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Acuradelprof.ing.G.R.

Tomasicchio

Motovarionellecorrentiinpressione
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MOTOVARIONELLECORRENTI
INPRESSIONE

I processi di moto vario, generalmente, sono generati da una variazione di portata


conseguente alla messa in funzione di un organo regolatore posto in una sezione
dellacondotta.Cichecaratterizzataletipodimotolavariazioneneltempoeda
sezione a sezione delle caratteristiche della corrente e cio pressione, velocit e
portata. La trattazione viene fatta prescindendo dalla conoscenza puntuale delle
caratteristiche idrauliche; la corrente viene studiata facendo riferimento alle
caratteristicheglobaliqualiportataQ,sezionetrasversaleA,velocitmediaV=Q/A.
Inoltre, poich la corrente viene considerata lineare, a tutti i punti di una sezione
trasversale corrisponde un unico valore della quota piezometrica. Nel moto vario,
altracaratteristica,sonopresentiscambidienergiameccanicatralediversepartidel
liquido, e si pu anche avere una linea dei carichi totali ascendente nel senso del
moto. Tale comportamento anomalo delandamento della linea dei carichi totali
viene giustificato se si fa riferimento allintera massa liquida interessata dal
movimento.Sidettocheilprocessodimotovarioinnescatodaunavariazionedi
portata in una certa sezione; tale variazione di portata si trasmette alle sezioni
adiacenti sotto forma di unonda di pressione. Una sezione raggiunta da tale onda
subisce una variazione dei valori della pressione che a sua volta genera una
compressione o una dilatazione della massa liquida. La velocit con cui si propaga
londa, o celerit dellonda, pari alla velocit del suono nel mezzo liquido
delimitato dallinvolucro che lo contiene e quindi risulta funzione delle
caratteristicheelastichedelfluidostessoedellinvolucro.Seilliquidoconsiderato
incomprimibileelatubazioneipotizzatarigida,laceleritassumevaloreinfinito.
Uncasotipicoincuisihannosituazionidimotovariounimpiantodiproduzionedi
forza motrice. Tale impianto costituito da un serbatoio di grossa capacit, una
galleria in pressione, un pozzo piezometrico, una condotta forzata e un organo
regolatoredellaportataavviataalleturbine.
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La perturbazione che nasce dalla regolazione della portata determina variazioni di


pressione e velocit che risalgono la corrente verso monte raggiungendo il pozzo
piezometrico; questo ha leffetto di mantenere costante la pressione nella sezione
iniziale della condotta, dunque la sovrappressione si annulla e si genera una nuova
perturbazione viaggiante verso lestremit di valle della condotta; il suo passaggio
annullaivaloridisovrappressionepresentilungoilpercorso.
In corrispondenza dellotturatore la perturbazione subir una nuova riflessione. I
tempidipercorrenzadellacondottadapartedellaperturbazionesonoconfrontabili
con i tempi di
manovra
dellorgano
regolatore,
dunque nello
studio si deve
tenere conto del
reale valore della
celerit senza
prescindere
dallelasticit di
volumedelliquidoedalladeformabilitdellatubazione.Ilprocessodescrittoviene
detto colpo dariete. Il fenomeno di colpo dariete contraddistinto da alte
dissipazioni derivanti dalle trasformazioni di energia molto frequenti; quindi
lintensitmaggioredelfenomenoelesovrappressionidimassima,cheinteressano
particolarmente per il campo applicativo, si verificano a breve distanza di tempo
dallinizio della manovra di regolazione e finch la lunghezza della condotta
limitata. Quando nella condotta forzata si stabilita la nuova situazione di regime,
nella galleria in pressione si hanno ancora le condizioni di moto iniziali. Per tale
motivoilpozzopiezometricovieneadassumereunafunzionedicompensocedendo
oaccogliendoladifferenzatralaportatadellagalleriaelaportatadellacondotta.In
tal caso, poich le oscillazioni nel pozzo sono lente, i tempi di propagazione delle
perturbazioninellagalleriapossonoessereconsideratipiccolissimi;ciindicachela
celerit pu essere considerata infinita, dunque in tal caso possiamo considerare il
liquido incomprimibile e la tubazione rigida (oscillazione di massa). Lo studio
analiticodelmotovariovienecondottofacendoriferimentoallequazionedelmoto
a cui si aggiungono lequazione di continuit per una corrente, le relazioni A = A(p)
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(definisce la deformabilit della condotta) e = (p), e le condizioni al contorno.


Lequazione del moto ha la forma, per moto vario e perdite continue lungo la
condotta:

(Perunfluidocomprimibile=(p,s));ma

dacui

avendo assunto s concorde con la direzione del moto. Lequazione di continuit


(sempreperliquidocomprimibile)halaforma:

ma posto Q = VA e tenendo presente che ed A dipendono dal tempo al variare


dellapressionesiha:

Ledueequazionisisemplificanotenendocontoche:
lavelocitmediadellacorrentegeneralmentepiccola,dunqueV
2
/2gassume
piccolivalori;
leperditepercondottenonmoltolunghepossonoesseretrascurate(J );
il modulo di elasticit di volume del liquido pu essere ritenuto costante al
variaredellapressione;
e sonoritenutinulli
Posta la quota piezometrica h = z + , le due equazioni precedenti assumono la
forma:
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avendo chiamato = modulo di elasticit di volume del liquido e avendo


assuntoqualeversopositivodelleascissesquellocontrario alladirezionedelmoto
permanente.

MANOVREISTANTANEEALLOTTURATORE
Consideriamounserbatoiodacuisioriginaunacondotta;supponiamocheinessale
perdite siano nulle e laltezza cinetica trascurabile sicch la piezometrica e la linea
dei carichi totali siano coincidenti tra loro e con lorizzontale alla quota del pelo
libero. Allestremit di valle della condotta si trovi un otturatore; la velocit per
regimedimotopermanentesiaV
0
.
Una chiusura brusca
dellotturatore che
azzeri la velocit
genera una
sovrappressione p
che viagger sotto
forma di onda verso
limbocco della
condotta. Ad un certo
istante dt ( contato a
partiredallachiusura)
londa avr coperto
unadistanzadsdunqueunaporzionedicorrentesarinquieteesarsottopostaad
unasovrappressionepchecomprimerilliquidoriducendoneilvolume.Ilteorema
degli impulsi indica che la variazione di quantit di moto subita dalla massa Ads ,
AV
0
ds deve eguagliare limpulso delle forze agenti sulla stessa massa, Apdt ; da
questauguaglianzasiottiene:
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Dacui,posto sihaindefinitiva:

Quindi la chiusura dellotturatore ha generato unonda che crea una


sovrappressione eviaggiaconvelocitcversolimbocco;questovieneraggiunto
allistante t
1
= con L lunghezza della condotta. Allimbocco la sovrappressione
viene annullata e si genera una perturbazione diretta verso lotturatore, al cui
passaggio il liquido assume velocit V
0
diretta verso limbocco. La perturbazione
raggiunge lotturatore allistante t
2
= (termine del primo ritmo); qui la velocit
subisce un nuovo azzeramento e si genera un abbassamento della pressione pari a
cV
0
.Talenuovaondadiperturbazioneviaggerversolimbocco.

ESPRESSIONEDELLACELERITA
Orapareopportunodeterminarelespressionedellaceleritconcuisimuovelonda
diperturbazioneallinternodellacorrente;perfarciconsideriamolecondizionipi
generali di condotta deformabile e liquido comprimibile. Si abbia la perturbazione
cheneltempodtpercorreunadistanzads,dunqueilvolumeWdiliquidocontenuto
neltroncodilunghezzadssubisceunadiminuzionedivolume con
modulo di elasticit di volume del liquido; laumento di pressione p genera anche
una dilatazione della tubazione che rende un aumento di volume disponibile dW
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datoda
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Dove la derivata una funzione delle caratteristiche geometriche ed elastiche


della condotta e determina il segno di questa espressione in forma generale. Nello
stesso tempo dt giunge il liquido che viaggia ancora in condizione di regime e che
riduce il volume W = Ads di un volume dW dato da dW = AV
0
dt . Dalluguaglianza
deivolumisiottiene

dacui,essendoc= ,siricava

Questa espressione per =0 (tubazione rigida) d il risultato che tiene


conto della sola comprimibilit del fluido (per acqua a 8C m/s ). Il
sistemadiequazionidifferenzialidelmotovariodiventa

conspositivosecontrarioalladirezionedelmotopermanente.Questounsistema
didueequazioniallederivateparzialidettodellacordavibrante;lasuaintegrazione
da
soluzionediDAlembert

Le funzioni F ed f rappresentano due azioni vibratorie, luna, F, di colpo diretto


(parte dallotturatore e va verso limbocco), laltra, f, di contraccolpo (va
dallimbocco verso lotturatore); luna positiva e laltra negativa, ciascuna procede
inalterata da un estremo allaltro della condotta. La sovrapposizione degli effetti
delle due onde determina, in ogni istante, la pressione e la velocit in un qualsiasi
punto della condotta. Luso delle due equazioni differenziali subordinato alla
conoscenzadeivaloriassuntidallefunzioniFef.Aquestopropositosipossonofare
alcune considerazioni che semplificano la trattazione. Lestensione notevole del
serbatoio di alimentazione impone che allimbocco non si possono verificare
pressionidiversedaquellediregimeP
0
dacuila

ciopers=l
,
Ci significa che quando londa di perturbazione F giunge allimbocco nasce
contemporaneamente unonda di perturbazione di uguale valore assoluto ma di
segno opposto che si propaga verso lotturatore. Estendendo il ragionamento ad
una sezione generica di ascissa s si pu dire che i valori di f in tale sezione sono
ugualiedisegnocontrarioaquellichelaFviebbetantotempoprimaquantone
occorsoperchlavibrazionedasraggiungesselimboccoepoifosseriflessains

Dunque

con

FASEDICOLPODIRETTO
La perturbazione originata dalloperazione di manovra allotturatore raggiunge
limboccodopountempo elasezionegenericadiascissasdopountempo .
Entro questi limiti di tempo ( per la sezione generica) il fenomeno retto
solodaiprimiterminideisecondimembridelleequazioni.Quindi

FASEDICONTRACCOLPO
Lafasedicontraccolpolafasesuccessivaaquelladicolpodiretto;inessasihala
sovrapposizione delle diverse onde di pressione che si propagano nei due sensi
lungolacondotta.Perlostudioditalefasecisiriferiscealledueequazioni

la cui definizione comporta lesplicitazione della funzione F. Tale esplicitazione da


luogoalleequazioniconcatenatediAllievi.
Diciamot
1
unistantet.c. (2l/critmodellacondottaoduratadellafase)
edindichiamocon
ilvaloreassuntodaFpers=0nellistante
ilvaloreassuntodaFpers=0nellistante
ilvaloreassuntodaFpers=0nellistante
..
Leequazionisiscrivono(ads=0):
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..
Daquestesiricavailsistema

..
chesirisolvepartendodallaprimaequazioneeritenendonotaunaleggedichiusura
dellorganodiregolazione(s=0)

CHIUSURATOTALELENTAFORMULADIALLIEVIMICHAUD
La pi semplice quella di ammettere una variazione lineare della velocit nel
tempoT
c
,daV
0
a0,conlalegge

chiusuralenta

(ipotesidivariazionelinearedellavelocit )
In questo caso la prima equazione fornisce al termine del 1 ritmo (di tempo
)

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Lasecondaequazionefornisce,allafinedel2ritmo

Laterzaequazionefornisce,allafinedel3ritmo

e cos alternativamente si ha una sovrapposizione massima (formula di Allievi


Michaud)allotturatore

Allafinedel1,3,5.ritmoeunvalorenullodellasovrappressioneallafinedel2,
4,6.ritmo.Talevaloredisovrappressionesempreinferioreaquello che
siverificaintuttelemanovrecon (chiusuratotalebrusca)

Nellarealtiooperounachiusuralinearedellotturatoreacuinoncorrispondeuna
variazionelinearedellaV.LaformuladiAllieviMichaudapprossimatapereccesso.
Infattinellarealt,purconunavariazionelineareconiltempodelgradodichiusura
, la velocit V nella sezione di sbocco presenta landamento continuo in figura,
come risulta ricordando che ;ci comporta per la differenza V
0
V
1
(alla
qualeh
max
h
0
proporzionale)unvaloreinferioreaquelloconsiderato.
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N.B.:Perlasezionedisbocco

Ove

Se volessi (per (t) lineare) V(t) lineare dovremmo avere costante (che non pu
essere)
Schematizzandolotturatorecomeunaluceinparetesottile:

Fasedicolpo
diretto
V=0
Ritmodella
condotta

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