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Universit di Cagliari Dipartimento di Ingegneria Meccanica D.I.Me.Ca.

CORSO DI SPERIMENTAZIONE SULLE MACCHINE


ESERCITAZIONE 3
Rilevazione della curva caraeri!ica di una "acc#ina o$erarice
So""ario
In questo lavoro si proceduto alla rilevazione della curva caratteristica di
una macchina operatrice. Sono stati, innanzitutto, affrontati i concetti teorici
che guidano il processo di misurazione sulla macchina. Al fine di ottenere
delle misure confrontabili si fatto uso di un setup normalizzato, come
previsto dalla normativa. !e prove effettuate hanno riguardato solo un valore
di velocit" di rotazione ed i punti di misura sono stati ricavati tramite
l#utilizzo congiunto di una valvola di strozzamento ed un ventilatore tirante.
!a curva ricavata mostra un discreto accordo con quella fornita dal produttore.
$uest#ultima, tuttavia, definita su un intervallo di portata pi% ampio. &os'
una valutazione pi% accurata della curva caratteristica possibile facendo uso
sempre del ventilatore ausiliario, al fine di conseguire valori pi% elevati di
portata volumetrica.
Si"%olo&ia
gh (m )
*
+, prevalenza-
z (m, quota geodetica-
c (m.s, velocit" del flusso-
/ (0g.m
1
, densit"-
2
t
(2a, pressione totale-
g (m.s
*
, accelerazione di gravit"-
M (0g.s, portata massica-
d (m, diametro-
$ (m
1
.s, portata volumetrica-
34 (adm, coefficiente composto di portata-
5e (adm, numero di 5e6nolds-
7 (2a s, viscosit" dinamica-
2
d6n
(2a, pressione dinamica.
Inroduzione
!8impiego di una macchina in genere un problema che richiede la valutazione di
diversi parametri. A partire dall8indagine delle condizioni d8impiego si possono
determinare quelle che sono le prestazioni richieste alla macchina- ci9 si
concretizza graficamente nella cosiddetta curva caratteristica resistente- ossia la
caratteristica, in termini di prevalenza e portata richieste, che necessario che la
macchina fornisca affinch: si possano ritenere soddisfatte le richieste da parte del
circuito in cui essa inserita.
;# altres' necessario possedere un parametro analogo a tale curva che possa, punto
per punto, descrivere la capacit" della macchina di fornire <o raccogliere= lavoro
sotto forma di tutte le possibili combinazioni di prevalenzaportata. >ale analogo
costituito dalla curva caratteristica della macchina.
>ale elaborato ha l#obbiettivo di descrivere le procedure che conducono alla
costruzione di tale curva. >ale metodologia regolata da un#apposita normativa, al
fine di rendere confrontabili i dati ottenuti in diversi laboratori di prova.
Individuato il problema da trattare, la relazione si articoler" nelle seguenti parti?
@. Aalidazione teorica del processo di misura-
*. 2resentazione del setup impiegato-
1. 5ilevazione delle misure e trattamento dei dati per il calcolo delle curve di
prestazione-
'alidazione eorica del $roce!!o di "i!ura
In <fig.@= mostrato il caso tipico della curva caratteristica di una macchina
operatrice, confrontata con la curva resistente del circuito al quale essa collegata.
Figura 1 - Esempio di curve caratteristiche
$uesto rappresenta il risultato finale di tutto il processo di scelta ed impiego di una
data macchina. !o scopo che ci si prefigge quello di ottenere le curve in blu <il
processo verr" compiuto per una poich: per le altre sufficiente ripeterlo=- ci9 pu9
essere fatto variando artificialmente la pendenza della curva in rosso, ossia
introducendo delle perdite di carico e misurando contestualmente la prestazione
della macchina.
Si consideri l#espressione della prevalenza fornita da una macchina operatrice, che
pu9 essere valutata come la somma di tre distinti contributi, rappresentanti energie
per unit" di massa?
gH=g
(
z
2
z
1
)
+
c
2
2
c
1
2
2
+
p
2
p
1

<@=
dove?

g
(
z
2
z
1
)
rappresenta il termine geodetico della prevalenza, ossia
l#incremento di energia potenziale che si determina sull#unit"
di massa di fluido a seguito dell8evoluzione nella macchina-

c
2
2
c
1
2
2
rappresenta il termine cinetico della prevalenza,
dovuta quindi alla differenza di velocit" che il fluido sperimenta-

p
2
p
1

rappresenta il termine manometrico della prevalenza,


determinato dalla differenza di pressione del fluido
fra le condizioni d8ingresso ed uscita dalla
macchina.
Bello scrivere tale equazione si fa riferimento ad una macchina nella quale evolve
fluido incomprimibile- le cui sezioni d8ingresso ed uscita sono cos' posizionate
<fig.*=?
Figura 1 - Posizionamento delle sezioni di monte e valle
Aa considerato che alcuni termini dell#equazione possono non essere presenti.
Infatti nel setup che si andr" ad utilizzare le sezioni d8ingresso ed uscita sono alla
stessa quota, cosicch: il termine geodetico nullo. Il termine manometrico, invece,
non nullo. Difatti, qualsiasi macchina operatrice, per quanto piccolo, fornisce
prevalenza al fluido sotto forma di incremento di pressione.
>rascurando l#incremento di energia potenziale, la prevalenza si scrive?
gH=
c
2
2
c
1
2
2
+
p
2
p
1

=
p
2

+
c
2
2
2

(
p
1

+
c
1
2
2
)
=
p
t
2
p
t
1

<*=
dove?
p
t
=p+
c
2
2
il termine di pressione totale, somma della pressione statica e della pressione
cinetica.
In definitiva possibile valutare la prevalenza della macchina come differenza fra
le pressioni totali fra monte e valle della macchina, a meno di /, che comunque
nota.
2er valutare la portata che attraversa la macchina generalmente si fa ricorso a
boccagli o venturimetri disposti nella sezione di ingresso del condotto di
aspirazione applicando l8equazione di Cernoulli tra un punto lontano dall#ingresso
<dove la velocit" nulla e la pressione atmosferica= e la sezione contratta del
misuratore?
p

+
c
2
2
+gz=0c=2 p
<1=
la portata massica transitante in un condotto pu9 essere espressa come?

M=
d
2
4
c=
d
2
4
2 p
<D=
da cui?

Q=

M

=
d
2
4

2 p

<E=
2er utilizzare il venturimetro con i fluidi reali occorre considerare le perdite di
carico, valutabili con il coefficiente d#attrito del diagramma di Mood6, una volta
noto il numero di 5e6nolds corrispondente alle caratteristiche del flusso che si
instaura nel sistema. 2er i venturimetri disegnati e costruiti secondo la normativa
pi% semplice determinare il &oefficiente composto di 2ortata 34?
=A log
10
( )+B
<F=
i cui coefficienti possono essere ricavati a seconda del diametro del condotto.
Gna volta noto il parametro di perdita, si pu9 modificare l8espressione della portata,
ottenendo cos' l8espressione valida nel caso reale?

Q=
d
2
4

2 p

<H=
5esta ancora l8incognita collegata alla conoscenza del numero di 5e6nolds?
=
cd

<I=
nella quale l8unica incognita appunto la velocit" del flusso c.
Dalla espressione della portata volumetrica
c=4

Q/ d
2
, si ottiene?
=
cd

=
d4

Q
d
2

=
4

Q
d
<@J=
!e equazioni <F=, <H= e <@J= formano un sistema, risolvibile solo per via iterativa.
Applicando tale calcolo per ciascuno dei punti di funzionamento si in grado di
ricavare i valori di portata e velocit" e con quest8ultima valutare la pressione totale
del flusso a valle della macchina.
Pre!enazione del !e(u$ i"$ie&ao
Descrizione generale del sistema di misura
Figura 1 - Set-up per l'acquisizione delle pressioni
&ome gi" accennato il setup di misura presenta forma e dimensioni normate,
questo per garantire che le prestazioni della macchina siano confrontabili su una
base comune.
Il sistema cos' costituito <fig.1=?
Due camere di plenum, la prima posta a monte mentre la seconda a valle
della macchina. $uest#ultima collegata ai plenum mediante due condotti
di dimensione nota <D
*
K @FJ mm=. !e due camere hanno il compito di
trasformare la componente cinetica del fluido in pressione statica, in modo
che ci9 che si va a misurare tramite i piezometri, di cui le camere sono
dotate, sia la pressione totale del fluido-
Gn venturimetro <d
gola
K FJ mm=, con il quale possibile valutare la
differenza di pressione che si genera durante il funzionamento della
macchina <L2
v
=, tramite manometro ad G-
Manometro per la misura della pressione statica <2
*
= a valle della girante-
Manometro per la misura della differenza di pressione statica tra monte e
valle della girante <L2
s
=-
2aratia d#ostruzione a valle del secondo plenum, permette la variazione
dell#inclinazione della curva di carico introducendo una resistenza al
passaggio del flusso-
Aentilatore tirante allo scarico del sistema che, a seconda del regime di
funzionamento di tale macchina, permette di vincere le perdite di carico
della installazione di misura, in modo da abbassare la curva resistente del
circuito e tracciare la curva della macchina anche per portate elevate.
Inoltre, se premente, il ventilatore permette di ottenere i punti della curva
caratteristica per valori negativi della prevalenza.
In realt" non si far" uso di semplici manometri ad G, poich: con tali strumenti non
si sarebbe in grado di ottenere la risoluzione necessaria per le misure. Si far"
pertanto uso del micromanometro Cetz collegato alle diverse prese di pressione
statica. Il manometro Cetz un misuratore di pressione di elevata accuratezza che
stato descritto nelle esercitazioni precedenti.
Descrizione della macchina in prova
2er quanto riguarda la macchina da testare si utilizzato un prodotto dell8azienda
Soler M 2alau, serie >DMINA;B>, modello >DEJJ.@FJ. $uesto tipo di
ventilatore del tipo elicocentrifugo, caratterizzato per avere un ingresso del
flusso assiale. !a girante invece, imprime una componente radiale al flusso,
realizzando una maggior prevalenza statica, come nelle macchine centrifughe.
!#uscita del flusso di nuovo radiale. Bella tabella @ sono riportate le specifiche
della macchina?
elocit di !unzionamento
@OEJ <A5= *EJJ<AA=
Potenza "ssor#ita $assima %&' DD EJ
Corrente "ssor#ita $assima %"' J,@O J,**
Portata "ria $assima %m
(
)h' D1J EIJ
*emperatura di +avoro %,C' *J.PFJ
+ivello di Pressione Sonora %d-."/' *O 11
0 Condotto %mm' @FJ
Peso %1g' *,H
*a#ella 1 - Caratteristiche *D-233)143
Mi!urazione delle $re!azioni e raa"eno dei dai
$isurazione delle prestazioni
Gna volta approntato il setup, l8acquisizione dei dati si svolta come segue. Si
messa in funzione la macchina, la quale lavora a numero di giri costante, aprendo
completamente la valvola del condotto di scarico. 2rogressivamente si proceduto
a chiudere la valvola fino alla completa occlusione dello scarico. Inoltre si sono
approntate anche le configurazioni con lo scarico completamente chiuso <portata
nulla= e quelle con ventilatore tirante <portate elevate=. 2er ciascuna di queste
situazioni sono state registrate mediante il manometro Cetz le letture della
pressione totale a monte <2
t@
=, della pressione statica a valle <2
*
= e della pressione
vigente nella sezione di gola del venturimetro <L2
v
=. !e misure rilevate sono state
annotate come segue <>ab.*=?
*a#ella 5 - Dati sperimentali
*rattamento dei dati
Il trattamento dei dati stato effettuato tramite una routine Matlab, vista anche la
necessit" di dover impiegare un metodo iterativo per la risoluzione del sistema.
In particolare, il procedimento iterativo si articola nei seguenti punti?
@. Si impone un valore di primo tentativo per il numero di 5e6nolds nel
condotto-
*. >ale valore viene impiegato in <F=, che permette di valutare 34 di primo
tentativo-
1. Il valore del coefficiente composto di portata pu9 cos' essere sostituito in
<H=, che fornisce un valore di primo tentativo per la portata volumetrica-
D. Bota quest#ultima grandezza la si usa in <@J= per valutare nuovamente
5e6nolds-
E. Qissato una tolleranza 4, funzione dell#incertezza con la quale si realizzano
le misure nella catena, si confronta il valore di 5e6nolds, della portata e del
coefficiente 34 ottenuti con quelli di primo tentativo. Se la differenza
inferiore alla tolleranza il procedimento arrivato a convergenza, altrimenti
si impiega il nuovo valore di 5e6nolds per la successiva iterazione-
5isolto il sistema, si ottengono i valori del coefficiente 34, della portata e del
numero di 5e6nolds.
A questo punto, note le dimensioni del condotto a valle del ventilatore, si pu9
calcolare la velocit" del flusso?
c
2
=
4

Q
D
2
2
la pressione dinamica?
p
2, dyn
=
1
2
c
2
2
e la pressione totale a valle?
p
t , 2
=p
2
+p
2, dyn
!a prevalenza calcolabile come semplice differenza fra le pressioni totali, il tutto
diviso per la densit" del fluido.
gH=
p
t ,2
p
t ,1

A seguito di tutta questa elaborazione si ottengono i seguenti valori <>ab.1=?


*a#ella ( - Ela#orazione dei risultati sperimentali
Si hanno tutti gli elementi per effettuare il tracciamento della curva <fig.1=.
Figura 1 - Caratteristica 6eale della macchina
Al fine di verificare l#intera procedura, necessario operare un confronto con la
curva caratteristica fornita dal costruttore <fig.E=?
Figura 1 7 Con!ronto con la curva caratteristica !ornita dal costruttore
>ale curva presenta un discreto accordo con quella misurata dal costruttore- in
particolare evidenzia nelle medie portate un avvallamento di prevalenza, tipico dei
ventilatori centrifughi. >uttavia, nella curva rilevata, si pu9 vedere un marcato
recupero di prevalenza alle portate crescenti che, nella curva fornita dal costruttore,
meno evidente.
Si deve anche osservare come la curva di prevalenza rilevata sia limitata a valori di
portata di molto inferiori a quelli della curva fornita dal costruttore. Si deduce che
sarebbe stato necessario incrementare la portata utilizzando il ventilatore
aggiuntivo con ulteriore apertura della valvola.
;# utile, infine, osservare che l#installazione di prova utilizzata caratterizzata da
perdite di carico importanti, concentrate sul misuratore di portata ma presenti anche
sull#imbocco e sullo scarico di ogni plenum.
Conclusioni
!#analisi delle prestazioni della macchina, condotta mediante l#ausilio di un setup
normalizzato, ha portato a ricavare la curva caratteristica della macchina in esame.
!e misure hanno confermato la congruenza dei valori ottenuti con quelli dichiarati
dal costruttore, fatta eccezione per il recupero di prevalenza, che nelle misure
effettuate in laboratorio risulta pi% marcato, e le perdite concentrate che si
presentano nel setup.
$uesta differenze potrebbe essere dovuta al setup, poich: le curve caratteristiche
fornite dal produttore sono state ottenute secondo la norma IS+ EIJ@ e la AM&A
*@JOO, le quali non presentano fra le configurazioni di prova il setup qui usato.
Sarebbe pertanto interessante valutare la caratteristica della macchina tramite un
setup contemplato.
Inoltre sarebbe interessante rifare la prova per portate elevate, utilizzando
correttamente il ventilatore ausiliario, in modo da ricoprire tutto l#effettivo campo
di funzionamento, come per la caratteristica dichiarata dal costruttore.

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