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La cultura è l'insieme di modi di pensare, di modelli cognitivi e affettivi che si creano e si fissano nel tempo

grazie a processi di scambio relazionale di cui fanno parte gli impiegati, ciò plasma il loro comportamento.
La cultura organizzativa identifica i modi tipici di operare di un'organizzazione e spiega le basi su cui si sono
creati questi modelli.

 
ARTEFATTI: oggetti utili ed estetici utilizzati nella struttura, struttura e stile del fabbricato e comportamenti
utilizzati dai lavoratori.
VALORI: strategie, obbiettivi e filosofie che si riscontrano fisicamente o socialmente.
ASSUNTI DI BASE: pensieri, percezioni di base e sentimenti comuni e dati per scontati.

 
La cultura organizzativa si divide in visibile e invisibile
 
-visibile
Simboli, storia, slogan, comportamenti, abbigliamento, contesto fisico adottati e appartenenti ai connotati
dell'azienda, se la maggior parte dei valori dell'azienda è visibile, è più facile applicare cambiamenti
-invisibile
Valori, pratiche e credenze con assunti di base, non visibili.
 
La cultura organizzativa tratta di:
Come rapportarsi con la clientela e l'ambiente esterno in generale, muovendosi per la realizzazione della
propria missione o dei propri obbiettivi tramite una strategia, creando nella struttura sistemi e processi utili
ad essi e identificando errori cercando di correggerli.
Come risolvere i problemi di integrazione dei membri interni, cercando un linguaggio e linee di pensiero
comuni, impostando dei limiti e identificando i gruppi di lavoro della struttura, creando una gerarchia e
delle linee guida per migliorare le relazioni interne, creando la possibilità di vincere premi o di migliorare il
proprio status sollecitando il miglioramento attivo del personale.
Impostare punti fissi per il rapporto con l'ambiente di lavoro, con verità, comprensione della natura e delle
relazioni umane e a organizzare e gestire spazio e tempo.
Tutto ciò caratterizza anche e soprattutto il modo di prendere decisioni, l'utilizzo delle risorse umane e il
modo di lavorare all'interno dell'azienda creando un legame con l'ambiente esterno.
 
Non esiste una cultura giusta o sbagliata, ciò dipende dal contesto in cui viene operata, dalla coerenza con
le esigenze, dalle caratteristiche dell'ambiente esterno, dal momento in cui si trova l'azienda, dai suoi
obbiettivi, ed interlocutori.
 
Come si consolida una cultura organizzativa? Tramite cerimonie, rituali organizzativi, miti e storie e dal
linguaggio che si sviluppa all'interno di essa.

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