Prof. Ing. Francesco Canestrari Barriere di Sicurezza Stradali - 1
Barriere di Sicurezza Stradali Corso di PROGETTO DI STRADE Prof. Ing. Francesco Canestrari Barriere di Sicurezza Stradali - 2 Obiettivo : raggiungere elevati standard di sicurezza Def. Sicurezza attiva: insieme di provvedimenti finalizzati ad EVITARE che lincidente si verifichi, o meglio, ad aumentare la probabilit che non si verifichi: ABS; limitatori di velocit; campagne di informazione e formazione; disposizioni legislative; criteri progettuali per le strade di nuova concezione; adeguamenti delle strade esistenti; interventi relative alle pavimentazioni, alla segnaletica, alla illuminazione; Interventi di sicurezza attiva Corso di PROGETTO DI STRADE Prof. Ing. Francesco Canestrari Barriere di Sicurezza Stradali - 3 Def. Sicurezza passiva: insieme di provvedimenti finalizzati a MITIGARE i danni, principalmente alle persona, che conseguono al verificarsi dellincidente; cinture di sicurezza + air bag; scocche particolarmente studiate; obbligo del casco per gli utenti dei veicoli a due ruote; provvedimenti per consentire la tempestivit del soccorso medico; rifugi pressurizzati, impianti antincendio, cunicoli ausiliari (lunghe gallerie); dispositivi di ritenuta; In passato venivano utilizzati in maniera abbastanza sistematica come protezione dei margini stradali in tratti particolari (ponti, rilevati limitati da muri di sostegno a tutta altezza ed altri punti ritenuti particolarmente pericolosi). A partire dagli anni 50 si riconosciuta limportanza e la necessit di protezioni meno rigide, in modo da limitare, per quanto possibile, i danni agli occupanti del veicolo/i incidentato/i. Interventi di sicurezza passiva Corso di PROGETTO DI STRADE Prof. Ing. Francesco Canestrari Barriere di Sicurezza Stradali - 4 Studi teorici e sperimentali sono stati compiuti per definire materiali, forme, resistenza, deformabilit, luoghi e modalit dinstallazione: Barriere metalliche (guard-rail); Barriere in calcestruzzo (New Jersey); Barriere in metallo e legno; La progettazione, lomologazione e limpiego delle barriere di sicurezza sono disciplinati dalla seguente legislazione: - D.M. n 223 del 18/02/1992 e successive modifiche (D.M. 15/10/96, D.M. 3/6/98, D.M. 11/6/99, D.M. 21/06/2004); - Circolare del Ministero dei LL.PP. del 6/4/2000; - UNI EN 1317-1, 2, 3; Barriere di sicurezza stradali Corso di PROGETTO DI STRADE Prof. Ing. Francesco Canestrari Barriere di Sicurezza Stradali - 5 Barriere di sicurezza stradali NORMA NORMA squadra squadra romama romama Sinonimo di REGOLA, di rispetto dellordine naturale (dalla tradizione romana antica) INGEGNERIA CIVILE INGEGNERIA CIVILE costruzioni edili costruzioni edili COSA E UNA
Corso di PROGETTO DI STRADE Prof. Ing. Francesco Canestrari Barriere di Sicurezza Stradali - 6 Barriere di sicurezza stradali Attualmente lORIGINE LEGISLATIVA una Legge ordinaria sovrastante altri dispositivi di legge Corso di PROGETTO DI STRADE Prof. Ing. Francesco Canestrari Barriere di Sicurezza Stradali - 7 Barriere di sicurezza stradali C C M M 2 2 3 3 3 3 7 7 / / 8 8 7 7 D D M M 2 2 2 2 3 3 / / 9 9 2 2 C C M M 2 2 5 5 9 9 5 5 / / 9 9 5 5 1 1 A A g g g g D D M M 2 2 2 2 3 3 / / 9 9 2 2 / / 9 9 6 6 2AggDM 223/92/98 G.U. 29.10.98 Di sci pl i na Del transitorio D D M M 1 1 1 1 . . 6 6 . . 9 9 9 9 P P r r e e n n o o r r m m a a e e u u r r o o p p e e a a P P R R 1 1 3 3 1 1 7 7 - - C C E E N N 1 1 9 9 9 9 7 7 P P r r i i m m a a n n o o r r m m a a 3AggDM 223/92/98 G.U. 05.08.04 P r e n No o r r m m a a e e u u r r o o p p e e a a 1317/1/2/3/4 CEN 2001 LEVOLUZIONE TEMPORALE DELLE NORME sui dispositivi di ritenuta Norma attuale Corso di PROGETTO DI STRADE Prof. Ing. Francesco Canestrari Barriere di Sicurezza Stradali - 8 1. FUNZIONI realizzare accettabili condizioni di sicurezza per gli utenti e per terzi esterni, assicurando il contenimento e la redirezione dei veicoli che dovessero tendere ad uscire dalla carreggiata. Devono essere progettati in maniera tali da possedere 2 requisiti essenziali: - capacit di assorbimento dellenergia cinetica del veicolo che urta; - capacit di limitare gli effetti/danni derivanti dallimpatto. Barriere di sicurezza stradali Corso di PROGETTO DI STRADE Prof. Ing. Francesco Canestrari Barriere di Sicurezza Stradali - 9 Barriere di sicurezza stradali 2. CLASSIFICAZIONE A seconda della loro destinazione ed ubicazione le barriere di sicurezza sono classificate in: a) barriere centrali da spartitraffico; b) barriere laterali in rilevato o trincea; c) barriere per opere darte, quali ponti, viadotti, sottovia, muri ecc.; d) barriere o dispositivi per punti singolari quali attenuatori durto, letti darresto, dispositivi per ostacoli fissi, zone terminali e/o di interscambio. Corso di PROGETTO DI STRADE Prof. Ing. Francesco Canestrari Barriere di Sicurezza Stradali - 10 3. ZONE DA PROTEGGERE - spartitraffico; - bordo laterale delle sezioni in rilevato (h > 1 m); - sempre necessaria se la pendenza della scarpata >di 2/3, con pendenze minori e per sezioni in trincea possibile adottare altre soluzioni; - bordi di tutte le opere darte allaperto (ponti, viadotti, muri di sostegno); - ostacoli fissi, quali pile di ponti, rocce affioranti, alberature, pali per la illuminazione e quantaltro possa rappresentare un ostacolo. La protezione sempre necessaria se i predetti ostacoli (che non possono essere rimossi) distano 3.00mo meno dal bordo della carreggiata; per 3.00m<d <10.00mva valutata, caso per caso dal progettista. Barriere di sicurezza stradali Corso di PROGETTO DI STRADE Prof. Ing. Francesco Canestrari Barriere di Sicurezza Stradali - 11 4. PARAMETRI FONDAMENTALI PER LA CLASSIFICAZIONE 4.a. Livello di Contenimento: grandezza che misura la capacit di una barriera a resistere agli urti. 2 ) ( 2 1 sen v M L c = L c = (KJ ) M = massa del veicolo (t) V = velocit dimpatto del veicolo (m/s) = angolo dimpatto. Barriere di sicurezza stradali Barriera di sicurezza Veicolo di massa M v
Barriera di sicurezza Veicolo di massa M v
Corso di PROGETTO DI STRADE Prof. Ing. Francesco Canestrari Barriere di Sicurezza Stradali - 12 Indice di Severit dellAccelerazione: grandezza che misura la severit dellimpatto e quindi le conseguenze sugli occupanti della vettura. 2 2 2 ) 10 ( ) 9 ( ) 12 ( g a g a g a ASI z y x + + = ax, ay az sono i valori medi (su un interv. di 0,05 sec) delle componenti longitudinale trasversale e verticale dellaccelerazione misurate in corrispondenza di un punto P vicino al baricentro dellautovettura. T.H.I.V. (Indice Velocit Teorica della Testa) P.H.D. (Indice di Decelerazione della Testa dopo limpatto) 4. PARAMETRI FONDAMENTALI PER LA CLASSIFICAZIONE Barriere di sicurezza stradali Corso di PROGETTO DI STRADE Prof. Ing. Francesco Canestrari Barriere di Sicurezza Stradali - 13 Classificazione dei dispositivi di ritenuta secondo la normativa italiana 4. PARAMETRI FONDAMENTALI PER LA CLASSIFICAZIONE Barriere di sicurezza stradali Corso di PROGETTO DI STRADE Prof. Ing. Francesco Canestrari Barriere di Sicurezza Stradali - 14 ASI <1 da preferire a parit di condizioni ASI <1,4 per barriere da installare in punti particolarmente pericolosi in cui il contenimento del veicolo in svio diviene essenziale per la sicurezza di terzi. (THIV <33 km/h e PHD <20 g) 4. PARAMETRI FONDAMENTALI PER LA CLASSIFICAZIONE Barriere di sicurezza stradali ( ) ( ) 2 y 2 x (T) v (T) v THIV + = ( ) ( ) 2 y 2 x (t) a (t) a PHD + = Corso di PROGETTO DI STRADE Prof. Ing. Francesco Canestrari Barriere di Sicurezza Stradali - 15 Deflessione dinamica D n : massimo spostamento dinamico trasversale del frontale del sistema di contenimento. Larghezza utile W: distanza tra la posizione iniziale del frontale del sistema di contenimento e la massima posizione dinamica laterali di qualsiasi componente principale del sistema. 5. DEFLESSIONE DINAMICA E LARGHEZZA UTILE Barriere di sicurezza stradali Corso di PROGETTO DI STRADE Prof. Ing. Francesco Canestrari Barriere di Sicurezza Stradali - 16 La deflessione dinamica e la larghezza utile permettono di determinare le condizioni per linstallazione di ogni barriera di sicurezza, nonch di definire le distanze da creare davanti agli ostacoli per permettere alla barriera di fornire prestazioni soddisfacenti (corretto funzionamento): 1,20 m < Larghezza Operativa < 2,50 m (2,80 m) 5. DEFLESSIONE DINAMICA E LARGHEZZA UTILE Barriere di sicurezza stradali Corso di PROGETTO DI STRADE Prof. Ing. Francesco Canestrari Barriere di Sicurezza Stradali - 17 PROGETTO ESECUTIVO DI UNA BARRIERA PROTOTIPO FIRMATO DA INGEGNERE PROVE SUI MATERIALI COMPONENTI E CERTIFICAZIONI RILASCIATE DA ISTITUTI ACCREDITATI REALIZZAZIONE DEL PROTOTIPO SU PISTA AUTORIZZATA PER PROVE DI OMOLOGAZIONE PREPARAZIONE VEICOLO DI PROVA SISTEMAZIONE PISTA DI LANCIO VEICOLO ESECUZIONE PROVE IN QUALITA NORME ISO LANCIO VEICOLO DI PROVA E MISURAZIONI PREVISTE DA NORMA ANALISI RISULTATI PROVE EMISSIONE CERTIFICATO RELAZIONE DEL PROGETTISTA CON GIUDIZIO SULLA PROVA RICHIESTA FORMALE DI OMOLOGAZIONE A EX- ISPETTORATO C&T CON RELAZIONE PROGETTISTA E CERTIFICATI PROVE EX ISPETTORATO CHIEDE PARERE AL CS LLPP CON RELAZIONE E GIUDIZIO SU PROVA COMMISSIONE RELATRICE CSLLPP FORMULA PARERE SU BASE RELAZIONE EX-ISPETTORATO PARERE FORMALE DEL CSLLPP CERTIFICATO DI OMOLOGAZIONE EMESSO DA MINISTERO PROPONENTE ISTITUTO DI PROVA PROPONENTE E MINISTERO CS/LLPP E MINISTERO PRESCRIZIONI eventuali PROCEDIMENTO DI OMOLOGAZIONE DEL PROTOTIPO Barriere di sicurezza stradali Corso di PROGETTO DI STRADE Prof. Ing. Francesco Canestrari Barriere di Sicurezza Stradali - 18 PROCEDIMENTO DI OMOLOGAZIONE DEL PROTOTIPO Barriere di sicurezza stradali Corso di PROGETTO DI STRADE Prof. Ing. Francesco Canestrari Barriere di Sicurezza Stradali - 19
PROCEDIMENTO DI OMOLOGAZIONE DEL PROTOTIPO Barriere di sicurezza stradali Corso di PROGETTO DI STRADE Prof. Ing. Francesco Canestrari Barriere di Sicurezza Stradali - 20 Barriere di sicurezza stradali PROCEDURA E RUOLO CENTRALE DEL PROGETTISTA OMOLOGAZIONE DEL PROTOTIPO TIPO OMOLOGATO CRASH TESTS E PROVE MATERIALI PROGETTO DEL PROTOTIPO PROGETTO STRADALE (progettista) INSTALLAZIONE SU STRADA COLLAUDO TECNICO AMMINISTRATIVO APPROVAZIONE DIREZIONE LAVORI Corso di PROGETTO DI STRADE Prof. Ing. Francesco Canestrari Barriere di Sicurezza Stradali - 21 6. SCELTA Barriere di sicurezza stradali Il criterio di scelta dei dispositivi di ritenuta si fonda essenzialmente sulle seguenti considerazioni: - levento incidentale ha carattere aleatorio e cos pure lenergia cinetica da assorbire, ma ragionevole presumere che i livelli di contenimento pi elevati siano da prevedere tanto pi elevate sono le velocit di progetto e le percentuali di veicoli pesanti; - a parit di strada e di traffico la resistenza della barriera deve essere tanto pi grande quanto pi gravi sono le conseguenze derivanti dallo sfondamento o dallo scavalcamento della barriera; questo a costo di accettare indici ASI fino a 1,4 (es. barriera bordo ponte). Corso di PROGETTO DI STRADE Prof. Ing. Francesco Canestrari Barriere di Sicurezza Stradali - 22 Traffico tipo I: TGM < 1000, o TGM > 1000 e veicoli pesanti (m>3,5 t) < 5% tot. Traffico tipo II: TGM > 1000 e 5% < veicoli pesanti (m>3,5 t) < 15% tot. Traffico tipo III: TGM > 1000 e veicoli pesanti (m>3,5 t) > 15% tot. 6. SCELTA Barriere di sicurezza stradali Corso di PROGETTO DI STRADE Prof. Ing. Francesco Canestrari Barriere di Sicurezza Stradali - 23 In definitiva il progettista stradale DEVE: - individuare i punti da proteggere; - scegliere le barriere da adottare fra i diversi tipi omologati in funzione del tipo di strada e del traffico veicolare; - richiedere il livello di larghezza utile della suddetta barriera onde prevedere gli spazi necessari per il corretto funzionamento della barriera; - dove inoltre curare con specifici disegni esecutivi e relazioni di calcolo ladattamento dei singoli dispositivi alla sede stradale in termini di supporti, drenaggio delle acque, collegamenti tra i diversi tipi di protezione, zone dapproccio alle barriere (punto di inizio e fine), interferenza e/o integrazione con altri tipi di barriere. Barriere di sicurezza stradali Corso di PROGETTO DI STRADE Prof. Ing. Francesco Canestrari Barriere di Sicurezza Stradali - 24 Soluzioni alternative alla installazione dei dispositivi di ritenuta quella di prevedere spazi liberi al di l della carreggiata opportunamente dimensionati in modo tale che un veicolo in fuoriuscita possa arrestarsi senza danni e rientrare, eventualmente, sulla carreggiata. Incremento sicurezza; Incremento larghezza sede stradale; Barriere di sicurezza stradali 7. SOLUZIONI ALTERNATIVE Corso di PROGETTO DI STRADE Prof. Ing. Francesco Canestrari Barriere di Sicurezza Stradali - 25 (clear zone) (clear zone) Barriere di sicurezza stradali 7. SOLUZIONI ALTERNATIVE (manuale HCM) Corso di PROGETTO DI STRADE Prof. Ing. Francesco Canestrari Barriere di Sicurezza Stradali - 26 Barriere di sicurezza stradali 7. SOLUZIONI ALTERNATIVE Ripresa dal manuale AASHTO Roadside Design Guide Corso di PROGETTO DI STRADE Prof. Ing. Francesco Canestrari Barriere di Sicurezza Stradali - 27 Barriere New Jersey Zona durto A: la resistenza di contatto iniziale frena i pneumatici e rallenta il veicolo: Zona durto B: la pendenza consente al veicolo di arrampicarsi sulla barriera; lenergia durto assorbita dal sistema pneumatico-sospensione e dallazione di sollevamento del veicolo stesso; Zona durto C: quando le ruote raggiungono questa altezza, la sagoma pi rigida ne corregge la direzione e ne raddrizza la traiettoria (comportamento ridirettivo) Barriere di sicurezza stradali Corso di PROGETTO DI STRADE Prof. Ing. Francesco Canestrari Barriere di Sicurezza Stradali - 28 Barriere Metalliche Tipo H3 e H4 Barriere di sicurezza stradali Corso di PROGETTO DI STRADE Prof. Ing. Francesco Canestrari Barriere di Sicurezza Stradali - 29 Tipo N 2 Barriere di sicurezza stradali Corso di PROGETTO DI STRADE Prof. Ing. Francesco Canestrari Barriere di Sicurezza Stradali - 30 Tipo H 4 Barriere di sicurezza stradali Corso di PROGETTO DI STRADE Prof. Ing. Francesco Canestrari Barriere di Sicurezza Stradali - 31 Barriere Metalliche Barriere di sicurezza stradali Corso di PROGETTO DI STRADE Prof. Ing. Francesco Canestrari Barriere di Sicurezza Stradali - 32 Tipo H 4 Barriere di sicurezza stradali Corso di PROGETTO DI STRADE Prof. Ing. Francesco Canestrari Barriere di Sicurezza Stradali - 33 Tipo bordo ponte H 3 Barriere di sicurezza stradali Corso di PROGETTO DI STRADE Prof. Ing. Francesco Canestrari Barriere di Sicurezza Stradali - 34 Tipo bordo ponte H 3 Tipo bordo ponte H 4 Barriere di sicurezza stradali Corso di PROGETTO DI STRADE Prof. Ing. Francesco Canestrari Barriere di Sicurezza Stradali - 35 Barriere di sicurezza stradali Errata installazione carenza di supporto montanti Corso di PROGETTO DI STRADE Prof. Ing. Francesco Canestrari Barriere di Sicurezza Stradali - 36 Barriere in Legno Barriere di sicurezza stradali Corso di PROGETTO DI STRADE Prof. Ing. Francesco Canestrari Barriere di Sicurezza Stradali - 37 Attenuatori durto tipo ridirettivo Barriere di sicurezza stradali Corso di PROGETTO DI STRADE Prof. Ing. Francesco Canestrari Barriere di Sicurezza Stradali - 38 Barriere di sicurezza stradali Attenuatori durto tipo non ridirettivo Corso di PROGETTO DI STRADE Prof. Ing. Francesco Canestrari Barriere di Sicurezza Stradali - 39 Barriere di sicurezza stradali Attenuatori durto tipo cinetico Corso di PROGETTO DI STRADE Prof. Ing. Francesco Canestrari Barriere di Sicurezza Stradali - 40 Barriere di sicurezza stradali Attenuatori durto tipo inerziale Corso di PROGETTO DI STRADE Prof. Ing. Francesco Canestrari Barriere di Sicurezza Stradali - 41 Terminali speciali Barriere di sicurezza stradali Corso di PROGETTO DI STRADE Prof. Ing. Francesco Canestrari Barriere di Sicurezza Stradali - 42 Terminali speciali Barriere di sicurezza stradali Corso di PROGETTO DI STRADE Prof. Ing. Francesco Canestrari Barriere di Sicurezza Stradali - 43 Terminali speciali a manina Barriere di sicurezza stradali Corso di PROGETTO DI STRADE Prof. Ing. Francesco Canestrari Barriere di Sicurezza Stradali - 44 Terminali speciali immerso Barriere di sicurezza stradali Corso di PROGETTO DI STRADE Prof. Ing. Francesco Canestrari Barriere di Sicurezza Stradali - 45 Terminali speciali immerso su scarpa Barriere di sicurezza stradali Corso di PROGETTO DI STRADE Prof. Ing. Francesco Canestrari Barriere di Sicurezza Stradali - 46 Terminali speciali - tubolare Barriere di sicurezza stradali Corso di PROGETTO DI STRADE Prof. Ing. Francesco Canestrari Barriere di Sicurezza Stradali - 47 Terminali speciali - tubolare Barriere di sicurezza stradali Corso di PROGETTO DI STRADE Prof. Ing. Francesco Canestrari Barriere di Sicurezza Stradali - 48 Terminali speciali - tubolare Barriere di sicurezza stradali Corso di PROGETTO DI STRADE Prof. Ing. Francesco Canestrari Barriere di Sicurezza Stradali - 49 Barriere di sicurezza stradali Terminali speciali con attenuatore durto Corso di PROGETTO DI STRADE Prof. Ing. Francesco Canestrari Barriere di Sicurezza Stradali - 50 Soluzioni particolari integrate (pannelli acustici) Barriere di sicurezza stradali Corso di PROGETTO DI STRADE Prof. Ing. Francesco Canestrari Barriere di Sicurezza Stradali - 51 Soluzioni particolari integrate per motociclisti Barriere di sicurezza stradali Corso di PROGETTO DI STRADE Prof. Ing. Francesco Canestrari Barriere di Sicurezza Stradali - 52 Planimetria barriere di sicurezza