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1 ILLUSTRARE LA CURVA DI PROBABILITA’ PLUVIOMETRICA E I METODI UTILIZZATI PER LA SUA


DETERMINAZIONE:

La curva di probabilità pluviometrica esprime la relazione, fra le altezze di precipitazione, h e la loro durata,
t, per un assegnato valore del tempo di ritorno T.
Tale relazione viene spesso indicata anche come curva di possibilità climatica o, più semplicemente, curva
di pioggia.
In pratica, non ci si limita mai, ad una curva sola, ma si considera un fascio di curve ciascuna delle quali
corrisponde ad un valore diverso del tempo di ritorno.
L’altezza di precipitazione h, presa in considerazione nelle analisi degli eventi estremi, è quella massima
annuale, relativa a brevi durate.
La curva di probabilità pluviometrica, ad associato periodo di ritorno, viene solitamente descritta
attraverso una legge di potenza, del tipo:
n
ht ,T =a∗t
dove, h è l’altezza di precipitazione in mm, t è la durata della precipitazione in ore e i parametri a ed n, sono
coefficienti che dipendono dal periodo di ritorno e stimabili in base all’analisi delle curve di frequenza
cumulata, costruite per le serie storiche dei massimi annuali delle piogge di durata pari a 1,3,6,12 e 24 ore,
adattando per ciascuna di esse, attraverso la stima dei parametri, un predefinito modello probabilistico
come la legge di Gumbel.
Per la stima dei parametri a ed n di ciascuna curva di probabilità pluviometrica, conviene considerare la
trasformata logaritmica dei valori delle precipitazioni e delle durate ed applicare il metodo dei minimi
quadrati.
Passando ai logaritmi, in questo caso in base 10, la precedente equazione di potenza, diventa
un’espressione lineare del tipo:
log h=log a+ n log t
Ponendo Y=log h, A=log a ed X= log t, si ha:
Y = A +nX
Che rappresenta l’equazione di una retta di intercetta A e coefficiente angolare n.
Note M coppie di valori (h,t) riferite ad uno stesso periodo di ritorno, i coefficienti A ed n possono essere
determinati approssimando la retta dell’equazione precedente con la retta di interpolazione dei minimi
quadrati.
Tale retta di interpolazione è quella che minimizza la somma dei quadrati delle distanze tra la retta stessa
ed i punti individuati dalle M coppie di valori noti.
I parametri, date le M coppie ( in questo caso pari a 5, cioè relativi alle piogge massime annuali di breve
intensità) di valori noti (log h, log t), possono essere stimati con delle equazioni.
Una volta stimati a ed n, per i tempi di ritorno di riferimento, è possibile entrare nella curva di probabilità
pluviometrica caratterizzata dal tempo di ritorno considerato e ricavare le altezze di pioggia corrispondenti
alle durate considerate.

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