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Le sonde di umidità

La tecnologia, nei suoi sviluppi attuali, sta offrendo un importante supporto alla preservazione della natura
e delle sue ricchezze, con numerose soluzioni all’avanguardia che consentono, ad esempio, di rifornire in
automatico l’impianto idrico domestico e di irrigare il giardino limitando il consumo di acqua. Strumento
fondamentale in questo senso è la sonda di umidità, che gestisce il processo di irrigazione in funzione
dell’umidità del terreno.

Un sensore di umidità (o igrometro) rileva, misura e segnala sia l'umidità che la temperatura dell'aria. Il
rapporto tra umidità nell'aria e la massima quantità di umidità a una particolare temperatura dell'aria è
chiamato umidità relativa. L'umidità relativa diventa un fattore importante quando si cerca il comfort.

I sensori di umidità funzionano rilevando i cambiamenti che modificano le correnti elettriche o la


temperatura nell'aria.

Come funzionano le sonde di umidità e temperatura

In dettaglio, questi sensori di umidità e temperatura sfruttano il funzionamento di specifici tester e sono in
grado di valutare in ogni momento le relative percentuali presenti nell’aria o nel terreno, in base alle
rispettive funzioni. Se ci troviamo all’interno di un serra o di un ambiente chiuso di altro genere, le sonde
misurano umidità e temperatura relative e, tramite centraline elettroniche collegate, elaborano i dati e
riescono a fornire il giusto quantitativo di acqua necessario alle piante in quel momento in
quell’ambiente .Se ci troviamo all’aperto, in un giardino, le sonde di umidità e temperatura, installate in
diverse zone nel terreno, forniranno i dati relativi alla centralina collegata e permetteranno di irrigare o
meno il suolo con notevoli vantaggi per la crescita sana e rigogliosa delle piante presenti o del tappeto
erboso. Al giardiniere (anche dilettante) sarà sufficiente impostare il livello di umidità desiderato tramite i
comandi del programmatore, poiché tutte le operazioni di relative alle risorse idriche sono gestite dai
sensori e dai tester di umidità, presenti vicino alle piante.

A cosa servono le sonde di umidità

Il processo descritto consente di mettere insieme le innovazioni tecnologiche e il minimo consumo d’acqua,
assicurando allo stesso tempo la cura di piante rigogliose e in ottima salute. Questi apparecchi, infatti, sono
programmati per funzionare correttamente anche con un quantitativo minimo di acqua, prevedendo
specifici dispositivi contro il funzionamento a secco e la prevenzione di eventuali guasti.

Come si usano le sonde di umidità

Un ulteriore vantaggio di questi sistemi è rappresentato dalla possibilità di gestire in “remoto” l’impianto di
irrigazione. La situazione più comune che viene in mente è l’uso di questi sistemi durante le ferie estive o
periodi prolungati di assenza da casa. In questi casi il nostro spazio outdoor, che sia un grande giardino o un
piccolo terrazzo, rischia di restare a secco (o curato da qualche paziente parente o persona di fiducia),
esponendosi (ed esponendoci) al rischio di veder sfumare al nostro rientro, il lavoro di mesi di cura di
piante e fiori. Un impianto di irrigazione ben progettato, costruito con accuratezza con sonde di umidità e
temperatura, con connessione wi-fi invece, offre una soluzione pratica e utile a questi problemi, si rivela
molto comodo anche durante il resto dell’anno, “liberandoci” dall’ansia di innaffiare costantemente le
piantine.

I sensori di umidità rappresentano uno dei dispositivi maggiormente utilizzati per la misura e il
monitoraggio dell’umidità nelle applicazioni industriali, biomediche, ambientali e nell’elettronica di
consumo. L’umidità, definita come la percentuale di acqua presente in un determinato volume di aria, è un
fattore che influenza enormemente la sensazione di benessere e vivibilità percepita dall’uomo. L’umidità è
un aspetto molto importante anche per il funzionamento di dispositivi sensibili, come le apparecchiature
elettroniche, industriali, i dispositivi sensibili alle scariche elettrostatiche e quelli che operano con alte
tensioni. Dispositivi di questo tipo devono operare in ambienti in cui il livello di umidità deve mantenersi
compatibile con i valori sopportati dagli stessi. Andiamo, quindi, a vedere come funzionano i sensori di
umidità.

Il funzionamento dei sensori di umidità

I sensori di umidità sono dei dispositivi in grado di misurare l’umidità presente nell’ambiente circostante.
Da un punto di vista tecnico, un sensore di questo tipo è anche noto con il termine di igrometro.
Considerando il tipo di grandezza misurata possono essere classificati in sensori di umidità assoluta (AH) e
in sensori di umidità relativa (RH).

QUALI SONO I TIPI DI SENSORI DI UMIDITÀ?

SENSORE DI UMIDITÀ CAPACITIVO

Principio di funzionamento

Il sensore di umidità capacitivo è un piccolo condensatore realizzato in materiale dielettrico igroscopico


posizionato tra una coppia di elettrodi. La maggior parte dei sensori capacitivi utilizza plastica o polimero
come materiale dielettrico, con una costante dielettrica tipica compresa tra 2 e 15. Questa costante e la
geometria del sensore determinano il valore della capacità.

A temperatura ambiente normale, la costante dielettrica del vapore acqueo ha un valore di circa 80, un
valore molto maggiore della costante del materiale dielettrico del sensore. Pertanto, l'assorbimento di
umidità da parte del sensore provoca un aumento della capacità del sensore. In condizioni di equilibrio, la
quantità di umidità presente in un materiale dipende sia dalla temperatura ambiente che dalla pressione
del vapore acqueo ambiente. Questo vale anche per il materiale dielettrico igroscopico utilizzato nel
sensore.

Per definizione, l'umidità relativa è una funzione della temperatura ambiente e della pressione del vapore
acqueo. Esiste una relazione diretta tra l'umidità relativa, la quantità di umidità presente nel sensore e la
capacità del sensore. Questa relazione è la base del funzionamento di uno strumento di umidità capacitiva.

Sappiamo che l'umidità relativa è il rapporto tra la pressione effettiva del vapore acqueo e la massima
pressione del vapore acqueo (pressione del vapore saturo) possibile ad una data temperatura. Il materiale
dielettrico varia a una velocità correlata alla variazione dell'umidità relativa.

Catena di misurazione e prestazioni

In un igrometro che utilizza un sensore capacitivo, l'umidità viene misurata mediante un processo a catena
anziché essere rilevata direttamente. La catena è composta dai seguenti componenti:

1. Sensore capacitivo

2. Sonda

3. Cavo

4. Elettronica

5. Segnale di uscita. Le prestazioni dello strumento sono determinate da tutti gli elementi della catena e
non solo dal sensore. Il sensore e l'elettronica associata non possono essere considerati separatamente.
Qualsiasi fattore che potrebbe disturbare il processo di misurazione della catena potrebbe avere un effetto
sulle prestazioni dello strumento.

VERIFICA DEL FUNZIONAMENTO NEL TEMPO

PRECISIONE

Ogni sensore deve avere una propria curva di calibrazione, basata su un sistema a 9 punti.

RIPETIBILITÀ

Le misurazioni di un sensore devono essere effettuate in modo che non si discostino. La ripetibilità è la
misura successiva della deriva tra le misure di una singola quantità.

LINEARITÀ

Indica la deviazione della tensione dal valore BFSL e il valore della tensione di uscita misurata, convertito in
umidità relativa.

FIABILITÉ

Le misurazioni spesso causano una desincronizzazione del sensore. Tuttavia, affinché un sensore sia utile,
deve fornire misurazioni affidabili.

TEMPO DI RISPOSTA

In genere, il tempo impiegato da un sensore per raggiungere il 66% (tempo di salita) o il 33% (tempo di
caduta) della tensione di uscita massima viene chiamato tempo di risposta.

APPLICAZIONE DI SENSORI

Le applicazioni dei sensori di umidità sono molto varie. Le persone con malattie affette da umidità,
sorveglianza e misure preventive nelle case usano sensori di umidità. Un sensore di umidità fa anche parte
dei sistemi di riscaldamento, ventilazione e condizionamento dell'aria (sistemi HVAC). Questi sono anche
usati in uffici, automobili, umidificatori, musei, spazi industriali e serre e sono anche usati nelle stazioni
meteorologiche per riferire e prevedere il tempo

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