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Università di Cagliari

DICAAR – Dipartimento di Ingegneria Civile, Ambientale e


architettura
Sezione Trasporti

PIANIFICAZIONE DEI TRASPORTI


Esercitazione 6
Il modello di assegnazione

A.A. 2016-2017 Ing. Francesco Piras Ing. Giovanni Tuveri


Modello di Scelta del percorso
 Una volta calcolata l’attrattività di ogni alternativa di
percorso sulla base dei costi associati ad ogni
percorso utile per collegare la coppia OD
l’individuo (un utente razionale) sceglie il percorso
che offre i più bassi costi individuali percepiti
(attesi) e che gli consente di massimizzare il proprio
livello di utilità.

 Quindi tra le diverse alternative l’utente sceglie il


percorso di minimo costo che collega la coppia OD.
Assegnazione “Tutto o Niente”
 Assume che:
 non vi sia congestione (i costi degli archi sono fissi).
 tutti i guidatori considerino gli stessi attributi per la
scelta del percorso, li percepiscano e li pesino allo
stesso modo (tutti gli utenti da i a j devono scegliere lo
stesso percorso).

TUTTO IL FLUSSO TRA UNA ORIGINE E UNA


DESTINAZIONE VIENE ASSEGNATO AL
PERCORSO DI COSTO MINIMO
Algoritmi specifici
L’indicatore δ, definito nella seguente equazione, è spesso utilizzato per
valutare in che misura la soluzione si avvicina all’equilibrio di Wardrop:

 
Eccesso di costo di viaggio su un particolare
 Tijr Cijr  Cij
*
percorso rispetto al minimo costo di viaggio per
quella coppia ij
 ijr

T C
*
ij ij
ij

δ è una misura dell’extra-costo complessivo dovuto al fatto di utilizzare percorsi


peggiori (diversi da quelli di costo minimo) di quello ottimo; più piccolo è meno
è la differenza tra il di viaggio utilizzato e quello minimo.
• l’introduzione del denominatore consente di ottenere una misura espressa in
termini relativi piuttosto che in termini assoluti.
Assegnazione incrementale
 L’analista fraziona il totale della matrice di domanda T in un
numero di matrici mediante una serie di fattori proporzionali pn
compresi tra 0 e 1 tale che ∑npn =1.

 Le matrici frazionate sono poi caricate, secondo una procedura


incrementale, sugli alberi di minimo costo che di volta in volta
vengono calcolati in base ai costi d’arco provenienti dai precedenti
flussi accumulati.

 Tipici valori per pn sono: 0,4 - 0,3 - 0,2 e 0,1.


Assegnazione incrementale
1. Si selezioni un insieme iniziale di costi d’arco correnti, normalmente in condizioni
di flusso libero, e si pongano tutti i flussi Va = 0.
2. Si selezioni un insieme di fattori pn di frazionamento della matrice T dei viaggi
tali che ∑npn=1; si ponga n = 0.
3. Si costruiscano gli alberi di minimo costo (uno per ogni origine) utilizzando i costi
correnti; si ponga n = n+1.
4. Si carichi tutta la frazione di domanda Tn = pn T all’albero di minimo costo con
il metodo tutto o niente; in questo modo si ottiene un insieme di flussi ausiliari Fa;
si sommino i flussi su ogni arco (provenenti dalle altre iterazioni) secondo la:

Van  Van1  Fa
5. Si calcoli un nuovo insieme di costi d’arco correnti sulla base dei flussi Van; se
non è stata assegnata tutta la frazione di T si torni al punto 2, altrimenti ci si
arresti e si calcoli il valore dell’indicatore δ.
Svantaggi/Vantaggi
 Anche se gli incrementi che si utilizzano sono molto piccoli, questo
algoritmo non necessariamente converge all’equilibro di Wardrop.

 Infatti, presenta lo svantaggio che un flusso assegnato a un arco non


può più essere rimosso da questo e assegnato a un altro; perciò se
in una delle iterazioni iniziali viene assegnato troppo flusso a un
arco (per esempio a un arco con bassa capacità) le condizioni di
equilibrio di Wardrop non si raggiungono e l ’ algoritmo non
converge a una soluzione corretta.

 Tuttavia:
 è molto semplice da programmare;
 i suoi risultati possono essere interpretati come l’accumulo di
congestione nei periodi di punta.
Esercitazione 6 – Punto 1
AC BC
a b c d
14 13 34 24 23 34
C 1,0 0,5 1,0 1,0 0,5 1,0
0 V 0 0 0 0 0 0
Ctot 1,0 1,5 1,0 1,5

C 5,0 0,5 1,0 3,0 0,5 1,0


1 V 800 0 0 400 0 0
Ctot 5,0 1,5 3,0 1,5
P1 0,4
P2 0,3 C 5,0 3,5 5,5 3,0 2,0 5,5
P3 0,2 2 V 800 600 900 400 300 900
P4 0,1 Ctot 5,0 9,0 3,0 7,5

C 7,0 3,5 5,5 4,0 2,0 5,5


3 V 1200 600 900 600 300 900
Ctot 7,0 9,0 4,0 7,5

C 8,0 3,5 5,5 4,5 2,0 5,5


4 V 1400 600 900 700 300 900
Ctot 8,0 9,0 4,5 7,5
Algoritmi iterativi
Il flusso corrente in un arco è calcolato come una combinazione lineare dei flussi
assegnati nelle precedenti iterazioni e del flusso ausiliario, risultante da una
assegnazione tutto o niente nella iterazione attuale:
1. si selezioni un insieme di costi d’arco correnti, normalmente in condizioni di flusso
libero; si inizializzi ponendo tutti i flussi Va = 0; si ponga n = 0;
2. si costruiscano gli alberi di minimo costo con i costi correnti e si ponga n = n + 1;
3. si carichi tutta la matrice T, con metodo tutto o niente, agli alberi di costo minimo
così da ottenere un insieme di flussi ausiliari Fa;
4. si calcoli il flusso corrente come:

V a
n
 
 1   Va  Fa
n 1
con 0    1
5. si calcoli un nuovo insieme di costi d’arco correnti sulla base dei flussi Van . Se i
flussi (o i costi d’arco correnti) non si sono modificati significativamente in due
consecutive iterazioni, la procedura si arresta; altrimenti si procede dal punto 2.
Alternativamente, è possibile utilizzare l’indicatore δ per decidere se arrestare la
procedura o meno (un altro criterio comunemente utilizzato, consiste nel fissare
semplicemente il massimo numero di iterazioni; δ in questo caso verrebbe calcolato
per conoscere di quanto ci si avvicina alla soluzione dell’equilibrio di Wardrop).
Metodo delle medie successive
 Le varie implementazioni di questi algoritmi differiscono nel
metodo utilizzato per assegnare un valore a φ.
 Una regola semplice è quella di porre φ costante (per
esempio pari a 0,5) ma l’implementazione che da i migliori
risultati è quella dovuta a Smock (1962) in cui è φ =1/n:
 A ciascun flusso ausiliario Fa viene assegnato lo stesso peso e, per questa
ragione, il metodo è chiamato del volume medio (o delle medie
successive, MSA).
 È stato dimostrato che ponendo φ = 1/n, si giunge a una soluzione
convergente all’equilibrio di Wardrop, anche se non molto efficiente.
I modelli di Assegnazione

DETERMINAZIONE DEI PERCORSI DI COSTO


1 MINIMO SULLA BASE DEI COSTI D’ARCO

ASSEGNAZIONE DELLA DOMANDA CON T/N AI


2 PERCORSI DI COSTO MINIMO

5
COMBINAZIONE DEI FLUSSI TRA L’ITERAZIONE
3
CORRENTE E QUELLA PRECEDENTE

4 AGGIORNAMENTO DEI COSTI D’ARCO


Procedura di caricamento della RETE

 1° ITERAZIONE: rete scarica. I costi che


si utilizzano per il calcolo dei percorsi di
costo minimo sono quelli che si leggono
nella curva di deflusso dell’arco per V=0
(corrispondenti alla velocità a flusso
libero)
Iterazione 1
 DETERMINAZIONE DELL’ALBERO DI MINIMO COSTO PER
OGNI ORIGINE O
 Nella prima iterazione (inizializzazione) i costi per la
determinazione del percorso sono quelli a flusso libero Va=0

 ASSEGNAZIONE DELLA DOMANDA, CON MODELLO


TUTTO O NIENTE, AI PERCORSI DI MINIMO COSTO
INDIVIDUATI TRA OGNI COPPIA O\D
Iterazione 1
 COMBINAZIONE FRA I FLUSSI ASSEGNATI
NELL’ITERAZIONE CORRENTE E QUELLI CALCOLATI NELLE
PRECEDENTI ITERAZIONI (dopo la prima iterazione)

fn=f n-1  (1-) +   

FLUSSO TUTTO O NIENTE


FLUSSO DELLA PRECED. ITERAZIONE
FLUSSO RICALCOLATO
Iterazione 1
 CALCOLO DEI FLUSSI D’ARCO TOTALI COME SOMMA DEI
FLUSSI DI PERCORSO A CUI QUELL’ARCO APPARTIENE TRA
LE DIVERSE COPPIE OD (MATRICE DI INCIDENZA ARCHI
PERCORSI)

 CALCOLO DEI COSTI DEI COSTI D’ARCO RILEVATI DALLA


CURVA DI DEFLUSSO IN RELAZIONE AI NUOVI FLUSSI
ASSEGNATI (NUOVI COSTI D’ARCO )
Procedura di caricamento della RETE

 2° ITERAZIONE: rete carica con i flussi


dell’iterazione precedente. I costi che si
utilizzano per il calcolo dei percorsi di
costo minimo sono quelli che si leggono
nella curva di deflusso dell’arco in
funzione dei flussi assegnati
nell’iterazione precedente.
Iterazione 2
 DETERMINAZIONE DELL’ALBERO DI MINIMO COSTO PER
OGNI ORIGINE O sulla base dei nuovi costi d’arco
 Nella seconda iterazione i costi per la determinazione del
percorso sono quelli determinati come al punto precedente

 ASSEGNAZIONE DELLA DOMANDA, CON MODELLO


TUTTO O NIENTE, AI PERCORSI DI MINIMO COSTO
INDIVIDUATI TRA OGNI COPPIA O\D
Iterazione 2
 COMBINAZIONE FRA I FLUSSI ASSEGNATI
NELL’ITERAZIONE CORRENTE E QUELLI CALCOLATI NELLE
PRECEDENTI ITERAZIONI (dopo la prima iterazione)

fn=f n-1  (1-) +   

FLUSSO TUTTO O NIENTE


FLUSSO DELLA PRECED. ITERAZIONE
FLUSSO RICALCOLATO
Iterazione 2
 CALCOLO DEI FLUSSI D’ARCO TOTALI COME SOMMA DEI
FLUSSI DI PERCORSO A CUI QUELL’ARCO APPARTIENE TRA
LE DIVERSE COPPIE OD (MATRICE DI INCIDENZA ARCHI
PERCORSI)

 CALCOLO DEI COSTI DEI COSTI D’ARCO RILEVATI DALLA


CURVA DI DEFLUSSO IN RELAZIONE AI FLUSSI ricalcolati
con la formula precedente (NUOVI COSTI DI PERCORSO)
Iterazione 2

CONTROLLO DEGLI INDICATORI DI


CONVERGENZA

ESITO ESITO
POSITIVO NEGATIVO

FINE DELLA NUOVO CICLO


PROCEDURA ITERATIVO
Procedura di caricamento della RETE

… e così via …
Sino al raggiungimento
dell’equilibrio di Wardrop
Esercitazione 6 – Punto 2
0 - Calcolo dei costi d’arco con la rete scarica

INDIVIDUAZIONE DEI PERCORSI DI COSTO MINIMO
AC BC
a b c d
14 13 34 24 23 34
C 1,0 0,5 1,0 1,0 0,5 1,0
0 V 0 0 0 0 0 0
Ctot 1,0 1,5 1,0 1,5
Esercitazione 6 – Punto 2
1- Caricamento con il modello “tutto o niente”

Aggiornamento dei costi d’arco

NUOVI PERCORSI DI COSTO MINIMO
AC BC
a b c d
14 13 34 24 23 34
C 11,0 0,5 1,0 6,0 0,5 1,0
1 V 2000 0 0 1000 0 0
Ctot 11,0 1,5 6,0 1,5
Esercitazione 6 – Punto 2
2 - Aggiornamento dei flussi con la relazione
Van  1   Van1  Fa   1 / 2

Aggiornamento dei costi d’arco

NUOVI PERCORSI DI COSTO MINIMO
AC BC
a b c d
14 13 34 24 23 34
C 6,0 5,5 8,5 3,5 3,0 8,5
2 V 1000 1000 1500 500 500 1500
Ctot 6,0 14,0 3,5 11,5

L’equilibrio di Wardrop non è stato raggiunto


Esercitazione 6 – Punto 2
3 - Aggiornamento dei flussi con la relazione
Van  1   Van1  Fa   1 / 3

Aggiornamento dei costi d’arco

NUOVI PERCORSI DI COSTO MINIMO
AC BC
a b c d
14 13 34 24 23 34
C 7,7 3,8 6,0 4,3 2,2 6,0
3 V 1333 667 1000 667 333 1000
Ctot 7,7 9,8 4,3 8,2

L’equilibrio di Wardrop non è stato raggiunto


Esercitazione 6 – Punto 2
4 - Aggiornamento dei flussi con la relazione
Van  1   Van1  Fa   1 / 4

Aggiornamento dei costi d’arco

NUOVI PERCORSI DI COSTO MINIMO
AC BC
a b c d
14 13 34 24 23 34
C 8,5 3,0 4,8 4,8 1,8 4,8
4 V 1500 500 750 750 250 750
Ctot 8,5 7,8 4,8 6,5

L’equilibrio di Wardrop non è stato raggiunto


Esercitazione 6 – Punto 2
5 - Aggiornamento dei flussi con la relazione
Van  1   Van1  Fa   1 / 5

Aggiornamento dei costi d’arco

NUOVI PERCORSI DI COSTO MINIMO
AC BC
a b c d
14 13 34 24 23 34
C 7,0 4,5 6,0 5,0 1,5 6,0
5 V 1200 800 1000 800 200 1000
Ctot 7,0 10,5 5,0 7,5

L’equilibrio di Wardrop non è stato raggiunto


Esercitazione 6 – Punto 2
6 - Aggiornamento dei flussi con la relazione
Van  1   Van1  Fa   1 / 6

Aggiornamento dei costi d’arco

NUOVI PERCORSI DI COSTO MINIMO
AC BC
a b c d
14 13 34 24 23 34
C 7,7 3,8 5,2 5,2 1,3 5,2
6 V 1333 667 833 833 167 833
Ctot 7,7 9,0 5,2 6,5

L’equilibrio di Wardrop non è stato raggiunto


Esercitazione 6 – Punto 2
7 - Aggiornamento dei flussi con la relazione
Van  1   Van1  Fa   1 / 7

Aggiornamento dei costi d’arco

NUOVI PERCORSI DI COSTO MINIMO
AC BC
a b c d
14 13 34 24 23 34
C 8,1 3,4 4,6 5,3 1,2 4,6
7 V 1429 571 714 857 143 714
Ctot 8,1 7,9 5,3 5,8

L’equilibrio di Wardrop non è stato raggiunto


Esercitazione 6 – Punto 2
8 - Aggiornamento dei flussi con la relazione
Van  1   Van1  Fa   1 / 8

Aggiornamento dei costi d’arco

NUOVI PERCORSI DI COSTO MINIMO
AC BC
a b c d
14 13 34 24 23 34
C 7,3 4,3 5,4 5,4 1,1 5,4
8 V 1250 750 875 875 125 875
Ctot 7,3 9,6 5,4 6,5

L’equilibrio di Wardrop non è stato raggiunto


Esercitazione 6 – Punto 2
9 - Aggiornamento dei flussi con la relazione
Van  1   Van1  Fa   1 / 9

Aggiornamento dei costi d’arco

NUOVI PERCORSI DI COSTO MINIMO
AC BC
a b c d
14 13 34 24 23 34
C 7,7 3,8 4,9 5,4 1,1 4,9
9 V 1333 667 778 889 111 778
Ctot 7,7 8,7 5,4 5,9

L’equilibrio di Wardrop non è stato raggiunto


Esercitazione 6 – Punto 2
10 - Aggiornamento dei flussi con la relazione
Van  1   Van1  Fa   1 / 10

Aggiornamento dei costi d’arco

NUOVI PERCORSI DI COSTO MINIMO
AC BC
a b c d
14 13 34 24 23 34
C 8,0 3,5 4,5 5,5 1,0 4,5
10 V 1400 600 700 900 100 700
Ctot 8,0 8,0 5,5 5,5

EQUILIBRIO DI WARDROP – il procedimento si arresta

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