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1 EFFETTUARE UNA CLASSIFICAZIONE DELLE OPERE DI SISTEMAZIONE FLUVIALE, CORREDATA


DA EVENTUALI DISEGNI DELLE OPERE STESSE:

Con riferimento alle sole sistemazioni fluviali, sono diverse le classificazioni con cui si possono qualificare gli
interventi in alveo.
Una delle classificazioni più impiegate, adotta il criterio della disposizione in alveo, distinguendo le
sistemazioni fluviali in:
 Opere trasversali (briglie, traverse e soglie);
 Opere longitudinali sporgenti o repellenti (pannelli);
 Opere longitudinali radenti o aderenti (rivestimenti di sponda, muri, arginature);
 Altre opere ( casse di espansione, serbatoi, diversivi, scolmatori);
distinguendo invece, secondo la tipologia costruttiva si può paralare di:
 Opere rigide (muratura di pietrame, calcestruzzo non armato);
 Opere semirigide (pietrame a secco, blocchi prefabbricati in calcestruzzo, mantellate in
calcestruzzo, travette a gancio riempite di ciottoli);
 Opere flessibili (gabbioni, armature di legno riempite di ciottoli);
 In materiale sciolto (massi naturali e artificiali, opere in terra).

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