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Facoltà di INGEGNERIA
Corso di Laurea in
2 Proprietà volumetriche.......................................................................... 3
2.1 Densità del secco..................................................................................................................3
2.2 Densità apparente.................................................................................................................3
Gruppo A1 A3 A2 A4 A5 A6 A7 A8
Sottogruppo A 1-a A 1-b A 2-4 A 2-5 A 2-6 A 2-7 A 7-5 A 7-6
Analisi
granulometrica
Frazione passante
ll 2 UNI 2332 %
≤ 50 - - - - - - - - - - -
0,4 UNI 2332 % ≤ 30 ≤ 50 > 50 - - - - - - - - -
0,075 UNI 2332 % ≤ 15 ≤ 25 ≤ 10 ≤ 35 ≤ 35 ≤ 35 ≤ 35 > 35 > 35 > 35 > 35 > 35
Caratteristiche della
frazione passante
allo staccio 0,4 UNI
Limite liquido - - > 40 > 40 ≤ 40 > 40 ≤ 40 > 40 ≤ 40 > 40 > 40
Indice di plasticità ≤6 ≤ 6. NP ≤ 10 ≤ 10 > 10 > 10 ≤ 10 ≤ 10 > 10 > 10 > 10
max (IP≤LL-30) (IP>LL-30)
Indice di gruppo 0 0 0 ≤4 ≤8 ≤ 12 ≤ 16 ≤ 20
2
• N1: Non si presta ad essere utilizzata per un rilevato.
2 Proprietà volumetriche
Si determinino densità del secco e densità apparente di un campione di terreno con peso specifico
del secco (γS) pari a 2,74g/cm3 e contenuto d’acqua (w) del 25% quando il campione è
completamente saturo.
3
3 Determinazione di un unico fattore di equivalenza tra gli
assi per un tipo di strada
L’obiettivo di questo esercizio è di determinare un unico valore del fattore di equivalenza tra gli assi
per un dato tipo di strada, basandosi sugli spettri di traffico e sui vari fattori di equivalenza; il
risultato sarà un valore che, moltiplicato per il numero di veicoli commerciali e pesanti, fornisce il
numero di assi standard ESAL equivalente.
Gli spettri di traffico sono le distribuzioni percentuali dei 3 tipi di veicoli che vengono presi in
considerazione nella strada.
3.2 Traffico
In base ai dati, si può ricavare il numero di assi standard ESAL di progetto.
(1 + r )
n +1
−1
G= = 24,3
r
4
3.3 Procedura AASHTO
Per determinare i fattori di equivalenza con l’applicazione del metodo AASHTO sono stati assunti
valori del PSIfinale=2,5.
⎛N ⎞ ⎛G ⎞ ⎛ G ⎞
log⎜⎜ x ⎟⎟ = 4,79 ⋅ log(18 + 1) − 4,79 ⋅ log(Lx + L2 ) + 4,33 ⋅ log L2 + ⎜⎜ t ⎟⎟ − ⎜⎜ t ⎟⎟
⎝ N 18 ⎠ ⎝ β x ⎠ ⎝ β 18 ⎠
con
⎡ ( 4,2 − pt ) ⎤
Gt = log ⎢ ⎥
⎣ ( 4,2 − 1,5) ⎦
[
⎧ 0,081 ⋅ ( Lx + L2 ) 3,23 ⎫
β x = 0,40 + ⎨
]
[
⎩ ( SN + 1) ⋅ L2
5,19 3, 23 ⎬
⎭ ]
Dove:
SN = ∑ a i ⋅ hi ⋅ m i
i
nel caso in esame abbiamo assunto SN = 5
5
Spettro ESALtot Strada N°passaggi
20 % 0,21125 899251,223
60 % 0,85906 3656939,86
20 % 0,72867 3101892,67
1,79898 7658083,75
6
3.5 Confronto con le norme svizzere
La norma SN 640320a definisce come entità di progetto il traffico ponderale, ovvero il numero
totale di tutte le tipologie di assi dei veicoli che impegnano la sovrastruttura stradale nel periodo di
vita utile prevista.
I fattori di equivalenza vengono determinati facendo riferimento ad una tabella proposta dalla
norma.
Asse KN t Fi
Singolo 80 8,16 1,00
Singolo 40 4,04 0,07
Singolo 90 9,18 1,52
Tandem 80+80 16,32 1,30
7
4 Determinazione dei fattori di equivalenza tra gli assi
in base al comportamento a fatica della
pavimentazione
L’obiettivo di questo esercizio è di determinare un fattore di equivalenza tra vari assi di autoveicoli
ed un asse standard, in base a considerazioni sul comportamento a fatica della pavimentazione
stradale.
I fattori di equivalenza vanno poi confrontati con quelli che si ottengono dalla guida AASHTO e
dalle Norme Svizzere.
Asse KN kip
Singolo 80 18
Singolo 60 13,5
Singolo 120 27
Tandem 200 45
4.1 La sovrastruttura
N = k1 ⋅ ε − k2 ⋅ E − k3
I parametri di calibrazione k assumono diversi valori, in base ai modelli proposti da diversi istituti
di ricerca. In questo esercizio utilizziamo la legge di fatica con i parametri forniti da Asphalt
Institute nel 1981:
8
Il fattore di equivalenza tra un asse qualsiasi e un asse standard si calcola come segue:
N80
fi =
Ni
Per assi tandem e tridem il calcolo del fattore di equivalenza è differente, in quanto, al passaggio del
secondo o del terzo asse, la deformazione a vuoto non è nulla ma è quella residua dell’asse
precedente. Si ha quindi che questa differenza di deformazione entra nel calcolo al posto della
deformazione completa dovuta al secondo o al terzo asse. La legge di Miner fornisce il valore di N
equivalente alla somma dei due o tre assi:
1 1 1
= +
N eq N1 N 2
−3.291
N ⎛ε ⎞
fi = 80 = ⎜ 80 ⎟
Ni ⎝ ε i ⎠
• Carichi (loads): entità del carico (vertical load), raggio d’impronta (radius), pressione
esercitata (stress), coordinate dell’asse del carico (X-Y coordinate); fino ad un massimo di
10 carichi; il carico può essere espresso o con i valori del carico e il raggio dell’impronta o
9
con i valori della sollecitazione sull’impronta e il raggio o con i valori del carico e della
sollecitazione;
• Posizioni di calcolo (positions): coordinate X-Y-Z dei punti in cui il programma eseguirà il
calcolo.
I dati di output sono: tensioni (stress), deformazioni (strain) e spostamenti (displacement) nei punti
forniti per le posizioni di calcolo. L’analisi tensionale viene fornita in un sistema di coordinate
cilindriche con il centro coincidente con l’asse del carico.
Si vuole calcolare la deformazione massima alla base degli strati di conglomerato bituminoso; la
deformazione massima è sull’asse baricentrico dei due carichi applicati; a BISAR3 viene fornita
questa coordinata.
Position Layer
Number Number X-Coord Y-Coord Depth
(m) (m) (m)
1 2 0,000 0,000 0,290
- INVERNO
Il programma ora calcola tensioni e deformazioni e restituisce questi risultati (si omettono gli
spostamenti).
10
- ESTATE
Il programma ora calcola tensioni e deformazioni e restituisce questi risultati (si omettono gli
spostamenti).
Position Layer
Number Number X-Coord Y-Coord Depth
(m) (m) (m)
1 2 0,000 0,000 0,290
- INVERNO
Il programma ora calcola tensioni e deformazioni e restituisce questi risultati (si omettono gli
spostamenti).
Il fattore di equivalenza è:
f 120 = 3,74
- ESTATE
Il programma ora calcola tensioni e deformazioni e restituisce questi risultati (si omettono gli
spostamenti).
Il fattore di equivalenza è:
11
f 120 = 3,73
Position Layer
Number Number X-Coord Y-Coord Depth
(m) (m) (m)
1 2 0,000 0,000 0,290
2 2 0,500 0,000 0,290
- INVERNO
Il programma ora calcola tensioni e deformazioni e restituisce questi risultati (si omettono gli
spostamenti).
- ESTATE
Il programma ora calcola tensioni e deformazioni e restituisce questi risultati (si omettono gli
spostamenti).
12
Con la legge dell’accumulo lineare del danno per le varie stagioni si ottengono i seguenti fattori di
equivalenza:
Per determinare i fattori di equivalenza con l’applicazione del metodo AASHTO sono stati assunti
valori del PSIfinale=2,5.
strati fondazione
in in
CB MGNL
con
⎛N ⎞ ⎛G ⎞ ⎛ G ⎞
log⎜⎜ x ⎟⎟ = 4,79 ⋅ log(18 + 1) − 4,79 ⋅ log(Lx + L2 ) + 4,33 ⋅ log L2 + ⎜⎜ t ⎟⎟ − ⎜⎜ t ⎟⎟
⎝ N 18 ⎠ ⎝ β x ⎠ ⎝ β 18 ⎠
con:
⎡ ( 4,2 − pt ) ⎤
Gt = log ⎢ ⎥
⎣ ( 4,2 − 1,5) ⎦
β x = 0,40 + ⎨
[
⎧ 0,081 ⋅ ( Lx + L2 ) 3,23 ⎫ ]
[
⎩ ( SN + 1) ⋅ L2
5,19 3, 23 ⎬
]
⎭
dove
13
SN è il numero strutturale della pavimentazione in funzione degli spessori ( hi ), dei coefficienti di
equivalenza ( a i ) e delle condizioni di drenaggio per la fondazione e sottofondo ( mi ).
Per cui si ottiene:
N = N 0 + ΔN
⎡ ⎛ Γ ⋅ Vb ⎞ ⎤
log N 0 = 6 + 4,7618 ⋅ ⎢log⎜⎜ ⎟⎟ − log ε ⎥
⎣ ⎝ Vb ⋅ V v ⎠ ⎦
[
log ΔN = 1,373 ⋅ e −1,089 n ⋅ h ( −0,152 + 0, 476 n ) E α1 + σ β1 + 10 μ1 ]
ε = deformazione unitaria di trazione;
α 1 = 2,43( n / 5) ;
β 1 = −3,25( n / 5) ;
μ1 = −2,24( n / 5) + 0,847(1 − n / 5) .
14
4.6 Confronto tra i metodi
15
5 Dimensionamento di una pavimentazione flessibile
L’obiettivo di questo esercizio è di dimensionare una pavimentazione flessibile e di effettuare le
necessarie verifiche di prestazione, considerando la variazione stagionale dei moduli di resistenza.
Le verifiche da effettuare sono essenzialmente due: la verifica a fatica per gli strati di conglomerato
bituminoso, e la verifica dell’ormaiamento dovuta a cedimenti del sottofondo.
Per la prima si utilizza la legge di fatica della Asphalt Institute:
Verifica a fatica:
N = 0, 0796 ⋅ ε −3,291 ⋅ E −0,854
Verifica all’ormaiamento:
⎛ E ⎞
log N = 1, 429 ⋅ ⎜ 0, 006 ⋅ − 1⎟
⎝ σ ⎠
ni
∑
4
<1
i =1
Ni
La strada in oggetto è una strada extraurbana secondaria (SS14) a forte traffico di tipo C1, situata
nell’Italia del Nord. I dati di progetto sono riportati nella tabella.
18500
TGM veic/giorno
Percentuale veicoli
pesanti 30%
Fattore di crescita 3%
Vita Utile 20 anni
ESAL/veicolo 1,955
I moduli di resistenza variano da stagione a stagione, e di questo bisogna tenerne conto. La tabella
seguente differenzia le stagioni e i moduli di resistenza degli strati.
5.1 Traffico
In base ai dati, si può ricavare il numero di assi standard ESAL di progetto.
16
L coefficiente per l’utilizzo delle corsie (1);
G coefficiente per la crescita nel tempo di vita utile, dato da:
(1 + r )
n +1
−1
G=
r
5.1.2 Veicoli
I veicoli da considerare sono i veicoli commerciali, i veicoli pesanti e gli autobus. Sono stati
suddivisi in 16 categorie dal Catalogo delle Pavimentazioni Stradali, che nella tabella riportiamo
con gli assi ad esse associati.
STRADA 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16
1) Autostrade extraurbane 12,2 0 24,4 14,6 2,4 12,2 2,4 4,9 2,4 4,9 2,4 4,9 0,1 0 0 12,2
2) Autostrade urbane 18,2 18,2 16,5 0 0 0 0 0 0 0 0 0 1,6 18,2 27,3 0
3) Extraurbane a forte traffico 0 13,1 39,5 10,5 7,9 2,6 2,6 2,5 2,6 2,5 2,6 2,6 0,5 0 0 10,5
4) Extraurbane ordinarie 0 0 58,5 29,4 0 5,9 0 2,8 0 0 0 0 0,5 0 0 2,9
5) Extraurbane turistiche 24,5 0 40,8 16,3 0 4,15 0 2 0 0 0 0 0,05 0 0 12,2
6) Urbane di scorrimento 18,2 18,2 16,5 0 0 0 0 0 0 0 0 0 1,6 18,2 27,3 0
7) Urbane di quartiere e locali 80 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 20 0 0
8) Corsie preferenziali 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 47 53 0
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5.2 Primo dimensionamento
Il primo dimensionamento viene effettuato prendendo dei valori forniti dal Catalogo delle
Pavimentazioni Stradali per questo tipo di strada e per un traffico di 10 milioni di veicoli pesanti. I
valori forniti sono riportati in tabella.
strato spessore
tappeto 5 cm
binder 6 cm
base 15 cm
fondazione 20 cm
sottofondo
Per determinare i fattori di equivalenza con l’applicazione del metodo AASHTO sono stati assunti
valori del PSIfinale=2,5.
strati fondazione
in in
CB MGNL
f i = 1,983
I risultati vengono poi importati nelle tabelle del file Excel e vengono svolte le verifiche a fatica
(alla base dello strato in CB) e quella all’ormaiamento (alla sommità del sottofondo) secondo i
dettami dei modelli del CNR.
Si osserva che la verifica a fatica non è soddisfatta (2,57 > 1), mentre risulta soddisfatta quella
all’ormaiamento.
strato spessore
tappeto 5 cm
binder 6 cm
base 18 cm
fondazione 20 cm
sottofondo
Per determinare i fattori di equivalenza con l’applicazione del metodo AASHTO sono stati assunti
valori del PSIfinale=2,5.
18
SN = a1 ⋅ h(CB ) + a 2 ⋅ h( F ) = 0,4 ⋅ 12,24"+0,15 ⋅ 7,87" = 5,28"
strati fondazione
in in
CB MGNL
f i = 2,024
I risultati vengono poi importati nelle tabelle del file Excel e vengono svolte le verifiche a fatica
(alla base dello strato in CB) e quella all’ormaiamento (alla sommità del sottofondo) secondo i
dettami dei modelli del CNR.
Si osserva che la verifica a fatica non è soddisfatta (1,15 > 1), mentre risulta soddisfatta quella
all’ormaiamento.
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6 Calcolo della vita residua di una pavimentazione flessibile
L’obbiettivo è quello di valutare la vita utile, ovvero quel periodo di tempo al di la del quale il
degrado della pavimentazione ne rende necessario il rifacimento.
La strada in oggetto è una autostrada (A4) a forte traffico, situata nell’Italia del Nord. I dati di
progetto sono riportati nella tabella.
I moduli di resistenza variano da stagione a stagione, e di questo bisogna tenerne conto. La tabella
seguente differenzia le stagioni e i moduli di resistenza degli strati.
6.2 Traffico
In base ai dati, si può ricavare il numero di assi standard ESAL di progetto.
(1 + r )
n +1
−1
G=
r
6.3 Procedimento
Per la verifica a fatica degli strati legati sono stati utilizzati i modelli prestazionali del CNR:
N = N 0 + ΔN
20
⎡ ⎛ Γ ⋅ Vb ⎞ ⎤
log N 0 = 6 + 4,7618 ⋅ ⎢log⎜⎜ ⎟⎟ − log ε ⎥
⎣ ⎝ Vb ⋅ V v ⎠ ⎦
[
log ΔN = 1,373 ⋅ e −1,089 n ⋅ h ( −0,152 + 0, 476 n ) E α1 + σ β1 + 10 μ1 ]
Per la suddivisione in stagioni, si utilizza la legge di Miner:
ni
∑
4
i =1
<1
Ni
Il numero di passaggi che portano a rottura la pavimentazione sono 220 milioni, il periodo di tempo
stimato per questo tipo di pavimentazione è di 30 anni.
21
7. Analisi dei carichi in una pavimentazione stradale
Mediante il software FEA Autodesk ALGOR Simulation 2010 si vuole studiare l’azione dei carichi
all’interno di una pavimentazione nei seguenti casi:
• Carico centrato;
• Carico sul bordo;
• Carico sullo spigolo.
La pavimentazione viene modellata come una piastra sulla quale è applicato un carico circolare
equivalente alla pressione esercitata da un asse con ruote gemelle dalle seguenti caratteristiche:
PESO Distanza
TIPO ASSE PESO ASSE RUOTA R1 R2 S centri Pressione
2 2
KN KN cm cm cm cm N/mm
5 5 6,3 124 0,2
SP 150
10 5 7,98 200 0,25
40 20 9,9 308 0,65
SG 50 25 10,13 322 210 0,775
60 30 10,93 375 0,8
80 40 14 615 0,65
SM 90 45 14,05 620 196 0,725
100 50 14,32 644 0,775
20 5 7,28 7,28 166 X 2 0,3
GP 30 /180
30 7,5 8,26 8,26 214 X2 0,35
89 20 9,9 9,9 308 X 2 0,65
90 22,5 9,94 9,94 310 X 2 0,725
100 25 10,13 10,13 322 X2 0,775
GG 40/216
110 27,5 10,46 10,46 343 X 2 0,8
120 30 10,93 10,93 375 X2 0,8
130 32,6
Note:
SP asse singolo con ruote piccole; SG asse singolo con ruote grandi; SM asse singolo con ruote maxi
GP asse con ruote gemelle piccole; GG asse ruote gemelle grandi
I valori della simulazione agli elementi finiti verranno confrontanti con quelli ricavabili dalla teoria
di Westergaard.
0.5
0.8521 ⋅ P D ⎛ P ⎞
aeq = + ⋅⎜
q ⋅π π ⎝ 0.5079 ⎟⎠
aeq = 0.034m 2
Dove:
22
P
L=
0.5227 ⋅ q
I valori così ottenuti dalla simulazione verranno confrontati con quelli che si ricavano dalle
relazioni proposte da Westergaard considerando un carico da 30kN distribuito su un’impronta pari
ad a=0,1128m.
q 30
P= = = 750 kN m 2
aeq π ⋅ 0,1128 2
Lunghezza 8 m
DIMENSIONI Larghezza 4 m
Spessore 0,2 m
E 31000 MPa
CALCESTRUZZO ν 0,15
CARICHI P 750 KPa
La lastra viene vincolata in modo tale da essere soggetta soltanto a carichi verticali, trascurando le
sollecitazioni indotte dalla piastra di carico a causa delle deformazioni della stessa.
Viene applicata una mesh di dimensione assoluta pari a 0.05m su tutti gli oggetti importati nella
simulazione.
Per quanto riguarda la modellizzazione del terreno per calcolare le sollecitazioni e le deformazioni
dovute ai carichi stradali, la teoria più diffusa è quella del Westergaard. La formulazione prevedeva
soltanto carichi applicati su impronte circolari e posizionati al centro, nell’angolo e nelle estremità
dei lati di una lastra molto estesa su una fondazione alla Winkler (Liquid Foundation). Il terreno di
appoggio della lastra reagisce unicamente con forze verticali proporzionali al cedimento nel punto
(fondazione costituita da un letto di molle).
k = K ⋅ Ai
(KN/m)
Nodi interni 440000
Nodi sui bordi 220000
Nodi d’angolo 110000
In seguito verranno riportati gli screenshot della Mesh ALGOR e i risultati finali.
23
7.3 Carico circolare al centro della piastra
Mesh ALGOR:
Risultati:
σ t = 906, 79 kN m 2 = 0,96MPa
0,316 ⋅ P ⎡ l ⎤
σt = 2 ⎢ 4 log + 1, 069 ⎥ = 908, 61 kN m 2 = 0,90
h ⎣ b ⎦
con:
0,25
⎡ E ⋅ h3 ⎤
l=⎢ ⎥ = 0.839m
⎢⎣12 (1 −ν ) k ⎥⎦
2
ed essendo
a < 1, 72h ⇒ b = 1, 6 ⋅ a 2 + h 2 − 0, 675h
24
7.4 Carico circolare sul bordo della piastra
Mesh ALGOR:
Risultati:
σ t = 1639, 45 kN m 2 = 1, 63MPa
0,803 ⋅ P ⎡ l a ⎤
σt = 2 ⎢ 4 log + 0, 666 − 0, 034 ⎥ = 1669,54 kN m 2 = 1, 66 MPa
h ⎣ a l ⎦
25
7.5 Carico circolare sullo spigolo della piastra
Mesh ALGOR:
Risultati:
σ t = 1153,37 kN m 2 = 1,15MPa
3⋅ N ⎡ ⎛ a ⋅ 2 ⎞ ⎤
0,6
σ t = 2 ⎢1 − ⎜⎜ ⎟⎟ ⎥ = 1142.08 kN m = 1,14MPa
2
h ⎢ ⎝ l ⎠ ⎥
⎣ ⎦
26
7.6 Confronto tra i metodi
In seguito si riportano i valori trovati con la teoria classica di Westergaard e i metodi attuali di
simulazione agli elementi finiti.
27