Relazione di Meccanica Macchine ed Energia

Secondo Edoardo a.s. : 2021/2022 Classe: 3BM

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DESCRIZIONE:

La pressione è il risultato del rapporto tra la forza e l’area della superficie sulla
quale viene applicata [P=F/A], qualsiasi oggetto presente sulla terra ha una
pressione minima di 101325 Pa ovvero la pressione atmosferica.
Per la rilevazione del valore della pressione relativa, ovvero la pressione assoluta
meno quella atmosferica, alla quale è sottoposto un oggetto si utilizzano diversi
strumenti:
-Manometro a U
-Manometro a diaframma
-Manometro di Bourdon
-Vacuometro
-Vacuometro di Bennert

1) Manometro a U

Esso utilizza il principio dei vasi comunicanti dunque se le due parti sono in
condizione di quiete, il livello del liquido sarà uguale in entrambe i bracci e
sottoposto alla sola pressione atmosferica. Se dovessimo variare la
pressione in uno dei due bracci, si crererà una differenza di pressione che
varia anche il livello del liquido. Per ottenere la differenza di pressione
dovremmo aspettare l’equilibrizzazione dei due liquidi.

2) Manometro a diaframma

Il manometro a diaframma rileva il valore della pressione tramite l’ausilio

di una membrane la quale, in base alla pressione inserita al suo interno, si
gonfierà azionando un meccanismo il quale, attraverso una lancetta, andrà
ad indicare la pressione rilevata.

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3) Manometro di Bourdon

La pressione spinta all’interno del manometro và a deformare una lamina

ad arco in acciaio la quale azionerà un meccanismo sempre a lancetta che
indicherà la pressione rilevata.

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Ci sono anche altri tipi di manometro i quali possono rilevare la pressione in m.c.d
(metri di colonne d’acqua), che è l’equivalente di 1 atmosfera.

4) Vacuometro:
Questo strumento, analogico o digitale, viene utilizzato per misurare le
depressioni interne a, ad esempio, pompe di aspirazione.

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 5) Vacuometro di Bennert:
Il vacuometro di Bennert utilizza anch’esso lo stesso principio del manometro a
U ovvero quello dei vasi comunicanti, con la differenza che in un lato ci sarà la
pressione atmosferica e dall’altra ci sarà una depressione la quale provocherà un
“risucchiamento” del liquido all’ interno, grazie al quale possiamo calcolare il
valore della depression alla quale è stato sottoposto.

Abbiamo inoltre un utilizzo della pressione lo troviamo nel campo della refrigerazione e
del condizionamento, per esempio possiamo sfruttarla tramite l’utilizzo di un trasduttore

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di pressione il quale è in grado di convertire la pressione in un segnale elettronico-
analogico. Oppure tramite un pressostato, il quale è in grado di gestire un macchinario
che produce una determinata pressione di fluido. Esso, nelle macchine frigorifere, entra
in azione quando il valore di pressione presente all’interno dell’ impianto supererà un
prestabilito valore.

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