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Eccesso di costo di viaggio su un particolare
Tijr Cijr Cij
*
percorso rispetto al minimo costo di viaggio per
quella coppia ij
ijr
T C
*
ij ij
ij
Van Van1 Fa
5. Si calcoli un nuovo insieme di costi d’arco correnti sulla base dei flussi Van; se
non è stata assegnata tutta la frazione di T si torni al punto 2, altrimenti ci si
arresti e si calcoli il valore dell’indicatore δ.
Svantaggi/Vantaggi
Anche se gli incrementi che si utilizzano sono molto piccoli, questo
algoritmo non necessariamente converge all’equilibro di Wardrop.
Tuttavia:
è molto semplice da programmare;
i suoi risultati possono essere interpretati come l’accumulo di
congestione nei periodi di punta.
Esercitazione 6 – Punto 1
AC BC
a b c d
14 13 34 24 23 34
C 1,0 0,5 1,0 1,0 0,5 1,0
0 V 0 0 0 0 0 0
Ctot 1,0 1,5 1,0 1,5
V a
n
1 Va Fa
n 1
con 0 1
5. si calcoli un nuovo insieme di costi d’arco correnti sulla base dei flussi Van . Se i
flussi (o i costi d’arco correnti) non si sono modificati significativamente in due
consecutive iterazioni, la procedura si arresta; altrimenti si procede dal punto 2.
Alternativamente, è possibile utilizzare l’indicatore δ per decidere se arrestare la
procedura o meno (un altro criterio comunemente utilizzato, consiste nel fissare
semplicemente il massimo numero di iterazioni; δ in questo caso verrebbe calcolato
per conoscere di quanto ci si avvicina alla soluzione dell’equilibrio di Wardrop).
Metodo delle medie successive
Le varie implementazioni di questi algoritmi differiscono nel
metodo utilizzato per assegnare un valore a φ.
Una regola semplice è quella di porre φ costante (per
esempio pari a 0,5) ma l’implementazione che da i migliori
risultati è quella dovuta a Smock (1962) in cui è φ =1/n:
A ciascun flusso ausiliario Fa viene assegnato lo stesso peso e, per questa
ragione, il metodo è chiamato del volume medio (o delle medie
successive, MSA).
È stato dimostrato che ponendo φ = 1/n, si giunge a una soluzione
convergente all’equilibrio di Wardrop, anche se non molto efficiente.
I modelli di Assegnazione
5
COMBINAZIONE DEI FLUSSI TRA L’ITERAZIONE
3
CORRENTE E QUELLA PRECEDENTE
ESITO ESITO
POSITIVO NEGATIVO
… e così via …
Sino al raggiungimento
dell’equilibrio di Wardrop
Esercitazione 6 – Punto 2
0 - Calcolo dei costi d’arco con la rete scarica
↓
INDIVIDUAZIONE DEI PERCORSI DI COSTO MINIMO
AC BC
a b c d
14 13 34 24 23 34
C 1,0 0,5 1,0 1,0 0,5 1,0
0 V 0 0 0 0 0 0
Ctot 1,0 1,5 1,0 1,5
Esercitazione 6 – Punto 2
1- Caricamento con il modello “tutto o niente”
↓
Aggiornamento dei costi d’arco
↓
NUOVI PERCORSI DI COSTO MINIMO
AC BC
a b c d
14 13 34 24 23 34
C 11,0 0,5 1,0 6,0 0,5 1,0
1 V 2000 0 0 1000 0 0
Ctot 11,0 1,5 6,0 1,5
Esercitazione 6 – Punto 2
2 - Aggiornamento dei flussi con la relazione
Van 1 Van1 Fa 1 / 2
↓
Aggiornamento dei costi d’arco
↓
NUOVI PERCORSI DI COSTO MINIMO
AC BC
a b c d
14 13 34 24 23 34
C 6,0 5,5 8,5 3,5 3,0 8,5
2 V 1000 1000 1500 500 500 1500
Ctot 6,0 14,0 3,5 11,5