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l'Elettronica
a Stato Solido
a cura del
Learning Center
della
Texas lnstruments
Questo libro viene presentato come parte di un progetto del "Learning Center" della
Texas lnstruments realizzato con il contributo principale di William E. Hafford e Eugene
W. McWhorter. Altri collaboratori: A.M. Bond, J.S. Campbell, J.R. Carter, Jr., J.E.
Chambers, D.L. Garza, D.K. Gobin, G. Keegan, A.L. Feris, W.L. Kenton, L.J. Le Vieux,
G.P. McKay, J.R. Miller, E.G. Morrett, R.E. Sawyer, D.C. Scharringhausen, F.H. Walters,
D.C. Ward e altri.
Copyright 1972 Texas lnstruments lncorporated per l'edizione originale in lingua inglese
Copyright 1979 Texas lnstruments lncorporated per l'edizione italiana
Tutti i diritti sono riservati. Nessuna parte di questo libro pu essere riprodotta, registrata
o trasmessa in qualsiasi forma o con qualsiasi mezzo, elettronico, meccanico, fotocopia,
ecc. senza l'autorizzazione scritta della Texas lnstruments lncorporated.
Litografia del Sole S.r.l.- Via lsonzo, 14- 20094 Buccinasco (MI)
Stampato in Italia da:
3
PREFAZIONE
Questo libro stato scritto per coloro che vogliono o hanno la necessit di imparare
l'elettronica-ma non possono dedicare ad essa anni di studio. La difficolt fonda
mentale nel realizzare un simile testo, consisteva nello spiegare concetti di ingegne
ria senza far uso della matematica. l questo libro perci, troverete solo nozioni di
aritmetica elementare. Una seconda difficolt era costituita dalla necessit di inse
gnare concetti tecnici a persone senza un'adeguata preparazione. Per questo il libro
comincia "da zero" e spiega ogni concetto man mano che si presenta.
In origine, il corso era stato sviluppato sotto forma di un nastro video di 12 ore.
Un suo adattamento stato pubblicato come una serie di 18 lezioni dalla rivista
"Eiectro-Procurement" e nella pubblicazione interna DallaSite della TI. Migliaia di
persone, dal semplice impiegato all'ingegnere meccanico, hanno completato il cor
so. Tutti hanno riferito di aver tratto profitto dal corso. E il corso ha tratto profitto dai
loro numerosi e costruttivi suggerimenti.
SOMMARIO
Prefazione 3
1 7
2 27
Capitolo Che cosa fa l'elettricit in ogni sistema elettrico
3 47
Capitolo Funzioni dei circuiti fondamentali nel sistema
4 63
Capitolo Come i circuiti prendono delle decisioni
5 83
Capitolo Relazioni fra semiconduttori e sistemi
6 99
Capitolo l diodi: cosa fanno e come funzionano
7 115
Capitolo Prestazioni e caratteristiche dei diodi
8 133
Capitolo l transistori: come funzionano e come sono fatti
9 151
Capitolo Il transistore PNP e le caratteristiche dei transistori
10 179
Capitolo Thyristori ed opto-elettronica
11 191
Capitolo Introduzione ai circuiti integrati
221
Capitolo
Risposte ai quesiti
6
Corrente Flusso di elettroni. Di solito espressa in Ampere (A), milliampere (mA) o micro-
ampere (f,lA)
Corrente Continua Flusso di elettroni che va solo in una direzione. Abbreviata: c.c.
Corrente Alternata Corrente elettrica il cui flusso si inverte (o si alterna) a intervalli rego-
lari. Abbreviata: c.a.
Frequenza Quante volte al secondo una corrente alternata compie un ciclo completo
(tornando indietro e poi andando di nuovo avanti). In passato espressa in cicli al
secondo (cpsj e relativi multipli. Oggi espressa nelle unit equivalenti hertz (Hz), kilo
hertz (kHz), megahertz (MHz) e gigahertz (Ghz}.
CAPITOLO 1
I l seco n d o e n u n c i ato : Tutti i sistemi elettrici sono orga nizza ti in modo simile.
Poss i a m o c h i a mare q u esto pri n c i p i o , " I l p ri n ci p i o d e l l ' o r g a n i zzaz i o n e u n ive rsa l e
dei siste m i " . O g n i siste m a p u ven i r s u d d i v iso i n t re fo n d a mental i e l e m e n t i d i orga
n i zzaz i o n e: elementi sensori, di decisione e di azione.
I n F i g u ra 1 . 1 a b b i a m o uno sc h e m a a b l o c c h i del " S iste m a U n i versale". Il si ste
ma deve ave re deg l i i n g ress i , come q u e l l i i n d i cati d a l le frecce e n t ra n t i .
...... - - -
- - - -
Figura 1 .1
vostro b racc i o . A q u esto p u nto, l ' i nformaz i o n e viene conve rtita n e l l ' az i o n e desi de
rata , ossia nel ra p i d o a l l o n tanamento del l a vostra m a n o ; q u esto a l l o n ta n a m ento
del l a m a n o un l avoro. I n alternativa, s u p ponete che la vostra mano rest i attaccata
a l l a stufa. I n capaci di a l l o n t a n a r l a, voi c h i edete ai uto.
Q u esta r i c h i esta pu ven i r c o n s i d e rata u n a forma d ' i nformaz i o n e des i d e rata, in op
posiz i o n e a l l avoro. Ved i a m o cos che il n ostro siste m a u m a n o , come i siste m i el et
t r i c i , p u essere s u d d iviso n eg l i sta d i di senso, dec i s i o n e e az i o ne.
Avv i c i n i a m o c i o ra un p d i pi a l l 'e l ett ron ica. L a F i g u ra 1 .2 p resenta u n o sch e
m a fu n z i o n a l e o a b l occ h i d i u n s i ste m a se m p l i c e , m a t i p i c o , d i c o n t ro l l o t e r m o-
SENTI R E LA
T E M PERATU RA
R E G O LAZI O N E
MA N U ALE
Figura 1 .2
w w
a::
w._
o z
PUNTINA DECIDERE
<
N:5za::
o
!!: .... a.
o(
-W
....IQQ
a. a.._
:::E-....1
<C<
CONTROLLI
(PRE-AMP.)
Figura 1 .3
m az i o n e elettrica i nterna p rove n i ente da q u esti d i s positivi d i i n g resso va, d i sol ito,
ad u n p rea m p l ifi catore che, in sostanza, decide cosa l ' a ltoparlante dovr fare, es
sendo la dec i s i o n e basata s u l seg n a l e d ' i nformaz i o n e in entrata a l l ' a m p l ifi catore d i
potenza. I l seg n a l e a m p l ificato viene passato a l l 'altoparlante, che, f i n a l m ente, agi
sce per produ rre i l s u o n o n e l l ' aria. Cos , an cora una volta, poss i a m o d i v i de re l ' i ntero
s i stema i n tre sez i o n i : u n a che sente, u na c h e decide e u n a c h e ag isce.
Senti rete adoperare altri term i n i per q u esti tre stad i di un s i ste m a . Adoperiamo
i term i n i "sent i re, deci dere e ag i re" perc h ess i sono fac i l i d a visual izzare m a i
term i n i " i m m ettere, elabora re ed e mettere" sono l o ro s i n o n i m i . Senti rete anche
adopera re i term i n i " i nterfaccia in i n g resso" e " i nterfacc i a in u scita".
Q uesti sono dei term i n i m o lto appropriati per g l i stad i che sentono e agiscono, poi
c h q u esti sta d i ag i scono come i n terfacce o " i n termed i a r i " , conve rtenti l ' i nfo rma
z i o n e e i l l avoro fra i l m o n d o este rno e i l s i stema e l ett rico.
Il dispositivo d i contro l l o d i u n a caldaia e i l sistema ad alta fedelt sono dei sistem i
re lativamente se m p l i c i . M a osse rvl a m o u n c a l c o l atore e ved i a m o c o m e q u esta stes-
10
ORDINI
UNITA' DI
USCITA
USCITA
r-----,
l l
1
'-----i MEMORIA J------1
1
L,. _____ .J
Figura 1 .4
O ra che avete affe rrato i l co n cetto d i come, i n l i nea di m ass i ma, s i a n o organ iz
zat i tutti i s iste m i e l ett r i c i ed e l ettro n i c i , la d o m a n d a seg u e nte : " Co m e fa n n o q u e
ste cose i s i ste m i per m a n i p o l a re le i nformaz i o n i ed eseg u i re i l l avoro?". 1 siste m i elet
t r i c i ed elettro n i c i co m p i o n o q u este f u n z i o n i per m ezzo d e l l 'e l ettri c i t, servendosi d i
c i rc u i t i e l ett r i c i che, t i p i ca m ente, i m piegano d e i sem i co n d u tto r i . P i ava n t i , i n q u e
sto l i b ro , parlere m o dei c i rc u iti e dei sem i c o n d u ttori . M a, f i n d ' o ra, necessario
com p re n d e re come l' el ettricit possa m a n i pol are l e i nfo rmaz i o n i ed eseg u i re il lavo
ro. C h e cosa, del l 'elettricit, permette di fare q u este cose, la te n s i o ne, la corrente o
altre s u e ca ratte rist i c h e?
L'elett r i c i t , i n rea lt, p i uttosto sem p l i ce, perch si c o m p o rt a c o m e u n l i q u i
d o . Essa sco rre come l ' acq ua. E, come l 'acq ua, te n d e a rie m p i re o g n i s paz i o d i s po
n i b i l e. L ' e l ettri c i t costi t u ita da part i cel l e m i n usco l e c h i a m ate elett ro n i , che es i
sto no in o g n i specie d i m ateria. In un filo m etal l i co, g l i e l ettro ni poss o n o essere
pom pati c o m e l 'acq u a , d a un generatore o d a u n a batte ria. G l i e l ett ro n i si res p i n go
no l ' u n l'altro , cos i cch essi ten d o n o a rag g i u n ge re la stessa dens it in tutti i p u nt i d i
u n c i rcu ito, p roprio c o m e l 'acq u a c h e cerca l o stesso l ivel l o sotto l ' i nfl usso della forza
di g ravit. P o i c h vi s o n o tante som i g l ianze fo ndamenta l i fra i l c o m p o rta m e nto del
l ' acq u a e q u e l l o de l l 'e l ettricit, poss i a m o i l l u st rare l e caratte rist i c h e elettriche, i m
piegando l ' a n a l o g i a c o n u n f l u sso d ' acq ua.
TENSIONE RESISTENZA
Figura 1 .5
Figura 1 .6
Figura 1 .7
INGRESSO
LAVORO
-\
USCITA
LAV O R O
Figura 1 .8
varia nte che n o n s i ott i e n e ness u n l avoro. L a cad uta d'ac q u a ora, sem p l i cemen
te, l'equ ival ente d i una res istenza.
M a cosa avv i e n e d e l l 'e n e rg i a ( i l l avoro) che viene t uttora i m m essa nel l 'acq u a d a l l a
pom pa? Essa v i e n e sem p l i ce m e nte d issi pata d a l l 'att rito, o resistenza, nel l a cad uta.
'
USCITA CALORE
Figura 1 .9
Il p u nt o che og n i q u a lvolta l ' el ett ric it sco rre d a una ten s i o n e pi a lta a u n a
te n s i o n e p i bassa - avven g a c i s o l o d a u n estre m o a l l 'a ltro d e l f i l o o attraverso u n a
res istenza o attraverso u n m otore o q u a l s iasi a l t ro d i s positivo - n e deve ven i re ener
g i a . Se n o n s i rec u p e ra l ' e n e rg i a s otto fo r m a d i l avoro o d i a l t ro , essa r i s ca l d a i l
f i l o o i l d i spositivo. N e l l o schema d i F i g u ra 1 .9 ved i a m o q u esto calo re, ra p p resenta
to con d e l l e frecce, i r rad i ato dal l a res istenza.
Figura 1 .1 0
bh
l \J
l l
UN C I CLO
Figura 1 . 1 1
C O M E S I C O N T R O LLA LA POTENZA?
+
G EN
Figura 1 .1 2
nee o rizzo nta l i i n basso rap p resenta l a ten s i o n e zero, i l c h e s i g n i f i ca che l ' i n terrutto
re aperto. Q u ando si c h i ude l ' i nterruttore, la tens i o n e sale al l i ve l l o p i a l to i n d i ca-
C5J
FLUSSO ELETTRONI
+ CI
t,
VARIAZIONE
TENSIONE
Figura 1 .1 3
_Il__ll__
Figura 1 .1 4
Figura 1 .1 5
senta l a c u rva del l e ten s i o n i . Poich tutto c i c h e n o i poss i a m o trasm ettere i n codi
ce b i n a ri o sono d eg l i zeri e deg l i u n o , come poss i a m o estra rre una q u a l s i as i i nfo r
mazi o n e d a l cod i ce? I n F i g u ra 1 . 1 6 si p u vede re u n a paro l a d i c i n q u e bit; og n i zero
o u no c h i a m ato u n " b it" e u n d ato n u m e ro d i bit cost i t u i sce u n a parola. Q u esta pa
rola di c i n q u e b i t ci servi r da ese m p i o , a n c h e se i c a l c o l atori t i p i c i fan n o uso di pa
role di 32 bit. Leg g i a m o q u esta paro l a c o m e un n u m ero in o d i c e b i nario. I l p r i m o
20
bit leggendo da dest ra, sta per u n o ; i l secondo bit, per 2 ; i l terzo, per 4; i l q u a rto per
8 ; il q u i n to p e r 1 6 . O ra s i p e n s i ag l i zeri c o m e se stessero per " n o " ed ag l i u n o per
" s i " . Cos , poss i a m o l e g g e re la parola d a destra a s i n i st ra , in q u esto modo: s ,
a b b i a m o u n o . N o , n o n a b b i a m o u n d u e. S , a b b i a m o u n q u attro . N o , n o n a b b i a m o u n
otto. S , a b b ia m o u n sed i c i . S o m m i a m o i valori c h e a b b i a m o , come a b b i a m o fatto
s u l l a l i nea di fo n d o d e l l a fi g u ra, e avre m o ven t u n o . Cos , vent u n o il n u m ero
rap p resentato d a l l a paro l a 1 0 1 0 1 in cod i ce b i n ario.
16 8 4 2 1
1 o 1 o 1
lili
16+4+ 1 = 21
Figura 1 .1 6
.---l
--I-,-
i - FLUSSO E L ETTR O N I
- +
Fig ura 1 . 1 7
Figura 1 . 1 8
Figura 1 .1 9
Figura 1 .20
a. M a n i polare le i nformaz i o n i
D b. C o m p i e re u n l avoro
D c. Fare u n a d e l l e d u e cose o entra m be
D d. N u l l a d i tutto c i
Base ( regione P) Area, in un transistore NPN, da cui vengono estratti degli elettroni per
far scorrere corrente in un circuito.
Circuito di controllo Un circuito a bassa potenza usato per" comandare l'elemento com-
mutatore o regolatore in un circuito di lavoro a potenza pi elevata.
Circuito di lavoro Un circuito che fornisce potenza elettrica a un dispositivo che compie
un lavoro o trasmette informazioni.
Circuito di tipo amplificatore la cui uscita una copia delle onde elettriche
oscillanti al suo ingresso, tranne per il fatto che l'ampiezza (altezza) delle onde in uscita
Modulatore
Oscillatore Ha una funzione circuitale di tipo amplificatore, la cui uscita una corrente o
una tensione regolarmente fluttuante (oscillante).
27
CAPITOLO 2
SORG ENTE D I
POTENZA
. - ll t------,
+
FLUSSO EL ETTR O N I
Figura 2.1
N
LE F R E CCE
N
I N D I CANO
IL FLUSSO
DEGLI ELETTR O N I
Figura 2.2
Poich gli i ngegneri elettro n i ci chiamano i transistori del tipo reg olatore " am p l i
tlcato ri", d ' o ra i n poi useremo i l term i ne " a m p l i f i catore" .
29
r-----e----1 11 t----,
EMETTITORE
BASE
COLLETTO R E
Figura 2.3
dalla base un posto dove andare, facendoli tornare all'emettitore; vi ri corderete che nel
capitolo 1 a b b i a m o d etto che l ' e l ett ricit sco rre in un c i rc u ito solo se ha q u a l che po
sto d a c u i ve n i re e q u al c h e posto d ove a n d are. Q uesto fi l o ag g i u ntivo h a c o m p l etato
q u e l l o c h e viene c h i amato il " c i rc u ito di contro l l o " .
30
(0-500 mW)
FLUSSO
r---
ELETTRONI
--- ....--
.. --1
_ Il +
(0-5 mW)
MICROFONO
(FLUSSO
\.!_LETTRONI
CIRCUITO DI
LAVORO
Figura 2.4
Figura 2.5
t FLUSSO
ELETTR O N I
+L
I NT E R R UTTO R E
1- 6 0 M I LES
Figura 2.6
Cos , q ua n d o si sch iaccia il tasto del trasmettitore, u na piccola co rre nte d i elet
tro n i v i e n e est ratta d a l l a base del transi store u n a corrente m o lto m ag g i o re sco rre
nel c i rc u ito di l avoro e il c i c a l i n o s u o n a . Q u esto t ra n s i store fu n z i o n a come u n i n ter
ruttore n e l c i rc u ito d i l avoro.
A q u esto p u nto, il caso d i sotto l i n eare un fatto i m portante re l ativo a i t ra n s i
sto ri: og n i tran s i store h a l a capacit d i commutare l a corrente del c i rcu ito d i l avoro
i n apert u ra e i n c h i us u ra o d i ri d u rre i l f l u sso ( " regolarlo") d i q u esta corrente a va l o ri
i n te rmed i fra p i e n a c o n d u z i o n e e i n terru z i o ne. l n a ltre parole, i tran s i stori s o n o mol
to s i m i l i a i co m u n i ru b i nett i . Potete c h i u d e r l i c o m p l etamente, apri rl i co m p l etamente
o apri r l i solo parzialmen te. I l s o l o m ot i vo per c u i u n t ra n s i store N PN assom i g l i a a u n
i n terruttore i d eale p i c h e a u n a m p l i fi catore ideale d ato d a l fatto c h e esso h a u na
certa "tensione d i sog l ia" di p ressione deg l i elettro n i , che deve ven i r prodotta alla base
del c i rc u ito di co nt ro l l o in modo che sco rra u n a q u antit a p p rezza b i l e di corrente
(T rattere m o d i ci n e l capitolo 7 ) .
Q uesto d l u og o a l q u es i to: cosa determ i n a s e u n tran s i store i n u n c i rc u ito
part i co l a re ag i sce come un i nterruttore o come un a m p l ificatore? La ris posta che
p ri n c i pa l m en te il c i rc u i t o di c o n t ro l l o d ete r m i n a c i " . P e r esem p i o , c o n fron
tiamo l e sez i o n i d i "contro l l o" del c i rc u ito a m p l i fi catore in F i g u ra 2.1 e d e l c i rc u ito
i nterrutt o re, in F i g u ra 2.6. Nel c i rc u ito a m p l i f i catore, il m i c rofo n o ( p u rch esso rag
g i u n g a la ten s i o n e di " s o g l ia") g e n era u n a corrente che fl uttua dovu n q u e f ra lo zero
e la p i e n a potenza. M a nel c i rc u i to i nterruttore, a b b i a m o i n vece u n a batteria e u n i n
terruttore. Q u an d o l ' i n te rruttore aperto, i l tra n s i store " i nterdetto" . E q u a n d o l ' i n
te rruttore c h i uso ( pe rch la batte ria rag g i u n g a l a ten s i o n e d i "sog l i a") , i l t ra n s i sto
re in " co n d uz i o n e" . C i perm ette a l l a co rrente di lavoro di sco rrere in m is u ra
proporz i o n a l e a l l a co rrente d i co ntrol l o perman ente e i n variab i l e . ( l n teo ria, sceg l i a
mo u n tra n s i store c h e s i a "co m p l etamente i n c o n d u z i o n e" - o, come si s u o i d i re, " i n
satu raz i o n e" - q u an d o scorre q u esta q u antit d i corrente ) . I n a l t re parole, i l m i c rofo
no fa s c h e u n transistore " reg o l i " mentre i l tasto del tras m ett itore e l a batte ria fan no
s che l ' a l t ro tra n s i store " co m m uti".
senti rete parlare di certi transisto r i , come "co m m utato r i " e di a l t r i , come " a m p l i f i ca
tori " . Per ese m p i o , dei b u o n i transistori a m p l i f i catori h a n n o u n g uadag n o d i corren
te ( g rado di a m p l i f i cazi o n e ) sta b i l e e moderato. Ma l a m ag g i o r p a rte del l e a p p l i ca
z i o n i a co m m utaz i o n e rich iede del l e e l evate velocit di a n data i n c o n d u z i o n e e
a l l ' i nterd iz i o n e e de l l e basse perd ite ( q u esti con cett i verra n n o trattati nel Capitolo
8) .
P o i c h i calcolatori d i g i ta l i sono p reval entemente basati su t ra n s i stori c o m m u tato r i ,
potete ren d e rv i conto del g rande valore dei transistori n e l l 'elettro n i ca.
Figura 2.7
Figura 2.8
MASSA
DI TERRA
.l.. MASSA
DI TELAIO
Figura 2.9
-=
Figura 2.1 0
CO NTR O L L O
D I G UADAG N O
Figura 2. 1 1
u na certa i ntensit sonora. q u i che entra in g ioco il contro l l o di g uadag no. Voi potete
med i a d i 3 m i l l ivolt. A l l o ra , l a t e n s i o n e m ed i a i n u s c i ta sar d i 300 m i l l ivolt e p rodu rr
pola per ottenere u n seg nale d i 2 Volt i l g uadag n o sale a 200. I l n ostro seg n a l e i n
uscita d i venta o ra 200 volte 3 m i l l ivolt e s i h a q u i n d i u n s u o n o molto p i fo rte.
cc - - - ---- Vcc - -- - --
I
-
-
- - - - - -
-
- - -
l
-
-
Figura 2.1 2
a l l'en trata per mezzo d e l c i rcu ito d i contro l l o , si fo r n i sce co rrente a l l ' u scita per
en erg izzare il d i s pos i t ivo di lavoro. Q u esta f u n z i o n e potr ven i r c o m p i uta, in modo
p i u ttosto elem entare e l i m i tato, sem p l i ce m ente d a u n t ran s i store NPN, come nel c i r
cu ito tel eg rafico d i F i g u ra 2.6. M a , per certe a l t re a p p l i caz i o n i d i co m m utato ri i nver
titori a c o m a n d o d i co rrente, occo rro no dei c i rc u i t i mo lto p i sofi sticat i .
l c i rc u it i co m m utatori s i p restano a u n g ran n u m e ro d i vari ant i ; d ato c h e l a
c o m m utaz i o n e h a u n a parte cos i m portante nel l e a p p l i caz i o n i d i g i ta l i , parleremo d i
q ueste vari anti n e l p ross i m o capitolo per d a re u n ' i d ea d i c o m e i c i rc u i t i co m m utatori
possan o c o m p iere a l tre f u nz i o n i . S u p p o n i a m o di p ren d e re il c i rc u ito fo n d a m entale
di contro l l o di u n m otore ra p p resentato i n F i g u ra 2 . 1 2 e ag g i u n g i a m og l i una secon
da ten s i o n e d i a l i mentaz i o n e d i 6 V, come i n d i cato i n F i g u ra 2 . 1 3 . L'a l i mentaz i o n e a
1 2 V an cora d i spo n i bi l e. O ra, poss i a m o confi g u rare q u esto c i rc u ito i n m o d o d a
V cc - 1 2V - 6V
Figura 2.1 3
I N G R ESSO
I NV E RTENTE
Figura 2.1 4
C o m e ve n g o n o prod otte tal i fl uttuaz i o n i reg o l ari? L'osc i l l ato re costitu ito da
un a m p l i f i catore col legato a l l ' a l i mentaz i o n e ed a m assa; m a l ' uscita ripo rtata ( i n
reaz i o n e ) a q u e l l a c h e c h i a m i a m o " i n g resso i n ve rtente". C i s i g n i f i ca c h e l ' a m p l ifi
catore fatto i n modo tale c h e , q u a n d o l a te n s i o n e i n ent rata alta, l a tensione in
uscita bassa, e v i ceversa.
r- - - -,
l l
l
l
l
l l
-MODULATOR
L
S ENT I R E D EC I D E R E
Figura 2.1 5
3. Il s i m b o l o di u n transistore N P N :
D a. ---1}-
D b. ---)
D d. -0-
9.
=(J-
I l s i m b o l o a " b locc h i costitutivo" d i u n a m p l ifi catore :
D a.
D b. _.......,_
D c. ----()
D d. --{>--
D e. N u l l a d i tutto c i
1 2. I l f l u sso d i elettro n i nel c i rc u ito d i l avoro passa att rave rso u n t ra n s i store:
D a. Dalla base a l l 'e m ettito re
D b. Dal col l ettore a l l a base
D c. Dal col l ettore al l 'emettitore
D d. Dal l' em ett itore al col lettore
D e. D a l l' em ett itore alla base
46
Gale NOT ( Porta NON ) . L ' u scita esattamente l 'opposto del s i ngolo i n g resso.
G ale NOR Il NOR ( Po rta N O N - op p u re) u n gale OR seguito d a u n i nvertitore. L' uscita
del gale OR v i e n e i n vertita nel suo valore opposto.
s posta com posta d a due bit, c h i amati somma (sun) e riporto (carry).
U n n u m ero sufficiente di semicond uttori c o m b i nati in un b l occo costitutivo p i g rande
p u som mare d u e n u meri b i nari d i q u a l s iasi l u n g h ezza.
47
CAPITOLO 3
C O M E P R E N D O N O D E LLE D E C IS I O N I l C I R C U IT I A M P L I F I CATO R I
( R E G O LATO R I )?
\ ___ "'\.4 .5 v
Figura 3.1
3 mV 6 mV
2 mV
Figura 3 .2
6 mV
20 m V
4 mV
1 0 mV
Figura 3.3
6 mA ------+
2 mA ------+
>
-
8 m A ------+
--=:......:.-
.:.:.:..:
-
-
Figura 3.4
Per som m are q u este d u e corre n t i , le fac c i a m o sem p l i ce m e nte aff l u i re i n u n u n ico
cond uttore e m i s u r i a m o l a corrente r i s u l ta n te, con u n a m perometro. l n q u esto caso,
leggere m o s u di esso, 8 m i l l i a m pere.
V i sono a n co ra vari c i rc u it i a n a l o g i c i che eseg u o n o altre o peraz i o n i m ate m ati
che come l a d i v i s i o ne, l a ricerca del logaritmo, l ' i nteg raz i o n e e l a d i fferenziaz i o n e.
Q u ando col l eg h i a m o i n si em e q u est i c i rc u i t i nel l e appropriate co m b i n azi o n i , i l ri s u l
tato u n c a l c o l atore a n a l og ico.
O ra c h e v i s i ete fam i l i arizzati con le bas i elett r i c h e d e l l e dec i s i o n i a n a l o g i ch e ,
i l resto sem p l i ce mente u n a q u est i o n e d i matematica e d i confi g u raz i o n e c i rc u itale.
La conti n u az i o n e di q u esto capitolo sar ded i cata alle dec i s i o n i digitali.
Vcc
?
0----------c=)----JL
C I CAL I N O
Figura 3.5
TEMPERATURA V cc
AMB IENTE
REGOLAZ I O N E
MANUALE VALVOLA D I
CONTROLLO
GASOLIO
CALORE . SENSORE
F I AMME LLE F I AMME LLA
Figura 3.6
Osserv i a m o l a F i g u ra 3.6. Il term ostato a parete con fro nta l 'effett iva tem perat u ra
a m b i e nte con l a temperatu ra des i de rata, i l c u i valore stato i nt rod otto nel reg o l ato
re. I l fi l o uscente dal term ostato convog l i a l ' i nformaz i o n e d i g i ta l e. U n a ten s i o n e alta
vuoi d i re " s i , i l locale r i c h iede p i calore " . U n a ten s i o n e bassa v u o i d i re " n o , i l locale
n o n rich iede c a l o re".Q uesto seg n a l e suffi c i e nte a fare a p r i re o c h i u dere l a va lvola
del gaso l i o al m o m ento g i usto.
T u ttavi a, come fattore di s i c u rezza, il s iste m a deve i n c l u dere un secondo f l u s
so d ' i nformaz i o ne. A b b i a m o bisog n o d i u n sensore d i temperatu re p ross i m o a l l a
f i a m m el l a s p i a , che determ i n a se q u esta f i a m m e l l a accesa o n o , perch da essa d i
pende l 'accen s i o n e del b ru c i atore p r i n c i pale. I n u n s i stema co m p l etamente e l ettri
co, l ' i nformaz i o n e data d a q u esta f u n z i o n e rivelatrice sar o una ten s i o n e alta che
d i ce "s, l a f i a m m e l l a spia accesa" o una te n s i o n e bassa che d i ce " n o , non acce
sa".
52
I n base a q u este d u e i nform az i o n i i n ent rata, deve ven i r p resa u n a decisione. Per
ottenere ci, a b b i a m o i n c l uso nel nostro s i stem a co m p l etamente e l ettro n i co un c i r
cu ito com m utatore che prende deci s i o n i , c h i a m ato " g ate l o g i co". V i sono tre t i p i
fo ndamenta l i d i gate log i c i ; q u e l l o d i c u i fac c i a m o u s o u n gate A N D . I I suo s i m bo l o
elettro n i co q u e l l o i n d i cato i n F i g u ra 3 . 6 .
I l g ate A N D ha u n ' uscita c h e v a al contro l l o ( o c o m a n d o ) del l a valvola del gaso l i o . S e
i l term ostato d i ce " s i , ci occo rre cal ore", e i l sensore d e l l a s p i a d i ce " s i , l a f i a m m e l l a
s p i a accesa" , a llora i l g ate AN D decide " s i , apri re l a valvola del g asol io". Per co ntro
se a b b i a m o u n " n o , a l l ' u n o o a l l 'altro d : q u est i i n g ress i , l ' uscita sar " n o". Facendo
uso d i un g ate AND, otten i a m o u n ' uscita "s solo se en trambi g l i i n g ress i sono "s".
La fi g u ra 3.7 ri p roduce q u e l l a che i l o g i c i c h i a m a n o una "tabel l a della verit";
essa i n d i ca c h i aramente e p recisamente t utte l e p oss i b i l it per un g ate AN D .
i,_ll_
___ l
Figura 3.8
sco rrer l ' e l ettri cit. Ma c h i u dete l i entra m b i e avrete u n seg n a l e "s" a l l ' uscita. Q ue
sto u n sem p l ice ese m p i o d i co m e u n ci rc u ito e l ett rico d i c o m m utaz i o n e possa
p re n d e re u n a dec i s i o n e d i g itale.
V i sono tre gate l o g i c i fo n d a m en ta l i : il g ate AN O , c h e a b b i a m o a p pe n a visto, il
g ate O R e il g ate N O T . Q u esti tre g ate s o n o suff i c i e n t i per risolve re q u a l s ia s i proble
ma m atemat co se u n n u m e ro bastante d i essi v i e n e m esso i ns i e m e n e l l a g i usta
co m b i n az i o n e. U n p p i ava n t i , in q u esto c a p i to l o , fare m o vedere come i calcolato
ri d i g it a l i c o m p i o n o del l e o peraz i o n i m atematiche, face n d o uso di q u esti g ate.
g l i i n g ress i d u n ' uscita u n o. O sserva n d o la vers i o n e a rel, fac i l e ved ere come
f u n z i o n a il g ate OR. Si c h i u d a l ' i n te rruttore A; l'energ i a scorre verso Q , o s i c h i uda
l ' i n te rruttore B e avv i e n e l a stessa cosa, o si c h i u d a n o entra m b i gli i nterruttori e ac
cade a n cora lo stesso.
V cc
Q
G ale O R
--/.o---....-<)
..
n1I
Figura 3.9
Il terzo g ate l o g ico fo n d amentale i l g ate NOT, che di solito viene c h i a m ato
" i nvert i tore" esso rap p resentato in F i g u ra 3 . 1 0 . Si no ti, al vert i ce del t r i a n g o l o ,
--[::>--
Figura 3.1 0
i l c i rco letto i rkl icante negaz i o n e. S i n oti anche che i l g ate N OT ha solo u n i n g resso.
La f u n z i o n e del gate NOT sem p l i ce: la sua uscita sem p re l 'opposto del suo i n
g resso . U n "s" al l ' i n g resso d u n " n o" a l l ' uscita; u n " n o" al l ' i n g resso d u n "s" a l l ' u-
scita.
T utti i c i rc u iti l o g i c i sono sem p l i cem ente del l e co m b i n az i o n i del le tre fu nz i o n i
fo n d a m enta l i AN O , O R e N O T . D u e d e l l e l o ro poss i b i l i com binazioni s o n o cos l a r
g a m ente u sate c h e dovremo fam i l i a rizzarci anche con ess i . I n F i g u ra 3 . 1 1 rapp re
sentato i l s i m bo l o del gate N A N O .
---D- Figura 3 . 1 2
o 1 o 1 5
o o 1 1 3
=
1 o o 1 9
=
Figura 3.1 3
CO M E S O M M A R E DEl N U M E R I B I NARI?
o 1 1
+O +O +1
o 1 10
Figura 3 . 1 4
I n g ressi { A
8
o
o o
o
= 12
= ..l!_
Somma o o = 26
Figura 3.1 5
nel l a co l o n n a del "sed i c i " . Nel passo d ue, lo zero che a b b i a m o a p pe n a otte n uto,
so m m ato con l ' u n o a l d i sotto d i esso, d u n o . F i n al m e nte, l ' u n o n e l l a co l o n n a del
"sed i c i " viene portato gi come parte de l l a somma.
o o = 12
A -+ = 14
o
s- 1 1 o 1 o = 26
8
=======
16 4 2
Figura 3.1 6
A B
A B c s
o o o o
o 1 o 1
1 o o 1
1 1 1 o
c s
Figura 3.1 7
passare att rave rso l ' i n vert i tore, c h e lo c o nverte i n u n 1 , il q u a l e entra n e l g ate AN O i n
basso . C os , i n ostri i n g ressi a l g ate A N O i n basso s o n o 1 e O , p e r c u i l a s o m m a O . I l
risultato c h e i l n ostro i n g resso d i O e O d u n r i p o rt o d i O e u n a so m m a d i O , esatta
mente c o m e d i ce c h e dev'essere la tabe l l a d e l l a verit.
Prov i a m o u n' a ltra co m b i n az i o n e , un 1 e u n o O . P o i c h u no deg l i i n g ressi a l g a
te O R 1 , l ' u sc i ta 1 . M a poich g l i i n g ressi al gate A N O n o n s o n o en trambi 1 , l a
sua u scita O - per c u i i l r i p o rto O . Q uesto O passa a n c h e attraverso l ' i nvertitore e
diventa u n i n g resso 1 al g ate AN O i n basso. Cos , g l i i n g ress i al g ate AN O i n basso
sono 1 e 1 , e d a n n o u n a som m a di 1 . A n c o ra u n a volta, il ri porto di O e la som m a di 1
corri s p o n d o n o a l l a n ostra tabe l l a del l a verit.
Il caso f i n a l e q u e l l o di due i n g ress i 1 e 1 . P o i c h a l m e n o uno d eg l i i n g ress i al
gate OR 1 , l a sua uscita a n c h 'essa 1 . Cos il ri porto 1 . Q u a n d o q u esto 1 viene in
vertito, esso i m m ette uno O nel gate AN O in basso e, poich g l i i n g ressi al gate A N O
i n basso n o n s o n o en trambi 1 e 1 , l a s o m m a O . Cos , i l ri porto d i 1 e l a s o m m a d i O
sod d i sfa n o l a tabe l l a d e l l a verit.
59
6. AN O , O R , N OT , N A N O e N O R s o n o relativi a:
D a. l d i s positivi a n a l o g i c i
D b. I l g ate log ico: i l p i se m p l ice dei c i rc u iti deciso n a l i
D c. Le parti d i u n s i stema d i contro l l o d i u n f o r n o term ostatico
D d. l rel
D e. Come i n a e b
61
CAPI TOLO 4
RELAZIO NI
TRA SEMICONDUTTORI
E SISTEMI
N e l capito l o p reced ente a b b i a m o svi l u p pato u n baby com puter e p reci sato
che q u esto ad d i z i o n atore c o m p leto a q u attro bit conte n uto in u n u n i c o c i rc u ito i n
teg rato, I ' S N 7483 .
Figura 4.1
., ., .,
., ., .,
4 5 6
7 8 9
(!)
MEMORIA
S E NT I R E DECIDERE AG I R E
Figura 4 .2
64
I N G R ESSO B A
o o
..
CLOC K
l
-
l
B
I N G R ESSO B A
1 o
CLOCK
l l
c
B A
o
I N G R ESSO
1 o
CLOCK
l l
D
I N G R ESSO B A
o o 1
CLOCK
l l
Figura 4.3
CO M E V E N G O N O VISUALIZZATE LE D E C IS I O N I?
I l c o m p ito d e l l o stad i o att ivo d i q uesto siste m a d i v i s u a l izzare l a ris posta p ro
ve n i ente d a l l ' uscita del l o sta d i o dec i s i o n a l e . Vi sono, n at u ra l m ente, m o l t i m o d i d i
p resentare v is i b i l m e nte u n ' i nformaz i o n e ; cos i l n ostro s i stem a p u az i o n are d e l l e
stam panti c h e reg istrano le risposte su carta o far u s o d i t u b i a scarica d i gas c h e dan
n o u n a p resentaz i o n e l u m i n osa dei n u m e r i . M a, n e l n ostro s i stema c a m p i o n e , fac
c i a m o uso, d i c iamo, di d i o d i a em issione l u m i n osa - c i o di p i cc o l e l a m p ad i n e a se
m i cond uttori - d i sposti i n u n a m atrice, i n modo da poter ven i r acces i selettiva mente
a fo rmare del l e cifre. Essi ve n g o n o i n seriti al m o m ento g i usto dal co nvertitore d i
uscita e l a risposta appare s u l frontale del l ' i n d i cato re - nel n ostro caso si ha u n 1 4,
somma di 6 e d i 8.
C os , i n F i g u ra 4 . 2 , a b b i a m o u n o schema a b l o cc h i re lativo a u n s i stema com
p l et o costru ito i ntorno a l l 'e l e mento d ec i s i o n a l e c h e a b b i a m o a n a l izzato n e l capitolo
p recedente. Come potete vedere, u n s iste m a co m p l eto, c o n sta d i sensori , dec i s i o
n a l i e att i v i . N at u ra l m ente, s i tratta d i u n s i stema p i c co l o - u n progetto potre b be pro
bab i l mente m ette rl o t utto i n u n conte n i to re d a l l e d i m e ns i o n i di u n pacc hetto di s i g a
rette - ma adesso potete d i re d i ave re a n a l i zzato u n siste m a e l ettro n i co c o m p leto . E
i n q u esto se m p l ice s i ste m a a b b i a m o vi sto tutte l e parti essen z i a l i che en t a n o a n c h e
n e l c a l c o l atore p i g ra n d e del m o n d o - i n g resso, uscita , e l a b o raz i o n e e m e m o r i a .
Q uesto i l mass i m o a c u i c i s p i n gere m o n e l l a nostra d iscuss i o n e s u l l ' o rg a n izzaz io
ne dei siste m i . Adesso, s i a m o pronti a vedere come i se m i co n d uttori s i poss o n o i n
seri re n e i siste m i .
I N C H E M O D O D I FF E R I S CO N O l S ISTE M I U N O DALL'ALTRO?
A b b i a m o i n d i cato le ca ratte risti c h e fo n d a m e n ta l i com u n i a tutti i siste m i e l et
tro n i c i . M a, dopotutto, i s iste m i n o n sono tutt i s i m i l i . E' vero c h e t utti i s i ste m i posso
\ \ \ \ l
\\
DECIDERE
I N D I CATO R E
RADAR
(S EN T I R E )
(A G I R E )
Figura 4.4
CATEGO R I E
PR I N C I PALI
INTERFACCIA
ALTA
FREQU ENZA
BASSA
FREQU ENZA
ALTA POTENZA
BASSA FREQUENZA
,-------j A A}:fA
C
a p p l icaz i o n i nei s i ste m i . Parte n d o dal l'alto, co m i n c i a m o con tutti i semicond utto r i .
E s s i possono ven i r d i visi i n d i s positivi d i " i nte rfaccia" e d i spositivi " p u ramente
elettro n i c i " . l " d i spos itivi di i nterfaccia "costitu i scono u n a categoria, i nvero re l ati
vamente p i ccola, p r i n c i pa l me nte com posta (al m o m e nto in c u i scriviamo) d a i
d i s pos itivi e l ettro n i c i come i sensori d i l u ce e g l i emett itori d i l u ce. l d is positivi
elettro n i c i come i sensori di l u ce e g l i emett itori di l u ce. l d i spositivi d ' i nterfacc i a
sono l a sola spec i e d i sem icond utto ri che, rea l m ente, s i i n te rfacc i a n o c o n i l m o n d o
este rno - a l t r i semicond uttori s i i nte rfacciano solo con a l t r i d i s positivi e l ettrici
o e l ettro n i c i .
I l term i n e p i u ttosto vago " p u ramente e l ettro n i c i " a b b racc ia l a g rande mag g i o
ranza dei se m i cond uttori. Essi si d i v i d o n o i n d ue g r u p p i . R i cord e rete che la freq uen
za costitu i sce u na delle mag g i ori d i fferenze f ra l ' ad d iz i o n atore e i l s i stema radar.
Cos possiamo stabi l i re u n a s u d d ivisione fra q u e l l i a " bassa freq uenza" e q u el l i
a d "alta freq uenza" .
U n ' u lteriore sudd ivisione dei sem i co n d u ttori a bassa freq ue nza fatta i n base
a l l a potenza. Cos , abbiamo " bassa freq uenza e bassa pote nza" e " bassa freq u enza
e alta potenza" .
70
Figura 4.6
. ;:..: .. '
Figura 4.7
tenti l'energia elettrica in l u ce visibi le. Gli emettitori di l uce vengono spesso usati in com
p l essi a s c h i e ra, o m atri c i , coma q u e l l a ri prodotta in F i g u ra 4 . 7 , con c u i poss i b i l e
d a re u n a p resentaz i o n e vis iva d i l ettere o d i n u meri - ricord e rete c h e a b b i a m o u sato
un tale t i p o di i n d i catore nel n ostro baby co m p uter. F ra i vantag g i d e i L E D ris petto
a l l e altre sorgenti l u m i n ose vi sono q u e l l i rap p resentati dal fatto di essere m o lto
com patt i , di usare poca potenza, di p rod u rre poco c a l o re e di avere u n a vita q u asi
ete rna.
In seg u ito d iscuteremo pi d i ffu samente dei d i s positivi e l ettro n i c i . Per i l m o
mento, tutto c i c h e d o b b i a m o sapere c h e i sensori d i l u ce convert o n o l a l u ce i n
seg n a l i e l ettri ci e g l i e m ett itori d i l u ce convert o n o l ' e n erg i a e l ettrica i n l u ce.
za" ( c o m e i n d i cato n e l l ' " al bero g e n eal o g i co" d i F i g u ra 4 . 5 ) , ma, in p rat ica, la l i n ea d i
d e m arcat u ra v i e n e g e n e ra l m ente sta b i l ita a ci rca u n watt d i potenza d issi pata.
B e n c h l a potenza dissipata d a un d i s p os itivo non sia u g u a l e a l l a potenza tra
smessa d a l l 'e l ettri c i t a ttraverso i l d i s positivo, vi u n a re l az i o n e ben defi n ita fra
q u este d u e g ra n d ezze. P e n s i a m o d i n u ovo a l l a vostra m a n o mentre stri n g e u n a f u n e
c h e s i m u ove.
Due sono i fattori che p ro d u c o n o il c a l o re - l a velocit d e l l a fu n e ( e q u ivalente
a l l a co rrente e l ettri ca) e l o sfo rzo di traz i o n e c h e voi eserc i tate s u l l a fune stri nge n
d o l a p i forte ( e q u iva l e n te al l a p ress i o n e d i ten s i o n e a p p l i cata al d i spositivo - c i o
a l l a d i fferenza fra le ten s i o n i es i stenti da u n a parte e d a l l 'a l t ra d i esso) . Q uanto p i
veloce l a f u n e e q u anto p i st retta la vostra p resa, tanto p i s i risca l d a la vostra m a
n o . A n a l o g a m e nte, q u anto p i g ra n d e la corrente e q u anto mag g i o re la cad uta d i
te n s i o n e , tanto m ag g i o re l a pote nza d i ssi pata. D etto se m p l iceme nte: ampere per
volt uguale wa tt.
- 1 2V
ELETTR O N I
Figura 4.8
}
..
Figura 4.9
Figura 4.1 0
Forse vi n oto che i sem i cond uttori (ad eccez i o n e del triac) n o n lavorano con
corrente alternata. Essi fan n o uso d i co rre nte conti n u a . Q u i n d i v i c h i ederete perch
c i occ u p i a m o d i freq uenze e d i onde. Ce n e occupiamo perch si possono avere delle
o n d e in co rre n te continua, come i n corrente alter nata. C i occo rre com p re n d e re co
m e poss i a m o avere o n d e e freq uenze senza co rrente alternata, perch d e l l e f re
q uenze di q u este o n d e c h e ci occ u p i a m o q u ando parl i a m o d i s e m i c o n d uttori i n " a l
ta f req uen za" e i n " bassa freq uenza".
R ife riamoci d i n u ovo a l siste m a del l 'altoparl ante p reced enteme nte d i s c u sso.
In ris posta a l l e onde sonore c h e col piscono il m i c rofo n o , il t ra n s i store fa s che l a
corre n te c h e va d a l l ' a l i m e ntaz i o n e d e l l ' altoparla nte vari - c i o a u m e nti e d i m i n u isca.
La te n s i o n e fo r n ita a l l 'altoparlante va anch'essa c resc e n d o o decrescen d o . S e fac
c i a m o passare q u esta corrente n e l l ' a m p e ro m etro e n e l l 'osc i l l oscopio come a b b i a
mo tatto c o n la corrente alternata, avre m o u n ' i m mag i n e s i m i l e ad u n' o n da, come i n
F i g u ra 4 . 1 1 .
La d i ffe re nza che, i n q u esto caso, l'aval l a m e nto p i 'basso n o n cade mai
al d i sotto della l i nea d i zero. C i o, l a corrente n o n i nve rte m a i d i rezi o n e ma scorre
sem p re in ava n t i . Q u esta , q u i n d i l a natu ra del l e o n d e in co rre nte conti n ua.
Ci a cui siamo rea l mente i nteressat i l a freq uenza d i q u este onde. S i ste m i ,
o part i d i siste m i d iffe re n t i , l avora n o a freq u enze d iffe re n t i . A b b i a m o fatto notare c i
nel n ostro confronto fra l'ad d i z i o natrice d i g ital e e i l s i stema rad ar? Cert i c i rc u i t i
e c e rt i sem i co n d uttori f u n z i o n a n o bene entro u n a d ata g a m m a d i freq uenze m a n o n
s i c o m p o rtan o b e n e a freq u e nze p i alte.
Che cosa i m ped isce a certi sem i cond uttori e a certi c i rc u iti di f u n z i o nare a l l e
a l t e freq u enze? E' u n as petto del c o m p o rtamento deg l i e l ettro n i c h i a m ato " reattan
za" .
(C O R R ENTE O)
Figura 4.1 1
COS'E' LA R EATTANZA?
- 1 2V
ELETT R O N I LAMPA D I N A
CAPAC ITANZA
- 1 2V
o
2
ov - - -
I N D UTTANZA
3 Ampere
O A mpere - - -
O 1 2 3
M I CRO SECO N D I
Figura 4 . 1 2
f i l o . L ' i ntera fig u ra formata d a l l a l i nea tratteg g i ata c h i a mata "forma d 'o n da".
Essa d i ce c h e vog l i a m o c h e la ten s i o n e salga i stantaneamente a 12 Volt q u a n d o
c h i u d i a m o l ' i n te rruttore, per poi cadere istanta n ea m ente a zero Volt q u a n d o
apriamo l ' i nterruttore. Q u a n d o trasco rso u n m i l i o n es i m o d i seco n d o ( 1 m i c ro
seco n d o ) il tra n s i store v i e n e di n u ovo portato in c o n d u z i o n e e il c i c l o s i ri pete.
S i m i l mente, facc i a m o in modo c h e l a corrente a u m enti e cada a l t rettanto ra p i d a
mente.
P u rtroppo, q u este forme d ' o n d a retta n g o l a r i , n ette e r i p i de, di ten s i o n e e di
corre n te, so n o d e l l e fo rme d ' o n d a i deal i c h e non mai poss i b i l e real i zza re n e l l a p ra
tica effett iva. Col pev o l e di q u esto fatto la reatta nza. La reattanza fa da fre n o ad
og n i variaz i o n e di ten s i o n e o di corrente, face n d o s che esse c rescano lentamente
in un periodo di tem po s u c cessivo a l l a c h i u s u ra d e l l ' i nterruttore. Ci c h e a b b i a m o ,
i n p ratica, sono l e fo rme d ' o n d a i n d i cate a tratto conti n u o n e l l a fi g u ra. Le fo rme
d'onda d el l a corrente s o n o m o lto s i m i l i a l l e fo rme d'onda d e l l a tens i o n e - sal ita g ra
d uale, cad u ta g rad u a l e .
La ca ratte ristica d e l l a reattanza c h e s i fa sent i re s u l l a co rrente d i versa d a
q u e l l a c h e s i f a sent i re s u l la ten s i o n e, m a l ' u n a e l ' a l t ra s o n o i n stretta re l az i o n e. La
"Capacit" l 'effetto fre n ante s u l l e va riaz i o n i d i tensione, l '" l n d u ttanza" l ' effetto
s u l l e variaz i o n i di corren te . O g n i parte di u n c i rc u ito rise nte di e ntram be q u este for
m e d i reattanza.
77
12 v
Q-------''---."-
E LETTR O N I LAM PA D I NA
r
F O R M A D'ONDA TENSI O N E E C O R R E NTE
1 kHz - - - - - - - -
l l l
l
l l l
l l
l
l l
l l l
l
l l
l
l l
10 MHz- ---- L __
l l l
L_ _
Figura 4 . 1 3
78
Q U ES I T I R E LATI V I AL CAPITOLO 4
R ivelazione " D e m o d u laz ione" d i onde e l ettri c h e ad alta freq u enza p rove n ienti d a u n a
ante n n a rad i o r i cevente, per recuperare l ' i n formaz i o n e t rasmessa ( t i p i ca m e nte i l s u ono) .
C i si p u fare s e m p l icemente ( pe r le onde in A M ) rettificando la co rrente di ante n n a con
u n d i odo.
C arica elettrica Propriet d eg l i elett ro n i e dei p roton i per c u i " le parti cel l e s i m i l i si
res p i n g o n o e l e part i c e l l e dissi m i l i si attrag g o n o " .
M ateriale semlconduttore E' u n crista l l o (di sol ito si l i cio o germanio) c h e "talvo lta" un
c o n d uttore, perch si p u far i n modo c h e p o rti corrente e l ettrica per mezzo d i e l ettro n i
l i beri o p e r mezzo d i " l acu ne" che s i spostano f r a g l i e l ettro n i v i n colati.
G iunzione P-N E' l a l i nea d i divisione fra una reg ione P e u n a reg i o n e N , i n un
semicond uttore. Gli e l ettro n i possono scorrere d a N a P ma n o n d a P a N .
83
CAPI TOLO 5
l DIODI:
COSA FANNO E COME FUNZIONANO
--- -
Figura 5.1
C H E COSA FA UN D I O DO?
La p i i m po rtante f u n z i o n e di un d i o d o q u e l la d i ag i re come u n a valvo l a a
senso u n i co per i l passag g i o d i e l ett ro n i . I l d i o d o permette ag l i e l ettro n i d i sco rrere
attraverso esso i n u n a d i rez ione, m a sba rra l o ro i l passag g i o n e l l 'altra d i rez ione.
Perc i , un d i od o essenzial mente u n d i s positivo d i com m u taz i o n e , p i uttosto che
u n d i spositivo d i reg o l az i o n e .
I l s i m bo l o d i u n d i od o i n d i cato i n F i g u ra 5 . 2 . La d i rez i o n e n e l l a q u ale posso n o
passare g l i e l ett ro n i opposta a l l a d i rez i o n e i n d i cata d a l l a frec c ia . G l i e l ettro n i
scorro n o entro i l d i od o d a l catod o al l ' a n o d o .
ELETTRON I
CATOD O ANODO
Figura 5 .2
GENERATORE c.a.
CORRENTE A /\ /\
: :INCONFUNZIONE 1 \ 1 \ 1 \
:;-= \=
:::
DEL TEMPO =
S T DIODO
N SENZAZIONE "\ - -
DEL TEMPO
DIODO E A
v v \ - +-- -
CONDENSATORE
Figura 5.3
f u n z i o n e del d i odo vien e c h i a m ata " rettifi cazione". E' per q u esto c h e i d i o d i costru iti
per q u esto specifico scopo sono c h i amati " rettifi cato ri" ( o " raddrizzato ri") .
Disg raz i ata mente, g l i i m p u l s i d i co rrente c h e r i m a n g o n o dopo l a rett i f i caz i o n e
n o n d a n n o u n a sorg e n te d i potenza molto reg o l are. Cos , q u esto c i rcu ito c i d u na
poss i b i l it d i d i m ostrare cosa pu fare u n conden sato re i n u n c i rc u i to. Q u a n d o m et
t i a m o i l c o n d e n satore fra il generato re e i l m otore, si ott i e n e i l risu ltato d i s p i a nare l a
fo rma d ' o n d a c o m e i n d i cato i n " B" . E' u n p o ' c o m e costru i re u n a strad a attraverso
u n a serie di co l l i n e, l i ve l l ando le c i m e e usando l a terra tolta per riem p i re g l i avva l l a
m e n t i . C o m e fa q u esto i l conden sato re? R i cord ate, l a capacit l'effetto c h e ritarda
d e l l e s u b itanee variaz i o n i di ten s i o n e . Un condensatore fa ci age n d o come u n ser
batoio d i i m magazz i n a mento deg l i e l ettro n i . S i i m m ag i n i u n a g ra n d e vasca p i e n a d i
acq u a , c o m e i n F i g u ra 5 . 4 . L'orn i n o scarica ri petutamente d e i sec c h i d'acq u a nel la
Figura 5.4
vasca. Cos l'acq u a v i e n e scari cata nel l a vasca in g etti o i m p u ls i . M a -d a l l 'a l t ra parte
del l a vasca, l ' acq u a def l u isce con f l u sso ab bastanza costante e reg o l are. l conden
satori i m magazz i n a n o e l i bera n o e l ettri c i t in un modo mo lto s i m i l e a q u esto.
P o i ch q u esto part i c o l a re d i odo c o m a n d a un m otore, d ev'essere un d i spositi
vo d i potenza, m o lto si m i l e a q u e l l o vi sto n e l l a fotog rafia. Esso n o n deve com m utare
ad a l te f req uenze - solo a 50 Hz ( c i c l i al seco n d o ) , come la corrente d o m est i ca che
esso p o rta.
tore, u n seg nale m i c rofon ico a bassa freq uenza. I l seg nale mod u l ato viene p r i m a
convertito i n o n d e rad i o d a l l'anten na d i rad i o d i ffu s i o n e e poi rico nvertito i n o n d e
elettriche d a l l 'ante n n a ricevente. I l d i odo a crista l l o , ave nte u n a potenza n o m i nale e
u n a freq uenza m ass i m a a m m i ssi b i l e d i va lore modesto, tag l i a u n a d e l l e parti d i q u e-
c>.f l S E G NALE
M I CR O FO N O
TRASMESSO
R ETT I F I CATO
E R I CEV UTO
-
R ISPOSTA
A U R I CO LAR E
Figura 5 .5
ste o n d e m od u l ate, proprio come faceva i l raddri zzatore con i l m otore nel n ostro
p recedente esem p i o . Q u esto seg nale rad d rizzato eccita g l i au rico lari di u n a cuffia.
Gli au ricolari "fan n o l a media" deg l i i m p u l s i a rad iofreq uenza, in modo molto s i m i l e
a q u anto fatto da u n condensatore. G l i au ricolari s o n o i n capaci d i rispond ere ad
og n i picco l o i m pu lso d e l l e onde porta nti ad alta freq u enza, per c u i essi fan no la me
d i a co rrente - e, nel far q u esto, emettono u n suono che u n a riprod uzione suffic ien
temente esatta del seg nale m i crofon ico.
S i d i ce che i l m i c rofo n o " m od u la" i l seg nale, perc h modifica l'am piezza del le
onde ad alta freq uenza em essa dal l'osci l l atore. Il processo i n verso, co m p i uto dal
d i odo, viene perc i c h i amato " d e m o d u laz i o n e" o " rivelazione". Perta nto, un d i odo
i m p i egato a q u esto f i n e viene c h i amato " rivelatore" . ! moderni d i o d i semicond uttori
fa n n o l a stessa cosa che faceva n o i vec c h i crista l l i a galena, ma sono pi picco l i ,
han no u n ' affi da b i l it m ag g i o re, possono portare p i pote nza e sono m e n o costos i .
Poich l a ricezione del l e ord i narie rad iod iffu s i o n i i n AM e l'ecc i taz ione deg l i au ri co
lari ri c h i edono solo u n a modesta pote nza n o m i n a l e e u n a m odesta freq uenza mas
s i m a a m m iss i b i le, i d i o d i usati per q u esto scopo ven g o n o t i p icamente c h i amati d i o
di "general-pu rpose" ( generi c i ) .
- sv
PRESSI O N E E LETTR O N I
Figura 5 .6
per avere u n o O a l l ' uscita di avere deg l i O a entra m b i g l i i n g ress i . E' u n a cosa cos
sem p l i ce che viene spontaneo c h i ed e rs i "che b i s o g n o a b b i a m o dei d io d i ? - perch
non lasc i a re sem p l i ce m ente scorrere g l i e l ettro n i n e i fi l i ? " Per ris po nd ere a q u esta
domanda, c o n s i d e r i a m o cosa accad rebbe se avess i m o u n 1 a l l ' i n g resso "A"e u n o O
Figura 5.7
a q u e l l o " 8 " . S e nza il d i odo s u l l a via d ' i n g resso d e l l o O per b l o ccare la co rrente do
vuta ag l i e l ettro n i usce n t i , avremo un ca m m i n o di c o rto c i rc u ito e g l i elettro n i usci
re b bero attraverso q u esto perco rso, anzich d a l l ' uscita. La ten s i o n e i n uscita avreb
be q u i n d i un va l o re i n d ef i n ito co m p reso fra l a te n s i o n e alta e la tens i o n e bassa.
L'uscita non sare b be un s o un n o deciso ma un "fo rse" . l calcolatori non posso n o
soffri re i " fo rse", per c u i , per costru i re q u esto gen ere d i sem p l i ce gate l o g i co sono
necessari d e i d i od i .
S i ete arrivati a u n pu nto tale d i conoscenza d a pote rv i s p i eg a re alcu n i fatt i , co
me q u esto ad ese m p io: se i n ve rt i a m o la pol arit di un d i o d o in modo che esso b l oc
chi l a co rrente i m pede n d o l e di arriva re a l l ' i n g resso, avremo un gate A N O . V o l ete ve
dere c o m e f u n z i o n a? Ve lo m ostrere m o f ra un m o m e nto.
Un g ate a d i od i , come q u a l s i as i altro ci rcu i to e l ett rico, fa uso d i potenza ma
non aggiunge alcuna potenza per c o m p e n sa re l e perd ite. Cos , se co l l egass i m o u n o
d i seg u ito a l l ' a lt ro m i g l i a i a d i q u esti gate, c o m e r i c h i esto i n u n g ra n d e cal co l atore,
dovre m o fo rn i re u n a potenza e n o r m e al l ' i n g resso del p r i m o gate per ottenere u n
q u al che seg n a l e a l l ' uscita d e l l ' u l t i m o g ate. C i non p rat ico. Cos , i g ate a d i o d i , p u r
ave n d o vaste a p p l i caz i o n i n e i s i ste m i d i g ita l i , n o n posso n o essere i m p iegati d a s o l i
c o m e g ate, m a va n n o assoc i ati c o n d e i c i rc u iti c h e fo rniscono potenza.
-3V
Figura 5.8
tore a tra n s i stori , che agg i u n g e potenza al seg nal e, in q u anto ha un c o l l eg a m ento d i
a l i mentaz i o n e e u n o d i m assa. Q u esto transi store co m m u tato re f u n z i o n a , i n o l t re, d a
i n ve rt i to r e ( g ate N O T ) . U n a ten s i o n e bassa, a p p l i cata a l l ' u n o o a l l ' a ltro d eg l i i n g res
s i , r i c h i a m a d eg l i e l ettro n i dal l a base del tra n s i store, m a n d a n d o li in c o n d u z i o n e per
forn i re u n a te n s i o n e alta in uscita.
GATE NAN O
o
Figura 5.9
Dopo aver esa m i n ato a l c u n i u s i del d i odo e ave rne capito l e fu nzio n i , cerch i a
m o d i i l l u st ra re c o m e esso opera. U n a volta c o m p rese le propriet fo n d a m e n ta l i d e l
d i od o , fac i l e c o m prend ere t u t t i g l i a l t ri s e m i c o n d uttori - perch i p r i n c i p i che stan
n o a l l a base del f u n z i o n a m ento del d i odo si a p p l i ca n o a tutti i d i s positivi a stato sol i
do.
14
ELETTRONI
NEGATIVI
(-)
ATOMO DI SILICIO
Figura 5.10
Figura 5.1 1
" D rogando" i l m ateri ale g rezzo d i s i l i c i o con del fosfo ro, a b b i a m o c reato u n
c ristal l o d i s i l i c i o capace d i c o n d u rre l ' el ettricit. Real izz i a m o u n generatore con u n
cond uttore attaccato a d u n est re m o del crista l l o d i t i p o N e u n altro cond uttore
uscente d a l l ' altro capo del crista l l o stesso. P o m p i a m o e l ettro n i da u n a parte del
crista l l o . O ra, ricord i a m o che le part i ce l l e s i m i l i s i res p i n g o n o l'una con l'altra.
cos , per ogni e l ett rone i m messo, u no d eg l i e l ettro n i l i beri p rove n ienti d ag l i ato m i
d i fosforo m i g ra a l l ' a ltro capo d e i crista l l i e d esce per f i l o .
p resenta sem p re u n a carica positiva ( + 1 ) , dopo aver l asc i ato l ' ato m o di boro. Cos ,
verso c u i esso si m osso, s i fosse spostata nel l a d i rez i o n e o p p osta. U n a lacu n a rap
FLUSSO ELETTRONI
ELETTRONI LACUNE
LIBERI POSITIVE
NEGATIVI ( P)
( \
(N)
8 e e
CATODICO 8
TERMINALE
e e e 0
TERMINALE
ANODICO
GP!NUNZIONE /
Figura 5.1 2
u n l ato e del t i p o P d a l l 'a l tro. l n q u esto ese m p i o , a b b i a m o q u attro e l ettro n i l i beri nel
m ate r i a l e N e q u attro lacune nel m ateriale P . L a l i nea di d i v i s i o ne fra i due tipi viene
c h i a m ata "g i u nz i o n e PN". E' il com po rta mento deg l i e l ettro n i e delle l a c u n e in
v i c i n anza di q u esta g i u nz i o n e che d a i d i o d i ed ag l i a l t ri se m i c o n d uttori l e l o ro
particol ari p ro p r i et.
S u p po n i a m o che, in F i g u ra 5 . 1 2 , d eg l i e l ettro n i ve n g a n o p o m pati d a un gene
ratore n e l l a reg i o n e N . Q uesti e l ettro n i cari c h i negativa m e n te res p i ng o n o g l i e l et
tro n i l i beri c h e si trova n o g i l , s p i n g e n d o l i verso la g i u nz i o n e P N . N e l l o stesso tem
po, deg l i e l ettro n i v i n co l ati ven g o n o rich i a m ati d a l l a reg i o n e P , c rea n d o d e l l e n u ove
l ac u ne. Le n u ove l ac u ne res p i n g o n o q ue l l e vec c h i e , face n d o spostare le l a c u n e ver
so l a g i u nz i o n e P N . C os le lacune n e l s i l i c i o t i p o P e gli elettroni liberi n e l s i l i c i o t i po
N si m u ovono g l i u n i verso g l i altri . Q ua n d o le l ac u n e e g l i e l ettro n i l i beri s' i n co nt ra
no a l l a g i u nz i o n e , g l i e l ettro n i l i beri cad o n o n e l l e l a c u n e . Q uesto p ro cesso d i con
d u z i o n e conti n u a f i n ch delle n u ove lacu n e e d e i n u ov i e l ettro n i l i beri ven g o n o
" po m pati dentro" . l n q u esto m odo, Li n d i odo coduce e l ettric it i n u n a d i rez i o ne. Ve
d i am o ora co m e i l d i spositivo blocca la co rrente q u a n d o essa cerca d i and are nel
l ' a l t ra d i rezi o n e .
94
L....
["""-
_ ELETTRONI
BLOCCATI
ELETTRONI
LIBERI LACUNE
POSITIVE
NEGATIVI (P)
(_ (N)
TERMINALE 8 8 @ TERMINALE
CATODICO 8 8 @ () ANODICO
Il'
ZONA IMPOVERITA
DIE DIELETTRONI
LACUNE LIBERI
Figura 5.1 3
Q u esto c i c h e accade q u a n d o un g e n e ratore i n c . a. entra nel l a seco n d a m et del
ciclo di co rrente a l te rnata. P o i ch gli el ettro n i sta n n o tenta n d o d i scorre re d a P a N,
g l i e l ettro n i l i beri n e l l a reg i o n e N m i g ra n o via dal l a g i u nz i o n e PN. Nella reg i o n e P,
c o m e g l i e l ettro n i v i n c o l ati s i m u ovono nel l a d i rezi o n e d e l f l u sso deg l i elett ro n i , l e
l ac u ne s i m u ovono n e l l a d i rez i o n e o p posta, via d a l l a g i u n z i o n e . I l risu ltato che n o n
c i s o n o e l ettro n i o l a c u n e l i beri i n ness u n posto v i c i n o a l l a g i u nz i o n e . I n effett i , q u e-
. sta zona c o m e u n c r i sta l l o d i s i l i c i o p u ro , n o n " d rogato" . Essa effett ivamente u n
i s o l a nte, fin ch g l i e l ettro n i n o n tenta n o d i n u ovo d i scorrere n e l l a d i rez i o n e
a m messa. G l i e l ettro n i possono scorre re d a N a P , m a non d a P a N .
Adesso potete c o m prendere i l s i g n ifi cato del l a paro l a "sem i c o n d u ttore". Q ue
sto c h i p di s i l i c i o " d rog ato" un c o n d u ttore e l ettrico in certe c o n d i z i o n i , ma u n
i s ol a nte i n a l t re co n d i z i o n i . D i q u i , i l term i n e " se m i co n d uttore".
D b. --1>-
D c. ED
D d . --i
D e. -
5. La f u n z i o n e fo n d a m entale d i u n d i o d o d i :
D a. Ag i re c o m e u n a valvo l a a senso u n i c o per i l fl usso d i elett r o n i
D b. Ag i re essenzial mente come u n d is positivo d i t i po c o m m utatore
D c. Permettere ag l i e l ettro n i d i sco rrere i n u n a d i rez i o n e ma d i ven i r b l o ccati per
non scorrere n e l l a d i rez i o n e op posta.
D d . N u l l a di t utto c i
D e. C o m e i n tutti i p u n t i sopra scritt i .
Corrente diretta ( I F) E' l a q uantit d i corrente convenz i o n a l e che sco rre d a l l ' anodo al
c a todo quando a l d i odo viene i m posta una data tensione diretta.
Corrente Inversa ( I R) E' l a q uantit di co rrente convenzio n a l e che scorre dal catodo
all'anodo q u ando a l d i o d o viene i m posta una data tensione inversa.
Tempo di recupero Inverso (trr) e' i l tempo che u n d i odo rich iede per il r i p risti n o d a l l a
c o n d u z i o n e d i retta e p e r i n i z i a re a b l occare la corrente i nversa.
99
CAPITOLO 6
PRESTAZIONI E CARATTERISTICHE
DEl DIODI
P r i m a d i r i p ren dere l a nostra trattaz i o n e s u i d i o d i , d o b b i a m o fare u n a d i g res
s i o n e rito r n a n d o a l l ' e l ett ri ci t di base per acq u i s i re un con cetto c h e p resto sar i m
portante per n o i .
FLUSSO C O R R E N T E E LETTRO N I (
F LUSSO C O R R ENTE
E L ETT R O N I
11
FLUSSO
C O R R ENTE
C O N V E N Z I O NALE
l
l
CATO D O A N O DO
l
l
l
FLUSSO C O R R ENTE CONVENZIO \
\
----- -----
TRAN S I STO R E N P N
DIODO
Figura 6.1
'
' -- ----- LA CORRENTE
SCORRE DAL CONVENZIONALE
AL - +
l '------)
DAL - DIALELETTRONI
LA CORRENTE +
L
SCORRE
Figura 6.2
LA C O R R E NTE
DI EL ETTR O N I
S CO R R E
1i t
T
l
l
l
l
l
LA C O R R E NTE
l
DALLE TEN S I O N I
"CONVENZI ONALE" S C O R R E
P I U ' BASSE
DALLE TEN S I O N I
O PIU'
P I U ' A LTE O P I U ' POSITIVE
1 ALLE T E N S I O N I
N E GATIVE
l P I U ' BASS E
ALLE T E N S I O N I
l O P I U ' N E G ATIVE
P I U ' ALTE
l
O PIU'
POSITIVE
VO LTS
Figura 6 .3
VF (TE N S I O N E D I R ETTA}
IF (COR R E NTE D I R ETTA)
+6 V +5 V
V R (TE N S I O N E I NVERSA)
I R ( C O R R ENTE I NVERSA)
Figura 6 .4
S u l l e ord i n ate sono r i p o rtate l e correnti d i rette ( l F ) verso l ' alto, e l e correnti
i n verse ( l A) verso il basso. S u l l e asci sse sono r i p o rtate l e tens i o n i d i rette ( V F) ve rso
d estra, e le ten s i o n i i n ve rse (VA) verso s i n i st ra. Si n ot i c h e la sca l a ca m b i a c o n s i d e re
vol m e nte fra l a parte d e l l e tensi o n i d i rette e q u e l l o d e l l e ten s i o n i i n ve rse; u n Volt d i
V F, i n q u esto part ico l are g raf i co , u g u a l e i n d i stanza l u n g o l ' asse a -50 V i n VA.
G l i assi d i v i d o n o l ' a rea i n q u attro q u ad ra n t i . I l q u a d rante s u pe r i o re dest ro i n d i
ca i l comportamento del diodo n e l l e co n d iz i o n i d i tensi o n e e dire tta. Ad u n a te n s i o n e
d i retta z e r o , l a co rrente d i retta z e r o . M a n m a n o c h e l a ten s i o n e d i retta c resce, la
corrente c resce, dapprima m ol to g rad u a l mente e poi pi rap i d a m e n te. Q uesta c u r
va ha u n " g i n o cc h i o" p i u ttosto p ro n u n c i ato i n p ross i m it d i u n a certa t e n s i o n e (0,6
V n e i d i o d i a l s i l i c i o ) . A q u esta tensione d i retta , la corrente co m i n c i a a c rescere in
modo v istoso e l a c u rva p i ega verso l ' a lto. Q uesto p u nto pu essere co n s i d e rato co
me la ten s i o n e di sog l i a, a l l a q u a l e i l d i odo c o m i n c i a real m e n te ad a n d a re in c o n d u
z i o n e ( ne i d i o d i al german i o , q u esto p u nto a ci rca 0,3 V ) .
Da q u esto p u nto i n p o i , d e i l e g g e ri a u m enti d i ten s i o n e d eterm i n a n o d eg l i
a u m enti d i corrente se m p re p i g ra n d i . I l ramo verso l ' a lto d e l l a c u rva f i n isce b ru
scamente a un l i m ite al q u a l e il d i odo b r u c i a per effetto d e l l a potenza d issi pata - c i o
d e l calore g e n e rato n e l d i o d o . R i cord i a mo c h e la potenza d is s i p ata ( m i s u rata i n
watt) u g u a l e a l l a co rrente ( i n a m p e re) , m o l t i p l i cata per l a cad u ta d i t e n s i o n e i n
volt) . C o.s , m a n m a n o c h e la co rrente e l a ten s i o n e c resco n o , s i g e n e ra u n cal ore
Figura 6.5
VF 1V
=
@ 1 0 mA
IR 25 n A
=
@ 20 v ll
1 00 v
V ( B R )= 75 V @ 5 J1 A
@1 00 J1A
l
Figura 6 .6
E' i m p o rtante n ota re c h e q u este c u rve sono state ri cavate p rova n d o i d ispositi
v i i n certe cond i z i o n i d i tempera tura fisse, perch l a c u rva varia a l variare d e l l a tem
perat u ra. T i p i came nte il d i spos i tivo c i rc o n d ato d a aria a 25C , essendo q u esta l a
n o r m a l e tem perat u ra a m b i ente. Se, p e r ese m p i o , l a tem peratu ra del l 'a r i a fosse i nve
ce di 1 00 C, av re m m o u na corrente c o n s i d e revo l mente m ag g i o re, per u n a data ca
d uta di tensio ne. La m a g g i o r tem peratu ra determ i n e re b be un a u m ento, s i a d e l l a
corrente d i retta c h e de l l a co rre nte i n versa i n d i spers i o ne.
Ad esso s i a m o pronti ad affro ntare l ' a rg o m ento dei " data s h eet". l data sh eet
sono, in realt, m o lto p i sem p l i c i di q u anto se m b r i n o . L e F i g u re 6.7 e 6 .8 riportano i l
fro ntes pizio e i l retro d i u n com p l eto data sh eet. T utti i costruttori d i d i o d i p resenta
n o i dati p ressapoco n e l l o stess o m odo - a n o i capi tato di sceg l i ere un d ata sh eet
del l a Texas l nst r u m ents perch ne aveva m o u n o sott o m a n o .
G ra n pa rte d i u n normale data sh eet n o n r i c h i ed e s p i eg az i o n i . I l frontes p i z i o
i n d i c a c h e q u esto fog l i o a b b racc i a u n ' i ntera fam i g l i a d i d i od i c o m m utatori a l s i l i c i o
p l a n ari: 1 ' 1 N41 48, l a c u i c u rva a b b i a m o ri portato, p i c i n q u e altri d i od i m o l to si m i l i .
S otto d i esso p resen tato u n som m ario d e l l e p i i m p o rtanti ca ratte rist i c h e d e i d i o
d i . S otto, ancora, vi sono i dati mecca n i c i , u n a dsc ri z i o n e d e l l a struttu ra d e l d i od o e
u n d i se g n o costruttivo del l a custod ia.
l n seg u i to, v i e n e u n e l e n c o dei massimi valori nominali assoluti. Q ueste condi
zioni non possono venir supera te senza danneggiare i diodi. Q uesti massimi valori
nominali valgono per tu tti i tipi di diodi indicati in questo data sheet.
Verso i l fo n d o d e l l a pag i n a v i e n e p resen tata u n a tabe l l a d e l l e caratteristiche
ele ttriche. Si noti c h e , per og n i ca ratte ristica, sono specifi cate le c o n d i z i o n i di tem
perat u ra e q u e l l e di p rova. Q u esta tabe l l a m ette i n evide nza l e d i fferenze esistenti fra
i s.e i t i p i d i d i o d i , con u na co l o n na per og n i t i po. Tornere m o a q u esta tabe l l a fra b re
ve.
1 06
La pag i n a poste riore d e l d ata s h eet ( F i g u ra 6 . 8 ) ripo rta u n a tabel l a del l e carat
teris tiche di commutazione, c h e fo rn isce m ag g i o ri d ettag l i s u l l e p restaz i o n i d i og n i
ti po, f u n z i o n ante entro i m ass i m i va l o ri asso l u t i .
I l resto d e l l a pag i n a poste riore d e d i cato a l l e in form azioni sulla misura dei pa
rametri e forn i sce u n a co m p l eta descriz i o n e di come, esatta mente, sono state fatte
le p rove su og n i d i od o - cos i cch il com p ratore p u verifi care le p resc riz i o n i per
conto s u o .
Extremely Stable and Reliable High-Speed Diodes z z
z
"-
E lectrical Equivalents
.. f
1 N4 1 48 1 N9 1 4
1 N4 1 49
1 N444 6
1 N9 1 6
1 N9 1 4A
lS ji
1 N4447 1 N9 1 6A Ri
1 N4448 1 N9 1 4B ri
-
l :.
1 N4449 1 N9 1 6B
mechanical data
The g lass- possivated silicon wafer is encased in a hermetica l l y sealed glass packoge. High-temperature
bond between wafer and leads insores i ntegrai posi tive contact under extreme environmental conditions. l
"CASE OUTLINE i
DIA l_ _ _
GlAU
L______j
L , 1
-- - .......!-.-- -- 0 1 10 --
l
l 00 MIN -- --- l 00 lill i N
l) 500 mW
p Continuous Power Dissipation al (or below) 2 5 C Free-Air
. -65"C to 200"C
Temperature (Se e Note
ll1 6 lO . Jooc
9
T, , Storage Temperature Range .
T, lead Temperature lnch from Case for Seconds
_lo _:_
- --;--------
M I N MAX MIN MAX MIN MAX MIN MAX MIN MAX MIN MAX
1, -0 100 _
-- --- - -
v
y
-
7S 7S 7S 7S 7S 7S
v1,.1 Reverse Breakrlown Voltago
p.A 1 00 100 1 00 1 00 1 00 1 00
v, 20 v nA
p.A
- 2S 2S 2S 2S 2S 2S
1 .. Static Revene (urrent V, 20 V, T. - 1 00 3 3
o 1so so so se so so so p.A
-
v, T. -
y
-
- ------- - - -
r-:- c
1, - S mA
1 l y
0.62 0.72 0.63 0.73
1, - lO mA
v, 20 mA l l y
l, y
1, -
1
Static Forward Vollage
30 mA
l y
-
1, - 100 mA
c, Tolal (apacitance V, --- O, l - l MHz 4 2 2 4 2 pf
53
P O S T O I" F I C E B O X 5 0 1 2 DALLAS. T E X A S 75222
7835
Figura 6-7
c
CD
.....
.....
c
f -l J
P A R AMETER TEST T
1
_
(o) )j
O . 2 "F D . U . T.
Ad just for
tf = 10 mA
eL
TEST CIRCUIT
i,
=tir
o
I l
i, .
Ad j Jst om p l i t ude
l
l
for VR 6 V
l
t- t,, -4
INPUT VOLTAGE WAVEFORM OUTPUT CURRENT WAVEFORM
F I GURE 1 - REVERSE RECOVERY liME
NOTES a Tht i n p u J p u l n i 1 1upplied by o generator w i l h t h f o l l n i n g charocltrill i u Z o.. t 50 1 ! , 11 OJ n1, l p --= 100 n1
b. Tht a 11 1 p u t wanlorm i l m on i tored an an otc i l l ouopt w i th lht following choracltrilfiu t1 O6 n1, z,n :-=o SO l l
d. T h e 011lput woweform l m o n i t o r e d on a n o u i l louope w r l h the following choracltr i l t i c l lr U M, 11._ ? 1 Mn, C,n ;S; S pF
t ndi<afH J E D H regi1ttrtd. 4 o l a
TE X ASI ...,ICN S T R U M E N TS
f- ,.. N T ( Q l < L.: '\ A
TI unnor 011umt any r t p an l o b i l ly far any cHuoh 1hown
ORPOR A l E D ffprtlfnl rhal lhty art
7836
or frtt !rom paltnl o n l r n 'l q m t n l
54
P O S T O F F I C E 8 0 )( 5 0 1 2 o DALLAS T E X A S 7':>'2:2'2
I N OROER TO I M P R O V E DESIGN A N O ID I U P P L I THE BEIT PRODUO POII I B L E
Figura 6-8
.....
.....
.....
112
1. U n d iodo :
D a. U n a valvo l a a senso u n ico per i l fl usso d e l l ' e l ett ric it
D b. U n se m i co n d uttore fo n d a m e ntale l a rg amente u sato nei calcolatori d i g ital i
D c. U n se m i co n d uttore re l ativa m e n te se m p l ice e perc i ec o n o m i c o
D d. T u tt i i p u n t i d i c u i sopra
D e. Come i n a e b
2. La corre n te e l ett ro n i ca sco rre i n u n d i od o i n q u esta d i rez i o ne:
-
14
e
D a.
,.
- e
D b
..
e - e
D c.
D d. - e
7. l data s h eet:
D a. C o n te n g o n o le i n fo rm azi o n i e l ett r i c h e f ondam e nta l i che ci occo rre c o n osce-
re su u n d i od o
D b . I n d i cano q u a nti d a t i l o g i c i u n d i odo p u e l a b o ra re
D c. C o n te n g o n o le spec i f i c h e m eccan i c h e f ondame nta l i d i u n d i odo
D d . T u tto c o m e sopra
D e. C o m e i n a e c
Fate uso d e l l a r i p rod u z i o n e d i u n data s heet d e l l a T I per u n d i odo 1 N 4 1 48 ( F i
g u re 6 . 7 e 6.8) per determ i n are certe ca ratte rist i c h e fo n d a m e ntal i a 25 C
(tem peratu ra a m b i e nte) per le d o m a n d e 8, 9 e 1 O
8. La d i s s i paz i o n e d i potenza n o m i n a l e d i q u esto d i s positivo :
D a. 500 mW ( m i l l i watt)
D b. 75 V (Volt)
D c. 4 V
D d. 50 J.1A ( m i c roam pere)
D e. N u l l a di tutto c i
9. La caduta d i te n s i o n e d i retta a 1 0 m A ( m i l l i a m pere) d i corrente n o n p i d i :
D a. 1 V
D b. 75 V
D c. 2 J.lA
D d. 5 V
D e. N u l l a d i tutto c i
1 O. La te n s i o n e i n ve rsa d i b reakdown a 1 00 J.1A d i co rrente n o n m e n o d i :
D a. 1 00 V
D b. 75 V
D c. 1 V
D d. 50 J.1A
D e. N u l l a d i tutto c i
11. I l tempo d i rec u pe ro i n ve rso n o n p i d i :
D a. 1 n a n oseco n d o
D b. 4 n a nosec o n d i
D c. 1 mA
D d. I n determ i n ato
D e. N u l l a di tutto c i
114
c h i mica.
CAPITOLO 7
l TRANSISTORI:
COME FUNZIONANO
E COME SONO FATTI
COSA FA U N TRANSISTO R E?
Figura 7 . 1
C I CAL I N O
Figura 7.2
C O M E FU N Z I O N A U N TRANSISTO R E?
R i cord e rete c h e i l m ateri ale semi cond uttore d i t i p o N c o n d u c e l ' e lett r i c i t per
m ezzo del l a s u a sco rta d i e l ettro n i l i beri e c h e il tipo P con d u ce, g raz i e a l l a sua scor
ta d i l ac u n e cariche positivamente.
Figura 7.3
C O M E V E N G O N O COSTR U I T I l S E M I C O N DUTTO R I?
La costruz i o n e d e i s e m i c o n d uttori pu essere s u d d i v i sa i n tre operaz i o n i fo n
d a m e n ta l i . Per p r i m a cosa v i e n e la preparazione del m ateriale, che cons iste nel p ro
d u rre d e l si l i c i o (o d e l g e r ma n i o o certi com posti d i s e m i c o n d u tto r i ) p u re m o n ocri
sta l l i n o ( a un solo crista l l o) , o p port u n a mente "d rog ato" come tipo N e tipo P n e l l e
reg i o n i deside rate. La sec o n d a operaz i o n e l'assem b laggio meccanico. l m i n usco l i
c h i p d i u n c r i sta l l o , o p p o rt u n a m e nte " d rogato" , devo n o ven i r co rredati d i fi l i term i
na l i , cos d a poteri i c o l l eg a re n e i c i rc u i t i e l ett rici d e l s i stema e il d i s positivo deve ve
n i r rac c h i u s o e n tro u n a c u stod i a per p rotag g e r l o da eve n t u a l i dan n i e conta m i n a
z i o n i . Terzo, i l p rod otto deve ven i r provato per ass i c u ra rs i d e l s u o b u o n fu nzio n a
mento.
119
SEME
C R O G I O LO C R I STALL I N O
A B c
Figura 7.4
S u ccess iva m ente, q u esto s i l i c i o p u ro d eve ven i r trattato i n modo da avere del
m ate r i a l e d i t i po P e del m ateri a l e d i t i po N al posto g i u sto. V i s o n o parecch i m o d i per
ottenere c i , m a tutti cad o n o in tre categ orie: g i u nz i o n e ad acc resc i mento, g i u nzio
ne a lega e g i u n z i o n e a d iffu s i o ne.
CLO R U R O D I S I L I C I O CLORO
SILICIO
E B O R O GASSOSO E M ESSO
E BORO
....
'PIASTRA
RISCALDAT
// A
Figura 7 .5
PALL I N E D I AL LU M I N I O D I S C O D I G RAFITE
NEI FORI
PIASTR I N A D I S I L I C I O
Figura 7.6
I l c o m p l esso v i e n e poi tolto dal fo rno e l ' a l l u m i n i o s' i n d u risce. C i lasc i a del
l'a l l u m i n i o p u ro i n alto, una lega d i a l l u m i n i o-si l i c i o n e l m ezzo (la nostra reg i o n e P ) e
i l n ostro o r i g i nario s i l i c i o d i t i p o N s u l fondo.
S u ccess ivamente, pe r evitare u n corto c i rcu ito fra l'al l u m i n i o e il s i l i c i o d i t i p o
N i n torno a l bordo del pu n t i n o , l ' i ntera piastri n a v i e n e i m mersa o risciacq u ata i n u n
ac i d o c h e sciog l ie i l s i l i c i o m a n o n l ' a l l u m i n i o . C o n c i s i e l i m i n a l a s u pe rf i c i e d i si l i
c i o f u o rch d ove esso p rotetto dal l a pa l l i n a d i a l l u m i n i o .
MAN I C OTTO
DI VETRO
BAFFO
D I G ATTO
ELEM ENTO
S E M I C O N D UTTO R E
Figura 7.8
vetro c o n i term i n a l i di catodo e anodo f issati ag l i estre m i . l l lato N d e l l 'e l e m ento se
un m i n u sco l o " baffo d l gatto" o fi l o o n astro m eta l l ico ricu rvo, che fa contatto con l a
m i co n d uttore attaccato a l l a s p i n a catod i ca. G i d a l term i na l e anodico r i p o rtato
FI N ESTRA N ELLO
STRATO D I OSS I D O D I S I L I C I O STRATO D I OSS I D O
SUBSTRATO D I S I L I C I O N
Figura 7.9
ca. Q u a n d o a q u esto photo res ist s i sovra p p o n e u n a certa specie d i negativa foto
g rafica ch i a m ata " p h otomas k " e si i n v i a su di essa la l u ce, la l u ce passa att raverso
del l e zone p rescelte del l a m aschera e p rovoca dei c a m b i a m e n t i c h i m i ci in q u este
parti d e l photores ist. Adesso, la p i ast r i n a p u ven i r sotto posta a l avag g i o e le parti
p resce lte d i photores i st ve n g o n o as portate scopre n d o l o stato d i ossido n e l l e z o n e
p rescelte. E p o i c h i l p hotoresist res i ste a l l 'attacco d e i reag e n t i c h i m i c i , l a p i astri n a
p u o ra ven i r l avata con d e i reagenti c h i m i c i , per apri re d e l l e f i n estrat u re n e l l o st ra
to di oss i d o , come i n d i cato in f i g u ra.
SUBSTRATO DI S I L I C I O N
STRATO D I OSS I D O DI S I L I C I O
Figura 7.1 0
7 . 1 0 si vede q u esta n u ova reg i o n e N . E' fac i l e ora vedere la struttu ra d e l tra n s i st o re:
u no st rato di mate r i a l e di ti po P fra due st rati di m ateri a l e di ti po N .
1 25
Per fac i l itarne i l contatto con q u esti st rat i per m ezzo d i fi l i term i n a l i , rivestiamo
( g a l va n i camente) la su perfi cie d i og n i reg ione con u n sott i l e st rato meta l l ico. Q u e
sto processo viene c h i a m ato " m eta l l izzaz i o n e". I l p rocesso i m p i ega d e l l e tecn i c h e
d i foto mascheratu ra del tipo d i q u e l l e che abbiamo appena v i s t o . Come si p u vede
re in F i g u ra 7 . 1 1 , un sott i l e strato di al l u m i n i o viene depositato s u l l a reg ione
M ETALLIZZAZ I O N E D I BASE
/
'
M ETALLI ZZAZ I O N E D I
EM ETTITO R E
Figura 7.1 1
M a c' u n ' a ltra sottocategoria del processo d i d i ffu s i o n e c h i amato " m esa" . La
descrivere m o fra breve.
F i n ch, per, abbiamo d ava nti l a F i g u ra 7 . 1 2 , acce n n i a mo ad u n a variante del
processo p l a nare c h i am ata " p l anare epitass i ale" . I n q u esto processo, come i n d i ca
to n e l l a f i g u ra, u n a reg i o n e N leggermente "d rogata" p u ven i r fatta c rescere epitas
s i a l m ente s u l l a s u perf i c i e s u periore di un su bstrato fo rte mente "d rogato" di cristal
l o t i po N ( c h i amato N +) . Q u esto processo d una reg i o n e d i co : r etto re leggerme nte
" d rogata", il che molto desidera b i l e dal pu nto di vista del l a capacit di resistere a
1 26
tens i o n i el evate. Esso p ro d u ce , i n o ltre, u n cam m i n o a bassa res i stenza fo rte mente
" d rogato" per l a corre n te c h e va al con tatto del col l ettore.
Figura 7 . 1 2
N N
COLLETTO R E _.)
Figura 7.1 3
/
/ - - - - - --..-z- CAP P U C C I O
'
/ \
l, }
'
l
l
ti
BASE 1 ', /...+- E M ETTITO R E
l
l
l
COLLETTO R E
(ATTACCATO
ALLA CU STO DIA)
Figura 7.1 4
Figura 7.1 5
D a. I l t i p o d i tra n s i store
D b. I l c i rc u ito di c o n t ro l l o che fo r n i sce il seg n a l e in ent rata al tra n s i store
D c. I l c i rc u ito di l av o ro
D d. I l m o n tagg i o ( co n te n i tore) d e l tra n s i store
D e. N u l l a di tutto c i
2. I n u n tra n s i store N P N s i h a u n 'az i o n e d i co m m utaz i o n e e d i rego la zio ne:
D a. R i c h i a m a n d o deg l i el ettro n i d a l l a base d e l t ra n s i store, permetten d o cos a u n a
q u a n t i t p ro p o rz i o n a l m e nte m a g g i o re d i e l ettro n i d i sco rre re d a l l'emettitore al
col l ettore
D b . A u m e ntando il n u m e ro di e l ettro n i n e l l a reg i o n e di base
D c . S o st i t u e n d o un altoparlante al c i c al i n o nel ci rc u i to
D d. N u l l a di tutto c i
3. G l i e l ettro n i l i beri possono sco rre re i n u n t ra n s i store N P N d a l l ' e m ettitore a l
col l ettore, c o n u n a b u o n a p ro ba b i l it d i sfu g g i re a l l a catt u ra d a parte d i l ac u n e
n e l l a b a s e d i t i p o P perch:
D a. L a base di t i p o P m o l to stretta e leggerme nte " d rogata", cos icch l e l a c u n e
s o n o r a d e e spa rpag l i ate
D b. G l i e l ettro n i v i n c o l ati in eccesso che posso n o res p i n g e re g l i e l ettro n i l i beri
ven g o n o ri c h i a m ati d a l l a reg i o n e d i base dal c i rc u ito di contro l l o
D c. L a p ress i o n e d e l l a ten s i o n e n e l c i rc u ito d i lavoro f a passa re g l i e l ettro n i l i beri
D d. T u tto c o m e s o p ra
4. I l m ateri a l e fondamentale per la fabbricaz i o n e del l a m ag g i o r parte d e i semi-
c o n d uttori att u a l i :
D a. I l s i l i c i o m o n oc r i stal l i n o
D b. L a g i u nz i o n e a d acc resc i m ento
D c. I l b o ro g assoso
D d. L ' i d rato di a l l u m i n i o tipo N e tipo P
D e. Come i n b e d
5. Le g i u nz i o n i a d accresc i m e nto, a l e g a e d a d iffu s i o n e sono l e tre tec n i che g e-
n e ra l i per:
D a. L'ass i e m ag g i o mecca n i c o d e i sem i co n d uttori
D b. I l c o l l a u d o e l ettrico d e i s e m i c o n d uttori
D c. L a p ro d u z i o n e di reg i o n i d i tipo P e di t i po N n e l l e pos i z i o n i vol ute n e l l'elemen-
to se m i co n d uttore d i q u a l s i as i d i s positivo se m i c o n d u ttore
D d. U n 'ap p l i caz i o n e rist retta ai t ra n s i stori
D e. Come in a e b
6. L'acc resc i mento ep itass i a l e d i u n crista l l o (accresc i mento d a u n vapore
p i u ttosto che d a un l i q u i d o ) viene p ri n c i pa l m e nte u sato p e r:
D a. Att u a re i l p rocesso a l e g a
D b. P ro d u rre u n a reg i o n e d i co l l ettore l eg germe nte d rogata s u l l a s u perfi c i e s u pe
r i o re d i u na p i astri n a o r i g i nari a p i fo rtem e n te d ro g ata per m i g l i o ra re l e p re
staz i o n i d e i d i s positivi a g i u nz i o n e per d i ffu s i o n e
1 31
D c. D i ffo ndere i d roaant1 n e l l a p i astri n a att rave rso a l l e m i n usco l e f i n estre aperte
n e l l'oss i d o
D d. Come i n a e c
D e. N u l l a d i tutto c i
M assima D issipazione di Potenza Ca ratte rist ica e specifica d i u n semicond utto re, relati-
va a l l a q ua n t it d i calore c h e i l d i spositivo p u sopportare prima d i p resenta re d e l l e
d is f u n z i o n i . V i e n e talvolta espressa sotto f o r m a d i corrente, come l a " mass i m a corrente
d i retta" I F per i d i o d i e l a " mass i m a corrente di c o l l ettore " le per i transistori.
sto r i , l a cond uttivit rap p resentata dalla caduta d i te n s i o n e d i retta VBE ai capi d e l l a
Conduttivit E' u n a m i s u ra d i q u anto faci l m ente u n s e m i c o n d uttore c o n d u ce. Per i transi-
tempo di a n d ata a l l ' i nterd i z i o n e (turn-off l i m e = tott) , di tempo di sal ita ( rise ti me = tr) , 0
di tempo d i caduta (fa li ti m e = tr) . La velocit di a m p l ificazione viene espressa i nd i cando
l a m a s s i m a freq uenza del seg n a l e i n entrata c h e p u ven i r a m p l i f i cata in m o d o soddi
sfacente. L a velocit d i f u n z i o namento d i pende p ri n c i pa l mente dalla capacit.
d ata s h eet il g uadag n o di corrente, i n d i cato con h F E o h te e spesso c h i amato " beta".
( c i rc u ito di contro l l o ) . Per un tra n s i store N P N o P N P , il tipo di g uadag n o specifi cato nei
1 33
CAP ITO LO 8
IL TRANSISTORE PN P
E LE CARATTERISTICHE
DEl TRANSISTORI
Figura 8.1
Voi potete ved ere perch d i c i a m o che i due ti p i di t ra n s i stori sono esattamente
equ ivalenti m a di f u n z i o n amento o p p osto. Q u esto va u n po' p rec i sato, tuttav i a , di
reg o l a , i t ra n s i stori d i t i po NPN posso n o f u n z i o n a re pi velocemente d e i t rans i stori
P N P - essi poss o n o a n dare in c o n d u z i o n e e a l l ' i nterd iz i o n e pi rap i d a mente. I n o lt re
i l costo d i fab b ricaz i o n e d e i trans istori N P N , g e n e ra l m e nte m i n o re. I n conseg uen
za d i q u esti due fatt i , i t rans i stori del tipo N P N sono pi usati d i q u e l l i P N P .
-1 2V
Figura 8.2
C O M E F U N Z I O N A UN TRANSISTO R E P N P?
La F i g u ra 8.3 p resenta lo schema d i pri n c i p i o d i u n transi sto re P N P . C o m e nel
t i p o N P N , l a reg i o n e d i base del P N P estre m a m e n te rist retta con u n o spessore d i
s o l o poche d e c i n e d i m i l l es i m i d i p o l l i ce ( m e n o d i 1 00 m i c ro n ) - e d " d rogata" de
b o l mente. P o i ch la base un mate r i a l e di t i p o N, t rovere m o in q u esta reg i o n e a l cu
n i e l ettro n i l i beri . N e l d i seg n o , g l i e l ettro n i l i beri s o n o rapp rese ntati d a seg n i m e n o (
- ) e le l a c u n e positive nel l a reg i o n e P sono rap p resentate con dei cerch i ett i . Come
ved rem o , l e lacune nel PNP com p i o n o l a stessa f u n z i o n e deg l i e l ettro n i l i be ri
neii'NPN.
Figura 8 .3
N ello st u d i o del l e ca ratte rist i c h e dei transisto r i , poss i a m o seg u i re u n app roc
c i o p i d i retto di q u e l l o seg u i to per i d i od i . Nel trattare dei d i o d f, a b b i a m o , per p r i m a
cosa, d ovuto p re n d e re i n consideraz i o n e i l com po rta m e n to d e i d i o d i , anal i zza n d o i l
d i ag ra m m a re l ativo a l l a co rrente i n f u n z i o n e d e l l a te n s i o n e . M a , n e l caso dei transi
sto r i , a b b i a m o gi esposto i pu nti essenz i a l i del l o ro c o m p o rtamento - n o i gi sap
p i a m o come la co rrente d i con trollo s i a i n g rado d i commutare e regolare la corrente
d i l avoro.
PER l TRANSISTORI
CARATTERISTICHE PER l DIODI
UN IVERSALI CIRCUITO DI LAVORO CIRCU ITO DI COMANDO GI UNZIONE BASE-COLLETTCORE
.P - DISSIPAZI ONE D I
EMETTITORE-COLLETTORE EMETTITORE - BASE
IC - CORR ENTE DI
3. DISSI PAZI O N E DI DISSIPAZIONE
POTENZkMASSIMA POTENZA ,
ASSOLUTA I F - MASSIMA COLLETT O R E
CORR ENTE
DI LAVORO
GIUNZIONE
BASE-CO LLETTORE
....
w
Figura 8.4 (Q
...
....
o
s e ;
Q! sI ..N 111
DESIGNED FOR LOW-POWER SATURATED-SWITCHING AND AMPLIFIER APPLICATIONS :l
..
low-Level h,1 : 80 Min at 1 00 ,u. A (2N325 1 and 2N325 1 Al
Made with TRI-REL t Redundant Stabilization (Field-Relief Electrode *, .
mechanlcal data
Special Oxide Passivation, Annular Guard Ring )
; tj
r
:::: DIA
! '" !!: !N
3 UADS
t"' O I CIO'
)
'
::::-+---l
.... -J ,..
1 " ; l IO '"
l
m .i nZ :"N
T H E COLLECTDI IS I N E L E C T I I C A L
O.JJO 0 19S
ifiiit o .-1 71
AU DIMIN510foll Ali
COHTACT W I T H T H E CASE.
!
IN II'OICMIS
-
J
loiNUSS OIHfiWist
'
- ..
l ;
.::.2
IMA 9 1 WfCifiiO
0 02,
DI A
0 046
t- oM .;
A l l J E D E C T0- 1 1 D I M ENSIONI AHD
-
. ,/
l1l!i
l
=
O I OCI
L ., .
2
NOTES A I E A P P L I U I L E .
IASI
6.
absolute maximum ratings at 2 5 " C freeair temperature ( unless otherwlse noted )
o l lector-Base Voltage . . . . . .
o l lector-Emitter Voltage (See Note 1 ) .
mitter-Base Voltage . . . . . .
.
.
.
.
.
.
.
.
.
.
.
.
.
.
.
.
.
.
.
.
.
.
.
.
.
.
.
.
.
.
.
.
.
.
.
.
.
.
.
2N3250
2N325 1
-50 v
-40 v
-5 v
---9) v
2 N 3 2 50A
2N325 1 A
---9) v
-5 v
3.
ontinuous Col lector Cu rrent . . . . . . . . . . . . . . . . . . +-- -200 m.A
ontinuous Device Dissipotion al (or below) 2 5 " C Free-Air Tem perature (See Note 2) +-- 0.36 W --+
ontinuous Device Dissipation al (or below) 25"C Case Tem perature (See Note 3) . +-- 1 .2 W
Figura 8.5
PAIAMITEI 2N3250 2N3250A 2 N 32 5 1 2N325 1 A
TEST CONDITIONS
MIN MAX IMIN "'"" IIII N "''"' IIII N MAX UNI T
V11e10 Colltdar-llast ,...,....., Voltate le = -lO ILA, 1, - O -SO _.., -SO --60 ---v
6. ( v,.,ao Colledor-EIIIilllr lnolldown Voltate le - -10 mA, l, - O, Sot llole 4 -40
v IliO &.lllor..... lnoii..... Volfate 1, - -10 ,..a , le - O
- -
-5 - - -5
--60 -40
c-
--
v
y
-
--
(
r-- - --
l e..
Ya - -1 Y, le - -' m
--
-
40 40 r-io-- --
Ve, - -1 Y, ----
nA
le - -1 mA
l
80
----rs 15
so 1 50 100 300 100 300
le - -
4
11 - -1 mA,
30 30
-6 - -6 - .6- .9 .6 -'
-- ---- -=
(
1 - -S mA, le - -SO mA y
Soo v
v. Base-Eminer Yokage
-1.2 -1.2 -1.2 -1.2
lo - le -
Noto
y
-5 mA, mA y
1 1 - -1 mA, le - -1 .2S .2S -2S .2S
YciEiwtl Collodor-Eminor Saluration Voltago 4
-SO -5
SnlafiSipal c--Emllltr
- -
.5 .s .5
1
f--- - - - -- - -- - - -
h j. 1 6
--
6 2 12 2 12 kD
lnput lmpedan<e
- - --
t. h r.
Smaii-Signal Common-Eminer -
Ye, -10 Y,
(
so 200 so 200 1 00 400 1 00 400
Farward (urronl Transfor Ratio
le = -1 mA,
Smaii-Signal Commo n-Eminer 101 101 201 201
h"
Re'hrse Yoltage Transfer latio
-- l 1 0 .. 1 0 .. 1 0-4 1 0 ..
JU11 hO
= 1 kHz
Smaii-Signal Cornmon-Emitter
h 4 40 4 40 10 60 10 60
Output Admittan<e
NOTES: 1. THtt ululi apply bttwun O and 100 mA ul ltdor Ulrttnt whtn tht bott-tmilltr diollt is optrHircuittd. t Tradtmark of Tu" lrutrurnant1
2. Dtratt lilltorly lo 200 ( fru-air ltmptroturt al tht ralt of !.06 mW/dtt * ''''"' '"'ding
TEXAS I N ST R U M E N T S
I N C OR PO R A T E O 2209
POST O I" I" I C E BOX 5 0 1 2 O A L L .A. S . T E X A S 7 5 2 2 2
...
Figura 8 .6 ...
....
""
1\)
'AIAMETEl
25"C fre e-a i r temperature ( c o n t i n u e d )
l l ST
2N3250
2 N 3 2 SOA
l 2N325 1 UNI l
!'
CONOI I IO N S 2 N3 2 5 1 A
MAX M I N M A X
1 VC E
Smoii-Si<Jol (mmon-[mitter
MIN
\
V" V' lc
. pf
,.. lnfiUt (opO<rtonce
=
:; J
NO I E l Te ot1:11 ly. tht - k rtpo11se w . t h frct"'"'Y is n tra11'tM 11 thr 1 1 t el __ , di 11er onan fI!Tl f :-; 100 M H 1 lo r 1 - qlltNy et ,. h ; h ., , 1
23250A .
2N3250 2N325 1
'.AitAME T E il l EST CONDITIONS _2 N 3 2 5 1 A UNIT
'--- --.'!--
MAX MAX
2. (liiF----sp;;NOi;;Fig;;-- t v,;,..:..s v. 1 kn, t 1 oo Hz 6
-
l e - 1 oa , . A , 1,. = o 6
2N3250 2N32 5 1
'.AilAMITEl TEST C O N D I T I O N S t
-:H
2 N 3 2 5 0A 2 N325 1 A UNI
MAX MAX
Dtlqy T ime - 1 0 mA, 1 11 , 1 - 1 mA, V,.1"1 = 0 . 5 V, 35 -35
- 35 35--
-
le
co
7.
1, o_27 l._5e e_ F igu r e 1
_
lise lime
-
Figura 8 .7
+ Yellett ORli cumnl Ylluts shfton ore lll"'inol; 110<! nluts Ylrf ditfttly witlil lfeMisltf ,.,tMtftn . ..... it11l " cuntnl tor delay ond r i sr timts i s c o l cwlattcl using tlrle
mini "'""' Yllut af v . M.rnirtol "" cunents for slon111 ontl fall li"''' art calurloltcl u s i n g lht moim11m YOiur of VIE
0 5 V
OUTPUT
t, 1
-10 6 V J
na
J OO n
INPUT
f{
IO D .,j r,. ......._
f
INPUT O w ot
--
'T"' C1 < 4 pf
'
'
_.._
-=t:L 9. 1 V
T E S T C II C U I T V O l T .A G E W.AVffORMS
"" r, 1 na INPUT
OUTPUT - - 10. 9 V
l
t ((
1 0 1.0 .., ' r--
0
' __ , . ....
IN,UT
'
1 N9 1 6 :: c , .t pF
*
' _/ o u T P u r
'"'
- STORAGE
T E S T C II ( U I T V 0l T A. G f W .A V E F O R M S
fiGURE 2 AND fALL TIMES
=
"5 2:
NOTES: o . Ttlt inp111 waweferms trt supp l i tf y a geiMfOitr with tht folltwing charocler i i l i n . 101.11 = SO Q, duty cycle 2;0
. Wlftftrs or "'111 i l tftf 111 H tcil losupe w i t k lht ftlltwiiiJ chtrulerisliu: 11 l ns. l,n 1 00 k n .
t ttlict111 J E D E C r'lilltrM Mia
T E l A I I N I I R U M f N I I R f l f i V f l I H f I I G H I IO MUE ( H A N G f l A l ANT l i M E
I N O IDEI IO IMPIOVf D E S I G N A N O ID SU "t T IHE B E S T PRODUCI POlli i l E
....
Figura 8.8 w
1 44
D a.
Et)
D b
D c.
D d.
D e.
3. Q u a l ' i l vantagg i o d i usare u n t ra n s i store N PN u n tra n s i store P N P , i nvece
di d u e tra n s i stori N PN , in un a m p l ifi catore in c l asse B ( c i o in " co n t rofase"
t i p o i n c u i u n transistore i n c o n d u z i o n e q u a n d o l ' a l t ro a l l ' i nterd izio ne) ?
D a. I l P N P p i eco n o m i co e f u n z i o n a altrettanto b e n e
D b. N o n c' ness u n vantag g i o part i c o l are. U n N P N p u fare esattam e nte la stessa
cosa che fa il P N P
D c. I l t ra n s i store P N P p u reg o l are l a c o rrente a l te r n ata c h e passa attraverso es
so.
D d. L ' i n g resso pu ven i r col l eg ato m olto se m p l i ce m ente e d i rettamente a en
trambe l e basi dei t ransisto r i , perch il PNP va in c o n d u z i o n e q u a n d o d a l l a
base viene p re l evata u n a co rrente co nven z i o n ale, m e ntre I ' N P N va i n c o n d u
z i o ne q u a n d o n e l l a base vi ene pom pata u n a corrente conve n z i o n a l e .
D e. N u l l a di tutto c i
1 48
7. I l s i g n ifi cato del seg n o meno in cert i valori del l e spec i f i c h e conten ute n e i d a
ta s heet ( c o m e V eE = -1 V o l t e l e = - 1 0 m i l l iA m pe re) i l seg u ente:
D a. Q uesti valori corris p o n d o n o a d e l l e correnti di e l ettro n i , che sono negative
D b. T utte l e spec i f i c h e re l at i ve a i P N P sono negat i ve, mentre tutte l e spec i f i c h e
re lative a i N PN s o n o positive.
D c. S e l a s pecifica u n a co rre n te, come l e, un v a l o re n egativo s i g n i f i ca c h e la
corre n te scorre f u o ri d a l part i c o l are term i n a l e a l q u a l e l a m is u ra stata
fatta - in q u esto caso il c o l l ettore
D d. Se l a s pecifica u n a ten s i o ne, come V eE, il seg n a l e m e n o (-) s i g n i
f i c a c h e l a tensi o n e a l term i n ale i nd i cato d a l l a p r i m a l ettera i n calce ( q u i i l col
l ettore) pi bassa d e l l a te n s i o n e a l term i n a l e i n d i cato d a l l a seco n d a lettera
in calce ( q u i l ' e m ett itore )
D e. Come in c e d ( i n a l t re parole, il seg n o i n d i ca l a d i rez i o n e: positiva entra n te,
negativa uscente - e posit ivo p i alto, negativo p i basso)
SCR Rettificatore contro l l ato a l s i l ic i o . Il suo nome u fficiale "Thyristore a triodo a bl oc-
co i n ve rso". E' un thyristore che pu P.Sser fatto scattare in conduzione so/o in una d i re
z i o n e . l s u o i term i n a l i sono c h i amati "anodo", "catodo" e "gale".
Trlac Il suo nome ufficiale "thyristore a triodo b i d i rezi o n a l e". E' un thyristore che p u
esser fatto scattare i n c o n d u z i o n e n e l l ' u n a o nell'altra d i rezi o n e . l s u o i term i n a l i s o n o
ch iamati "term i n ale p r i n c i pale 2", "term i n a l e p r i n c i pale 1 " e " g ale".
Controllo di Fase E' un metodo per reg o l a re u n 'al i mentaz i o n e i n co rrente alternata,
mediante u n d i s positivo c o m m utatore come u n thyristore, variando, i n ogni ciclo o
sem i c i c l o d e l l a c . a . il p u nto nel q u a l e il d i s positivo viene mandato in conduzione.
D iodo ad Emissione Luminosa (LED) E' u n d i odo semicond uttore PN fatto i n modo tale da
avere un'emissione d i l u ce quando u n a corrente d i retta viene i m messa nel d ispositivo.
151
CAP ITO LO 9
THYRISTORI
E OPTO-ELETTRONICA
l thyristori sono per l o p i u sati n e l l o stad i o " attivo" dei s i ste m i per contro l l are
l a potenza c h e va a u n d i spositivo d i l avoro, c o m e u n m otore. C o m e avrete sospetta
to, sono g e n e ra l m ente d e i d ispositivi di potenza - poss o n o sosten e re u n a g ran
q ua ntit d i potenza senza rag g i u n g e re delle te m pe ratu re n o c ive. Bench s i a n o dei
c o m m u tato r i , i thyri stori ven g o n o rara m e n te u sati p e r e l a borare i nformaz i o n i n e l l o
stad i o " d ec i s i o n a l e" dei siste m i , perch l a l o ro v e l o c i t d i f u n z i o n a m ento , t i p i ca
mente, m o l t o p i bassa d i q u e l l a dei transistori . I n o lt re , n o n posso n o essere m a n d a
t i a l l ' i nterd i z i o n e per mezzo d i u n a co rrente d i c o m a n d o , per c u i n o n posso n o ven i r
contro l l at i i n m o d o co n ti n u ativo, c o m ' i l caso d e i t ra n s i sto ri . M a c i c h e fan n o , l o
fa n n o cos b e n e c h e n o n c ' n u l l a c h e l i possa sostitu i re.
1 52
! DICORRENTE
LAVORO
CORRENTE DI _______.
TRIGGER
IN GATE GATE
CATODO
Figura 9.1
senso fra anodo e catodo. M a q u ando l a co rrente tenta d i sco rrere, l o fa d a l l 'anodo
al catod o , un rap i d o i m p u l s o d i co rrente nel gate manda i n c o n d u z i o n e I'SC R . E , p i
i m portante d i tutto, I ' S C R rimane i n conduzion e, a n c h e d o p o che l a co rrente n e l
gate cessata, f i n c h ven ga forn i ta corrente d i l avoro. Se l a corrente d l avoro v i e n e
i nte rdetta i n q u a l che a l tro pu nto d e l c i rc u ito d i l avoro, occo rre u n a l t r o i m p u lso d i
g ate per r i p ri st i n a re l a co n d u z i o n e .
P o i c h I ' S C R n o r m a l mente n o n permette che a l c u n a co rre n te d i lavoro ap
p rezza b i l e pass i in senso i n verso, dal catodo a l l ' a n odo, esso f u n z i o n a come q u a l s i a
s i a l tro d i odo o radd rizzato re. Cos esso u n raddrizza tore che p u ven i r con trolla
to. D i q u i i l n o m e " rettifi cato re contro l l ato al s i l i c i o " o S C R . I l n o m e uff i c i a l e
"thy ristore a triodo a b l occag g i o i n verso, al s i l i c i o", ma, poich esso se m b ra u n o
s c i o g l i l i n g u a, i l n o m e com u nem ente ad attato stato " S C R " . ( A q u esto p u nto op
portu n o r i c h i a m are l 'atte n z i o n e sul fatto che " d i odo", a b b i a m o gi v i sto, s i g n ifica a
due term i n a l i , "t rido" s i g n ifica a tre, "tetrodo" s i g n i f i ca a q u attro e " pentodo" s i g n ifi
ca a c i n q u e term i n a l i . Q uesti term i n a l i h a n n o l o stesso s i g n i fi cato d i q u an d o sono
a p p l i cati a i t u b i a v u oto e l e f u n z i o n i c o m p i ute d a i t u b i in molti casi sono s i m i l i a l l e
f u n z io n i c o m p i ute d a i sem i c o n d utto r i . Q u asi tutt i i tra n s i stori s o n o d e i triod i , natu
ra l me nte, ma esisto n o anche a l c u n i transi stori c h e sono d e i tetrod i ) .
L a F i g u ra 9 . 2 f a ved ere i l p ri n c i p i o d i u n a t i p i ca a p p l i cazi o n e deg l i S C R e , p re
c i s a m e nte, u n s i stema d i acce n s i o n e a stato s o l i d o per auto. I l c i rc u ito d i a l i m e n ta
z i o n e i m m a g azz i n a u n a carica e l ettrica n e l conden satore m e n t re I'S CR i n te rdetto.
Q ua n d o a rriva il m o m ento in c u i la candela deve p ro d u rre u n a sc i n ti l l a , l e p u n t i n e
d e l l o s p i nte rog e n o s i c h i u d o n o p e r u n mo mento permettendo c h e u n a p i c c o l a cor
ren te d i comando arrivi al g ate. Q uesta corrente fa scattare I'SCR n e l l o stato d i " con
d u z i o ne", scari cando l a fo rte q u a ntit di e l ett ric it i m m ag azz i n ata dal condensatore
attraverso l e poche spire primarie i n d i cate nel l a parte pi bassa d e l l a b o b i n a . Q u e
sto repe n t i n o aff l u sso d i altissi m a co rrente g e n e ra u n 'a l ta ten s i o n e n e l l e s p i re
seco ndarie d e l l a bob i n a e q u esta ten s i o n e p rod u ce l a sc i n ti l l a. Q u asi s u b i to , n o n
a p p e n a l a carica del c o n d e n sato re s i esa u rita, l a corrente d i l avoro attraverso
I 'SC R s i a rresta. Q u a n d o la co rrente di l avoro cessa, I ' S C R si i nterd i sce, permetten
d o a l condensatore di ricaricars i .
ALI M ENTAZ I O N E
CAN DELA
r---
.-.......,
. r,--------, /
SCR
P U NTI N E
E
SPINTER O G E
COR R EN TI D I
COMAN D O I N GATE
\..,_
1 ''
_____ ...._
.., ___
Figura 9.2
Vediamo u n 'alt ra ti pica appl i caz i o n e deg l i SCR . A b b i amo def i n ito I'SCR un d i
spositivo com m utatore. M a , cosa ab bastanza strana, esso p u a n c h e ven i re usato
come d i spositivo in co rrente alternata. Q u esta l a base del suo i m piego su l a rga
sca l a neg l i atte n u atori del l a l u m i n os i t del l e l a m pade e n e i contro l l i d i velocit nei
mescol ato ri d i cibi, n eg l i att rezz i d i potenza, nei motori i n d ustri a l i e in m o l te altre
f u n z i o n i d i reg o l az i o n e .
U n b u o n esem p i o d ato dal comando dei moto r i . La F i g u ra 9 . 3 ra p p resenta u n
t i p ico i m piego d i S C R p e r rett ifi care e reg ol are l a potenza fo rn ita a u n m otore
a co rrente con tin ua da u n a sorgente a co rrente alternata. I n q u esto s i stema, i l c i r
cu ito d : comando (tri g g e r) manda i n c o n d u z i o n e I'SCR u n a volta d u rante og n i com
p l eto c i c l o in c.a. in un mom ento determ i n ato dal l a pred i s pos i z i o n e normale del l a
manopola d i comando. Q u esto mo mento v i e n e i n d i v i d u ato dal l a "fase", c o m e si fa
per u n a fase del c i c l o l u nare. I n fig u ra, si p u vedere la forma d e l l ' o n d a d e l l a corren
te d i l avoro, cos come l a sorgente i n c.a. tenta di p o m parla nel motore ( l i nea tratteg
g i ata) e q u a n d o I'SCR l a l ascia passare ( l i nea conti n u a) , nel caso in c u i il comando
s i a pred is posto a met potenza. A l pu nto A d i og n i ciclo, l a corrente cerca d i passare
i n senso d i retto ( d a l l 'anodo al catodo) , ma viene b l occata, perch I'SCR n o n an co
ra in c o n d u z i o n e . A l l a fase del c i c l o i n d i cata dal pu nto B, il c i rc u ito di tri g g e r manda
in conduzione I'SCR e la corrente sco rre. A l pu nto C , l a co rrente d i retta d i m i n u i ta
f i n o ad ass u m e re i l valore zero, per c u i I 'SCR ritorna a l l ' i nterd i z i o n e. I l mo mento i n
c u i s i h a l ' i m p u lso d i trigger p u ven i r variato, i n modo d a fa rlo capita re i n corrispon
denza ad og n i va l o re d i fase d e l ciclo c o m p reso fra i punti A e B , face n d o in tal modo
variare l a co rrente m ed ia forn ita al motore per t utto il tratto che va da zero a l valore
mass i m o d i og n i se m i onda.
Q u esto m etodo d i reg olazione d e l l a potenza c h i a m ato " contro l l o d i fase" . I l
s u o p reg i o che, p rat i camente, n ess u n a potenza viene s p recata ( d issi pata) per
convers i o n e in calore. V i e n e generato calore q u ando regoliamo la corrente, n o n
q u a n d o l a c o m m u t i a m o . Q u ando r i d u c i a m o i l passag g i o de l l a co rrente mediante
u n a res i stenza o q u a l c h e spec i e d i elemento d i control l o d i reg o l az i o n e come u n
transisto re o u n reostato, l e facc iamo s u b i re u n a cad uta d i tens i o n e - e q u esto gene
ra se m p re del calore. M a I'SCR sem p re co m p l etamente i n c o n d u z i o n e o c o m p l eta
mente i n d i retto e n o n rid uce m a i parz i a l mente i l passag g i o d e l l a co rrente.
1 54
SORGENTE c.a.
C I R C U ITO
-o-
D I T R I G G ER
l
1
1
T B
c
TEMPO
'
\
A
' B
c
'
\
-
l
/'--/IMPULSI DI TRIGGER
CORRENTE
NORMALE ALTERNATA
SE L'SCR IN OGNI CICLO APERMETA' POTENZA
CONDUCE CONTINUAMENTE REGOLAZIONE
Figura 9.3
C O M E F U N Z I O N A UN SCR?
L'elem ento se m i co n d uttore d i un S C R una strutt u ra P N PN a q u attro strat i ,
come i n d i cato i n F i g u ra 9 .4a. E c c o i l pri n c i p i o d i base a c u i esso fu n z i o n a:
CATODO]
STRUTTURA E
a. SIMBOLO
EMETTITORE COLLETTORE N P
b. FUNZIONAMENTO
Figura 9.4
S E R I E S T I C10 6
P - N - P- N S I L l C O N R EV E R S E - B LO C K I N G T R I O D E T H Y R I ST O R S
.
absolute m a x i m u m rat i n g s over operati n g case tem perature ran ge (u nless otherwise noted )
'
300
r---
400
-
l
A epe t i t ive Peak R ev erse V o l t age, V A A M 50 v
- -
1 00 200 300 400
_
C o n t i n u o u s O n -State C u r r e n t at ( or below )
5 A
...
BO" C Case Temperature ( See Note 2 1
(
Average O n-State Cu rrent ( 1 80" C o nd u c t o n A n gl e )
3.2 A
a t ( or b e l o w l so c Case Temperature ( See N o t e 3 1
1.
-
Su rge O n - State C u r r e n t ( See Note 4 1 __
30 A
Peak Posit ive G a te C u r r e n t ( P u l s e W i d t h 300 p s ) 0.2 A
Peak Gate Power D i s s i p a t i o n ( Pu l se W i d t h s;. 300 J.l S ) 1 .3 w
2 . T h ese v a l u e s a p p l y f o r c o n t i n u o u s d -c o p e r a t i o n w i t h r e s i s t i v e l o a d . A b o v e s o c d e r a t e a c c o r d i n g t o F i g u re 3.
3, T h i s va l u e m a y b e a p p l i e d c o n t i n u o u s l y u n d e r s i n g l e - p h a se 60 - H z
h a l f -s i ne-wave o p e r a t i o n w i t h r e s i s t i v e l o a d , A b o v a 8 0 C d e r a t e
a c c o r d i n g to F 1 g u r e 3.
4, T h i s v a l u e a p p l i es f o r o n e 6 0 - H z h a l f - s i n e-wave w h e n t h e d e v i c e i s o p e r a t i n g a t ( o r b e l o w ) r ated v a l u es o f p e a k r e v e r s e v o l ta g e a n d
...
o n - s t a t e c u r r e n t . S u rge m a y b e r e p e a t e d a f t e r t h e d e v i c e h a s r et u r n ed t o o r i g i n a i t h e r m a l eq u i l i b r i u m .
5. T h is v a l u e a p p l ies f o r a m a x i m u m a v e r a g i n g t i m e o t 1 6 . 6 m s .
"'
Figura 9.6 "'
...
U1
Q)
-
PARAME T E R TEST CON D I T I ONS MIN TYP MAX UNI T
3. (
-
lo AM Repetit ive Peak O H - State Cu rrent Vo = Rate d V o R M
R G K = 1 k n , T e = 1 1 0" C 400 Il A
l RAM R ep e t i t i v e Peak R everse C u r r e n t V R = R ated V R R M mA
6.
I G = O, T e = 1 1 0" C 1
IGT Gate T r igger Cu rren t VAA - 6 V , R L = 1 00 ! ! , t (g ) " 20 Il ' 60 200 11 A
p
VA A - 6 V, R L - 1 00 ! ! , RGK 1 k!!,
1 .2
t p ( g ) -' 2 0 ' ' T e = - 4o c
VAA - 6 V, R L = 1 00 ! ! . RG K = 1 k!!,
--
7. VG T Gate T n gger V o l tage
t
p(g
) " 20 11 5
0.4 06 1 v
V AA - 6 V, RL 1 00 ! ! , RGK 1 k!!,
0.2
r---
tp ( g ) < 2 0 11 5, Tc = 1 1 0 ' C
------ -- ---
VAA 6 V, R G K - 1 k H , l n i t i a t i n g I T - 10 m A ,
8
IH Holding Current T e = -40" C mA
2. -
VAA - 6 V, RG K - 1 k!! , l n otiating I T - 1 0 mA 5
( --
V A A = 30 V, R L = 6 ! !, R G K ( eff ) = 5 k ! ! ,
t gt Gate-Co n t r o l led T u r n - O n - T i m e 1 . 75 llS
V i n = 50 V , See F 1g u r e 1
5.
V A A = 30 V , R L = 6 !!, I RM S A,
tq C i r c u i t - C o m m u tated T u r n -Off T i me 7.7 Il '
See F ig u re 2
-
Figura 9.7
1 57
IGT CORRENTE
DI TRIGGER MASSIMA
NEL GATE 100 IlA
VGT TENSIONE
DI TRIGGER MASSI MA
AL GATE 0,7 v
Figura 9 .';
La tensione di trigger del gale V m s pecifica l a "ten s i o ne" occo rrente per far
scattare il d i spositivo - nel nostro caso, non pi di 0,7 V . P rese i n s i e m e , q u este d u e
u l t i m e spec i f i c h e d i co n o c h e 1 00 m i c roampere a 0 , 7 V sara n n o s u ff i c i e n t i a f a r scat
tare i l d ispositivo.
TERMINALE MT2
2 ALE
PRINCIP
,---
--,
l
p
l
I"""Nl
N
GATE GATE
l
l
'----t----' GA T E
p
TERMINALE
MT 1
N
PRINCIPALE
1 MT 1
a.SIMBOLO PRINCIPIO FUNZIONALE"PRINCIPIO STRUTTURALE
b.
c.
APPROSSIMATO
Figura 9.8
TY P ES T I C2 2 6 B , T I C 2 2 6 D
S I L I C O N B I D I R E CT I O N A L T R I O D E T H Y R I ST O R S
abso l u te max i m u m rati n g s over operating case temperatu re range ( u n less otherwise noted )
L T I C226B
UNI T
4: j T I C226D
200
Repet 1 t 1ve Peak Oli-State Vo l tage, V o R M I See Note 1 l v
400
F u i i -Cycle R MS O n -State Current a t (or belo w )
8 A
B 5 C Ca se Tempera t ur e, I T ( R MS ) I See N ote 2 1
(
Pea k O n -State Surge Curre n t , H a i i- S i n e-Wave, I TS M I See N o te 41 80 A
NOTES l. T h es e va l u es a p p l y b i d i r ec t i o n a l l y f a r a n y va l u e of r e s 1 s t a n c:: e b e t w e e n t h e g a t e a n d M a 1 n T e r m i n a i 1.
'"'
2. T h i s va l u e a p p l i e s f a r 50 H z to 60 H z f u l l -s 1 n e w a v e o p e r a t i o n w i t h r es i s t t v e l o a d . A b o v e 85 c derate accordi ng t o F i g u re 2.
3. T h i s va l u e a p p l i es f o r o n e GO-Hz f u l l s i n e w a v e w h e n t h e d e v i c e t s o p e r a t i n g a t ( o r be l o w ) t h e r a t e d va l u e o f a n s t a t e c u r r e n t . S u r ge
4. T h t s va l u e a p p l i e s t o r 0 n e 60 H z h a l f s i n e w a v e w h e n t h e d e v i c e i s o p e r a t i n g a t ( o r b e l o w ) r h e r a t e d va l u e o f o n -s t 3 t e c u r r e n t S u r g
m a y b e r e p e a t e d a f t e r t h e d e v i c e has r e t u r n e d to o n g t n a l t h e r m a l e q u i l l b r i u m . O u r t n g t h e S l l r g e . qa t e c o n t r o l mav be l o s t
5. T h i s va l u e a p p l t es f o r d rna x t m u m a v e r <: g r n g t i rn e o f 1 6 .6 ms .
Figura 9.9
electrical characteristics at 25 C case temperatu re ( u n less otherwise noted )
!
PA R A M E T E R T EST COND I T I ONS MIN TYP MAX
3.
UNIT
R epetitive Peak
l oRM V o R M = R a t ed V o R M IG = O Te = 1 1 0" C 2 mA
Off-State Current
V suppl y - 1 2 vt . RL to n. t p ( g ) ;;, 2 0 IJ S 75
z.
V su pp l y 1 2 vt. RL = 10 n. tp (g ) ;;, 2 0 IJ S 1 .2
Criticai A3te of R i se
dv/dt V o R M = R ated V o R M IG = O , T = 1 1 0o C 500 V /,. s
of Off-State V oltage
dv/dt
Criticai R ate o f R ise of VoRM = R a t ed V o R M I T R M = 1 2 A ,T - 85" C ,
5 V /IJS
Co mmu tation V o l tage See F i g ure 3
-
N OT E S : 6. This parameter m u s t be measu red u s i n g p u l s e tec h n i ques . t w < 1 m s , duty cycle < 2%. V o l ta g e s e n s i n g c o n t a c t s , s e p a r a t e f r o m t h e
c u r r e n t -<:a rr y i n g c o n t a c t s , are l o c a t ed w i t h i n 0 . 1 2 5 i n c h f r o m t h e d e v i ce b o d y _
...
Figura 9 . 1 0 cn
...
1 62
L ' e l e m ento s e m i c o n d uttore d e l triac ha cinque strat i e una p i ccola sesta regio
ne sotto u n a parte del contro l l o di gate, come i n d i cato in F i g u ra 9 . 8 c . Q u esta d i s po
s i z i o n e d e l g ate permette di far scattare i l triac per mezzo di u n a corrente di g ate d i
retta n e l l ' un o o nell'a ltro senso - n o n solo i n ingresso a l gate c o m e nei i'SCR .
R i c o rde rete che I ' S C R era sosta n z i a l m ente costitu ito da d u e t ran s i stori con
nessi fianco a f i a n c o . I l triac l ' e q u i va l e nte d i due S C R aff i a n cat i . Si noti c h e i te r m i
n a l i d e l t r i a c n o n so n o c h i a m at i "an odo" e " catod o" m a "term i n a l e pri n c i pa l e u n o" e
"term i n a l e p ri n c i p a l e d u e". P o i c h i l f u n z i o n ame nto d e l triac cos si m i l e a q u e l l o
dei i 'SC R , l e spec i f i c h e p e r i d u e s o n o prat i ca m ente identiche. Le F i g u re 9.9 e 9 . 1 O ri
p rod u c o n o l e p r i n c i p a l i specifiche p rese d a l d ata s heet d i un triac ; q u este specif i c h e
sono rife ri te a i n u m e r i d e l l e spec i f i c h e d e i i 'S C R r i p o rtate i n F i g u ra 9 . 5 .
C I R C U ITO
DI T R I G G ER
-A
v
OFF. MAX.
/
CORRENTE NEL TRIAC
TEMPO
\ \
\ \
\ \
\
CORRENTE MA
SCORRERE CHEE'ATTENDE DI /
BLOCCATA TRIAC
META' COMANDATO
STRADA IN A OGNI
DAL TRIAC SEMICICLO
PER DI CORRENTE E
REGOLAZIONE
META' POTENZA
Fig u ra 9.1 1
Detto q u esto sui thyristo r i , d i a m o u n 'occh i ata a cert i sem i c o n d u ttori che s i i n
te rfacciano con i l m o n d o esterno: i d i spositivi o pto-e l ettro n i c i .
FOTODIODO DIDIODO
LUCEA(LED)
EMISSIONE
FOTOTRANSISTORE NPN
Figura 9.12
STRATO D'IMPOVERIMENTO
\ MOTO R E c.c.
-__.. __
_ t
UN ELETT R O N E F L U I S C E AL MOTORE
P E R OGNI FOT O N E C H E C O L P I S C E
Figura 9.1 3
N N
COME F U N Z I O N AN O G LI EM ETTIT O R I D I L U C E?
, l d i od i e m ettitori d i l u ce i nvert o n o sem p l i cemente l ' effetto uti l i zzato nei sen so
ri di l u ce . Q u a n d o un e l ett ron e l i bero in un pezzo di m ate r i a l e sem i c o n d u tto re i n
contra u na l ac u n a e vi cade dentro, i l p rocesso genera u n foto n e d i l u ce. I l foto ne
v i e n e l a n c iato v i a i n q ua l c h e d i rez i o n e a caso. l n n u m e revo l i foto n i fuggenti i ns i e m e
costitu iscono u n rag g i o d i l u ce.
ELETTR O N E LIBERO
CADE I N U NA LAC UNA
"
G LETTR O N I
N
'
L.._--------i l l f---
+
--- _j
Figura 9.1 5
Esisto n o , tuttav ia, molti sensori ed e m etti tori di l u ce che sentono e generano
l u ce visibile - d i so l i to l u ce rossa o verde. l d i od i e m ett itori di l u ce visi bi le ( V L E D ) so
n o g i largamente u sati per i n d i care d e l l e c i fre n e l l e calcolatrici da tavo l o e in altri
stru ment i . R i corderete che li abbiamo usati come e l e m e nti v i s u a l i zzatori nel n ostro
baby c o m p uter.
1 67
Figura 9.1 6
( 3 M i nutes)
Storage Tem perature R ange -65" C to l 50" C
So lderi ng Tem peratu re 2 40" C
1: 1 2 5 '' c 1 mA/ C . 9.
NOTE Der a t e l i n e a r l y to case t e m pera t u r e at t h e r a t e o 1 F o r p u l sed o p e r a t i o n a t h g h e r c u r r e n t s , see F i g u r e s 8 a n d
T I L23 T I L24
PARAMETER T E S T CON D I T I ONS UNIT
MIN TYP MAX MIN TYP MAX
Po A ad ia n t Power O u t p u t 0.4 1 mW
Figura 9.1 7
TYPE T I L77
P-N S I LI C O N PHOTO D I O D E
abso lute maximu m ratings a t 25o C free-air temperature ( unless otherwise noted)
v
Vo l tage 10 v
Forward Voltage . . . . 0.4
R everse
O perat i n g F reeA ir Temperature R ange "
-20 C to 80 C
1 0 !'A, 10
PARAMHE R TEST CON D I T I ONS MIN TYP MAX UNI T
Ev = O
= 3 V. 0.25
V(BA)
5 nA
B reakdown V o l t age IR = v
l
Ev = O
l m / t t 2t
lo
= 3 V, = 50 1.5 2
Dark C u rrent VR
l E v = 50 l m tt t 2 t
l'A
Pbotoco n d u c t tve Operation VR Ev
IL L ig h t C u rrent
1 0 1JA,
Photovoltaic O peration V R = O, 2
Ev - O
0.57
VF Forward Vol tage IF = 0.4 v
peak Wavelen gth at Peak R esponse l'm
3 0.3
S p ectral B andwidth between
BW VR = V l'm
1 MHz 750
20-Perce nt R esponse Points
T o tal C ap ac i tance Ev O, t=
eT V R = 3 V, pF
t T he c o m m o n B r i t i s h A me r i c a n u n i t of i l l um i n at i o n i s the l ume n per sq u are foot. The name f ootcand le has bee n used for t h is u n i t i n the U S A .
....
....,
Figura 9.1 8 ....
...
...,
N
v
7 V
Col l ector- E m i tter Vol tage . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 50
E m itterColl ector Vol tage . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .
Con t i n u ous Device Oissipation at (or below ) 2 5 C Case Temperature ( See Note 1 ) 50 m W
Operat ing Case Temperature Range -65 C t o 1 2 5 C
(3 m i nutes)
Storage Temperature R ange . . . -65 C to 1 50 C
Soldering Temperature 240 C
T I L601
T I L605
0.5 3 mA
T I L609
T I L6 1 3
T I L602
T I L606
2 5 mA
T I L6 1 0
H = 20 mW/cm ,
2
2
V = 5 V
ce , T I L6 1 4
IL L ight Cu rrent
See Note T I L603
T I L607
4 8 mA
T I L6 1 1
Figura 9.1 9
T I L6 1 5
T I L6o4
7
T I L608
mA
T I L6 1 2
T I L6 1 6
V e e = JO V , H = O ALL 25 nA
30 v. H o.
lo Oark e u rrent Ve e s
tf F a l l T ime R = 1 k ll , S ee F igure 1 15
'----
L - ---
:l
....
Figura 9.20
1 74
1 75
1. La ca ratte ristica d ist i nt i va e i l p reg i o p r i n c i pale dei thyristori s o n o d ati dal fat
to che:
D a. Sono i so l i d i spositivi com m u tatori a se m i co n d utto re d i potenza esistenti
D b. La l o ro veloc it di c o m m utaz i o n e pi alta d i q u e l l a della magg i o r parte dei
tra n s i stori
D c. S o n o t i p i cam ente m e n o costosi dei tra n s i stori
D d. Sono fac i l i d a i nterd i re per m ezzo del l a co rrente di comando al gate
D e. Per portarl i in c o n d uz i o n e c o m p leta occo rre s o l o u n ra p i d o i m p u lso momen
taneo d i corrente d i gate ( per cui si s p reca m e n o potenza n e l c i rc u ito d i co
m a n d o che con un transisto re)
J!.
MTl
D a. GATE
ANODO
D b.
*
CATODO
D c. cQ
ANODO
D d. GATE _j
CATODO
ANODO
D e.
* ;:
CATODO
1 76
9. l d i s positivi opto-e l ettro n i c i sono parti col arm e nte uti l i nei s i ste m i d i so rva
g l i a nza nott u rn a perch:
D a. La l u ce generata d a l l a m ag g i o r parte d e i L E D d i c o l o re i n f ra rosso i nv i s i b i l e
D b. l t i p i c i sensori d i l u ce h a n n o l a mass i m a se n s i b i l i t a l c o l o re i n frarosso i nv i s i -
bile
D c. l d i s positivi sono m o lto eco n o m i c i
D d. L'es i stenza d i q u est i d i s positivi n o n molto conosciuta
D e. Come in a e b
1 78
Circuito Integrato ( I C ) . E' u n c i rcu ito elett ro n ico contenente dei tra n s i stori e , spesso,
d e i d i o d i , d e i res istori e d e i conde nsato r i , i n s i e m e con i cond uttori e l ett rici d ' i ntercon
nessione trattato e contenuto i n teramente entro u n u n ico c h i p di s i l ic i o .
Circuito integrato dig itale E' un c i rc u ito i n teg rato del tipo a c o m m utaz i o n e .
CAP ITO LO 1 0
Un c i rcu ito i nteg rato (o I C) un c i rc u i to e l ettro n i co com p l eto, contene nte dei
tra n s i stori e spesso dei d i o d i , dei res i stori e dei c o n d e n sato r i , i n s i e m e con i l o ro
cond uttori elett r i c i d ' i nterco n ness i one, t rattato e conten u to i ntera m ente entro u n
u n ico c h i p d i s i l i c i o. I l c i rc u i to i n teg rato f u i n ventato a l l a Texas l nstru m e n ts nel 1 958
da J ac k K i l by. l n F i g u ra 1 0 . 1 s i pu ved ere l ' aspetto g e n e ra l e di un c i rc u ito i nteg rato.
Figura 1 0.1
Figura 1 0.2
Q u esti serbatoi per l ' i m magazz i n amento tem poran eo d eg l i el ettro n i ri c h i e d o n o del
l e g ra n d i a ree. Un va l o re d i capac i t di so l i 20 p i cofa rad (20 tri l i o n es i m i di Farad) ri
ch iede p i spazio di vari tra n s i stori . P u rtro p po , m o l t i com u n i c i rc u i t i el ettro n i c i ri
ch i e d o n o capacit m i l i o n i d i volte m ag g iori . A n a l o g a m ente, gli i n d u tt o r i , c o m e i
trasfo rmatori , sono q u asi i m possi b i l i da produ rre su u n c h i p d i s i l i c i o .
Figura 1 0 .3
ri e l ettri c i e si fo rmano p u re del l e " p i azzo l e d i fissag g i o" ag l i est re m i d i certi cond ut
tori , dove, d u rante i l p ro cesso d i ass i e m ag g i o , dopo c h e i l c h i p stato tag l i ato d a l l a
p i astri n a , ven g o n o attaccati dei sott i l i fi l i d i oro.
Sono ev identi i n F i g u ra 1 0 .4 la struttu ra del tra n s i store N PN e q u e l l a del d i odo
PN. I l res istore sem p l i cemente una st riscia l u nga e st retta di m ateri a l e tipo P ( c i r
condata da u n a reg i o n e N ) , attraverso l a q u ale viene i n ca n a l ata la corrente per mez
zo d i c o n n ess i o n i meta l l izzate appl i cate ai d u e estre m i . S i p u ottenere i l valore d i
res istenza vo l uto ag g i usta n d o la l u n g hezza e l a l a rg h ezza d i d i ffu s i o n e d e l resistore
t i p o P d u rante l a p rog ettaz i o n e del c i rc u ito.
(A) VISTO(OSSIDO
DALL'ANON
LTO
INDICATO)
PELLICOLA OSSIDO DI, LI CIO PELLICOLA
, (ORO OMETALLIZZAZIONE
ALLUMINIO)
(B) SEZIONE TRASVERSALE \ 'j" _,.)
_
(C) SCHEMA DEL CIRCUITO _ _/\J\/'\r-- -- _
Poi ch tutti i com ponenti fan n o parte del l a stessa p i astri n a d i s i l i c i o , potre b be
sem b rare che essi possan o co rtoc i rc u itarsi a v i cenda. La vista del l a sez i o n e trasver
sale, peraltro, fa ved ere che og n u no d i ess i e l ett r i ca m e nte separato ( i solato) d ag l i
altri g raz ie a l l 'az i o n e d a valvola a senso u n i co del l e g i u nz i o n i P N . Aff i n ch la corren
te convenz i o n a l e p renda il cam m i n o di corto c i rc u i to non vo l u to, per ese m p i o , dal
resistore t i p o P a l l a reg i o n e d i co l l ettore ti po N del transistore, essa d ov re b be passa
re d a P a N , poi a P e q u i n d i a N. Senonch, i l passag g i o d a N a P in q u esto percorso
i nterdetto dal l 'az i o n e a d i odo - per c u i q u esta corrente d i c o rto c i rc u ito viene b l occa
ta. T utte le altre possi bi l i v i e d i cortoc i rcu ito sono si m i l mente b l o ccate da g i u nz i o n i
P N . D i co nseg uenza, l a co rrente cost retta a p re n d e re i l cam m i n o vol uto attraverso
i com ponenti .
PIASTR I N A DI S I L I C I O
Figura 1 0.5
I ntegrazione su piccola scala (SSI}, che si riferisce a ci rc u i t i i n teg rati ave nti
f i n o a 9 gate.
::,l; l, ii -
CONTENITORI ROTONDI
\ l
CONTEN ITO R I PIATTI (FLAT -PACKS), CERAMICA
AB BASTANZA P I CC O L I AB BASTANZA P I C C O L I
SALDAT U R A AUTOMATIZZATA COSTO C O N T E N U T O
MOLTI T E R M I N A L I
Figura 1 0.6
I nteg razione su larga scala (LSI}, che s i riferisce ai c i rc u iti i n teg rati aventi p i
d i 1 00 g ate.
Come ved rem o in seg u ito, i d i spositivi LS I stan n o portando s e m p re pi in alto i
l o ro l i m it i s u periori d i c o m p l essit e sono g i i n uso com u n e dei c i rc u i t i d i l avoro
contenenti varie m i g l i a i a d i g ate
C onvertitore di codice E' u n t i p o d i b l occo-d i g itale decision ale, c h e converte l ' i nfo rma-
z i o n e ricevuta ai suoi i n g ressi in u n altro codice d i g i tale, che viene trasmesso a l l e sue
Logica positiva E' u n a l o g i c a per c u i /a p i alta d e l le d u e ten s i o n i logiche sta per " u no" o
"s" e la pi sta per "ze ro" o " no" .
E' un b l occo d i g itale s o l i tamente c l assifi cato come d i tipo
bassa
Logica negativa E' u n a log i ca p e r c u i / a pi bassa d e l l e d u e ten s i o n i l o g i c h e sta per " u n o "
o " s " e la pi alta s t a per "zero" o " no".
M a rgine di rumore S pecifica e l ettrica d i u n b l occo d i g itale, c h e descrive con q u anta
s i c u rezza il b locco trasmette e ri ceve d e l l e i n formaz i o n i co rrette, m a l g rado l a presenza
che u n ' uscita pu p i l otare. E' dete r m i nato dalla capacit d i co rrente d e l l ' uscita d i v i sa per
altri b l occ h i a cui il primo b l occo capace d i trasm ettere - cio dal n u mero d i i n g ressi
E' una specifica e l ettrica d i u n b l occo d i g itale (di sol ito, non
tempi di ritardo della propagazione tPLH e tPHL.
D issipazione di potenza
for m a l m ente g a rantita in un d ata-s heet perch essa d i pende da tante variab i l i ) . c h e d i ce
q u anti Watt di potenza ven g o n o consu mati d a l b l occo e convert i t i in calore d u rante i l
f u n z i o n a m ento normale.
DTL Log i ca a diodi e transistori: q u a l s iasi c i rcu ito l o g i co d i g ate che facc i a uso d i vari
d i o d i per c o m p i e re l a f u n z i o n e ANO od OR, segu ito da uno o pi transistori per
ag g i u ng ere potenza a l seg n a l e i n uscita (ed event u a l m ente i nvert i r l o) . In passato m olto
u sato n e i siste m i d i g it a l i m a ora l argamente s o p p i antato dai c i rc u it i TTL.
TTL L o g i c a a transistori - tra n s i stori: q u alsiasi circu ito logico d i gate, c h e fac cia uso d i un
tra n s i store m u l t i e m ettitore NPN per c o m p i ere l a funzione ANO positiva, segu ito d a uno
o pi transistori p e r a g g i u n g e re potenza a l seg n a l e i n usc ita (ed eventual mente
i n v e rt i r l o ) . La velocit d i f u n z i o namento generalmente s u periore a q u e l l o d e i DTL.
54-74 TTL E' una serie ( o r i g i n ata dalla Texas l nstru ments) di blocchi d i g ital i , che
i m piegano come u n it base d i gate u n g ru ppo d i certi c i rc u i t i TTL molto s i m i l i .
CAP I TO LO 1 1
Esisto n o d u e estese categ orie di c i rc u iti i nteg rat i . G l i I C " l i n eari" conte n g o n o
u n a c i rc u i teria ti po a m p l ificatore e ne trattere mo n e l capito l o 1 2 . G l i I C " d i g ita l i "
conte n g o n o u n a c i rc u iteria t i p o com m utatore e ne parlere m o esc l u s i va m e nte i n
q u esto capitolo. S e passato u n certo te m po d a q u a n d o avete stu d i ato i p ri m i capi
to l i di q u esto l i b ro - s u come l ' i nfo rmaz i o n e venga t rasm essa con tec n i c h e d i g ital i ,
come ven g o n o p rese del l e dec i s i o n i d i g it a l i p e r m ezzo d i gate l o g i c i e come l ' i nfor
m az i o n e d i g itale ven g a m e m o rizzata per m ezzo d i f i i p-f l o p sar meg l i o spend ere al
c u n i m i n ut i per rived ere i Capito l i 1 , 3 e 4 . Q u esto capito l o si basa s u q u esti con cetti
fo n d a m e n ta l i .
ALIM ENTAZ I O N E
v cc
r
I N G RESSI USCITE
D I G ITALI D I G ITALI
BLOCCO
D I G ITALE
l
MASSA
Figura 1 1 .1
Q U A L I S O N O ALC U N I B L O C C H I D E C I S I O NALI T I P I C I ?
1
2
I N G R ESSO A
4 1
NUMERI
8 2
B I NARI
4
USCITA
AD D E R
NUMERI
1 8 B I NARI
16
2 CA=A+B
I N G R ESSO B
N U M ER I 4
B INARI 8
Flgura 1 1 .2
l seg n a l i i n entrata sono cost i t u i t i da d u e n u meri b i n ari e l ' u scita la som m a d i q u esti
due n u meri sotto fo rma b i n aria. C h i a ra m ente, si h a a che fare con un d i spositivo che
p re n d e del l e decis i o n i . L'add i z i o n atore, contrariam ente ai b l o c c h i costitutivi d i m e
m o ria, n o n contiene ness u n fl i p-flop.
1 93
o
1
I N G R ESSO: U N
N U MERO I N
C O D I C E D I G ITALE -+
2
3
CONVERT.
DI CODICE } USCITA: LO
STESSO N U M ER O ,
6
D E C I MALE .... MA I N C O D I CE
DE C I MALE BINARIO D I G ITALE
(UNA CI FRA) 7 BINARIO
8
9
Figura 1 1 .3
A n a l ogame nte, ne l l a sez i o n e " ag i re" del nost ro c o m p u ter, ap pare u n b l occo
che non solo converte il cod i ce b i nario in seg n a l i ad att i ad az i o n are l ' i n d i cato re l u
m i n oso, ma forn isce a n c h e potenza p e r pilotare i d i o d i a e m i ss i o n e l u m i nosa.
A ltri due b l o cc h i decis i o n a l i sono riportat i in F i g u ra 1 1 .4 . I l se ttore di da ti e i l
multiplexer ve n g o n o t i p i camente u sati i ns i e m e come u n a specie d i s i ste m a a tavo l o
d i c o m m utaz i o n e p e r i n fo rmaz i o n i d i g i tal i . I n q u esto co m p l esso, i l sel ettore d i dati
col lega una q u a l s i as i del l e sue otto entrate a l l a s u a u n i ca uscita, s u comando i m par
tito d a i seg n a l i d i g it a l i ri cevuti a l l e sue entrate "selez i o n e " . Q u i n d i , i l m u lt i p l exer i n
strada l e i n fo r m az i o n i p rove n i enti dal s u o u n i co i n g resso ad u n a q u a l u n q u e d e l l e
s u e otto uscite, cos come o rd i n ato dai seg n a l i i m m essi n e i s u o i term i n a l i "selez i o
ne". Cos i l sel ettore d i dati e i l m u l t i p l xe r f u n z i o n a n o come u na specie d i posto d i
s m i stamento ferrov iario, p e r i seg n a l i d ' i nformaz i o n e .
1 o 1 o 1 1
SELEZI O N E SELEZI O N E
4 2 1 4 2 1
o ----<> o
1 1
2 2
3 3.
.------
5 5 USCITE
- -.
4 /
-------+
4
6
/
6
I N G R E SS I TRAS M I SS
7 7
Figura 1 1 .4
E s i sto n o , n a t u ra l m e n te m o l t i a l t r i t i p i d i b l o cc h i d i g i ta l i d ec i s i o n a l i , m a i
poc h i c h e a b b i a m o desc ritto s o n o f ra i p i c o m u n e m e n te u sati e s o n o s u ffi c i enti per
i n d i ca re l e l o ro q uasi i l l i m itate possi b i l it.
1 94
QUALI S O N O ALCU N I B L O C C H I D I M E M O R IA T I P I C I ?
G l i o d i e r n i s i ste m i d i g i ta l i i m p i egano v a r i generi d i m e m o rie, f ra c u i l e m emorie
a nuclei m ag n et i c i , q u e l l e a d i s c h i magnetici e q u e l l e a n astri m a g n et i c i . M a l a ten
denza att u a l e di sost i t u i re q u esti d i s positivi di vecc h i a d ata con d e l l e m e m o r i e a
se m i co n d utto r i . Q uesti c i rc u iti a se m i c o n d uttore s o n o c h i amati "fl i p-flop" e sono
esse n z i a l mente cost i t u i t i d a g ate l o g i c i .
CLOCK
I M PULSO D I CLO l
Figura 1 1 .5
l
co ntatore ra p p resentato in F i g u ra 1 1 . 6 . Q u esto b l o cco, conta g l i i m p u l s i d i g ita l i
o
1 o
o
o
o o
11 11 1 1
DOPO
DOPO S ED I C I I M P U LS I
1 1 1 o
DOPO Q U I N D I C I I M P U LS I
o
DOPO QUATTO R D I C I I M P U LS I 1
DOPO TR E D I C I I M P U LS I
FI-gura 1 1 .6
QUADRO DI 35 LAMPAD I N E
OGNU N A ACCESA O SPENTA I N
CONFOAM ITA' AD U N A DELLE
" DATECI I L CARATTERE LINEE PROVEN I ENTI DAL
'
N U M ER O VENTISEI" GEN ERATORE D I CARATTE R I
l MEMORIA
ooooe
1 o------j A SOLA LETTURA oooeo
0 <>-- -
, 6RAMMAT .. ooeov
1
o------j s G ENERATORE
0
DI CARATTERI oeooo
o------j " eoooo
Figura 1 1 .7
U n a l tro t i p o d i b l occo che vi ene d i sal ito c l assifi cato come del t i p o a m e m o r i a
l a memoria a so/a lettura ( R O M ) . I n u n a R O M , l ' i n fo r m az i o n e viene m e m o r i zzata i n
fo r m a perman ente d u rante l a costituz i o n e del c i rc u ito, p r i n c i palm ente g razie a l l a
confi g u razi o n e d e l l e i nterco n ness i o n i . " M e m o r i a a s o l a l ett u ra" s i g n i f i ca che l ' i n fo r
m az i o n e p u essere solamen te l etta, m a n o n scritta o c a m b i ata. U n uso co m u n e del
l a ROM q u e l l o c o m e generatore di ca ratte r i .
1 96
-
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Ty pica l M a x i m u m l n pu t C lock
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C'l ::l (1)
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T h e S N 5 4 1 6 5 a nd S N 7 4 1 6 5 are 8 - b i t se r i a l s h 1 f t reg i St e r s
C O..
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w h i c h s h f t t h e d a t a t o t h e r i g h t w h e n c l uc k ed . P a ra l l e l m
"'
D:J lll . Dl
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acc ess t o e a c h stage i s m a d e ava i l a b l by e g h t 1 nd iv i d u a l
Dl C'l ::!: CO
D:
i O' ro fii - : o -=
(Il
o
d i rect d a t a i n p u t s w h i c h a r e e n a b l ed b y a l o w _lev e ! a t the
- (l)
positive logie: see descr , p t 1 o n
o.. o
o ::l - :-o
- o
sh i f t /load input. T h ese r eg i s t e r s a l so feature gated c l o c k - C'l :::J 3 r:: 3 tC o..
I l (l)
mputs and ccmp lementar y o u t o u t s from t h e eighth b i t .
- C'l :J ::l Dl
() 0
0.. :::! . - : (1)
O' oI
<
"O ::::l
C l o c k i ng i s accom p l i s h ed t h r o u g h a 2 - m p u t p o s 1 t i v e - N O A ga te . perm i t t m g o n e . n p u t to be u sed a(j; a c l ock - i n h i b i t
<
-. o..
O.. -o
f u nc t i o n . H o l d i ng e i t h e r of t h e c lo c k i n p u t s h i g h m h i b i ts c l ock i ng . a n d h o l d i ng e i t h e r c l o c k i n p u t l o w w i t h t h e load
-
........ ::l
0 (1)
<: c
Dl
= (l) ::J - Dl 9 <
o ....
i n p u t h g h e n a b l e s the other c lo c k m p u t . The c l o c k - i n h 1 b i t i n p u t 5h'u ld be c h a nged to the h ig h level o n l y wh i l e the
(Jl o..
01 CD' fii fii - I
....
c l o c k i n p u t 1 5 h ig h . Para l l e l load l n g 1 5 i n h i b : ted a s long a s t h e load i n p u t J S h ig h . When taken low. data a t the p a ra l l e l
- (Il Dl
Q) C'l
3 (1) 0..
i n p u t s ar e l o a d ed d i rect l v m t o t h e r e q s t e r mdepend e n t l y o f t h e s t a t e o f t h e c l o c k .
D:J "O
-i ;o et :; :J 2' 3
A l i i n p u t s are d t 0d e-c l a m ped to m i n i m i z e t r a n sm J S S J on - l i n e e f f e c t s . t h ereby 5 i m p l i f y i ng system d e s i g n . Power d i s s i p a t i o n - Il>
-i ::::! .
SN54 1 6 5
Ul
is t y p ic a l l y 210 m i l l iw a t t s and maximum 1nput c l ock f r eq u e n c y 1s tvo ca l l y 26 m e g a h er t z . The is
- .....
c h a r a c t e r i z ed f o r o p e r a t 1 o n o v e r t h e f u l l m l l i t a r y t e m p e r a t u r e ra nge of - 5 5 C to l 2 5 C , t h e S N 7 4 1 6 5 1 s c h a r a c t e r i z ed
. (1)
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C'l ::::l
f o r o p e r a t i o n f r o m 0 C to 7 0' C . r- 3 o.. .c fii lll
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7 V - CO
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l np u t v o l t o g e l see N o t e l ) 5.5 v o n e:
!!! . o
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l n terem t t rr v n l tage l sr.e Note 21 5.5 v a.
" 3 (D I 2 <D ::::r
- 5 5 c t o 1 2 s c
- c:
SN 54 1 6 5 C i r c u i t s <D
O p e r a t m l) f r e e a r tem pera t u r e r a ng e
en eo N 'O lll
S N 7 4 1 65 C i rc u i t s o c to 1o c :; 0 ::::1
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Storaqe t P rn!'}era t u r e r a n ge
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2 T h s ,, the v o t h t r t i ng e o D h ft t o the s h f t / l o ad i nou t
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V cc 4 5 5 5.5 4. 75 5 5.25 v o - o N -o
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CD -:3" 0. (1)- <D CD
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Vcc - M I N VIH = 2 V
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0.8 V , = - 800 A
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VI L = I QH
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Vcc - M I N V1H = 2 V
VQ L low-level output voltage 0.4 0.4 v :l
VIL = 0.8 V , IQL = 1 6 mA
0 111
O :::l
1 1 mA -. CD
!n
- !n
X,
l npu t c u r rent at maximum i nput v oltage V cc = M A V1 = 5.5 V -
O
80 80
;:::;: 3
l iH H igh-level input current
load input
V cc = M A
X, v . = 2. 4 v A C: O -
-
IIl
40 40
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Dl- m C: !Il a.
c: S" ;::;
Load i nput - 3. 2 -3.2
mA O.
- - :::l
liL Low-level input c u r r ent
Ot her i np u t s
V cc = M A
X, v . = 0.4 v
- 1 .6 - 1 .6
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- -- ... lll -
Supply cu rrent c:
Shor1-cireui output cu rrent - 20 - 18 mA -
!:::! . CD
V cc = M A X -55 - 55
::::J a.
- "O g.
lll
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V cc = M A X
. See N o t e 3 42 63 42 63 mA
--- -
O
::::J c ,..,. CD CD
"'" O. ::::l
NOTE 3; W it h the o u t p u t s open, c l o c f'- i n h b t and s h i f t / l o a d at 4.5 Ice -
: 5
V, and a c l o c k p u l s e a p p l e d to the c l o c k i np u t , 1 s m e a s u r ed f i r st w t t h
11) 0
4 . 5 v.
3g
3 <D
the para l l e l i np u t s a t t h e n w i t h t h e p a r a l l e l i n p u t s g r o u nded.
9, 0 ::::J
l
f or c o nd i t i o ns shown as M I N o r M A X . u s e t h e a p p r o p r i a t e value spec i f i e d u n d e r r e c o m m e nded opera t ng c o nd t o n s f a r t h e a pp l i c a b l e device
CD
-:3"
::::J - lll
type.
-
o o o
* An typinl values are a t V cc 5 V, T A 2 s" c . o a.
- cn
-- 1 CD
Not more than one o u t p u t s h o u l d b e shorted a t
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a 1 1 me .
C: li)
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::::J =:
CD <D cc
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sw i tching characteristics, Vcc = 5 V, T A = 25 C , N = 1 0 9: .9
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TEST COND I T IONS MIN TYP MAX UNIT
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20 26 M Hz
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Load
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'PLH
A ny ns c
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Clock C L = 1 5 p F , A L = 400 H .
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See f 1gures 1 thru 3
21 31
.-+
(1) -o :::::J c;
1 1 17
tPLH
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H OH ....
tPH L
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24 36
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P L H o:= P r ap a g a t 1 0 n d e l a y t i m e , t o w - t o - IH g h - l evel o u t p u t
ro
P H L = P r o p a ga t o h d e l a y t i m e . h i gh - t o - t o w l e v e l o u t p u t O o -. -o o
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F I G U R E 1 - VO L T A G E WAV F OAMS
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Output OH 31 1nt 7
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F I G U R E 2-VOLTAGE WAV E F O R MS
204
C O M E F U N Z I O N A N O l C I R C U IT I INTEGRAT I D I G ITALI?
G l i IC d i g ita l i fu n z i o n a n o com b i n a n d o d e i g ate e dei fl i p-fl o p (che sono so
sta n z i a l m ente cost i t u i t i da g ate) in u na d i spos i z i o n e l o g ica desti n ata a produ rre u n
dato seg n a l e i n uscita, u na volta dato u n certo seg n a l e i n i n g resso. Cos , s e sapete
c o m e f u n z i o n a n o i vari c i rc u i t i di gate, av rete u n a b u o n a i d ea di c o m e f u n z i o n a n o g l i
I C . A b b i a m o g i parlato d e i tre gate fondamenta l i : AN O , O R e l nvertitore. A b b i a m o
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OUTPUT V cc
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-i
o
z
F I G U R E 3-LOAD C I R C U I T FOR
SWI TCHING TESTS
205
Figura 1 1 .1 5
+S V
INVERTITO R E
AM P L I F I CAZI O N E
p !
SOSTANZIALMENTE CO M E 3 DIODI
. /
N }' ( 'lo N
N
Figura 1 1 .1 6
g a m m a d i tem perat u re indus tria le, c h e n o n altretta nto restrittiva. U n a l ettera, che
seg u e i m m e d i atamente q u esti d u e n u m e ri, pu i n d i care c h e l ' l C u n a mod ifica del
t i po d i d i s positivo n o r m a l e { c h e n o n ha n ess u na l ettera ) : u n " L " s i g n i f i ca c h e il di
spositivo p rogettato per una pote nza d i ssi pata bassa; un " H " s i g n i fica c h e esso
p rogettato per u n a velocit d i f u n z i o n ame nto p i alta; e u n "S" s i g n if i ca che d eg l i
spec i a l i d i o d i c h i a m at i " d i o d i a barriera S c h ottky" sono stat i i n corporati n e l l a c i rc u i
teria, per fare a u m e ntare l a ve loc it d i f u n z i o n a m ento - a l costo d i u n a u mento d i po
tenza d i ss i pata m i n i m a se non ad d i ritt u ra n u l l a.
I l n ostro cam p i o n e di d ata s h eet i n c l ude il n u m ero del t i p o " S N 54 1 65". " S N "
sem p l i ce m ente i l p refisso d i tutti i c i rc u i t i i nteg rati; 54", come a b b i a m o detto, i n d ica
c h e i l d i s positivo adatto alla gamma d i te m pe rat u re - 55C + 1 25C. Il fatto c h e n o n
c' n ess u n a l ette ra che seg ue i l n u m e ro "54" i n d ica c h e esso u n c i rc u ito n ormale.
" 1 65" sem p l i ce m ente i l n u m e ro seq uenziale d i q u esto c i rc u ito nel l a serie.
I l n ostro esa m e dei c i rc u i t i i n teg rati d i g ita l i adesso cos com p l eto c o m e l o
permetto n o l e d i m e n si o n i d i q u esto l i bro. N e l p ross i m o cap ito lo parleremo d e i c i r
c u i t i i nteg rati M O S F ET { t ransi stori a effetto d i cam po m eta l l o - ossi do - sem i co n d ut
tore) , poi fi n i remo con u n a t rattaz i o n e dei c i rc u i t i i nteg rati l i n eari
207
4. I l s i g n if i cato del l e a b b reviaz i o n i " H " e " L " n e l l e descrizi o n i fu nzi o n a l i (tabe l l e
del la veri t) d e i b l o cc h i costitutivi d i g ita l i :
D a. Tensione p i alta e ten s i o n e p i bassa, con riferi mento a i due l i vel l i dei se
g n a l i d i g ital i b i n a ri
D b. Potenza p i a l t a e potenza p i bassa, con riferi mento a q u este d u e c l assi d i
d i s positivi a se m i cond u ttori
D c. F req u enza alta e freq uenza bassa
D d. C o rrente a l t a e corrente bassa
D e. Veloct alta e ve l oci t bassa
MOS M eta l l o - ossido - semi cond uttore; c i s i riferisce a u n tra n s istore a effetto di campo
( M O S F ET ) . c h e h a u n gate d i metallo isolato d a l canale semiconduttore da u n o st rato di
ossido. U n MOS FET p u essere del t i po ad arricchimento ( e n h a ncement-type) , nor
m a l mente i nterdetto, o del tipo a i m poverimento (depletion - type) , n o rm a l mente i n
c o n d u z i o n e . C o n M O S , i n o ltre, c i si riferisce a d e i c i rc u iti i ntegrati c h e fan n o u s o d i
M O S F ET ( p raticam ente tutti d e l t i p o a d arricc h i mento ) .
B i polare Nome generico dato a i tra n s i stori NPN e PNP, i n q uanto l a corrente d i l avoro
passa attraverso mate r i a l e semicond uttore dell'una o dell'altra polarit (P e N ) . V i e n e
a n c h e d a t o a i c i rc u i t i i nteg rati c h e fanno uso d i trans i stori b i po l a r i .
CAP I T O LO 1 2
l c i rc u i t i i nteg rati che a b b i a m o f i n o ra visto sono tutti " b i p o l a r i " , perch fan n o
t u t t i uso d i tra n s i stori b i p o l a ri - l ' u n i c o t i p o d i tra n s i stori c h e a b b i a m o stu d i ato. l c i r
c u it i i nteg rati M O S , per contro, fan n o uso d i u na d iversa spec i e d i struttu re, oss i a
dei t ra n s i stori ad effetto d i cam po ( FET) .
Per farv i u n ' i d ea a p p rossi m ativa del l a com p l essit ragg i u n g i b i l e d a l l e tec n i
che dei c i rc u i t i i n te g rat i , d ate u n a occh i ata a l l a F i g u ra 1 2 . 1 . Essa rapp resenta u n c i r
c u ito i n teg rato M O S p i u ttosto g rande - q u asi u n q u arto d i po l l ice q u ad rato ( 1 ,61
cm2) . a cco rrere bbero ben dodici di q u esti c i rc u i t i per c o p ri re un fra n c o bo l l o . Mal
g rado ci, esso assai n otevole perch c.o ntiene l'eq u ivalente d i c i rca 6000 d i sposi
tivi d i screti s u un u n i co c h i p . Non v i p reocc u pate delle aree i n d iv i d u ate d a q u esta fo
to - bast i d i re c h e q u esto un calcola tore su un chip.
Figura 1 2.1
GA
SOURCE D RAI N
--
-
-- - - ---- - M ETALLO
r--
. -: - _ OSSIDO
- - - --.
T / / - \-- \
- - , SEMICONDUTTORE
; - - - - -
- -
-
SUBSTRAT IPO
. -
UN "PONTE" DI LACUNE (ATTRATTE VERSO GLI ELETTRONI LIBERI NEL SUBSTRATO SONO
IMPEDITI DALL'INTERFERIRE CON IL "PONTE"
GLI ELETTRONI IN ECCESSO NEL GATE)
PER REPULSIONE DAGLI ELETTRONI
SCAVALCA L'INTERSTIZIO DI TIPO N
IN ECCESSO NEL GATE
Figura 1 2.2
21 3
C O M E FUNZIONANO l MOSFET?
La den o m i n az i o n e "a effetto di cam po" app l i cato a q u esto tipo di transistore si
riferisce al modo in cui esso viene m a n d ato in c o n d u z i o n e - d a l l ' effetto del campo
elettrico ( u n a reg i o n e soggetta a forze o ad i n f l u ss i ) c reato d ag l i e l ettro n i di g ate i n
eccesso . I l term i n a l e " m etal l o-oss i d o-sem i c o n d u ttore" descrive l a struttura i n c u i s i
c rea q u esto c a m p o e l ettrico - u n g ate m eta l l ico, u n o strato d i oss i d o e u n c a n a l e se
m i co n d uttore (vedremo fra poco c h e certi F ET n o n i m p i eg a n o le strutt u re M OS ) .
21 4
transi stori " b i po l a r i " ven g o n o cos c h i a m ati perch l a l oro corrente d i l avo ro scorre
attraverso del l e reg i o n i d i entrambe le polarit P e N .
GATE LE INTERRUZIONI
TE R M I NALE D I GATE N ELLA LINEA
POSTO DAL LATO D ELLA DI CANALE
"SOUR CE" I N D I CANO CHE I l CAM M I N O
DELLA CORR ENTE E '
NORMALMENTE INTERROTTO
(''T I PO AD ARRICCHIMENTO")
SOURCE DRAIN
LA FRECCIA D I R ETTA
DA P a N I N D I CA
UN CANALE TIPO P SUBSTRATO
E UN SU BSTRATO TIPO N
Figura 1 2.3
215
L:J 8
l
l - - -- - - -- ----'
Figura 1 2.4
+J VSS
ten d o n o a i n d u rre d e i d i fett i .
v
cc
y SUBSTRATO
+
lf
INGRESSI
j r
C
ITA '
INGRESSI
_ V re..
UN M OSFET MANTENUTO
l
IN CONDUZIONE DA Voo
FA DA RESISTOR E
v 0 0 AD AREA RI DOTTA MASSA
.
GG
Figura 1 2.5
216
+12 v
IL M I CROFONO AD "ALTA I M PEDENZA"
PRODUCE UNA T E N S I O N E GRANDE
MA U N A C O R R ENTE P I CCOLA
C.,---4
CANALE P
l FET F O R N I S C O N O U N I N G R ESSO
-12 V
AD ALTA I M PEDENZA PER M ETTENDO
UN B U O N ADATTAM ENTO C O N I L M I C R O F O N O
(SONO AZI O N ATI DALLA TEN S I O N E l RESISTO R I F O R N I S C O N O ESATTAM ENTE
E R I C H I E D O N O POCHISS IMA CORREN TE) LA TEN S I O N E OCCORR ENTE PER
MANTENERE ALL'INTER D I Z I O N E l FET,
PER C U I I L SEGNALE
DAL M I CROFONO L I PUO' MANDARE
IN C O N D U Z I O N E ALTERNATI VAM ENTE
Figura 1 2.6
Q U ES IT I R E LATIVI AL CAPITOLO 1 2
8. G l i IC so n o per lo p i :
D a.
M o lto d ritti c o m e aspetto f i s i co - d i q u i i l n o m e " l i near<>"
D b.
Essenzial mente deg l i a m p l ificatori di vari t i p i
D c.
Dei c i rc u i t i d i t i po c o m m utatore i n contrappos i z i o n e a i t i p i d i g i ta l i
D d.
Poco i m p o rtanti n e l campo dei s e m i c o n d uttori perch i l l o ro uso l i m itato so
l o a poc h i s i ste m i altam ente special izzat i
D e. N oti s o l o a poche perso ne
1 0. Q ual l ' uti l izzaz i o n e del g ru ppo d i IC c h i a m ati " c i rc u iti d ' i nterfaccia"?
D a. Sono deg l i a m p l ifi catori "genera i p u rpose" n o n special izzat i
D b. V e n g o n o usati i n rad i otec n i ca, TV ed e l ett ro n i c a per auto
D c. Vengono u sat i p ri n c i pal mente i n a p p l i caz i o n e rad i o m i l itare ed i n d ustrial.e
D d. T rasferisco n o i n fo rmaz i o n i in i n g resso e i n u s c i ta ai s i ste m i a n a l o g i c i
D e. S o n o del l e u n i t d i i n g resso e d i uscita per l e i nformaz i o n i d i g i ta l i n e i siste m i
d i g ital i
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RISPOSTE Al QUESITI
1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12
1 .c 1 .a 1 .e 1 .e 1 .e 1 .d 1 .b 1 .a 1 .e 1 .c 1 .b 1 .c
2.b 2.c 2.c 2.b 2.a 2.a 2.a 2.c 2.d 2.e 2.e 2.e
3.d 3.b 3.b 3.a 3.a 3.d 3.d 3.d 3.c 3.e 3.c 3.d
4.a 4.c 4.c 4.b 4.a 4.a 4.a 4.e 4.a 4.d 4.a 4.c
5.d 5.c 5.b S.e* 5.e* 5.d 5.c 5.b 5.b 5.a 5.a 5.a
6.c 6.c 6. b 6.d 6.e 6.e 6.b 6.e 6.a 6. b 6.b 6.a
7.c 7.a 7.e 7.e 7.a 7.e 7.c 7.e 7.e 7.d 7.d 7.e
B.b 8.b a.e B.d B.d a.a a.c B.a a.c 8.c 8.d B.b
9.a 9.d 9.e 9.f 9.a 9.a 9.d 9.b 9.e 9.e 9.b 9.d
1 0. c 1 0.d 1 0.e 1 0 . g + 1 0 . e 1 0 .a 1 0.e 1 0 .c 1 0.e 1 0.a 1 0. e 1 0 .e
1 1 .b 1 1 .e 1 1 . b
1 2.d
* T ra n n e " N u l l a d i tutto c i " , n atu ra l m e nte.
+ T ra n ne "Tutto come s o p ra", n atu ra l m e nte.
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