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I PONTI

Generalit
I ponti sono delle strutture realizzate per assicurare la continuit stradale in presenza di ostacoli
naturali o artificiali. Inizialmente i ponti venivano costruiti per comunicare, per il commercio, per il
lavoro, per lo scambio economico, ecc.. e venivano realizzati con tecniche basate su i principi cono
conoscitivi del tempo come il trilite e larco, tenendo conto fondamentalmente dei quattro aspetti
essenziali:
-

leconomicit o costo dellopera;

la funzionalit o il compito che il ponte deve assolvere;

la staticit o lequilibrio strutturale;

lesteticit cio laspetto esteriore.

La progettazione di un ponte si baser sulla conoscenza tipologica-strutturale generale dei ponti,


oltre alla loro funzionalit, destinazione duso e allanalisi economica oltre a quella estetica per
assicurare il vantaggio socio-economico della collettivit.
Definizione e Denominazione
I ponti per definizione sono quelle opere costruite sopra ad un fiume. Generalmente esistono una
casistica di ostacoli ed in funzione di essi, si definiscono le specie di ponti che normalmente
percorrono e sono:
-

i viadotti sono delle opere da ponte costruite per superare vallate, fondo valli ecc.;

i cavalcavia sono delle opere da ponte che generalmente passano al di sopra di un tracciato
stradale o ferroviario;

le sopraelevate sono delle opere che hanno le stesse caratteristiche di un viadotto, ma


servono per arterie per scorrimento veloce;

i tombini sono delle opere che raggiungono lunghezze e altezze limitate, cio ai 1.502.00ml, e servono generalmente per i sottoservizi stradali e per gli scoli delle acque piovane;

i ponticelli sono delle opere con luce compresa tra i 2.00 ai 6.00ml.

Classificazione e Nomenclatura
Nella pratica i ponti vengono distinti secondo le destinazioni duso e sono:
-

i ponti pedonali o passerelle che assolvono il compito del traffico pedonale;

i ponti stradali che assolvono il compito del traffico veicolare;

i ponti ferroviari sono destinati solo al traffico ferroviario;

i ponti canali sono destinati al passaggio dei liquidi;

i ponti misti quando sono destinati al traffico promiscuo.

Le tipologie strutturali
Le tipologie strutturali dei ponti vengono definite in base allo schema statico principale che assolve
la funzione scheletrica-strutturale e resistiva del ponte, anche in virt dei materiali costruttivi
impiegati.
-

Tipologia strutturale a campata o a travata, la si definisce quando le travi principali sono


continue e appoggiate sia sulle spalle e sui piloni sottostanti oppure quando le travi sono del
tipo Gerber, cio presentano lungo le campate dei vincoli doppi (cerniere)a prescindere dagli
appoggi intermedi.Per questa tipologia si possono adoperare materiali costruttivi come il
legno, il c.a. il c.a.p. e lacciaio.

Tipologia ad arco, la si ha quando la struttura del ponte costituita da uno o pi archi voltati
che si appoggiano sulle spalle e sui piloni intermedi, generalmente nel passato veniva
realizzata in muratura e in legno oggi viene impiegata per questa c.a. e il c.a.p e lacciaio.

Tipologia a telaio continuo generalmente questa tipologia stata introdotta con il c.a.
lacciaio ed costituita da uno scheletro continuo di trave e pilastri.

Tipologia a trave sospesa, la si ha quando la travata sospesa a dei cavi parabolici legati a
terra e passanti per dei piloni laterali o a ponti, mediante delle corde laterali, il cavo
parabolico assolve la funzione e la forma di una fune caricata da tantissimi pesi, i cavi sono
di acciaio speciale ad alta resistenza.

Tipologia a trave strallata, questa tipologia la si ha quando la trave sospesa a delle corde
collegate a loro volta a degli stralli, le corde sono di acciaio e sono ad alta resistenza.

Le parti strutturali
Le parti strutturali principali sono:
-

limpalcato che il complesso strutturale costituito dalle travi principali e dalle strutture
secondarie ( assiti, soletta, solettone, lamiera ortotropa, assoni ecc.) che sostiene la via
carrabile, pedonale e ferroviaria.

Limpalcato assume varie configurazioni strutturali in funzione della luce e dei carichi che
deve assolvere e del materiale che viene adoperato (trave continua su pi appoggi, arco,
arcate, trave Gerber, trave appoggiata ecc). Lo schema statico si riferisce normalmente alle
travi continue su pi appoggi, a due appoggi e agli archi.

Le spalle sono le opere di sostegno allestremit e di vincolo dellimpalcato.

Le pile o i piloni sono le opere intermedie di sostegno e di vincolo allimpalcato.

Limpalcato
Limpalcato costituisce la parte strutturale portante del piano stradale del ponte, si appoggia
lateralmente sulle spalle, mentre nellintermezzo, si appoggia su due dei piloni centrali. Esso
costituito generalmente da travi continue, oppure da archi o arcate volante, e in funzione del tipo di
trave che si adoperano in riferimento della lunghezza, abbiamo i diversi tipi di impalcati che sono:
-

limpalcato a solettone, generalmente si adopera per lunghezze modeste ed costituito da


una piastra robusta e molto spessa che si appoggia sulle spalle laterali, lo schema statico
costituito dalla soletta molto spessa appoggiata-appoggiata sulla spalla adoperando come
materiale il cemento armato precompresso.

Limpalcato ad arco o ad arcate, questo tipo di impalcato, costituisce il classico ponte in


muratura in quanto, la struttura muraria resiste alle sole compressioni, oggi giorno si
adoperano anche materiali costruttivi come il cemento armato e lacciaio dando luogo a
soluzioni e a schemi statici per limpalcato ad arco molto variegate come ad esempio, un
secondo impalcato superiore oppure a diverse arcate.Lo shemastatico-strutturale costituito
dallarco a due o a tre cerniere.

Limpalcato a travata, la forma pi diffusa per la progettazione dei ponti anche perch si
possono utilizzare tutti i materiali costruttivi ad eccezione le murature, costituito
essenzialmente da travi principali continue appoggiate-appoggiate che possono essere in
legno, in acciaio e in cemento armato c.a.p., poggianti sulle spalli laterali e sui piloni
intermedi e al di sopra di essi, si appoggiano travi secondarie o solette, che sorreggono il
piano stradale.Lo schema statico costituito da travi appoggiate-appoggiate, oppure da travi
con pi appoggi, a secondo delle lunghezze e dei carichi che devono sostenere.

Limpalcato sospeso, questo tipo di impalcato si adopera per lunghezze notevoli ed


costituito da travi continue sospese a dei cavi di acciaio con adattamento parabolico, oppure
sospese a dei cavi tesi di acciaio legati agli stralli.

Le spalle
Le spalle dei ponti si progettano in relazione sia alla funzione di contenimento del terreno
retrostante e sia alla funzione dei pesi che limpalcato sovrastante trasmette, oltre alle relative spinte
idrauliche dei corsi dacqua.
Generalmente si progettano come i muri di sostegno perch sono sollecitate da spinte dai carichi
sovrastanti del ponte ed inoltre, non esistono tipologie variegate oltre a quelle dei muri di sostegno,
possono essere a vista o emergenti nei casi dei ponti veri e propri oppure interrate come nei casi dei
tombini, inoltre le si possono presentare alcune tipologie per i muri laterali di contenimento e sono:

a muro dala, cio i muri laterali contengono il terrapieno con altezza costante se c la
presenza di un fiume, variabile se c la presenza di rilevato, la lunghezza di essi dipende
dalla scarpata naturale del terrapieno.

A muro di risvolto e frontale, cio quando la spalla si estende solo per la larghezza del
ponte sia a tutta altezza oppure a gradoni.

Le Pile o Piloni
Le pile o piloni sono delle opere di sostegno intermedie e di solito sono costruite in cemento armato
e presentano diverse tipologie, come a colonna semplice, a telaio multiplo, a stampella oppure
zoppa a secondo laltezza del ponte e a secondo la disposizione della geometria stradale.
Sono sempre sollecitate dai carichi del ponte, cio da forze verticali, mentre le forze orizzontali
sono quelle di frenamento dei veicoli e quelle delle azioni sismiche.
Le fondazioni
Le fondazioni delle spalle e delle pile dei ponti servono a trasmettere i carichi, al terreno sottostante
e possono essere:
-

dirette, cio poggiate direttamente sul terreno mediante dei mollettoni se questo molto
consistente;

su pali se il terreno e inconsistente;

su pozzo, quando la fondazione un unico palo;

a platea, quando la fondazione si appoggia su di una piastra di base.

Norme sullesecuzione dei progetti


Il progetto di un ponte va sempre preceduto da un complicato studio sul regime idraulico delle
acque dei fiumi o del canale o delle condizioni geologiche del terreno; da rilievi planimetrici delle
zone nella quale dovr sorgere il ponte; statistiche circa il traffico che dovr sopportare.
In base a tali studi sar possibile dedurre:
-

la quota fondo letto del fiume;

la quota del livello normale dellacqua;

la quota di massima piena;

la quota di massima magra;

la quota di livello del terreno;

la quota livello stradale;

la luce netta tra le spalle;

la portata o la luce netta misurata al centro dellappoggi;

il tirante daria o altezza libera di sottopassaggio;

la larghezza netta fra i parapetti;

la larghezza effettiva della struttura;

i sovraccarichi (peso dei veicoli ammessi al transito).

Prove di collaudo ed applicazione delle tabelle


Nelle prove di collaudo si cercher di realizzare le condizioni di carico previste nei calcoli. Quando
ci non sia possibile la prova sar effettuata con carichi statici uniformemente ripartiti, capaci di
produrre le medesime sollecitazioni massime nelle sezioni caratteristiche dellopera.
PONTI IN LEGNO
Sono i ponti certamente pi antichi, anche se a causa della scarsa resistenza del materiale agli agenti
atmosferici, non abbiamo esempi notevoli che si siano mantenuti fino ai nostri giorni. Nelle regioni
montane, comunque, si hanno ancora opere suggestive per la loro semplicit strutturale e per
larmonioso inserimento nel paesaggio.
Gli impalcati in legno sono esclusivamente del tipo a travata ed dal loro schema strutturale che
deriva la forma e la nomenclatura della stessa tipologia realizzata in altri materiali.
La sezione tipica, composta dalle seguenti membrature strutturali:
-

assito di impalcato: lelemento superiore che realizza la superficie di appoggio per la via
di corsa; pu essere ad orditura ortogonale o parallela alla luce del ponte;

correnti di impalcato o longheroni: orditura minuta a sostegno dellassito,esistente solo in


caso di assito ortogonale alla luce;

traversi: orditura secondaria a sostegno dei correnti o direttamente dellassito se questo


ultimo parallelo alla luce;

travi principali: orditura primaria a sostegno di tutto il corpo strutturale; la sezione di tutto il
corpo strutturale; la sezione pu essere semplice o composta da due o pi travi sovrapposte.
Per luci o carichi appena pi che modesti, data lelevata deformabilit del materiale in
ambiente umido, le travi assumono svariate conformazioni strutturali atte a limitarne
linflessione.

Con lintento di proteggere il materiale costituente la parte strutturale dellopera i vecchi ponti in
legno di una certa importanza sono completamente coperti con un lungo tetto a padiglione o a
capanna con manto in scandole di legno o in elementi di laterizio.

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