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1 DESCRIVERE I DIVERSI STRUMENTI DI MISURA DELLA PRESSIONE E LE LORO DIFFERENZE:

MANIMETRO METALLICO: costituito da un tubicino appiattito, avvolto a spirale, la cui estremità viene
collegata attraverso un tubicino con un fluido, di cui si vuole misurare la pressione. Il tubicino a spirale si
deforma a seconda della pressione esercitata dal fluido al suo interno e sposta una lancetta su un
quadrante. Solitamente la misura è espressa in kg/cm².

PIEZOMETRO: costituito da un tubo trasparente, collegato al recipiente che contiene il liquido. Tale
liquido risale all’interno del piezometro, fino a raggiungere il piano dei carichi idrostatici. In questo modo si
può individuare, la pressione in qualsiasi punto. Se il liquido è in depressione, il tubo ha una forma ad U.

MANOMETRO SEMPLICE: è costituito da un tubo trasparente ricurvo ad U e contiene un liquido


manometrico, di peso specifico diverso da quello del liquido di cui si vuole calcolare la pressione. Tale
strumento non indica la pressione del punto in cui è collegato, ma consente di individuare il P.C.I. E’ utile
per misurare altezze piezometriche grandi, cosa che sarebbe difficile da effettuare con un piezometro.

MANOMETRO DIFFERENZIALE: è uno strumento che misura la differenza di pressione tra due punti di
fluidi diversi o la differenza di quota piezometrica tra due punti di fluidi uguali. Si tratta di un tubo a forma
di U, o di U capovolta, a seconda che il fluido manometrico sia più o meno pesante dei fluidi tra cui si vuole
calcolare la differenza di pressione.

MANOMETRO AD ARIA: è uno strumento che permette di misurare una differenza modesta tra due P.C.i.
di quota molto elevata. Ha una forma ad U capovolta.

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