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AMARTYA SEN
BIOGRAFIA
Sen ricevette la sua prima formazione a Dhaka, proseguendo poi i suoi studi a
Santiniketan in una scuola attenta alle tradizioni della cultura indiana, ma aperta anche
allla cultura occidentale
1951 -> 1953 - E' studente presso il PResidency College di Calcutta
1953 - Si trasferisce a Cambridge per studiare economia al Trinity College
Al termine del primo anno di ricerca torna a Calcutta
A Calcutta isnegna economia presso la Jadavpur University
Torna a Cambridge con la decisione di approfondire le sue conoscenze in filosofia e
scrive saggi su questioni di epistemologia, di etica e di filosofi apolitica
1963 - Decide di lasciare Cambridge e si trasferisce a Delhi come professore di economia
alla Delhi School of Economics fino al 1971
1971 - Viene chiamato a insegnare alla London School of Economics, dove rimane sino al
1977
Si trasferisce a Oxford, dove resta sino al 1987
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Amartya Sen
Eva Colorni (la moglie) ammette appertamente Sen, a riorientare le sue ricerche su
problemi come la stima della povertà, la valutazione delle disuguaglianza, l'analisi delle
violazioni delle libertà personali e dei diritti fondamentali, la disoccupazione, le disparità
di genere
1975 - Studia le cause e la prevenzione delle carestie
1987-1989 - Lavora insieme alla Nussbaum sull'aspetto culturale del programma del
World Institute of Development Economics Research
1998 - Prende il premio Nobel per l'economia
1998 - Gli viene offerta la carica di Master del suo vecchio Trinity College, carica che egli
ha mantenuto sino al 2004
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Amartya Sen
Risale almeno ad Aristotele - il quale vede il fine della politica nel bene
umano
ECONOMIA INGENIERISTICA
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Amartya Sen
L'INTERESSE PERSONALE
I contributi dell'approccio ingegneristico sono stati possibili malgrado sia stato
trascurato l'approccio etico - dato che vi sono importanti temi logistici in
economia che richiedono attenzione e che possono venire affrontati in modo
efficace anche all'interno del limitato quadro di riferimento di una ristretta
concezione non-etica della motivazione e del comportamento umano
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Amartya Sen
Sen fa presente che è ben vero che Smith vide che molte delle nostre azioni sono
effettivamente guidate all'interesse personale - tuttavia -> il fatto che Smith abbia
notato che commerci reciprocapente molto vantaggiosi sono una cosa molto
comune non indica affatto che egli pensasse che il solo amore per se stessi
potessero essere adeguati per una buona società - Smith affermava l'opposto
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Amartya Sen
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Amartya Sen
La verità è che al centro della lotta contro la privazione c'è, in ultima analisi,
l'azione individuale
Esiste una reale e profonda interconnessione fra l'azione dell'individuo e gli assetti
della società
LO SVILUPPO
Lo sviluppo esige l'eliminazione delle principali forme di illibertà quale processo
di espansione delle libertà reali godute dagli esseri umani
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Amartya Sen
Ci sono ancora casi in cui la violazione della libertà deriva in maniera diretta
dal fatto che un regime autoritario nega le libertà politiche e civili, o
impone delle limitazioni al diritto di partecipare alla vita sociale, politica ed
economica della comunità
RAGIONE VALUTATIVA
RAGIONE DELL'EFFICACIA
La conquista dello sviluppo dipende, in tutto e per tutto, dalla libera azione
degli esseri umani
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Amartya Sen
dello sviluppo - allora -> ben si comprende che la loro rilevanza nel processo di
sviluppo stesso non deve essere dedotta come conseguenza
LA DEMOCRAZIA FUNZIONANTE
L'insicurezza economica si accompagna molto spesso alla mancanza delle libertà e
dei diritti democratici - mentre -> una democrazia ben funzionante e diritti politici
garantiti possono contribuire a impedire carestie e altri disordini economici
Afferma Sen: <<non è affatto sorprendente che, in tutta la storia, non ci sia mai
stata una carestia in una democrazia funzionante >>
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Amartya Sen
Come risposta a tale questione circola l'ipotesi di uno stabile nesso causale tra
povertà e violenza
Tra gli effetti perniciosi delle guerre e dei conflitti, c'è anche l'indebolimento della
possibilità di una politica di opposizione e di critica sociale
Più complicata, meno evidente e non di rado errata, risulta, invece, la teoria
che vede la violenza come esito necessario causato dala povertà
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Amartya Sen
E' vero che esistono casi in cui non è corretto sostenere che la povertà causa
violenza - ma -> è anche vero che il riduzionismo economico è un modo
semplicistico di guardare alle cose
Nessi complicati e complessi tra povertà e violenza possono - quindi -> sfuggire al
riduzionismo economico
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