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PIRANDELLO

Vita: nasce nel 1867 ad Agrigento, la sua fam è proprietaria di miniere di zolfo, sono patrioti>
hanno creduto nell'unità d’Italia
il padre lo vuole avviare agli studi tecnici ma lui si iscrive a lettere e inizia a scrivere i
romanzi
sposa Antonietta Portulano che è figlia di un socio del padre di Pirandello
lui insegna lettere ma poi l’azienda del padre subisce un dissesto finanziario e sua moglie si
ammala> lui intensifica la scrittura per vendere e guadagnare
1904 “Il fu Mattia Pascal”
1908 “L’Umorismo” e “Arte e scienza”
dal 1910 si dedica al teatro >alcune novelle che aveva scritto si prestano a diventare opere
teatrali ed il successo arriva con “Sei personaggi in cerca d’autore” 1921
si iscrive al partito fasciata e grazie al finanziamento fonda una sua compagnia 1925
1934 premio Nobel per il teatro
1936 muore a Roma
POETICA
ha dimostrato una grande modernità, ha una percezione chiara della crisi delle certezze e
dei valori del 1800
relativismo conoscitivo> ognuno giudica le cose dal proprio punto di vista e non esiste una
verità oggettiva, la scienza>uno dei modi di vedere la realtà
mette in crisi l’idea della realtà costituita da causa ed effetto> l’uomo andando ad analizzare
le cause e gli effetti può capire il meccanismo, mentre per lui tutto è dominante dal caso
confuta l’idealismo romantico del 1800 e anche il positivismo> per lui sia l’io che il mondo
sono entità inconsistenti, il mondo non si può conoscere att categorie prestabilite
per lui non esiste una persona ma più personalità che cambiano in base al contesto in cui la
persona si trova
non esiste un io ma tanti io diversi > la sua concezione del mondo è vitalistica e soggettiva
la vita= un flusso indistinto
ognuno di noi ha bisogno di determinare una forma di vita,e una personalità
quando si assume una forma la vita si irrigidisce ed inizia a morire
noi assumiamo tante maschere diverse che sono costruite ma dietro non c’è nessuno
lui ha scelto come protagonisti i personaggi piccoli borghesi
● “IL FU MATTIA PASCAL” 1904
Mattia e suo fratello non hanno mai lavorato, fam ricca, poi il padre muore ed affida le
proprietà che aveva ad una persona terribile che non li aiuta
Mattia mette incinte due ragazze, una delle due è già sposata e l’altra la sposa> vita
matrimoniale infelice, vivono con la suocera e le sue figlie muoiono
lui va in Francia, a Monte Carlo e vince tanti soldi guadando al casinò
mentre torna a casa legge un quotidiano che diceva che lui era morto
è libero ed ha i soldi e pensa così di potersi costruire una nuova identità> ora si chiama
Adriano Meis e si costruisce un suo passato
Mattia era strabico e Adriano fa un intervento all’occhio per eliminare il Mattia Pascal
si innamora di Adriana e suo cognato ruba tutto ad Adriano> la soluzione è perdere anche
questa identità e tornare Mattia Pascal
Mattia Pascal torna a casa e porta i fiori sulla sua tomba
Struttura circolare
-Il saggio sull’Umorismo è dedicato a Mattia Pascal
la poetica dell’umorismo è l’unica che si può avere perché si può vedere sia l’aspetto tragico
che quello comico
“LANTERNINOSOFIA”
Idea del relativismo filosofico dei lanternini
riprende Schopenhauer> la realtà esterna esiste come rapp del soggetto
sentimento per le cose= lanternina che ha tanti colori
poi ci sono le lanternoni= ideologie politiche> nella sua epoca si sono spenti e i lanternini
vanno a destra e sinistra senza riferimenti
-Idea della vita di Pirandello> quando la marionetta capisce che è tutto finto e diventa
inetto> no certezze ma solo dubbi e perdita dei valori
-“Il fu Mattia Pascal” è scritto sulla base di quella che poi sarà la poetica di Pirandello di cui
parla nel saggio ‘L’Umorismo” 1908
distingue tra *comico> avvermitemnto del contrario,1º reazione= risata e *umorismo>
sentimento del contrario,interviene la riflessione che fa vedere anche l’aspetto tragico, l’arte
umoristica rileva tutti i modi con cui la forma reprime la vita
tutti recitano una parte, tutti antieroi>incapaci di fare grandi cose
“L’ombra di Adriano Meis” pag 767
Capitolo XV, Adriano Meis è stati derubato ed il colpevole è Papiano> marito della sorella
morta di Adriana
Adriano vorrebbe denunciare il furto ma non lo può fare perché non è nessuno, diventa
consapevole di essere un escluso della vita
l’identità personale è necessaria per vivere nella società perché senza non sei nessuno
lui non è più un uomo ma un’ombra in carne ed ossa che tutti possono calpestare
lui passa att più identità alla ricerca di se stesso ma alla fine le perde tutto
l’identità è qualcosa di fittizio ma necessario, deve tornare ad essere Mattia Pascal
quando torna a casa non sa chi è e l’unica cosa che può dire é di essere “il fu Mattia Pascal”
> posizione privilegiata, ha capito l’inganno dietro all’identità e vive da escluso ma ha una
visione superiore agli altri
non è un romanzo di formazione(≠ dal 1800), la narrativa è in prima persona> lui ha già
vissuto tutto e ora lo racconta
tema dell’inetto e del caso=importanti>servivano a mettere in luce la capacità dei
protagonisti
● “UNO,NESSUNO E CENTOMILA” 1925-26
la vita del protagonista va in frantumi quando la moglie gli dice che ha il naso storto e lo
lascia e gli amici lo abbandonano > reazione più positiva di Mattia Pascal perché decidine di
vivere senza un’identità
“La vita non conclude” pag 777
a lui non importa come lo vedono gli altri, lui non è nessuno ma è in tutto quello che esiste
>vita vera> non è qualcosa a cui si può mettere un punto ma è un flusso continuo
● LE NOVELLE
le novelle sono tante lui aveva progettato di scrivere una novella al giorno per un anno
alcune riprendono il verismo e Verga ma il risultato non è una novella verista
usa il discorso indiretto libero: con Manzoni serviva a entrare nell’interiorità dei personaggi
mantenendo la differenza tra narratore e protagonista, con Verga serviva a lasciare in scena
solo i personaggi, con Pirandello la voce del personaggio e quella del narratore si fondono
le novelle hanno come tema il mondo borghese e la figura dell’impiegato
tutti personaggi sono simili, sono incastrati in una vita che non sempre scelgono = sono
sconfitti > tema della trappola e della maschera sociale
succede qualcosa di inspiegabile che fa capire a loro la situazione in cui vivono e poi il
personaggio ritorna nel suo ruolo ma la vita vera sta da un’altra parte
loro compiono azioni bizzarre per sentirsi liberi
“CIÀULA SCOPRE LA LUNA” scheda
ambiente della miniera
Cacciagallina si arrabbia con i minatori perché devono finire il lavoro e vogliono andarsene,
Zi Scarda= il vecchio, fa una specie di smorfia perché da l’occhio sano gli scende una specie
di lacrima> aveva sempre la gola secca e non poteva bere
Ciaula> significa cornacchia perché lui faceva un verso simile, lavorare di notte era un
problema perché non c’era la luce
era scoppiata una mina che aveva causato un crollo ed era morta la figlia di Zi Scarda>
flashback
Rossomalpelo ha una conoscenza più realistica della sua situazione ed ha una vistione della
vita pessimistica, Ciaula è ritardato> assenza di luce= assenza di ragione
lieto fine> pensava di trovare il buio ma alla fine trova la luce> elemento irrazionale
la luna= epifania= manifestazione del divino
il finale> evoluzione della situazione iniziale e del personaggio> non dipende da lui perché
lui non avrebbe mai fatto quel lavoro di notte
vicenda di rigenerazione>simile ad una seconda nascita
la miniera è paragonata ad un ventre materno> esito= scoperta della luna che avviene in un
momento di sospensione
la sua condizione di diverso lo rende capace di percepire la luna come il flusso universale
della vita
● IL TEATRO DI PIRANDELLO
andava di moda il dramma borghese> puro intrattenimento
inizialmente mette in scena le sue novelle poi nel 1920 fa una svolta
scardina il teatro borghese> vuole mettere in crisi l’immagine della fam borghese ed
esaspera tutta la falsità che c’è dietro
mette in discussione l’oggettività del reale
“SEI PERSONAGGI IN CERCA D’AUTORE” 1921
appartiene al metateatro= teatro che parla di se stesso, prevale la dimensione autoriflessiva
porta in scena la vita di una compagnia teatrale , i personaggi sono annunciati dall’usciere e
chiedono di essere ascoltati> la finzione si mescola alla realtà
“L’apparizione dei personaggi”
il marito si è accorto che la moglie ama un altro uomo e per la sua felicità gli permette di
vivere con l’altro ma più lui muore
il marito riprende la moglie e i figli dell’altro e nascono tensioni
la figlia per aiutare la fam viene presa a lavorare da una signoria che ha una sartoria ma in
realtà è una casa di appuntamenti> diventa una prostituta
il patrigno prende un appuntamento e sta per avere un rapporto con lui ma arriva la madre
opera finisce male> il figlio più piccolo si suicida
tutto ciò è stato immaginato da un autore che però si rifiuta di scrivere l’opera> loro vivono in
una specie di limbo> la loro esistenza non è compiuta
loro cercano un autore ma il capocomico gli dice che non ci sono
personaggi e attori litigano animatamente per mettere in scena il loro dramma
il teatro è finzione, la vita è la realtà
il personaggio/l’arte ha una vita eterna, è sempre qualcuno
l’attore può morire, può non essere nessuno
l’arte> vita
tema dell’incomunicabilità del teatro> ognuno ha un mondo di cose che assumono un valore
diverso a seconda di chi le ascolta

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