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GEOGRAFIA

- Definizioni -

Geografia : la Geografia studia la distribuzione e la connessione spaziale dei fatti e dei


fenomeni sulla superficie terrestre nelle loro cause e nei loro effetti, i quali sono sempre
strettamente legati fra loro. la Geografia studia una superficie intesa come tridimensionale

Fenomeno : generalizzazione dei diversi fatti, concepiti in forma astratta (es: terremoti)

Fatto : eventi singoli, fenomeni che prendono una forma concreta (es: terremoto di Amatrice)

Metodo di studio sintetico : prende informazioni da altre scienze e discipline, poiché tutto
può essere utile per la comprensione di un fenomeno, il quale viene poi studiato con il metodo
analitico

Metodo di studio analitico : mette in relazione i fatti fra loro, indagando il territorio nei
molteplici aspetti che lo rappresenta (politico, sociale, economico, antropologico, etc…)

Paesaggio : è una struttura geografica complessa che richiede la conoscenza e la


coordinazione di risultati acquisiti da varie discipline più o meno direttamente connesse con la
geografia (es: geologia, botanica, zoologia, etc…)

Determinismo : corrente di pensiero che si è costituita dopo le grandi esplorazioni


geografiche in base alla quale la Natura, cioè le caratteristiche naturali di un luogo, di una
regione, determinano le caratteristiche della popolazione

Possibilismo : visione in base alla quale l’uomo con la sua scienza, con la sua tecnica e con la
sua intelligenza è in grado di vincere i limiti imposti dalla natura (antropocentrismo)

Probabilismo : corrente di pensiero attuale secondo cui l’uomo opera una scelta che sia più
consona a se stesso e alla natura

Spazio : in Geografia lo spazio è una porzione limitata della superficie terrestre.

Spazio Geografico : formalizzazione astratta dello spazio terrestre, dal quale estrae alcune
caratteristiche per analizzarle e per rispondere in maniera concreta e fattiva a quei problemi
che si concretizzano in quel dato spazio. Quest’ultimo è visto come luogo dove va
programmato il futuro sviluppo urbano, rurale, montano, e si deve quindi pensare alla
crescita. Lo spazio terrestre è dato (oggettivo), ma è anche un prodotto sociale (società
globalizzata, complessa)
Qual è la differenza tra “Spazio Geografico” e “Spazio terrestre”? Lo spazio geografico è un
concetto mentre quello terrestre è concreto, è quello su cui camminiamo, quello che vediamo

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Centro : luogo di una zona abitativa che opera come “campo gravitazionale” per quanto
riguarda risorse economiche e sociali

Area periferica : semplicemente un’area lontana dal centro, quindi un aggettivo legato solo
alla distanza

Area marginale : area che può trovarsi anche molto vicina al centro ma le mancano tutta una
serie di strutture legate a un suo sviluppo equilibrato

Caratteristiche morfologiche
Equatore : parallelo equidistante dai due poli, la cui lunghezza è di 40.076 km: rappresenta la
circonferenza massima della Terra e divide teoricamente il globo terracqueo in due emisferi,
Boreale (Nord) e Australe (Sud)

Paralleli : serie di circonferenze ideali che si ottengono intersecando la superficie terrestre


con un piano perpendicolare all'asse di rotazione e dunque parallelo al piano equatoriale. I due
Paralleli principali sono, oltre l’Equatore, il Tropico del Cancro (23° 27’ Nord) e il Tropico
del Capricorno (23° 27’ Sud), i quali rappresentano i punti estremi del movimento del Sole
nel suo moto apparente sulla Terra. Abbiamo poi il Circolo Polare Artico (Nord) e il Circolo
Polare antartico (Sud).

Meridiani : indica una serie di archi immaginari che congiungono il Polo Nord terrestre con
il Polo Sud terrestre ovvero una linea che unisce i (due) punti per i quali passa l'asse di
rotazione terrestre. Il Meridiano principale è quello che passa per la città di Greenwich,
considerato “Meridiano 0”. Ad ogni Meridiano corrisponderà un Antimeridiano, una
semicirconferenza opposta che lo “completa”

Coordinate Geografiche : coppia di valori che hanno come sistema di riferimento la rete dei
meridiani e dei paralleli. Le coordinate geografiche sono la longitudine e la latitudine

Longitudine : valore di un qualsiasi punto P della superficie terrestre dato dall’angolo


compreso tra il piano che contiene il meridiano passante per P e il piano che contiene un
meridiano preso come riferimento. Può essere Est o Ovest.

Latitudine : valore di un qualsiasi punto P dato dall’angolo (al centro della Terra)
corrispondente all’arco di meridiano che congiunge il punto P con l’Equatore. Può essere
Nord o Sud, a seconda che il punto si trovi nell’emisfero boreale o in quello australe

Altitudine : distanza è presa sulla verticale di quel punto rispetto al livello del mare
convenzionalmente considerato a 0 metri. L’altitudine incide sulle temperature tanto quanto la
latitudine.

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Movimenti della Terra
Moto di Rotazione : moto che la terra compie con ritmo uniforme intorno al proprio asse in
senso antiorario quindi da ovest verso est in un periodo di circa 24 ore. La principale
conseguenza è l'alternanza del dì e della notte, che però varia nelle diverse parti della
superficie terrestre a seconda della posizione nel quale ci troviamo e in relazione alla modalità
con la quale i raggi solari giungono sulla Terra. Abbiamo quindi un circolo di illuminazione,
cioè una linea che segna i punti di tangenza dei raggi solari con la superficie terrestre.

Moto di Rivoluzione : fa sì che la Terra ruoti anche intorno al Sole, movimento che incide
anch’esso sulla durata del giorno e della notte. Ha diverse conseguenze:
● Alternarsi delle stagioni (Equinozi = Sole allo zenit all’equatore ; Solstizi = quello
d’estate ha il Sole allo zenit sul Tropico del Cancro, quello d’inverno sul tropico del
Capricorno)
● Moto apparente degli astri sulla volta celeste con direzione Est→Ovest
● Apparente spostamento di direzione dei corpi non vincolati alla superficie terrestre
lungo i meridiani (Legge di Ferrel = qualunque sia la posizione iniziale di qualsiasi
corpo libero di muoversi, per effetto della rotazione terrestre, risulta deviato a destra
nell’emisfero boreale e a sinistra in quello australe, perché la terra ruota de ovest verso
est)

Moto Conico Terrestre : Influenza sull’asse terrestre causata dal Sole e dalla Luna, i quali
cercano di “raddrizzarlo”, contrapponendosi al Moto di Rotazione che lo mantiene saldo.
L’asse terrestre compie quindi un movimento a “doppio cono” con i vertici al centro della
Terra. Le conseguenze principali sono che la posizione del Polo Nord non è sempre indicata
dalla Stella Polare e che gli Equinozi si anticipano ogni anno di 20 minuti circa

Giorno Solare : periodo di tempo nel quale il Sole illumina una porzione della terra e varia da
luogo a luogo (→fusi orari). Abbiamo una durata variabile del dì e della notte, nel succedersi
delle stagioni varia il sorgere e il tramonto del sole.

Giorno Solare Convenzionale : durata di un giorno stabilita a livello internazionale per


comodità della quotidianità e dura 24 ore

Sole allo zenit : quando il Sole è perpendicolare al punto di riferimento. Il Sole è sempre allo
zenit all’Equatore, nei punti compresi tra Equatore e Tropici è allo zenit due volte, in tutti gli
altri punti, esclusi i Tropici, ma compresi entro il circolo Polare Artico, non è mai allo zenit
ma nelle 24 ore abbiamo sempre delle ore di luce e delle ore di buio. Nei punti sopra i Circoli
abbiamo sempre dei periodi più o meno lunghi di illuminazione e dei periodi più o meno
lunghi di buio, fino ad arrivare al punto Polo dove abbiamo 6 mesi di buio e sei mesi di luce

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Stagioni : l’asse terrestre è sempre parallelo a se stesso durante tutta rivoluzione, la
conseguenza è che i due emisferi, Settentrionale e Meridionale, si trovano alternativamente
inclinati verso il sole, ricevendo dal Sole raggi che giungono con diversa inclinazione

Leggi di Keplero
I Legge : i pianeti si muovono attorno al Sole su orbite ellittiche, di cui il Sole occupa uno dei
due fuochi. Consegue che un pianeta ha una posizione in Afelio (punto più lontano dal Sole) e
uno in perielio (punto più vicino al Sole)

II Legge : il raggio vettore che unisce il Sole a un pianeta che gli orbita attorno percorre aree
equivalenti in intervalli di tempo uguali. Il pianeta si muove quindi più lentamente quando si
avvicina all’Afelio e più velocemente quando si avvicina al Perielio

III Legge : il rapporto tra il cubo del semiasse maggiore dell'orbita e il quadrato del periodo
di rivoluzione è lo stesso per tutti i pianeti

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