Dinamica costiera
Equilibrio dei litorali
Dinamica costiera
Equilibrio dei litorali
Unit fisiografica: rappresenta un tratto di costa alle estremit del
quale il trasporto solido longitudinale nullo, cosicch si comporta
autonomamente rispetto a ci che accade nei tratti di litorale
limitrofi.
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Equilibrio dei litorali
Fattori naturali:
- clima meteomarino del paraggio
- apporti dal trasporto solido fluviale
- mareggiate
Dinamica costiera
Equilibrio dei litorali
Fattori antropici:
- prelievo di inerti dagli alvei fluviali
- costruzione di opere a mare
Dinamica costiera
Equilibrio dei litorali
Cause che modificano il trasporto nei corsi dacqua:
-
sistemazioni torrentizie
costruzione di pennelli
prelievo di inerti
Dinamica costiera
Equilibrio dei litorali
Cause che modificano il trasporto nei corsi dacqua:
-
Dinamica costiera
Equilibrio dei litorali
Cause che modificano il trasporto nei corsi dacqua:
-
sistemazioni torrentizie
Dinamica costiera
Equilibrio dei litorali
Cause che modificano il trasporto nei corsi dacqua:
-
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Dinamica costiera
Equilibrio dei litorali
Cause che modificano il trasporto nei corsi dacqua:
-
costruzione di pennelli
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Dinamica costiera
Equilibrio dei litorali
Cause che modificano il trasporto nei corsi dacqua:
-
prelievo di inerti
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Equilibrio dei litorali
Il trasporto solido dei corsi dacqua pu anche variare per cause naturali
(variazioni climatiche), ma in tal caso le variazioni risultano lente e possono
provocare squilibri al litorale in tempi molto lunghi.
Altre cause di alterazione dellequilibrio dei litorali possono essere:
-
La subsidenza
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Equilibrio dei litorali
Allinterno dellunit fisiografica
Apporti solidi positivi
Perdite
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Equilibrio dei litorali
Effetti degli interventi di tipo antropico
Sono essenzialmente costituiti dalla costruzione di:
- opere portuali
- opere di difesa costiera
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Dinamica costiera
Equilibrio dei litorali
Indagini di carattere storico relative alla linea di riva
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Dinamica costiera
Equilibrio dei litorali
Indagini di carattere storico relative allandamento dei fondali
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Dinamica costiera
Metodi di determinazione del senso del
trasporto longitudinale netto
Metodo basato sullesame dellandamento della linea di riva in
presenza di opere trasversali
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Metodi di determinazione del senso del
trasporto longitudinale netto
Metodo delle analisi granulometriche
Vale il principio di selezione, secondo cui il deposito inizia con il
materiale di granulometria maggiore, mentre man mano che diminuisce
la granulometria dei sedimenti, questi vengono trasportati a distanze pi
elevate
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Dinamica costiera
Metodi di determinazione del senso del
trasporto longitudinale netto
Metodo dei traccianti
Metodo di rilevazione del senso
del trasporto basato sui traccianti,
costituiti da sedimenti di natura
mineralogica nota e atipici per
tutto il tratto di litorale. Il tracciante
viene immesso in una data zona,
in bassi fondali, e dopo varie
mareggiate si effettuano prelievi di
sedimenti marini, andando a
rilevare la presenza del tracciante,
dalla quale si risale al senso del
trasporto.
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Dinamica costiera
Metodi analitici di determinazione
trasporto longitudinale netto
del
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Dinamica costiera
Le opere di difesa dei litorali
Permettono
di
ottenere
un
miglioramento
della
situazione
esistente
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Dinamica costiera
Le opere di difesa attiva si dividono in
Opere fisse
Ripascimenti artificiali
Consistono
nel
versamento di
sedimenti sulla spiaggia o in bassi
fondali
I ripascimenti vengono definiti interventi morbidi in quanto con essi, non realizzando di
fatto delle opere, non si interviene sulle cause dellerosione e quindi il miglioramento
ottenuto, qualora non si ripetano periodicamente i versamenti, solo temporaneo.
Pu anche essere realizzato un intervento di compromesso, con ripascimento artificiale
ed esecuzione di opere di protezione dei sedimenti versati (ripascimenti protetti).
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Le opere di difesa passiva si dividono in
muri paraonde
Impermeabili o rigide
massi artificiali
di tipo misto
Permeabili o elastiche
gettate di massi alla rinfusa
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Opere di difesa attiva
A basso grado di permeabilit
Opere perpendicolari
alla linea di riva
(pennelli, isolati o in
batteria)
Difese a pettine
emergenti
sommerse
In massi artificiali
In massi naturali
Miste
Dinamica costiera
Opere di difesa attiva
Pi sottile di quelli presenti in sito
(pompaggio di sabbia da alti fondali)
Ripascimenti
artificiali
granulometria dei
sedimenti versati
Ripascimenti
artificiali
protetti
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Dinamica costiera
Opere di difesa perpendicolari alla linea di riva
I pennelli vengono classificati in
base alla loro permeabilit, che
pu essere definita come il
trasporto netto longitudinale che il
pennello lascia passare rispetto al
trasporto
longitudinale
netto
totale.
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Opere di difesa parallele alla linea di riva
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Opere di difesa a pettine
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Dinamica costiera
Ripascimenti
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Dinamica costiera
Opere di difesa passiva di tipo impermeabile o rigido
I muri paraonde
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Dinamica costiera
Opere di difesa passiva di tipo permeabile o elastico
Scogliere radenti
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Opere di difesa passiva di tipo permeabile o elastico
Scogliere radenti
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Dinamica costiera
Opere di difesa attiva perpendicolari alla riva
Pennelli
Radice
Testa
Dinamica costiera
Opere di difesa attiva perpendicolari alla riva
Pennelli
Il pennello intercetta unaliquota pi o meno
grande del trasporto solido longitudinale, per
cui, considerando il senso del trasporto
longitudinale netto, il pennello d luogo a un
deposito di sedimenti sul litorale sopraflutto,
dove quindi si avr un avanzamento della linea
di riva.
Lentit dellavanzamento del litorale sopraflutto
e quella dellarretramento del litorale sottoflutto
dipendono dal grado di permeabilit del
pennello, che pu essere definito come il
rapporto tra la quantit di sedimenti che il
pennello lascia transitare e il trasporto
longitudinale netto.
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Dinamica costiera
Opere di difesa attiva perpendicolari alla riva
Pennelli
Pennelli a basso grado di permeabilit
(pennelli ostrusivi): arrestano l80 90 % del
trasporto longitudinale;
Pennelli a medio grado di permeabilit:
arrestano dal 40 al 60 % circa del trasporto
longitudinale;
Pennelli a elevato grado di permeabilit:
arrestano il 20 - 30 % circa del trasporto
longitudinale.
Il primo tipo di pennello d luogo a vistosi
fenomeni di ripascimento sopraflutto e di
erosione sottoflutto. Volendo ridurre lerosione
si ricorre al secondo e al terzo tipo.
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Dinamica costiera
Pennelli
Il passaggio dei sedimenti pu avvenire secondo le seguenti
modalit:
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Dinamica costiera
Pennelli
Un pennello permeabile nel corpo costituito da una struttura a giorno molto simile
ad un pontile, ma con i pali di sostegno della struttura molto pi fitti. Questa soluzione
permette di realizzare al pi pennelli con elevato grado di permeabilit; inoltre un
tipo di pennello abbastanza costoso e presenta un impatto ambientale non
trascurabile, per cui viene in genere realizzato solo se svolge anche la funzione di
pontile vero e proprio.
I pennelli permeabili alla testa devono essere corti e raggiungere quindi fondali
molto modesti, poich circa il 70% del trasporto longitudinale totale si verifica fino a
fondali di circa 2 m. Vengono in genere realizzati in successive fasi.
I pennelli permeabili in sommit sono sommersi, con la sommit posta a quota
variabile in genere da -0.50 a -1.0 m; londa scavalca quindi il pennello e permette il
passaggio sottoflutto di una parte del materiale solido trasportato. Il principale
inconveniente di questo tipo di pennello sta nel fatto che, essendo unopera
sommersa, pu risultare pericolosa per la balneazione e la navigazione di piccoli
natanti.
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Batterie di pennelli
La lunghezza L dei pennelli
e il loro interasse d vengono
scelti in modo da rispettare
la relazione:
d
3
L
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Pennelli inclinati
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Dinamica costiera
Opere di difesa attiva parallele alla riva
Le opere in mare parallele alla linea di riva, dette scogliere parallele o scogliere
foranee, agiscono sul trasporto trasversale e vengono quindi realizzate quando le
mareggiate pi violente sono pressocch perpendicolari alla linea di riva e sono
causa dellerosione per effetto dellasportazione al largo dei sedimenti
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Dinamica costiera
Opere di difesa attiva parallele alla riva
Scogliere foranee
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Dinamica costiera
Opere di difesa attiva parallele alla riva
Scogliere foranee
Le scogliere foranee si realizzano, per motivi economici, su profondit dellordine di 3
4 m, altrimenti risultano di dimensioni troppo grandi e diventano simili a piccoli moli;
la distanza dalla linea di riva varia da un minimo di 40 50 m a un massimo di 160 180 m. Lentit del ripascimento dipende dai seguenti fattori:
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Dinamica costiera
Opere di difesa attiva parallele alla riva
Scogliere foranee
Per quanto concerne le caratteristiche costruttive delle scogliere, il rapporto tra la
lunghezza l delle stesse e la loro distanza d dalla riva determina varie situazioni
l
<< 2
d
Dinamica costiera
Opere di difesa attiva parallele alla riva
Scogliere foranee
l
2
d
Dinamica costiera
Opere di difesa attiva parallele alla riva
Scogliere foranee
l
>> 2
d
In questo caso gli effetti laterali diventano trascurabili: in quasi tutta la zona protetta
lagitazione dovuta solo alle onde che scavalcano la scogliera e il ripascimento in
alcuni casi origina una linea di riva che arriva a ricongiungersi alla scogliera stessa.
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Ripascimenti artificiali
Consistono nel combattere i fenomeni erosivi mediante versamento di sedimenti di
diversa granulometria.
Principali vantaggi: bassissimo impatto ambientale, assenza di opere a mare,
effetti benefici per i tratti di litorale limitrofo.
Principali svantaggi: mancata rimozione della causa di erosione e conseguente
necessit di interventi periodici.
Tecniche di ripascimento
Versamenti da mare
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Equilibrio dei litorali
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Equilibrio dei litorali
Effetti degli interventi di tipo antropico
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Equilibrio dei litorali
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Equilibrio dei litorali
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Equilibrio dei litorali
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Equilibrio dei litorali
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Equilibrio dei litorali
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Sistemi di dragaggio in presenza di opere portuali
La presenza di una struttura portuale
determina unalterazione del flusso
longitudinale dei sedimenti, con accumulo
degli stessi sul litorale sopraflutto e con
unerosione del litorale sottoflutto.
In questi casi spesso indispensabile
effettuare dragaggi, con il trasferimento
della sabbia dalla zona di sopraflutto a
quella di sottoflutto.
Se tale operazione non condotta
tempestivamente, il progressivo accumulo
di sedimenti sopraflutto pu portare a una
riduzione dei fondali davanti al molo
foraneo e alla formazione di una barra
allimboccatura del porto.
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Sistemi di dragaggio in presenza di opere portuali
Dragaggi con mezzi terrestri che si muovono perpendicolarmente alla riva
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Sistemi di dragaggio in presenza di opere portuali
Dragaggi mediante draghe
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Sistemi di dragaggio in presenza di opere portuali
Dragaggi mediante draghe e impianti fissi di rifluimento
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Sistemi di dragaggio in presenza di opere portuali
Dragaggi mediante draghe e impianti fissi di rifluimento
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