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FIAMMINGHI

Durante il XV secolo le città della Francia, della Borgogna,e delle Fiandre hanno una grande
fioritura economica e culturale, il Re Carlo il Temeraio , lascia i suoi domini alla figlia Maria
che sposa Massimiliano I d’Asburgo che raggiunge un accordo con la Francia che voleva
anche lei la Borgogna, la riesce ad ottenere mentre gli Asburgo ottengono le Fiandre e i
Paesi Bassi. La zona del nord europa diviene centro dei commerci e nelle Fiandre si
sviluppano le aziende tessili grazie all’importazione della lana Inglese, mentre le città che
sorgevano lungo i fiumi crearono una fitta rete commerciale, grazie a questo clima abbiamo
numerose invenzioni, come la stampa di Gutenberg, ma nasce anche una nuova forma
d’arte: la fiamminga.

Uno dei primi esponenti di quest arte fu ROBERT CAMPIN meglio noto come MAESTRO DI
FLEMELLE di cui ricordiamo il TRITTICO DI MERODE con a centro l’annunciazione, e nei
due pannelli laterali i due committenti inginocchiati e San Giuseppe falegname che
costruisce trappole per topi con alle spalle il panorama dettagliato della città, Maria al
centro siede a terra in cenno di umiltà, mentre legge testi sacri, intorno a lei è composto un
universo di piccoli oggetti che corrisponde a un articolato codice di simboli: i gigli
corrispondono alla sua verginità, i leoni sulla panca rimandano al trono di re Salomone e al
ruolo di Maria come Sedes Sapienziae , poi abbiamo la candela che non si sa se sta s a
significare un matrimonio tra il signore e Maria o il simbolo di Cristo con lo stoppino l’anima,
la cera il corpo e la fiamma la natura divina,dalla finestra abbiamo un piccolo Gesù e la
candela si spegne nel momento in cui lo spirito feconda Maria.

L’esponente della pittura Fiamminga più celebre fu JAN VAN EYCK , la sua pittura rivela uno
straordinario naturalismo che si manifesta soprattutto nei tratti; una delle sue opere più
famose è IL POLITTICO DELL’ANGELO MISTICO, realizzato per la cattedrale di SAN BAVONE A
GRAND in Belgio l’opera è fatta di 12 pannelli in legno di quercia disposti in modo tale che la
pala possa aprirsi e chiudersi, dipinti in entrambi i lati, sui pannelli esterni l’immagine
predominante è l’annunciazione, all’interno il polittico si apre su due livelli, quello superiore
con dio padre,affiancato da Maria, Giovanni e gli angeli e con adamo ed eva sui lati opposti,
quello inferiore con uno spazio paradisiaco e un prato, nel complesso è una celebrazione
della redenzione che parte dal peccato originale e si conclude in paradiso.

Un'altra opera è IL RITRATTO D’UOMO CON COPRICAPO AZZURRO in questo caso


l’inquadratura ravvicinata concentra la nostra attenzione sul volto del personaggio
raffigurato girato a tre quarti, con una posa che accentua l’effetto volumetrico ciò comporta
ad un meraviglioso naturalismo, sono molti i particolari su cui ama giocare il pittore ,ad
esempio abbiamo la barba non barba,l’arco sottile delle sopracciglia,la piega delle palpebre,
inoltre l’espressione assorta sospende il personaggio in un tempo e in uno spazio indefinito,
rendendolo immortale.
Un'altra opera è IL RITRATTO DEI CONIUGI ARNOLFINI è un ritratto di due mercanti fiorenti ,
di fronte a loro vi è un cagnolino (simbolo di fedeltà coniugale) che connota la coppia in
procinto di sposarsi, l’ambiente caldo e accogliente è illuminato da una finestra e pieni di
oggetti come ad esempio i sandali simbolo della vita domestica, la candela accesa simbolo
della divinità dietro di loro invece vi è uno specchio che mostra i due coniugi di spalle e altri
due personaggi che assistono alla loro unione forse uno è proprio il pittore che si firma
dicendo JAN VAN EIC è STATO QUA.

Un altro artista importante è ROGIER VAN DER WEYDEN lui fa la DEPOSIZIONE DI CRISTO
DALLA CROCE i personaggi sono caratterizzati da un forte naturalismo,nella scena si ha un
effetto claustrofobico che è accentuato dal fondo oro che estrania le figure da un contesto
reale e ne accentua la sacralità, l’opera è ricca di espressione di dettaglia si riescono a
vedere anche le lacrime di una donna che è intenta ad asciugarsele. Un'altra opera è IL
SEPPELLIMENTO DI CRISTO è un opera di chiara ispirazione a quella di Beato angelico, ma è
molto più dettagliata e trasmette più emozione.

Un altro autore è HANS MEMLING che dipinge IL TRITTICO DI SAN GIOVANNI che presenta
la madonna in trono circondata da angeli e da San Giovanni, Santa Barbara, e Santa
Caterina, i due pannelli laterali rappresentano a destra LA VISIONE DI SAN GIOVANNI
EVANGELISTA A PATMOS e a sinistra LA DECOLLAZIONE DI SAN GIOVANNI BATTISTA,
ritroviamo il gusto tipico fiammingo dei particolari e una visione spaziale amplissima.
Memling è specializzato anche in ritratti per esempio abbiamo RITRATTO D’UOMO E
NATURA MORTA che presenta sul retro una natura morta con i fiori che richiamano alla
vergine, poi abbiamo IL RITRATTO D’UOMO IN PREGHIERA DAVANTI A UN PAESAGGIO dove
abbiamo ancora una volta una contrapposizione tra i minimi particolari e l’ampiezza
sconfinata dell’orizzonte.

Un altro artista è HIERONYMUS BOSCH di cui ricordiamo il TRITTICO DEL GIARDINO DELLE
DELIZIE, sui pannelli esterni abbiamo l’universo primordiale dipinta a monocromo, il
pannello di sinistra offre la visione dell’EDEN dove riconosciamo la creazione di Adamo e
Eva, a destra abbiamo invece l’inferno,e a la centro abbiamo il peccato, dove sono inseriti
moltissime specie di animali.

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