Sei sulla pagina 1di 42

APPUNTI DI GASDINAMICA

M. Napolitano, P. De Palma, G. Pascazio

Indice
1 Equazioni e propriet`
a
1.1 Equazioni di conservazione generali . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .
1.2 Flusso quasi unidimensionale . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .
1.3 Comprimibilit`a e velocit`a del suono . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .
2 Flusso stazionario quasi unidimensionale
2.1 Flusso isoentropico . . . . . . . . . . . . . . .
2.2 Grandezze totali e critiche . . . . . . . . . . .
2.3 Legge delle aree . . . . . . . . . . . . . . . .
2.4 Portata in massa . . . . . . . . . . . . . . . .
2.5 Urti retti . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .
2.6 Ugelli convergenti . . . . . . . . . . . . . . . .
2.7 Ugelli convergenti-divergenti (ugelli De Laval)

.
.
.
.
.
.
.

.
.
.
.
.
.
.

.
.
.
.
.
.
.

.
.
.
.
.
.
.

.
.
.
.
.
.
.

.
.
.
.
.
.
.

.
.
.
.
.
.
.

.
.
.
.
.
.
.

.
.
.
.
.
.
.

.
.
.
.
.
.
.

.
.
.
.
.
.
.

.
.
.
.
.
.
.

.
.
.
.
.
.
.

.
.
.
.
.
.
.

.
.
.
.
.
.
.

.
.
.
.
.
.
.

2
2
4
8
11
11
11
15
18
21
26
28

3 Esercizi

33

A Metodo di NewtonRaphson e delle secanti

35

B Tabelle isoentropiche ( = 1.4)

37

C Tabelle dellurto retto ( = 1.4)

40

`
1 EQUAZIONI E PROPRIETA

Equazioni e propriet`
a

1.1

Equazioni di conservazione generali

Consideriamo una regione fissa dello spazio, ovvero un volume di controllo R, racchiusa
da una superficie S ed occupata da fluido in moto. Consideriamo una qualsiasi propriet`a
estensiva G del fluido contenuto in R, cui corrisponde la propriet`a intensiva Q,
G=

Q d,

dove indica la densit`a del fluido nellelemento di volume d . G nel caso pi`
u generale
dipende solo dal tempo t. Volendo calcolare dG/dt, si devono prendere in considerazione
tutte le cause di variazione di G. In generale queste possono essere:
1. Produzione (o creazione) di G allinterno di R. Tale causa `e presente nel caso di
reazioni chimiche e viene comunemente definita sorgente. Nellambito del presente
corso assumiamo che non vi siano sorgenti.
2. Trasporto netto di G allinterno di R attraverso S.
3. Altre cause di variazione di G, dipendenti dalla sua natura. Ad esempio, nel caso
dellenergia, il flusso termico di conduzione fornito attraverso S dal fluido esterno a
quello contenuto in R.
In generale quindi si pu`o scrivere:
dG
=
dt

(u n)Q dS + Altre cause,

(1)

dove u indica il vettore velocit`a e n il versore perpendicolare allelemento di superficie dS


che punta verso lesterno di R, vedi figura 1. Consideriamo ora la (1) nel caso particolare
della legge di conservazione della massa. In tal caso la propriet`a G `e la massa e Q = 1,
G=

d.

` ovvio che in assenza di sorgenti di massa in R, essendo anche le altre cause nulle, la
E
massa contenuta in R pu`o variare nel tempo solo se la massa che entra in R attraverso
una parte di S `e diversa da quella che ne esce (nello stesso intervallo di tempo) dalla
rimanente parte di S, ovvero se si ha un flusso netto entrante di massa in R attraverso S.
Matematicamente lequazione di conservazione della massa risulta:
d
dt

d =

u n dS.

(2)

`
1 EQUAZIONI E PROPRIETA

n
n
S
pn
dS

R
Figura 1: Volume di controllo.
Consideriamo ora lequazione di conservazione, o meglio di variazione della quantit`a
di moto. In questo caso G `e la quantit`a di moto,
G=

ud

(Q = u),

e sono presenti altre cause di variazione che, ovviamente, sono le forze esterne applicate
al fluido contenuto in R, esprimibili come somma di forze di massa e di superficie. Pertanto
lequazione (1) diventa:
d
dt

ud =

(u n)u dS +

f d

pndS +

n dS.

(3)

Nellequazione (3) lintegrale delle forze di superficie `e stato diviso nei contributi dovuti
alla forza di pressione (pn) e allo sforzo dattrito ( n ).
Questultimo contributo `e nullo
R
nel caso di flussi non viscosi. Infine, le forze di massa, R f d , sono trascurabili quando
si trattano flussi comprimibili.
Consideriamo ora lequazione di conservazione dellenergia. In questo caso G `e lenergia
totale contenuta in R,
!

u2
d =
G= e+
2
R
Z

E d

(Q = E),

in cui e `e lenergia interna per unit`a di massa, u il modulo della velocit`a ed E `e lenergia
totale allunit`a di massa. Anche in questo caso si hanno altre cause di variazione,
costituite dalla potenza trasferita al fluido dalle forze esterne (di massa e di superficie) e

`
1 EQUAZIONI E PROPRIETA

dalla potenza termica fornita al fluido contenuto in R attraverso S. Matematicamente si


ha:
Z

d
dt

Ed =

(u n)E dS +

f ud

pn udS +

n udS

q ndS, (4)

dove q `e il vettore flusso termico di conduzione (q = kT ). Si noti che n e q sono


nulli per flussi non viscosi e quindi non conduttivi termicamente ( = k = 0).

1.2

Flusso quasi unidimensionale

Nelle pagine precedenti si sono ricavate le equazioni del flusso non stazionario con attrito
e con scambio di calore. In questo corso ci limiteremo a considerare il flusso quasi unidimensionale (Q1D) o strettamente unidimensionale (S1D) in un condotto rigido di sezione
A = A(x) (A = costante nel caso S1D).
Si consideri il flusso in un condotto: se una qualunque propriet`a del fluido si mantiene
costante in tutti i punti di una generica sezione, il flusso viene detto unidimensionale. Un
flusso rigorosamente unidimensionale non pu`o esistere; tuttavia, se il condotto considerato
`e attraversato da un flusso ad elevato numero di Reynolds ed `e caratterizzato da modeste
curvature e variazioni di sezione trasversale, il flusso pu`o, con buona approssimazione,
essere ritenuto unidimensionale. Infatti:
- la velocit`a in una generica sezione di un condotto rettilineo a sezione costante varia,
a causa dellattrito fluidodinamico, dalla parete verso il centro. Tuttavia, per flussi
turbolenti ad alti numeri di Reynolds (di interesse pratico per lo studio delle macchine), le propriet`a termodinamiche sono pressoche costanti in ciascuna sezione ed il
profilo di velocit`a `e costante in gran parte della sezione, essendo lo strato limite molto sottile. Ingegneristicamente, si pu`o pertanto considerare il flusso unidimensionale,
definendo una opportuna velocit`a media.
- in un condotto curvo a sezione costante, la pressione aumenta dallinterno allesterno
del gomito in modo da bilanciare la forza centrifuga legata alla curvatura dei filetti
fluidi: tale effetto `e trascurabile se il raggio di curvatura dellasse del condotto `e
molto elevato rispetto al suo diametro, R >> D;
- in un condotto rettilineo convergente o divergente, la velocit`a `e assiale in corrispondenza dellasse dello stesso, mentre in prossimit`a della parete risulta necessariamente
parallela ad essa e quindi non pi`
u assiale; se la variazione di sezione `e piccola al variare dellascissa curvilinea, ovvero se langolo formato da una parete e dallasse `e
piccolo, `e possibile trascurare tali variazioni di direzione.
Pertanto, nelle condizioni sopra citate, `e possibile supporre che la velocit`a media e le
condizioni termodinamiche del fluido in una generica sezione dipendano esclusivamente
dalla coordinata curvilinea x del baricentro della sezione considerata e dal tempo t.
Facendo riferimento alle equazioni di conservazione scritte per un volume di controllo
fisso nello spazio di lunghezza infinitesima dx (si veda la figura 2) `e possibile ricavare le

`
1 EQUAZIONI E PROPRIETA

111111111
00000000
0
00000000
11111111
0
000000001
11111111
0
1
00000000
11111111
0
1
0
1
00000000
11111111
0
1
0
1
0
1
0
1
0
1
0
1
0
1
0
1
0
1
111110000000000000000
00000
1111111111111111
1111
0000
0
1
x
0
1
0n = i
1
n=i 1
0
0
1
0
1
0
1
0
1
0
1
0
1
0
1
0
1
00000000
11111111
0
1
0
1
00000000
11111111
0
1
0
1
00000000
11111111
0
1
0
1
00000000
11111111
0
1
0
1
dx
0
1
0
1
11111111
00000000
0
1
0
1
1

Figura 2: Tratto di condotto di spessore infinitesimo.


equazioni di conservazione della massa, quantit`a di moto ed energia per flusso Q1D. Nel
derivare tali equazioni, si osservi che:
A = A(x);

u = u(x, t);

p = p(x, t);

= (x, t).

Inoltre, la variazione della propriet`a G allinterno del volume infinitesimo A dx, nellipotesi
di flusso Q1D, `e data semplicemente da:
( Q)
A dx.
t
Infine, il flusso netto della quantit`a G entrante nel volume A dx `e dato da
( u A Q)x ( u A Q)x+dx =

( u A Q) dx.
x

Grazie alle considerazioni di cui sopra, `e possibile scrivere lequazione di conservazione


della massa:

A
= ( u A).
(5)
t
x
Nel caso di flusso stazionario lequazione (5) diventa:
u A = costante

(6)

u = costante.

(7)

e, per il caso di flusso S1D,


Consideriamo ora la conservazione della quantit`a di moto che, nel caso in esame,
si riduce ad una sola componente. Oltre ai due termini di variazione locale in A dx e
di flusso entrante, bisogna considerare le forze di pressione e di attrito a parete agenti
sulla superficie del volume di controllo. Le prime agiscono sulle superfici di ingresso e
di uscita del flusso e sulla parete laterale del condotto; le seconde solo su quella laterale.
Trascurando le forze di massa e esprimendo lo sforzo dattrito a parete in funzione del

`
1 EQUAZIONI E PROPRIETA

coefficiente di attrito f , si ottiene la seguente espressione dellequazione di conservazione


della quantit`a di moto:
A

( u)

p
c u3
= ( u2 A) A
f
,
t
x
x
2| u |

(8)

ove con c si `e indicato il perimetro del condotto, cos` che c dx `e la superficie laterale del
volume di controllo. Si noti che il termine dattrito a parete viene calcolato correttamente,
anche nel caso ci sia inversione del flusso nel condotto (u < 0). Attraverso semplici
passaggi analitici e utilizzando la (5), la (8) diventa:
u
u
Du
1 p
c u3
+u
=
=
f
,
t
x
Dt
x
2A| u |

(9)

dove

D
u
u
=
+u
Dt
t
x
indica loperatore derivata sostanziale Q1D. La (9), nel caso di flusso stazionario e senza
attrito, diventa:
du
dp
= u .
(10)
dx
dx
La (10) non pu`o essere integrata analiticamente su di un tratto finito di condotto, a causa
del termine dovuto allintegrale delle pressioni agenti sulla parete laterale dello stesso.
Tuttavia, essa pu`o essere integrata analiticamente in tre casi particolari: flusso S1D,
flusso incomprimibile e flusso isoentropico, per cui p/ = costante. Nel caso di flusso
S1D, per cui u = costante, si ha:
p + u2 = costante.

(11)

Nel caso in cui = costante, si ha:


p+

u2
= costante,
2

(12)

che rappresenta la ben nota equazione di Bernoulli per flussi incomprimibili. Infine, nel
caso di flusso isoentropico, si ha:
p u2
+
= costante,
1
2

(13)

che, nel caso di gas perfetti, diventa:


cp T +

u2
= costante.
2

(14)

Consideriamo infine lequazione di conservazione dellenergia. Oltre ai due termini di


variazione locale in A dx e di flusso entrante, bisogna considerare la potenza fatta dalle

`
1 EQUAZIONI E PROPRIETA

forze di pressione sulle superfici entranti e uscenti del volume di controllo e la potenza
termica di conduzione fornita dalle pareti al fluido, pari a q c dx, ove q `e il flusso termico di
conduzione entrante a parete. Appare ovvio che, pur nellipotesi di flusso Q1D, non pu`o
esserci scambio di energia meccanica tra le pareti rigide del condotto ed il fluido che lo
attraversa, perche la velocit`a a parete `e nulla. Lequazione di conservazione dellenergia,
dopo aver diviso tutti i termini per il fattore comune dx, risulta quindi:

A ( E) = ( u E A)
(p u A) + q c.
(15)
t
x
x
La (15), sviluppando le derivate dei prodotti, utilizzando la (5) e dividendo ambo i membri
per A, diventa:
E
u p p u
u p dA
qc
E
+u
=

+
.
(16)
t
x
x x A dx A
La (16), per flussi stazionari, diventa:

qc
=
uA
x

u2
p

h+
+E =

x
2

(17)

e, nel caso in cui sia trascurabile lo scambio termico con le pareti (flusso adiabatico):
u2
= costante.
(18)
2
Se dallequazione (16) sottraiamo lequazione di conservazione dellenergia meccanica,
data dal prodotto dellequazione di conservazione della quantit`a di moto (9) moltiplicata
per u, si ottiene:
h+

e
p u
u p dA
qc
f c u4
e
+u
=

+
+
.
t
x
x A dx A 2 A | u |

(19)

Dv
qc
f c u4
De
+p
=
+
,
Dt
Dt
A 2A| u |

(20)

La (19), dopo alcuni passaggi che si lasciano come esercizio al lettore, diventa:

dove v = 1/ `e il volume specifico. La (20) `e la forma Q1D del principio di conservazione


dellenergia termodinamica, che eguaglia la somma dei calori fornito dallesterno e di
dissipazione al prodotto della temperatura per la derivata sostanziale dellentropia, ovvero
alla somma della variazione di energia interna e del lavoro di compressione termodinamico
del fluido. Laspetto significativo `e che la potenza dissipata per attrito risulta essere
uguale a quella meccanica di frenamento del flusso dovuta allattrito a parete cambiata di
segno. Tale eguaglianza, conseguenza dellipotesi di flusso unidimensionale, ne costituisce
un limite concettuale in quanto costringe a calcolare la dissipazione interna al fluido con
un parametro di parete. Essa vale, pi`
u in generale, quando le forze di attrito vengono
approssimate come forze di volume [4]. Si noti che tale potenza di frenamento non compare
nellequazione di conservazione dellenergia, in quanto la velocit`a reale a parete `e nulla.
Essa compare nellequazione di conservazione dellenergia meccanica dal prodotto della
forza di frenamento, sempre opposta alla velocit`a, per la velocit`a stessa e, con segno
opposto (quindi sempre positiva), nellequazione di conservazione dellenergia termica.

`
1 EQUAZIONI E PROPRIETA

1.3

Comprimibilit`
a e velocit`
a del suono

Data una massa di fluido, la sua comprimibilit`a si definisce come il rapporto tra la
variazione relativa di volume (specifico) e la variazione di pressione che la causa; riferendosi
ad una massa unitaria, si ha:
=

[(v + dv) v]/v


1 dv
=
,
(p + dp) p
v dp

(21)

dove si `e usato il segno in modo da avere un valore positivo per . Se si considera


una massa costante di fluido M, il volume da essa occupato vale V = v M, da cui,
differenziando,
dV = d(v M) = Mdv;
quindi, la definizione di comprimibilit`a non varia se ci si riferisce ad una massa unitaria
o ad una massa fissa qualsiasi:
Mdv
dv
dV
=
= .
V
Mv
v

Lespressione della comprimibilit`a pu`o essere fornita anche utilizzando la densit`a invece
del volume specifico; infatti:
v = 1

d dv
+
=0

dv
d
= ,
v

e, sostituendo nella (21),


=

1 d
.
dp

La definizione di sopra riportata non `e precisa in quanto d/dp non `e una derivata
ordinaria. Infatti, considerando che = (p, T ), o = (p, s), si possono definire una
comprimibilit`a isoentropica e una isoterma:
s
T

1
=
v

v
p

1
=

1
=
v

v
p

1
=

Per un gas perfetto si pu`o verificare facilmente che


s =

1
,
p

1
T = .
p

Ad esempio, a pressione e temperatura ambiente, (T )aria = 105 m2 /N, (T )H2 O =


5 1010 m2 /N; per cui laria risulta 20000 volte pi`
u comprimibile dellacqua.
Ricaviamo ora lespressione della velocit`a del suono o delle piccole onde di pressione.
Consideriamo un pistone in un condotto a sezione costante, A, pieno di gas in quiete a

`
1 EQUAZIONI E PROPRIETA

11
00
00
11
00
11
00
11
00
11
00
11
00
11
00
11

9
a t
du t
0
1
000
111
0
p
du
p+dp 1
000
111
0
1
000
111
0
1

000
111
11
00
0
1

+d
000
111
0 T
1
000
111
0
1
T+dT 1
000
111
0
000
111

0
1

tempo t

tempo t+ t

Figura 3: Propagazione di una piccola onda di pressione.


pressione p, temperatura T e densit`a , vedi figura 3. Supponiamo che il pistone al tempo
t parta impulsivamente muovendosi verso destra con velocit`a du, costante nel tempo. Con
il suo moto il pistone genera unonda di pressione che si sposta verso destra con velocit`a
a. Dopo un intervallo di tempo t, londa si `e spostata di at e il pistone di du t. Il gas
che si trova a destra dellonda di pressione si trova ancora nelle condizioni iniziali (p, T ,
), mentre quello a sinistra `e nelle condizioni p + dp, T + dT , + d prodotte dal passaggio
dellonda e si muove con velocit`a du. Uguagliando il valore della massa del gas al tempo
t a quello relativo al tempo t + t, si ottiene:
A a t = ( + d) A (a du) t

a d = du.

Applicando ora lequazione dellimpulso alla stessa massa di gas:


(p + dp p) A t = A a t (du 0)

dp = a du.

Combinando queste due equazioni si ha:


dp = a2 d.

(22)

Poiche il fenomeno `e isoentropico (piccole perturbazioni) si ha infine:


p

a =

(23)

Utilizzando lequazione della trasformazione isoentropica, p = cost , si ha:


a=
che per un gas perfetto diventa:
a=

p
,

(24)

RT .

(25)

Vale la pena osservare la stretta relazione che lega a2 e s ,


a2 =

1
.
s

Vediamo ora le condizioni di flusso in cui gli effetti di comprimibilit`a risultano importanti, cio`e quando le variazioni di pressione indotte da variazioni di velocit`a producono

`
1 EQUAZIONI E PROPRIETA

10

variazioni di densit`a e temperatura rilevanti. Combinando lequazione di conservazione


della quantit`a di moto per un flusso Q1D stazionario privo di attrito (10) con la (22), si
ha:
d
u2 du
du
= 2
= M 2 ,
(26)

a u
u
dove si `e introdotta la definizione di numero di Mach, M = u/a. Si osserva come la variazione relativa di densit`a sia proporzionale alla variazione relativa di velocit`a moltiplicata
per il numero di Mach al quadrato. Quindi per bassi numeri di Mach, tipicamente inferiori
a 0.3, gli effetti di comprimibilit`a indotti dal moto si possono considerare trascurabili e il
flusso pu`o essere considerato incomprimibile. In gasdinamica, al variare di M, si possono
definire vari tipi di flusso:
flusso incomprimibile:

M 0.3,

flusso subsonico:

0.3 < M 0.8,

flusso transonico:

0.8 < M 1.2,

flusso supersonico:

1.2 < M 5,

flusso ipersonico:

M > 5.

Come gi`a detto, per flusso incomprimibile si possono trascurare le variazioni di (e


T ) ed il moto `e completamente definito dalle equazioni di conservazione della massa e
della quantit`a di moto. In tutti gli altri regimi `e necessario considerare le equazioni di
conservazione dellenergia e di stato e, per alti valori di M, `e necessario considerare gli
effetti di gas reale.

2 FLUSSO STAZIONARIO QUASI UNIDIMENSIONALE

2
2.1

11

Flusso stazionario quasi unidimensionale


Flusso isoentropico

Consideriamo ora il caso di flusso Q1D stazionario adiabatico e senza attrito di un gas
perfetto in un condotto rigido. Per comodit`a, riscriviamo le equazioni di conservazione in
forma sia differenziale che integrale:
conservazione della massa:
u A = costante

d du dA
+
+
= 0;

u
A

(27)

conservazione della quantit`a di moto:


du
dp
= u
dx
dx

dp = u du;

(28)

(29)

conservazione dellenergia:
h+

u2
u2
= cp T +
= costante
2
2

cp dT + u du = 0.

Unultima considerazione simpone. Per flusso isoentropico di gas perfetto lequazione


integrale di conservazione della quantit`a di moto, (14), e dellenergia, (29), coincidono in:
u2
u2

RT +
= cp T +
= costante.
1
2
2
Pertanto, il sistema delle equazioni integrali, che contiene quattro incognite (p, , T , u),
viene chiuso dallequazione di stato, p = R T , e dallisoentropica, p/ = costante. A
livello di equazioni differenziali, la (28) `e distinta dalla (29) ed il sistema `e chiuso dalla
forma differenziale dellequazione di stato.

2.2

Grandezze totali e critiche

Per un gas perfetto, si ha:


h = cp T =

p
a2
RT =
=
.
1
1
1

(30)

Pertanto, lequazione di conservazione dellenergia pu`o essere scritta nelle seguenti forme
alternative:
p u2
+
= costante,
1
2
u2
(31)
cp T +
= costante,
2
u2
a2
+
= costante.
1
2

2 FLUSSO STAZIONARIO QUASI UNIDIMENSIONALE

12

Quindi, per il flusso Q1D, stazionario, adiabatico di un gas perfetto, si ha:


cp T +

u2
= costante,
2
= cp T0 (quando u = 0),
=

u2lim
2

(32)

(quando T = 0).

Da queste relazioni si vede come il massimo valore ottenibile per la temperatura sia T0 ,
quando u = 0, cio`e quando il flusso si arresta (adiabaticamente):
T0
u2
1 u2
1 2
= 1+
=1+
=1+
M .
T
2 cp T
2 RT
2

(33)

Tale valore si dice temperatura totale e nelle ipotesi fatte (lavoro e calore scambiato col
lesterno nulli) risulta costante in tutte le sezioni del condotto. La velocit`a limite ulim si
pu`o anche scrivere come
q
ulim = 2 cp T0

ed `e costante per un dato flusso. Dalla definizione di temperatura totale, equazione (33),
si possono definire la pressione totale e la densit`a totale come:


 1

1
 1

T0
p0
=
p
T
0
T0
=

1
1

1 2
M
= 1+
2
1 2
= 1+
M
2

(34)

(35)

che possono essere interpretate come la pressione e la densit`a che il flusso raggiungerebbe
se si arrestasse isoentropicamente. Esse sono propriet`a locali del flusso; tuttavia, per
un flusso adiabatico e senza attrito (isoentropico), p0 e 0 sono propriet`a del flusso, cio`e
costanti in tutte le sezioni del condotto.
Applicando la (33) in due diversi punti allinterno di un dato flusso, caratterizzati
dai valori di temperatura e numero di Mach (T1 , M1 ) e (T2 , M2 ), `e possibile valutare i
corrispettivi valori di temperatura totale:
T0,1
1 2
=1+
M1 ,
T1
2

T0,2
1 2
=1+
M2 .
T2
2

Poiche T0,1 = T0,2 , dividendo membro a membro le due relazioni sopra indicate, si ottiene:
1 2
M1
T2
2
=
.
1 2
T1
1+
M2
2
1+

(36)

2 FLUSSO STAZIONARIO QUASI UNIDIMENSIONALE

13

Analogamente, nel caso in cui il flusso sia anche isoentropico, si possono ricavare le seguenti
relazioni:

1 2 1
1 2 1
1+
1+
M1
M1
p2
2
2
2

=
=
,
.
(37)

1 2
1 2
p1
1
M2
M2
1+
1+
2
2
Immaginiamo che il flusso in un dato punto sia accelerato (se M < 1) o decelerato (se
M > 1) isoentropicamente sino alla condizione sonica, M = 1. Le condizioni corrispondenti sono dette condizioni critiche: a , T , p , , u = a . Dalle equazioni (33), (34) e
(35), si ha:


2
1 1
T
=
= 1+
,
T0
2
+1


p
1
= 1+
p0
2


1
= 1+
0
2

1
1

2
+1

2
+1

,
1
1

Per laria ( = 1.4) questi rapporti assumono i seguenti valori:


T
= 0.8333,
T0

p
= 0.5283,
p0

= 0.6339.
0

Anche lequazione di conservazione dellenergia (31), pu`o essere riscritta in funzione


delle grandezze critiche:
u2
a 2
u 2
a 2
a 2
+ 1 2
a20
a2
+
=
+
=
+
=
a =
,
1
2
1
2
1
2
2( 1)
1
da cui:

a
=
a0

(38)

2
,
+1

risultato ovvio visto che, dallequazione (25), si ha:


a
=
a0

T
.
T0

Si noti che le grandezze critiche, come quelle totali, sono definite come propriet`a locali
del flusso. Tuttavia, se a0 e T0 sono costanti (quindi nel caso di flusso adiabatico senza
scambio di lavoro) anche a e T sono costanti; e se anche p0 e 0 sono costanti (quindi
nel caso in cui il flusso sia anche isoentropico) anche p e sono costanti.
In definitiva, nel caso di flusso isoentropico, si `e in grado di conoscere il rapporto delle
grandezze termodinamiche (p, T , , a) in due punti qualsiasi del flusso come funzione dei
corrispondenti numeri di Mach. Pertanto, se si conoscono tutte le propriet`a del flusso in

2 FLUSSO STAZIONARIO QUASI UNIDIMENSIONALE

14

una sezione (punto) 1 e il solo numero di Mach nel punto 2, si possono calcolare tutte le
propriet`a del flusso nel punto 2. Si possono, inoltre, calcolare la velocit`a e la sezione in
corrispondenza del punto 2. Infatti, dalla definizione di numero di Mach e usando la (25),
si ha:
s
s
M2 a2
M2 RT2
M2 T2
u2
=
=
=
;
u1
M1 a1
M1 RT1
M1 T1
e dallequazione di conservazione della massa scritta tra le sezioni 1 e 2:
A2
1 u1
=
.
A1
2 u2
In sede di progetto, per una desiderata distribuzione del numero di Mach o della
pressione, si pu`o valutare la distribuzione delle aree. In sede di verifica, in cui sono note
le aree, occorrer`a invertire tale relazione, come verr`a chiarito in seguito.
Da quanto detto appare chiaro che `e possibile costruire delle tabelle (di flusso isoentropico), riportate nellAppendice B, che rendano pi`
u facili tali calcoli. A questo proposito
si rammenti che nel caso di flusso isoentropico sia le grandezze totali che quelle critiche
sono costanti; inoltre, la portata pu`o essere scritta come
m
= u A = u A = costante,
e poiche e u sono costanti, lo sar`a anche A . Quindi le tabelle forniranno per un dato
valore del numero di Mach i corrispondenti valori dei rapporti
p

A
T
,
,
,
.
T0
p0
0
A
Il numero di Mach, in quanto parametro adimensionale, ha lo svantaggio di non dipendere solo dalla velocit`a ma anche dalla temperatura. Pertanto, si introduce un parametro
adimensionale della velocit`a definito come M = u/a = u/u . Si noti che, sebbene
le quantit`a asteriscate si riferiscano alle condizioni critiche (M = 1), tale convenzione
non vale per M . Ricaviamo ora la relazione tra M e M . Partendo dallequazione di
conservazione dellenergia scritta in funzione delle grandezze critiche, equazione (38),
u2
+ 1 2
a2
+
=
a ,
1
2
2( 1)

e dividendo primo e secondo membro per u2 , si ha:




(a/u)2 1
a
+1
+ =
1
2
2( 1) u

2

+1
1
1
=
2 .
2

( 1)M
2
2( 1)M
Da qui, infine, si ottengono le relazioni desiderate:
+1
2
2
,
M
=
M2 =
.
2
2/M 2 + ( 1)
( + 1)/M ( 1)
=

(39)

, valore
Quindi se M = 1 M = 1, mentre quando M allora M +1
1

pari a 6 nel caso dellaria. Ancora, se M < 1 allora M < 1 con M > M (infatti
se M < 1 a < a), mentre se M > 1 allora M > 1 con M > M (infatti se
M > 1 a > a). Si capisce, quindi, il significato di M , di velocit`a adimensionata.

2 FLUSSO STAZIONARIO QUASI UNIDIMENSIONALE

2.3

15

Legge delle aree

Si consideri ancora il flusso Q1D isoentropico di un gas perfetto. Riportiamo lequazione


di conservazione della massa (27)
d du dA
+
+
= 0.

u
A
Esprimendo d/ mediante la (26), si ottiene la seguente importante relazione:
1
dA
du
=
.
2
u
(M 1) A

(40)

Si noti che questo risultato `e stato ottenuto usando le equazioni di conservazione della
massa e della quantit`a di moto e la condizione di isoentropicit`a, ma non la definizione di
gas perfetto, quindi lequazione (40) vale anche nel caso di gas reale. La stessa relazione
si pu`o anche ottenere usando lequazione di stato (caso di gas perfetto), lequazione di
conservazione di massa, quantit`a di moto ed energia senza usare esplicitamente la condizione di isoentropicit`a del flusso (implicita nellequazione di conservazione della quantit`a
di moto). La derivazione `e lasciata come esercizio al lettore.
Lequazione (40) consente di individuare il diverso comportamento di un flusso subsonico e di uno supersonico al variare della sezione del condotto. Nel caso di flusso subsonico
(M < 1) al crescere della sezione (dA/A > 0) la velocit`a diminuisce, mentre al suo diminuire (dA/A < 0) la velocit`a aumenta. Tale comportamento `e simile al caso di flusso
incomprimibile ove u A = costante. Nel caso di flusso supersonico: al crescere della sezione
(dA/A > 0) la velocit`a aumenta, mentre al diminuire della sezione (dA/A < 0) la velocit`a
diminuisce. Quindi, perche u A sia costante, la densit`a varia tanto da compensare le
variazioni concordi di u e A, come del resto indicato dalla relazione (26).
Dallequazione (40) si possono ottenere le leggi di variazione delle grandezze termodinamiche al variare della sezione del condotto:
dp
du
M 2 dA
= M 2
=
,
p
u
1 M2 A

(41)

d
M 2 dA
du
= M 2
=
,

u
1 M2 A

(42)

du
( 1)M 2 dA
dT
= ( 1)M 2
=
.
T
u
1 M2 A
Differenziando lespressione del numero di Mach in funzione di u e T ,
M=
si ha:

u
= u(RT )1/2 ,
a

du 1 dT
dM
=

,
M
u
2 T

(43)

2 FLUSSO STAZIONARIO QUASI UNIDIMENSIONALE


da cui

16

1 2


M dA
1+
dM
1 2 du
2
= 1+
M
=
M
2
u
1 M2
A
In definitiva, al variare della sezione A del condotto, il numero di Mach si comporta
analogamente a u, mentre p, e T si comportano in maniera discorde. Nella tabella di
seguito riportata sono forniti gli andamenti possibili.

Flusso subsonico

dA
<0
A
Flusso supersonico

Flusso subsonico

dA
>0
A
Flusso supersonico

M <1

M >1

M <1

M >1

cresce

decresce

decresce

cresce

cresce

decresce

decresce

cresce

decresce

cresce

cresce

decresce

decresce

cresce

cresce

decresce

decresce

cresce

cresce

decresce

condotto convergente

condotto divergente

Dallequazione (40), si vede che per accelerare un flusso con continuit`a fino a condizioni
supersoniche, cio`e per passare gradualmente attraverso la condizione sonica, `e necessario
un condotto convergente-divergente in cui, cio`e, si verifichi dA = 0 nella sezione in cui
M = 1. Lanalisi del flusso allinterno di un tale condotto pu`o essere effettuata utilizzando
le relazioni valide per flusso isoentropico quasi unidimensionale sopra ricavate. Infatti,
come si `e visto, note tutte le grandezze nella sezione 1 e il numero di Mach nella sezione 2, si
possono valutare tutte le grandezze di flusso nella sezione 2, usando le tabelle isoentropiche
o le corrispondenti equazioni. Particolare interesse riveste il rapporto tra la sezione A, in
cui si ha il numero di Mach M e la sezione critica A (esistente o meno), in cui si realizzi
la condizione sonica:

=a

z}|{

A
u
0 a a0 a
=
=
.
A
u
0 a0 a u

Esprimendo i rapporti tra grandezze statiche e totali in funzione di M e e quelli tra


grandezze critiche e totali in funzione di e semplificando, si ottiene infine:
"

1 2
2
1
A
1+
=
M

A
M +1
2

+1
# 2(1)

(44)

Lequazione (44) `e diagrammata in figura 4, dove si vede che, noto M in una qualsiasi
sezione, `e immediato ricavare A/A . Viceversa, dato A/A esistono due possibili soluzioni
` necessario, quindi, conoscere a priori se la soluzione `e supersonica o subsonica e
per M. E
questa si potr`a ottenere mediante il metodo di NewtonRaphson descritto in appendice,

2 FLUSSO STAZIONARIO QUASI UNIDIMENSIONALE

17

10
9

A/A*

8
7
6
5
4
3
2
1
0

Figura 4: A/A in funzione del numero di Mach.

10
9

A/A*

8
7
6
5
M>1

M<1

0.5283

2
1
0

0.2

0.4

0.6

0.8

p/p0

Figura 5: A/A in funzione di p/p0 .

2 FLUSSO STAZIONARIO QUASI UNIDIMENSIONALE

b
(gola)

18

Figura 6: Flusso in un ugello convergente-divergente.


partendo da una soluzione di tentativo rispettivamente maggiore o minore di 1. Lequazione (44) pu`o essere anche scritta con riferimento ai valori della pressione in ciascuna
sezione:

"

1
2
A
=

A
+1
2

# +1
1

p
p0

!2

! +1 1 2
p

p0

(45)

Il diagramma corrispondente alla (45) `e riportato in figura 5 ove, ovviamente, per ogni
valore di p/p0 si ha una sola area mentre per ogni valore di A/A si hanno due possibili
valori di p/p0 . Si osserva come per un dato valore di A/A ci sono due soluzioni, di cui
una subsonica e laltra supersonica. Allora, se si parte da un flusso subsonico M1 < 1,
la soluzione supersonica `e possibile solo se si ha un condotto convergente-divergente.
Vediamo ora come determinare se in una sezione assegnata il valore di M `e maggiore
o minore di 1 nel caso di un condotto convergente-divergente, come in figura 6. Dalle
condizioni note in 1 (M1 < 1) si calcola A . Nelle tre sezioni di valle, indicate con a, b e
c, le seguenti possibilit`a esistono:
Aa > A ,
Ab > A ,
Ab = A ,
Ac > A ,

Ma < 1;
Mb < 1;
( Mb = 1;
Mc > 1,
Mc < 1.

Ovviamente, per un condotto convergente, Ab coincide con larea di uscita e quanto gi`a
detto per le sezioni a e b `e ancora vero.

2.4

Portata in massa

La portata in massa che attraversa una generica sezione del condotto vale
m
= u A = costante.
Tale relazione pu`o essere espressa in funzione delle grandezze totali a monte:

ua
a
m
= 0 A
a0 = 0 Aa0
M.
0
a a0
0 a0

2 FLUSSO STAZIONARIO QUASI UNIDIMENSIONALE

19

u /( u)*
0.8

T/T0
0.6

0.4

/0

u/ulim

0.2

0.2

0.4

0.6

0.8 p/p 1
0

Figura 7: Curve caratteristiche di un ugello isoentropico.


Esprimendo i rapporti tra grandezze statiche e totali in funzione del numero di Mach e
dividendo per A, si ha:


1 2
m

p0 q
=M
M
RT0 1 +
A
RT0
2

1
1

1 2
1+
M
2

 1
2

che, semplificando, si scrive:




p0
1 2
M 1 +
=
M
A
2
RT0

+1
2(1)

(46)

Poiche m
`e costante in un condotto, m/A

risulta massimo dove A `e minima, cio`e dove

A = A e M = 1:
v


max

u
u

p0 u
2
t
= =
A
+1
RT0

! +1

(47)

Nel caso che il fluido sia aria, per cui = 1.4, si ha:
m
= 0.6847 A

p0
.
RT0

(48)

` bene ricordare che A `e unarea fittizia. Essa coincide con larea minima del condotto
E
solo se il flusso `e strozzato, cio`e se risulta sonico nella sezione di gola. Negli altri casi
A < Amin . Al limite, nel caso di assenza di flusso, A 0. Lequazione (46) dice che,

2 FLUSSO STAZIONARIO QUASI UNIDIMENSIONALE

T
T0
T

20

p0
p*

M<1

M>1

Figura 8: Trasformazione isoentropica in un ugello.


per un dato gas () e per assegnate condizioni totali, il rapporto m/A

`e funzione solo di
M, ovvero del rapporto p/p0 . La figura 7 riporta landamento di

RT0
u
m

=
A p0
u
r

 +1

1
2
` opportuno rilevare che A coincide
in funzione di p/p0 , avendo posto = +1
. E
con la sezione minima del condotto se in tale sezione si verifica la condizione sonica.
Sempre in figura 7 sono forniti i rapporti

u
ulim

T
,
.
0 T0

Ovviamente, ogni evoluzione isoentropica allinterno di un ugello `e rappresentata da porzioni delle curve riportate in figura 7, e del tratto verticale AB, riportato nel diagramma
T s di figura 8.

2 FLUSSO STAZIONARIO QUASI UNIDIMENSIONALE

u2

p2

u1

p1

2 T2

T1

21

Figura 9: Urto retto.

2.5

Urti retti

` noto che un fluido comprimibile sotto opportune condizioni di flusso pu`o subire una
E
variazione brusca del suo stato termodinamico. Esempi comuni sono rappresentati dalla
propagazione di onde esplosive o dalla formazione di regioni di forti gradienti sul fronte
di un aereo in volo supersonico. In questi casi il fronte dellonda `e molto sottile e si
verifica un notevole incremento della pressione e temperatura al passaggio dello stesso.
Tali onde sono dette onde durto o pi`
u semplicemente urti. Esse sono regioni molto sottili
caratterizzate da gradienti molto elevati in cui gli effetti viscosi sono rilevanti, ma le
relazioni tra le grandezze termofluidodinamiche a monte e a valle di esse sono valutabili
correttamente nellambito dello studio del flusso non viscoso nei condotti unidimensionali,
in cui le equazioni viste nei paragrafi precedenti ammettono soluzioni discontinue.
Se consideriamo un volume di controllo infinitesimo solidale alla discontinuit`a in esame, ed indichiamo con u il vettore velocit`a misurato in detto sistema, le equazioni di
conservazione possono scriversi come:
d
|dt

Q d =

{z

=0

(u n)Q dS + Altre cause,

essendo lintegrale di volume riferito ad un volume (una massa) nullo. Indicando quindi
con i pedici 1 e 2 le propriet`a (uniformi) a monte e valle dellurto, rispettivamente, le
equazioni di conservazione di massa, quantit`a di moto, energia e di gas perfetto, scritte
per il volume di controllo in figura 9 si scrivono:
2 u2 = 1 u1 ,
p2 + 2 u22 = p1 + 1 u21 ,
u2
u2
cp T2 + 2 = cp T1 + 1 ,
2
2
p2
p1
=
.
2 T2
1 T1

(49)

Si osservi che queste quattro equazioni sono le stesse che governano un flusso strettamente
unidimensionale stazionario, adiabatico e senza attrito, per cui la soluzione `e quella banale
(le condizioni nella sezione 2 a valle della sezione 1, in cui tutto `e noto, sono uguali

2 FLUSSO STAZIONARIO QUASI UNIDIMENSIONALE

22

alle condizioni in 1). Cerchiamo, invece, la soluzione non banale valida attraverso una
discontinuit`a. Dividiamo membro a membro lequazione di conservazione della quantit`a
di moto con quella della massa,
p1
p2
+ u2 =
+ u1 ,
2 u2
1 u1
eliminiamo le pressioni mediante lequazione di stato,
R T2
R T1
+ u2 =
+ u1 ,
u2
u1
ed utilizziamo la (25) per eliminare T in favore di a2 :
a22
a2
+ u2 = 1 + u1 .
u2
u1

(50)

Consideriamo ora lequazione di conservazione dellenergia in termini di a e a , equazione


(38), e, ricordando che a2 = a1 = a in quanto il flusso `e adiabatico, si ha:
a22 =

+ 1 2 1 2
a
u2 ,
2
2

a21 =

+ 1 2 1 2
a
u1 .
2
2

Sostituiamo queste espressioni nellequazione (50):


+ 1 a 2 1
+ 1 a 2 1

u2 + u2 =

u1 + u1
2 u2
2
2 u1
2
e semplificando:
+1
2

a2
+1
+ u2 =
u2
2

a2
+ u1
u1

a 2

1
1

u1 u2

= u2 u1 .

Questa relazione pu`o essere riscritta come


a 2

u2 u1
= u2 u1
u1 u2

e ammette due soluzioni, di cui la prima `e quella banale (come anticipato), mentre la
seconda `e la soluzione discontinua corrispondente allurto retto (normale al flusso):
u2 =

a 2
u1

M2 M1 = 1.

(51)

Utilizzando ora la relazione tra M e M , equazione (39), la (51) pu`o essere riscritta nel
modo seguente:
M22 ( + 1)
2 + ( 1)M12
=
,
2 + ( 1)M22
M12 ( + 1)

2 FLUSSO STAZIONARIO QUASI UNIDIMENSIONALE

23

per ottenere, infine, la seguente equazione che fornisce M2 in funzione di M1 :


1 2
1+
M1
2
M22 =
.
1
2
M1
2
Dallequazione (52) si vede come:
M1 = 1 = M2 = 1,
s
1
M1 = M2
2

(52)

(per = 1.4, M2 0.378).

In questa maniera abbiamo definito come, per un gas perfetto, noto M1 a monte dellurto,
risulta univocamente determinato il numero di Mach a valle dellurto, M2 . Vedremo ora
come risultino univocamente determinati anche i rapporti 2 /1 , p2 /p1 , T2 /T1 . Sar`a quindi
possibile costruire delle tabelle per lurto (riportate nellAppendice C), in maniera analoga
a quanto fatto per il flusso quasi unidimensionale isoentropico. Dallequazione (51):
a 2
1
u2
2 + ( 1)M12
= 2 = 2 =
;
u1
u1
( + 1)M12
M1
e poiche 2 u2 = 1 u1 , si ha:
2
( + 1)M12
=
.
1
2 + ( 1)M12
Quindi si vede come per M1 , 2 /1 = u1 /u2 = 6, per = 1.4.
Dallequazione di conservazione della quantit`a di moto:
p2 p1 = 1 u1 u1 2 u2 u2 = 1 u1 (u1 u2 )

"

(53)

p2 p1
2 + ( 1)M12
u2
u21
u2
1 u21
1
=
1
= M12 1
=
.
p1
p1
u1
RT1
u1
( + 1)M12
Semplificando si ottiene il rapporto tra la pressione dopo lurto e quella prima dellurto
in funzione di M1 :
2
p2
=1+
(M12 1)
(54)
p1
+1
Da questa equazione si nota come per M1 , p2 /p1 . Usando lequazione di stato
e le relazioni sopra ricavate per 2 /1 e p2 /p1 si ottiene anche il rapporto delle temperature
attraverso lurto:
"
#"
#
T2
p2 1
2
2 + ( 1)M12
2
=
= 1+
(M 1)
;
(55)
T1
p1 2
+1 1
( + 1)M12
anche il rapporto delle temperature tende allinfinito con M1 . Infine, si pu`o valutare
il rapporto delle pressioni totali:
p0,2
p0,1

1 2 1
1
+
M2
p2
2

=
,
1 2
p1
1+
M1
2

(56)

2 FLUSSO STAZIONARIO QUASI UNIDIMENSIONALE

24

M2
4

2
(1,1)
0.378

0 0.378

M1

Figura 10: Numero di Mach a valle (M2 ) di un urto retto


in funzione del numero di Mach a monte (M1 ).

s/R

-1

M1

Figura 11: Variazione di entropia attraverso un urto retto.

2 FLUSSO STAZIONARIO QUASI UNIDIMENSIONALE

p02/p01

25

10

p2 /p1

0.8

M2

0.6

0.4

2 /1

0.2

T2 /T1
1

M1

Figura 12: Rapporti delle grandezze termodinamiche attraverso un


urto retto.
con p2 /p1 fornito dalla (54). Quindi anche il rapporto delle pressioni totali `e univocamente
determinato dal valore di M1 .
In figura 10 `e riportato il diagramma di M2 in funzione di M1 , come fornito dallequazione (52), da cui risulta la possibilit`a matematica sia di urti di compressione, caratterizzati da M1 > 1 e M2 < 1, che di urti di espansione, con M1 < 1 e M2 > 1. Tuttavia,
utilizzando la ben nota espressione
s0,2 s0,1 = s2 s1 = cp ln

T0,2
p0,2
R ln
,
T0,1
p0,1

e lequazione (56), si pu`o ottenere la variazione di entropia attraverso lurto, ovvero diagrammare (s2 s1 )/R in funzione di M1 , cos` come riportato in figura 11, e concludere
che solo gli urti di compressione sono fisicamente possibili, come verificato in natura.
Per completare la caratterizzazione degli urti, in figura 12 vengono riportati gli andamenti di M2 , p2 /p1 , p0,2 /p0,1 , T2 /T1 e 2 /1 (= u1 /u2 ) in funzione di M1 (con M1 > 1). Si
noti che per valori di M1 appena superiori a 1, sia s che p0,2 /p0,1 variano pochissimo,
per cui si possono approssimare le equazioni dellurto (53) e (54) con quelle isoentropiche
(37). Inoltre, per bassi valori di M1 , si ha che T2 /T1 < 2 /1 ; per`o al crescere di M1 ,
il rapporto T2 /T1 diventa maggiore del rapporto 2 /1 , che per M1 tendente allinfinito

2 FLUSSO STAZIONARIO QUASI UNIDIMENSIONALE

p0 ,1

T0
2

T*

p0,2

26

p0,2

1
1

s
Figura 13: Variazione delle grandezze termodinamiche attraverso
un urto retto.
resta finito, mentre T2 /T1 . Infine, la figura 13 mostra sul diagramma T s i punti
a monte e a valle di due urti di diversa intensit`a.

2.6

Ugelli convergenti

In figura 14 `e riportato lo schema di un ugello convergente, collegato a monte con un


serbatoio di grande capacit`a, attraverso il quale un gas perfetto viene scaricato in un
ambiente a pressione costante, ps (pressione di scarico). Nel serbatoio vi sono le condizioni
totali p0 e T0 . Au rappresenta larea di uscita dellugello che, in questo caso, coincide con
la sezione di area minima (detta anche area di gola). In tale sezione si hanno le condizioni
di uscita individuate dal pedice u. Applicando lequazione di conservazione dellenergia
(32) ed esprimendo Tu /T0 in funzione di pu /p0 , si ottiene il valore della velocit`a di uscita:
uu =

2RT
0
1
1

pu
p0

! 1 1/2

(57)

Finche ps /p0 > p /p0 la velocit`a uu sar`a subsonica e la pressione pu sar`a uguale a ps . La
figura 14 mostra gli andamenti della pressione p/p0 e del numero di Mach M allinterno
dellugello per vari valori di ps p . Ovviamente uu aumenter`a al diminuire di ps fino a
raggiungere il valore massimo possibile per le condizioni totali a monte:

(uu )max = a =

2RT0
+1

!1/2

= a0

2
+1

!1/2

(58)

2 FLUSSO STAZIONARIO QUASI UNIDIMENSIONALE

27

T0

Au

p/p

0
0.9

ps/p0=0.8
ps/p0=0.7
ps/p0=0.6
ps/p0=0.5283

0.8

0.7

0.6

0.5

0.25

0.5

0.75

M
0.8

ps/p0=0.8
ps/p0=0.7
ps/p0=0.6
ps/p0=0.5283

0.6

0.4

0.2

0.25

0.5

0.75

Figura 14: Funzionamento di un ugello convergente.

2 FLUSSO STAZIONARIO QUASI UNIDIMENSIONALE

28

La portata smaltita dallugello `e data dalla (46) per valori di ps p , mentre, per ps p ,
essa `e data da
v
u
u

p0 u
2
t
m
= Au
+1
RT0

! +1

(59)

Ogni ulteriore riduzione della pressione di scarico non influenza il valore della pressione
di uscita che resta uguale a p . In tutte queste condizioni di funzionamento, cio`e quando
ps < pu = p (condizioni supercritiche), la velocit`a nella sezione di uscita resta uguale
alla velocit`a del suono, a , e quindi le variazioni di pressione nellambiente di scarico
non possono propagarsi verso monte e il flusso allinterno dellugello (compresa la sezione
di uscita) rimane inalterato. Infatti, una riduzione di pressione nellambiente di scarico
provoca onde di espansione che non riescono a risalire la corrente che nella sezione di
uscita ha la loro stessa velocit`a.

2.7

Ugelli convergenti-divergenti (ugelli De Laval)

Come abbiamo visto nel paragrafo precedente, esiste un limite massimo alla velocit`a
di scarico raggiungibile mediante un ugello convergente. Lingegnere svedese De Laval,
per primo, mostr`o che `e possibile accelerare ulteriormente la corrente fino a raggiungere
condizioni di uscita supersoniche, seguendo una trasformazione isoentropica, aggiungendo
al condotto convergente un tratto divergente opportunamente progettato (vedi figura 15).
In condizioni di progetto, per un valore ps < p , si determina la Au capace di espandere
il flusso fino a condizioni supersoniche con pu = ps . Il rapporto Au /Ag (Ag = A in
tali condizioni) `e ottenibile dal valore noto di ps /p0 o di Mu mediante le equazioni (44)
e (45). Scelta quindi una opportuna distribuzione M(x) o p(x)/p0 , legate dalla (34), la
distribuzione A(x) `e data dalle equazioni (44) e (45), in cui A coincide con la sezione
fisica di area minima, Ag (sezione di gola). Viceversa, in condizioni di verifica, cio`e nota
A(x)/Ag , le equazioni (44) e (45) forniscono due soluzioni per M e p/p0 . Queste due
condizioni sono entrambe realizzabili per ciascuna sezione del tratto divergente quando
Ag = A , cio`e quando nella gola si raggiungono le condizioni critiche. Queste due soluzioni
rappresentano le sole evoluzioni isoentropiche possibili con M = 1 nella sezione minima e
sono caratterizzate da flusso nel divergente rispettivamente subsonico e supersonico. Esse
sono indicate in figura 15 rispettivamente con la lettera a e b. Nel primo caso, la pressione
raggiunta in corrispondenza della sezione di uscita `e detta pressione limite, p , e coincide
con la pressione di scarico pi`
u alta per condizione sonica in gola e di conseguenza flusso
ovunque subsonico. Tale valore di pressione `e sempre superiore alla pressione critica e
cresce al crescere di Au /Ag . Nel secondo caso, la pressione raggiunta in corrispondenza
della sezione di uscita `e detta pressione di adattamento, pad , e rappresenta lunica pressione
di uscita per cui pu = ps e Mu > 1. Tale valore di pressione `e sempre inferiore alla pressione
critica e diminuisce al crescere di Au /Ag . La velocit`a di uscita `e la massima realizzabile
per la geometria assegnata in corrispondenza delle condizioni totali date. In questo caso
si dice che lugello funziona in condizioni di adattamento. In particolare `e interessante

2 FLUSSO STAZIONARIO QUASI UNIDIMENSIONALE

29

T0
Ag
Au

p/p

pl /p0

0
0.8

p* /p0

0.6

usu

0.4

/p0

0.2

p /p0
ad

0.5

1.5

2.5

x
2.5

M
2

1.5

0.5

0.5

1.5

2.5

Figura 15:
divergente.

Funzionamento di un ugello convergente-

2 FLUSSO STAZIONARIO QUASI UNIDIMENSIONALE

30

notare che sulla curva u/( u) in figura 7 i punti corrispondenti alle pressioni p /p0 e
pad /p0 hanno la stessa ordinata Au /Ag .
Poiche abbiamo visto nella sezione 2.3 che queste sono le uniche soluzioni isoentropiche
con Ag = A , per pad < ps < p il flusso allinterno dellugello non pu`o essere isoentropico.
Quindi, il flusso si adatter`a al valore della pressione di scarico mediante un fenomeno non
isoentropico che, nellipotesi di flusso in assenza di attrito da noi adottata, pu`o essere
individuata nella presenza di un urto.
Analizziamo ora il flusso nellugello De Laval facendo riferimento alla figura 15 dove
vengono riportati gli andamenti della pressione lungo il condotto corrispondenti a diversi
valori di ps /p0 imposti. Finche ps > p il flusso risulta subsonico, e quindi isoentropico,
lungo tutto il condotto, mentre la portata risulta minore di quella massima. Nel tratto
convergente il flusso accelera, raggiungendo la massima velocit`a (minima pressione) nella
sezione di gola senza mai diventare sonico (quindi con Mg < 1), mentre nel tratto divergente il flusso decelera subendo una diffusione poiche M < 1. Per ps = p si raggiunge la
condizione sonica in gola e, pertanto, la portata smaltita dallugello risulta pari a quella
massima. Il flusso risulta ancora subsonico e isoentropico sia nel tratto convergente che
in quello divergente. Per valori della pressione di scarico inferiori al valore limite, il flusso
nel tratto convergente resta inalterato (per lo stesso motivo visto nel caso del condotto
convergente), con la sezione di gola in condizione sonica; quindi, la portata smaltita dal
condotto risulta indipendente dal valore della pressione di scarico e pari al valore massimo, che sappiamo dipendere unicamente dalla condizioni totali a monte e dallarea della
sezione di gola.
Riducendo la pressione di scarico al di sotto del valore limite e fino ad una pressione
pusu (vedi poi), si ha la formazione di un urto retto nel divergente, che si posiziona tra
la sezione di gola e quella di uscita. Il flusso risulta isoentropico dal serbatoio sino alla
sezione immediatamente prima dellurto, subisce unincremento di entropia attraverso
lurto e, infine, `e isoentropico dalla sezione immediatamente a valle dellurto sino alla
sezione di uscita. Allincremento di entropia attraverso lurto corrisponde una riduzione
di pressione totale e, di conseguenza, una variazione delle grandezze critiche ad essa
associate. In particolare la sezione critica del flusso isoentropico dopo lurto, A2 , sar`a
diversa da quella prima dellurto, pari a sua volta alla sezione di gola, A1 = Ag . In
particolare A2 > A1 .
Al diminuire della pressione di scarico lurto si sposta dalla sezione di gola a quella
di uscita: esiste quindi un valore della pressione di scarico per cui lurto si posizioner`a
esattamente nella sezione di uscita (pusu ). Per pressioni di scarico pad < ps < pusu , il flusso
`e detto sovraespanso e si pu`o avere la presenza di urti obliqui interni o esterni allugello.
Infine, per valori di ps < pad si hanno espansioni esterne allugello stesso e il flusso si dice
sottoespanso. Nel caso di urto o espansione esterna pu = pad e Mu = Mad .
A titolo di esempio consideriamo il caso di un condotto convergente-divergente con
rapporto tra le aree della sezione di uscita e di gola pari a 2. Per trovare le due soluzioni
isoentropiche corrispondenti alla condizione sonica in gola si usano le tabelle di flusso
isoentropico, oppure lequazione (45), sapendo che A/A = Au /Ag = 2. Si ottengono per
ps /p0 i due valori 0.9371 e 0.09393, corrispondenti rispettivamente alla condizione limite

2 FLUSSO STAZIONARIO QUASI UNIDIMENSIONALE

31

e di adattamento per questa particolare geometria. Il valore di ps /pu per cui lurto si
posiziona esattamente nella sezione di uscita si valuta notando che il numero di Mach
prima dellurto corrisponde al valore in condizioni di adattamento, M1 = 2.197; dalle
tabelle dellurto retto, oppure dallequazione (54), si ottiene il rapporto tra le pressioni
prima e dopo lurto, p2 /p1 = 5.466(= ps /pu = pusu /pu ); il valore cercato `e infine pusu /p0 =
0.5134. Quindi, per questa geometria, per valori di ps /p0 compresi tra 0.9371 e 0.5134 ci
sar`a un urto retto nel divergente, tanto pi`
u vicino alla gola quanto pi`
u tale rapporto `e
vicino al valore limite.
Conoscendo la sezione in cui si posiziona lurto si pu`o valutare il corrispondente valore
della pressione di scarico. Detta A1 larea della sezione dellurto, si valutano p1 /p0 e M1
(prima dellurto) mediante le tabelle di flusso isoentropico conoscendo il rapporto A1 /A.
Mediante le tabelle dellurto retto si valutano le condizioni nella sezione immediatamente
a valle dellurto, M2 , p0,2 /p0,1 . Per utilizzare le tabelle di flusso isoentropico tra la sezione
2 e quella di uscita si deve conoscere la sezione critica del flusso a valle dellurto. Questa
si ottiene valutando A/A in corrispondenza del numero di Mach M2 (pari a A2 /A2 con
A2 = A1 ). In questo modo si pu`o calcolare Au /A2 e si possono utilizzare le tabelle
isoentropiche per ottenere Mu e pu /p0,2 e, infine, ps /p0 (ps = pu ).
Se invece si conosce il valore di ps /p0 e si vuole valutare la posizione dellurto si
deve procedere diversamente. Dapprima si deve confrontare il valore dato con il valore
limite e con quello per cui lurto si posiziona nella sezione di uscita: solo per valori di
ps /p0 compresi in questo intervallo si ha un urto nel divergente. Una volta verificata tale
condizione, si pu`o procedere per tentativi, ipotizzando la sezione dellurto (pi`
u vicina alla
sezione di gola per valori prossimi a p o pi`
u vicina alla sezione di uscita per valori prossimi
a pusu ) e effettuando il calcolo prima descritto fino a valutare ps /p0 di primo tentativo. Se
tale valore risulta inferiore al dato la sezione dellurto nel tentativo successivo dovr`a essere
spostata verso la sezione di gola, viceversa la si dovr`a spostare verso la sezione di uscita.
Ottenuti due risultati sufficientemente vicini a quello corretto, si pu`o ottenere la soluzione
cercata per interpolazione lineare. Una procedura alternativa e non iterativa per il calcolo
della sezione dellurto consiste nellutilizzare lequazione della portata smaltita dallugello
che, in tali condizioni, risulta essere quella massima, valutabile attraverso lequazione (47).
Tale valore deve essere uguale a quello valutabile con riferimento alla sezione di uscita;
nel caso = 1.4 si ha:
p0
m
= Ag 0.6847
= Au u uu .
RT0
Utilizzando lequazione di stato e la definizione del numero di Mach:
m
= Au

Mu
pu
.
Mu au = Au pu
RTu
R Tu

Possiamo esplicitare Tu in funzione di Mu e T0 (la temperatura totale risulta costante


attraverso lurto):
s

1 2
p0,1
Mu ,
= Au pu
Mu 1 +
Ag 0.6847
2
RT0
RT0

2 FLUSSO STAZIONARIO QUASI UNIDIMENSIONALE

32

q
0.6847 Ag p0
Mu 1 + 0.2Mu2 =
.
1.4 Au pu
Questa equazione nellunica incognita Mu pu`o essere risolta facilmente una volta elevati
al quadrato primo e secondo membro per ottenere unequazione di secondo grado per
Mu2 che ammette una sola soluzione con Mu2 < 1. Noto il numero di Mach nella sezione
di uscita, si pu`o valutare il rapporto pu /p0 attraverso le tabelle isoentropiche; poiche
pu (= ps ) `e un dato del problema, si pu`o valutare p0,2 . Infine, noto il rapporto p0,2 /p0,1 si
pu`o valutare il numero di Mach prima dellurto, M1 , (usando le tabelle dellurto retto) e
quindi A1 /A = A1 /Ag , ovvero la posizione dellurto.

3 ESERCIZI

33

Esercizi

In tutti gli esercizi il gas `e aria e viene considerato sia termicamente che caloricamente
perfetto.
1. In una sezione allinterno di un tunnel a vento supersonico la pressione e la temperatura valgono: p = 5 104 N/m2 , T = 200 K. La pressione totale `e p0 =
1.5 106 N/m2 . Calcolare il numero di Mach, M, e la temperatura totale, T0 .
M=.....2.866.....

T0 =.....528.5....K

2. Per flusso stazionario quasi 1-D non adiabatico con attrito in un condotto sono noti:
p1 = 3 bar, T1 = 300 K, u1 = 150 m/s, p2 = 2 bar, T2 = 400 K. Se A2 = A1 ,
calcolare p0,1 , p0,2 , T0,1 , T0,2 , Qe , s2 s1 .
p0,1 =.....3.411.....bar

T0,1 =.....311.2....K

Qe =.....134.2.....kJ/kg

p0,2 =.....2.900.....bar

T0,2 =.....444.8.....K

s2 s1 =.....405.4....J/(kg K)

3. Per flusso isoentropico in un condotto T1 = 333 K, M1 = 2. Nella sezione A2 , a valle,


u2 = 519 m/s. Calcolare M2 e valutare se il condotto `e convergente o divergente.
M2 =.....1.200.....

convergente

4. Un tunnel a vento supersonico `e progettato per produrre nella sezione di prova un


flusso a M = 2.4, p = 1 bar, T = 288 K. Calcolare il rapporto tra larea della
sezione di uscita e quella della sezione di gola, Au /Ag , nonche le condizioni totali
p0 , T0 .
Au /Ag =.....2.403.....

p0 =.....14.62....bar

T0 =.....619.8.....K

5. In un tunnel a vento supersonico, per p0,1 = 15 bar e T0,1 = 750 K, la portata


in massa vale m
= 1.5 kg/s. Quale sar`a il nuovo valore di m
per p0,2 = 20 bar e
T0,2 = 600 K?
m=.....2.236.....kg/s

6. Considerare un condotto C-D con Au = 0.5 m2 , Ag = 0.25 m2 , p0 = 1 bar e


pu = 0.6 bar. Per queste condizioni ci sar`a un urto nel divergente. Calcolare larea
della sezione in cui si posiziona lurto.
A1 =.....0.4389.....m2

3 ESERCIZI

34

7. Un serbatoio di 10 m3 contiene aria a p0 = 5 105 N/m2 , T0 = 300 K. Un foro


si apre improvvisamente su una parete e laria comincia a effluire nellambiente
esterno (pu = 105 N/m2 ). Considerando il foro come un ugello convergente di
sezione minima Ag = 1 mm2 e ipotizzando che laria nel serbatoio si mantenga a
temperatura costante T = 300 K, si calcoli il tempo in cui il serbatoio si svuota
della met`a dellaria contenuta inizialmente.
t=.....34.49.....ks
8. Per flusso isoentropico calcolare il valore di M (supersonico) corrispondente ad
A/A = 1.5 col metodo di N-R. Assumere M1 = 1.8. Fermarsi quando | F (Mk+1) |<
0.5 103 .
iter=.....2.....

M=.....1.854....

F (M)=.....3.179 106 .....

9. Il pistone in figura viene messo in moto impulsivamente (up = 100 m/s) in aria in
quiete in condizioni p1 = 1 bar, T1 = 288 K. Si calcoli la velocit`a dellurto generato
dal moto del pistone, uu , nonche le condizioni termodinamiche nella regione 2 a valle
dellurto, p2 , T2 .
uu =.....405.5.....m/s

p2 =.....1.490.....bar

T2 =.....323.4....K

111111111111111111
000000000000000000
000000000000000000
111111111111111111
000000000000000000
111111111111111111
000000000000000000
111111111111111111
up
uu
000000000000000000
111111111111111111
2
1
000000000000000000
111111111111111111
000000000000000000
111111111111111111
000000000000000000
111111111111111111
000000000000000000
111111111111111111
000000000000000000
111111111111111111
000000000000000000
111111111111111111
000000000000000000
111111111111111111
000000000000000000
111111111111111111
Figura 16: Esercizio 9.

A METODO DI NEWTONRAPHSON E DELLE SECANTI

35

Metodo di NewtonRaphson e delle secanti

Suppponiamo di voler trovare una soluzione dellequazione


y = f (x)

(60)

per un dato valore di y, y, quando la funzione (60) non `e facilmente invertibile. Riscriviamo
la (60) come:
F (x) = f (x) y = 0,
e assumiamo che x0 sia un valore vicino alla soluzione cercata, x. In generale F (x0 ) 6= 0,
ma per x x0 piccolo si pu`o utilizzare lespansione in serie di Taylor attorno a x0 :
F (x) = 0 = F (x0 ) + F (x0 ) (x x0 ) + O(x x0 )2 .
Trascurando i termini di ordine superiore al primo, otteniamo una approssimazione per
x:
F (x0 )
x1 = x0
.
F (x0 )
Se avessimo considerato tutti i termini di ordine superiore, x1 sarebbe stata la soluzione
cercata. Avendoli trascurati, si deve iterare per ottenere la soluzione cercata; quindi, nota
lapprossimazione alliterazione kesima, lapprossimazione successiva si valuta mediante
la seguente formula ricorsiva:
F (xk )
.
(61)
xk+1 = xk
F (xk )
Quando | xk+1 xk |< oppure | F (xk+1 ) |< , il processo iterativo pu`o essere arrestato
avendo ottenuto la soluzione cercata a meno di .
Come esempio applicativo consideriamo lequazione (44), per il caso di aria ( = 1.4):
"

A
1 1 + 0.2M 2
=
A
M
1.2

#3

e cerchiamo il valore del numero di Mach, M, per cui A/A = 2. Quindi


"

1 1 + 0.2M 2
F (M) =
M
1.2
e

"

1 + 0.2M 2
F (M) =
1.2

#2

#3

"

2,

1 1 + 0.2M 2
2
M
1.2

#3

Si noti che ci sono due zeri della funzione F (M), uno per M < 1 e laltro per M > 1. Si
trover`a il primo o il secondo zero a seconda della scelta di M0 . Scegliendo M0 = 2 si ha:
M1 = M0

0.3125
F (M0 )
=
2

= 2.2222,
F (M0 )
1.40625

A METODO DI NEWTONRAPHSON E DELLE SECANTI

M2 = M1

0.04499
F (M1 )
= 2.2222
= 2.1975,

F (M1 )
1.82334

M3 = M2

F (M2 )
0.00062
= 2.1975
= 2.1972.

F (M2 )
1.77332

36

La soluzione cercata `e M = 2.1972. Si osservi la rapidit`a con cui il metodo converge.


Nel caso in cui risulti difficile valutare F (x), la si pu`o approssimare con una differenza
finita (metodo delle secanti):
F (xk ) =

F (xk ) F (xk1 )
,
xk xk1

che consente di riscrivere la formula ricorsiva del metodo:


xk+1 = xk F (xk )

xk xk1
.
F (xk ) F (xk1 )

(62)

In questo caso sono necessari due valori di tentativo iniziali, x0 e x1 , per procedere al
calcolo di x2 .
Bisogna, infine, notare che esistono condizioni di convergenza per entrambi i metodi.
In particolare, ci sono problemi a trovare soluzioni in cui F (x) = 0.

B TABELLE ISOENTROPICHE ( = 1.4)

B
M
0.01
0.02
0.03
0.04
0.05
0.06
0.07
0.08
0.09
0.10
0.11
0.12
0.13
0.14
0.15
0.16
0.17
0.18
0.19
0.20
0.21
0.22
0.23
0.24
0.25
0.26
0.27
0.28
0.29
0.30
0.31
0.32
0.33
0.34
0.35
0.36
0.37
0.38
0.39
0.40
0.41
0.42
0.43
0.44
0.45
0.46
0.47
0.48
0.49
0.50

37

Tabelle isoentropiche ( = 1.4)


T /T0
.1000E+01
.9999E+00
.9998E+00
.9997E+00
.9995E+00
.9993E+00
.9990E+00
.9987E+00
.9984E+00
.9980E+00
.9976E+00
.9971E+00
.9966E+00
.9961E+00
.9955E+00
.9949E+00
.9943E+00
.9936E+00
.9928E+00
.9921E+00
.9913E+00
.9904E+00
.9895E+00
.9886E+00
.9877E+00
.9867E+00
.9856E+00
.9846E+00
.9835E+00
.9823E+00
.9811E+00
.9799E+00
.9787E+00
.9774E+00
.9761E+00
.9747E+00
.9733E+00
.9719E+00
.9705E+00
.9690E+00
.9675E+00
.9659E+00
.9643E+00
.9627E+00
.9611E+00
.9594E+00
.9577E+00
.9559E+00
.9542E+00
.9524E+00

p/p0
.9999E+00
.9997E+00
.9994E+00
.9989E+00
.9983E+00
.9975E+00
.9966E+00
.9955E+00
.9944E+00
.9930E+00
.9916E+00
.9900E+00
.9883E+00
.9864E+00
.9844E+00
.9823E+00
.9800E+00
.9776E+00
.9751E+00
.9725E+00
.9697E+00
.9668E+00
.9638E+00
.9607E+00
.9575E+00
.9541E+00
.9506E+00
.9470E+00
.9433E+00
.9395E+00
.9355E+00
.9315E+00
.9274E+00
.9231E+00
.9188E+00
.9143E+00
.9098E+00
.9052E+00
.9004E+00
.8956E+00
.8907E+00
.8857E+00
.8807E+00
.8755E+00
.8703E+00
.8650E+00
.8596E+00
.8541E+00
.8486E+00
.8430E+00

/0
.9999E+00
.9998E+00
.9996E+00
.9992E+00
.9988E+00
.9982E+00
.9976E+00
.9968E+00
.9960E+00
.9950E+00
.9940E+00
.9928E+00
.9916E+00
.9903E+00
.9888E+00
.9873E+00
.9857E+00
.9840E+00
.9822E+00
.9803E+00
.9783E+00
.9762E+00
.9740E+00
.9718E+00
.9694E+00
.9670E+00
.9645E+00
.9619E+00
.9592E+00
.9564E+00
.9535E+00
.9506E+00
.9476E+00
.9445E+00
.9413E+00
.9380E+00
.9347E+00
.9313E+00
.9278E+00
.9243E+00
.9207E+00
.9170E+00
.9132E+00
.9094E+00
.9055E+00
.9016E+00
.8976E+00
.8935E+00
.8894E+00
.8852E+00

A/A
57.874
28.942
19.301
14.481
11.591
9.666
8.292
7.262
6.461
5.822
5.299
4.864
4.497
4.182
3.910
3.673
3.464
3.278
3.112
2.964
2.829
2.708
2.597
2.496
2.403
2.317
2.238
2.166
2.098
2.035
1.977
1.922
1.871
1.823
1.778
1.736
1.696
1.659
1.623
1.590
1.559
1.529
1.501
1.474
1.449
1.425
1.402
1.380
1.359
1.340

M
0.51
0.52
0.53
0.54
0.55
0.56
0.57
0.58
0.59
0.60
0.61
0.62
0.63
0.64
0.65
0.66
0.67
0.68
0.69
0.70
0.71
0.72
0.73
0.74
0.75
0.76
0.77
0.78
0.79
0.80
0.81
0.82
0.83
0.84
0.85
0.86
0.87
0.88
0.89
0.90
0.91
0.92
0.93
0.94
0.95
0.96
0.97
0.98
0.99

T /T0
.9506E+00
.9487E+00
.9468E+00
.9449E+00
.9430E+00
.9410E+00
.9390E+00
.9370E+00
.9349E+00
.9328E+00
.9307E+00
.9286E+00
.9265E+00
.9243E+00
.9221E+00
.9199E+00
.9176E+00
.9153E+00
.9131E+00
.9107E+00
.9084E+00
.9061E+00
.9037E+00
.9013E+00
.8989E+00
.8964E+00
.8940E+00
.8915E+00
.8890E+00
.8865E+00
.8840E+00
.8815E+00
.8789E+00
.8763E+00
.8737E+00
.8711E+00
.8685E+00
.8659E+00
.8632E+00
.8606E+00
.8579E+00
.8552E+00
.8525E+00
.8498E+00
.8471E+00
.8444E+00
.8416E+00
.8389E+00
.8361E+00

p/p0
.8374E+00
.8317E+00
.8259E+00
.8201E+00
.8142E+00
.8082E+00
.8022E+00
.7962E+00
.7901E+00
.7840E+00
.7778E+00
.7716E+00
.7654E+00
.7591E+00
.7528E+00
.7465E+00
.7401E+00
.7338E+00
.7274E+00
.7209E+00
.7145E+00
.7080E+00
.7016E+00
.6951E+00
.6886E+00
.6821E+00
.6756E+00
.6691E+00
.6625E+00
.6560E+00
.6495E+00
.6430E+00
.6365E+00
.6300E+00
.6235E+00
.6170E+00
.6106E+00
.6041E+00
.5977E+00
.5913E+00
.5849E+00
.5785E+00
.5721E+00
.5658E+00
.5595E+00
.5532E+00
.5469E+00
.5407E+00
.5345E+00

/0
.8809E+00
.8766E+00
.8723E+00
.8679E+00
.8634E+00
.8589E+00
.8544E+00
.8498E+00
.8451E+00
.8405E+00
.8357E+00
.8310E+00
.8262E+00
.8213E+00
.8164E+00
.8115E+00
.8066E+00
.8016E+00
.7966E+00
.7916E+00
.7865E+00
.7814E+00
.7763E+00
.7712E+00
.7660E+00
.7609E+00
.7557E+00
.7505E+00
.7452E+00
.7400E+00
.7347E+00
.7295E+00
.7242E+00
.7189E+00
.7136E+00
.7083E+00
.7030E+00
.6977E+00
.6924E+00
.6870E+00
.6817E+00
.6764E+00
.6711E+00
.6658E+00
.6604E+00
.6551E+00
.6498E+00
.6445E+00
.6392E+00

A/A
1.321
1.303
1.286
1.270
1.255
1.240
1.226
1.213
1.200
1.188
1.177
1.166
1.155
1.145
1.136
1.127
1.118
1.110
1.102
1.094
1.087
1.081
1.074
1.068
1.062
1.057
1.052
1.047
1.043
1.038
1.034
1.030
1.027
1.024
1.021
1.018
1.015
1.013
1.011
1.009
1.007
1.006
1.004
1.003
1.002
1.001
1.001
1.000
1.000

B TABELLE ISOENTROPICHE ( = 1.4)


M
1.00
1.01
1.02
1.03
1.04
1.05
1.06
1.07
1.08
1.09
1.10
1.11
1.12
1.13
1.14
1.15
1.16
1.17
1.18
1.19
1.20
1.21
1.22
1.23
1.24
1.25
1.26
1.27
1.28
1.29
1.30
1.31
1.32
1.33
1.34
1.35
1.36
1.37
1.38
1.39
1.40
1.41
1.42
1.43
1.44
1.45
1.46
1.47
1.48
1.49
1.50
1.51
1.52
1.53
1.54
1.55
1.56
1.57
1.58
1.59
1.60

T /T0
.8333E+00
.8306E+00
.8278E+00
.8250E+00
.8222E+00
.8193E+00
.8165E+00
.8137E+00
.8108E+00
.8080E+00
.8052E+00
.8023E+00
.7994E+00
.7966E+00
.7937E+00
.7908E+00
.7879E+00
.7851E+00
.7822E+00
.7793E+00
.7764E+00
.7735E+00
.7706E+00
.7677E+00
.7648E+00
.7619E+00
.7590E+00
.7561E+00
.7532E+00
.7503E+00
.7474E+00
.7445E+00
.7416E+00
.7387E+00
.7358E+00
.7329E+00
.7300E+00
.7271E+00
.7242E+00
.7213E+00
.7184E+00
.7155E+00
.7126E+00
.7097E+00
.7069E+00
.7040E+00
.7011E+00
.6982E+00
.6954E+00
.6925E+00
.6897E+00
.6868E+00
.6840E+00
.6811E+00
.6783E+00
.6754E+00
.6726E+00
.6698E+00
.6670E+00
.6642E+00
.6614E+00

p/p0
.5283E+00
.5221E+00
.5160E+00
.5099E+00
.5039E+00
.4979E+00
.4919E+00
.4860E+00
.4800E+00
.4742E+00
.4684E+00
.4626E+00
.4568E+00
.4511E+00
.4455E+00
.4398E+00
.4343E+00
.4287E+00
.4232E+00
.4178E+00
.4124E+00
.4070E+00
.4017E+00
.3964E+00
.3912E+00
.3861E+00
.3809E+00
.3759E+00
.3708E+00
.3658E+00
.3609E+00
.3560E+00
.3512E+00
.3464E+00
.3417E+00
.3370E+00
.3323E+00
.3277E+00
.3232E+00
.3187E+00
.3142E+00
.3098E+00
.3055E+00
.3012E+00
.2969E+00
.2927E+00
.2886E+00
.2845E+00
.2804E+00
.2764E+00
.2724E+00
.2685E+00
.2646E+00
.2608E+00
.2570E+00
.2533E+00
.2496E+00
.2459E+00
.2423E+00
.2388E+00
.2353E+00

/0
.6339E+00
.6287E+00
.6234E+00
.6181E+00
.6129E+00
.6077E+00
.6024E+00
.5972E+00
.5920E+00
.5869E+00
.5817E+00
.5766E+00
.5714E+00
.5663E+00
.5612E+00
.5562E+00
.5511E+00
.5461E+00
.5411E+00
.5361E+00
.5311E+00
.5262E+00
.5213E+00
.5164E+00
.5115E+00
.5067E+00
.5019E+00
.4971E+00
.4923E+00
.4876E+00
.4829E+00
.4782E+00
.4736E+00
.4690E+00
.4644E+00
.4598E+00
.4553E+00
.4508E+00
.4463E+00
.4418E+00
.4374E+00
.4330E+00
.4287E+00
.4244E+00
.4201E+00
.4158E+00
.4116E+00
.4074E+00
.4032E+00
.3991E+00
.3950E+00
.3909E+00
.3869E+00
.3829E+00
.3789E+00
.3750E+00
.3710E+00
.3672E+00
.3633E+00
.3595E+00
.3557E+00

A/A
1.000
1.000
1.000
1.001
1.001
1.002
1.003
1.004
1.005
1.006
1.008
1.010
1.011
1.013
1.015
1.017
1.020
1.022
1.025
1.028
1.030
1.033
1.037
1.040
1.043
1.047
1.050
1.054
1.058
1.062
1.066
1.071
1.075
1.080
1.084
1.089
1.094
1.099
1.104
1.109
1.115
1.120
1.126
1.132
1.138
1.144
1.150
1.156
1.163
1.169
1.176
1.183
1.190
1.197
1.204
1.212
1.219
1.227
1.234
1.242
1.250

38
M
1.61
1.62
1.63
1.64
1.65
1.66
1.67
1.68
1.69
1.70
1.71
1.72
1.73
1.74
1.75
1.76
1.77
1.78
1.79
1.80
1.81
1.82
1.83
1.84
1.85
1.86
1.87
1.88
1.89
1.90
1.91
1.92
1.93
1.94
1.95
1.96
1.97
1.98
1.99
2.00
2.02
2.04
2.06
2.08
2.10
2.12
2.14
2.16
2.18
2.20
2.22
2.24
2.26
2.28
2.30
2.32
2.34
2.36
2.38
2.40

T /T0
.6586E+00
.6558E+00
.6530E+00
.6502E+00
.6475E+00
.6447E+00
.6419E+00
.6392E+00
.6364E+00
.6337E+00
.6310E+00
.6283E+00
.6256E+00
.6229E+00
.6202E+00
.6175E+00
.6148E+00
.6121E+00
.6095E+00
.6068E+00
.6041E+00
.6015E+00
.5989E+00
.5963E+00
.5936E+00
.5910E+00
.5885E+00
.5859E+00
.5833E+00
.5807E+00
.5782E+00
.5756E+00
.5731E+00
.5705E+00
.5680E+00
.5655E+00
.5630E+00
.5605E+00
.5580E+00
.5556E+00
.5506E+00
.5458E+00
.5409E+00
.5361E+00
.5314E+00
.5266E+00
.5219E+00
.5173E+00
.5127E+00
.5081E+00
.5036E+00
.4991E+00
.4947E+00
.4903E+00
.4859E+00
.4816E+00
.4773E+00
.4731E+00
.4689E+00
.4647E+00

p/p0
.2318E+00
.2284E+00
.2250E+00
.2217E+00
.2184E+00
.2152E+00
.2119E+00
.2088E+00
.2057E+00
.2026E+00
.1996E+00
.1966E+00
.1936E+00
.1907E+00
.1878E+00
.1850E+00
.1822E+00
.1794E+00
.1767E+00
.1740E+00
.1714E+00
.1688E+00
.1662E+00
.1637E+00
.1612E+00
.1587E+00
.1563E+00
.1539E+00
.1516E+00
.1492E+00
.1470E+00
.1447E+00
.1425E+00
.1403E+00
.1381E+00
.1360E+00
.1339E+00
.1318E+00
.1298E+00
.1278E+00
.1239E+00
.1201E+00
.1164E+00
.1128E+00
.1094E+00
.1060E+00
.1027E+00
.9956E-01
.9650E-01
.9352E-01
.9064E-01
.8785E-01
.8514E-01
.8252E-01
.7997E-01
.7751E-01
.7512E-01
.7281E-01
.7057E-01
.6840E-01

/0
.3520E+00
.3483E+00
.3446E+00
.3409E+00
.3373E+00
.3337E+00
.3302E+00
.3266E+00
.3232E+00
.3197E+00
.3163E+00
.3129E+00
.3095E+00
.3062E+00
.3029E+00
.2996E+00
.2964E+00
.2931E+00
.2900E+00
.2868E+00
.2837E+00
.2806E+00
.2776E+00
.2745E+00
.2715E+00
.2686E+00
.2656E+00
.2627E+00
.2598E+00
.2570E+00
.2542E+00
.2514E+00
.2486E+00
.2459E+00
.2432E+00
.2405E+00
.2378E+00
.2352E+00
.2326E+00
.2300E+00
.2250E+00
.2200E+00
.2152E+00
.2104E+00
.2058E+00
.2013E+00
.1968E+00
.1925E+00
.1882E+00
.1841E+00
.1800E+00
.1760E+00
.1721E+00
.1683E+00
.1646E+00
.1609E+00
.1574E+00
.1539E+00
.1505E+00
.1472E+00

A/A
1.258
1.267
1.275
1.284
1.292
1.301
1.310
1.319
1.328
1.338
1.347
1.357
1.367
1.376
1.386
1.397
1.407
1.418
1.428
1.439
1.450
1.461
1.472
1.484
1.495
1.507
1.519
1.531
1.543
1.555
1.568
1.580
1.593
1.606
1.619
1.633
1.646
1.660
1.674
1.687
1.716
1.745
1.775
1.806
1.837
1.869
1.902
1.935
1.970
2.005
2.041
2.078
2.115
2.154
2.193
2.233
2.274
2.316
2.359
2.403

B TABELLE ISOENTROPICHE ( = 1.4)


M
2.42
2.44
2.46
2.48
2.50
2.52
2.54
2.56
2.58
2.60
2.62
2.64
2.66
2.68
2.70
2.72
2.74
2.76
2.78
2.80
2.82
2.84
2.86
2.88
2.90
2.92
2.94
2.96
2.98
3.00
3.02
3.04
3.06
3.08
3.10
3.12
3.14
3.16
3.18
3.20
3.22
3.24
3.26
3.28
3.30
3.32
3.34
3.36
3.38
3.40
3.42
3.44
3.46
3.48
3.50

T /T0
.4606E+00
.4565E+00
.4524E+00
.4484E+00
.4444E+00
.4405E+00
.4366E+00
.4328E+00
.4289E+00
.4252E+00
.4214E+00
.4177E+00
.4141E+00
.4104E+00
.4068E+00
.4033E+00
.3998E+00
.3963E+00
.3928E+00
.3894E+00
.3860E+00
.3827E+00
.3794E+00
.3761E+00
.3729E+00
.3696E+00
.3665E+00
.3633E+00
.3602E+00
.3571E+00
.3541E+00
.3511E+00
.3481E+00
.3452E+00
.3422E+00
.3393E+00
.3365E+00
.3337E+00
.3309E+00
.3281E+00
.3253E+00
.3226E+00
.3199E+00
.3173E+00
.3147E+00
.3121E+00
.3095E+00
.3069E+00
.3044E+00
.3019E+00
.2995E+00
.2970E+00
.2946E+00
.2922E+00
.2899E+00

p/p0
.6630E-01
.6426E-01
.6229E-01
.6038E-01
.5853E-01
.5674E-01
.5500E-01
.5332E-01
.5169E-01
.5012E-01
.4859E-01
.4711E-01
.4568E-01
.4429E-01
.4295E-01
.4165E-01
.4039E-01
.3917E-01
.3799E-01
.3685E-01
.3574E-01
.3467E-01
.3363E-01
.3263E-01
.3165E-01
.3071E-01
.2980E-01
.2891E-01
.2805E-01
.2722E-01
.2642E-01
.2564E-01
.2489E-01
.2416E-01
.2345E-01
.2276E-01
.2210E-01
.2146E-01
.2083E-01
.2023E-01
.1964E-01
.1908E-01
.1853E-01
.1799E-01
.1748E-01
.1698E-01
.1649E-01
.1602E-01
.1557E-01
.1512E-01
.1470E-01
.1428E-01
.1388E-01
.1349E-01
.1311E-01

/0
.1439E+00
.1408E+00
.1377E+00
.1346E+00
.1317E+00
.1288E+00
.1260E+00
.1232E+00
.1205E+00
.1179E+00
.1153E+00
.1128E+00
.1103E+00
.1079E+00
.1056E+00
.1033E+00
.1010E+00
.9885E-01
.9671E-01
.9463E-01
.9259E-01
.9059E-01
.8865E-01
.8675E-01
.8489E-01
.8308E-01
.8130E-01
.7957E-01
.7788E-01
.7623E-01
.7461E-01
.7303E-01
.7149E-01
.6999E-01
.6852E-01
.6708E-01
.6568E-01
.6430E-01
.6296E-01
.6165E-01
.6037E-01
.5912E-01
.5790E-01
.5671E-01
.5554E-01
.5440E-01
.5329E-01
.5220E-01
.5113E-01
.5009E-01
.4908E-01
.4808E-01
.4711E-01
.4616E-01
.4523E-01

A/A
2.448
2.494
2.540
2.588
2.637
2.686
2.737
2.789
2.842
2.896
2.951
3.007
3.065
3.123
3.183
3.244
3.306
3.370
3.434
3.500
3.567
3.636
3.706
3.777
3.850
3.924
3.999
4.076
4.155
4.235
4.316
4.399
4.483
4.570
4.657
4.747
4.838
4.930
5.025
5.121
5.219
5.319
5.420
5.523
5.629
5.736
5.845
5.956
6.069
6.184
6.301
6.420
6.541
6.664
6.790

39
M
3.52
3.54
3.56
3.58
3.60
3.62
3.64
3.66
3.68
3.70
3.72
3.74
3.76
3.78
3.80
3.82
3.84
3.86
3.88
3.90
3.92
3.94
3.96
3.98
4.00
4.05
4.10
4.15
4.20
4.25
4.30
4.35
4.40
4.45
4.50
4.55
4.60
4.65
4.70
4.75
4.80
4.85
4.90
4.95
5.00
5.05
5.10
5.15
5.20
5.25
5.30
5.35
5.40
5.45
5.50

T /T0
.2875E+00
.2852E+00
.2829E+00
.2806E+00
.2784E+00
.2762E+00
.2740E+00
.2718E+00
.2697E+00
.2675E+00
.2654E+00
.2633E+00
.2613E+00
.2592E+00
.2572E+00
.2552E+00
.2532E+00
.2513E+00
.2493E+00
.2474E+00
.2455E+00
.2436E+00
.2418E+00
.2399E+00
.2381E+00
.2336E+00
.2293E+00
.2250E+00
.2208E+00
.2168E+00
.2129E+00
.2090E+00
.2053E+00
.2016E+00
.1980E+00
.1945E+00
.1911E+00
.1878E+00
.1846E+00
.1814E+00
.1783E+00
.1753E+00
.1724E+00
.1695E+00
.1667E+00
.1639E+00
.1612E+00
.1586E+00
.1561E+00
.1536E+00
.1511E+00
.1487E+00
.1464E+00
.1441E+00
.1418E+00

p/p0
.1274E-01
.1239E-01
.1204E-01
.1171E-01
.1138E-01
.1107E-01
.1076E-01
.1047E-01
.1018E-01
.9903E-02
.9633E-02
.9370E-02
.9116E-02
.8869E-02
.8629E-02
.8396E-02
.8171E-02
.7951E-02
.7739E-02
.7532E-02
.7332E-02
.7137E-02
.6948E-02
.6764E-02
.6586E-02
.6163E-02
.5769E-02
.5403E-02
.5062E-02
.4745E-02
.4449E-02
.4174E-02
.3918E-02
.3678E-02
.3455E-02
.3247E-02
.3053E-02
.2871E-02
.2701E-02
.2543E-02
.2394E-02
.2255E-02
.2126E-02
.2004E-02
.1890E-02
.1783E-02
.1683E-02
.1589E-02
.1501E-02
.1419E-02
.1341E-02
.1268E-02
.1200E-02
.1135E-02
.1075E-02

/0
.4433E-01
.4344E-01
.4257E-01
.4172E-01
.4089E-01
.4008E-01
.3929E-01
.3852E-01
.3776E-01
.3702E-01
.3629E-01
.3558E-01
.3489E-01
.3421E-01
.3355E-01
.3290E-01
.3227E-01
.3165E-01
.3104E-01
.3044E-01
.2986E-01
.2929E-01
.2874E-01
.2819E-01
.2766E-01
.2638E-01
.2516E-01
.2401E-01
.2292E-01
.2189E-01
.2090E-01
.1997E-01
.1909E-01
.1825E-01
.1745E-01
.1669E-01
.1597E-01
.1529E-01
.1464E-01
.1402E-01
.1343E-01
.1287E-01
.1233E-01
.1182E-01
.1134E-01
.1088E-01
.1044E-01
.1002E-01
.9620E-02
.9239E-02
.8875E-02
.8528E-02
.8197E-02
.7880E-02
.7578E-02

A/A
6.917
7.047
7.179
7.313
7.450
7.589
7.730
7.874
8.020
8.169
8.320
8.474
8.630
8.789
8.951
9.115
9.282
9.451
9.624
9.799
9.977
10.158
10.342
10.529
10.719
11.207
11.715
12.243
12.792
13.362
13.955
14.571
15.210
15.873
16.562
17.277
18.018
18.786
19.583
20.408
21.264
22.150
23.067
24.017
25.000
26.017
27.070
28.158
29.283
30.447
31.649
32.891
34.175
35.500
36.869

C TABELLE DELLURTO RETTO ( = 1.4)

C
M1
1.00
1.01
1.02
1.03
1.04
1.05
1.06
1.07
1.08
1.09
1.10
1.11
1.12
1.13
1.14
1.15
1.16
1.17
1.18
1.19
1.20
1.21
1.22
1.23
1.24
1.25
1.26
1.27
1.28
1.29
1.30
1.31
1.32
1.33
1.34
1.35
1.36
1.37
1.38
1.39
1.40
1.41
1.42
1.43
1.44
1.45
1.46
1.47
1.48
1.49
1.50

40

Tabelle dellurto retto ( = 1.4)


M2
1.0000
0.9901
0.9805
0.9712
0.9620
0.9531
0.9444
0.9360
0.9277
0.9196
0.9118
0.9041
0.8966
0.8892
0.8820
0.8750
0.8682
0.8615
0.8549
0.8485
0.8422
0.8360
0.8300
0.8241
0.8183
0.8126
0.8071
0.8016
0.7963
0.7911
0.7860
0.7809
0.7760
0.7712
0.7664
0.7618
0.7572
0.7527
0.7483
0.7440
0.7397
0.7355
0.7314
0.7274
0.7235
0.7196
0.7157
0.7120
0.7083
0.7047
0.7011

p2 /p1
1.000
1.023
1.047
1.071
1.095
1.120
1.144
1.169
1.194
1.219
1.245
1.271
1.297
1.323
1.350
1.376
1.403
1.430
1.458
1.485
1.513
1.541
1.570
1.598
1.627
1.656
1.686
1.715
1.745
1.775
1.805
1.835
1.866
1.897
1.928
1.960
1.991
2.023
2.055
2.087
2.120
2.153
2.186
2.219
2.253
2.286
2.320
2.354
2.389
2.423
2.458

2 /1
1.000
1.017
1.033
1.050
1.067
1.084
1.101
1.118
1.135
1.152
1.169
1.186
1.203
1.221
1.238
1.255
1.272
1.290
1.307
1.324
1.342
1.359
1.376
1.394
1.411
1.429
1.446
1.463
1.481
1.498
1.516
1.533
1.551
1.568
1.585
1.603
1.620
1.638
1.655
1.672
1.690
1.707
1.724
1.742
1.759
1.776
1.793
1.811
1.828
1.845
1.862

T2 /T1
1.000
1.007
1.013
1.020
1.026
1.033
1.039
1.046
1.052
1.059
1.065
1.071
1.078
1.084
1.090
1.097
1.103
1.109
1.115
1.122
1.128
1.134
1.141
1.147
1.153
1.159
1.166
1.172
1.178
1.185
1.191
1.197
1.204
1.210
1.216
1.223
1.229
1.235
1.242
1.248
1.255
1.261
1.268
1.274
1.281
1.287
1.294
1.300
1.307
1.314
1.320

p0,2 /p0,1
.1000E+01
.1000E+01
.1000E+01
.1000E+01
.9999E+00
.9999E+00
.9998E+00
.9996E+00
.9994E+00
.9992E+00
.9989E+00
.9986E+00
.9982E+00
.9978E+00
.9973E+00
.9967E+00
.9961E+00
.9953E+00
.9946E+00
.9937E+00
.9928E+00
.9918E+00
.9907E+00
.9896E+00
.9884E+00
.9871E+00
.9857E+00
.9842E+00
.9827E+00
.9811E+00
.9794E+00
.9776E+00
.9758E+00
.9738E+00
.9718E+00
.9697E+00
.9676E+00
.9653E+00
.9630E+00
.9607E+00
.9582E+00
.9557E+00
.9531E+00
.9504E+00
.9476E+00
.9448E+00
.9420E+00
.9390E+00
.9360E+00
.9329E+00
.9298E+00

M1
1.51
1.52
1.53
1.54
1.55
1.56
1.57
1.58
1.59
1.60
1.61
1.62
1.63
1.64
1.65
1.66
1.67
1.68
1.69
1.70
1.71
1.72
1.73
1.74
1.75
1.76
1.77
1.78
1.79
1.80
1.81
1.82
1.83
1.84
1.85
1.86
1.87
1.88
1.89
1.90
1.91
1.92
1.93
1.94
1.95
1.96
1.97
1.98
1.99
2.00

M2
0.6976
0.6941
0.6907
0.6874
0.6841
0.6809
0.6777
0.6746
0.6715
0.6684
0.6655
0.6625
0.6596
0.6568
0.6540
0.6512
0.6485
0.6458
0.6431
0.6405
0.6380
0.6355
0.6330
0.6305
0.6281
0.6257
0.6234
0.6210
0.6188
0.6165
0.6143
0.6121
0.6099
0.6078
0.6057
0.6036
0.6016
0.5996
0.5976
0.5956
0.5937
0.5918
0.5899
0.5880
0.5862
0.5844
0.5826
0.5808
0.5791
0.5774

p2 /p1
2.493
2.529
2.564
2.600
2.636
2.673
2.709
2.746
2.783
2.820
2.857
2.895
2.933
2.971
3.010
3.048
3.087
3.126
3.165
3.205
3.245
3.285
3.325
3.366
3.406
3.447
3.488
3.530
3.571
3.613
3.655
3.698
3.740
3.783
3.826
3.870
3.913
3.957
4.001
4.045
4.089
4.134
4.179
4.224
4.270
4.315
4.361
4.407
4.453
4.500

2 /1
1.879
1.896
1.913
1.930
1.947
1.964
1.981
1.998
2.015
2.032
2.049
2.065
2.082
2.099
2.115
2.132
2.148
2.165
2.181
2.198
2.214
2.230
2.247
2.263
2.279
2.295
2.311
2.327
2.343
2.359
2.375
2.391
2.407
2.422
2.438
2.454
2.469
2.485
2.500
2.516
2.531
2.546
2.562
2.577
2.592
2.607
2.622
2.637
2.652
2.667

T2 /T1
1.327
1.334
1.340
1.347
1.354
1.361
1.367
1.374
1.381
1.388
1.395
1.402
1.409
1.416
1.423
1.430
1.437
1.444
1.451
1.458
1.466
1.473
1.480
1.487
1.495
1.502
1.509
1.517
1.524
1.532
1.539
1.547
1.554
1.562
1.569
1.577
1.585
1.592
1.600
1.608
1.616
1.624
1.631
1.639
1.647
1.655
1.663
1.671
1.679
1.687

p0,2 /p0,1
.9266E+00
.9233E+00
.9200E+00
.9166E+00
.9132E+00
.9097E+00
.9062E+00
.9026E+00
.8989E+00
.8952E+00
.8915E+00
.8877E+00
.8838E+00
.8799E+00
.8760E+00
.8720E+00
.8680E+00
.8639E+00
.8599E+00
.8557E+00
.8516E+00
.8474E+00
.8431E+00
.8389E+00
.8346E+00
.8302E+00
.8259E+00
.8215E+00
.8171E+00
.8127E+00
.8082E+00
.8038E+00
.7993E+00
.7948E+00
.7902E+00
.7857E+00
.7811E+00
.7765E+00
.7720E+00
.7674E+00
.7627E+00
.7581E+00
.7535E+00
.7488E+00
.7442E+00
.7395E+00
.7349E+00
.7302E+00
.7255E+00
.7209E+00

C TABELLE DELLURTO RETTO ( = 1.4)


M1
2.02
2.04
2.06
2.08
2.10
2.12
2.14
2.16
2.18
2.20
2.22
2.24
2.26
2.28
2.30
2.32
2.34
2.36
2.38
2.40
2.42
2.44
2.46
2.48
2.50
2.52
2.54
2.56
2.58
2.60
2.62
2.64
2.66
2.68
2.70
2.72
2.74
2.76
2.78
2.80
2.82
2.84
2.86
2.88
2.90
2.92
2.94
2.96
2.98
3.00
3.02
3.04
3.06
3.08
3.10
3.12
3.14
3.16
3.18
3.20

M2
0.5740
0.5707
0.5675
0.5643
0.5613
0.5583
0.5554
0.5525
0.5498
0.5471
0.5444
0.5418
0.5393
0.5368
0.5344
0.5321
0.5297
0.5275
0.5253
0.5231
0.5210
0.5189
0.5169
0.5149
0.5130
0.5111
0.5092
0.5074
0.5056
0.5039
0.5022
0.5005
0.4988
0.4972
0.4956
0.4941
0.4926
0.4911
0.4896
0.4882
0.4868
0.4854
0.4840
0.4827
0.4814
0.4801
0.4788
0.4776
0.4764
0.4752
0.4740
0.4729
0.4717
0.4706
0.4695
0.4685
0.4674
0.4664
0.4654
0.4643

p2 /p1
4.594
4.689
4.784
4.881
4.978
5.077
5.176
5.277
5.378
5.480
5.583
5.687
5.792
5.898
6.005
6.113
6.222
6.331
6.442
6.553
6.666
6.779
6.894
7.009
7.125
7.242
7.360
7.479
7.599
7.720
7.842
7.965
8.088
8.213
8.338
8.465
8.592
8.721
8.850
8.980
9.111
9.243
9.376
9.510
9.645
9.781
9.918
10.055
10.194
10.333
10.474
10.615
10.758
10.901
11.045
11.190
11.336
11.483
11.631
11.780

2 /1
2.696
2.725
2.755
2.783
2.812
2.840
2.868
2.896
2.924
2.951
2.978
3.005
3.032
3.058
3.085
3.110
3.136
3.162
3.187
3.212
3.237
3.261
3.285
3.310
3.333
3.357
3.380
3.403
3.426
3.449
3.471
3.494
3.516
3.537
3.559
3.580
3.601
3.622
3.643
3.664
3.684
3.704
3.724
3.743
3.763
3.782
3.801
3.820
3.839
3.857
3.875
3.893
3.911
3.929
3.947
3.964
3.981
3.998
4.015
4.031

T2 /T1
1.704
1.720
1.737
1.754
1.770
1.787
1.805
1.822
1.839
1.857
1.875
1.892
1.910
1.929
1.947
1.965
1.984
2.002
2.021
2.040
2.059
2.079
2.098
2.118
2.137
2.157
2.177
2.198
2.218
2.238
2.259
2.280
2.301
2.322
2.343
2.364
2.386
2.407
2.429
2.451
2.473
2.496
2.518
2.540
2.563
2.586
2.609
2.632
2.656
2.679
2.703
2.726
2.750
2.774
2.799
2.823
2.847
2.872
2.897
2.922

p0,2 /p0,1
.7115E+00
.7022E+00
.6928E+00
.6835E+00
.6742E+00
.6649E+00
.6557E+00
.6464E+00
.6373E+00
.6281E+00
.6191E+00
.6100E+00
.6011E+00
.5921E+00
.5833E+00
.5745E+00
.5658E+00
.5572E+00
.5486E+00
.5401E+00
.5317E+00
.5234E+00
.5152E+00
.5071E+00
.4990E+00
.4911E+00
.4832E+00
.4754E+00
.4677E+00
.4601E+00
.4526E+00
.4452E+00
.4379E+00
.4307E+00
.4236E+00
.4166E+00
.4097E+00
.4028E+00
.3961E+00
.3895E+00
.3829E+00
.3765E+00
.3701E+00
.3639E+00
.3577E+00
.3517E+00
.3457E+00
.3398E+00
.3340E+00
.3283E+00
.3227E+00
.3172E+00
.3118E+00
.3065E+00
.3012E+00
.2960E+00
.2910E+00
.2860E+00
.2811E+00
.2762E+00

41
M1
3.22
3.24
3.26
3.28
3.30
3.32
3.34
3.36
3.38
3.40
3.42
3.44
3.46
3.48
3.50
3.52
3.54
3.56
3.58
3.60
3.62
3.64
3.66
3.68
3.70
3.72
3.74
3.76
3.78
3.80
3.82
3.84
3.86
3.88
3.90
3.92
3.94
3.96
3.98
4.00
4.05
4.10
4.15
4.20
4.25
4.30
4.35
4.40
4.45
4.50
4.55
4.60
4.65
4.70
4.75
4.80
4.85
4.90
4.95
5.00

M2
0.4634
0.4624
0.4614
0.4605
0.4596
0.4587
0.4578
0.4569
0.4560
0.4552
0.4544
0.4535
0.4527
0.4519
0.4512
0.4504
0.4496
0.4489
0.4481
0.4474
0.4467
0.4460
0.4453
0.4446
0.4439
0.4433
0.4426
0.4420
0.4414
0.4407
0.4401
0.4395
0.4389
0.4383
0.4377
0.4372
0.4366
0.4360
0.4355
0.4350
0.4336
0.4324
0.4311
0.4299
0.4288
0.4277
0.4266
0.4255
0.4245
0.4236
0.4226
0.4217
0.4208
0.4199
0.4191
0.4183
0.4175
0.4167
0.4160
0.4152

p2 /p1
11.930
12.081
12.232
12.385
12.538
12.693
12.848
13.005
13.162
13.320
13.479
13.639
13.800
13.962
14.125
14.289
14.454
14.619
14.786
14.953
15.122
15.291
15.462
15.633
15.805
15.978
16.152
16.327
16.503
16.680
16.858
17.037
17.216
17.397
17.578
17.761
17.944
18.129
18.314
18.500
18.970
19.445
19.926
20.413
20.906
21.405
21.910
22.420
22.936
23.458
23.986
24.520
25.060
25.605
26.156
26.713
27.276
27.845
28.420
29.000

2 /1
4.048
4.064
4.080
4.096
4.112
4.128
4.143
4.158
4.173
4.188
4.203
4.218
4.232
4.247
4.261
4.275
4.289
4.303
4.316
4.330
4.343
4.356
4.369
4.382
4.395
4.408
4.420
4.432
4.445
4.457
4.469
4.481
4.492
4.504
4.516
4.527
4.538
4.549
4.560
4.571
4.598
4.624
4.650
4.675
4.699
4.723
4.746
4.768
4.790
4.812
4.833
4.853
4.873
4.893
4.912
4.930
4.948
4.966
4.983
5.000

T2 /T1
2.947
2.972
2.998
3.023
3.049
3.075
3.101
3.127
3.154
3.180
3.207
3.234
3.261
3.288
3.315
3.342
3.370
3.398
3.426
3.454
3.482
3.510
3.539
3.567
3.596
3.625
3.654
3.684
3.713
3.743
3.772
3.802
3.832
3.862
3.893
3.923
3.954
3.985
4.016
4.047
4.125
4.205
4.285
4.367
4.449
4.532
4.616
4.702
4.788
4.875
4.963
5.052
5.142
5.233
5.325
5.418
5.512
5.607
5.703
5.800

p0,2 /p0,1
.2715E+00
.2668E+00
.2622E+00
.2577E+00
.2533E+00
.2489E+00
.2446E+00
.2404E+00
.2363E+00
.2322E+00
.2282E+00
.2243E+00
.2205E+00
.2167E+00
.2129E+00
.2093E+00
.2057E+00
.2022E+00
.1987E+00
.1953E+00
.1920E+00
.1887E+00
.1855E+00
.1823E+00
.1792E+00
.1761E+00
.1731E+00
.1702E+00
.1673E+00
.1645E+00
.1617E+00
.1589E+00
.1563E+00
.1536E+00
.1510E+00
.1485E+00
.1460E+00
.1435E+00
.1411E+00
.1388E+00
.1330E+00
.1276E+00
.1223E+00
.1173E+00
.1126E+00
.1080E+00
.1036E+00
.9948E-01
.9550E-01
.9170E-01
.8806E-01
.8459E-01
.8126E-01
.7809E-01
.7505E-01
.7214E-01
.6936E-01
.6670E-01
.6415E-01
.6172E-01

RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI

42

Riferimenti bibliografici
[1] Sabetta F., Gasdinamica, Edizioni Ingegneria 2000, Roma, 1999.
[2] Shames I. H., Mechanics of fluids, 3rd edition, McGraw-Hill, Singapore, 1992.
[3] Anderson J. D., Modern compressible flow: with historical perspective, McGraw-Hill,
New York, 1982.
[4] Vavra J. J., Aerothermodynamics and flow in turbomachines, J. Wiley & Sons, 1960.

Potrebbero piacerti anche