Brescia,
Brescia,28
28Marzo
Marzo2009
2009
| alex.sanzeni@ing.unibs.it
CONTENUTI
1. Riferimenti normativi
2. Fronti di scavo
3. Opere provvisionali per il sostegno delle terre
4. Scavo in ammassi rocciosi e caduta massi
1. Riferimenti normativi
Art. 105
Attivit soggette
[]
Costituiscono, inoltre, lavori di costruzione edile o di
ingegneria civile gli scavi, ed il montaggio []
SEZIONE III
SCAVI E FONDAZIONI
Art. 118
Splateamento e sbancamento
[]
Art. 119
Pozzi, scavi e cunicoli
[]
2.
3.
4.
5.
Cunicoli
Sottomurazioni
Infissione pali
Pozzi di fondazione
[]
5
SEZIONE III
SCAVI E FONDAZIONI
Art. 120
Deposito di materiali in prossimit degli scavi
Le indicazioni fornite dal Dlgs. n. 81 del 2008 non possono costituire materia per
lapprofondimento del tema degli scavi
Gli scavi sono e continuano a rimanere opere facenti parte dellingegneria civile, da
studiare caso per caso in relazione allimportanza dellintervento
Indagini
Verifiche di
stabilit
Opere vicine
Sovraccarichi
Presenza di
acqua
Progetto
armature
e opere
provvisionali
1. Fronti di scavo
Caratteristiche generali
Ambiti di applicazione:
Edilizia (H=24m) e lavori pubblici connessi
Grandi opere infrastrutturali (es: sedi stradali in trincea; H=510m)
Cave (H=1030m e oltre)
11
(Connolly, 1997)
Condizione
Stabile
Lungo termine
Critica
Lungo termine
12
3:1
3m
1m
discarica
1m
1
2m
2:
terreno mediamente
resistente, ma ancora
stabile
1m
1m
:1
terreno franoso
1m
(SUVAPRO, 2008)
13
Esempio:
Consiglio Federale Svizzero
Ordinanza sulla sicurezza e la protezione della salute dei
lavoratori nei lavori di costruzione
(Ordinanza sui lavori di costruzione, OLCostr)
29/06/2005
Art. 56 - Scarpate
[]
Si deve condurre una verifica di stabilit qualora:
a.
a.
b.
c.
min.
60 cm *
(SUVAPRO, 2008)
15
Terreno
riportato
Terreno
naturale
Indagini specifiche
(AGI, 1977)
Ampiezza dellindagine
Mezzi di indagine
Relazione geologica
Relazione geotecnica
17
(Cestari, 1996)
18
(Connolly, 1997)
19
20
21
(Connolly, 1997)
22
Passante di Mestre
Indagini disponibili:
n. 1 CPTU fino a 20m
n. 1 sondaggio a carotaggio continuo fino a 30m con piezometro
SR 23
5
Strato
Htetto
Hbase
Terreno
/'
'
c'
Cu
Eur
[kN/m ]
[]
[kPa]
[kPa]
[MPa]
[MPa]
[m]
[m]
0,0
-6,0
19/9
25
40
30
-6,0
-7,0
Sabbia fine
20/10
30
15
45
-7,0
-8,0
Argilla limosa
19/9
26
40
30
-8,0
-9,0
Sabbia limosa
20/10
30
15
45
-9,0
-10,0
Limo argilloso
19/9
25
40
30
-10,0
-14,0
Sabbia medio-fine
20/10
32
20
60
-14,0
-15,0
Argilla limosa
19/9
27
40
40
-15,0
-23,0
Sabbia fine
20/10
37
30
90
23
24
0.9700E-01
0.1000
0.7700E-01
0.5700E-01
0.3700E-01
0.1700E-01
-.3000E-02
0.
0.
5.000
6.000
-70.00
-145.0
-220.0
-295.0
-9.100
-370.0
110.0
68.00
26.00
0.
-16.00
-58.00
-100.0
-4.300
-4.300
-11.50
-6.700
-13.90
-6.700
-9.100
-16.30
-9.100
-11.50
-13.90
M=5.5241 kN*m/m, z=-14.400
-13.90
-16.30
-16.30
25
Terreno di fondazione:
=35-38, =2,0t/m3
Terreno di riempimento:
=33-34, =1,9t/m3
Assenza di falda
26
27
Paratie
Strutture verticali relativamente sottili e flessibili immorsate nel terreno fino ad
assegnata profondit al di sotto del piano di scavo;
Usate come opere provvisionali e permanenti/definitive;
Si distinguono:
Paratie a sbalzo
Paratie con ancoraggio;
Tipo di elemento strutturale che sostiene il terreno;
Palancole prefabbricate in acciaio;
Diaframmi in c.a., pali accostati costruiti in opera o infissi, micropali;
Colonne di jet-grouting
Le paratie sono costruite prima dello scavo (terreno in posto, sequenza di scavo e
metodi di realizzazione..);
Il progetto deve prevedere il calcolo delle sollecitazioni nelle varie fasi si costruzione
e in condizioni di esercizio ad opera finita;
Oggetto della progettazione:
profondit di infissione, ancoraggi, verifiche strutturali, stabilit del fondo scavo,
spostamenti e interazione con il costruito (anche nel caso si debba abbassare il
livello di falda) + STABILITA GLOBALE
28
GEO
UPL
HYD
GEO
STR
GEO
29
Coefficienti di sicurezza:
1. Diminuire il coefficiente
Kp dividendo per
F=1,52,0
2. Aumentare profondit di
infissione del 2040%
NTC 08 EN 1997
3. k d
con conseguente
aumento di Ka e
diminuzione di Kp
30
PALANCOLATI METALLICI
31
DIAFRAMMI IN CA
32
(montella srl)
33
MICROPALI E TIRANTI
34
35
JET GROUTING
36
Ubicazione ancoraggi
38
Problemi al contorno
39
Problemi al contorno
Indagini disponibili:
Estesa campagna di indagini in sito e laboratorio
0,0 7,0m: limi, argille e ghiaie, =25-33 c=0-60kPa
7,0 40,0: Flysch di Trieste con crostello di
alterazione, =35 c=120kPa
Depositi caratterizzati da venute di acqua ma con
assenza di falda
Monitoraggio: inclinometri, celle di carico, mire
topografiche
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Rispetto alle masse mobilitate (possono essere molto modeste), lentit dei danni
pu risultare enorme
Il fenomeno della caduta massi rientra nei movimenti franosi sotto la tipologia di
crollo = distacco di elementi lapidei di varie dimensioni da un fronte naturale o
artificiale.
Fattori esterni:
pressione dellacqua nelle discontinuit
Gelo/disgelo
Vibrazioni naturali (sisma) o indotte dallattivit umana (urti, esplosioni,
ferrovia)
Azione esercitata da radici di alberi..
41
Detrito
(Clerici, 2005)
42
Attivit preliminari:
b)
c)
d)
43
44
(Clerici, 2005)
45
46
Reti metalliche
(Clerici, 2005)
47
(Clerici, 2005)
48
49