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Il barocco

Nel 600 si esce dal Rinascimento e si entra nel Barocco il suo scopo era quello di colpire lo spettatore con
l’abbondanza delle decorazioni e forme. Il secolo del barocco è un secolo di grandi cambiamenti e
trasformazioni politiche, economiche e culturali. Nasce a Roma e Lecce, alcune opere si troveranno anche
a Torino dove ci sarà molta influenza. Il termine Barocco fu usato per la prima volta in senso
dispregiativo. Nel '600 la cultura umanistico-rinascimentale inizia a lasciare il passo a un senso di
smarrimento e di incertezza nelle cose umane: entrano in crisi i valori classici di equilibrio e armonia,
l'uomo diventa consapevole delle sue fragilità e inizia a temere la morte. In questo periodo si intensificano
le rappresentazioni di scene sacre, in particolare si dipingono quei soggetti che erano contestati dal
pensiero riformatore, per esempio il culto di Maria. I Palazzi e soprattutto le chiese furono decorati da
immensi e grandiosi affreschi, che si avvicinano alla realtà grazie alla rappresentazione assolutamente
naturale dei personaggi. Questo conferisce alle scene sacre rappresentate un carattere di credibilità che
avvicinava i fedeli.

Caravaggio
Caravaggio nasce a Caravaggio, un piccolo centro vicino Milano nel 1571, va a distaccarsi da questa
sovrabbondanza delle figure e tende a raccontare il reale mettendo da parte gli ideali precedenti:
perfezione, struttura…
La sua prima formazione avvenne probabilmente in Lombardia, a causa però di scarse fonti si pensa che
si sia successivamente spostato in Veneto

Nelle opere emerge infatti questa sua caratteristica, si ispira al reale, andando a rappresentare i soggetti
in modo reale, vecchiaia, fisicità, posture…andando a raccontare la storia attraverso le forme del reale.

Nelle pitture ad olio c’è la plasticità nella quale si legge la tridimensionalità (esempio nei canestri di
frutta), la luce è lo strumento più potente per poter ottenere questo effetto. Va ad inserire sul fondo un
colore scuro per andare ad evidenziare il soggetto principale in determinati punti e arrivando così a
rappresentare la tridimensionalità.

Muore a 39 anni, con una vita sregolata, aveva commesso un omicidio ed era stato coinvolto in molte
risse, si trasferisce a Roma per formarsi ma dopo poco è costretto a scappare.

LA CANESTRA DI FRUTTA
La canestra di frutta è posizionata su una superficie pianeggiante e
sembra emergere dall'oscurità, creando un forte contrasto tra
l'oggetto e lo sfondo. Caravaggio utilizza un forte chiaroscuro, con
una luce intensa che mette in evidenza i dettagli della frutta, creando
un senso di tridimensionalità. La frutta è resa in modo molto
realistico, con attenzione ai dettagli e alle sfumature dei colori.
Questa natura morta può essere interpretata come un richiamo alla
vanità della vita e al passare del tempo, poiché la frutta rappresenta
la maturità e la caducità degli oggetti. L'uso distintivo della luce e
dell'ombra da parte di Caravaggio, noto come chiaroscuro, ha
influenzato profondamente lo sviluppo dell'arte barocca, dando
maggiore drammaticità e realismo alle sue opere. La scelta di raffigurare la frutta matura allude al ciclo
della vita, alla fugacità della bellezza e alla caducità delle cose terrene, temi comuni nell'arte barocca e in
molte altre opere di Caravaggio. Caravaggio dimostra la sua maestria nell'arte della pittura attraverso la
rappresentazione accurata dei dettagli, dei colori e delle texture della frutta, evidenziando la sua abilità
tecnica. La "Canestra di frutta" di Caravaggio ha influenzato molti artisti successivi e continua a essere
un'opera celebre e ammirata nel mondo dell'arte, contribuendo allo sviluppo delle nature morte come
genere artistico.

VOCAZIONE DI SAN MATTEO


Il dipinto rappresenta il momento in cui Gesù chiama San
Matteo, un pubblicano e tassista, a diventare uno dei suoi
discepoli. Il dipinto rappresenta Gesù Cristo che, con un
gesto indicante, chiama San Matteo, che è seduto in un
luogo buio contando denaro. La scena è ambientata in una
stanza oscuro e illuminata da una luce proveniente dall'alto
a sinistra. Questa illuminazione drammatica mette in risalto
i volti e le espressioni dei personaggi. Caravaggio è noto per
il suo realismo straordinario, e in questa opera, si possono
osservare dettagli accurati nei volti e nei vestiti dei
personaggi, rendendo la scena molto vivida. Il contrasto tra l'oscurità in cui si trova San Matteo e la luce
divina che irradia da Gesù simboleggia il passaggio dalla vita peccaminosa alla luce della redenzione
spirituale. Le espressioni dei personaggi, in particolare quella di San Matteo, catturano il momento di
sorpresa e riflessione quando viene chiamato da Gesù. Il dipinto riflette il tema della redenzione e della
conversione spirituale, rappresentando il momento in cui un uomo viene chiamato a seguire la via di Dio.

Bernini e Borromini
Sono due grandi architetti in competizione tra loro, Borromini morì suicida sopra una spada, stremato
dallo stress.
Le piante degli edifici sono molto estese ed allungate, ellissi e semicerchi a cui ne vengono aggrappati
altri.
Venivano utilizzati materiali molto comuni, pietra, stucco, una complessità formale

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