LA PROGETTAZIONE
STRUTTURALE
Ottobre 2015
Gli orizzontamenti e
limpostazione della
carpenteria
dalla PROGETTAZIONE
elaborati di CARPENTERIA;
elaborati di ARMATURA.
3
BREVI RICHIAMI
IMPALCATO
REQUISITI
Resistenza meccanica necessaria per i carichi cui sottoposto;
Sufficiente resistenza al fuoco;
Limitata deformabilit;
Facilit di posa in opera;
Possibilit di collegamento monolitico con la restante struttura;
Buone caratteristiche di isolamento termico;
Buone caratteristiche di isolamento acustico;
SOLAI IN ACCIAIO
facilit di esecuzione;
possibilit di superare luci assai maggiori e con minore
deformabilit;
migliori
caratteristiche termiche ed acustiche, vulnerabilit al
fuoco.
Grazie alle nuove tecnologie le prestazioni di solai in acciaio sono
estremamente migliorate ed essi sono oggi spesso utilizzati in edifici
interamente in acciaio o in opere di ristrutturazione di vecchi edifici in
muratura.
SOLAI IN C.A.
Con lavvento del cemento armato si ebbe la possibilit di realizzare solai
in grado di rispettare le principali esigenze richieste a questo tipo di
struttura.
I solai a soletta piena furono i primi ad essere proposti ma avevano
linconveniente principale di essere estremamente pesanti. Venne cos
lidea di alleggerire la struttura realizzando graticci di travi in cemento
armato collegate da una sottile soletta sovrastante anchessa in c.a., la
cosiddetta soletta nervata. Questo tipo di struttura ricalca fedelmente
lorditura classica dei solai in legno con unorditura principale, una
secondaria e un elemento piano di collegamento.
Solai nervati che Pier Luigi Nervi allinterno del Palazzo dello Sport di Roma
I blocchi laterizi
In base alla modalit di posa
in opera [Uni 9730, 1990
Blocchi in laterizio per solai]
si distinguono in:
CARATTERISTICHE PRINCIPALI
REQUISITI DIMENSIONALI
FERRI
PIU
REQUISITI DIMENSIONALI
<15s
<15s
Travetto
rompitratta
Rete
elettrosaldata
Fasce piene
In prossimit degli appoggi dei
solai le sollecitazioni (generalmente
il Taglio) sono elevate e richiedono
unanalisi accurata. Qui infatti vi
la brusca variazione della sezione
resistente del solaio (da sezione a
"T o I a sezione rettangolare) e,
nel caso che la sezione della
nervatura risulti insufficiente, sar
necessario aumentarla.
A travetti
Solaio con travetti tralicciati e blocchi interposti
Solaio con travetti in conglomerato cementizio
precompresso e blocchi interposti
armato
A lastra
Solaio con lastra tralicciata e blocchi interposti
Solaio con lastra nervata in conglomerato cementizio armato
precompresso e blocchi interposti
Solai a lastra
Le lastre in calcestruzzo armato, normale o precompresso sono costituite
da elementi piani (generalmente di spessore pari a 4 cm) che inglobano
unicamente le nervature o parti di esse. In questo caso, gli elementi di
alleggerimento vengono disposti in cantiere.
Le lastre rendono decisamente pi veloce la posa in opera, ma,
ovviamente, possono essere impiegati con successo in fabbricati a
pianta regolare e in cantieri dotati di apparecchiature di
sollevamento di adeguata portata.
Recentemente sono stati brevettati elementi realizzati per termocompressione in polistirene espanso sintetizzato (EPS) con un peso
intorno ai 23 kg per mq di solaio (contro i 6080 kg/mq delle pignatte
in laterizio) caratterizzati da una estrema facilit di movimentazione in
cantiere, buona adesione alla malta cementizia ed elevato isolamento
termico.
Negli elementi sono presenti fori per il passaggio di cavi e tubature, che
ne innalzano i livelli di funzionalit.
Brevetto bovda
Lastre predalles
UTILIZZO DI
ARMATURE DI
COMPLETAMENTO E DI
CUCITURA
ANCORAGGIO DEI
TRAVETTI
PREFABBRICATI
ALLE TRAVI
I fori
Fori di piccole dimensioni
Particolare attenzione va inoltre rivolta alle zone singolari, quali quelle che
delimitano solai orditi ortogonalmente fra loro ovvero quelle di contatto con
gli elementi di bordo paralleli alla direzione di tessitura.
Predimensionamento:
solaio
travi alte
travi a spessore
Pilastri
LA CONCEZIONE STRUTTURALE
Nel percorso progettuale particolare importanza riveste la fase di
impostazione iniziale del progetto, fase in cui il progettista delle strutture,
interpretando le esigenze funzionali e definendo le condizioni al contorno
imposte dai vincoli architettonici, comincia ad ideare la struttura..
comincia cio ad immaginare come le azioni trasmesse alledificio dal mondo
esterno, attraverso una razionale distribuzione di elementi resistenti,
possano essere ad esso restituite tramite il sistema fondale.
LA CONCEZIONE STRUTTURALE
Un soddisfacente comportamento strutturale
concezione della costruzione basata su:
conseguenza
di
complesso
una
L'azione di un terremoto su un
edificio, e pi in generale su di una
struttura, consiste in accelerazioni
strutturali che si traducono in forze
d'inerzia
prevalentemente
orizzontali agenti a livello dei vari
piani dell'edificio, dove si assume
concentrata la massa.
Il punto in cui a livello di piano si
immagina applicata tale forza
detto il centro delle masse.
Indicazioni di massima:
Scegliere una forma strutturale tale da
sopravvivere adeguatamente al
collasso di un elemento o al
verificarsi di un danno di una parte
limitata di struttura.
Verifica di robustezza per edifici
con coperture di grande luce: la
rimozione di una capriata conduce
al collasso di una parte limitata
della copertura.
bene evitare una forte disuniformit di carico verticale sui pilastri; essa
infatti comporta la necessit di sezioni maggiori, e quindi concentrazione di
sollecitazioni sismiche, sui pilastri in cui lo sforzo normale pi elevato; se
la realizzazione di pilastri nettamente pi caricati degli altri inevitabile,
opportuno adottare per essi sezioni poco allungate, che presentino
momento di inerzia dello stesso ordine di grandezza di quello delle sezioni
degli altri pilastri.
SI
NO
Elemento con
buona rigidezza
Elemento con
limitata rigidezza
Indicazioni dimensionali
(circolare):
Il dimensionamento dellaltezza H
deve essere fatto sulla luce pi grande
tra quelle che caratterizzano lintero
impalcato.
b 1/8 i e b 80 mm
i 15 s
B 520mm
Solaio
7.00 m
6.00 m
Sbalzo
2.50 m
2.00 m
Trave emergente
6.00 m
5.50 m
Trave a spessore
5.00 m
4.50 m
Travi alte
La scelta della sezione nasce sostanzialmente dallesperienza e dal
confronto con casi analoghi.
La dimensione pi comune della base B 30 cm. In linea di
massima la base della trave pari alla larghezza del pilastro oppure pi
sottile.
I
pilastri
possono
essere
dimensionati in funzione di tutti i
carichi verticali che gravano su di
essi.
Un metodo molto semplice quello
di individuare per ogni pilastro i, ad
ogni piano j, la sua area dinfluenza
Aij
e
di
calcolarne,
anche
grossolanamente, il peso tenendo
conto sia del contributo dei carichi
permanenti che di quelli variabili. La
sezione del pilastro, quindi, al piano
k, sar dimensionata in base al
carico complessivo
Nik calcolato come:
ATTIVITA
1. Impostazione della
carpenteria e analisi di carico
sul solaio
2. Progettazione di un travetto:
scelta e soluzione di uno schema
di calcolo semplificato
(diagrammi di inviluppo);
Predimensionamento, progetto
dellarmatura a flessione,
verifiche a flessione nelle sezioni
significative
Disegno della distinta delle
armature e dei diagrammi del
momento resistente
Verifica a taglio e disegno del
taglio resistente
PRODOTTO ATTESO
Elaborati di tracciamento
(Pianta dei fili fissi),
bozza carpenteria
Quaderno calcoli
Analisi di carico
Risoluzione e diagrammi di
inviluppo
Predimensionamento altezza
Progetto armature e verifica
delle sezioni in campata, in asse
e a filo
distinta armature,
diagrammi di inviluppo delle
sollecitazioni e diagrammi
resistenti
del momento flettente e del
taglio
Sezioni longitudinali e trasversali
Carpenteria definitiva
Le tavole di tracciamento
I tracciamenti sono applicazioni topografiche volte a individuare e delimitare
sul terreno quanto si progettato sulla carta e coinvolgono tutte quelle
procedure operative e di calcolo atte a materializzare sul terreno i punti
e gli elementi geometrici pi importanti del fabbricato.
Le procedure che caratterizzano la fase di tracciamento sono particolarmente
delicate, poich errori di tracciamento sono difficilmente recuperabili nelle
fasi successive.
In prima battuta si realizza un tracciamento di pre-scavo che rappresenta
un tracciamento provvisorio atto ad individuare sul piano di campagna il
perimetro esterno del fabbricato;
I fili fissi,inoltre,
costituiscono i punti di
partenza per lesecuzione
materiale della struttura.
Le Tavole di Carpenteria
Le tavole di carpenteria sono finalizzate a definire in ogni particolare la
geometria delle casseforme che, impalcato per impalcato, dovranno
accogliere i getti.
Tali elaborati rappresentano una proiezione ortogonale orizzontale sezionata
al di sotto dellimpalcato cui si riferiscono e vista dal basso verso lalto in
modo da evidenziare le strutture portanti.
1:50
Carpenteria Impalcato
1570
130
440
500
430
70
Diverse modalit di
rappresentare le PIANTE
DI CARPENTERIA
B'
C
A'
C'
112
CARPENTERIA (scala 1:50)
Diverse modalit di
rappresentare le PIANTE
DI CARPENTERIA
113
Tutti gli elementi strutturali vanno numerati, per creare un riferimento con le
tavole che ne rappresentano i dettagli e con la relazione di calcolo. Non
esiste una regola assoluta per tale numerazione, ma molti professionisti
seguono i criteri appresso indicati.
Occorrerebbe disegnare una tavola di carpenteria per ciascun impalcato. Per
edifici dotati di piano tipo pu per essere sufficiente ununica tavola.
Tavole di Armatura
Esecutivo delle armature longitudinali del travetto in scala 1:50,
accompagnato da alcune sezioni trasversali in scala 1:10 o 1:20
Le Tavole di Armatura
La definizione delle gabbie di armatura viene demandata a quella classe di
elaborati definiti tavole di armatura in cui vengono normalmente
rappresentate secondo le modalit di seguito descritte (Fig. 8.35):
allinterno di sezioni e/o di piante con chiamate atte ad indicarne la
posizione di montaggio;
con le singole barre estratte e corredate delle etichette, cio di tutte
quelle informazioni relative alla loro definizione univoca.
Tali informazioni, scritte solitamente sulla barra nel senso longitudinale della
stessa, contengono:
1. La marcatura o numero di posizione o di sagoma (per es. 13 in Fig.)
2. Il numero degli insiemi costituiti da barre uguali alla sagoma in esame
3. Il numero di barre per ogni insieme (4+4),
Esempio
Solaio
Esempio
Trave Alta
Esempio
Pilastro