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2021)
Connota in maniera forte la dimensione sociale della psicologia europea . Pone la psicologia
sociale come disciplina ponte perché analizza i i processi sociali che i processi individuali .
RAPPRESENTAZIONI SOCIALI
Uno dei contributi più significativi della psicologia sociale europea è la teoria delle
rappresentazioni sociali .
Moscovici attinge ad un noto sociologo , Durkheim , che parla di rappresentazioni collettive : quei
fatti sociali che non possiamo spiegare in termini psicologici . Egli distingue rappresentazioni
individuali (fatti psicologici )e rappresentazioni collettive (fatti sociali che possono essere indagati
dalla sociologia). Dà un ‘autonomia alle rappresentazioni collettive .
Durkheim attinge da Wundt che parla di psicologia dei popoli : nella psicologia c’è un settore
specifico che non si occupa dei atti individuali i quali possono essere studiati separatamente ,ma si
occupa dei popoli . E’ una scienza differente da quella individuale e sperimentale ,ma
complementare che studia la mente della società .
I processi alla base delle rappresentazioni sociali sono : (Arriva a questa conclusione svolgendo
degli studi sull’affermarsi della psicanalisi )
Oggettivazione : da consistenza alle idee traducendo in immagini i concetti astratti
Come è avvenuta la traduzione in immagine del concetto di psicanalisi?
Sono stati trattenuti alcuni elementi della teoria psicoanalitica : conscio, rimozione e
inconscio . Sono stati decontestualizzati e riorganizzati secondo questo schema .
Alcuni elementi sono stati rimossi come la libido che andava contro le idee del tempo
Studi successivi a Moscovici dimostrano che i processi base delle rappresentazioni sociali sono
anche
Personificazione : associazione di idee scientifiche e teorie con una persona di spicco
Figurazione : metafore che sostituiscono nozioni complesse
Funzioni delle rappresentazioni sociali
1. Funzione sociale di senso comune :Le rappresentazioni sociali servono a dare sostanza ad una
comprensione della realtà divisa dai gruppi . Realtà condivise anche nella dinamica interattiva
con altri gruppi . Sono realtà condivise in un gruppo ,ma non si consolidano fino a diventare
oggettive .
Riconduce questa funzione a tre ipotesi :
Ipotesi dell’interesse : come gruppo sociale ho bisogno di essere orientato alla
rappresentazione di una realtà condivisa ,perché provo ad affermare una visione della realtà
che è riconducibile alla rappresentazione sociale del mio gruppo
Ipotesi dell’ equilibrio : al nostro interno abbiamo delle tensioni e tendiamo ad utilizzare la
rappresentazione sociale del nostro gruppo per equilibrare queste tensioni
Ipotesi del controllo : le rappresentazioni sociali si pongono come una prospettiva del proprio
gruppo attraverso cui ogni membro del gruppo prova la sua fedeltà verso lo stesso
La forma di comunicazione decide la rappresentazione sociale che deve essere condivisa tra chi la
veicola e chi la coglie .Ogni rappresentazione è legata al contesto e al modo in cui viene presentata
,pericò non può essere trasferita da un contesto all’altro . Le rappresentazioni così strutturate
portano a predisposizioni differenti all’azione .
Il metodi diffusione propone l’opinione : asserzione valutativa che facciamo su un oggetto,
abbastanza instabile e può cambiare . Non ha comportamenti diretti con il comportamento
che assumeremo
Il metodo di propagazione propone l’atteggiamento :orientamento positivo o negativo
verso l’oggetto sociale . forma di ordine con funzione di regolazione
Il metodo della propaganda produce lo stereotipo : risposta stabile priva di qualsiasi
ambiguità che punta a rifiutare l’oggetto sociale che sta rappresentando . pensiero
fortemente polarizzato ,critico e rigido
INFLUENZA SOCIALE
Moscovici afferma che ci sono 5 proposizioni alla base del modello funzionalista dell’influenza
sociale :
1. L’influenza sociale è distribuita in modo disuguale e viene esercitata secondo una modalità
unilaterale : chi ha potere (la maggioranza) è in grado di influenzare la minoranza che si
adegua o finisce in una posizione di marginalità
2. La funzione dell’influenza sociale è quella di mantenere e rinforzare il controllo sociale
3. Le relazioni di dipendenza determinano la direzione e la rilevanza dell’influenza sociale
esercitata dal gruppo
4. Il consenso che influenza è tesa a raggiungere è basato sulla norma dell’obiettività :
l’influenza maggioritaria cerca il consenso perché protende verso l’oggettività. Gli individui
della maggioranza cercano in questo modo di stabilire una verità condivisa come
oggettiva.
5. I processi sono visti nella prospettiva del conformismo
Moscovici critica questo modello perché ha una visione troppo riduttiva e meccanicistica
dell’influenza sociale . Questo tipo di visione non tiene conto dei fenomeni di innovazione sociale .
Egli popone il MODELLO GENETICO DELL’INFLUENZA SOCIALE
In questo modello cerca di superare i limiti del modello funzionalista e di rispondere a quei
problemi lasciati irrisolti dallo stesso
In questo modello tutti membri del gruppo possono essere bersaglio o portatori di influenza .
L’influenza non è necessariamente asimmetrica e non è solo funzionale al conformismo ,ma anche
all’innovazione : Esiste nel modello genetico una posizione antagonista che è alternativa alla
maggioranza . Essa è in conflitto con la maggioranza e il conflitto è regolato da un processo di
negoziazione interindividuale e intergruppi . Con la negoziazione ogni partner ha la possibilità di
proporre il proprio sistema di riferimento accettando o rifiutando quello in atto la minoranza
assume importanza . La maggioranza viene intesa non in termini quantitativi ,ma come posizione
dominante al quale si oppone la posizione antagonista.
La finte di influenza non è solo fondata sulla relazione di potere ,ma ha sede nei significati che
emergono dalle interazioni dei soggetti .
Stile di negoziazione della minoranza deve essere caratterizzato da flessibilità : una minoranza che
ha una posizione flessibile ,che e disponibile a fare concessioni è capace di esercitare influenza
esperimenti sull’inquinamento ambientale di Mugny (1974)e Papastamou(1979)
Stile di negoziazione flessibile porta ad un’influenza più significativa ed incisiva rispetto allo stile
di negoziazione rigido
Perché lo stile flessibile è più efficace di quello rigido ?
Moscovici dimostra che c’è un cambiamento latente quando la fonte di influenza è minoritaria .
Ma come si attivano i processi di influenza quando la fonte è minoritaria o maggioritaria ?
Quando riceviamo un messaggio dalla maggioranza tendiamo a confrontarci con la fonte in quanto
autorevole . Un individuo che non è d’accordo con la maggioranza si sente deviante e si adegua
almeno a livello manifesto