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Il presente metodo è del tutto analogo al metodo razionale ad esclusione del calcolo dell’altezza di
precipitazione, che nel caso in esame è affidato a formule di regionalizzazione sviluppate dalla Regione
Piemonte secondo la distribuzione statistica TCEV (Two Component Extreme Values).
Secondo quanto indicato nel documento Primo rapporto sull’evento alluvionale verificatosi in
Piemonte il 4-6 novembre 1994, «il modello TCEV è stato elaborato sulla base delle massime piogge orarie
nelle 24 ore utilizzando una serie storica di 4474 dati riferiti a 157 stazioni pluviografiche del SIMN con
più di 25 anni di osservazione».
Operativamente, il modello TCEV prevede di calcolare l’altezza di precipitazione di interesse
moltiplicando un’altezza di pioggia “indice” E, funzione dell’area omogenea in cui ricade il bacino, della
quota media dello stesso e della durata dell’evento pluviometrico, per una curva di crescita X’, funzione
della sottozona pluviometrica in cui ricade il bacino e del tempo di ritorno.
Il Piemonte è suddiviso in 6 aree omogenee e 3 sottozone pluviometriche, come riportato nella figura
sottostante.
Figura 1.1 - Suddivisione del Piemonte in aree omogenee e sottozone pluviometriche per l'applicazione del modello
TCEV
Di seguito si riportano le formule per il calcolo dell’altezza di pioggia “indice” E per le diverse aree
omogenee e le relazioni analitiche che permettono di calcolare la probabilità di non-superamento ϕ (e
dunque il tempo di ritorno) corrispondente ad un certo valore X’ della curva di crescita (invertendo le
quali si ricava il valore X’ della curva di crescita corrispondente al tempo di ritorno di interesse).
Altezze di precipitazione “indice” E [mm]
Le altezze di pioggia ragguagliate per i diversi tempi di ritorno h(T) sono dunque state calcolate con la
seguente relazione:
ℎ(𝑇) = 𝑘𝑅 ∙ 𝐸6 ∙ 𝑋′(𝑇)
dove kR è il coefficiente di ragguaglio, E6 è l’altezza indice sopra indicata e X’(T) è il valore della curva di
crescita di cui al grafico soprastante.
In accordo all’ipotesi del metodo razionale che prevede uno ietogramma rettangolare di durata pari a tC,
si calcola l’intensità costante di precipitazione i dividendo l’altezza di pioggia per il tempo di
corrivazione.
Di seguito i risultati ottenuti.
Bacino del rio Preit
h [mm] i [mm/h]
Tr 10 31.5 18.1
Tr 20 35.6 20.5
Tr 50 41.0 23.6
Tr 100 45.2 26.0
Tr 200 49.6 28.5
Tr 500 55.5 31.9