imputazione del
pagamento:egli pu dichiarare quando paga quale debito
estinguere,altrimenti potr il creditore,nel rilasciare la quietanza,dichiarare
in questa quale tra i debiti si considera estinto;se nulla dichiarano si
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estinguono prima i debiti scaduti,poi quelli meno garantiti,poi quelli di +
antica data.
Le obbligazioni pecuniarie:quelle che hanno x ogg.la consegna di una data qtit di
danaro,sia questa il prezzo d'una cosa venduta o la restituzione di una somma ricevuta in
prestito etc. Esse si adempiono,normalmente,con moneta avente corso legale nello stato al
momento del pagamento;se cambia la moneta si paga nella nuova raggiuagliata al valore
della prima.Pu accadere che il debitore paghi in ritardo,e che tra la data della scadenza e
quella del pagamento si sian verificate oscillazione dei cambi:la giuri neutralizza il vantaggio
che pu derivar al debitore imponendogli di corrispondere la diff.di cambio tra le due date.
E'fondamentale il princ.nominalistico:la moneta presa in considerazione x il suo valore
nominale non x il suo potere d'acquisto(obbl.di pagare un milione resta obbl.di pagare un
milione,anche se nel frattempo il potere d'acquisto della moneta,ossia la qtit di beni che si
posson acquistare con essa).Esistono diverse clausole con le quali il creditore si premunisce
vs il rischio della svalutazione monetaria:clausola numeri indici o clausoal istat,clausola oro
etc.
Debiti di valuta contrapposti ai debiti di valore che ricorrono quando una somma di danaro
dovuta non come bene a s ma come valore di un altro bene.
Gli interessi:danaro considerato bene produttivo,produce quei frutti civili che sono gli
interessi.L'obbligazione di pagare una somma di daanro sempre accompagnata,salvo che
le parti non l'abbiano espressamente esclusa,da un obbl.accessoria:quella di corrispondere
gli interessi,secondo il tasso legale(1282).Sono i cd.interessi compensativi,distinti dagli
interessi moratori:i primi sono gli interessi dovuti sui debiti di danaro non sottoposti a termine
o su quelli sottoposti a termine e scaduti,ma dei quali il creditore non abbia fatto qll formale
richiesta scritta che la cost.in mora del debitore;i secondi sono invece gli interessi che
deve corrispondere il debitore in mora,anche se in precedenza non dovuti come interessi
compensativi.
Ex 1282,i crediti liquidi ed esigibili di somme di danaro producono interessi di pieno diritto:il
titolo in forza del quale sono dovuti lo stesso titolo in forza del quale dovuto il capitale;x
ottenerli il creditore deve farne espressa domanda.
Gli interessi a tasso superiore alla misura legale debbon esser pattuiti x atto scritto,altrimenti
son dovuti nella misura legale.
Non sono dovuti di regola gli interessi composti,ossia gli interessi sugli interessi
scaduti(cd.anatocismo);materia regolata dal 1283:interessi composti son dovuti dal giorno
della domanda giudiziale con la quale si chiadono gil interessi gi scaduti e solo se
espressamente domandati o x effetto di convenzione posteriore alla loro scadenza.
L'inadempimento dell'obbligazione:i concetti fondamentali:debitore inadempimente se
NON esegue la prestazione dovuta o non la esegue esattamente,ossia nei modi,nel
tempo,nel luogo che sono stati sopra menzionati(1218);al prodursi del fatto
ogg.dell'inadempimento consegue la resp.del debitore:egli deve risarcire il danno che il suo
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inadempimento abbia cagionato al creditore.X sottrarsi a questa resp.deve adempiere
all'onere della prova impostogli dallo stesso 1218:deve provare che"L'inadempimento o il
ritardo stato determinato da impossibilit della prestazione derivante da causa a lui non
imputabile"-->1256"l'obbl.si estingue quando,x causa non imputabile al debitore,la
prestazione diventa impossibile".
Il favor x il creditore,potendo pretendere dal debitore il risarcimento del danno x
inadempimento in base alla semplice enunciazione della mancata o inesatta esecuzione
della prestazione.Il debitore pu invece liberarsi da resp.solo provando o che la prest. stata
correttamente eseguita o che l'obbl.si estinta x sopravv.imp.dela prestazione,dovuta a
causa a lui non imputabile;duplice prova:
deve provare che la prest.da lui dovuta diventata imp.,dev'essere
imp.oggettiva,ineseguibile da parte di qualsiasi debitore(imp.non
assoluta,va intesa in senso economico nel rapp.tra mezzi e fini).
data la prova della sopraggiunta imp.della prest,il debitore non ancora
liberato dovendo provare che l'imp.sopravvenuta della prest. dipesa da
cause a lui non imputabili(ogni evento che non fosse prevedibile ed
evitabile da parte del debitore).Deve provare il caso fortuito,fatalit o forza
maggiore,che indica una forza alla quale non si pu resistere:forza della
natura ma anche forza cumana,come il fatto del terzo o il fatto del
creditore.
Le applicazioni:quando si afferma,come fa la giuri,che l'art.1218 introduce solo una
presunzione di colpa del debitore,si enuncia una premessa che viene portata raramente alla
logica conseguenza che il debitore possa vincere qst presunzione dando la prova della
propria diligenza;si ritiene il + delle volte che una simile prova sia inidonea a liberare il
debitore,del quale si esige la prova della specifica causa,estrnea alla sua sfera di
controllo,che ha impedito l'adempimento.
X comprendere senso e portata del 1218 occorre riferirsi alle diverse serie di prestazioni:
prestazioni di dare che abbiano x ogg.una cosa di genere;qui il debitore sar sempre
resp.x la mancata esecuzione della prestazione,non potendo mai addurra,a propria
liberazione,l'imp.sopravvenuta della rpest.dovuta.Prestazione di dar una somma di
denaro non diventa MAI impossibile,perch di denaro ce n' sempre in circolazione(pu
diventare sogg.impossibile x diff.finanziarie).
prestazioni di dare che abbiano x ogg.una cosa di specie:es.prestazione consistente non
nel consegnare una data qtit di petrolio ma quella specifica partita di petrolio che si
trova nel deposito dell'importatore.Qui la prestazione pu diventare ogg.impossibile:se
l'incendio ha distrutto la partita di petrolio,diventa imposs.consegnarla.Il debitore si libera
se da la prova che la prestazione diventata imp.x causa a lui non imputabile(deve
identificare la causa dell'impossibilit,restano a suo carico le cause ignote;deve provare
che la causa accertata era non prevedibile n evitabile da lui o dai suoi dipendenti).
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prestazioni di fare consistenti in prest.di mezzi:il metro x valutare se il debitore
adempiente o meno pu esser quello offerto dal 1176;qui il fondamento della resp.pu
esser davvero la colpa,intesa come mancanza di diligenza,perizia,prudenza
dovuta:l'onere di provar la colpa spetta al creditore.Anche la prest.di mezzi pu diventare
ogg.impossibile:es.direttore d'orchesta non tiene concerto perch s' fratturato il braccio-
->in queste condizioni nessuno potrebbe eseguire la prestazione dovuta.
prestazioni di fare consistenti nel realizzare un risultato:prest.del vettore,dell'appaltatore
etc. Il committente nell'appalto deve solo provar l'esistenza di vizi o difformit
dell'opera,ossia del fatto ogg.della mancata realizzazione del risultato.Appaltatore non si
libera da resp.dando la prova che il risultato non stato realizzato malgrado il rispetto di
tutte le regole della diligenza e perizia,dovendo indicare la cuasa specifica del vizio o
della difformit,estranea alla sua impresa,come il fatto del committente,che gli ha fornito
un progetto affetto da errori non riconoscibili(neppure qst lo libera se il provv.dell'autorit
era evitabile o superabile).Sciopero,non imputabile al debitore il fatto generatore
dell'imp.estraneo alla sua sfera di controllo.
prestazioni di non fare:non si pone il probl.dell'imp.di adempiere,dal
momento che ogni fatto compiuto in violazione dell'obbl.negatiav un fatto
volontario del debitore,del quale egli SEMPRE responsabile
prestazioni di contrattare;violazione dell'obbl.di concludere un contratto
,in linea di princ.,inadempimento x il fatto in s della mancata
espressione del consenso contrattuale dovuto.Anche qui invocabile
l'impossibilit:imp.relativa alla prestazione ogg.del contratto da
concludere;il debitore sar liberato dall'obbligazione di contrattare se la
prestazione del futuro contratto sia diventata imp.x causa a lui non
imputabile.Pu accadere che il debitore si rifiuti di contrarre x aver
accertato nel tempo intercorso tra il contratto e il momento
dell'adempimento di qst obbligazione,la presenza di vizi o difformit della
cosa;alla controparte opporr una domanda riconvenzionale di soluzione
x inadempimento del contratto preliminare.
Principi sin qui esposti attengono alla ripatrizione tra debitore e creditore del rischio x
l'inadempimento;addossano al debitore:il rischio che,al momento dell'adempimento,versi in
una situazione di sogg.imposs. ad adempiere;il rischio di una ogg.imp.che egli non possa
provar esser dovuta a causa a lui non imputabile.Addossano al creditore solo il rischio di
ogg.imp.della quale il debitore resce a dar la difficile prova della non imputabilit a s o ai
propri ausiliari.Favor x il creditore,il sistema giuridico impone al debitore di adoperarsi il pi
possibile x evitare l'inadempimento e quindi di prodigare il massimo sforzo x adempiere--
>adempimento utile x l'economia!
L'onere della prova tra cred.e deb. ripartito ex 2697:sul creditore incombe l'onere di provare
il titolo sul quale si fonda il suo dir.alla prestazione;al debitore spetta la prova del fatto
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estintivo del dir.del creditore.X le obbl.di dare,di fare,aventi ad ogg.una prest.di risultato il
contratto fonte dell'obbligazione;sar il deb.a dover fornire,x liberarsi da resp.x inademp,o la
prova dell'adempimento o la prova,ex 1218,che la prestazione dovuta si sia resa imposs.x
causa a lui non imputabile.Non incombe sul creditore l'onere di provare l'inadempimento del
debitore limitandosi a enunciarlo.Quando si tratta di obbl.di fare aventi ad ogg.prestazioni di
mezzi,l'onere del creditore si aggrava:dovr anche provare la colpa del debitore,la
negligenza o l'imperizia o l'imprudenza.Anche x le obbl.di non fare abbiano una
modificazoine della ripartizione dell'onere della prova: il creditore a dover provar il fatto
positivo(facere)che integra l'estremo dell'inadempimento,non potendis addossare al debitore
la prova di un fatto negativo.
prestazioni di garanzia:consistono nella assunzione di un rischio;se il
rischio si avvera,es il compratore subisce evizione,ci vale come fatto
giuridico produttivo dell'obbl.di garanzia,e solo l'inadempimento di questo
sar sogg.a 1218.
Clausole di esonero;la resp.x il fatto degli ausiliari:funzione di qste clausole di trasferire in
tutto(cl.di esonero)o in parte(cl.di limtazione)sul creditore,rischi che il 1218 addossa al
debitore,come il rischio di un imposs.della prest.dovuta a cause imputabili all'interna
organizzazione dell'impresa o rientranti nella sua sfera di controllo.
Es.di clausola di esonero quella praticata dalle case automobilistiche in forza della quale la
casa non resp.x i ritardi nelle consegne dovuti ad agirazioni sindacali,o a incendi o
ifnortuni.
Claus.di limitazione quella che limita entro un dato importo la resp.del vettore x la perdita
delle cose affidategli.
Validit di qste clausole trova 2 limiti:
nullo il patto che esclude o limita preventivamente la resp.del debitore x dolo o x colpa
grave-->imp.sopravvenuta dev essere imputabile a sua lieve mancanza di diligenza.
le cl.di esonero o limitazione non esonerano da responsabilit se il fatto del debitore o
dei suoi ausiliari costituisca violazione di obblighi derivanti da norme di ordine
pubblico;norme che impongono obblighi al debitore non solo nell'interesse del creditore
ma anche nell'interesse generale.
X il 1228 il debitore che nell'adempimento dell'obbl.si vale dell'opera di
terzi,ausiliari,risponde anche dei fatti dolosi o colposi di questi;il debitore non pu addurre il
dolo o la colpa dell'ausiliario x sottrarsi alla resp.dell'inadempimento,il fatto doloso o colposo
dell'ausiliario che ha provocato l'inadempimento non pu mai esser invocato come fatto del
terzo,integrante gli estremi della forza maggiore.Al debitore addossata resp.oggettiva,che
non ammette prova liberatoria:il debitore risponde del fatto degli ausiliari anche se scelti con
accuratezza e se ne avesse vigilato l'operato; per fatto salvo dal 1228 il patto contrario,in
forza del quale venga esclusa la resp.del debitore x il fatto
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dell'ausiliario(es.committente,concedendo all'appaltatore di avvalersi di
subappaltatori,escluda la resp del primo x i fatti dei secondi).
La mora del debitore: il RITARDO di questo nell'adempiere la prestazione dovuta:ritardo
pu esser segno di un definitivo inadempimento o preludere,se la natura della prest.lo
consenta,ad una sua tardiva esecuzione.
Perch il debitore sia in mora non basta il mancato adempimento alla scadenza del
termine:occorre un fatto formale,la costituzione in mora,ossia la richiesta o intimazione
scritta di adempiere rivolta dal creditore al debitore(1219).Cost.in mora superflua,xk il
debitore sia in mora,in diversi casi:qnd il debitore ha dichiarato x iscritto di non voler
adempiere;quando si tratta di prestazione sottoposta a termine scaduto;quando si tratta di
obbl.da fatto illecito;quando si tratta di obbl.di non fare.
Cost.in mora necessaria in forza dell'antico favor debitoris:il ritardo del debitore
nell'eseguire la prest.si presume tollerato dal creditore,sul quale incombe l'onere,x vincere
questa presunzione,di fare al debitore formale richiesta della prestazione.
1218 va letto alla luce del 1219,il ritardo inadempimento solo nei casi di omra automativa o
mora ex re; inadempimento,in ogni altro caso,solo se e solo da quando il creditore abbia
costituito in mora il debitore con richiesta scritta.
La mora non ritardo colposo ma semplicemente ritardo:qnd si parla di ritardo colposo si
allude al fatto che la tolleranza del creditore non secondo correttezza esigibile da parte del
debitore.
Debitore non in mora se fa tempestiva offerta della prestazione dovuta,salvo che il
creditore l'abbia rifiutata x motivo legittimo(1220):non pu esser considerato in mora il
debitore al quale sia stato dal creditore illegittimamente impedito l'adempimento(es.creditore
respinge assegno speditogli dal debitore adducendo che l'importo non corrisponde
all'ammontare del credito).Offerta dev'essere seria e tale non la semplice dichiarazione di
voler pagare non accompagnata dall'off.del mezzo di pagamento.
EFFETTI mora del debitore:
aggravamento del rischio del debitore;se,dopo la cost.in mora,la
prest.diventa impossiblie x causa non imputabile al debitore,questi ne
risponde ugualmente a meno che non provi che l'ogg.della rpest.sarebbe
ugualmente perito presso il creditore.
obbl.di risarcire i danni che il creditore provi di aver subito a causa
dell'inadempimento o del ritardo.
Risarcimento del danno x l'inadempimento:debitore inadempiente tenuto,ex 1218,al
risarcimento del danno cagionato al creditore con l'inadempimento o il ritardo.
E'la cd resp.contrattuale(anche se fa riferimento all'inadempimento di qlsiasi
obbligazione!),distinta dalla resp.x fatto illecito ex 2043,cd resp.extracontrattuale.
1218 e 2043 operano su piani ,il secondo attiene a specifica fonte generatrice
d'obbilgazione,il fatto illecito,e si colloca sullo stesso piano del contratto,anch'esso fonte
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d'obbl;mentre il 1218 riguarda l'inadempimento dell'obbl.,qualunque sia il fatto o l'atto che
l'ha prodotta.
Il debitore inadempimente deve al creditore una somma di danaro che sia l'equivalente
monetario dei danni che l'inadempimento o il ritardo nell'esecuzione della prest.gli hanno
cagionato.Il danno patrimoniale formato da 2 componenti(1223):
DANNO EMERGENTE,perdita subita dal creditore(es.merci affidate al vettore son perite
durante il trasporto)
LUCRO CESSANTE,mancato guadagno(es.produttore di macchine ha fornito
all'imprenditore macchina difettosa,cagionando l'interruzione del ciclo produttivo).Lucro
cessante pu superare il valore di scambio della cosa ogg.del contratto
inadempiuto,dovendosi aver riguardo al suo valore d'uso(guadagno che il creditore
avrebbe ricavato dal suo impiego).
Quando il danno non pu esser provato nel suo preciso ammontare liquidato dal giudice
con valutazione equitativa(valutazione economica basata sulla considerazione dei valori di
mercato).
E'risarcibile solo il danno che sia conseguenza immediata e diretta
dell'inadempimento(1223).
Bisogna distinguere tra danno prevedibile e danno non prevedibile:se l'inadempimento o il
ritardo dipende da dolo del debitore,il risarcimento si estende anche al danno
imprevedibile,altrimenti limitato al danno che poteva prevedersi al sorger
dell'obbligazione(1225).
La regola la risarcibilit dell'intero danno;l'eccezione l'esclusione della resp.nel caso di
inadempimento non intenzionale:doloso l'inadempimento intenzionale,la consapevolezza
del danno irrilevante.Cosi rispondera anche dei danni non prevedibili al momento in cui
l'obbl. sorta l'appatatore che abbia realizzato l'opera in difformit dal progetto:egli dovr
risarcire il lucro cessante del committente anche se d'entit non prevedibile al momento
della conclusione del contratto di appalto.
Per contro,il fatto del creditore,che avrebbe potuto evitare il danno comportandosi cond
ovuta correttezza,esonera da resp.il debitore(1227),oppure riduce l'ammontare del risarc.da
qst dovuto se ha concorso a determinare il danno(debitore ne risponde solo nella misura in
cui sia a lui imputabile).
Concetto giuridico di causalit si basa sul criterio della"regolarit causale":un dato fattore
causa di un dato evento se qst ne costituisce l"effetto normale"o l'"ordinaria
conseguenza".Onere di provare il rapporto di causalit tra fatto generatore della resp ed il
danno lamentato incombe in linea di princ.sul danneggiato,trattandosi di elemento costitutivo
delle sue pretese ex 2697.
Non menzionato,x la resp.da inadempimento,il danno non patrimoniale,che riceve
considerazione lgs nel 2059.In realt il tacito presupposto della norma che,in assenza di
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una specifica limitazione,il diritto al risarcimento del danno si estende ad ogni possibile
dimensione del danno.
Gli interessi e il maggior danno:il debitore di somme di danaro dovr,dal momento in cui in
mora,gli interessi moratori secondo il tasso legale del 3%;e,se gi decorrevano interessi
corrispettivi in misura superiore al tasso legale,in qst stessa misura continueranno a
decorrere,a titolo di interessi moratori,dopo che il debitore in mora(non si sommano gli
interessi moratori agli interessi corrispettivi:i primi assorbono i secondi).Il creditore pu
provar di aver subito maggior danno rispetto a qll risarcitogli al tasso d'interesse
legale(es.inflazione,il creditore ottiene il risarcimento del danno effettivamente subito x il
ritardo,il debitore viene scoraggiato nel proposito di pagare il + tardi possibile);si deve tener
conto dell'effettivo pregiudizio che il creditore ha subito a causa del ritardato adempimento,in
relazione all'uso che avrebbe fatto del denaro tempestivamente ricevuto(non si richiede la
prova specifica,"normale"che l'imprenditore reinvesta li danaro ricevuto").
Un tempo la cassazione aveva definito un criterio personalizzato di normalit,che fa
dipendere dalle qualit prof.del creditore la preunzione di danno derivante dal
ritardo.Classificazione:
imprenditori
risparmiatori abituali
risparmiatori occasionali
meri consumatori
pag.86-87
Tuttavia + recentemente la cassazione ha mutato indirizzo,liberando la prova presuntiva del
maggior danno dalla"esigenza di inquadrare il creditore in una delle categorie a suo tempo
individuate";qualsiasi creditore,aldila della categoria di appartenenza,ha diritto ad una
somma pari alla diff.tra tasso medio annuo dei titoli di stato ed il saggio degli interessi
legali,salva la prova x il creditore d'aver subito un danno maggiore.Il maggior danno liquidato
ex 1224 si sostituisce alla corresponsione degli interessi in mora ex 1224c1,NON si cumula!
La mora del creditore:il ritardo nell'adempimento pu dipendere anche dal comportamento
del creditore; la mora del creditore:l'ingiustificato rifiuto del creditore di ricevere la
prestazione offertagli dal debitore o di mettere il debitore in condizione di poterla
eseguire(1206).
Il debitore ha solo il dovere di adempiere e il creditore ha la facolt di esigere la
prestazione.X non esser in mora il creditore deve compiere"quanto necessario affinch il
debitore possa adempiere l'obbligazione"--> il cd dovere di cooperazione del credito
all'adempimento del debitore.
La cost.in mora del creditore si effettua con l'offerta della prestazione al creditore,che
off.reale(1209)x il danaro e x le cose mobili da consegnare al domicilio del creditore ed
off.x intimazione x gli immobili,le cose mobili da consegnare in luogo diverso e le prestazioni
di fare.
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L'off.reale,x esser valida,deve comprendere la totalit della somma dovuta x capitale ed
accessori.Off.x intimazione pu esser fatta nelle forme d'uso,anche x comportamento
concludente.
EFFETTI della costituzione in mora del creditore sono(1207):
impossibilit sopravvenuta della prestazione,x causa a lui non
imputabile, in carico del creditore:il debitore coserva il diritto alla
controprestazione anche se il creditore non potr + ricevere la prestazione
diventata impossibile
non son + dovuti dal debitore interessi sulle somme di danaro
sono dovuti dal creditore il rimborso x le spese di custodia della cosa e,in
generale,il risarcimento dei danni che il debitore abbia subito a causa
della mora.
Oltre questi eff.il debitore pu,se persiste il rifiuto del creditore,conseguire l'ulteriore eff.della
propria liberazione dal debito col deposito della somma dovuta presso la cassa depositi o
presso una banca.Gli effetti dell'offerta e quelli del deposito si produrranno solo nel
momento in cui sar passata in giudicato la sentenza che accerta che il rifiuto del creditore
era ingiustificato(non si producono se la sentenza accerta che il rifiuto del creditore era
legittimo,xk la prestazione offertagli era inesatta).
ESTINZIONE DELL'OBBLIGAZIONE X CAUSE DIVERSE DALL'ADEMPIMENTO
Impossibilit sopravvenuta x causa non imputabile al debitore: un modo d'estinzione
qualificato come non satisfattivo:l'obbl.si estingue pur restando insoddisfatto l'interesse del
creditore alla prestazione.
Impossibilit pu essere:
imp.solo TEMPORANEA(1256);regola generale la cd perpatuatio
obligationis:l'obbl.non si estingue,e il debitore dovr adempierla non appena
l'imp.temporanea sar cessata.A favore del debitore,che adempie
tardivamente,l'imp.temporanea produce questo effetto:egli non sar resp.x il ritardo!
Imp.temporanea equivarr a imp.definitiva,e liberer il debitore in due casi:
1. se l'imp.perdura sin a quando,in relazione al titolo dell'obbligazione,il
debitore non pu + esser ritenuto obbligato ad eseguire la
prestazione(malattia musicista x quel dato concerto)
2. se l'imp.perdura sin a quando il creditore non ha + interesse ad
eseguirla(medico chiamato al capezzale del paziente sar liberato se il
paziente sia guarito)
imp.solo PARZIALE(1258);il debitore qui si libera eseguendo la prestazione x la parte
rimasta possibile(es.vettore marittimo consegna parte delle marci salvate dal
naufragio);norma in continuit con la 1181:il creditore pu rifiutare un adempimento
parziale,ma il debitore si libera con l'adempimento parziale se,x la parte residua,la
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prestazione diventata imp.x causa a lui non imputabile.Se la prest. indivisible
l'imp.parziale=imp.totale.
Imp.della prest.pu esser imputabile al fatto di un terzo;il debitore si liebra verso il
creditore,ma pu aver ragioni di credito,ris.danni,vs il terzo(il creditore pu esigere dal
debitore quanto ha conseguito a titolo di risarcimento).
La novazione: l'estinzione di un'obbl.x la volont delle parti,mediante cost.di una nuova
obbl, da quella originaria x ogg.o x il titolo(1230).
Novazione reale,se la nuova obbl.x l'ogg.:es.qll originaria consisteva nel pagamento di
una somma di danaro,la nuova nel trasf.di un immobile.
Novazione causale,se la nuova obbl x il titolo:es.il debitore doveva una somma di danaro
a titolo di prezzo di vendita,nella nuova la stessa somma sia dovuta a titolo di mututo(nuovo
rapp.sar regolato dalle norme sul mutuo e non sulla vendita).
Non c' novazione nelle modifiche attinenti alla modalit d'attuazione del
rapp.obbligatorio,nella semplice modificazione del tempo del'adempimento,nella
concessione di una proroga e cosi via.
La novazione un contratto,atto a sostituire una un'obbl.con un'altra obbl:l'animus
novandi,ossia la volont d'estinguere la precedente obbl.dev esser presente in ambo le parti
del rapp.da novare,non solo in una di esse;animus novandi deve risultare in modo non
equivoco ex 1230(se non desumibile con certezza,la cost.della nuova obbl lascia
sopravvivere l'obbl.originaria);non richihesto che la volont sia espressamente richiarata.
La novazione pu esser sottoposta a cond.sospensiva ma,se l'evento dedotto in condizione
l'adempimento della nuova obbl,non si sar in presenza di novazione ma di datio in
solutum ex 1197.
Causa della novazione l'assunzione di una nuova obbl.x estinguerne una precedente(
nulla se l'obbl originaria non esisteva);alla prescrizione si pu rinunciare,anche
tacitamente:se si pu validamente novare un obbl.derivante da titolo annullabile(la
conoscenza del vizio fa presumere la convalida del titolo),altrettanto validamente si potr
novare un obbl.prescritta se si consapevoli della prescrizione.
La remissione del debito: la rinuncia volontaria del creditore al proprio diritto:pu conssitere
in una dichiarazione espresas(1236)o risultare implicitamente dalla colontaria restituzione al
debitore del doc.dal quale risulta il credito(1237)o da altri fatti concludenti.Essa estingue
l'obbl.se il debitore,entro congruo termine,non dichiari di opporvisi;il princ. che nessuno pu
esser costretto a subire remissione del proprio debito:al creditore che dichiara di rimettergli il
debito pu opporre un rifiuto esplicito,se tace,la remissione produce eff.estintivo dell'obbl.e a
nulla varrebbe una tardiva offerta della prestazione.
Remissione atto unilaterale,produttivo di eff.estintivo dell'obbl.in forza della sola volont
del creditore,silenzio del debitore non vale quale tacita accettazione,non concorre a formare
un contratto.
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Nulla vieta che il debitore dichiari di voler profittare della remissione del proprio debito o che
assuma egli stesso iniziativa,proponendo al creditore la remissione.
La remissione del debito trova la sua validit dal fatto di esser l'atto col quale il titolare di un
diritto disponibile rinuncia ad esso,la sua causa di consentigli una simile disposizione del
proprio diritto.
Remissione pu inserirsi in + complesse operazioni:
pu esser diretta a soddisfare un interesse patrimoniale del creditore,es.in cui trovi
contropartita da parte del debitore o di un terzo.
pu esser diretta a soddisfare un interesse del creditore nel caso de socio di una
soc.che sia creditore di questa x prestiti a questa erogati:se la soc. in difficolt
finanziaria,la remissione del debito del socio pu alleggerirne il passivo e salvarla dal
fallimento
pu esser dettata da un esigenza di rispermio(caso in cui il creditore rinuncia al suo
diritto per essersi accorto che le spese di esazione dei crediti superano l'incasso)
pu esser diretta a soddisfare interesse non patrimoniale del creditore,essendo ispirata
da motivazioni ideali(generosit)ed allora si configura come atto di liberalit(atipica)
La confusione:si ha quando la qualit di debitore e di creditore vengono a riunirsi nella
stessa persona(es.il debitore l'erede del creditore):l'obbl.si estingue(1253)perch non si
pu esser creditori di se stessi.Se il debito che si estingue x conf.era garantito da
fideiussione,anche questa si estingue.In generale,non ha senso esser garante di se
stesso,ma ci sono casi,ex1255,in cui il creditore conserva interesse ad agire vs il proprio
debitore a titolo di fideuissione anzich x il debito principale:es,accettazione eredit con
beneficio di inventario da parte del fideiussore diventato erede del debitore principale
e,quindi,debitore principale egli stesso.
Confusione non oepra nel caso della cambiale o dell'assegno:il debitore,al quale vien girato
il titolo,pu a sua volta girarlo ad altri.
Conf.non opponibile ai terzi che abbian acquistato diritti di usufrutto o di pegno sul
credito:il creditore pignoratizio,es.,conserva il diritto di prelazione che il pegno gli attribuisce
acnhe se il credito ricevuto in pegno si sia estinto x succ.ereditaria del debitore al titolare del
credito.
La compensazione:si pu avere estinzione dell'obbl.x compensazione quando 2 persone
son obbligate l'una nei confronti dell'altra in forza di rapp.obbligatori x i quali la prima sia
debitrice della seconda e la seconda della prima(1241).
Compens.pu essere:
comp.LEGALE,opera in modo automatico,x il solo fatto che ricorrano i presupposti di
legge:s'attua tra debiti omogenei,che abbiano x ogg.entrambi somme di danaro o cose
fungibili,liquidi,determinati nel loro ammontare,esigibili,cio non sottoposti a termine non
ancora scaduto.Dev'esser eccepita dal debitore,non potendo il giudice rilevarla
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d'ufficio(opera retroattivamente quando venga eccepita in giudizio da un debitore all'altro
e dichiarata dal giudice).
comp.GIUDIZIALE,attuata dal giudcie quando i due debiti sono omogenei ed esigibili,ma
uno dei due non liquido(es.risarcimento danno x inadempimento non ancora
determinato nel suo esatto ammontare).E'pronunciata su eccezione della parte
interessata,ma opera solo dal momento della sentenza che l'ha pronunciata(prinuncia
del giudice qui costitutiva,nella legale dichiarativa).
comp.VOLONTARIA,stabilita x accordo delle parti:pu operare quando mancano i
presupposti x una comp.legale o giudiziale.
Compens.non si verifica se il debitore vi abbia preventivamente rinunciato o se si tratta di
credito impignorabile.
dalla compens il saldo contabile,in cui pretese att.e pass.si fronteggiano tra le parti di uno
stesso contratto,es.nel caso in cui al venditore che pretenda il prezzo della cosa venduta il
compratore opponga una pretesa di danni basata sui vizi della cosa stessa.
Anche in materia di comp.vale il princ.secondo il quale qst modi di estinzione dell'obbl.non si
verifica in pregiudizio dei terzi che abbiano acquistato diritti di usufrutto o pegno su uno dei
crediti.
Sul meccanismo della compens.legale si basa uno specifico tipo di contratto,il contr.di conto
corrente,stipulato da sogg.tra i quali intercorrono permanenti rapp.di affari che
determinano,nel tempo,una plutalit di crediti reciproci(1823).
CIRCOLAZIONE E ALTRE VICENDE DEL RAPP.OBBLIGATORIO
La cessione del credito:il creditore trasferisce ad altri,a titolo oneroso o gratuito,il proprio
dir.di credito,senza necessit del consenso del debitore(1260);il primo il cedente,il
secondo il cessionario e il terzo il debitore ceduto.Questi comunqe tenuto a pagare:
indifferente che adempia a favore di un sogg.o di un altro; superfluo quindi il suo consenso
alla cessione.Con la cess.passano al cessionario anche i privilegi,le garanzie personali e
reali che assistono il credito ogg.della cessione.
Cess.di crediti si iscrive nel fenomeno della circolazione della ricchezza ma si distingue
perch attua circolazione di ricchezza futura.
Cess.di credito pu essere a titolo oneroso o gratuito:sar vendita o permuta del credito nel
primo caso,sar donazione nel secondo caso.Non un contratto a s stante ma l'ogg.di
un contratto traslativo di diritti;in quanto trasferimento di un diritto ex 1376,la cessione del
credito retta dal principio consensualistico:il dir.si acquista,ossia il credito passa dal
cedente al cessionario,"x effetto del consenso delle parti legittimamente manifestato".
Non tutti i crediti sono cedibili,son esclusi quelli di carattere"strettamente personale"x i quali
non pu dirsi indifferente che il debitore adempia a favore di un sogg.o di un altro.In alcuni
casi la cessione vietata in assoluto;magistrati,avvocati,notai non possono rendersi
cessionari dei diritti sui quali sorta contestazione davanti all'autorit giudiziaria;son
incedibili anche i crediti alimentari e quelli inerenti ai rapp.di famiglia.
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Cess.del credito attua trasf.del diritto dal cedente al cessionario al momento della
cessione(consensualistico)ma efficacie,vs debitore ceduto,solo dal momenti in cui stata
notificata a questo;sin a quel momento il debitore si libera adempiento vs cedente,salvo che
il cessionario non provi che era a conoscenza della cessione(dopo quel momento se paga al
cedente,paga male e pu esser costretto dal cessionario a pagare una seconda volta).
Il cessionario del credito,allorch agisce vs il debitore ceduto,dovr dar prova dell'avvenuta
cessione,in forza di un atto idoneo a prdourre l'eff.traslativo del credito;il problema se egli
abbia pagato bene o se deve rimborsare il cedente dipende dalla ricorrenza o no degli
estremi ex 1189 sul pagamento al creditore apparente.
La cess.fa acquistare il credito a titolo derivativo,pu esser acq.a tit.originario solo x i crediti
rappresentati da titoli di credito,che sono beni mobili,come tali sottoposti alle norme
sull'acquisto a tit.originario.
Mancato adempimento:il cedente,x regola generale,non garantisce la solvenza del debitore
ceduto;l'inadempimento di queto rischio del quale il cedente si libera addossando al
cessionario,che avr inutilmente pagato il corrispettivo della cessione(con clausola"salvo
buon fine" si pu pattuire che il cedente garantisca la solvenza del debitore ceduto:il
cessionario se il debitore non paga potr rivolgersi al cedente!).
FUNZIONI della cess.del credito:
funzione TRASLATIVA:accade nella vendita in senso stretto del credito:tipiche,come lo
sconto di credito,o atipiche come il contratto di factoring
funzione SOLUTORIA:accade nella datio pro solvendo ossia nella cessione di un credito
in luogo dell'adempimento(1198).Il credito del solvens si trasferisce al suo creditore ma il
suo debito si estingue,salvovolont delle parti,solo se e solo quando il debitore ceduto
abbia pagato
funzione di GARANZIA:il debitore cede al creditore un proprio credito x garantire
l'adempimento della propria obbligazione(garanzia atipica);cessione qui mostra di
assolvere funzione satisfattiva,analoga alla datio pro solvendo.Pu accadere:
che si tratti,in conformit al nomen iuris dato dalle parti,di vero e proprio
finanziamento(es.mutuo),e la cessione pro solvendo abbia la accessoria
funzinoe di garantire l'ademipmento dell'obbl.di restituzione
che sotto le apparenti sembianze di un finanziamento vs cessione di
crediti si celi un contratto di sconto dei crediti ceduti.
che si sia in presenza di un finanziamento in senso tecnico e tuttavia la
cessione pro solvendo dei crediti non sia cessione con funzione di
garanzia,bensi datio pro solvendo,ossia cessione con funzione
satisfattiva.
funzione di cartolarizzazione dei crediti ceduti,la soc.cessionaria dei crediti ceduti si
procura il corrispettivo dovuto al cedente tramite l'emissione di titoli nei quali vien
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incorporato il diritto di ottenere in via esclusiva quanto pagato dai debitori ceduti alla
soc.stessa.
Delegazione,espromissione,accollo:si pu esser alo tempo stesso debitori di un sogg.e
creditori di altro sogg.(a debitore di c e creditore di b).
La delegazione si presenta in due forme:
DELEGAZIONE DI DEBITO:il debitore(delegante)assegna al proprio
creditore(delegatario)un nuovo debitore(delegato)che si obbliga verso il
creditore(1268):a creditore di b e debitore di c,invita il proprio debitore b a farsi
debitore del propio creditore c(rapporto tra a e c rapp.di valuta,quello tra a e b rapp.di
provvista).La FUNZIONE di far si che un unico pagamento,del delegato a favore del
delegatario,estingua simultaneamente 2 rapp.obbligatori:sia il rapp.di valuta che quello di
provvista.Operazione richiede
invito di a rivolto al debitore b
l'accettazione dell'incarico di b
la promessa col quale b dichiara a c di volersi obbligare verso di lui
l'accettazione di c
si discute se la delegazione dia luogo ad un unico contratto formato dal concorso della
volont di tre parti(concezione unitaria)o se si scinda in un pluralit di atti,mandato tra
delegante e delegato e contratto tra delegato e delegatario col quale il primo si fa
debitore del secondo(conc.atomistica).Delegazione pu esser privativa(se il creditore
delegatario dichiara espressamente di liberare il debitore originario,questi sostituito dal
nuovo debitore;si produce una novazione sogg:obbl si estingue mediante cost.di nuova
obbl)o cumulativa(non si produce nov,il nuovo debitore si aggiunge al debitore originario
e il creditore,se il delegato non adempie,pu rivolgersi al delegante).Delegaz.pu esser
causale(il delegato,obbligandosi verso il delegatario,menziona il rapp.di provvista che lo
leg al delegante oppure il rapp.di valuta o entrambi i rapp.)o astratto(nessuno dei rapp.
menzionato)-->conseguenze:se la deleg. causale il delegato pu rifiutarsi di pagare
eccependo al delegatario le eccezioni basate sul rapp.di provvista o sul rapp.di
valuta,mentre se astratta le eccezioni non posson esser opposte dal delegato che
deve comunque pagare salvolo il caso che manchino entrambi i rapp. La delegazione
pu assolvere la sua funzione o in presenza del solo rapp.di valuta o del solo rapp.di
provvista,il concorso di ambo i rapp. normale ma non necessario.
DELEGAZIONE DI PAGAMENTO: dalla deleg.di debito x il fatto che il delegato non
invitato a farsi debitore del delegatario,costittuendo un nuovo rapp.obbligatorio tra lui e il
delegatario,ma semplicemente invitato a pagare il debito del delegante,ossia ad
estinguere il rapp.obbligatorio tra delegante e delegatario.Il delegato,quantunque
debitore del delegante,non tenuto ad accettare l'incarico(1269).Anche la deleg.di
pagamento pu esser causale o astratta.
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ESPROMISSIONE:l'iniziativa dell'operazione assunta da B,senza delegazione del
primo:b(espromittente)si obbliga spontaneamente vs c(espromissario)ad adempiere il debito
di a(espromessi).Espromissione contratto tra terzo espromittente e creditore
espromissario:il debito del terzo non assunto dall'espromittente se manca il consenso del
creditore.FUNZIONE di qst contratto l'assunzione del debito altrui, del tutto svincolato dai
rapp.esistenti tra terzo e debitore,da luogo ad un"mero arricchimento".Espromissione pu
esser privativa o cumulativa,come la delegazione,ma pu esser solo parzialmente astratta:la
si pu astrarre dal rapp.di provvista(tra a e b)ma non dal rapp.di valuta(tra a e c),e
l'espromittente(b)pul sempre rifiutarsi di pagare eccependo la mancanza del rapp.di valuta.
ACCOLLO: un contratto tra a e b,stipulato a favore di terzo:l'accollante(b)si obbliga verso
l'accollato(a)ad assumere il debito di questo verso l'accollatario(c);accollante assume come
proprio il debito altrui,non c' accollo quando un terzo incaricato dal debitore di eseguire
un pagamento x suo conto(delegazione di pagamento). delegazione di debito perch qui
abbiamo un contratto a favore di terzo non un mandato(c' solo un contratto cui il creditore
aderisce).Accollo pu esser privativo o comuulativo,causale o astratto,ma l'accollante
obbligato verso il creditore nei limiti in cui ha assunto il debito,e pu sempre opporre
all'accollatario le eccezioni basate sul contratto di accollo.
Accollo interno(accollante assume il debito dell'accollato verso il creditore senza che qsti
aderisca alla convenzione(1273);il creditore non avr alcun diritto vs l'accollante,che
adempier l'obbl.dell'accollato quale terzo ex 1180)ed esterno(interviene l'adesione del
creditore).
Deleg.privativa,espromissione privativa e accollo privativo dan luogoa d una novazione
sogg.(sostituzione di un nuovo debitore al debitore originario,che viene liberato),in tutti e 3 i
casi la volont di liberare il debitore originario dev esser dichiarata.
Espromissione novativa,frequente nei piani di rientro delle banche:debito originario
incrimentato nell'importo pattuito e a questa prestazione si obbliga verso il creditore un
sogg.diverso dal debitore origin.
Pagamento con surrogazione:qui la trasmissione del credito collegata al pagamento della
somma che forma ogg.dell'obbl.o da parte di un sogg.dall'obbligato o da parte dello stesso
obbligato,ma con danaro altrui(1201,1202,1203).
L'essenza sta nel fatto che il pagamento,sebbene soddisfi il creditore,non estingue
l'obbligazione:determina il subingresso di chi ha pagato il debito altrui o di chi ha erogato il
danaro x il pagamento nei diritti del creditore e nelle garanzie che assistono il
credito,restando il nuovo creditore esposto alle stesse eccezioni cui era esposto il creditore
originario.Accade nei casi di:
surrogazione per VOLONTA'DEL CREDITORE, il caso dell'ademipmento del terzo,il
creditore ricevendo il pagamento del terzo pu surrogarlo nei diritti verso il
debiotre,purch lo faccia ni modo espresso
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surrogazione per VOLONTA'DEL DEBITORE;questi,se prende a mutuo una somma di
danaro x pagare il debito,pu surrogare il mutuante nei diritti del suo creditore,anche
senza consenso di questo,purch nel mutuo sia indicata la speicfica destinazione della
somma presa a prestito.
surrogazione LEGALE,opera,senza il concorso della volont delle parti,nei casi ex 1203:
a vantaggio del creditore chirografario che paghi un creditore che ha
diritto di essergli preferito in ragione di una causa di
prelazione(pegno,ipoteca)
a vantaggio dell'acquirente di un immobile che paghi uno o pi creditori a
favore dei quali l'immobile ipotecato
a vantaggio di chi,essendo tenuto con altri al pagamento di un
debito,abbia interesse a soddisfarlo.
a vantaggio dell'erede con beneficio d'inventario,che paga con danaro
proprio i beni ereditari
negli altri casi stabiliti dalla legge
IL CONTRATTO IN GENERALE
INTRODUZIONE
Il contratto nella storia del diritto civile:occupa una posizione dominante nel moderno diritto
civile ben + rispetto alle epohe precedenti.
Nel dir.romano dominava la propr(esigenze sicurezza e stabilit),il contratto era uno dei
modi mediante i quali si acquista o dispone della propr.
Il code napoleon(1804)era il codice di una soc.ad economia rurale,dove la disciplina dei
contratti era concepita in funzione della propriet,denotava una rottura rispetto al diritto
romano,non essendo pi il contratto un atto formale,ma veniva enunciato il princ.della libert
delle forme-->gli eff.giuridici non erano pi collegati alle forme ma alle volont dei
contraenti(lex mercatoria,esigenze di sviluppo dei traffici e celerit delle contrattazioni).
Nella moderna soc.industriale il contratto disancorato dalla propri.assumendo funzione a
s stante:diventa strumento di circolazione e produzione della ricchezza.
Il contratto tra le categorie ordinanti del diritto civile:figure elementari come i concetti di
persona giuridica,distinta in persona naturale e giuridica,di rapp.giuridico,di fatto
giuridico(ogni accadimento,naturale o umano,al verificarsi del quale l'ord.giur ricollega un
qualsiasi eff.giuridico,basta la capacit di naturale di intendere e di volere),di atto(fatti umani
destinati a produrre eff.giuridici,occorre capacit di agire;tre categorie:DICHIARAZIONI DI
VOLONTA' (producono eff.solo e in quanto fatti consapevoli e volontari dell'uomo,non basta
che il sogg.abbia voluto il fatto ma che abbia voluto anche l'effetto,es.CONTRATTO
);DICHIARAZIONI DI SCIENZA(con qsti il sogg.dichiara di aver conoscenza di un fatto
giuridico);PARTECIPAZIONI(ricomprende le dichiarazioni permissive,proibilteve le
notificazioni le denunce le diffide etc)e negozio giuridico.
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Gradi crescenti di astrazione concettuale:nel cod.civ.francese il processo di astrazione mette
capo al conc.generale di contratto,assunto come atto di volont x eccellenza.Nell'area
culutrale tedesca,il processo d'astrazione aveva condotto pi oltre fin all'atto di volont in
quanto tale: il negozio giuridico.
Il + basso grado di astrazione:il contratto nella common law:qui il diritto creato dai giudici,si
fonda sull'esperienza concreta,non sull'astrattezza.E'contract solo quello che in civil law
definito contratto a titolo oneroso!
Il contratto in generale nel c.c.italiano:sistema che si fonda sul"metodo
dell'economia",ripudiando concetti giuridici astratti.Scelta opposta a quella tedesca:il
contratto categoria ordinante,le relative norme si osservano,in quanto compatibili,x gli atti
unilaterali,perch tra vivi e aventi contenuto patrimoniale(quando si parla di negozion
giuridico si pensa al contratto,la sua evocazione un omaggio alla tradizione o l'esaltazione
della funzione che nel contratto svolge la volont dei contraenti).
Il contratto nell'economia globale:si tratta di regole concordate x conv.internazionali(es.conv
di vienna sulla vendita intern.di cose mobili)e,x + estesi aspetti,di un diritto unifrome
spontaneo,creato dagli usi del comm.internazionale e amm.dai tribunali arbitrali
internazionali(nuova lex mercatoria);di qsta nuova lex mercatoria stata elaborata
un'organica compilazione,che reca il titolo"principi dei contratti commerci internazionali".
IL CONTRATTO E L'AUTONOMIA CONTRATTUALE
La nozione legislativa di contratto:due distinte FUNZIONI:922 lo annovera tra i MODI
D'ACQUISTO DELLA PROPRIETA'(e degli altri diritti reali),quale strumento x la circolazione
dei beni;1173 lo include tra le FONTI DELLE OBBLIGAZIONI,attribuendogli ulteriore
funzione di strumento mediante il quale cis i procura il dir.alle altrui prestazioni.
Le 2 funzioni sono svolte congiuntamente nei contratti traslativi a titolo
oneroso(es.vendita);altri contratti sono solo fonti di obbligazioni(es.locazione,trasporto).
NOZIONE GENERALE di contratto la da il 1321"l'accordo di due o + parti x
costituire,regolare o estinguere tra loro un rapp.giuridico patrimoniale".
L'attitudine del contratto a"regolare"rapp.giuridici patrimoniali si cooridina anche con la
libert riconosciuta alle parti di determinare il contenuto dei contratti tipici(1322)e delle figure
contrattuali atipiche.
Le determinazioni con le quali si manifesta la funz.regolatrice del contratto,si prestano a
triplice classificazione:
determinazioni concrete,suscettibili di applicazione una volta sola,es.clausola del
contratto di vendita che regola le modalit di consegna della cosa venduta.
determ.astratte,suscettibili di appl.ripetuta,es.nei contratti di durata la clausola del
contratto di somm.che regola le modalit di esecuzione delle prest.periodiche.
determ.astratte suscettibili di appl.solo eventuali:cd contratto normativo che richiede x
altro aspetto un integrazione della nozione lgsl di contratto,essendo diretto a regolare tra
le parti rapp.giuridici futuri;essenza del contratto normativo sta nel fatto che le parti
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determinano,in tutto o in aprte,il contenuto di futuri ed eventuali contratti,che x restan
libere di concludere o no(spesso qst tipo di contratto chiamato convenzione).
Il rapp.giuridico che il contratto costituisce,regola o estingue,deve esser un rapp.giuridico
PATRIMONIALE,deve avere ad ogg.cose o prestazioni suscettibili di valutazione
economica-->1321 ripete un req.proprio sia dei beni(814)sia delle prestazioni che forman
ogg.delle obbl(1174).
Req.della patrimonialit delimita l'area del contratto,escludendo che sia qualificabile come
contratto,ad es.,il matrimonio(cui si applicano le specifiche norme del primo libro del
c.c).Patrimonialit che non dipende dalla natura dell'interesse perseguito dalle parti,che pu
non esser patrimoniale,ossia non economico,ma si determina in ragione del fatto che le
prest.,cui le parti si sono obbligate,siano suscettibili di valutazione economica(atto cost.delle
associazioni a scopo ideale contratto!).
Le parti del contratto:contratto(1321) l'accordo di"2 o + parti";il contratto bilaterale quando
el aprti sono 2(es.vendita o locazione); plurilaterale quando le parti posson esser pi di
2,come nelle soc.,assoc. etc. Si parla anche d contratto unilaterale:tale il contr.a
tit.gratuito,dal quale sorgono obbligazioni a carico di una sola parte.
Il concetto di parte non coincide con quello di persona:x parte si dev intendere centro di
interessi(ciascuna parte pu esser formata da + persone);parti di un contratto posson
esser,oltre che privati,anche enti pubblici,che con lo strumento del contratto perseguono le
loro finalit istituzionali.
Le norme generali sui contratti:2 serie di norme:una prima riguarda i contratti in
generale(1321-1469);una seconda regola i"singoli contratti",ossia quei contratti che trovano
nel c.c.o in altre leggi disciplina specifica.
Tra la prima e la seconda serie c' questo rapporto:
le norme sui contratti in generale sono norme comuni a tutti i contratti e si applicano a
ciascuno di essi
le norme sui singoli contratti valgono solo x i contratti cui si riferiscono.
quando ad una stessa fattispecie(es.inadempimento del contraente)risulti in astratto
applicabile sia una norma sui contratti in generale(es.sulla risoluzione x
inadempimento),sia una norma relativa al singolo contratto(es.sulla risoluzione della
vendita x vizi della cosa venduta),la seconda,di regola, destinata a prevalere sulla
prima,in app.del princ.secondo il quale le norme speciali derogano a quelle generali.
2 punti sono evidenti:non tutte le norme definite come generali sono davvero tali e non tutte
le norme che trovan sede nella disciplina dei singoli tipi sono realmente relative solo al tipo
contrattuale cui son riferite.Cosi la nozione generale di contratto come le norme enerali sui
contratti son frutto di tecnica lgsl,non descrizioni della realt.
Le norme sui contratti si applicano agli atti unilaterali tra vivi aventi contenuto patrimoniale,in
quanto compatibili con questi;non solo gli atti di volont,ma anche dichiarazioni di scienza,le
partecipazioni,le comunicazioni:gli atti giuridici.
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L'autonomia contrattuale:un rapp.patrimoniale pu essere costituito,regolato o estinto in
molteplici modi:sono molteplici i modi d'acq.della propr.dal contratto;e le obbl.posson
derivare,oltre che da contratto,da fatto illecito o da altri atti o fatti(1173).
Fra i tanti modi di cost.,regolazione o estinzione dei rapp.patrimoniali,il contratto si segnala x
il ruolo che svolge la VOLONTA':le parti contraenti si accordano"per costitutire,regolare,o
estinguere tra loro un rapp.giur.patrimoniale".L'acq.della prop. l'eff.della concorde volont
dell'alienante e dell'acquirente;il sorgere dell'obbl. anch'esso effetto della concorde volont
del creditore e del debitore.
X definire qst ruolo della volont si parla di AUTONOMIA CONTRATTUALE, libert che si
manifesta sotto un duplice aspetto,negativo il primo e positivo il secondo:
in senso negativo significa che nessuno pu esser spogliato dei propri beni o esser
costretto ad eseguire prestazioni a favore di altri contro o indipendentemente dalla
propria volont-->ciascuno non ubbidisce che alla propria volont,il contratto non vincola
se non chi ha partecipato all'accordo.
in senso positivo significa che le parti possono,con proprio atto di
volont,costituire,regolare o estinguere rapp.patrimoniali:possono disporre dei propri
beni e obbligarsi ad eseguire prestazioni a favore di altri.In senso positivo,l'autonomia
contrattuale si manifesta in forme:
o libert di scelta,a seconda dei fini che i privati si prefiggono,tra tipi di
contratto previsti dalla legge
o libert di determinare,entro i limiti posti dalla legge,il contenuto del
contratto(1322).Clausole,formano il regolamento contrattuale.
o libert di concludere contratti atipici o innominati,ossia di concludere contratti
non corrispondenti ai tipi contrattuali previsti dal c.c.,ma ideati e praticati dal
mondo degli affari;contratti atipici sono validi purch diretti"a realizzare interessi
meritevoli di tutela secondo l'ord.giuridico"( requisito in realt generale dei
contratto-->causa).
o libert di suare contratti tipici x realizzare finalit atipiche(es.contratto fiduciario
o contr.indiretto).
I limiti all'autonomia contrattuale:il contratto in serie:si contrappone al contratto
isolato(contratto frutto di trattative intercorse tra le parti contraenti,nel corso delle quali
discutono delle condizioni che formeranno il futuro contratto:le parti si trovano in parit
economica e possono mercanteggiare ciascuna cl.del contratto).
E'contratto in serie(detto anche standard)il contratto il cui contenuto in tutto
PREDETERMINATO da una delle parti e l'altra non pu trattare:pu solo"prendere o
lasciare",o concludere il contratto cosi com' oppure non concluderlo.Contr.in serie si lega a
esingeze di programmazione aziendale proprie della produzione industriale su larga scala di
beni o servizi,del commerciosu larga scala etc.-->vengon distribuiti beni o servizi secondo
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procedimenti di produzione uniformi,cosi vengon regolati in modo unifore i rapp.contrattuali
coi consumetori dei prodotti.
Le condizioni generali di contratto,che sono predisposte in modo uniforme da uno dei
contraenti e destinate a valere x tutti i contratti che verranno conclusi coi
consumatori,sono"efficaci nei confronti dell'altro contraente,se al momento della conclusione
del contratto questi le ha conosciute o avrebbe dovuto conoscerle usando l'ordinaria
diligenza".
Secondo il 1419,l'intero contratto dovr intendersi travolto se l'una o l'altra parte potranno
provare che la presenza/assenza delle clausole recanti le cond.generali era circostanza
determinante il loro consenso.
Il produttore di beni o servizi su larga scala posto ex 1341 nella condizione di"dettare
legge"alla massa dei consumatori,la sua volont unilateralmente vincolante(non dece
ricercare il consenso delle parti ma ha il solo onere di rendere la propria volont conoscibile
a loro).
Il contr.in serie molto simile alla legge,essendo vincolante x i destinatari non appena
costoro sian posti in cond.di conoscere il contenuto;c' x una significativa diff:un atto di
volontaria adesione al contr.in serie cmq necessario,giacch il concesno del singolo
indispensabile x la conclusione del contratto.
Consumatore contraente debole,cui la legge offre limitata tutela;il 1341c2 prevede
limitazioni alla regola posta dal comma 1:debbon esser specificamente approvate x
iscritto(quindi non solo conosciute)le cd."clausole vessatorie":le"cond.che stabiliscono,a
favore di colui che la predisposte,limitazioni di risp.,facolt di recedere dal contratto etc.".
Sono sogg.a approvazione espressa non le clausole vessatorie in quanto tali ma solo qll
predisposte x i contr.in serie e destinate a regolare una serie indefinita di rapp.;la norma
riguarda i contratti non gli atti unilaterali.Non sono vessatorie le cl.a favore o a carico di
entrambi i contraenti,quelle che valgono ad identificare il tipo contrattuale etc. L'elenco delle
cl.vess. inteso come tassativo.
In mancanza di sottoscrizione non ammessa la prova della conoscenza della cl.;in
presenza della sottoscrizione,non ammessa la prova dell'ignoranza della clausola;la
mancata sottoscrizione rende ineff.la clausola non sottoscritta,non l'intero contratto.Pu
accadere che il contraente debole si presenti come propronente:la proposta contrattuale
dovr in tal caso recare l'approvazione espressa delle cl.vessatorie,se si tratta di cl.inerenti
alla contrattazione in serie dell'accettante.
X il contr.in serie vengon spesso predisposti moduli o formulari che al momento della
conclusione del contratto vengono riempiti col nome dell'altro contraente e gli estremi del
contratto mancanti nel modulo.
Continua:l'obbligo a contrarre:a volte il limite all'autonomia contrattuale posto a carico del
contraente forte ed a protezione del contraente debole:ipotesi ex2597 dell'obbligo di
contrarre del monopolista;chi esercita un'impresa in cond.di monopolio legale"ha l'obbligo di
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contrattare con chiunque richieda le prestazioni che formano ogg.dell'impresa,osservando
parit di trattamento".
Monopolista tenuto a giustificare le ragioni del diniego di prestazione e a rispettare la
parit di trattamento,dovendo soddisfare le richieste non secondo il proprio arbitrio(come
l'aut.contrattuale gli permetterebbe),ma secondo l'ordine delle richieste.
Altro caso di obbligo di contrarre,previsto da leggi speciali, quello dell'assicurazione
obbligatoria della resp.civile,imposta al propr.di veicoli a motore e di natanti;interesse
tutelato qui l'interesse di terzi estranei al rapp.contrattuale:quello di cui ogni individuo
portatore ad esser sempre risarcito dal danno che gli pu derivare dall'altrui uso di mezzi
meccanici.
Continua:il contratto imposto:qui limitata l'autonomia di entrambi i contraenti.Limite pu
esser posto a tutela di superiori interessi:es.determinazione autoritativa,da parte dei
pubb.poteri,dei prezzi di vendita di beni di largo consumo o delle tariffe di determinati servizi
pubb.;provvede il comitato interministeriale prezzi(cip),gli interessi protetti sono quelli
connessi alla direzione pubblica dell'economia.
I prezzi e le cl.contrattuali imposte dalla pubb.autorit sono automaticamente inseriti nel
contratto,anche in sostituzione delle clausole difformi poste dalle parti:queste prescrizioni
concorrono direttamente a formare il contenuto del contratto.
L'integrazione del contratto:il contratto non solo frutto dell'accordo delle parti ma risultante
di una pluralit di fonti,che sono:
la volont espressa delle parti
la legge,quindi le norme,anche dispositive,che compongono il cd contenuto legale del
contratto
gli usi,valgono x le materie non regolate dalla legge e,nelle materie da questa
regolate,solo se richiamati espressamente.
l'equit,sia dalla legge che dagli usi perch non fonte di dir.ogg.ma frutto di
determinazioni del giudice,destinate come legge e usi a formare il
contenuto,giudiziale,del contratto.Qui il giudice concorre a determinare il
reg.contrattuale,l'equit pu assumere due funzioni.Pu essere equit INTEGRATIVA
del contratto,che ricorre quando la legge consente al giudice di sopperire ad
un'incompleta determinazione del contenuto contrattuale,esprimendo
stime,pressi,assegnando valore alle prest.delle parti.Diversi casi,(1349,1526 etc),il
giudice determina ci che manca nel contratto alla stregua di criteri di mercato.Altro
l'equit CORRETTIVA:ricorre qnd il giudice non si limita asupplire ad un incompleta
determinazione pattizia del contenuto contrattuale,ma si cura di modificare la stessa
determinazione pattizia,ove risulti incongrua alla stregua dei correnti criteri di
mercato;ipotesi qll della riduzione della penale eccessiva ex 1384.
Equit contrattuale si presenta cosi come uno dei due pilastri sui quali poggia la funzione
di"governo giudiziale della discrezionalit contrattuale"che la giurispr.riconosce a s
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stessa;l'altro pilastro la buona fede contrattuale,nelle sue molteplici configurazioni
lgsl:buona fede nella formaz.del contratto,nell'interpretazione del contratto e nell'esecuzione
del contratto.
La gerarchia nelle fonti di integrazione:usi ed equit hanno carattere suppletivo,valgono solo
in mancanza della volont espressa delle parti o di disp.di legge.
Le clausole d'uso:ex 1340 si intendono"inserite nel contratto,se non risulta che non son state
volute dalle parti".Sono abituali pratiche contrattuali individuali,proprie di quei determinati
contraenti(es.se si comprano cose da un venditore abituale e non si determina
espressamente il prezzo,si presume che le parti abbian voluto riferirsi al prezzo
normalmente praticato dal venditore).Efficacia delle clausole d'uso quella propria delle
cl.contrattuali:esse prevalgono,a diff.degli usi normativi,sulle norme disp.di legge.D'altra
parte vincolano le parti sul presupposto di una comune volont dei contraenti che l'uso fa
presumere(dagli usi normativi,non vincolano il contraente che al momento del contratto ne
avesse ignorato l'esistenza).
ancora son le clausole di stile,meccanicamente ripetute in moduli contrattuali a
stampa:ciascuno dei contraenti ammesos a provare che una data clausola del modulo a
stampa da lui sottoscritto non era voluta dalle parti.
I REQUISITI DEL CONTRATTO(1325)
L'ACCORDO DELLE PARTI
Accordo totale e accordo parziale:l'accordo delle parti l'incontro delle manifestazioni o
dichiarazioni di volont di ciascuna di esse:il contr. concluso o perfezionato solo se e solo
quando si raggiunga piena e totale coincidenza tra le dichiarazioni di volont provenienti
dalle diverse parti contraenti.Un accordo parziale,che le parti abbian raggiunto nel corso
della trattativa,non ha eff.vincolante,anche se le parti abbiano annotato i punti di
convergenza in un app.documento(cd minuta di contratto);il mancato accrdo su punti ancora
da concordare far saltare anche quelli concordati,salva l'eventuale resp.precontrattuale,x
violazione del princ.di bg nelle trattative,della parte che senza giustif.abbia interrotto la
trattativa contrattuale.L'accettazione vale come tale solo se in tutto e x tutto conforme alla
proposta,se non conforme ha valore di nuova proposat e richiede l'acc.dell'originario
proponente--> necessario l'accordo su ogni elemento del contratto,sia esso essenziale
oppure secondario.
X la vendita internaz.valgono regole :"una risposta ed una proposta volta ad esser
un'accettazione,ma che contiene cl.aggiunte o difformi che non alterano sostanzialmente i
termini della proposta,costituisca accettazione,a meno che l'autore della proposta,senza
ingiustif.ritardo,non si opponga verbalmente a qst differenze.In caso contrario il contenuto
del contratto il contenuto della proposta con le modifiche aggiunte nell'accettazione".
Accordo espresso e accordo tacito:espresso,quando la volont delle parti viene dichiarata,x
iscritto o oralmente o con qualsiasi altro segno.Tacito,quando la volont delle parti,o di una
di esse,non viene dichiarata,ma si desume dal loro comportamento(concludente):il loro
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comportamento corrisponde all'esecuzione di un dato contratto e lascia presupporre che
esse abbiano voluto concluderlo(caso tipico di contr.tacito la soc.di fatto).La formazione
tacita pu riguardare la partecipazioneall'accordo di tutte le parti o alcune
soltanto,es.accettzione tacita di una proposta espressa;pu riguardare sia l'intero contratto
sia una sua clausola;pu concernene l'accordo modificativo e quello estintivo(es.proroga
tacita della soc.di persone).
A volte l'ammissibilit di una tacita manifestazione di volont lgsl esclusa:es.volont di
liberare il debitore dev esser espressamente dichiarata nella delegazione,nell'esprom,e
nell'accollo.
Il silenzio di per s non ha valore giuridico di tacito consenso ma pu assumere simile valore
solo s le circostanze in cui viene osservato sono tali da attribuirgli significato di
comportamento concludente(es.il sogg.che tace poteva e doveva parlare).Altri casi in cui la
legge attribuisce al silenzio valore di consenso sono,in materia di contratti in gnerale,qll del
contratto con obbligazioni del solo proponente(1333).Nel caso del 1333c2 il tacito consenso
dato x errore o estorto con violenza o carpito con dolo rende annullabile il contratto ex 1427.
L'accordo tra persone lontane:il princ.generale della cognizione e le regole
particolari:accordo si pu formare in modo simultaneo tra contraenti presenti ma si pu
anche formare x fasi successive,tra contraenti lontani:le dichiarazioni di volont delle parti
prendono il distinto nome di proposta ed accettazione.
La proposta la dichiarazione di volont di chi assume l'iniziativa del contratto: ad es.la
dichiarazione di voler vendere una cosa per un dato prezzo che il venditore rivolge al
possibile compratore.
L'accettazione la dichiarazione di volont che il destinatario della proposta rivolge al
proponente;destinatario libero di accettarla o respingerla(autonomia contrattuale!).Pu
rispondere negativamente o non rispondere,non tenuto a spiegare le ragioni x le quali non
accetta.
Il contr. concluso nel momento in cui chi ha fatto la proposta riceve notizia dell'accettazione
dell'altra parte(1326);l'accett.per essere tale deve pervenire entro il termine stabilito dal
proponente o in un tempo che possa ritenersi ragionevole in relazione alla natura dell'affare
o secondo gli usi.L'acc.tardiva pu sser assunta come valida dal preponente che deve x
darne immediato avviso all'altra parte.
Conclusione del contratto retta dal princ.della COGNIZIONE,preferito al princ.della
spedizione(common law):il contratto concluso quando ciascuna delle parti abbia
conoscenza della concordante volont dell'altra;si addossa all'accettante il rischio del ritardo
nella trasmissione della sua risposta:ritardo offre al proponente ulteriore lasso di tempo x
pentirsi della proposta e revocarla.
Particolari tecniche di formazione dell'accordo riguardano:
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i contratti con obbl.del solo proponente:il silenzio del destinatario valutato come tacita
accettazione e il contratto si perfeziona se,entro il termine richiesto dalla natura
dell'affare,il destinatario non rifiuti la proposta(1333).
i contratti che ammettono esecuzione prima della risposta dell'accettante; il caso
dell'ordine che un impresarivolge ad un altra ed al quale fa senz'altro seguito,da parte
della seconda,l'inoltro della merce ordinata:qui"il contratto concluso nel tempo e nel
luogo in cui ha avuto inizio l'esecuzione",c' acc.tacita della proposta x fatto
concludente,qual l'iniziata esecuzione della prestazione;c'.,in deroga al generale
princ.di cognizione,un appl.del princ.della spedizione,x eff.della quale non si + richiesto
il req.subiettivo dello scambio delle due dichiarazioni.
La prop.contrattuale pu esser rivolta ad un destinatario determinato ma anche assumere la
forma della proposta o off.al pubblico(es.annunci nei quotidiani):chiunque,in tal caso,pu
esprimere al proponente la propria accett.,con l'eff.di perfezionare il contratto nel momento
in cui questa giugna a conoscenza del proponente.
La morte del proponente toglie ogni eff.alla proposta:il destinatario di qsta non pu
comunicare all'erede la propria accettazione,giacch la morta ha privato il proponente della
possibilit di revocare la proposta(eccezione:proposta irrevocabile,vincolante x l'erede del
proponente defunto;eccez.amche x imprenditore non piccolo).
Proposta contrattuale e invito a proporre:dalla proposta contrattuale bisogna distinguere
l'invito a proporre: tale una dichiarazione che NON contenga tutti gli estremi essenziali del
contratto da concludere:es.cartello vendesi.
Off.al pubblico nella vendita a mezzo di macchine automatiche e a selfservice(il sistema di
vendita prescelto esclude ogni poss.di diniego del venditorel'esposizione in vetrina).
Altro sono le aste telvisive:sono off.relative alle trattative precontrattuali e non vincolano
ancora l'offerente.
Adesione al contratto plurilaterale:l'adesione di nuovi membri ad una assoc.o di nuovi soci
ad una cooperativa,la sottoscrizione delle azioni di nuova emissione nel caso dell'aumento
di cap.di una spa.
Nei contr.pluril.aperti,destinati x loro natura a successive adesioni,l'adesione di nuove parti
NON implica modificazione del contratto originario;la proposta d'adesione dev'esser rivolta
all'organo competente o in mancanza a tutti i contraenti originali;ha la stessa natura
dell'originaria partecipazione al contratto.L'adesione si perfeziona nel momento dell'incontro
delle dichiarazioni di volont dell'aderente e dell'associazione.L'organo o gli orginari
contraenti sono liberi di accettare o meno la richiesta di ammissione,senz'esser tenuti a
motivare la ragione della scelta,che atto di autonomia contrattuale,incensurabile e
insindacabile.Cond.di ammissione non sono off.al pubblico ma cl.rivolta a vincolare l'operato
degli amm.
Nel contr.pluril.a struttura chiusa l'adesione di nuove parti richiede previa modificazione:ex
2252 delle soc.di pers;secondo la tecnica dell'aum.di capitale nelle soc.di capitali.
31
Revoca della proposta e dell'accettazione:fin al momento in cui il contratto non sia
concluso,le parti conservavno la propria autonomia contrattuale:la prop.e l'accettazione
posson,fin a quel momento,esser revocate da chi le ha formulate.Proposta pu esser
revocata sinch al proponente non sia giunta notizia dell'accettazione,se si tratta di contratti
ex 1326;fin a quando il destinatario non abbia iniziato l'esecuzione,se si tratta di contratti ex
1327.
Accett.a sua volta revocabile purch la revoca giunga a conoscenza del proponente prima
dell'accettazione;la proposta di contratto con obbl.del solo proponente revocabile solo se
la revoca giugna a conoscenza del destinatario prima della proprosta.
Con la revoca della prop.il proponente riacquista piena libert contrattuale; opportuno
precisare che non sempre necessaria una dichiarazione di revoca:se il destinatario emette
una accettazione non conforme alla proposta(equivalente a nuova proposta),l'originario
proponente riacquista la propria libert contrattuale,essendo libero di accettare o meno la
controproprosta.
Norma di tutela del consumatore introdotta,x i contratti a distanza(sistema di vendita
organizzato dal fornitore con tecniche di comunicazione a distanza):il consumatore pu
recedere entro 10 gg dal ricevimento dei beni nel caso di vendita.
dalla revoca della proposta il ritiro della stessa:il ritiro precede la ricezione della proposta
e vale ad avvertire il destinatario di non tener alcun conto della proposta in itinere:il
ritiro,dalla revoca,fa decadere anche una proposta dichiarata come irrevocabile ex 1329.
Proposta pu esser dal proponente dichiarata come ferma o irrevocabile x un dato
tempo:entro qst tempo il destinatario pu accettarla o non accettarla;il proponente non pu
revocare la proposta cosi come formulata,sinch non sia scaduto il tempo fissato.
Patto di opzione e patto di prelazione:dalla prop.irrevocabile,l'opzione x la sua natura di
contratto,si parla di patto d'opzione:ricorre qnd una parte del contr.si vincola verso
l'altra(es.si obbliga a vendere a date condizioni)e l'altra si limita a prender atto,riservandosi
la scelta(l'opzione)se accettare o no.Patto d'opz.deve contenere l'intero regolamento
contrattuale,in modo che il titolare dell'opz.possa determinare la conclusione del contratto
con la sola sua dichiarazione di accett.,senza necessit di ulteriori dichiarazioni del
proponente-->il patto produce,verso chi si obbliga,gli stessi eff.dei una proposta
irrevocabile,con lache valido anche se non fissato un termine x l'accettazione che potr
esser stabilito dal giudice.
Chi acquista x contratto la fac.di opzione paga all'altro contraente un premio che il
controvalore dell'utilit che l'altrui impegno irrevocabile procura(si comperata un opzione
su un bene,ci si assicurata la facolt di concludere o no,a propria scelta,un contratto di
vendita).
Opzione pu esser ceduta,chi la consegue ha possibilit di negoziarla e pu contenere una
cl.compromissoria x la soluz.arbitrale delle controversie che possono insorgere dalla sua
interpretazione o esecuzione.
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Patto d'opz.dal contratto preliminare unilaterale,il contr.risultante dal patto d'opz contratto
definitivo,destinato a perfezionarsi con l'accettazione dell'optante.
anche il patto di prelazione,col quale un sogg.si obbliga vs un altro x l'eventualit che
intenda alienare un proprio bene:prima di alienarlo a terzo deve offrirlo,alle stesse condizioni
cui il terzo disposto ad acquistarlo,a chi ha contrattualmente conseguito il dir.di prelazione.
Dir.di prelazione pu esser riconosciuto dalla legge, opponibile ai terzi,ed il suo titolare pu
riscattar la cosa presso il terzo acquirente-->prelazione legale dunque
reale(prelaz.contrattuale ha eff.obbligatoria,con la conseguenza che la violazione del patto
non attribuisce che dir.al risarcimento del danno).All'offerta in prelazione si
attribusice,cmq,natura di proposta contrattuale,non di semplice invito a proporre:il contr.si
perfeziona,a favore del destinatario dell'off.in prelazione,nel momento in cui l'accettazione di
questo giunge a conoscenza della controparte.
LA CAUSA
Causa tipica e causa atipica:la causa la FUNZIONE ECONOMICO-SOCIALE dell'atto di
volont, la"giustificazione della tutela dell'autonomia privata";un"vincolo al potere della
volont individuale".Cosi la causa della vendita lo scambio di cosa con prezzo(la propr.non
passa solo x la ragione che cosi hanno voluto i contraenti(req.necessario ma non suff.),ma
anche x l'ulteriore,oggettiva,ragione che al trasf.del bene dal venditore al compratore
corrisponde l'obbl.di quest'ultimo di pagarne il prezzo).
Ai contratti a titolo oneroso,la cui causa si basa su uno scambio di prestazioni,si
contrappongono i contr.a tit.gratuito,nei quali la prest.di una delle parti non trova
giustificazione in una controprestazione dell'altra parte;ma anche i contr.a tit.gratuito hanno
una propria causa:causa della donazione lo spirito di liberalit,x il quale una parte
arricchisce l'altra x generosit,x affetto,x riconoscenza etc.
I contratti tipici,proprio xk previsti e regolati dalla legge o da altre fonti di dir.ogg,hanno tutti
una causa(causa tipica);x ciascuno di qsti modelli di contratto il trasf.del diritto e l'assunzione
dell'obbl.sono direttamente giustificati dal dir.ogg.
Bisogna distinguere tra causa in astratto e causa in concreto:altro il modelo astratto,altra
la concreta realizzabilit del modello;x la prima non si pone problema ma x la seconda
si:caso emblematico di chi acquista x contr.di vendita una cosa gi sua(xk non sapeva di
averla ereditata):qui la causa del tipo contrattuale prescelto,lo scambio di cosa con
prezzo,non pu in concreto attuarsi,giacch il compratore non riceve nulla in cambio del
prezzo,ed il contratto,bench tipico,sar nullo x mancanza di causa.Problema della causa si
pone anche sotto il primo aspetto,quello della causa in astratto,x i contr.atipici o
innominati,che"non appartengono ai tipi aventi una disciplina particolare",ex1322.X essi il
giudice dovr accertare se sian diretti a realizzare interessi meritevoli di tutela secondo
l'ord.giur.;deve accertare se ricorra il req.della causa(causa atipica).E'un controllo che il
giudice non esercita solo in senso negativo,x accertare se si tratta di interessi illeciti,contrari
all'ordinamento,ma che esercita anche in senso postivo x accertare se gli interessi perseguiti
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dalle parti siano"meritevoli di tutela".Il giudice deve giudicare secondo l'ord.giur.non secondo
equit,si pronuncer sulla meritevolezza degli interessi perseguiti avendo presenti le norme
che regolano casi simili o,in mancanza,i princ.generali dell'ord.giur. Questo potere di
controllo riconosciuto a protezione dei contraenti:x tutelarli contro il rischio di atti
capricciosi e a protezione del contr.+ debole,perch le dichiarazioni prive di causa generano
il sospetto che anche il consenso al vincolo giur.sia difettoso.
Spesso i contratti atipici sono modelli a grande diffusione internazionale,es.leasing,factoring
etc.;in qsti casi il giudizio di meritevolezza degli interessi perseguito influenzato
dall'uniformit internaz.del modello contrattuale.
dalla causa sono i MOTIVI:qsti sono le ragioni soggettive che inducono le parti al
contratto:sono x un contraente e x l'altro e possono essere i + diversi sia x l'uno che x
l'altro(mille ragioni x cui si pu comprare,mille ragioni x cui vendere).Motivi di regola son
irrilevanti x il diritto,acquistano rilievo solo in 2 casi:nel caso del motivo illecito e nell'errore di
diritto sui motivi.
La causa di liberalit:bisogna distinguere tra atto gratuito,atto di liberalit e donazione;non
ogni atto gratuito atto di liberalit(pu esserlo,espressione di generosit,riconoscenza etc.)
e non ogni atto di liberalit donazione(solo la liberalit che consiste in un dare o
nell'assunzione di un obbl.di dare(1769)).
Obbl.di fare posson essere assunte a tit.liberale senza che ci implichi
donazione,es.mandato gratuito.
Causa della donazione la liberalit,problema della determinazione di qst concetto:
esprime anzitutto l'ASSENZA DI COSTRIZIONE,giuridica o anche solo morale,in chi
senza corrispettivo dispone a favore di altri di un proprio diritto o si obbliga nei suoi
confronti ad una prest.di dare.Spirito di liberalit escluso in chi da senza corrispettivo,x
osservanza di un dovere giuridico,in adempimento di una obbl.naturale(2034).E'esclusa
la qualiicazione dell'atto gratuito come donazione(sottratta anche dalla forma dell'atto
pubb.!),quante volte il disponente sia mosso,anzich da spir.di liberalit,dall'esigenza di
adempiere un dovere(es.genitore dichiara di donare ai figli volendo provv.al loro
mantenimento).Non sono liberalit le elargizioni che si fanno in conformit agli usi,come i
regali(c' una conformistica ubbidienza al costume).Causa di liberalit pu esserci anche
in atti unilaterali(remissione del debito)o in contratti(stipulaz.a favore di terzo):qste
liberalit risultanti da atti dalla donazione,sono liberalit atipiche.
conc.di liberalit si rapporta alla specifica natura dell'INTERESSE che muove il
disponente.Atto gratuitoatto di liberalit a seconda dell'interesse,patrimoniale o non
patrimoniale,che il disponente mira a soddisfare.Cosi la remissione del debito fatta dal
socio alla soc. atto gratuito non di liberalit,xk il socio ha interesse patrimoniale a
ridurre i debiti della propria soc.
Contratti con causa mista e contratti collegati:cosi un contratto pu esser ad un tempo atto a
titolo oneroso e atto di liberailt:contratto mixtum cum donatione,come la vendita x un
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prezzo inferiore al valore di mercato del bene,quando il venditore sia a ci mosso da
liberalit verso il compratore(contr.a causa mista).
il fenomeno dei contr.collegato:non c' un unico contratto,ma una plutalit coordinata di
contratti,che conservano ciascuno autonoma causa,anche se nel loro insieme mirano ad
attuare un'unitaria operazione economica.Criterio distintivo sostanziale, dato dall'unit o
pluralit di cause;cosi locazione e lavoro si combinano,nel contr.di portierato,x dar vita ad
un'unica atipica causa mista,deposito bancario e mandato si combinano nel conto corrente
bancario(contr.tipico con causa mista)etc.
Il collegamento contrattuale ha questa rilevanza:i vari contratti collegati conservano la loro
individualit(ciascuno deve aver propria causa,senza poterla ritrovar negli altri),tuttavia le
vicende che investono un contatto(invalidit,inefficacia,risoluzione)possono ripercuotersi
sugli altri.Le vicende che colpiscono il contr.acc.non travolgono il contratto principale(spesso
x c' interdipendenza reciproca tra contratti).
Contratti collegati tipici:legislativamente fissati,cosi
sublocazione,subappalto,submandato);collegamento atipico invece qll che tra + contratti si
instaura in forza dell autonomia contrattuale e che prende vita da una atipica clausola di +
contratti,che rende un contratto dipendente da un altro o rende pi contratti tra loro
interdipendenti-->la causa che giustifica qsta cl.sta nell'unit dell'operazione economica che
+ contratti sono chiamati a realizzare(volont pu esser anche presunta e risultare dalla
finalit complessiva che le parti hanno perseguito).
Collegamento pu operare tra contratti conclusi dalle stesse parti o anche tra parti
diverse:es.di collegamento atitpico tra contratti con parti qll che ricorre nei rapp.tra
fornitura e subfornitura(es.guerra del golfo:imp.ogg.della fornitura aveva comportato
eff.risolutori sui contratti di subfornitura).
Coll.tipico es.tra contratto di fornitura al consumatore ed un contr.di mutuo col quale un
finanziatore mette il consumatore nella cond.di pagare il prezzo del bene.
L'autonomia contrattuale pu svolgere in qsta materia 2 ruoli:
le parti possono,in forza dell'aut.contrattuale,rendere tra loro collegati contratti altrimenti
indipendenti;es.mutuo contestuale alla somministrzione.
le parti possono,sempre in forza dell'aut.contrattuale,scomporre in + contratti
un'operazione economica altrimenti realizzabile mediate unico contratto,dotato di una
causa unitaria,tipica o atipica.In tal caso unit della causa esige il collegamento tra
contratti( limite dell'aut.contrattuale!);es.pluralit di collegati contratti di vendita in luogo
di unico contratto di somm.
Causalit e astrattezza:dal req.della causa discende l'inamissibilit di contratti astratti,ossia
diretti a produrre eff.x sola volont delle parti.Coerente con qst princ. il 1988:la semplice
promessa di pagamento o il semplice riconoscimento del debito sono dichiarazioni
astratte,dalle quali non emerge la causa in forza della quale si promette il pagamento o ci si
riconosce debitori;xci la dichiarazione ha solo efficacia processuale,"dispensa colui a
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favore del quale fatta dall'oneree di provare il rapp.fondamentale",cio la causa in forza
della quale s' promesso il pagamento o riconosciuto il debito-->astrazione processuale
della causa:anzich esser il creditore a dover provar il titolo costitutivo del credito,sar il
debitore,x sottrarsi al pagamento,a doverne provare l'inesistenza(dichiarazione di caio
prometto di pagar 1 mln a tizio il tale giorno,dispensa tizio dall'onere di rpovare il fatto del
suo credito).
L'astrazione processuale ammessa x la promessa di pagamento e x la riconoscizione di
debito,non ammissibile x il riconoscimento del diritto reale:la dichiarazinoe con la quale si
riconosce che altri propr.di un bene non ha valore giuridico.
Il contratto DEVE enunciare la causa in forza della quale la propr.o altro dir.reale
trasferito,l'atto che non la mezioni nullo.
Naturadalla promessa di pagamento e dal riconoscimento del debito,che son atti
unilaterali,ha il cd contratto di accertamento:contratto atipico con qui le parti non
dispongono,l'una a favore dell'altra,di propri diritti;mirano ad eliminare l'incertezza relativa a
situazioni giuridiche tra esse intercorse,vincolandosi reciprocamente ad attribuire al fatto
preesistente gli eff.che risultano dall'accertamento contrattuale,con preclusione di ogni
ulteriore contestazione al riguardo.Il contr.di accertamento pu assolvere la sua finzione in
quanto la situaz.giuridica che con esso vien accertata effetivamente preesistesse,e fosse
una situaz.obiettivamente incerta.Prom.di pagamento,ricogn.di debito e contr.di
accertamento sono atti giuridci dichiarativi,in antitesi con atti giuridici
dispositivi(costituiscono,regolano o estinguono rapp.giur.patrimoniali),si limitano a dichiarare
o accertare un rapp.giuridico preesistente.
dall'astrazione processuale, la cd astrazione materiale della causa,in virt della quale la
dichiarazione di volont produce eff.giuridici indipendetemente dall'esistenza di una
causa(es.neilla cambiale e nell'assegno).
L'OGGETTO
Contenuto e oggetto del contratto:il contenuto del contratto il regolamento
contrattuale,l'insieme delle cl.volute dalle parti o inserite nel contratto in forza della
legge,degli usi o dell'equit.
L'oggetto del contratto la cosa o,+ in generale,il diritto che il contratto trasferisce da una
parte all'altra oppure la prestazione che una parte si obbliga ad eseguire a favore dell'altra.
Contenutoogg.,il contenuto pu inerire la condizione,disciplina della quale diverge da
quella dell'ogg.
Il contr.pu avere + ogg:es.vendita sono ogg.sia la cosa venduta sia il prezzo;ogg. unico
nei contr.che trasferiscono cose o diritti a tit.gratuito o in quelli con obbl.di una sola parte.
Ogg.e causa sono in rapp.di mezzo a fine,l'ogg.consiste nelle cose o nelle prest.mediante le
quali si attua la funzione economicosociale del contratto.
Ogg.immediato e oggetto mediato del contratto:forma scritta x contratti che abbiano un
mediato ogg.immobiliare;il concetto di ogg.mediato pu assumere rilievo anche ad altri
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eff.,come in materia di vendita di pacchetti azionari,che hanno x ogg.immediato i titoli
azionari e come ogg.mediato il patrimonio sociale.
I requisiti dell'oggetto:ogg.del contratto deve essere POSSIBILE,LECITO,DETERMINATO o
DETERMINABILE(1346).
Primo dei req.fa riferimento alla possibilit materiale dell'ogg,che imp quando si tratta di
cosa che non esiste o di una prest.materialmente ineseguibile.
Ma una cosa,attualmente inesistente,pu formar ogg.del contratto se suscettibile di venire
ad esistenza:es.il caso delle cose future,che possono esser dedotte in contratto quando la
legge non lo vieti(1348);la propr.passer nel momento in cui la cosa sar venuta ad
esistenza.Si pu garantire,con fideiussione,l'adempimento di un'obbligazione fututra,
vietato donare cose guture.
E'anche il caso dell'ogg.imp.dedotto in contratto sottoposto a condizione sospensiva:e
l'ogg.diventa possibile prima dell'avveramento della condizione,il contr. valido.
Req.della poss.si riferisce anche alla sua poss.giuridica:l'ogg. imp.quando consiste in una
cosa che non ,x legge,un bene in senso giuridico,che non pu formare ogg.di diritti(la
donazione di organi destinati al trapieanto non sono donazioni in senso giuridico!non
sottoposto alle norme sui contratti).
Ogg.deve inoltre essere lecito,illiceitillegittimit:questa esprime la non conformit
all'ord.giuridicio;la illiceit designa la trasfressione di un divieto posto dall'ord.giur a
protezione di fondamentali valori etici.
Ogg.del contratto dev essere determinato:la vendita che non contenga elementi che
permettano una sicura identificazione della cosa nulla;salvo che nel contratto non ci sia
una pres.di genere,dipendendo in tal caso l'identificazione della cosa dall'adempimento del
debitore,oppure dalla scelta del creditore.
Ogg.pu essere determinabile se non determinato nel contratto,in base a criteri
d'individuazione enunciati nel contratto stesso o altrimenti ricavabili(mi darai x le merci che ti
vendo il prezzo corrispondente alla quotazione della borsa merci del giorno della
consegna).Manca il req.della determinibailit dell'ogg.qnd la sua determinazione sia rimessa
ad un succ.accordo delle parti(ruolo di semplice minuta contrattuale,non vincolante x le
parti).
L'arbitramento;il biancosegno:un caso di ogg.non determinato ma determinabile qll del
contratto che deferisca a terzo la determinazione dell'ogg.:caso di arbitramento,ed al
terzo,che in genere un esperto del settore,si da il nome di arbitratore.
Egli deve procedere alla det.dell'ogg.con equo apprezzamento;per l'arbitramento di iequo
apprezzamento(arbitrum boni viri)pu dar luogo a controversie:ogni parte pu impugnare
davanti al giudice la determinazione del terzo,lamentando che essa "manifestamente
iniqua o erronea".Le parti posson allora preferire di affidare la det.dell'ogg.al mero arbitrio
del terzo:in tal caso,la det.di qst pu esser impugnata solo provando la sua mf,ossia il suo
intendo di favorire una parte a danno dell'altra.
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Nella prima ipotesi,se manca la determinazione dell'arbitratore o se risulta iniqua,lo stesso
giudice provvede a determinare l'ogg.del contratto;nella seconda ipotesi,invece,l'imissione
dell'arbitratore o l'accertamento giudiziale della sua mf comporta nullit del contratto x
mancata determinazione dell'ogg.
Non c' motivo di escludere che la det.dell'ogg.possa esser x contratto attribuita all'arbitrium
boni viri di ambo le parti,purch il contr.fissi i criteri cui le parti debbano astenersi.
Altro dall'arbitramento l'arbitrato libero;le parti di un contr.,con apposita
cl.compromissoria,deferiscono ad 1 o + arbitri la definizione di controversie che posson
insorgere circa l'interpretazione,l'app.o l'esecuzione del contr,vincolandosi ad osservare la
decisione(il lodo)che sar da essi adottata siccome"determ.contrattuale"--
>dell'arbitratore,gli arbitri liberi sono chiamati ad intervenire su un contr.gi formato,il
compito ad essi demandato di definire una controversia su di esso insorta.
Variante dell'arbitramento e dell'arbitrato irrituale il cd biancosegno:le parti consegnano
all'arbitratore o agli abitri un foglio firmato in bianco;il patto di riempimento regola l'incarico
conferito al terzo,ossia la rimessione al terzo arbitratore della det.dell'ogg.del contratto con
la formulazione dei relativi quesiti.Peculiarit di qsta figura sta nella circostanza che la det.o
il giudizio altrui si presenta,a seguito del riempimento del foglio,come ogg.immediato della
dichiarazione di volont dei contraenti,mentre nel comune arbitramento o nell'arbitrato
irrituale l'ogg.della dichiarazione di volont dei contraenti si desume x relationem dal fatto
giuridico altrui.La sua funzione qll di evitare ogni possibile controversia sul merito della
determ.o del giudizio del terzo.
Tecnica della dichiarazione sottoscritta in bianco utilizzabile x es.nella cambiale tratta e nel
pagher cambiario;un riempimento della cambiale non conforme agli accordi opponibile ai
terzi che abbiano acquistato la cambiale in mf o con colpa grave;da qste norme si possono
trarre + generali illazioni:se ne pu ricavare che il biancosegno valido contratto atipico,in
quanto diretto a realizzare interessi che appaiono meritevoli di tutela secondo l'ord.giur;si
desume che l'infedele riempimento della dichiarazione sottoscritta in bianco da luogo ad
annullabilit,giacch la disciplina della l cambiaria corrisponde a quella dell'annullabilit del
contratto;diventa infine legittimo argomentare che alla nostra fattispecie sar applicabile ogni
altra norma dettata x l'annullabilit del contr,inclusa quella relativa alla decorrenza del
termine di prescr.
LA FORMA
Forma libera e forma vincolata:i contratti immobiliari:princ.generale qll della libert delle
forme,favor x massima circolazione e massima produzione della ricchezza(favor x la
conclusione degli affari).Contratti possono risultare da dichiaraz.espresse(contratti orali o
scritti) o essere contratti taciti--> sufficiente,xk il contratto sia valido e produttivo di eff,che
la volont delle parti si sia manifestata,qualunque sia il modo o la forma della sua
manifestazione.
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La regola dell'ammissibilit di contratti taciti trova talvolta ecc.:es.la volont di prestare
fideiussione dev essere espressa;+ vistosa deroga x i contratti immobiliari:i contr.che
trasferiscono la propr.o altri dir.reali su beni immobili,nonch le locazioni stipulate x durata
magg.di 9 anni,debbono pena nullit esser conclusi x atto scritto(1350).
Forma scritta necessaria anche x contr.preliminare o procura,che assumono carattere
strumentale rispetto ad altri contr.o atti.(si deve cmq trattare di contratti o
clausole,specialmente indicati dalla legge).
Forma scritta richiesta x contratti o atti che si presentino come aventi un mediato
ogg.immobiliare?X alcuni si altri no(243-244).
Modalit di adempimento della forma scritta:forma scritta pu consistere in un atto pubbl.o in
una scrittura privata autenticata;il primo il doc.redatto da notaio(o altro pubbl.ufficiale
autorizzato)il quale attesta,con le formalit richieste dalla legge notarile,le volont dichiarate
alla sua presenza dalle parti(2699);la seconda il documento redatto e sottoscritto dalle
stesse parti,senza la partecipazione di un pubblico ufficiale alla sua redazione.Scrittura
privata che pu esser autenticata da un notaio:qui si limita ad attestare che le parti hanno
sottoscritto il doc alla sua rpesenza e che le firme sono autentiche(2703).
Di regola il req.della forma scritta soddisfatto dalla sola scrittura privata,anche se non
autenticata;atto pubblico o autenticazione della scrittura privata sono solo speciali mezzi di
prova:il primo fa prova,fin a querela di falso,di quanto il notaio attesta esser stato detto e
fatto dalle parti in sua presenza;la seconda fa prova dell'autenticit delle firme apposte dalle
parti in calce al contratto.Atto pubbl.e scritt.priv.aut.servono anche x formare il titolo x la
trascrizione del contratto nei reg.immobiliari.
In alcuni casi eccezionali l'atto pubbl. richiesto pena nullit del contr,si parla allora di forma
solenne:caso della donazione e quello del contratto dell'spa e dell'srl.
Oltre che x i contr.immobiliari,la forma scritta richiesta,pena nullit,x una serie di figure
contrattuali che attengono a rapp.tra un contr.forte e uno debole(es.clausole vessatorie).
Forma scritta richiesta x la validit del contratto e forma scritta richiesta ad altri effetti:forma
scritta pu esser richiesta x validit del contratto ma anche x la prova del contratto:cosi il
contr.di assicurazione o x il patto di non concorrenza tra imprenditori:in qsti casi il contr.
valido e produttivo di eff.anche se non redatto x iscritto;ma la sua prova,se una delle parti ne
contesti l'esistenza sar particolarmente ardua x l'altra,non potendo esser provato x
testimoni,presunzioni etc.
Adempimento del req.della forma scritta esige modalit a seconda
che si tratti di forma richiesta x validit o x prova del contratto.
Riguardo alla prima vale la precisazione che la forma scritta non postula l'unicit del doc
contrattuale(proposta e accettazione possono risultare da uno scambio di lettere);
indispensabile:
che per iscritto risulti la volont contrattuale delle parti:non suff.una scrittura che,come
la quietanza,abbia natura di dichiarazione di scienza.
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che dall'atto risulti la sottoscriione di entrambe o,nei contratti plurilaterali,di tutte le
parti.Non occorre che la volont dell'accettante sia dichiarata in modo diretto ed
esplicito: suff.che dallo scritto emerga la volont di accettare,anche se in modo indiretto
ed implicito.
che x iscritto risulti l'intero contenuto contrattuale,non solo quella parte di esso che reca
la clausola traslativa o costitutiva del dir.reale immobiliare;senza richiami ad accordi non
conclusi x iscritto e senza poss.di distinguere tra clausole essenziali e non essenziali.
Altro discorso vale x la forma scritta ad probationem:lo scritto forma della prova,non forma
dell'atto,con la conseguenza che il req.formale soddisfatto anche se forma scritta rivesta la
confessione scritta dei contraenti o la quietanza recante menzione dela causale del
versamento.Ci che risulta x iscritto una dichiarazione di scienza,la quietanza: prova
scritta di una tto esecutivo del contratto,il pagamento,come tale accettato dall'altra parte.
Ex 2725 quando un contratto deve esser provato x iscritto,la prova testimoniale ammessa
solo qnd il contraente ha,senza colpa,perduto il documento che gli forniva la prova.
X il contr.d'assicurazione il 1888,dopo aver richiesto la prova scritta del contratto,aggiunge
che l'assicuratore deve rilasciare al contraente la polizza o altro doc da lui sottoscritto;la sua
funzione di fornire all'assicurato la prova scritta del contratto e del contenuto contrattuale.
Con la forma del contratto non va confusa la sua trascrizione negli appositi pubblici
registri;qsta prevista sia x i contratti immobiliari sia x i contr.che hanno x ogg.beni mobili
registrati,ed il mezzo necessario x dar pubblicit al contratto,ossia x portarlo a conoscenza
dei terzi.Contratto che pienamente valido e pienamente efficace tra le parti anche senza la
trasacrizione;solo a seguito della trascr.il contr. legamlente noto ai terzi, ad essi
opponibile(i terzi dovranno considerare quel bene non + di tizio ma di caio).
Trascrizione assolve funzione analoga aqll che il possesso assolve nella circolazione dei
beni mobili:se + persone acquistano,con succ.contratti,la stessa cosa mobile da stesso
dante causa,ne diventa proprietaria quella tra esse che x prima ne ha conseguito il
possesso(1155).
Non si deve neppure confondere la forma scritta richiesta x la validit o x la prova del
contratto con quella richiesta come titolo x la trascrizione:x trascrivere un contr nei
reg.imm.occorre che risulti da atto pubblico o da scrittura priv.autenticata.
IL TERMINE E LA CONDIZIONE
Elementi essenziali,naturali,accidentali:elementi essenziali,sono i generali req.del contratto
ex 1325.
Elementi naturali sono invece quegli elementi,caratterizzanti i singoli tipi contrattuali,che la
legge prevede con norme dispositive o suppletive,suscettibili perci di essere eliminati x
volont delle parti(es.itneressi compensativi sul prezzo nella vendita).
X elementi accidentali si intendono queli elementi meramente eventuali del contratto,come il
termine e la condizione,che nel contr.vengono inclusi x volont delle parti e sono destinati
ad agire non sulla validit ma sull'efficacia del contratto;termine finale pu esser imposto
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dalla legge(es.locazione max 30anni)ed anche la condizione pu configurarsi come
cond.legale,cui la stessa legge subordina l'efficacia del contr.
Il termine iniziale e il termine finale:efficacia iniziale del contr.pu esser subordinata dalle
parti,con apposita cl,al raggiungimento di un termine(term.iniziale).Il termine finale invece
quello che limita nel tempo l'efficacia del contratto:se la locazione stata conclusa x 9
anni,essa cesser di aver efficacia allo scadere del nono anno dalla sua conclusione.
Il contratto come atto fonte di obbl.e di diritti delle parti:l'insieme dei diritti e delle
obbl.reciproche che nascon dal contratto il rapp.contrattuale(il termine iniziale incide sul
primo,sospendendone l'efficacia;il termine finale opera sul secondo,ponendogli fine).
La condizione volontaria: un avvenimento futuro e incerto al verificarsi del quale
subordinata l'iniziale efficacia del contratto,o di una sua cl.(cond.sospensiva),oppure la
cessazione degli effetti del contratto o di una sua cl.(cond.risolutiva).Svolge funz.analoga al
termine,si x il fatto che non si riferisce ad un avvenimento futuro ma certo,bensi ad
avvenimento futuro incerto,che pu verificarsi o no(1353).
E'sottoposto a cond.sospensiva il contr.di vendita di un terreno non edificabile subordinato
alla condche il piano regolatore comunale lo renda edificabile.Cond.sospensiva pu esser
accompagnata dalla previsione di un termine entro il quale l'evento dedotto in condizione
debba avverarsi,altrimenti la parte che abbia alienato sotto cond.sospensiva dovr
promuovere l'accertamento giudiziale del mancato avveramento della cond.x riacquistare la
piena disponibilit del bene.L'incertezza pu esser di vario grado:pu esser incerto sia il se
sia il quando ma pu esser incerto il se e certo il quando(es.permanenza in vita di una
presona ad una data det.).
Cond.pu esser positiva(avveramento di un dato evento) o negativa(mancato avveramento
di un dato evento entro tempo prestabilito).
Aut.contrattuale consente di sottoporre a cond.,sosp o risolutiva,qlsiasi contr.o atto
unilat,salvo che l'inapponibilit non sia espressamente sancita come accade x
l'acc.dell'eredit,x la rinuncia dell'eredit etc.
Pu accadere che sotto le sembianze di una cond.sosp.si celi un termine x
l'adempimento:es.contr.avente ad ogg.la progettazione di opere,x la quale sia previsto il
pagamento del compenso al momento dell'approvazione del progetto da parte dell'autorit.
Avvenimento futuro ed incerto pu essere indipendente dalla volont delle parti(condizione
causale)ma pu anche dipendere dalla volont di una di esse; valida la
cond.sosp.potestativa,che dipende dal futuro comportamento volontario di una delle
parti(es.ti vendo la mia casa sotto la cond.sosp.che decider di trasferirmi in altra
citt).E'valida anche la cond.mista che dipende tanto dalla volont del contraente quanto di
un terzo.E'nullo invece il contratto con cond.sosp.meramente potestativa,consistente nel
semplice arbitrio di una delle parti(1355).
La condizione contraria a norme imperative,all'ordine pubblico o al buon costume,sia essa
sospensiva o risolutiva,rende nullo il contratto.E'imposs.la condizione consistente in un
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evento naturalmente o giuridicamente irrealizzabile;a che nella cond.illecita,bisogna
distinguere:la cond.imp.sospensiva rende il contratto nullo,la cond.imp.risolutiva si considera
come non apposta.
Finch perdura incertezza sul verificarsi o no della cond.si dice che questa pende:le parti si
trovano,in pendenza della cond,in una situazione d'aspettativa,giuridicamente protetta;chi ha
acq.un diritto sotto cond.sosp.o ha assunto una obbl.sotto cond.risolutiva pu,in pendenza
della condizione compiere atti conservativi,come chiedere il sequestro della cosa che forma
ogg.del contratto condizionale,se nutre il fondato timore che,in attesa dell'avveramento della
condizione,l'altra parte o terzi pregiudichio le sue ragioni.
La buona fede in pendenza della condizione:ciascuna parte deve comportarsi secondo
bf,ossia con lealt e correttezza"x conservare integre le ragioni dell'altra parte"(1358).Nel
contr.sottoposto a cond.cauasle il dovere di bf ha contenuto negativo:le parti devono
astenersi dal compiere atti che possan pregiudicare l'avveramento dell'evento dedotto come
condizione.Nel contr.sottoposto a cond.mista,il dovere di bf assume anche un contenuto
positivo(vendita di area edificabile sottoposta alla cond.sosp.del rilascio el permesso di
edificazione,l'alienante ha il dovere di provvedere a qnt necessario x eseguire il
provv.dell'autorit).Violazione di qst dovere ha precisa conseguenza:se la cond.non s'avvera
x causa imputabile alla parte che aveva interesse a che non si verificasse,opera la cd
finzione di avveramento,la cond.si considera avverata(1359);finz.d'avveramento applicabile
solo alle cond causali e alle cond.miste,logicamente incompatibili con le cond.potestative.
L'eff.retroattivo dell'avveramento della condizione:eff.dell'avveramento della
cond.retroagiscono alla data del contratto(1360):il dir.acquistato sotto cond.si considera
acquistato sin dal momento della concl.del contratto e acquistano piena efficacia gli atti di
disp.compiuti in pendenza della cond.(salvo diversa volont delle parti!).
Sono irrimediabilmente travolte dal mancato avveramento della condizione,e non +
suscettibili di provocare la risoluzione del contratto xinadempimento,le obbl.costituienti
l'ogg.caratterizzante il contratto condizionale;producono i propri effetti,inclusa le resp.x danni
cagionati con l'inadempimento,le obbl.che assolvono funzione conservativa delle ragioni dei
contr,analoga alla funz.di comportarsi secondo bf.
La condizione legale:qnd la legge a subordinare l'efficacia del contr.al verificarsi di un
evento futuro e incerto.La cond.legale NON ha,da quella volontaria,effetto retroattivo;non
sempre vero,es.caso delle autorizzazioni amministrative cui subordinata l'efficacia dei
contr.tra privati.Prevale anche l'opinione i chi ritiene non applicabile alla condicio iuris la
finzione d'avveramento(finirebbe col subordinare all'interesse privato l'interesse pubblico).
Evento dedotto come condizione e come ogg.di obbligazione:triplice ordine di ipotesi:
pu accadere che l'adempimento di una delle obb.caratterizzanti un dato tipo
contrattuale,es.pagamento del prezzo nella vendita,sia dalle parti qualificato come
cond.sospensiva di efficacia del contr.,con la conseguenza che,derogando
princ.consensualistico,la propr.non passa fino a quando non sia stato pagato il
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prezzo(non cond.meramente potestativa,essendo in gioco una valutazione di
convenienza del compratore)
pu accadere che un evento di norma assunto come condizione venga dedotto in
contratto quale ogg.di un obbl.,in caso di mancato avveramento si applicher la
disciplina dell'inadempimento delle obbligazioni
pu accadere che un dato evento possa esser assunto tanto come ogg.di obbl.quanto
come condizione(caso di minimi di fatturato annuo previsti dai contr.di distribuzione o
dalle licenze di produzione).
L'EFFETTO TRASLATIVO DEL CONTRATTO
L'eff.traslativo del consenso contrattuale:eff.OBBLIGATORI quando si fa riferimentoa lel
obbl.che dal contratto derivano;eff.REALI quando si fa riferimento agli eff.traslativi prodotti
direttamente dal contratto,al momento stesso della formazione del contratto.
Il nostro sist.lgs. retto dal cd PRINCIPIO CONSENSUALISTICO,ex 1376,che x i contratti
che hanno x ogg.il trasf.della propr.di cosa determinata,la cost.o il trasf.di un dir.reale ovvero
il trasf.di un altro dir,dispone"che la propriet o il dir.si trasmettono e si acquistano x effetto
del consenso delle parti legittimamente manifestato".
Divisione tra i paesi di civil law:
paesi che richiedono 3 req.x il trasf.della propr:consenso causa e consegna della
cosa(olanda svizzera spagna)
paesi che richeidono 2 req.x il trasf.della propr,consenso e consegna(tedesco)
paesi che richiedono 2 req.x il trasf.della propr,consenso e causa,rendendo superflua la
consegna(princ.del consenso traslativo)
Princ.cons. qll che esprime il maggior favore x la circo.della ricchezza e x l'utilizzo delle
risorse;giova all'alienante,in quanto il passaggio dei rischi relativi alla cosa venduta retto
dal principiio res perit domino,sicch il princ.cons,che trasferisce la propr.al momento del
contratto,espone l'acquirente a rischio di dover apgare il prezzo di un bene che non potr
essergli consegnato xk perito prima della consegna.Alienante non pagato protetto in altro
modo:nell'alienazione di beni imm.con pagamento del prezzo posticipato il venditore pu
iscrivere ipoteca legal sul bene venduto a garanzia delle obbl.derivanti dal contratto.
Princ.consensualistico:
NON si applica a tutti i diritti,es.dir.reali di garanzia si cositituiscono(pegno)in forza della
consegna della cosa
NON si applica a tutte le cose,es.il trasf.dei titoli di credito
NON si applica a tutti gli eff.del trasf.,giacch l'acquirente di bf di cosa mobile che non ne
consegua il possesso rischia di perderne la propr.x eff.dell'acquisto a tit.originario del
successivo acquirente che in bf ne abbia conseguito il poss.
perch operi necessario che il contr abbia x ogg.il trasf.di una cosa determinata;se si
tratta di cose determinate nel genere la propr.passa al momento dell'individuazione,fatta
d'accordo tra le parti.Se ogg.del contr. una massa di cose,la propr.passa secondo il
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princ.consensualistico,e non occorre l'individuazione delle sinole cose,anche se a
determinati effetti(x determinar il prezzo)le cose debbon esser numerate,pesate o
misurate.Quando ogg.del contratto son merci da trasportare da un luogo ad un altro
l'individuazione,e quindi il passaggio di propr,avviene al momento della consegna al
vettore;problema se vendita di merci depositate o caricate alla rinfusa(se cose
appartenenti a proprietari sono unite e mescolate in modo da formar un sol tutto,ma
son separabili senza deterioramento,ciascuna conserva la propr.della cosa ed ha diritto
a ottenere la separazione).
Stabilire il momento in cui la propr.passa rilevante agli eff.del rischio del perimento della
cosa:rischio incombe su chi ne proprietario!Sul venditore,se ne ancora proprietario,sul
compratore se ne gi proprietario.
Altro discorso vale x la promessa di vendita,che fonte dell'obbl.di trasf.la propriet,che
passa al promissario solo col consenso che le parti esprimeranno con la conclusione del
contratto definitivo:se la cosa promessa in vendita perisce,x causa non imputabile al
promittente,l'obbl.si estingue x imp.sopravvenuta della prestazione!
Il contratto preliminare e la sua esecuzione in forma specifica:il contratto preliminare un
contr.con eff.obbligatori:le parti s'obbligano,una nei confronti dell'altra,a concludere un futuro
contratto,che in rapporto al primo si definisce come contratto definitivo,del quale
predeterminano il contenuto(es.preliminare di vendita,non trasferisce la propr della cosa da
una parte all'altra ma fonte dell'obbl.x una di vedere e x l'altra di comprare;trasf.della
propr.si avr solo qnd in adempimento del preliminare,le parti concluderanno il
contr.definitivo[preliminare puro]).
Esiste anche il cd preliminare con effetti anticipati:le parti si obbligano reciprocamente
all'anticipata consegna della cosa ed all'anticipato pagamento,in tutto o in parte,del relativo
prezzo;cosi gli eff.del contratto voluto dai contr.sono prodotti in parte dal contratto
preliminare(pagamento prezzo,consegna) e x il resto dal contratto definitivo(eff.trasl della
propr).
C.c.si occupa del contr.preliminare sotto triplice aspetto:la forma,pena nullit,dev'esser la
stessa che la legge richiede x il contr.definitivo;prevede l'eventualit che una delle parti non
adempia il preliminare nel termine fissato:l'altra parte pu rivolgersi al giudice ed ottenere,se
il prel.non lo esclude,l'esecuzione forzata dell'obbl.di contrattare.
Il contr.prel. fonte di un vincolo solo personale,non opponibile al terzo avente causa del
promittente alienante,neppure se questi,all'atto dell'acquisto,fosse consapevole del
precedente contr.preliminare(in caso la giuri accorda al promissario acquirente l'azione di
danni anche vs terzo,a titolo di resp.extracontr 2043,x concorso colposo nell'altrui
inadempimento contrattuale).
Il contr.definitivo produce effetti ex nunc:trasferisce,in caso di vendita,la propreit della cosa
alla data del defintiivo(peroduce ex nunc anche la sentenza ex 2932).
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Si ricorre al contr.prel.in vari casi:es.quando le parti intendono subito assicurarsi l'una
l'impegno dell'altra ma si riservano alcuni accertamenti tecnici.
Con il contr.preliminare non va confuso il contratto,indicato con lo stesso nome,che in
realt gi definitivo ma mancante dei req.necessari x valere come titolo x la trascrizione:qui
le parti non s'obbligano a vendere e a comprare,ma vendono e comprano,solo si impegnano
a ritrovarsi in un secondo momento x riprodurre il contr.gi definitivo.
Quando il prelim.inadempiuto obbliga al trasf.della propr.di una cosa determinata o alla
cost.o al trasf.di altro dir.,la domanda d'esecuzione in forma specifica non pu esser
accolta(2932)se la parte che l'ha proposta non esegue la sua prest.o non ne fa offerta;la
sentenza traslativa ex 2932 viene emessa sotto cond.sosp.dell'esecuzione della
controprestazione.Giudice pu integrare il contenuto contrattuale e anche accogliere la
domanda di riduzione del prezzo x la presenza di vizi della cosa.
La lettera di intenti,la minuta di contratto,il programma contrattuale:minuta di contratto:le
parti convengono su alcuni estremi del futuro contratto,non ancora su tutti,rimettendo ad un
ulteriore trattativa l'accordo sui punti non ancora concordati(se non si raggiunge l'accordo
non si pu ricorrere al 2932 dovendosi ritenere che il contr.preliminare non s'era
perfezionato oppure dovendosi constatare di esser in presenza di un contr.con ogg.non
determinato n determinabile,quindi nullo.Lettera di intenti non suscettibile di qualificazione
univoca,alle volte una minuta di contratto;ma quando il doc.contiene tutti gli elementi del
contratto e non fa riserva ulteriore,si dovr dire di esser in presenza di un contratto
preliminare.
il programma di contratto:con questo le parti si impegnano ad instaurare tra loro
trattative x la formazione di un possibile contratto,del quale non hanno concordato alcun
punto essenziale,fissando tempi e modalit delle trattative che si son obbligate a
condurre(cl.di riservatezza,le parti si impegnano a mantener segreta la trattativa e cl.di
esclusiva,mantengono inalterato lo stato di fatto e di diritto della cosa che ne forma ogg.).
Consensualit e realit nella formazione del contratto:i contratti reali:il contr.si perfeziona
con l'accordo delle aprti:da quel momento produce tutti i suoi effetti,siano reali o obbligatori.
La consegna della cosa che forma ogg.del contr. esecuzione del gi perfezionato
contratto;in alcuni casi l'accordo encessario ma non suff:occorre anche la consegna della
cosa che forma ogg.del contratto.I contr.che si perfezionano x il solo accordo delle parti
sono detti contratti consensuali;agli altri si da il nome di contratti reali.
Sono contratti reali,la donazione manuale di modico valore,il deposito,il comodato,il mutuo
etc.;la legge giudica meritevole di protezione l'interesse alla prest.di una sola delle parti(nei
contr.cons di tutt'e due!):cosi se la cosa data in comodato protetto l'interesse del
comodante alla restituzione della cosa,non l'interesse del comodatario a riceverla in
prestito.La realit essenziale negozio solo nei contratti reali gratuiti,mentre naturale
negozio nei contr.reali onerosi.
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La consegna della cosa svolge specifica funzione anche nei contr.cons:se con
succ.contratti,una parte aliena stesso bene mobile a + sogg,prevale tra questi chi x primo ha
conseguito il poss.di bf del bene.
La cessione del contratto:con questa,una parte(cedente)sostituisce a s un
terzo(cessionario)nei rapporti derivanti da un contr.a prest.corrispettive,con la conseguenza
che il terzo cessionario assumer rispetto all'altro contraente(contraente ceduto)la stessa
posizione gi occupata dal cedente.
X perfezionare la cessione necessario il consenso del contraente ceduto(1406):x il
contraente ceduto il cessionario del contratto anche un nuovo debitore,le cui qualit
personali o le cui condizioni patrimoniali non sono indifferenti x il creditore.
Quanto alla forma del consenso del contr.ceduto,occorre distinguere:se x il contr.ogg.di
cessione richiesta la forma scritta,stessa forma dovr rivestire il consenso della sua
cessione;si render necessaria forma scritta anche ove il contr.ogg.di cessione contenga
clausole vessatore,es.clausola compromissoria,con la quale le parti deferiscono ad arbitri la
definizione delle controversie che insorgano dal contratto.
Solo in quei contratti,es.il contratto di spa,dove qualit e condizioni sono irrilevanti,
superfluo il consenso del contraente ceduto.
La cessione del contratto possibile solo se le prestazioni contrattuali debban ancora esser
eseguite;bisogna distinguere tra contratti a esecuzione istantanea o differita e contratti a
esecuzione continuata o periodica:nei primi,se uno dei contr.ha gi eseguito la prest,non
potr + aver luogo la cessione del contratto(solo la cessione del suo credito alla
controprestazione);nei secondi,la cessione possibile anche se iniziata,da ambo le
parti,l'esecuzione del contratto,ed possibile fin quando il contratto non sia sciolto e,xci,sia
ancora suscettibile di esecuzione(es.cessione del contr.di locazione).
dalla cessione la successione nel contratto,che si manifesta x effetto della cessione
d'azienda ex 2558;il cessionario dell'azienda subentra nella clausola compromissoria
contenuta in un contratto stipulato dal cedente x l'es.dell'impresa indipendentemente ad un
apposito patto di cessione.Il contraente ceduto pu opporre al cessionario solo le eccezioni
basate sul contr.non anche quelle basate su altri rapp.col cedente(es.il compratore ceduto
non potr opporre in compensazione il credito da lui vantato verso il cedente).Il cedente
garantisce la validit del contratto ceduto ma non garantisce l'adempimento del contratto da
parte del contraente ceduto.
IL CONTRATTO PLURILATERALE
Il contratto con comunione di scopo:ex1420 contratto plurilaterale quello caratterizzato,oltre
che da + parti,dal fatto che le prestazioni di ciascuna sono dirette al conseguimento di uno
SCOPO COMUNE.
Presenza di uno scopo comune non + considerata come ostacolo all'applicabilit dei
principi sui contratti.
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Il fenomeno associativo viene identificato in una particolare categoria contrattuale,detta dei
contratti con comunione di scopo(contrapposta ai contratti di scambio):la funzione del
contratto non si esaurisce con l'esecuzione delle obbligazioni delle aprti,che costituisce
invece la premessa d'una attivit ulteriore e la realizzazione di questa costituisce la finalit
del contratto.Alla dottrina del contr.con comunione di scopo resta il solo merito d'aver
sottolineato come il contratto,lungi dall'esaurire propria funzione nel comporre interessi
contrastanti,sia anche strumento idoneo x la realizzazione di interessi comuni a pi soggetti.
Associazioni interne:il vincolo associativo non ha rilevaza x i terzi,che acquistano diritti ed
assumono obbligazioni nei confronti di quella sola delle parti che abbia con essi
contrattato.es.associazioni professionali.Assocazioni con efficacia esterna:le parti si
presentano,ai terzi,come un gruppo unitario,nel nome del quale vengono posti in esser gli
atti inerenti all'attivit di esecuzione del contratto.
Associazioni in senso stretto:societ,di persone o di capitali,lucrative o cooperative,consorzi
industriali con att est:qui le prestazioni delle aprti compongono un fondo comune dotato dei
caratteri di un patrimonio autonomo-->il vincolo associativo ha cmq rilevanza esterna.In
questo campo possibile constatare come norme legislativamente formulate x le une
trovino riscontro in corrispondenti norme dettate x le altre;nella vigenza,accanto alle
discipline specifiche delle singole figure,di una disciplina comune a ciascuna di essa(una
unitaria disc.del fondo comune,dell'attivit diretta alla sua destinazione allo scopo etc.)
Contrattualit del rapporto associativo:la pi antica dottrina ammetteva la presenza del
contratto,ma limitatamente al momento genetico della societ:venuta la soc.ad esistenza,gli
oridingari contraenti del negozio di soc.assumono la posizione di membri della persona
giuridica;un ,pi diffuso,orientamento quello che ammette la persistenza,oltre il momento
genetico della soc.,di un vincolo contrattuale tra soci:contratto e pers.giuridica,anzich
disporsi in fasi successive,coesistono x tutto il corso dell'esecuzione del rapporto.
Arbitrio logico si manifesta in tema di trasferimento x atto tra vivi,della qualit di membro del
grupo associato:se il vincolo associativo ha natura contrattuale la qualit di membro la
posizione di parte di un contratto,e la cessione di essa non pu che esser cessione del
contratto ex 1406;a qst conclusione si oppone che la cessione delle azioni o quote di
soc.trova,nel quinto libro del c.c.,una disciplina diversa(ammette cessione indipendemente
dal fatto che sia iniziata l'esecuz.del contratto,prescinde dal consenso del contraente ceduto
etc.):ma agevole eccepire che sono principi ricavabili dalle norme societarie che consento
di configurare + ampiamente l'istituto della cessione del contratto;dev esser ricostruita
tenendo conto anche delle norme che disciplinano la cessione della qualit di parte dei
contratti associativi.
Ogni norma che regoli i contr.associativi in modo dagli altri contr,implica solo un
ampliamento del concetto di contratto.
Questo ordine di idee la cassazione ha portato alle estreme conseguenze,enunciando i
seg.principi:
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il contr.di soc.rientra nella categoria,codificata dalle norme sui contr.in generale,del
contratto plurilaterale con comunione di scopo,ed xtanto contratto a ttt gli
effetti,sottoposto al 1323
ha natura contrattuale non solo l'atto cost.della soc.di capitali,ma anche il rapp.che l'atto
cost.instaura tra i soci,essendo l'attivit degli organi sociali null'altro che attivit esecutiva
del contratto di societ(anche se acquisti la pers.giuridica con l'iscr.nel reg.delle
imprese)
i soci,nell'esercitare il voto in ass.,danno esecuzione al contr.di soc
il voto dev'esser quindi esercitato nel rispetto del dovere di buona fede ex 1375.
VALIDITA E INVALIDITA'
La nullit
La contrariet a norme imperative:in via preliminare,si pu dire che il contratto(o l'atto
unilaterale) invalido qnd in contrasto con una norma imperativa;l'invalidit pu esser di due
specie:pu essere nullo o annullabile,e la legge pu prefigurare,x la violazione di norme
imperative,conseguenze diverse dall'invalidit.
La NULLITA',tra le due specie di invalidit,quella di portata generale:non occorre,xk un
contr.sia nullo,che la nullit sia prevista dalla legge come conseguenza della violazione di
una norma imperativa:basta che una norma imperativa sia stata violata(cd.nullit virtuale).
L'ANNULLABILITA' ha invece carattere speciale:ricorre qnd sia stata espressamente
prevista dalla legge come conseguenza della violazione di una norma imperativa;qsta regola
posta dal 1418;ipotesi x le quali la legge dispone diversamente possono essere:
ipotesi x le quali prevista quella forma d'invalidit diversa dalla nullit che l'annullabilit
del contratto;sono,x i contratti o atti unilat,in generale,l'incapacit di contrarre delle parti
e i vizi del consenso,il conflitto d'interessi tra rappresentato e rappresentante etc.
ipotesi nelle quali la legge assicura l'effettivit della norma imperativa con la previsione
di rimedi dall'invalidit del cntratto,es.la sua inefficacia,o l'assoggettamento delle parti
a specifica sanzione amministrativa.
Sono considerate quali norme imperative,le norme NON derogabili x volont delle parti:non
contengono l'inciso"salvo patto contrario"o"salva volont delle parti.Ad esse si
contrappongono le norme dispositive che invece ammettono volont delle parti,e le norme
suppletive,che prevedono la disciplina di un dato rapporto x l'ipotesi in cui non vi abbiano
provveduto gli inreessati,generalmente introdotte dall'inciso"se le parti non dispongono
diversamente".
Tra le norme imperative,la cui violazione rende nullo il contratto,bisogna anonverare anche
le norme comunitarie,il giudice nazionale pu dichiarare nullit di un contratto x violazione di
norme imperative straniere,qnd secondo le preleggi egli debba applicare il dir.straniero.
Concetto di norma imperativa + rigoroso di quello ora indicato,occorre identificare criteri
atti a distinguere norma imperativa da norma imperativa:deve trattarsi di un comando o di un
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divieto qualificabile come assoluto,siccome posto a tutela di un interesse generale;in
particolare:
comando o divieto assoluto quello che non solo non ammette volont delle parti,ma
neppure,siccome posto a tutela di interesse generale,un eccezione o esonero previsti
dalla legge
comando o divieto posto a tutela dell'interesse generale quello formulato dalla legge o
da fonti a questa equiparate,non da fonti normative di grado inferiore,come i regolamenti.
In linea di princ.,sono da considerare imperative le norme penali:il fatto che un precetto sia
penalmente sanzionato esprime il + alto grado di imperativit,mostra come il precetto sia
posto a salvaguardia di un valore di rilevante importanza;vale solo in linea di
princ.,es.2098:il contr.di lavoro concluso in violazione delle norme sul collocamento pu
esser annullato,salva applicazione delle sanz.penali.
La giuri ritiene annullabile,anche se lede un bene sanzionato penalmente,il contratto estorto
con truffa,la fattispecie penale della truffa corrisponde a quella civile del dolo che ex 1439
causa di annullamento del contratto.
Il comma 3 del 1418 fa riferimento alla nullit testuale,qll espressamente comminata dalla
legge;questa pu esser comminata anche x violazione di norme attinenti a meri
comportamenti imposti alle parti contraenti,anche se in nulla attinenti alla determinazione del
contenuto contrattuale:sono le cd nullit di protezione,quali la nullit comminata x le
cl.vessatorie del cod.del consumo.La nullit testuale attiene alla violazione di prescrizioni
estranee ai req.del contratto;nullit testualmente comminata,quale sanzione idonea a
proteggere il contr.debole o superiori interessi,laddove non potrebbe operare la nullit
virtuale ex 1418c1.
La mancanza dei req.del contratto:in particolare,l'accordo delle parti:alla generale regola
della nullit del contratto x contrariet a norme imperative fa seguito,nel c.2 del 1418,una
serie di regole analitiche:produce nullit la mancanza di uno dei req.del contratto ex
1325,nonch l'illiceit dell'ogg.,della causa e dei motivi;qst comma non contempla la
possibilit di eccezioni a del primo:la mancanza dei req.del contratto e le illiceit qui
indicate operano quali immancabili cause di nullit del contratto,rispetto alle quali non
concepibile disp.di legge.
L'accordo il risultato della concorde dichiarazione di volont delle parti:si compone di 2 o +
dich.di volont,mediante le quali ciascun contraente partecipa all'accordo;in ogni
dichiarazione di volont si distingue tra la volont che il sogg.forma entro la propria
mente(volont di comprare)e la dichiarazione,costituita dallo scritto o dalle parole o altri
segni mediante i quali l'interna volont si manifesta all'esterno.La volont interna,finch non
dichiarata all'esterno, irrilevante x il diritto;l'esterna dichiarazione produce eff.giuridici non x
il fatto che determinate parole vengon scritte o pronunciate:gli effetti giuridici si producono
solo in quanto alla esterna dichiarazione corrisponde una volont del dichiarante.
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Il contr. nullo x mancanza dell'accordo delle parti quando,nonostante la dichiarazione
contrattuale resa all'esterno,manca l'interna volont delle parti di produrre effetti
giuridici(es.dichiarazione non seria,un contr.viene dicihiarato x finzione scenica o x
esemplificazione dialettica).
Altro caso qll della violenza fisica,da non confondere con la violenza morale,che ipotesi
che comporta non la nullit ma l'annullabilit del contratto.La violenza fisica il fatto
dell'altro contraente o di terzo che provoca una dichiaraizione non voluta(es.in un asta il
vicino alza il braccio).
Altrettanto vale x il contr.concluso in stato d'assoluta incapacit di intendere e di volere
procurato dall'altro contraente o da terzo(es.ipnosi):anche qui c' esterna dichiarazione del
soggetto ma la dichiarazione non da lui voluta.
Non causa di nullit la cd persuasione occulta che la pubblicit commerciale esercita sulla
mente dei consumatori:qui la volont del consumatore,sebbene violentemente coartata,non
pu dirsi esclusa.
Diversi sono i casi di divergenza tra interna volont e dichiarazione esteriore:il dichiarante
vuole la dichiarazione,ma questa ,x errore(errore ostativo),formulata in modo non
corrispondente alla sua interna volont(vendo un mln di lire ma volevo dire un mln di
dollari);oppure inesattamente trasmessa dalla persona o dall'ufficio che ne era stato
incaricato.Anche in qsti casi manca il req.dell'accordo delle parti,tuttavia la legge non ravvisa
in qsti casi una causa di nullit,ma una causa dia nnullabilit del contratto;di +:l'errore rende
annullabile il contratto solo se riconoscibile dall'altro contraente.
Nullit e inestistenza:oltre che invalido(nullo o annullabile),il contratto o l'atto unilat. pu
essere inesistente.Inesistenza aldila della stessa nullit: inesistente il contratto o l'atto
neppure identificabile come tale,privo del minimo essenziale che permetta di parlare di un
certo accadimento come di un contr.o di un atto unilat.
Il contratto o l'atto inesistente NON produce neppure quei limitati effetti che il contratto o
l'atto nullo produce;es.una proposta di vendita non seguita da alcuna accettazione non
contratto nullo x mancanza di accordo tra le parti ma un iniziativa di contratto assunta da
un soggetto che non approda ad alcun risultato:il contratto non esiste!
Anche le deliberaizioni assembleari sono inesistenti ogni volta che siano assenti quel
minimo di elementi che permettano di parlare di essa come di una deliberazione:es.mancata
convacazione dei soci,mancato raggiungimento maggioranza etc.
Il contratto illecito:il concetto di illiceita:il contr. nullo x illiceit della causa,x illiceit
dell'oggetto,x illiceit dei motivi(1418c2).
Il concetto di illiceit esprime una contraddizione del contratto all'ord.giuridico pi forte di
quella espressa dalla sua contrariet a norme imperative:la formula denota riprovazione x il
risultato che,col contratto,le parti si propongono di realizzare,sotto il triplice aspetto
dell'oggetto che esse han dedotto in contratto,della causa del contratto,dei motivi del
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contratto;il contr.illecito sempre e cmq nullo e improduttivo di effetti,mentre la comune
contrariet a norme imperative tollera una conseguenza dalla nullit.
L'ogg.,la causa o i motivi sono illeciti quando sono contrari a norme imperative,all'ordine
pubblico o al buon costume;dalle comuni norme imperative,la cui violazione di regola rende
nullo il contratto ex 1418,le norme imperative,la cui trasgressione rende il contratto illecito ex
1343,differiscono sotto 2 aspetti:
sono sempre norme proibitive,che impongono divieti(dalle comuni norme imperative
che posson consistere sia in norme proibitive che ordinative).
sono norme che si collocano al vertice della gerarchia di valori protetti dall'ordinamento
giuridico(non solo,come le norme imperative 1418 norme poste a tutela di interessi
generali ma sono i principi giuridici ed etici fondamentali dell'ordinamento).
La difesa di qsti valori fondamentali realizzata con l'espressa formulazione lgsl di norme
che vietano determinati atti o attivit;non necessaria l'espressa formulazione legislativa di
un divieto xk il giudice possa considerare illecito un contratto: necessaria x l'applicazione
di una pena ma non x la dichiarazione di nullit del contratto x illiceit( illecito anche se
contrario all'ordine pubblico o al buoncostume).
L'ordine pubblico costituito da qll norme imperative,che salvaguardano i valori
fondamentali sopramenzionati e che non sono esplicitamente formulate dalla legge ma si
ricavano x implicito dal sistema legislativo,soprattutto dalla cost.(es.boicottaggio
considerato illecito xk lede principi di ordine pubblico come libert di iniziativa economica
etc.).
Il buoncostume costituito da qll norme imperative,anch'esse non esplicite,ma ricavabili x
implicito dal sistema legislativo,che comportano una valutazione del comportamento dei
singoli in termini di moralit o di onest;riguardano anche la sfera sessuale,es.contr.con la
prostituta,o il contr.col calciatore x far perdere una partita alla propria squadra.
Il contr.contrario al buoncostume,sebbene nullo,produce lo specifico eff.ex 2035:non s'
tenuti,come x ogni contr.nullo,a dare esecuzione al contratto,ma non si pu ottenere la
restituzione di ci che s' pagato in esecuzione del contratto(non si pu chiedere la merc
alla prostituta).
I casi di illiceit:illiceit del contratto si articola nelle diverse forme dell'illiceit
dell'oggetto,della causa,dei motivi;l'ogg. illecito qnd la cosa dedotta in contratto il prodotto
o lo strumento di attivit contrarie a norme proibitive,all'ordine pubblico o al buon costume;o
quando la prestazione dedotta in contratto attivit vietata,come il contr.di lavoro x
l'esecuzione di una prest.vietata.
Illiceit della causa da quella dell'oggetto perch investe,anziche la cosa o la prest.dedotta
in contratto,la funzione del contratto;qst pu avere ogg.lecito e una causa illecita: il caso
del contratto che obblighi le parti ad una prest.e ad una controprestazione entrambe in s
lecite,ma delle quali vietato lo scambio:es.il contratto col killer nullo x illiceit
dell'oggetto,il contratto di protezione mafiosa,col quale la mafia ottiene compenso x non
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uccidere qualcuno, nullo x illiceit della causa;non troppo corretti,sono ritenuti nulli x illiceit
della causa gli accordi coi quali i coniugi fissano il regime giuridico del futuro ed eventuale
divorzio.Illecita la causa anche nei contratti conclusi in frode alla
legge(1344)(contr.costituisce il mezzo x eludere l'applicazione di una norma imperativa,le
parti miran a realizzare un risultato che la legge vieta);es.x eludere il divieto di donazione a
favore del tutore si dona ad un terzo col segreto patto che a sua volta doni al tutore.
Il motivo diventa rilevante quando illecito,ossia contrario a norme imperative,ordine
pubblioc o buon costume;ma il motivo illecito,x render nullo il contratto deve aver 2
requisiti(1345):
dev'esser il motivo esclusivo del contratto
deve esser motivo comune ad entrambe le parti
Es,noleggiare una nave x esercitar con essa il contrabbando.Occorre che l'altra parte sia
partecipe e miri a trarre personale vantaggio dall'attivit illecita che la prima si propone di
esercitare;nella donazione suff.il motivo illecito del donante,purch determinante della
liberalit e risultante dall'atto(es.donazione fatta x manifestare gratitudine a chi ha prestato
un favore illecito).
L'annullabilit
L'incapacit di contrattare:l'incapacit legale:1425;primo ordine di casi quello
dell'incapacit a contrattare di una delle parti,che pu esser incapacit legale o solo
naturale;secondo ordine di casi quello dei vizi del consenso.
Sono legalmente incapaci di contrattare coloro che non hanno ancora acquistato la legale
capacit di agire e coloro che,avendola acquistata,l'hanno successivamente perduta:i minori
di 18 anni,gli infermi di mente che con sentenza dell'aut.giudiziaria sian stati
interdetti,nonch i condannati all'ergastolo;sono parzialmente privi della capacita di
contrattare i minori che,x eff.del matrimonio,abbian conseguito l'emancipazione(posson
compiere atti di ordinaria amministrazione non straordinaria).
Il contr.concluso dall'incapace legale di agire annullabile,e l'annullamento pu esser
domandato al giudice:
da chi eserciti potest sul minore o sul minore emancipato o sull'interdetto
dallo stesso minore o emancipato o interdetto,una volta raggiunta la magggior et o una
volta revocato dall'aut.giudiziaria lo stato di interdizione
dagli eredi o aventi causa del minore
da qualunque interessato,nell'interdizione legale
Il contr.del minore non pu esser annullato se il minore ha con raggiri occultato la sua
et(es.falsifica dei doc d'identit).
Il contratto dell'incapace anzich nullo solo annullabile su istanza dei sogg.espressamente
legittimati all'azione;e l'annullamento del contratto pu esser domandato solo entro 5 anni
dalla sua data o,se chiesto dall'incapace,dalla cessazione dello stato di incapacit.
Il contraente capace non pu chiedere annullamento.
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L'incapacit naturale:l'incapacit di intendere o di volere del maggiorenne affetto da
infermit mentale,ma non interdetto n inabilitato;oppure lo stato temporaneo di incapacit
di intendere o volere nel quale una persona si trovi,x una causa transitoria(ubriachezza)al
momento della conclusione del contratto.
La legge esige,oltre alla prova dell'incapacit,altri req.;occorre distinguere tra:
gli atti in genere,inclusi tra questi gli atti unilaterali,sono annullabili,su istanza
dell'incapace o dei suoi eredi o aventi causa,solo se si prova che dall'atto deriva grave
pregiudizio all'incapace(428c1)
i contratti sono annullabili,su istanza dell'incapace o dei suoi eredi o aventi causa,solo se
si prova,oltre al pregiudizio x l'incapace,anche la mf dell'altro contraente,che conosceva
lo stato di incapacit naturale e il pregiudizio per l'incapace(428c2).
Il problema se gli atti,ex c.1,siano solo le dichiarazioni di volont o anche le dichiarazioni di
scienza:il req.del grave pregiudizio,pensabile solo x gli atti di disp,induce a condividere la
prima soluzione.
La legge considera l'incapacit naturale non come fattore che altera la volont,ma come
fattore d'alterazione della causa dell'atto o del contratto,che annullabile solo se concluso,x
eff.dell'incapacit della parte,a condizioni gravemente pregiudizievoli x essa.
Il grave pregiudizio x l'incapace suff.x l'annullamento di atti unilaterali,ma non basta x i
contratti:oltre al grave pregiud.,occorre provare anche la mf dell'altro contraente; protetto
l'affidamento di chi,ignorandone l'incapacit,ha contratto con l'incapace(eccezione vale x la
donazione:l'incapacit naturale del donante comporta senz'altro annullabilit del
contratto,anche se ignorata dal donatario).Altra eccezione se lo stato di incapacit naturale
stato provodato da altro contraente o,questo consapevole,da terzo,si deve ritenere che il
contratto non sia semplicemente annullabile,ma nullo x violenza fisica;e nullo anche se
manca l'estremo del grave pregiudizio x l'incapace.
Lo stato di bf o mf del destinatario dell'atto unilaterale,irrilevante ai fini dell'annullabilit
dell'atto,pu esser rilevante ad altri effetti,tali da rendere inutile l'azione di annullamento.
I vizi del consenso:l'errore motivo:il contratto(o l'atto unilaterale) annullabile se la volont di
una delle parti(o della parte negli atti unilat) stata dichiarata x errore o carpita con dolo o
estorta con violenza(1427).
Queste tre ipotesi vengono ricomprese entro la generale categoria dei vizi della
volont:l'espressione vizio della volonta indica qui che una volont della parte presente,ma
il processo formativo della sua volont stato alterato;onde la volont,anche se presente,
viziata.
2 specie di errore:errore motivo e errore ostativo;errore motivo l'errore che insorge nella
formazione della volont,prima che questa venga dichiarata all'esterno; una falsa
rappresentazione della realt presente che induce il sogg.a dichiarare una volont che
altrimenti non avrebbe dichiarato.Errore motivo,x esser causa di annullabilit del contr,dev
esser un errore ESSENZIALE: essenziale l'errore determinante del volere,ossia tale x cui il
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contraente,se non fose incorso in errore,non avrebbe concluso il contratto.L'errore
essenziale quando cade:
sulla natura o sull'ogg.del contratto;il primo l'errore sul tipo di contr.che si
conclude(es.credi di aver acquistato a tit.gratuito ma devo soldi).Il secondo il caso
dell'aliud pro alio;qui l'errore riguarda la cosa o la prestazione dedotta in
contr(es.acquisto il biglietto di un cinema credendo ci sia un film ma ce n' un altro).
sull'identit dell'ogg.; ancora un caso di aliud pro alio;non facilmente distinguibile
dall'errore sull'ogg(es.voglio comprare un appartamento in un dato edifico e in effetti
compro un appartamento di quell'edificio ma compro l'interno x non y).E'errore
essenziale,x il solo fatto di cadere sulla natura o sull'ogg.del contratto o sull'identit
dell'oggetto.
su qualit dell'ogg.che,secondo il comune apprezzamento e date le circostanze,debbon
ritenersi determinanti del consenso(non avrei comprato quel mobile se avessi saputo era
un imitazione e non un pezzo autentico).E'irrilevante l'errore sul valore in s
considerato:credevo quel mobile autentico valesse quanto l'ho pagato,in realt vale
molto meno-->errore non sulla qualit della cosa ma sulla convenienza economica del
contratto. l'errore sul prezzo,che non errore motivo ma errore ostativo;il semplice
errore di calcolo non rende annullabile il contr.ma da solo luogo a rettifica,a meno che
non si traduca in errore sulla quantit.
sull'identit o sulle qualit personali dell'altro contraente;sull'identit:credi ci contrattare
con tizio,invece caio;sulle qualit personali:il contraente tizio ma non in floride
condizioni ecnomiche.E'errore che assume rilievo solo nei contratti intuitu
personae,ossia quando l'identit o le condizioni personali dell'altro contraente sian
determinanti del consenso,tali x cui non si sarebbe concluso il contratto con quella
persona se non si fosse caduti in errore sulla sua identit o sulle sue cond.personali.
Errore di fatto e di diritto:nelle ipotesi sin qui considerate si tratta di errore di
fatto,determianto da una falsa conoscenza dei fatti o delle cose o delle persone; possibile
anche un errore di diritto,provocato dall'ignoranza o falsa conoscenza di norme di legge;
l'errore che cade:
sui motivi del contratto,se si tratta di errore di diritto;motivi che come gi visto assumono
rilievo quando sono motivi illeciti comuni ad ambi i contraenti e quando sono motivi
inficiati dall'ignoranza o falsa conoscenza di una norma di legge o di regolamento,e
costituiscono la ragione esclusiva o principale del contr.(es.chi ha intenzione di costruire
una villa ma compera un terreno agricolo ignorando il piano regolatore comunale).
All'errore di diritto vien equiparata la sopraggiunta dichiarazione di illegittimit costituzionale
della norma nel vigore della quale si era contrattato:soluzione che si giustifica x la
considerazione che le pronunce di illegittimit costituzionale han effetto retroattivo ed
eliminano ab origine la norma illegittima.
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L'errore sui motivi irrilevante quando si tratta di errore di fatto(chi,nell'imminenza delle
nozze,compera una casa non potr ottenere l'annullamento del contratto adducendo che
l'atteso matrimonio non ha avuto luogo-->eccezione x la donazione,pu esser impugnata x
errore sul motivo,anche se si tratta di errore di fatto,purch il motivo risulti dall'atto e sia il
solo motivo che ha determinato la liberalit.
Riconoscibilit dell'errore:oltre che essenziale l'errore,x consentire l'annullamento del
contratto,deve esser RICONOSCIBILE dall'altro contraente(1428):essere tale,cio,che una
persona di normale diligenza,tenuto conto delle circostanze,avrebbe potuto
rilevarlo(1431);protegge l'affidamento della controparte sulla validit del contratto ,+ in
generale,la sicurezza nella circolazione dei beni.
Van considerati a qsti effetti,il contenuto e le circostanze del contratto,nonch le qualit dei
contraenti;ci che l'errante deve provare l'astratta riconoscibilit dell'errore da parte
dell'altro contraente,non il fatto che questi lo avesse effettivamente riconosciuto.Il 1431 ha
riguardo allo stato sogg.dell'altro contraente,non al comportamento contrattuale
dell'errante;corretta chiave di lettura nel 1147:come questo equipara la bf putativa alla
mala fede,cosi il 1431 equipara la riconoscibilit alla conoscenza dell'altrui errore.
Altro caso di irrilevanza della non riconoscibilit dell'errore quello dell'errore bilaterale:qnd
l'errore comune a tutti i contraenti,esso x ci stesso conosciuto da ciascuno di
essi,rendendo irrilevante la sua eventuale non riconoscibilit.
X l'annullamento del contr. richiesto il duplice estremo dell'essenzialit dell'errore e della
sua conoscenza o riconoscibilit da parte dell'altro contraente;non anche l'estremo
dell'incolpevolezza o scusabilit dell'errore da parte dell'errante.
L'errore ostativo:1433 l'errore che cade,anzich sulla formaz.della volont,sulla sua
esterna dichiarazione,oppure l'errore commesso dalla persona o dall'ufficio incaricato di
trasmettere la dichiarazione.
Il c.c.equipara l'errore ostativo all'errore motivo,con la conseguenza che esso pu portare
all'annullamento del contratto solo se riconoscibile dall'altro contraente(l'errore di chi dice un
mln di euro anzich un mln di dollari non riconoscibile,se si parla di franchi svizzeri
anzich di rubli si;non mai riconoscibile l'errore dell'uff.telegrafico che trasmette la
dichiarazione accetto anzich non accetto).
La norma sull'errore ostativo,se fa prevalere la volont dichiarata o la dichiarazione
trasmessa sulla volont reale del dichiarante,non per tale da neutralizzare del tutto il
ruolo della volont.La parte non voleva emettere una dichiarazione di quel contenuto ma
voleva cmq emettere una dichiarazione significativa nelle relazioni contrattuali:il sogg.potr
sottrarsi all'applicazione del 1433 tutte le volte in cui potr provare che la dichiarazione
pervenuta alla controparte non era stata da lui voluta o che non era stata da lui voluta la
trasmissione della dichiarazione.
1433 addossa al dichiarante il rischio della divergenza tra interna volont e esterna
dichiarazione(anche il rischio dell'errore del nuncius!);quando il sogg.provi di non aver voluto
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la dichiarazione,il contratto sar considerato nullo,come nullo,x mancanza di dichiarazione
voluta,il contratto derivante da violenza fisica.
Discussa la figura del dissenso occulto o malinteso,che ricorre quando le parti,nonostante
l'apparente concordanza delle rispettive dichiarazioni,son in realt animate da volont non
convergenti,avendo ciascuna in modo inteso il significato della propria dichiarazione(es.chi
riceve una proposta di locazione avente ad ogg."l'appartamento del primo piano",ed esprime
la propria accettazione convinto che l'espressione usata dal proponente indichi
l'appartamento al pianterreno).La dottrina + recente tende a collocare il dissenso occulto
nella teoria dell'errore,ritenendo che anche le ipotesi tradizionalmente ricondotte alla figura
del dissenso occulto si risolvano in un consenso dato x errore,causa di semplice
annullabilit del contratto,subordinata al fatto che l'errore cada su uno degli elementi previsti
dal 1429 ed al fatto di esser riconoscibile ex 1431.
Il dolo:corrisponde al concetto comune di inganno.
dall'errore motivo x la specifica causa che ha provocato l'errore:qui un contraente indotto
in errore dai raggiri usati dall'altro contraente oppure da un terzo-->se i raggiri son stati
determinanti il consenso(senza di essi la parte non avrebbe contrattato,dolo determinante),il
contratto annullabile(1439);se,invece,questa avrebbe cmq contrattato,ma a condizioni
diverse(cd.dolo incidentale),il contr. valido e l'altro contraente,in mf,deve risarcirle il danno
subito(1440).
Il raggiro del terzo,x comportare annullamento del contr,dev'essere noto(non semplicemente
riconoscibile)al contraente che ne ha tratto vantaggio(basta che ne sia a conoscenza,non
occorre che avesse cospirato col terzo nel tramare l'inganno).
Non terzo il mandatario con rapp.del contraente: terzo colui che,senza rapp.,abbia x
conto di qst condotto la trattativa precontrattuale o abbia messo tra loro in contatto i
contraenti.
Il dolo l'altrui induzione in errore;l'annullamento del contr.x dolo richiede che il raggiro
dell'altro o del terzo abbia provocato un errore rientrante nelle previsioni del 1429:a chi
agisce x ottenere l'annullamento del contr.viziato da dolo baster provare l'errore cui stato
indotto,se verte sulla natura del contr,o sull'ogg,o sull'indentit dell'ogg.;egli dovr anche
provare che l'errore stato determinante del suo consenso(dolo + vasto dell'errore,include
anche l'induzione in errore sul valore dell'ogg.del cotnratto,mentre un simile errore,se non
indotto da dolo, irrilevante).
Dolo commissivo e dolo omissivo:in generale i raggiri consistono in comportamenti
commissivi:si ordisce un artificio,uno stratagemma,col quale si induce il contraente a
prendere x vera una falsa rappresentazione della realt.
Pu accadere che un contraente sia indotto in errore da un contegno omissivo dell'altro
contraente:es.uomo d'affari che vende a caro prezzo le az.della propria soc.tacendo al
compratore che,x un improvviso tracollo aziendale,le az.son destinate a diventare carta
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straccia.X il contr.d'assicurazione c' una norma espressa:la reticenza dell'assicurato(non
dice di esser malato) causa d'annullamento del contratto.
La cassazione si pronuncia cosi:la reticenza o il silenzio,al pari del mendacio,non bastan da
sole a costituire il dolo se non in rapporto alle circastanze che,se note,avrebbero fato
desistere l'altra parte dal concludere il contr.,e in rapporto alle qualit e condizioni soggettive
dell'altro contraente e al complesso del contegno che determina l'errore di questo.
Problemi pi ardui,in tema di reticenza,stanno:
nel trovare il punto d'equilibrio tra dovere di informazione e diritto al riserbo
nel tracciare il confine tra dovere di informazione gravante su una parte e l'onere di
autoinformazione incombente sull'altra.
bisogna cercare il punto di equilibrio tra dovere di informazione e diritto al riserbo.
Si ritiene che il dolo del terzo non possa essere dolo omissivo;si consideri per l'ipotesi in
cui nell'omessa segnalazione della mancanza di una qualit essenziale sia incorsa la soc.di
selezione del personale cui l'imprenditore s'era rivolto x l'assunzione del dirigente:qui c'
dolo omissivo del terzo.
Il dolus bonus:consiste nelle esagerate vanterie delle qualit del proprio bene o nella propria
abilit professionale che accompagnano l'offerta di un bene o di una prestazione; frequente
nel contr.isolato tra negoziante e cliente("questa stoffa indistruttibile");una persona di
media avvedutezza sa che simili qualit vantate non corrispondono al vero e son frutto di
esagerazione e,poich il diritto tiene conto solo del comportamento dell'uomo di media
avvedutezza,nessuno potr chiedere l'annullamento del contratto,neppure chi avesse
confidato nella veridicit della vanteria.
La violenza morale: la violenza della quale si parla come vizio del consenso,comportante
l'annullabilit del contratto(1427):consiste nell'estorcere il consenso di un sogg.con la
minaccia che,se il consenso non verr prestato,verr inferto un male alla sua persona o ai
suoi beni oppure ai suoi familiari.
dalla violenza fisica(esclude del tutto la volont del dichiarante,comporta nullit del
contratto),la violenza morale il mezzo col quale si costringe una persona a dichiarare una
propria volont,ponendola di fronte all'alternativa se rifiutare il consenso e soggiacere al
male minacciato oppure sottrarsi al male minacciato prestando il proprio consenso( un
ricatto).Il male minacciato pu esser un male alla persona o come minaccia di ledere altri
diritti della persona(es.diritto all'onore,diritto alla riservatezza etc.):l'annullamento del
contratto rimesso cmq alla prudente valutazione del giudice,che terr conto delle
circostranze del caso concreto,come il rapp.affettivo esistente col contraente.Deve trattarsi
di un male ingiusto(1435): tale il male contrario al diritto,ma pu non esser contrario al
diritto(es.cliente dice alla banca che se non gli concede il mutuo trasferisce il conto ad un
altra banca).Male minacciato dev'essere notevole:di gravit superiore al danno che il
contratto estorto con la minaccia provoca al contraente,si tiene conto dell'impressionabilit
dell'uomo medio.
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La violenza,come i raggiri del dolo,pu provenire da terzo:qui,a diff.del dolo,non occorre che
la violenza sia nota al contraente che(anche inconsapevolmente)ne ha tratto vantaggio.
NON causa di annullamento il semplice timore reverenziale: il non osare di dire no x la
condizione di psicologica soggezione nella quale ci si pu trovar rispetto ad una persona a
causa della potenza o dell'influenza o della ricchezza di questa. dal timore reverenziale
l'ipotesi dell'avvertimento mafioso:es.chi,dopo aver respinto una proposta contrattuale,riceve
la visita di un noto personaggio mafioso,che si limita a raccomandargli di accettare la
proposta-->il contr.accetta la proposta ma dopo qualche tempo,appreso che il mafioso
stato arrestato,chiede e ottiene l'annullamento del contratto.
Le azioni di nullit e annullamento
Differenze tra le due azioni:nullit e annullabilit producon conseguenze diverse;a chiedere
la dichiarazione di nullit di un contratto legittimato chiunque,anche se terzo rispetto alle
parti,dimostri di avervi interesse(1421);a chiedere l'annullamento del contr. legittimata
invece solo la parte a favore del quale prevista l'annullabilit(1441):la parte incapace di
agire o chi ad essa subentra come erede;la parte vittima dell'errore,del dolo,della violenza
etc.
Eccezione la cd annullabilit assoluta:l'incapacit di agire del condannato all'ergastolo pu
esser fatta valere da chiunque vi abbia interesse.
La nullit pu esser rilevata d'ufficio dal giudice:pu dichiarar nullo un contr.che sia stato
dedotto in giudizio,anche senza apposita domanda dell'interessato;l'annullamento invece
pu esser pronunciato dal giudice solo su domanda della parte legittimata.
La rilevabilit d'ufficio della nullit deve esser coordinata coi principi del c.p.c.;il
coordinamento stato attuato dalla giuri con le seguenti regole:
il giudice pu rilevar d'ufficio la nullit di un contr.se la validit d questo sia elemento
costitutivo della domanda e se tra le parti vi sia contestazione sull'applicazione o
esecuzione del contratto.
il giudice pu rilevar d'ufficio la nullit del contratto anche se la parte interesasta abbia vs
di esso prospettato un rimedio diverso,come annullamento o risoluzione
i giudice pu rilevare d'uff.la nullit solo se la causa di nullit emerge dagli atti e non
richiede ulteriori indagini
la nullit pu esser rilevata d'uff.in ogni stato e grado del giudizio:anche in grado
d'appello o cassazione,se il giudice di grado inferiore non abbia pronunciato sulla validit
del contratto.
Il giudice prima di pronunciare la sentenza deve rimettere la questione di nullit alle parti.
L'az.di nullit imprescrittibile;l'azione di annullamento sogg.al termine di prescrizione di 5
anni;son sottratte le deliberazioni della comunione,del condominio negli edifici,delle soc.di
capitali etc:qui vale un breve termine di decadenza imposta da un'esigenza di certezza dei
rapp.giuridici.
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Varia il termine di decorrenza della prescrizione:incapace legale e vittima di un vizio del
consenso son + protetti,giacch la prescrizione decorre dalla scoperta dell'errore o del
dolo,dalla cessazione della violenza,negli altri casi invece decorre dal momento del
contratto.
La prescrizione riguarda l'azione,non l'eccezione:annullamento non pu essere chiesto se
son passati 5 anni.
La sentenza che dichiara nullit di un contr.opera retroattivamente(elimina ogni effetto del
contratto!)sia tra le parti che rispetto a terzi,anche se questi sono in bf(ignoravano la causa
di nullit)(es.chi compra un bene da persona che l'aveva comprato con contratto nullo,laa
nullit di questo precedente contratto travolge il contratto successivo!).La sentenza che
annulla il contratto,invece,opera retroattivamente tra le parti ma quanto ai terzi,opera solo
verso i terzi di mf,che conoscevano(o potevan conoscere con ordinaria diligenza)la causa
d'annullabilit del contratto.
Opposte esigenze:da un lato protezione di autonomia contrattuale,dall'altro di sicurezza
nella circolazione dei beni(sacrifica la seconda e protegge la prima nel caso di contr.nullo,il
contrario quando annullabile)-->non vale in tutti i casi,se il terzo ha cquistato diritti a titolo
gratuito o se l'annullamento dipende da incapacit legale,la sentenza di annullamento
produce rispetto ai terzi,anche di bf,gli stessi effetti di una sentenza di nullit.
Bisogna considerare gli eff.che sul contratto nullo produce la cd trascrizione sanante:se la
domanda diretta a ottenere nullit,o annullamento,di un contratto sogg.a trascrizione
trascritta dopo 5 anni dalla data della trascrizione del contratto impugnato,la sentenza che
l'accoglie non pregiudica i diritti acquistati a qualunque titolo dai terzi di bg in base a un atto
trascritto o iscritto anteriormente alla trascr.della domanda.La sentenza che pronuncia nullit
del contr. dichiarativa,mentre costitutiva la sentenza che lo annulla:se il contr. nullo non
produce effetto ab initio,se annlulabile x intanto efficace sinch eventualmente non
segua la pronuncia,costitutiva,con cui l'autorit lo pone nel nulla.
Alla dichiarazione di nullit o all'annullamento del contr.consegue il diritto delle parti di
ripetere le prest.eventualmente eseguite:l'azione di ripetizione sogg.al termine 10 anni di
prescrizione,quindi se questa az.si gi prescritta,a nulla giover l'imprescrittibilit
dell'azione di nullita,e la sentenza che dichiara nullo il contr.non consentir di ripeter la
prestazione eseguita.Un limite all'azione di ripetizione posto dal 1443:se il contr.
annullato x incapacit di uno dei contraenti,l'altro pu ripetere la prest.eseguita solo se prova
che essa stata rivolta a vantaggio dell'incapace,e solo nei limiti di qst vantaggio(norma
dettata a tutela dell'incapace,il contraente capace,x ottenere la restituzione,deve vincere qst
presunzione e provare che la sua prestazione andata a vantaggio dell'incapace).
Convalida e rettifica del contratto annullabile:il contr.affetto da causa d'annullabilit pu
essre CONVALIDATO,con l'eff.di sanare il contr.e precludere l'az.di annullamento;2 modi:
59
con un'espressa dichiarazione di convalida,proveniente dalla parte cui spetta l'az.di
annullamento(1444);se l'az.di annullamento spetta a + sogg,la dichiarazione di convalida
che non provenga da tutti sar inidonea a convalidare il contratto.
in modo tacito:la aprte cui spetta l'azione(es.la vittima del dolo)da volontariamente
esecuzione al contratto(consegna la cosa al compratore che gli ha carpito il
consenso),pur conoscendo la causa di annullabilit.
La convalida atto unilaterale,dotato di propria causa:non partecipa dei req.di forma del
contr.da convalidare;convalida produce i suoi eff.dalla data del contr.convalidato,come
implicito nel concetto stesso di convalida.
NON pu esser convalidato il contr.nullo(1423):eventuale dichiarazione di convalida o
volontaria esecuzione del contratto non preclude l'azione di nullit,salva la regola x la
donazione;fuori da qst ipotesi la convalida priva divalore.
La RETTIFICA del contr. prevista dal 1432 x il caso di errore;l'offerta di rettifica da luogo ad
una modifica del contenuto del contratto,tale da riportarlo al contenuto contrattuale supposto
dall'errante.Poich questi non pu rifiutare l'offerta,si in presenza di un atto unilaterale di x
s produttivo dell'effetto modificativo.Offerta di rettifica ammissibile solo se essa non
possa arrecar pregiudizio all'errante; preclusa dal fatto che l'errante abbia,nel
frattempo,perso interesse al contratto,oggettivamente diventato x lui non + conveniente.
Conversione del contratto nullo:il contr.nullo suscettibile di CONVERSIONE:ci accade
quando un contratto,nullo come contratto di un dato tipo,presenta i requisiti di un altro tipo
contrattuale:se si pu ritenere,guardando allo scopo delle parti,che esse avrebbero voluto
anche il tipo contrattuale di cui son presenti i req.di forma e di sostanza,il contr.nullo
produce gli eff.di questo tipo contrattuale(1424)(es.x gli atti unilaterali,una cambiale priva
dei req.di forma pu produrre gli eff.di una promessa di pagamento).
La conversione applicazione del generale principio della CONSERVAZIONE DEL
CONTRATTO:la legge tende ad attribuire effetti ad una dichiarazione di volont,esprime il
proprio favore x la conclusione degli affari.
La conversione implica un mutamento della causa del contratto, possibile entro un ambito
circoscritto dallo scopo perseguito dalle parti;la conversione subordinata alla presenza
della cd volont ipotetica dei contraenti,che avrebbero voluto il contratto se avessero
conosciuto la nullit di quello concluso.
La conversione non pu esser pronunciata d'uff.dal giudice,il giudice la dispone su domanda
di una delle aprti,diretta a contrastare l'az.di nullit dell'altra(il giudice respinge la nullit);la
conversione non sostituisce un contr.nullo con un contr.valido,ma modifica la causa del
contr.originariamente voluto dalle parti.
Conversione ha diversi limiti:non opera se le parti conoscevano la causa di nullit del
contr(volere nu contratto sapendolo nullo equivale a non volerlo);se la nullit deriva da
illiceit etc.
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La nullit parziale:le cause di nullit che investono solo singole clausole del contratto
comportano nullit di quelle clausole,ma non la nullit dell'intero contratto:
se risulta che non erano clausole essenziali,tali x cui le parti non avrebbero concluso il
contratto senza quelle clausole;l'indagine sull'essenzialit della cl.va condotta con
cirterio ogg.,con riferimento all'utilit del contratto rispetto agli interessi con esso
perseguiti.
se,in ogni caso,le clausole nulle son sostituite di diritto da norme imperative di
legge(es.clausola che prevede durata maggiore di 30 anni locazione,durer trent'anni
stop).In tutti questi casi il princ.di conservazione del contratto si combina con altro
principio che quello dell'INTEGRAZIONE DEL CONTRATTO:il contenuto di qst.
determinato,oltre che dalla volont delle parti,anche dalle disposizioni di legge che
costituiscono il contenuto legale del contratto.
A volte i contr.contengono la cd clausola di inscindibilit delle seu diverse parti,mirando ad
escludere l'applicazione del 1419;potrebbe x trattarsi di clausola di stile,non esprimente un
effettiva volont contrattuale(la sua presenza non esonera il giudice dal valutare se alla
inscindibilit corrisponda effettiva interidpendenza delle varie pattuizioni contrattuali).
Altra applicazione del principio di conserv. nei contratti plurilaterali con comunione di
scopo:nullit o annullabilit della partecipazione al contratto di una delle parti non comporta
nullit dell'intero contratto se la sua partecipazione al contratto non debba ritenersi,secondo
le circostanze,essenziale.
Invalidit e inefficacia:dall'invalidit del contratto(duplice forma nullit e annullabilit),si
distingue l'inefficacia del contr.,che,a diff.della prima,non trova nel c.c.una considerazione
unitaria e generale.
Il contratto invalido anche inefficace,improduttivo dell'effetto proprio del contratto,di
costituire,regolare o estinguere tra le parti un rapp.giuridico patrimoniale;la sent.che dichiara
nullit o annullamento del contratto lo rende improduttivo di effetti,trantot ra le parti quanto ai
terzi,ed elimina anche gli eff.che si sano nel frattempo prodotti,salvi nel caso di
annullamento i diritti acquistati a titolo oneroso dai terzi di bf.
Inefficacia presenta una maggior estensione dell'invalidit:consegue di regola
all'invalidit,ma pu investire anche contratti in s validi.
Le cause che provocano inefficacia posson esser variamente classificate:
a volte son cause dello stesso ordine di quelle che producon nullit del contratto;cosi la
contrariet a norme imperative determina la sua nullit(salvo che la legge disponga ).Le
clasuole vessatorie sono inefficaci se non approvate x iscritto ma,senza evidente
contraddizione,son considerate nulle dal cod.del consumo,in quanto clausole che
contravvnegono alla norma imperativa dello stesso codice
altre volte sono cause che producono inefficacia sono dello stesso ordine di quelle che
producono annullabilit del contratto;cosi gli atti compiuti dal fallito dopo la dichiarzione
di fallimento sono inefficaci vs i creditori
61
produce inefficacia,e NON nullit,la simulazione del contratto:inefficacia tra le
parti;inefficacia riepstto a determinate serie di terzi.Qui il contratto voluto,x qst non si
pu parlar di nullit;non son voluti x gli eff.x qst si parla di inefficacia
inefficace e non nullo il contr.in frode ai creditori:inefficace nei soli confronti del
creditore che abbia esercitato az.revocatoria.
Altre volte l'inefficacia del contr.consegue al mancato assolvimento di un onere da parte
dei contraenti;cosi i contratti sogg.a trascrizione non hanno effetto se non trascritti
l'inefficacia pu conseguire al difetto di legittimazione del sogg.che ha posto in esser
l'atto,ossia dell'idoneit del soggetto a disporre del rapporto che forma oggetto dell'atto;
il caso del falsus procurator.
va menzionata infine l'inefficacia dipendente da condizione volontaria o legale:il
contr.pu essere temporaneamente inefficace(in attesa del verificarsi della
cond.sospensiva)o solo temporaneamente efficace(in attesa del verificarsi della
cond.risolutiva).
Caratteristiche costanti dell'inefficacia non dipendente da invalidit sono:
la sua relativit in contrasto con l'inefficacia assoluta del contr.nullo;si manifesta sotto qst
aspetto la maggior elasticit del concetto di inefficacia rispetto a qll di nullit,la sua
idoneit a risponder meglio alle esigenze di regolazione degli interessi in gioco.
la sua convalidabilit,in contrasto con l'inconvalidabilit del contratto nullo
la sua non convertibilit,in contrasto con la convertibilit del contratto nullo
la non operabilit,in caso di inefficacia parziale,dell'eccezione di essenzialit della
clausola inefficace,in contrasto col principio espresso x la nullit parziale ex 1419.
LA SIMULAZIONE E L'APPARENZA
La simulazione
Forme della simulazione:c' simulazione qnd i contraenti creano,con propria
dichiarazione,solo le parvenze esteriori di un contratto,del quale non vogliono gli
effetti(1414),oppure creano le parvenze esteriori di un contratto da qll voluto.
Simulazione pu assumere tre forme:
simulazione ASSOLUTA;ricorre qnd le parti concludono un contratto e,con separato e
segreto accordo(controdichiarazione),dichiarano di NON volerne alcun effetto.Vogliono
creare di fronte ai terzi,l'apparenza del trasferimento di un diritto dall'una all'altra o
l'apparenza dell'assunzione di un obbligazione dell'una rispetto all'altra(principalmente x
occultare i propri beni agli occhi dei creditori x sottrarli alle loro pretese;tizio vende a caio
pi beni creando la situazione x cui quei beni non son + suoi,quindi non posson esser
aggrediti da creditori o fisco).
simulazione RELATIVA:si ha qnd le parti creano l'apparenza di un contratto da quello
che esse effettivamente vogliono;2 specie:
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o simulazione relativa totale;si hanno 2 contratti:il contr.simulato,che quello
destinato ad apparire all'esterno e il contratto dissimulato,che qll realmente
voluto dalle parti(es.si simula una vendita e si fa una donazione).
o simulazione relativa parziale:qui la simulazione investe una sola
cl.contrattuale,sicch il contratto dissimulato diverso x il suo contenuto(es.in
una vendita pu esser simulato il prezzo,che nel contr.simulato indicato in una
somma inferiore a quella reale).
o interposizione fittizia di persona:investe l'identit di una delle parti:nel
contr.simulato appare come contraente un sogg.(interposto)che persona dal
reale contraente(interponente).Interposizione fittizia solo una delle molte
tecniche con le quali risulta attuabile l'interposizione di persona,ossia la
frapposizione di uno schermo tra l'interessato e i terzi(esistono interposizione
fittizia e reale di persona,qsta a sua volta pu esser contratto fiduiario o mandato
senza rappresentanza).
La volont di concludere un contr.simulato o,nel caso dell'interp.fittizia,di farlo concludere da
altri,risulta da un apposito accordo di simulazione,detto anche controdichiarazione(
accordo a due nella simulazione assoluta e in quella relativa;x forza a tre nell'interp.fittizia).
La natura del contr.di simulazione controversa:x alcuni un patto,non un contratto;x altri
una dichiarazione di scienza che contiene il riconoscimento dell'inesistenza del contratto
apparentemente stipulato.
Gli effetti della simulazione tra le parti:il c.c.qualifica non come nullo,bensi come inefficace il
contratto simulato(1414),distingue l'az.di simulazione dall'azione di nulilt e regola la
simulazione in modo dalla nullit;inoltre la simulaz.,a diff.della nullit,non pu esser
rilevata d'ufficio dal giudice, insuscettibile di conversione e ammette convalida.
Al pari dell'az.di nullit l'az.di simulaz. imprescrittibile(entrambe appartengono alle azioni di
accertamento).
Anche la cassazione ha preso atto che la simulazione opera"sul piano degli eff.e non della
validit del contratto";ed ha qualificato il contr simulato"n nullo,n annullabile,ma solo
inefficace tra le parti".
Il contr.simulato resta un contratto che deve soddisfare i req.di validit ed efficacia posti
dalla legge:dev esser valido ed efficace l'accordo delle parti di creare la parvenza di un
rapp.tra loro inefficace.
La simulazione causa di inefficacia solo relativa del contratto:determina conseguenze
profondamente tra le parti e rispetto ai terzi;tra le parti il contr.simulato inefficace(se si
tratta di simulazione relativa o di interp.fittizia di persona,l'inefficacia del contr.simulato
comporta l'efficacia del contr.dissimulato,sempre che sussistano i req.di sostanza e di forma
necessari x la sua validit).
Tra le parti il contr.simulato sempre suscettibile di una pronuncia d'inefficacia:chi ha
trasf.un bene con vendita simulata pu,sulla prova dell'accordo di simulazione,ottenere una
63
sentenza che dichiari simulata la vendita,e il bene si considerer come mai uscito dal suo
patrimonio.
1414 non si pronuncia sulla forma richiesta x la controindicazione nella simulaz.assoluta:la
giurisprudenza dice che"l'intesa simulatoria non necessario che risulti da
controdichiarazione scritta,anche quando si riferisce a contr.simulato che richiede la forma
scritta pena di nullit.
Gli effetti della simulazione rispetto ai terzi:verso i terzi il contr.simulato pu esser inefficace
oppure efficace: inefficace rispetto a quei terzi i cui diritti sono pregiudicati dal
contr.simulato(1415); efficace x quei terzi che,in bf,hanno fatto affidamento sull'apparenza
creata dal contr.simulato.
La prima norma mira a sventare il danno che,col contratto simulato,si vuole arrecare ai
terzi;protegge i creditori del simulato alienante(se tizio ha con vendita simulata alienato un
bene a caio x sottrarlo all'esecuzione forzata di sempronio,sempronio pu ottenere una
sentenza che dichiari simulata la vendita e agire su quel bene).
La seconda applicazione di quel generale principio che la sicurezza nella circolazione
dei beni;protegge chi ha comprato da caio,ignorando che qsti era un simulato
acquirente.L'inefficacia del contr.simulato inopponibile al terzi:il contr.simulato efficace
rispetto al terzo.
La simulazione non pu esser opposta dai creditori del simulato alienante ai terzi che in bf
hanno acquistato diritti dal titolare apparente;prevale il princ.della sicurezza nella
circolazione dei beni.
Gli artt.1415-1416 han lasciato margine ad una serie di dubbi:
pu la simulazione della vendita esser opposta al locatario con diritto di prelazione dal
propr,che abbia agito in giudizio x ottenere la dichiarazione di inefficacia della vendita?
pu la simulazione del prezzo di vendita esser opposta dal compratore al legittimario
dell'alienante,che sulla base del prezzo dichiarato nel contr.ritenga lesi propri diritti?
pu la simulazione del prezzo di vendita,in caso di fallimento del venditore,esser opposta
dal compratore al curatore che abbia agito in revocatoria?
La prova della simulazione:prova molto rigorosa per le parti,pi agevole x i terzi in
genere,cui concesso di darne prova per testi senza limiti( evidente che x loro sarebbe
quasi impossibile procurarsi lo scritto che le parti tengon nascosto)(1417);le parti non
posson dare prova x testimoni dell'accordo di simulazione tra esse intervenuto(se non hanno
prova scritta possono provarlo solo con confessione o giuramento);i terzi possono provare la
simulazione,oltre che x testimoni,x presunzioni(es.prezzo di vendita irrisorio fa presumere
simulaz.assoluta del contratto).Anche le parti per posson provare x testimoni la
simulazione quando il contr.dissimulato sia illecito,con ogg.o causa o motivo illecito o in
frode alla legge:la + agevole prova della simulazione resa opportuna dall'esigenza di
favorire la dichiarazione di nullit del contr.illecito.I successori delle parti si considerano terzi
se succeduti a tit.particolare,sono "parti"se successori a tit.universale;il curatore terzo x le
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azioni che nasconoo dal fallimento x le quali agisce come rappresentante dei
creditori,mentre parte x le azioni che trova nel patrimonio del fallito e x le quali agisce
come rappresentante o sostituto processuale di quest'ultimo.
Le norme sulla simulazione si applicano,oltre ai contr.,anche agli atti unilaterali destinati a
persona determinata(recettizi),se son simulati x accordo tra dichiarante e destinatario della
dichiarazione;non c' simulazione x atti unilaterali non recettizi,come la promessa al
pubblico,mancando un destinatario determinato della dichiarazione,col quale stabilire
l'accordo della simulaz.
Si pu parlare di simulazione anche agli atti unilaterali dalle dichiaraazioni di
volont,es.confessione,quietanza etc.
Si pu parlar di quietanza simulata solo quando la quietanza sia emessa dal debitore sulla
base di un accordo di simulaz.con il debitore,precedente o contemporaneo all'emissione
della quietanza(esistono anche quietanze rilasciate x errore).
Il principio dell'apparenza giuridica
La procura apparente e la preposizione institoria apparente:apparenza equiparata alla
realt:il terzo di bf protetto come se la situaz.apparente fosse una situaz.reale,alla
situaz.apparente son attribuiti gli stessi effetti della situaz.reale(es.il terzo ha acquistato a
titolo oneroso diritti dall'erede apparente).2 dati:
la tendenziale tipizzazione delle fattispecie giurisprudenziali cui il princ.dell'apparenza
viene applicato,circoscritte ai casi della procura apparente,della cessione d'azienda non
pubblicizzata,della soc.apparente etc.
la presenza di importanti sentenze del Supremo Collegio che respingono la generica
invocazione del princ.generale in discorso adducendo che la cd apparenza di diritto non
integra un istituto a carattere generale ma opera nei singoli negoz.giuridici secondo il
vario grado di tolleranza di questi in ordine alla prevalenza delo schema apparente su
quello reale.
Procura apparente:la cassazione chiarisce che l'apparenza colposa pu assumer rilievo nel
caso in cui accerti un malizioso o negligente comportamento del rappresentato apparente
tale da far presumere la volont di conferire al procuratore i suddetti poteri;l'apparente
rappresentato vincolato verso il terzo quando ha assunto un comportamento conludente
dal quale si desume la tacita volont di conferire una procura.Aggiunge il supremo collegio
che la tutela dell'apparenza non opera se sussista una colpa inescusabile nel soggetto che
versa in errore(sussiste se l'errore era evitabile con l'impeigo della normale prudenza nella
condotta degli affari).
Procura apparente non altro se non procura tacita simulata ex 1414;la tutela
dell'apparenza,altro non se non l'inopponibilit ai terzi della simulaz di bf ex 1415-16;la
negata tutela x l'ipotesi a concludere un contratto immobiliare,altro non se non nullit della
procura per mancanza di forma,opponibile in quanto nullit a qualsiasi terzo.
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Anche nell'ipotesi della cess.dell'azienda non pubblicizzata riconducibile ai principi della
simulazione:imprenditore individuale cede la propria azienda pur conservando la titolarit
della licenza del commercio.I comportamenti del cedente e del cessionario debbon esser
univocamente interpretabili,agli occhi del terzo come attuativi di preposizione institoria(il
cedente che non pu provare al terzo di aver ceduto l'azienda,non pu perch la
simulaz.non opponibile ai terzi di bf).
La societ apparente:Societ di fatto:2 o + persone si comportano come soci senza che vi
sia intervenuto alc un contratto di societ.
Societ occulta:il contr.viene solitamente stipulato x iscritto solo che l'esistenza del contr.non
viene esteriorizzata.La soc.resta occulta anche se i terzi son a conoscenza della sua
esistenza,resta occulta finch nei rapp.esterni agisce,con la spendita del proprio nome,un
sedicente impr.individuale.
Societ apparente:2 o + persone,tra loro non legate da alcun contr.di societ,si comportano
in modo da ingenerare nei terzi l'opinione che esse agiscono come soci,e da indurle a far
affidamento sull'esistenza della soc.e sulla resp.solidale degli uni x le obbl.assunte degli
altri;la nostra giuri nega al socio apparente la possibilit di eccepire al terzo l'inesistenza
della societ,lo assoggetta alle stesse conseguenze che sarebbero derivate dall'esistenza
della societ,compreso il fallimento.C' soc.apparente solo quando c' esteriorizzazione del
rapp.sociale,quantunque inesistente nei rapp.interni(serve la spendita del nome
sociale).Soc.apparente e occulta non sono sovrapponibili:o la societ occulta,xk esiste
ma non esteriorizzata,oppure apparente,perch esteriorizzata ma non esiste.
Societ apparente e societ simulata:la soc.apparente tecnicamente una societ
simulata,retta dai principi della simulazione nei contratti;come ogni contr.simulato il contr.di
soc.apparente voluto dalle parti contraenti,quantomeno tacitamente.Nulla esclude che il
contrsimulato possa esser tacitamente concluso.Le esigenze di protezione verso i terzi son
soddisfatte dai 1415-16;la simulazione inopponibile dai soci ai creditori sociali,pu esser
fatta valere dai creditori particolari dei soci(sar preferito rispetto ai creditori chirografari).
Il fenomeno della soc.apparente non dissimile da quello che si manifesta qnd un
imprenditore occulto s'avvale di un prestanome sotto il cui nome l'impresa viene
esercitata;qui il prestanome assume la qualit di imprenditore e fallisce.L'imprenditore
apparente non pu opporre ai terzi l'interno patto che lo lega all'imprenditore occulto e che
fa del primo un semplice mandatario del secondo.Nel caso della soc.apparente ad esser
simulato il contr.di societ,non i singoli atti posti in esser in nome della
soc.apparente;questi vengon in considerazione quali atti di esecuzione del simulato
contratto di societ,quali comportamenti concludenti rivelatori del tacito contr.intervenuto tra
gli apparenti soci;la prova della tacita conclusione di un simulato contratto di societ,che
deve avere x ogg.non singoli atti ma una pi complessiva attivit economica:deve quindi
risultare da una serie di atti idonei a fondare il convincimento che si dalle parti voluto
simulare lo svogimento di una stabile attivit-->raggiunta la sicura prova della tacita
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conclusione di tale contratto,la soc.apparente e i suoi soci saran assoggettabili al
fallimento:tuttavia,ciascuno dei soci apparenti potr,nel suo fallimento personale,contestare
il credito del terzo in mf,allegando la prova della sua conoscenza dell'accordo di
simulazione.
LA RAPPRESENTANZA
Il contratto in nome altrui:rappresentanza:un soggetto,il rappresentante,partecipa alla
conclusione del contratto con una propria dichiarazione di volont;un altro soggetto,il
rappresentato,subisce gli effetti della dichiarazione di volont del
rappresentante,acquistando diritti e assumendo le obbl.che dal contratto derivano.
1387 indica due fonti della rappresentanza:il potere di rappresentanza pu esser conferito
dall'interessato(rapp.volontaria)oppure derivare dalla legge(rapp.legale,dei genitori rispetto
ai figli minori,o del tutore rispetto l'incapace);nel primo caso il conferimento ad altri del pot.di
rappr. manifestazione di autonomia del sogg.:anzich provvedere personalmente alla
conclusione del contratto,preferisce affidare ad altri il compito di concluderlo,accettando di
restar vincolato dalla volont altrui.
Nel secondo caso invece manca un atto di autonomia del rappresentato:qui un sogg.
posto,indipendentemente dalla sua volont,in balia del suo legale rappresentante,che
conclude contratti produttivi di effetti nei suoi confronti-->si ha dunque una situazione
opposta all'autonomia:si parla di eteronomia.
La rappresentanza legale specie di un + ampio genere,che qll della rappresentanza
necessaria;vi rientra la rappr.legale degli incapaci ma anche la cd rapp.organica degli enti
collettivi.
Il contratto concluso dal rappresentante produce direttamente effetto nei confronti del
rappresentato(1388);serve una condizione:il rappresentante deve concludere il contr.in
nome del rappresentato,occorre la spendita del nome,la contemplatio domini:il contr.dev
esser concluso in nome del rappresentato e,se si tratta di contr.scritto,dev esser formato con
la menzione del suo nome o deve esser sottoscritto in nome del rappresentato.Se un
sogg.agisce in nome proprio il contr.produrr eff.nei suoi confronti(1705).
I giudici han disatteso l'eccezione del rappresentato che x sottrarsi alle conseguenze del
contratto concluso dal suo rappresentante faceva valere la mancata menzione del propio
nome,tutte le volte che una simile eccezione appariva un pretesto contrario alla bf.
In linea di princ.pu dirsi che una spendita del nome tacita sicuramente ammessa x i
contr.verbali(es.l'altro contraente non ha bisogno di chiedere al minore se agisce in nome
proprio o in nome dei genitori).
Le fonti della rappresentanza:la procura:nella rapp.legale il potere di compiere atti in nome
di altri, prerogativa inerente ad una qualit del rappresentante quella di genitore esercente
la potest;nella rapp.organica,esso si ricollega ad una specifica funzione,qll di
amministratore,che al sogg. attribuita entro l'organizzazione collettiva.
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Fuori da qste ipotesi la rappresentanza trova la propria fonte in una tipica dichiarazione di
volont del rappresentato,ossia nella procura;questa un atto unilaterale,col quale un
sogg.investe un altro del potere di rappresetarlo; un atto unilaterale recettizio nei vonfronti
del rappresentante,non recettizio nei confr.dei terzi:non pu dirsi rivolto ad un destinatario
determinato ma a tutti coloro coi quali il rappresentante si trover a contrattare in nome del
rappresentato.
Procura pu essere speciale,riguardare un solo affare,oppure generale,relativa ad una serie
determinata di affari(in genere non comprende gli atti che eccedono l'ordinaria
amministrazione).
La procura deve avere la stessa forma del contratto o dell'atto giuridico da concludere;es.la
procura a vendere o comprare un immobile dev esser,anch'essa,redatta x iscritto.
Il falsus procurator:pu accadere che qualcuno contratti come rappresentante altrui senza
averne i poteri;pu anche accadere che qualcuno,pur investito di poteri
rappresentativi,ecceda i limiti di questi poteri:si parla,in entrambi i casi,di falsus procurator.Si
tratta di contratto invalido o inefficace x difetto di legittimazione del contraente,improduttivo
di effetti nei confronti del dominus;inefficacia che pu esser fatta valere solo dal dominus o
dai suoi eredi,esclusa l'azione del terzo contr.o di altri terzi interessati,n pu esser rilevata
d'ufficio dal giudice.La relativa azione,come ogni azione di accertamento, imprescrittibile.
La persona in nome della quale il falso procuratore ha contrattato o gli eredi di essa possono
per ratificare il contratto,con successiva dichiarazione unilaterale di volont(la
ratifica)avente la stessa forma richiesta x la procura e diretta a sanare l'originario difetto di
potere rappresentativo di chi ha contrattato;la ratifica atto unilaterale recettizio,produce
effetti in quanto portato a conoscenza del terzo contraente e,se diihciarata,ha
eff.retroattivo:il contr.ratificato diventa efficace dalla sua data,non da quella della ratifica,che
quindi assume a posteriori lo stesso valore giuridico di una originaria procura(anche la
ratifica pu essere tacita).
1399c2 fa salvi i diritti dei terzi;la ratifica non produce effetti:
nei confronti degli aventi causa del dominus,che abbian da lui acquistato diritti in epoca
successiva al contratto del falsus procurator e anteriore alla ratifica
nei confr.dei creditori che,nello stesso periodo,abbiano compiuto atti di esecuzione sui
beni del dominus
E' controverso se la norma valga:
nei confronti degli aventi causa del terzo contraente che,nello stesso periodo,hanno
acquistato diritti da quest ultimo e che,x l'eff.retroattivo della ratifica dell'acquisto del
falsus procurator,verrebbero a trovarsi nella condizione di acquirenti a non domino.Si
tende ad escluderlo xk l'inefficacia dell'atto del falsus procurator inefficacia
relativa,deducibile solo dall'interessato.
L'inefficacia del contratto(salvo ratifica)protegge adeguatamente il soggetto il cui nome sia
stato falsamente speso;non pu dirsi lo stesso x il terzo contraente,il quale contava
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nell'efficacia del contratto:l'inefficacia del contr.sacrifica il suo interesse.Il rischio di imbattersi
in un falso rappresentante dalla legge addossato al terzo contraente,anzich al sogg.il cui
nome ia stato falsamente speso( in tema di rapp.commerciale).Il terzo contraente pu solo
rivolgersi al faslo rappresentante e pretendere da questo il risarcimento dei danni x avere
senza colpa confidato nell'efficacia del contratto(se poteva,con l'uso dell'ordinaria
diligenza,rendersi conto di contrattare con un falso rappresentante,non ha nemmeno diritto a
risarcimento danni).
La resp.del falsus procurator si inquadra nella + generale figura della responsabilit
precontrattuale;il danno risarcibile il cd interesse contrattuale negativo,consiste nel danno
subito a causa dell'infruttuosa contrattazione.La ratifica dell'interessato esclude,di regola,la
resp.del falsus procurator nei confronti del terzo contraente.
Principi diversi valgon per cambiale e assegno:chi appone la firma sulla cambiale di una
persona x la quale non ha potere di agire obbligato x la cambiale come se avesse firmato
in proprio(vale anche nelle recenti riforme societarie).
Il rappresentato pu sempre revocare la procura e modifcarne il contenuto:sono entrambi
atti unilaterale(recettizi nei confronti del rappresentante,non recettizi verso i terzi),che il
rappresentato ha per il difficile onere di portare a conoscenza dei terzi con mezzi
idonei;altrimenti il contr.concluso dall'ex rappr. efficace nei suoi confronti-->situazione
invertita rispetto a prima,chi agisce in nome altrui nonostante la revoca della procura un
falso rappresentante,ma il rischio che costiui contratti in nome altrui addossato al
rappresentato;questi se ne libera provando o che il terzo contraente era a conoscenza della
revoca o modificazione della procura,oppure che questi pur non sapendo poteva sapere
usando ordinaria diligenza.
L'interesse del rappresentato:il rappresentante deve contrattare nell'interesse del
rappresentato(1388):non pu utilizzare il potere di rappresentanza che gl' stato conferito x
realizzare,anzich quello del rappresentato,il proprio interesse(o di un terzo);es.quando il
rappresentante concluda un contr.in situazione di conflitto di interessi col rappresentato--
>qst contratto annullabile su domanda del solo rappresentato,secondo le norme generali
sull'annullabilit del contratto.Limite all'azione di annullamento posto nell'interesse del
terzo contraente:il conflitto di interessi doveva esser noto o riconoscibile da questo( anche
il caso del rappresentante che conldue il contr.con se stesso).L'autorizzazione del
rappresentanto ,in generale,sufficiente,non dovendosi,in presenza d'essa,fornire l'ulteriore
prova dell'impossibilit del conflitto di interessi;il 1395 richiede che l'autorizzazione x esser
valida debba predeterminare il contenuto del contratto.
Rappresentanza e ambasceria: richiesta x la conclusione del contratto la capacit legale di
agire del rappresentato: questi,non il rappresentante(dispone dei diritti altrui),che dispone
dei propri diritti;se la procura conferita da persona legalmente incapace di agire il
contr.sar annullabile.
69
Il rappresentante investito dal rappresentato del potere di determinare,trattando con l'altro
contraente,il contenuto del contratto da concludere;se la procura non pone limiti,qst potere
comprende ogni elemento del contratto.I vizi del consenso(errore,dolo,violenza
morale)renderanno annullabile il contr.solo se son vizi della volont del rappresentante.Pu
accader che alcuni degli elementi del contr.siano predeterminati nella procura;in qst caso a
determinare il contenuto del contr.concorrono la volont del rappresentato e del
rappresentante:i vizi del consenso che riguardino elementi del contr.predeterminati dal
rappresentato renderanno annullabile il contr.solo se risulta viziata la volont del
rappresentato.
Pu infine accadere che tutti gli elementi del contratto da concludere siano stati determinati
dal rappresentato,e il rappresentante si limiti a dichiarare una volont in tutto e x tutto
altrui;siamo nel campo dell'ambasceria;chi agisce qui semplice portavoce, un
nuncius,incaricato di dichiarare la volont altrui(anche qui i vizi sono del rappresentato):
rilevante l'errore ostativo del portavoce,in quanto errore nella dichiarazione(il contr.
annullabile sempre che l'errore sia riconoscibile dall'altro contraente).
Mandato con e mandato senza rappresentanza:quando l'interno rapporto in base al quale un
sogg.riceve una procura da un altro sogg.non altrimenti qualificabile(non contr di
lavoro,non contr.d'agenzia),si dovr concludere di esser in presenza di un mandato,ossia
del contratto col quale un soggetto,mandatario,si obbliga nei confronti di un
altro,mandante,a compiere uno o + atti giuridici x conto di questo(1703).
Mandato e procura svolgon funzioni :in forza del mandato(che pu esser espresso o
tacito)mil mandatario obbligato ad agire x conto del mandante e questi,a sua volta, obbl.a
corrispondergli il compenso;in virt della procura,il amndatario si legittimato ad agire di
fronte ai terzi in nome del mandante.E'x possibile che un sogg.conferisca ad un altro un
amndato,e non anche una procura,secondo il modello del mandato senza rappresentanza:in
qst caso il mandatario agir x conto del mandante,ma in nome proprio,con la conseguenza
che lui,non il mandante,acquister diritti e assumer obbligazioni derivanti dal
contr.concluso col terzo;l'interno contr.di mandato che lo lega al mandante comporta che
egli obbligato a ritrasferire al mandante,con nuovo contratto,i diritit che ha acquistato;ed ha
diritto d'esser rimborsato dal mandate x quanto,essendosi obbligato in propio nome,ha
dovuto pagare al terzo contraente.Del mandato senza rappresentanza si parla anche come
rappresentanza indiretta(indirettamente si perviene ad un risultato corrispondente a qll della
rappresentanza),o anche di interposizione reale di persona(il mandatario senza rapp un
reale contraente,distinta dalla simulazione x interp.fittizia di persona).
Il terzo contraente non pu,in nessun caso,agire vs il mandante e pretendere da lui
l'adempimento del contr.concluso dal mandatario senza rappresentanza,neppure se ha
avuto consceza del mandato.
L'interesse del mandante intensamente protetto:x le cose mobili acquistate dal mandatario
senza rappresentanza non occorre neppure un contr.di ritrasferimento;al mandante
70
concesso inoltre di esigere direttamente i crediti derivanti dal contr.concluso dal mandatario
senza rappresentanza.
1705-06:il mnadnante non pu esercitare i diritti che derivano dal contratto concluso,in
proprio nome,dal mandatario(non pu agire x la risoluzione del contr. o per il suo
annullamento)-->le azioni ex contractu spettano al mandatario,le azioni ex re spettano al
mandante,es.azioni di rivendica.
Non solo la procura atto distinto dal contratto di mandato;la funzione fa si che possa
configurarsi,oltre che un mandato senza procura,anche una procura senza mandato;le
cond.di validit sono : annullabile il mandato conferito ad un minore,secondo i
princ.generali sui contratti,se in suo nome non lo aveva concluso il suo legale
rappresentante;ma l'annullamento del mandato x incapacit di uno dei contraenti non
pregiudica la validit della procura,se il minore aveva capacit naturale di intendere e di
volere(la validit dalla procura indipendente dall'esistenza di un valido rapp.sottostante tra
rappresentato e rappresentante).Il difetto di valido mandato produce qste conseguenze:il
rappresentante ha,in forza della procura,il potere di agire in nome del rappresentato,ma,in
mancanza di un sottostante rapp.di mandato,non sar obbligato ad agire x il
rappresentato,non risponder x inadempimento se omette di agire n,se agisce,avr diritto
al compenso.
La rappresentanza organica:il concetto di organo indica coloro che hanno il potere di
compiere atti giuridici vincolanti x una org.collettiva,siano essi atti interni,come
deliberaz.assembleari,oppure atti esterni,come i contr.conclusi dagli amministratori.
In contrapp.con la rappresentanza,come rapp.organico si tradizionalmente attribuita la
virt di rendere alieno l'atto rispetto al suo autore,permettendo che l'atto sia attribuito a
sogg.. Ha consentito l'imputazione,all'ente collettivo di tutti i comportamenti giuridicamente
rilevanti,leciti ed illeciti,interni ed esterni,e persino i fatti di coscienza come la bf-->qst
concetto ha rimosso tutta una serie di immunit delle quali le persone giuridiche avevano
goduto x il passato.Nuova immunit:implicava l'alienit dell'illecito rispetto al suo autore e,x
ci stesso,rendeva quest'ultimo personalmente irresponsabile vs il danneggiato;qst
immunit stata eliminata dal dir.positivo,es.x le soc.di cap.il 2395 stabilisce che i
precedenti articoli(relativi a resp,degli amm.verso creditori e verso la soc.),non pregiudicano
il diritto al risarcimento verso singolo socio o terzi danneggiati.
Gli amministratori sono rappresentanti della persona giuridica,mentre la concorrente
responsabilit di quest'ultima stata qualificata come resp.indiretta,come resp.ex 2049;si
costretti ad attribuire agli amm.della persona giuridica una qualificazione che,come quella di
rappr.dell'ente,permetta di considerarli come gli autori del fatto dannoso e quindi
responsabili di esso ex 2043(anche gli amm.di ass.non riconosciute ora!).
Il concetto di rappresentanza organica ha perduta e in parte conservato la sua valenza
originaria:ha perduto quel suo carattere che rendeva il fatto o l'atto dell'organo alieno
rispetto all'autore,il quale pu esser chiamato a rispondere in solido con l'ente del qule
71
organo;ha tuttavia conservato quell'ulteriore carattere originario che consente l'imputazione
all'ente,oltre che degli atti giuridici,anche dei fatti ileciti e dei fatti giuridici posti in esser
nell'es.delle sue funzioni;consente inoltre l'imputazione all'ente anche degli stati sogg.di mf e
di bf.
La norma del 1388 vale x regola generale anche x i contr.conclusi dall'organo:l'ente resta
vincolato solo se l'organo abbia agito in suo nome,salva la possibilit di ammettere,in
rapp.alle circostanze,una contemplatio domini tacita o presunta(eccezione nelle soc.di
persone dove tutti i soci son amministratori e rappresentanti della soc;non occorre la
contemplatio domini).
Il contratto sotto nome altrui:il rappresentante,anzich sottoscrivere con il proprio nome e
dichiarando di agire x procura altrui,sottoscriva il contratto col nome stesso del
rappresentato.
Problema nel caso del contratto inter absentes non formale dove ci si pu domandare se
l'altro contraente possa addurre d'aver senza colpa confidato sulla provenienza dell'atto
dalla persona il cui nome risulti esser stato contraffatto;un mandato a falsificare la propria
forima,ossia a commettere un reato punito dal c.p,non concepibile.La falsit della propria
firma pu sempre esser opposta anche nei confronti dei terzi in bf.
L'INTERPRETAZIONE E LA QUALIFICAZIONE
L'interpretazione del contratto:i criteri d'interpretazione soggettiva:i criteri d'interpretazione
enunciati dalla legge sono di duplice ordine:criteri di intepretazione soggettiva,si basan sulla
ricerca della comune intenzione delle parti;interpretazione oggettiva,si rfanno al concetto di
bf contrattuale o ad altri oggettivi elementi non riconducibili all'intenzione delle parti.
Il primo ordine di criteri muove dal principio 1362 x il quale,nell'interpretare il contr.,i deve
indagare quale sia stata la comune intenzione delle aprti,e non limitarsi l senso letterale
delle parole.
Coesistono 2 orientamenti generali:
quello secondo il quale il senso letterale delle parole criterio fondamentale e
prioritario,con la conseguenza che,ove le espressioni usate nel contratto sian di chiara
significazione,la ricerca della comune volont esclusa
quello secondo il quale il giudice non pu mai prescindere dalla ricerca della comune
intenzione delle parti
Il 1362 contrario alla prima ipotesi;le parole,prese a s,possono tradire l'intenzione dei
contraenti, necessario ricavare aldil delle parole,l'intenzione delle parti.Come scoprire la
reale intenzione delle parti?La legge fornisce alcuni criteri:un primo,di carattere storico, qll
secondo il quale occorre valutare il comportamento complessivo delle parti,anche posteriore
alla conclusione del contratto.
solidale col primo orientmento l'indirizzo x cui la valutazione del comportamento delle
parti,posteriore alla conclusione del contr, un criterio sussidiario
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coerente col secondo orientamento l'indirizzo che qualifica il criterio basato sul
comportamento posteriore delle parti come concorrente e non sussidiario rispetto al
tenore della convenzione.
Altri tre criteri d'interpr.sogg.hanno carattere logico;1363 occorre interpretare le singole
clausole le une x mezzo delle altre,attribuendo a ciascuna il significato che risulta dal
complesso dell'atto;1364 le espressioni usate non comprendono che gli ogg.sui quali le parti
si son proposte di contrattare;1365(v.)
I criteri di interpretazione oggettiva:un generale criterio quello secondo il quale il
contr.deve essere interpretato secondo bf(1366):impone di dar al contr.il significato che gli
attribuirebbero contraenti corretti.
Altri criteri ogg,che prescindono dall'intenzione delle parti,valgono x le clausole
ambigue,ossia x le cl.contrattuali alle quali si posson attribuire + sensi;le espressioni che
posson aver + sensi devon esser intese nel senso + conveniente alla natura e all'ogg.del
contratto.
Ancora,le clausole che pongono condizioni generali di contratto s'interpretano contro l'autore
della clausola,nel senso + favorevole all'altro contraente,debole.
La qualificazione del contratto: l'operazione mirante ad identificare l'astratto tipo
contrattuale cui sussumere il cocnreto contratto,in vista dell'assoggettamento del secondo
alla disciplina particolare del primo.
Cassazione scompone l'operazione in due fasi:una consistente nell'individuazione della
comune intenzione delle parti,l'altra concernente l'inquadramento della fattispecie nello
schema legale corrispondente.
La prima fase di pertinenza esclusiva del giudice di merito,la seconda suscettibile di
riesame in sede di legittimit anche x ci che attiene alla rilevanza giuridica qualificante.
La giuri ha imboccato una drastica,non condivisibile,strada che l'ha condotta a qst duplice
principio:
la qualiicazione di un contr.nominato non alterata dalla presenza di elementi estranei a
quelli che caratterizzano lo schema tipico,ove gli stessi rimangono preminenti
un contr.nel quale siano combinati elementi di due tipi contrattuali potr esser qualificato
come misto,ma andr sottoposto alla disciplina di uno dei 2 tipi di contratto,in base al
criterio della prevalenza degli elementi distintivi dell'una o dell'altra figura
negoziale;evidente contraddizione tra qualificaz.del contratto come con causa mista e la
sua sottoposizione alla disciplina relativa alla causa giudicata prevalente.
E'preferibile il criterio dell'integrazione,es.1677 si applicano all'appalto-somministrazione,in
quanto compatibili,le norme sull'appalto e quelle sulla somministrazione.
LA FIDUCIA
Propriet fiduciaria e contratto fiduciario:il concetto di fiducia indica 2 fenomeni:
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x indicare una particolare specie di propr.,detta propriet fiduciaria e caratterizzata dalla
peculiarit che le facolt di godere e di disporre di un dato bene sono attribuite al
proprietario non x soddsifare un interesse proprio,ma altrui
x indicare una particolare specie contrattuale,definita come contratto fiduciario,in forza
della quale la propriet di un bene viene trasferita da un sogg.ad un altro col
patto(pactum fiduciae)che il secondo se ne serva x un dato fine,rggiunto il quale deve
ritrasferire il bene al primo.
Si pu parlare di propr.fiduciaria in senso tecnico solo qnd il vincolo di destinazione del bene
al servizio di un interesse altrui presenta il carattere di un vincolo reale:il bene sottratto
all'azione esecutiva dei creditori personali del proprietario fiduciario;il vincolo di destinazione
opponibile ai terzi aventi causa del propr.fiduciario e cosi via.
Forme lgslativamente ammesse di propriet fiduciaria vengono comunemente individuate:
nelle societ fiduciarie,regolate da diverse leggi speciali,sono soc.che si
propongono,sottoforma di impresa,di assumere l'amministrazione di beni x conto dei
terzi.E'qui certo che i creditori della soc.fiduciaria non posson aggredire i titoli ad essa
intestati x conto altrui,che l'effettivo titolare pu rivendicarli presso terzi aventi causa
della societ fiduciaria,che si tratta di una propriet fiduciaria.
nelle soc.di gestione dei fondi comuni d'investimento mobiliare,regolate dal testo unico
dell'intermediazione finanziaria.
nella cd fondazione fiduciaria,costituita x attot ra vivi o acausa di morte.2
particolarit:l'interesse altrui,alc ui perseguimento vincolato il propr.fiduciario,deve
corrispondere ad un fine di pubblica utilit;non c' il contemporaneo diritto di propriet di
un altro soggetto.
La fiducia cum amico e la fiducia cum creditore:la teoria dell'eccesso della causa rispetto
allo scopo non idonea a dar piena ragione del contratto fiduciario;il trasferimento della
propr.dal fiduciante al fiduciario non di regola un eccesso rispetto allo scopo perseguito
dalle parti.
E'+ corretto qualificare il contr.fiduciario come il contr.col quale si persegue uno scopo
dalla causa del contratto prescelto,avendo il pactum fiduciae funzione di piegare il contratto
prescelto alla realizzazione dello scopo perseguito.
In rapp.ai casi qui menzionati si parla di fiducia cum amico;si parla di fiducia cum creditore
quando il contr.fiduciario intercorre tra debitore e creditore:il primo vende al secondo un
bene col patto che,all'atto dell'estinzione del debito,il creditore rivender il bene al debitore;
la vendita a scopo di garanzia,mirante a realizzare un risultato analogo al pegno o
all'ipoteca.
Si distingue anche fiducia dinamica,implicante atto traslativo dal fiduciante al fiduciario,e
fiducia statica:qui il fiduciario gir proprietario del bene,ma in forza del pactum fiduciae si
obbliga verso il fiduciante ad esercitare il proprio diritto secondo le sitruzioni di quest'ultimo
ed a ritrasferirglielo su sua richiesta.
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Contr.fiduciario contr.simulato x il fatto che,a diff.di questo,mira a realizzare effetti voluti
dalle parti:voglio sia il trasf.della propr,sia,in forza del rapp.fiduciario,il suo ritrasferimento.Il
patto fiduciario ha efficacia meramente obbligatoria,non reale:vincola le parti tra loro ma non
opponibile a terzi.Se il fiduciario,violando il patto,vende a terzo,questi acquista
validamente ed il fiduciante avr definitivamente perduto il bene(pu agire x risarcimento
danni).
La causa fiduciae e i limiti di validit del contr.fiduciario:il contratto traslativo e il patto
fiduciario sono contratti separati,anche se tra loro collegati dalla causa fiduciae.
Bisogna richiamare la distinzione tra causa in astratto e causa in concreto;negli interni
rapporti tra fiduciante e fiduciario la causa della vendita opera solo in astratto:il prezzo della
cosa,la cui menzione nel contr.vale a qualificare questo come vendita,non potr esser
preteso;in concreto opera la causa del mandato:se il venditore ad es.agisce ex vendita x il
pagamento del prezzo,il compratore gli eccepir vittoriosamente il pactum fiduciae,in forza
del quale la sua posizione quella di mandatario.Verso i terzi invece la causa della vendita
opera in concreto e il fiduciario a tutti gli eff.un compratore;la causa in astratto della
vendita domina tutti i rapporti tra le parti e i terzi;la causa in concreto del mandato vale solo
x gli interni rapp.tra le parti.
Diverso discorso nel caso di affidamento titoli a soc.fiduciarie:la legge ammette una vera e
propria propr.fiduciaria,non c' duplicit di contr.collegato ma un unico contratto(tipico).
Il contr.fiduciario nullo quando costituisce il mezzo x eludere l'applicazione di una norma
imperativa e si rivela,perci,un contr.in frode alla legge.Altrettanto rigore in amteria di fiducia
cum creditore;sia la vendita con patto di riscatto,sia quella con patto di retrovendita,utilizzate
come vendite a scopo di garanzia,vengono considerate nulle perch dirette ad aggirare il
divieto del patto commissorio.
Il contratto indiretto:si parla di contr.ind.quando un determinato contr.viene utilizzato dalle
parti x realizzare non la funzione corrispondente alla sua causa ma:la funzione
corrispondente alla causa di un contr(la vendita x un euro),oppure uno scopo non
realizzabile mediante alcun contratto(societ di comodo 2248).
dal contr.fiduciario,il diverso scopo risulta realizzabile in forza del solo
contr.utilizzato,senza encessit di un separato patto che lo pieghi alla funzione voluta dalle
parti;il limite di validit del contr.indiretto lo stesso del contr.fiduciario: nullo se risulta
concluso in fronde alla legge.
GLI EFFETTI DEL CONTRATTO
Gli effetti del contratto tra le parti:Il contratto ,come atto,fonte di obbligazioni e
reciprocamente di diritti delle aprti:l'es.dei diritti e l'adempimento delle obbligazioni che
nascono dal contratto il rapporto contrattuale.
L'adempimento delle obbl.assunte col contratto prende il nome di esecuzione del contratto:il
loro inadempimento inesecuzione o mancata esecuzione del contratto.
75
Esistono contratti a esecuzione istantanea,quelli il cui adempimento si esaurisce,x ogni
parte,nel compimento di un solo fatto,simultaneo alla conclusione del contratto(es.vendita si
esaurisce col solo fatto della consegna della cosa).Ma pu accadere,nella stessa
vendita,che x l'adempimento dell'obbligazione si pagare il prezzo o x qll di consegnare la
cosa sia fissato un termine:avremo in tal caso un contratto a esecuzione differita;in qst caso
pu anche accadere che l'adempimento si frazioni in una pluralit di fatti:es.mutuo.
Sono ad esecuzione continuata i contratti che obbligano le parti ad una prestazione
continuativa o che dev'esser ripetuta periodicamente nel tempo(es.somministrazione,o
contr.di lavoro,o obbligo di non concorrenza dell'impr.).
Il contratto,una volta concluso,ha forza vincolante x le parti;il c.c.esprime questo concetto
dicendo ch,x esse,il contratto ha"forza di legge"(1372):le parti son tenute a rispettarlo allo
stesso modo cui sono tenute ad osservare la legge.
Il mutuo dissenso:x sciogliere il contratto occorre un nuovo atto di autonomia
contrattuale,uguale e contrario al precedente: necessario,in linea di princ.,il cd mutuo
dissenso(1372),ossia un nuovo accordo tra le parti diretto ad estinguere il gi costituito
rapporto contrattuale.Si pu definire come un contratto avente funzione di risolvere un
precedente contratto.Il mutuo dissenso non partecipa alla stessa causa del contratto da
sciogliere:se qst contratto era una donazione immobiliare,la sua risoluzione
consensuale,essendo contratto con mediato ogg.immobiliare,richieder forma scritta.
Come la risoluzione giudiziale del contratto,la risoluzione consensuale ha tra le parti
eff.retroattivo,ma non pregiudica i diritti mediotempore acquistati dai terzi;lo scioglimento del
contratto x mutuo dissenso vale a liberare le parti dal contratto disciolto dalle obbligazioni
cone sso assunte o dalla resp.x il loro inadempimento,e consente loro di ripetere le
prestazioni gi eseguite,siccome non dovute(nel caso in cui il contr.disciolto fosse un contr.a
esecuzione continuata,la risoluzione non produce eff.x le prest.gi eseguite,sempre che
bilateralmente eseguite).
Restan salvi gli eff.dell'annotazione del mutuo dissenso nei registri immobiliari:es.il
compratore aliena a terzo,prima del mutuo dissenso,l'immobile acquistato col precedente
contratto;bisogna distinguere se il mutuo dissenso annotato prima della trascrizione
dell'alineazione al terzo,esso risulter opponibile a costui,altrimenti no(se si tratta di vendita
mobiliare e la cosa consegnata al terzo,questi si trover nella condizione di chi ha
conseguito la cosa a non domino).
Come per risolvere un precedente contratto,cosi x modificarne il contenuto necessario il
consenso dei contraenti,che pu desumersi anche dal loro comportamento
concludente(modificazione unilaterale possibile solo se prevista dal contr.originario).
Il recesso dal contratto:il contratto pu consentire ad una delle parti o ad entrambe la facolt
di sciogliere il contratto con il recesso unilaterale(1373),in deroga al principio x il quale il
contr.non pu esser sciolto che per mutuo consenso(1372);questo l'atto unilaterale di una
parte e non richiede l'accettazione dell'altra,basta che venga portato a sua conoscenza e
76
produce l'effetto di sciogliere il contratto nel momento stesso in cui viene
comunicato.Tuttavia,qualora sia stipulata la prestazione di un corrispettivo per il
recesso,questo ha effetto quando la prestazione eseguita:qui il vincolo contrattuale non si
scioglie se non a seguito della dazione.Validit della clausola che introduce la facolt di
recesso sottoposta ad una condizione molto rigorosa,attesa"la sua natura di eccezione al
princ.generale dell'irrevocabilit degli impegni negoziali",dev'esser previsto il termine entro il
quale il recesso pu esser esercitato(altrimenti l'efficacia del contratto sarebbe subordinato
all'arbitrio della parte).
Nei contr.a esecuzione istantanea e in quelli a esecuzione differita la facolt di recesso pu
esser esercitata solo prima che il contr.abbia avuto principio di esecuzione:se la parte a gi
eseguito o cominciato ad eseguire la prest.,non pu pi recedere,n pu recedere l'altra
parte.
Nei contr.a esecuzione periodica il recesso possibile anche se gi iniziata l'esecuzione del
contr;ma,salvo patto contr,non ha effetto x le prest.gi eseguite o in corso d'esecuzione.
In ogni caso il recesso scioglie il rapp.contrattuale senza eff.retroattivo:il contr.conserva
piena efficacia per tutto il tempo anteriore alla data di efficacia del recesso,e le parti non
posson pretendere la restituzione di ci che,fin a quella data,hanno prestato.
Sfavore per i vincoli perpetui:questi impedirebbero il mutamento delle destinazione delle
risorse e sarebbero un ostacolo al loro impiego pi proficuo.X soddisfar queste esigenze la
legge utilizza due figure:il termine(finale)massimno,il recesso legale;x alcuni contr.a
esecuzione periodica considerato req.essenziale del contr.la previsione di un termine
massimo di durata(es.locazione non + di 30 anni).X altri contratti ammessa una durata a
tempo indeterminato,ma riconoscendo alle parti la facolt di recesso;2 forme di
recesso:recesso puro e semplice,ad nutum,quale mero atto di autonomia del singolo,non
richiede giustificazione(non pu esser cmq arbitrario, sottoposto a controllo giudiziario sotto
il profilo dell'abuso del diritto);altre volte solo il recesso x giusta causa,che dev esser
giustificato dal contraente che recede.
Problema se son ammisibili contratti atipici perpetui:s'impone l'opinione che l'inammissibilit
di vincoli contrattuali perpetui sia principio di ordine pubblico:il contr.perp. nullo o pu
convertirsi in contr.a tempo indeterminato,con facolt di recesso delle parti.
Gli effetti del contratto rispetto ai terzi;il conflitto di diritti:il contr.vincola le parti ma,x regola
generale,NON produce eff.rispetto ai terzi(1372): l'aspetto negativo dell'autonomia
contrattuale.
Una clausola frequente qll.x la quale le parti si obbligano x s e x i propri eredi; priva di
effetto se apposta ad un contratto personale,non potendo i contraenti obbligare i terzi.La
clausola x se e x i propri aventi causa potr valere come promessa del fatto al terzo.
Le eccezioni alla regola debbon esser previste x legge e son di duplice ordine:
casi nei quali il contr.produce effetti x terzi come atto,essendo la volont delle parti
diretta a procurare effetti x un terzo estraneo al contratto(contr.a facore di terzo)
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casi nei quali il contr.produce eff.x i terzi quale semplice fatto giuridico;li si pu
classificare cosi:
o contratti traslativi o costitutivi di diritti(se a vende a b i creditori di a non potranno
pi agire su quel bene)
o contratti con eff.obbligatori attributivi di diritti opponibili ai terzi;es.prelazione
legale,attribuisce all'avente diritto il potere di riscattare la cosa presso il terzo
acquirente
o contratti,sempre con eff.obbligatori,che son contratti opponibili ai terzi;es.1380
risolve il conflitto tra + dir.personali di godimento.Pone criteri x la soluzione del
conflitto tra i rispettivi titolari.Ricorre uno dei casi in cui la legge consente di
opporre il contr.a terzi:egli citer in giudizio il terzo chiedendo al giudice di
accertare,sulla base della priorit nel tempo del suo contratto,il suo diritto al
godimento del bene(non vale se il terzo ha gi conseguito il godimento del
bene:tra i due aventi diritto al godimento del bene prevale quello che x primo lo
ha conseguito).La bf inifluente.Non si applica a diritti reali.
Sul conflitto di diritti il c.c.detta molteplici creiteri:x i dir.reali mobiliari vale il 1155 basato sul
conseguimento del possesso di bf;x i dir.reali immobiliari vale il sistema della trascrizione,fa
prevalere chi ha x primo trascritto.
Il patto di non alienare: valido:tizio vende a caio che si obbliga anon rivendere a sua
volta.1379 gli attribuisce effetti limitati:ha eff.solo tra le parti(se caio viola il patto,tizio potr
solo pretendere da caio il risarcimento);il patto valido solo se il divieto di alineare
contenuto entro convenienti limiti di tempo(vs esigenza economica di libera circolazione
della ricchezza) e se risponde ad un apprezzabile interesse di una delle parti.
La promessa del fatto del terzo:tizio vende la propria quota di compropriet e promette al
compratore che anche l'altro comproprietario vender la sua quota.Con la promessa del
fatto o dell'obbl.del terzo il promittente assume il rischio di un evento NON dipendente dalla
propria volont: un obbl.di garanzia. dalla fideiussione x il fatto che il terzo non legato
da precedenti vincoli nei confronti del promissario:l'impegno di chi promette l'altrui
adempimento di una gi sorta obbligazione non promessa del terzo ma fideiussione.
La prestazione dedotta in contratto una prestazione di garanzia:il promittente si obbliga a
corrispondere all'altro contraente un indennizzo x l'eventualit che il terzo non assuma
l'obbligazione o non compia il fatto cui l'altro contraente ha interesse.
Il contratto per persona da nominare:al momento della conclusione del contratto una delle
parti pu riservarsi la facolt di nominare successivamente la persona che acquister i diritti
e assumer le obbl.derivanti dal contratto(1401).Questa riserva di nomina pu aver 2 ragioni
d'essere:
pu trarre origine da una preesistente procura rilasciata dalla persona da nominare
78
pu,in mancanza di preesistente procura,basarsi sulla semplice aspettazione della parte
che un terzo accetter,successivamente alla conclusione del contratto,di acquistare i
diritti e di assumere le obbl.che ne derivano.
In ambo i casi il contr.x persona da nominare rimanda al fenomeno della rappresentanza:nel
primo caso la riserva di nomina equivale a riserva di successiva contemplatio domini(una
volta che la parte scioglie la riserva e nomina il contraente,il contratto x persona da
nominare non differisce in nulla dal contratto concluso a mezzo di rappresentante).Nel
secondo caso il termine di confr. il contr.concluso dal falsus procurator,suscettibile di
ratifica del dominus:l'accettazione da parte del terzo nominato rende efficace la
dichiarazione di nomina con eff.retroattivo,dal momento della concl.del contratto.
La dichiarazione di nomina del contraente deve esser fatta nel termine stabilito nel contratto
o,in mancanza,entro 3 gg.;NON ammessa riserva senza limiti di tempo,dev'esser
naturalmente accettata dal terzo.Dichiarazione di nomina,procura e accettazione del terzo
debbon rivestire la stessa forma che le parti han usato x il contratto.L'accettazione del terzo
produce eff.corrispondenti a quelli della ratifica del contratto del falso rappresentante:la
persona nominata e accettante acquista diritti e assume obbligazioni contrattuali con
eff.retroattivo,dalla data del contratto.
Il contratto a favore del terzo:qui c' un eccezione al principio generale,ma un'eccezione
che si giustifica x il fatto che qui il terzo non assume obbligazione ma acquista solo diritti.Le
parti del contratto sono:
lo stipulante,colui che contratta a favore di terzo
il promittente,colui che si obbliga verso lo stipulante ad eseguire la prestazione a favore
di un terzo.
Il contr.a fav.del terzo pu aver diversi contenuti:il promittente verso il terzo pu assumere
un obbligazione di dare o fare ma pu anche trasferire al terzo un diritto reale( contr.a
favore di terzo anche il contr.tra soci col quale si obbligano reciprocamente a reintegrare il
capitale della societ).
Dal contr.a favore del terzo posson nascere diritti,non anche obbl.in capo al terzo:tuttavia un
prelimnare di vendita pu esser stipulato a favore del terzo(altra figura tipica
l'assicurazione sulla propria vita a fav.di un terzo 1920).
del contr.x persona da nominare,nel contr.a fav. di terzo non occorre accettazione del
terzo:questi acquista il dir.verso il promittente x eff.della stipulazione a suo favore; possibile
che il terzo dichiari di non voler profittare della stipulazione a suo favore,o che lo stipulante
revochi la stipulazione.In qsti casi la prest.resta a beneficio dello stipulante.
Stipulazione a fav. di terzi valida solo se lo stipulante vi abbia interesse(1411).
LA RISOLUZIONE DEL CONTRATTO
Il difetto funzionale della causa:la causa del contratto pu esser onerosa(entrambe le parti
sono obbligate l'una nei conf.dell'altra) o gratuita(una sola delle parti assume un
obbligazione);si distingue tra contr.a titol oneroso(e sono la generalit dei conrtatti;la loro
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causa risiede nello scambio tra le prestazioni delle parti[si parla anche di contr.a prestazioni
corrispettive])e contr.a titolo gratuito(donazione,comodato,mandato gratuito etc.;).
Il rapp.di corrispettivit delle prestazioni nei contr.a titolo oneroso detto anche
sinallagma,esprime l'idea di un legame reciproco tra le due prestazioni,di una loro
interdipendenza;pu per accadere che una delle parti nona dempia la propria prestazione o
che la prestazione di una diventi impossibile x causa ad essa non imputabile;pu infine
accadere che la prestazione di una diventi eccessivamente onerosa rispetto alla
prest.dell'altra-->in ognuna di queste situaz.si verifica un'alterazione della causa del
contratto;si parla in qst caso di difetto funzionale della cuausa,in antitesi con la sua
mancanza originaria,che difetto genetico della causa.Il difetto funzionale si manifesta in
sede d'esecuzione del contratto,investe,anzich il contratto,il rapporto contrattuale e
comporta la risoluzione del contratto.
Risoluzione significa scioglimento, una vicenda del rapporto contrattuale(non del
contratto,come la nullit,l'inefficacia etc):il contratto resta valido,ma il rapp.contrattuale si
scioglie.
La risoluzione si produce solo su iniziativa della parte interessata(non come la nullit che
pu esser rilevata da chiunque);inoltre se si tratta di risoluzione x inadempimento,il contr.si
risolve con eff.retroattivo tra le parti,ossia dalla data del contratto(rispetto ai
terzi,l'eff.retroattivo non si produce).La distinzione tra vicende del contratto e vicende del
rapporto assume rilievo x i contr.a esecuzione continuata o periodica:in qsti l'eff.della
risoluzione non si estende alle prestazioni gi eseguite,analogamente a quanto accade nei
casi della cond.risolutiva e del recesso unilaterale(s'intende che le prestazioni gi eseguite
sono solo le prestazioni bilateralmente eseguite,dove risulti soddisfatta la corrispettivit).
La legge prevede 3 cause di risoluzione del contr.a prestazioni corrispettive:risoluzione x
inadempimento,risoluzione x impossibilit sopravvenuta della prestazione e risoluzione x
eccessiva onerosit sopravvenuta della prestazione(valgono quando la legge non
preveda,nella disciplina dei singoli contratti,una e + specifica figura).
Risoluzione x inadempimento:l'inadempimento di una parte che permette la risoluzione del
contratto,deve presentare anzitutto i req.inerenti al comune concetto di inadempimento: la
mancata o inesatta esecuzione della prestazione.La risoluzione,come la resp., esclusa
quando la parte inadempiente provi che la prest. diventata imp.x causa ad essa non
imputabile(con tale prova la risoluzione opera x imp.sopravvenuta della prest.).
Ai normali req.dell'inadempimento si aggiunge l'ulteriore req.dell'importanza
dell'inadempimento;dev'esser un inadempimento di non scarsa importanza,avuto riguardo
all'interesse dell'altra parte(1455):occorre,cio,che l'inadempimento di una parte sia tale da
rendere non + giustificata la controprestazione dell'altra(esigenza di mangenere equilibrio tra
prestazioni di uguale importanza).
Bisogna distinguere tra inadempimento delle obbl.principali e inadempimento delle
obbl.accessorie(es.nella locazione di case x abitazione se non paghi una
80
mensilit(obb.principale)il contr. sciolto;se non paghi oneri accessori(obb.accessoria),la
risoluzione giustificata solo se ammonta a somma pari a due mensilit del canone).In
mancanza di criteri di legge sar il giudice a stabilire quando l'inadempimento debba
considerarsi di importanza non scarsa(valutazione del giudice inutile se lo stesso contratto
ricolleghi alla mancata esecuzione di una data prestazione la conseguenza della
risoluzione).La risoluzione x inadempimento pu assumer due forme:
risoluzione GIUDIZIALE;se una delle parti di un contr.a prestazioni corrispettive non
adempie la propria obbligazoine,l'altra parte ha una scelta(1453):
o pu agire in giudizio x l'adempimento,chiedendo al giudice di condannare
l'inadempimente ad eseguire la prest.mancata
o pu agire x la risoluzione,chiedendo al giudice di sciogliere il contr. Otterr di
esser esonerato dall'eseguire la propria prestazione o,se l'aveva gi
eseguita,chieder al giudice di pronunciare,oltra alla risoluzione,la restituzione
della prest.ricevuta(non pu pi chiedere l'adempimento!)
o se entrambe le parti chiedon la risoluzione il giudice desume la comune
intenzione delle parti di sciogliere il contratto,che si risolve x mutuo consenso ex
1372.
risoluzione STRAGIUDIZIALE,3 forme:
o il contr.pu esser risolto x inadempimento senza necessit di un provv.giudiziario
nelle forme della diffida ad adempiere:la parte adempiente pu intimare x iscritto
all'altra parte di adempiere entro un dato termine,che non pu esser inferiore a
15 giorni,con l'avvertenza che altrimenti il contratto s'intender risolto(1454).
o altra forma di risoluz.pu esser prevista dal contratto:e'la clausola risolutiva
espressa;le parti posson convenire che,se una di esse sar inadempiente,il
contr.si risolver di diritto,senza necessit di rivolgersi al giudice.La presenza di
questa cl.esonera dalla necessit di valutare l'importanza
delllinadempimento,essendo qsta gi stata valutata dai contraenti.Clausola di
stile quella secondo la quale la mancata esecuzione di una qualsiasi delle
obbl.previste dal contr.provoca la risoluzione automatica di questa.
o il contr. di diritto risolto x inadempimento,se x la prest.di una parte era fissato un
termine,da considerarsi essenziale nell'interesse dell'altra;questa pu ancora
richiedere la prest.entro 3 gg dalla scadenza del termine,ma,in mancanza di
richiesta,il contr. risolto di diritto(1457).Talvolta la legge stessa ad attribuire
carattere essenziale al termine:es.il mandato si scioglie x scadenza del termine
entro il quale il mandatario doveva compiere l'affare.
la risoluzione stragiudiziale consente di risolvere rapidamente il contr.senza necessit di
un precedente giudizio che accerti l'effettiva sussistenza dell'inadempimento e la sua
non scarsa importanza(chi ricorre a qst forma lo fa a proprio rischio,l'altra parte pu agire
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in giudizio e dimostrare che il lamentato inadempimento non sussisteva o era di scarsa
importanza o il termine non era essenziale).
Eccezione di inadempimento:il rapp.di corrispettivit tra le prest.contrattuali,oltre che
giustificare la risoluzione del contr.x inadempimento,legittima anche ciascuna parte al rifiuto
di adempiere la propria prestazione se l'altra parte non adempie o non offra di adempiere
contemporaneamente la propria,sempre che x l'adempimento non sian previsti termini
diversi(1460); la cd.eccezione di inadempimento.Opera stragiudizialmente: il legittimo
rifiuto di adempiere nelle mani di chi sia,a sua volta,inadempiente.
In s considerata,l'eccezione di altrui inadempimento vale a sospendere l'obbl.di eseguire la
propria prestazione,sin quando non sia cessato l'inadempimento altrui;non ha eff.risolutivo
del contratto n eff.liberatorio x il debitore.Il rigiuto d'adempiere ha eff.preclusivo della
domanda dell'altro contraente di risoluzione x inaedmpimento e di risarcimetno del
danno;impedisce l'operativit della cl.risolutiva espressa(il princ. che si pu avvalere della
risoluz.del contratto solo la parte adempiente!!).
1460c2 impedisce di opporre l'eccez.di inadempimento quando il rifiuto della propria
prestazione appaia,riguardo alle circostanze,contrario alla bf. A riguardo va ricercata la ratio
decidendi,anche se non enunciata;la giuri s' attenuata ai seg.criteri:
l'eccezione contr.a bf quando non c' proporzionalit tra prestazione ineseguita e
quella rifiutata
l'eccezione contr.a bf quando la mancata esecuzione della controprestazione dovuta
a ragioni scusabili(es.utente non paga x assenza x ferie la bolletta di agosto).
l'eccezione contr.a bf qnf si sia prestata acquiescenza all'asserito inadempimento della
controparte.
L'eccezione di inadempimento presuppone che le reciproche prest.contrattuali sian
contemporaneamente dovute:analoga all'ecc.d'inademp. l'eccez.basata sul mutamento
delle condizioni patrimoniali dell'altro contraente,tali da porre in pericolo il conseguimento
della controprestazione(1461).
E'valida la clausola con la quae le parti rinunciano ad opporre le eccezioni ex 1460-61 e le
eccezioni dalle ecc.di nullit,annullabilit e rescissione del contratto.
Il danno,la clausola penale:la parte inadempiente in ogni caso tenuta a risarcire il danno
cagionato alla controparte,sia che l'altra parte abbia agito x l'adempimento o x la risoluzione
del contr.:il danno x l'inadempimento o x il ritardo,se la parte esegue con ritardo la prest;il
danno x la risoluzione del contr,se a causa del suo inadempimento il contr. risolto.L'offerta
del debitore di un adempimento tardivo non impedisce al creditore di ottenere la risoluzione
del contr;non priva di effetti sul risarcimento del danno,valendo ad impedire la maturazione
degli interessi ulteriori e degli ulteriori danni.
La parte che chiede il risarcimento ha l'onere di provar di aver subito un danno x l'altrui
inadempimento o x il ritardo nell'adempimento e di provare l'ammontare del danno subito.Il
contr.pu prevedere una penale(1382) x l'inadempimento o x il ritardo,con il duplice effetto:
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di dispensare dall'onere di prvare il danno,essendo la penale dovuta x il fatto stesso
dell'inadempimento o del ritardo
di limitare il risarcimento all'ammontare della penale pattuita,salvo che non sia prevista la
risarcibilit del danno ulteriore.
La previsione della clausola penale non impedisce al creditore di agire x l'ademipmento;egli
non pu tuttavia esigere l'adempimento e alt tempo stesso la penale,salvo che la penale non
sia prevista x il semplice ritardo.Il creditore pu predende la penale in caso d'inadempimento
o ritardo nell'adempimento;se la prest. diventata imp.x causa non imputabile al debitore,la
penale non dovuta(la cl.di assunzione del rischio,con la quale il debitore deve una
somma al creditore x il solo fatto della mancata esecuzione della prest.).
Al giudice attribuitio potere correttivo dell'autonomia contrattuale,pu ridurre la penale se
l'obbligazione principale stata eseguita in parte o se l'ammontare della stessa sia
manifestamente eccessivo.
Penale assolve funzione sia risarcitoria che punitiva;la pena privata dev esser
necessariamente patrimoniale,in conformit del carattere patrimoniale che deve rivestire la
prestazione contrattuale.
Alla clausola penale si attribusce propria causa,distinta dalla causa del contratto cui
afferisce;non equiparata a qualsiasi altra cl.,ma considerata come contratto a
s;l'invalidit del contr.principale travolge la clausola penale ma non viceversa.
La caparra: dalla penale, una somma di danaro che,talvolta,una parte da all'altra nel
momento stesso della conclusione del contratto:di solito nel contr.preliminare di
vendita;posson veirifcarsi 3 situazioni:
se la parte che ha dato la caparra adempie il contr,l'altra parte dovr restituirgliela o
imputarla alla prestazione dovuta(1385).
se la parte che ha dato la caparra NON adempie il contr,l'altra parte pu trattener la
caparra e recedere dal contr.
se inadempiente la parte che ha ricevuto la caparra,chi l'ha data pu esigere il doppio
della stessa e recedere dal contratto.
L'aver dato o ricevuto una caparra non comporta rinuncia ad agire x l'adempimento o x la
risoluzione n a chiedere il risarcimento danni.Si tratta di una forma stragiudiziale del
contratto,che presuppone l'inadempimento della controparte.
La caparra confirmatoria data al momento della conclusione del contr.:il patto ad esso
relativo ha natura reale e si perfezione solo al momento della dazione della somma.La
denominazione di qst tipo di caparra come confirmatoria deriva dall'ulteriore funzione della
caparra come conferma o prova dell'avvenuta conclusione del contratto.
Il patto relativo alla caparra cl.che fa aprte integrante del contratto cui inerisce,NON gi
contratto a s stante come la cl.penale.
la caparra penitenziale: data,sempre al momento della conclusione del contratto,come
corrispettivo el recesso:il recedente perde la caparra data o deve il doppio di quella ricevuta.
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Risoluzione per impossibilit sopravvenuta della prestazione:l'imp.sopravvenuta della
prestazione x causa non imputabile al debitore comporta l'estinzione dell'obbligazione;qui
consideriamo che l'obbl.estinta derivasse da contratto a
prest.corrispettive:l'imp.sopravvenuta rende in tal caso priva di ogni giustificazione la
controprestazione-->comporta la risoluzione del contratto e l'estinzione dell'obbl.dell'altra
parte;ne consegue che la parte liberata dall'obbl.x sopravvenuta impossibilit della propria
prestazione non pu chiederne la controprestazione e,se l'ha gi ricevuta,deve
restituirla(1463).
Qui la risoluz.del contratto opera di diritto:la controparte non ha bisogno di promuovere un
giudizio che accerti preliminarmente la legittimit del rifiuto;lo dovr promuovere se aveva
gi eseguito la prest.e l'altra parte si rifiuti di restituirla.
Imp.sopravvenuta della prest.pu esser solo aprziale:il contr.in tal caso NON si risolve ma
l'altra parte ha diritto ad una corrispondente riduzione della controprest.dovuta,che in caso di
controversia sar determinata dal giudice;e potr recedere dal contratto se non abbia
interesse ad un esecuzione solo parziale della prest.
Il contr.pu prevedere specifici rimedi x l'eventuale insorgenza di eventi che rendano imp.la
prestazione;pu accadere che la prest.sia divenuta imp.x causa imputabile al creditore,si
prospetta duplice soluzione:
il contratto non si risolve,il contraente che ha reso imp.la propria prestazione tenuto ad
eseguire la controprestazione mentre l'altro contraente liberato ex 1256,essendo
diventata la sua prest.impossibile x causa a lui non imputabile
l'imp.produrr anche in qst.caso risoluzione del contratto e liberazione del
debitore,esponendo il creditore a resp.x i danni che la controparte ha subito a causa
della mancata esecuzione del contratto.
La disciplina della sopravvenuta impossibilit di una delle rpestazioni fa emergere un altro
carattere presente nei contr.a prestazioni corrispettive:non c' solo rapp.di corrispettivit tra
le prestazione;c' anche un rapp.di corrispettivit tra il valore economico dell'una e quello
dell'altra.Si parla,x descriveer questo specifico rapp.di equivalenza economica tra le
prestazioni,di contratti commutativi:contr.che hanno funzine di attuare uno scambio tra
prestazioni economicamente equivalenti.
Risoluzione x eccessiva onerosit sopravvenuta:carattere di commutativit del contr.si
manifesta con tutt'evidenza nella disciplina della risoluz.del contr.x ecc.onerosit
sopravvenuta.
Questa riguarda i contratti la cui esecuzione destinata a protrarsi nel tempo:pu accadere
che,nel tempo intercorrente tra il momento della conclusione del contratto e quello
dell'esecuzione di una delle prestazioni,sopraggiungano avvenimenti straordinari e
imprevedibili,es.abnorme tasso d'inflazione monetaria,x eff.dei quali la prestazione di una
delle parti diventi eccessivamente onerosa rispetto al valore della prestazione dell'altra;in
qsti casi la parte che deve la prest.diventata eccessivamente onerosa pu domandare la
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risoluzione guidiziale del contratto(1467);e l'alta parte pu,se vuol evitare la risoluz.,offrire di
omdificare equamente le condizioni contrattuale:a seconda dei casi,di ridurre l'ammontare
della prest.diventata eccessivamente onerosa o di accrescere l'ammoontare della propria
prestazione.
L'onerosit sopraggiunta dev'essere eccessiva:consistere in un forte squilibtrio tra il valore
delle due prestazioni,che abbia reso il contr.iniquo x una delle parti.E'necessario,x porter
risolvere il contratto,che questo NON sia ancora stato eseguito quando sopraggiunge
l'evento straordinario e imprevedibile:se l'evento interviene qnd il prezzo della vendit gi
stato pagato,il venditore subisce le conseguenze dell'inflazione su una somma di danaro che
ormai non + in rapp.con la vendita del bene,avendo il contr.gi esaurito la propria
funzione.
Lo squilibrio tra le prestazioni deve dipendere da un evento straordinario e imprevedibile:non
son tali gli eventi che rientrano nella cd alea normale del contratto,ossia nel rischio insito in
ogni contrattazione.
Le norme sulla risoluzione del contr.x eccessiva onerosit sopravvenuta non si applicano ai
contrattia leatori o di sortee:contratti nei quali un contr.si obbliga ad una prestazione,ma
incerto,al momento della conlusione del contr.,se gli sar dovuta la controprestazione--
>accetta il rischio di dover eseuire la propria prestazione senza ricever nulla in
cambio(es.contr.d'assicurazione,aleatorio x sua natura;vendita di cosa futura,aleatorio x
volont delle parti).I contr.aleatori son contr.a prest.corrispettive,e ad essi si applicano le
norme sulla risoluzione x inadempimento e x imp.sopravvenuta della prestazione;si
distinguono dai contratti commutativi e, da questi,non son sottoposti alle norme sulla
risoluzione x eccessiva onerosit sopravvenuta.
Eccessiva onerosit configurabile anche nei contr.a titolo gratuito(1468),e consiste in tal
caso nella sopravvenuta sproporzione tra il valore originario della rpestazione ed il valore
successivo:non si ptr cheidere la risoluz.del contratto ma solo la riconduzione ad equit.
LA CONGRUITA'DELLO SCAMBIO CONTRATTUALE
L'equilibrio tra le prestazioni nella fase di formazione del contratto: di regola irrilevante lo
squilibrio economico tra le prestazioni:domina il principio dell'autonomia contrattuale,e
ciascuno libero di contrattare a condizioni a s svantaggiose e vantaggiose x la
controparte.
Pu trattarsi di una libert solo formale,es.in cui il contraente economicamente + debole
subisca,le cond.contrattuali imposte dal contr.+ forte:in tal caso lo squilibrio tra le prest.non
,da parte del contr.debole,il frutto di libera scelta.Posson intervenire allora specifiche fonti
d'integrazione del contratto,linitatrici dell'autonomia contrattuale,come la determinazione
autoritativa del prezzo da part dell'autorit pubblica.L'equit del giudice vale a rimediare ad
un incompleta determinazione del contenuto del contratto: equit integrativa del
contratto(equit correttiva in forza della quale il giudice interviene x modificare quanto
voluto dalle parti,al fine di ristabilire equilibrio tra le prestaz.contrattuali).
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Lo squilibrio nei contr.con il consumatore e con il sub-fornitore:sono vessatorie le cl.dei
contratti tra professionista e consumatore,che,in contrasto con la bf,determinano a carico del
consumatre un significativo squilibrio dei diritti e degli obblighi derivanti dal contratto.
La norma si segnala sotto un duplice aspetto:x il rilievo che attribuisce all'equilibrio
contrattuale(giuridico non economico),ossia alla congruit dello scambio;e x la portata che
riveste la bf contrattuale:lo squilibrio contrattuale,produttivo della nullit della cl.squilibrante,
posto in rapp.con la violazione,da parte del contraente che ha imposto la clausola(il
prof.),del canone della bf nella formazione del contratto.
Lo squilibrio originario tra le prestazioni non rileva in s e x s,ma solo in quanto rivelatore di
una e ulteriore anomalia del contratto.
La materia regolata con riferimento al contr.che intercorre tra le parti cos defintie:
un professionista,la persona che nell'ambito della sua attivit imprenditoriale conclude
contratti aventi x ogg.la cessione di beni o la prestazione di servizi
un consumatore,la persona fisica che si procura,x contr,i beni o servizi del professionista
x utilizzarli a fini solo estranei alla propria attivit imprenditoriale,ossia a fini personali.
Il contr.tra questi sogg. valutato come contr.col quale il contraente forte,il prof.,pu
avvalersi della propria forza contrattuale x imporre al consumatore,contr.debole,condizioni
contrattuali che provocano a danno del secondo uno squilibrio dei diritti e degli obblighi
derivanti dal contr.
Lo squilibrio del quale si parla non lo squilibrio economico,non riguarda la quantit o
qualit di beni offerti o la congruit del relativo prezzo:attiene solo all'equilibrio dei diritti e dei
doveri che dal contr.derivano a favore dell'una o altra parte.
Si presumono vessatorie,fin a prova contraria,le cl.che hanno x ogg.o eff.di:
escludere o limitare la resp.del professionista in caso di morte o danno alla persona del
consumatore,risultato da un fatto o da un'omissione del professionista
escludere o limitare le azioni o i diritti del consumatore nei confronti del professionista o
di un'altra parte in caso d'inadempimento totlae o parziale o adempimento inesatto del
professionista
escludere o limitare l'opponibilit da parte del consumatore della compensazione di un
debito vs il professionista con un credito vantato nei confronti di quest'ultime
prevedere un impegno definitivo del consumatore,mentre l'esecuzione della prest.del
prof. subordinata a una condizione il cui adempimento dipende solo dalla sua volont.
consentire al prf.di recedere dai contr. a tempo indeterminato serza ragionevole
preavviso,tranne nel caso di giusta causa.
etc.
La categoria delle cl.vessatorie categoria aperta:le venti ipotesi tipizzate son ipotesi x le
quali opera la presunzione relativa di vessatoriet;ma il consumatore pu sempre,fuori da
queste ipotesi,dare prova che una data clausola provoca significativo squilibrio dei diritti e
degli obblighi derivanti dal contratto e che perci cl.vessatoria.
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Cl.vessatorie posson esser a seconda dei casi o sempre e cmq nulle o inefficace solo se
unilateralmente predisposta dal professionista.
Nullit relativa,opera solo a vantaggio del consumatore e pu esser rilevata d'ufficio dal
giudice,non pu esser fatta valere dal professionista.E'nullit parziale,non totale,colpisce
solo la singola clausola defnibile come vessatoria,mentre il contr.resta valido e efficace x il
resto.
1341 sopravvive alle nuove norme x i contr.nei quali l'altro contraente non sia definibile
come consumatore;le nuove norme prevalgono sul 1341 quando si sia in presenza di un
contr.definibile come contr.tra prof.e consumatore.
Le nuove norme proteggono solo il consumatore finale;non operano nei contr.tra
professionisti di disuguale forza contrattuale,nei quali pure pu manifestarsi squilibrio di
diritti e obblighi reciproci,come nel rapp.tra grande impresa e imprenditori satelliti,che
prestan ad essa beni o servizi.Art.1 della l.192/1988 definisce subfornitore l'imprenditore che
s'impegna a effettuare x conto di un impresa comittente lavorazioni su prodotti semilavorati...
Art.9 vieta l'abuso da parte di un impresa dello stato di dipendenza economica nel quale si
trova un impresa cliente o fornitrice;si considera dipendenza economica la situazione in cui
un'impresa sia in grado di determinare,nei rapp.commerciali con un'altra impresa,un
eccessivo squilibrio di diritti e obblighi.
La rescissione del contratto:significa scioglimento o risoluzione del contratto:nel linguaggio
del c.c.ha un preciso significato tecnico e indica lo scioglimento del contr.x due specifiche
cause:
prima causa di riescissione investe il contr.concluso in stato di pericolo:chi x
contr.assume obbligazioni a condizioni inique,con forte sproporzione tra il valore di ci
che d e di ci che riceve,x la necessit,nota alla controparte,di salvare s o altri dal
pericolo di un danno grave alla persona,pu chiedere al giudice la rescissione del
contr.(1447)(es.chi paga spropositatamente un automobilista che lo porti all'ospedale)
contratto concluso in stato di bisogno:se c' sproporzione tra la prest.di una parte e
quella dell'altra,e la sproporzione dipesa dalla situazione,anche mometanea,di bisogno
economico di una parte,della quale l'altra ha approfittato,la prima pu chiedere
rescissione del contr.(1448).E'la cd.rescissione x lesione:es.chi si trova in diff.econmiche
e svende i propri beni pur di realizzar denaro,e il compratore,sapendo delle cond.di
bisogno del venditore,ne approfitta.Occorre una lesione oltre la met(ultradimidium);la
prest.ricevuta dev esser inferiore alla met del valore che la prest.eseguita aveva al
tempo del contratto;e questa sproporzione deve perdurar sin al momento in cui
proposta l'az.di rescissione.Resc.x lesione non pu esser domandata,x i contratti
aleatori;n pu essere domandata x i contr.a titolo gratuito.Come nel caso dell'eccessiva
onerosit sopravvenuta,la parte con cui chiesta la rescissione del contr.pu evitarla
offrendo di modificare le condizioni del contr.in modo da ricondurle ad equit(congruit
economica del corrispettivo contrattuale).
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Le cause di rescissione sono difetti genetici,non funzionali del contratto:riguardano la
formazione del contratto,non la sua esecuzione;tuttavia la legge le prende in considerazione
come cause di scioglimento del rapp.contrattuale,assimilandole alle cause di risoluzione
piuttosto che a quelle di annullamento del contratto(proteggono solo il contraente ceh abbia
contrattato a condizione inique)-->non ammessa la convalida del contr.rescindibile come
ammessa x quello annullabile; ammessa la sua riconduzione ad equit.
L'az.di rescissione soggetta al termine breve di prescr.di 1 anno,che decorre dalla
conclusione del contratto.Allo stesso termine di prescrizione sottoposta anche l'eccez.di
rescissione(1449).
L'oggettivazione dello scambio:(pag.555)si manifesta anzitutto nella disciplian dello scambiot
ra imprenditore e utenti dell'impresa(il regolamento contrattuale vincolante x una delle parti
anche se questa non lo aveva conosciuto);oggettivaz.dello scambio tende da un lato a far
prevalere la dichiarazione sulla volont,dall'altro a spostare l'asse del contratto dal requisito
del consenso a quello della causa.Oggettivaz.dello scambio fenomeno di tendenza che
coesiste con la protezione dell'autonomia contrattuale.
La presupposizione e le altre ipotesi di sopravvenuta mancanza della causa:la
presupposizione una causa di risoluzione non prevista dalla legge,ma riconosciuta dalla
giuri;consiste in un presupposto ogg.del contratto che le parti han avuto presente al
momento della sua conclusione,ma che non han menzionato nel contratto:al venir meno di
quel presupposto viene ricollegata la possibilit,x il contraente che vi ha interesse,di ottener
dal giudce la risoluzione del contr.(es.chi prende in locazione balcone x un dato giorno in cui
passa il corteo x l'incoronazione della regina;cambia percorso,e chi aveva preso il balcone
chiede la restituzione del corrispettivo).
dall'errore sui motivi,qui si tratta non di erronea conoscenza della situazione presente al
momento del contratto,ma di sopravvenienza,dopo il contratto,di una situazione diversa da
quella allora esistente.
La possibilit di invocare la presupposizione viene dalla giurisprudenza circondata da
limitazioni:la situaz.di fatto presupposta non deve presentar incertezza,dovendo altrimenti
ritenersi che il contraente aveva accettato il rischio del successivo mutamento;dev'esser
comune a entrambi i contraenti o cmq percepibile dalla controparte.
La presupposiz.assume valore a seconda che abbia x ogg.una situazione falsamente
presupposta esistente al momento della conclusione del contr.(nullo x mancanza di
causa)oppure riguardi il successivo mutamento della situaz.originariamente
presupposta(vizio funzionale che determina la risoluzione).
In altre ipotesi,oltre alla presupposizione,la sopravvenuta mancanza di causa del contr.
presa in considerazione come causa di risoluzione.
IL DOVERE DI BUONA FEDE E L'ABUSO DEL DIRITTO
La buona fede contrattuale:buona fede nello svolgimento delle trattative:buona fede nello
svolgimento delle trattative e nella formazione del contratto(1337);bf nell'interpretazione del
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contratto(1366);bf nell'esecuzione del contratto(1375);bf in pendenza della
condizione(1358).
Bf altro non significa se non correttezza o lealt;significato dalla bf di cui si para in amteria
di possesso,di invalidit del contr.etc.:l bf indica uno stato soggettivo che significa
ignoranza di ledere altrui diritto.
Qui esprime un dovere:il dovere delle parti contraeanti di comportarsi con correttezza e
lealt:ha stesso significato di quel pi generale dovere di correttezza che il c.c.impone al
debitore e al creditore(1175).
Il dovere generale di bf ha la funzione di colmare le inevitabili lacune legislative;la legge non
pu prevedere tutte le situazioni,il princ.di correttezza e bf consente di identificare altri divieti
e altri obblighi a quelli previsti dalla legge:realizza la chiusura del sistema legislativo.Le
regole,non scritte,della correttezza e della lealt sono regole di costume:corrispondono a ci
che un contraente di media correttezza si sente di fare o di non fare.Spetta al giudice
stabilire ci che secondo bf o contrario all abf:deve tener conto delle regole del
costume(l'applicazione della cl.generale di bf diritto giurisprudenziale non applicazione
della legge,nasce dalla considerazione dei casi concreti).
Nello svolgimento delle trattative e nella formazione del contratto il dovere di bf assume
carattere di un dovere di informazione di una parte nei confronti dell'altra.Al dovere
d'informazione si collega la figura della reticenza:la violazione del dovere d'informazione pu
dar luogo,se ad essa segue il contr,ad un azione di annullamento per dolo omissivo.
Le principali regole giurisprudenziali che governano la materia sono le seguenti:
occorre che le parti abbian preso in considerazione gli elementi essenziali del contr.che
si propongono di stipulare
irrilevante l'eventuale breve durata degli incotnri intervenuti tra le parti
non c' giusta causa di recesso se il recedente adduce circostanze gi note all'inizio
della trattativa o conoscibili con l'ordinaria diligenza
c' giusta causa di recesso se una parte si avvede d'esser stata indotta alla trattativa dal
dolo dell'altra parte,che aveva gi alienato a terzi lo stesso bene
Chi,violando il dovere di bf nelle trattative contrattuli,ha cagionato danno all'altra parte
tenuto a risarcirlo(resp.precontrattuale): considerata una forma di responsabilit
aquiliana,regolata dalle norme relative a qst,la misura del danno risarcibile si determina con
il criterio dell'interesse contrattuale negativo,ed il lucro cessante consister nel danno x le
occasioni perdute.
l'ipotesi in cui la trattativa sia preceduta da un programma contrattuale che gi di x s
contratto:il comportamento delle parti in pendenza della trattativa potr esser valutato come
esecuzione di un contratto,e la rottura ingiustificata della rtattativa equivarr ad un vero e
proprio inadempimento contrattuale.
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Continua:la buona fede della formazione del contratto:si gi fatto riferimento ad una norma
dettata dal codice delc onsumo:ex 33 nulla la cl.che determina un significativo squilibrio
dei diritti e obblighi derivanti dal contratto....
La norma applicazione di un + gnerale principio:il contraente che,facendo valere la propria
maggior forza contrattuale,imponga clausole tali da provocare un sensibile squilibtrio fra le
prest.contrattuali pone in esse una clausola nulla.
Continua:la buona fede nell'esecuzione del contratto:la violazione del dovere di esecuzione
secondo bf violazione del contratto,inadempimento contrattuale,idoneo di x se solo a
giustificare,ove si riveli di non scarsa importanza x l'altra parte,la risoluzione del contr.x
inadempimento.
2 specifiche gi esaminate appl.di legge della bf nell'esecuzinoe sono:
l'obbligo di comportarsi secondo bf in pendenza della condizione x conservar integre le
ragioni dell'altra parte
il divieto di rifiutare la propria prestazione,avvalendosi dell'eccezione di
inadempimento,se il rigiuto contrario alla bf.
Oltre a qst due tipizzazioni legslative c' la vasta casistica giurisprudenziale;in sede
generale possiam indicare qste 3 categorie:
la bf nell'esecuzione del contr.implica il dovere di ogni parte di realizzare l'interesse
contrattuale dell'altra o di evitar di recarle danno.
la bf nell'esecuzione del contr.importa l'obbligo di informazione su circostanze
sopraggiunte che la controparte non in grado di conoscere.
la violazione del dovere di bf nell'esecuzione del contr.pu anche configurarsi come
abuso del diritto:accade quando un contraente esercita verso l'altro i diritti che gli derivan
da legge o contratto x realizzare uno scopo da quello cui questi diritto sono
preodrinati(es.nella spa la maggioranza delibera aumento di capitale al solo scopo di
liberarsi di una scomoda minoranza,sapendo che questa non sar in grado di
sottoscrivere azioni di nuova emissione).
La violazione del dovere di bf comporta,di regola,l'obbl.di risarcire il danno che s' cagionato
alla controparte,ma pu anche comportare conseguenze ,valutabili come una sorta di
esecuzione in forma specifica del dovere di bf(es.pu comportare risoluzione del contr.x
inadempimento se la violazione della bf riveste il dovuto carattere di gravit).Ulteriore
rimedio dall'azione di danno quello che va sotto il nome dell'exceptio doli,invocabile
quando l'altrui pretesa si manifesti,in quanto contraria ai principi della bf,come doloso
esercizio di un diritto: diretto a provocare la reiezione dell'altrui pretesa o eccezione.
Al dovere di bf nell'esecuzione del contratto si ricollega anche il tema della rinegoziazione
contrattuale nei contr.a lunga durata,ossia destinati ad aver esecuzione x un lungo lasso di
tempo,durante il quale posson determinarsi mutamenti profondi nelle situazioni sussistenti al
momento della conclusione del contratto.2 ipotesi:
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che lo stesso contr.preveda l'obbligo delle parti di rinegoziare il contratto o singole cl.nel
caso si verifichino determinati eventi;viene in considerazione la trattativa
maliziosa,condotta dal contraente al solo scopo di creare le sembianze esteriori di una
negoziazione pur nell'intento di non pervenire ad alcun accordo(sar inadempimento
contrattuale)
che nessuna cl.figuri el contratto e che nel corso del contr.si verifichino eventi tali da
modificare sensibilmente le situaz.di fatto sulla base delle quali i contraenti avevano
determinato il contenuto contrattuale.Qui il rifiuto ingiustificato di negoziare potr esser
valutato come violazione del dovere,ex 1375,di eseguire il contr.secondo bf.
La bf nei singoli contratti:il princ.di bf ha ricevuto intense applicazioni giurisprudenziali in
relazione al contratto di lavoro; stato istituito un controllo giudiziario sulla discrezionalit del
ddl in materia di promozione dei dipendenti,con conseguente pronuncia d'invalidit dell'atto
adottato in violazione del dovere di bf.Alla bf nella formazione del contratto,anzich nella sua
esecuzione,si ricollegano poi le sentenze che ammettono un sindacato giudiziario sui
concorsi x l'assunzione di dipendenti.
Particolare significato sembra assumere la giurispr.che ammette il riesame,secondo il
criterio della bf,del licenziamento del lavoratore:qui il dovere di bf inteso come dovere
di"non perseguire intenti discriminatori e di non scegliere sulla base di motivi irragionevoli,in
quanto non inerenti al dipendente nella sua specifica qualit di lavoratore".
Va per considerato che la giuri lavoristica mossa da ben specifiche esigenze di tutela del
lavoratore,insuscettibili di trasposizione alla parte di qualsiasi atro contratto:la protezione del
lavoratore va oltre la protezione del contraente in quanto tale:attiane alla protezione di un
diritto fondamentale,garantito dalla costituzione,ex.art.4.
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18/03/2013 10:38:00
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