LUNA
Il Big Bang, la creazione dell’Universo
■ L’essenza della teoria del Big Bang sta nel fatto che l’Universo si stia espandendo e raffreddando.
Questa teoria descrive come il nostro Universo si evolve, e non come esso iniziò.
■ Prima del Big Bang, l‘universo era concentrato in una sfera, con temperature e densità infinite.
All'interno era presente un plasma, uno stato della materia in cui nuclei ed elettroni sono liberi di
muoversi caoticamente, costituito da quark e gluoni. Questa situazione era molto instabile e per questo si
è arrivati ad una esplosione. Le fasi successive all'esplosione sono suddivise in diverse "ere": l'era
dell‘età quantistica, l'era elettrodebole, l'era dominata dalla radiazione, l'era dominata dalla materia.
■ Le reazioni chimiche portarono alla formazione di molecole organiche che interagirono per
formare strutture ancora più elaborate e complesse, ed infine diedero luogo a molecole che
erano in grado di riprodurre copie di sé stesse.
■ Questa abilità diede una spinta notevole all'evoluzione e portò alla creazione della vita.
All'inizio la vita cominciò sotto forma di organismi monocellulari, ma in seguito si sviluppò
la pluricellularità, e quindi un processo evolutivo superiore quale la fotosintesi, che fornì di
ossigeno l'atmosfera e portò alla creazione di uno strato di ozono.
■ Le forme di vita si differenziarono in molte specie e divennero sempre più avanzate,
colonizzando la terraferma e occupando gradualmente tutti gli habitat della Terra. Glaciazioni,
eruzioni vulcaniche, e impatti meteoritici causarono molte estinzioni di massa, ma le specie
rimanenti si svilupparono in nuove forme e ricrearono sempre una nuova biosfera.
La Luna
■ Eppure, fino a non molti anni fa, un grande mistero circondava la Luna; infatti non esisteva
nessuna teoria soddisfacente che ne spiegasse l’origine. Pare che un astronomo, in preda alla
disperazione e frustrazione più totali, abbia una volta dichiarato: "Se consideriamo le varie
teorie sull’origine della Luna e ci rendiamo conto di quanto poco convincenti esse siano,
l’unica conclusione a cui potremmo arrivare è che la Luna semplicemente non esiste".
■ E invece la Luna esiste, eccome, e su questo punto direi che i dubbi sono veramente pochi;
da quattro miliardi e mezzo di anni la Luna gira attorno alla Terra, illumina le notti del
nostro pianeta, attira a sé le masse oceaniche provocando le maree, alimenta paure e
superstizioni, disturba la pesca delle anguille (come sostengono alcuni), in fase crescente
nuoce all’imbottigliamento del vino (come sostengono altri) e, saltuariamente,
frapponendosi fra il Sole e la Terra causa il fenomeno più imponente, suggestivo e maestoso
della natura: l’eclisse totale di Sole.
La Luna – Parte 3
■ Solo nel 1984 è stata proposta una teoria molto interessante, affascinante e soprattutto
convincente sulla sua nascita; questa teoria ha subito fatto breccia fra gli astronomi e
oggi è quella di gran lunga più accreditata.
■ Come tutti gli altri pianeti, la Terra compie due movimenti: il moto
di rotazione e il moto di rivoluzione. Il moto di rotazione è quello
che la Terra compie ruotando su se stessa in senso antiorario (da
ovest verso est) intorno all'asse terrestre, in 24 ore circa
(esattamente in 23 ore, 56 minuti e 4 secondi)
I Moti Della Terra - Rotazione
■ In generale si parla di un moto di rotazione intorno ad un asse, detto asse di rotazione, quando un
corpo compie un movimento continuo che lo porta ad effettuare rotazioni complete intorno
all’asse.
■ Nel caso dei pianeti e dei corpi del sistema solare in rotazione attorno al sole, il moto di rotazione
è periodico e caratterizzato da un intervallo di tempo, detto periodo di «rotazione» necessario per
compiere una rotazione completa.
■ Il moto di rotazione può avvenire in senso orario o antiorario: nel caso dei pianeti, per
convenzione viene considerato come moto di rotazione diretto o normale, quello che avviene in
senso antiorario, perché tale è il moto di rotazione del sole attorno al proprio asse, nonché il
verso del moto di rivoluzione intorno al sole.
I Moti Della Terra – Rotazione – Parte 2
■ Il moto di rotazione terrestre avviene lungo un asse ( asse terrestre) inclinato di circa 23° e 27’
rispetto alla perpendicolare al piano dell’eclittica, un periodo di rotazione detto giorno sidereo
pari a 23 ore,56 minuti e 4 secondi.
■ Il giorno sidereo, è il tempo necessario per una rotazione completa, non va confuso con il giorno
solare, che dura in media 24 ore e che è definito come l’intervallo di tempo necessario affinché
su uno stesso meridiano il sole si ripresenti con lo stesso angolo di elevazione al di sopra
dell’orizzonte.
I Moti Della Terra – Rotazione – Parte 3
■ La conseguenza principale della rotazione terrestre attorno al proprio asse è l’alternanza tra il dì e
la notte: il dì è la parte del giorno in cui un dato punto di osservazione riceve la luce del sole e
dura dall’alba al tramonto ( i momenti in cui il sole sorge e tramonta), mentre la notte è la parte
del giorno in cui il punto di osservazione non riceve la luce solare, e dura dal tramonto all’alba.
■ Il dì e la notte scandiscono il moto di rotazione della terra ed hanno una durata variabile nel
corso di un anno; tale durata dipende dalla posizione della terra lungo la propria orbita intorno al
sole. Ciò è dovuto all’inclinazione dell’asse di rotazione terrestre, la quale non permette alla luce
solare di raggiungere la superficie in modo omogeneo mentre la terra percorre la propria orbita.
I Moti Della Terra -- Rivoluzione
■ La Terra percorre, come gli altri pianeti del sistema solare, un'orbita ellittica avente
un'eccentricità di appena 0,017 attorno al Sole (che occupa uno dei due fuochi) in senso
antiorario (se osservato dal polo nord celeste). La Terra raggiunge il perielio (il punto di massima
vicinanza) all'inizio di gennaio, e l'afelio (il punto di massima distanza) ad inizio luglio (si
osservi che l'alternarsi delle stagioni non è dovuto al variare della distanza dal Sole, poiché
nell'emisfero nord del pianeta la stagione calda coincide con il periodo di massima distanza dal
Sole).
I Moti Della Terra – Rivoluzione – Parte 2
■ Prima fase: la Luna Nuova (Novilunio)Quando la Luna si trova allineata tra il Sole e la
Terra si chiama Luna Nuova e segna l’inizio del ciclo lunare: è il momento del
novilunio. Dalla Terra vediamo la faccia non illuminata dal Sole, per cui in cielo non
vediamo la Luna, poiché la brillantezza del Sole la nasconde. Quando la Luna è
esattamente allineata con Sole e Terra durante il novilunio, vediamo un’eclissi di Sole.
Seconda Fase Lunare
■ 2. Seconda fase: la Luna crescente. La Luna si sposta quindi verso Est, e diventa man mano
sempre più visibile dalla Terra: il primo giorno noteremo soltanto un piccolissimo spicchio che si
ingrandirà con il passare dei giorni, fino ad arrivare al primo quarto di Luna. In questa fase, la
Luna è detta “crescente”: per noi, che abitiamo nell’emisfero Boreale, quando la luna è crescente
la parte illuminata del disco lunare è a destra. Nell’emisfero australe invece quando la luna è
crescere ad essere illuminata sarà la parte sinistra.
Terza Fase Lunare
■ 3. Terza fase: la Luna Piena (Plenilunio)La Luna continua a percorrere l’orbita e quando
arriva a metà la Terra si trova tra il Sole e la Luna: è il momento del plenilunio (Luna
Piena), cioè quando vediamo l’intera faccia della Luna illuminata.
Quarta Fase Lunare
■ 4. Quarta fase: la Luna calante. A questo punto, nella seconda metà del mese, inizia la
fase “calante” della Luna: la parte illuminata diventa sempre più piccola e ripercorre le
forme già viste prima della Luna Piena, ma con la gobba della Luna rivolta in direzione
opposta. In questo caso, dall’emisfero Boreale vedremo la parte illuminata a sinistra.
Cos’è L’Eclissi Lunare?
■ Eclissi lunare: Se la Luna si trova in opposizione, cioè nella fase di plenilunio, mentre
attraversa un nodo si ha un'eclissi di Luna perché la Luna si trova a passare nel cono
d'ombra creato dalla Terra. Poiché i due corpi continuano a muoversi rispetto al Sole, la
durata dell'oscuramento dipende dal tempo impiegato dalla Luna a percorrere tutta la
parte di spazio in ombra. Durante questo intervallo di tempo si ha un'eclissi totale che
può durare fino a 100 minuti. Quando la Luna non si trova esattamente nella posizione
nodale, entra solo parzialmente nella zona d'ombra; in questo caso si avrà una eclissi
parziale. Quando la Luna attraversa il cono di penombra, si avrà un'eclissi di penombra.
Le eclissi di Luna si possono vedere da qualunque punto della superficie terrestre dove
la Luna sia sopra l'orizzonte.
Cos’è L’Eclissi Solare?