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LA MEDICINA BIOLOGICA GENNAIO - MARZO 2002

C. Santi, C. Mor,

THERAPEUTICS
A. Baroli, R. Coerezza

Riassunto E’ stata condotta un’os-


MICROIMMUNOTERAPIA
servazione clinica su 37 pazienti affetti da me-
tastasi epatiche da tumori di varie sedi primi- ASPECIFICA E ASCORBATO
tive, al fine di valutare l’efficacia di una tera-
pia complementare costituita dalla sommini-
strazione orale di ascorbato di potassio alla do-
DI POTASSIO
se di 0,5 gr per 2/die e di un pool di citochine RISULTATO DI UN TRATTAMENTO COMPLEMENTARE
preparate secondo la procedura omeopatica
della diluizione e succussione (microimmuno- IN PAZIENTI CON METASTASI EPATICHE
terapia). Sono stati arruolati 37 pazienti: 5
hanno rifiutato i criteri di scelta random e la ASPECIFIC MICROIMMUNOTHERAPY AND K+ ASCORBATE
chemioterapia e sono, quindi, stati sottoposti RESULTS OF A COMPLEMENTARY THERAPY IN PATIENTS WITH LIVER METASTASES
alla sola terapia complementare; la sopravvi-
venza a un anno è stata del 33.3%. I rimanen-
ti 32 pazienti sono stati inclusi in due gruppi
random. Il primo (17 pazienti) è stato sottopo-
sto al protocollo chemioterapico standard: la
sopravvivenza a un anno è stata del 35.3%. Il
secondo gruppo (15 pazienti) ha ricevuto un
trattamento misto (chemio + MIT + ascorbato
di K+): la sopravvivenza a un anno è stata del L’ eziopatogenesi dei tumori maligni
non è legata, generalmente, ad una
sola causa, esogena od endogena, ma a
le sottopopolazioni linfocitarie di di-
verso tipo da un paziente all’altro.
La teoria della complessità e del caos
62.8%.
plurime modificazioni dei geni, dell’o- (anche se enunciata nella prima metà
Parole chiave METASTASI EPATICHE, MI- meostasi, del sistema immunitario e del- del Novecento) ha tardato ad affer-
CROIMMUNOTERAPIA, ASCORBATO DI POTAS- lo stato psicofisico del paziente. Le al- marsi in campo medico, poiché il ra-
SIO, TERAPIE COMPLEMENTARI
terazioni di singoli fattori e delle corre- gionamento clinico tende alla sche-
lazioni tra di essi rappresentano un si- matizzazione ed è riduzionistico. Inol-
Summary: A clinical trial was carried out on
37 patients suffering from hepatic metastases stema complesso, solo in parte attual- tre, solo recentemente, con l’avvento
due to primary tumours of different site. The mente conosciuto: ciò rende molto dif- dell’informatica, è stato possibile ini-
aim of this study was the evaluation of the ef- ficoltoso il tentativo di modificare so- ziare lo studio con modelli matemati-
ficacy of a complementary therapy consisting stanzialmente la risposta immunitaria ci dei rapporti fisiopatologici. La com-
in the administration of potassium ascorbate at
per provocare il rigetto del tumore da plessità dei fenomeni biologici rende,
a dose of 0.5 g twice a day combined with a
parte dell’organismo, anche se qualche allo stato attuale, praticamente impos-
pool of cytokines (microimmunotherapy – MIT).
37 patients were enrolled: 5 of them refused risultato si è recentemente conseguito, sibile stabilire per i pazienti portatori
random choice and chemotherapy, therefore soprattutto nella terapia dei melanomi. di metastasi multiple una linea tera-
they underwent only complementary therapy Il formarsi delle metastasi è legato sia al- peutica che possa garantire la guari-
and their survival rate after one year of treat- la struttura ed all’invasività del tumore gione.
ment was 33.3%. The remaining 32 patients
primitivo che al rapporto ospite-tumo- La chemioterapia, generalmente, pro-
were randomly divided into 2 groups. The first
group (17 patients) which followed the conven-
re. In particolare, la risposta immunita- duce, in una limitata percentuale di ca-
tional chemotherapic protocol showed a sur- ria, sia specifica che aspecifica, sia lo- si, regressioni parziali e transitorie.
vival rate of 35.3% after a one- year treatment. cale che sistemica, appare attualmente Appare, pertanto, indispensabile cerca-
In the second group (15 patients), underwent a molto più complessa di quanto un tem- re di migliorare la qualità della vita e la
combined treatment (chemotherapy + MIT + po si pensasse. sopravvivenza di questi malati non solo
potassium ascorbate), the survival rate after a
Anche nella nostra casistica clinica ab- con le terapie di supporto, ma anche
one- year therapy was 62.8%.
Key words: HEPATIC METASTASES, MICROIM- biamo constatato come nella maggior con specifiche terapie complementari
MUNOTHERAPY, POTASSIUM ASCORBATE, COM- parte dei malati affetti da tumori in fase ad azione antitumorale ed immunomo-
PLEMENTARY THERAPY avanzata si riscontrino alterazioni nel- dulante.

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Da molti anni ci occupiamo di terapia Questa era costituita da: In nessun paziente del gruppo C sono
complementare in pazienti oncologici stati rilevati side effects negativi di gra-
utilizzando varie sostanze (BCG, ascor- A. 1 capsula contenente un pool di ci- do elevato. Sono stati osservati in 4 pa-
bato di potassio, chinoni, retinolo, me- tochine (IL-1,2,4,6,7, IFN α e γ, zienti di questo gruppo sintomi minori
latonina, UK 101, estratti embrionari, ci- TNFα, Molgramosthine) preparate (gastrointestinali) dominabili con blan-
clofosfamide a piccole dosi, ormoni, secondo la procedura omeopatica di sintomatici.
microimmunoterapia). Abbiamo ottenu- della diluizione e succussione (Mi-
to i migliori risultati clinici con la mi- croimmunoterapia), in concentra-
croimmunoterapia (1,2,3). zione da 1.10-4 a 1.10-9 mcgr, cono- DISCUSSIONE E CONCLUSIONI
Nella presente nota riferiamo i risultati sciuto come MIT (immunoterapia a
sulla sopravvivenza osservati in un dosi perifisiologiche)* Il rationale di scelta delle sostanze da
gruppo di 20 pazienti affetti da meta- noi utilizzate è il seguente:
stasi epatiche, trattati con ascorbato di B. 2 compresse/die di ascorbato di po- A. Microimmunoterapia (o MIT a dosi
potassio e microimmunoterapia. tassio (acido ascorbico g 0,15 e di infinitesimali o perifisiologiche). Il si-
potassio bicarbonato g 0,30). stema immunitario utilizza normal-
Ad intervalli regolari (da uno a tre mente concentrazioni particolarmente
MATERIALI E METODI mesi) i pazienti sono stati visitati ed basse di citochine (tra 10-6 e 10-15M). Je-
è stato valutato l’andamento clinico naer e Marichal hanno messo a punto
La casistica comprende 37 pazienti, 22 e la qualità della vita. un trattamento con sostanze immuno-
di sesso femminile e 15 di sesso ma- La sopravvivenza è stata calcolata modulanti (interleuchine, interferoni,
schile, di età compresa tra i 39 ed i 72 sec. il metodo di Kaplan- Meier. TGF, TNF, Molgramosthine) a dosi pe-
anni (media: 56,1 ± 10,4) (TAB. 1). rifisiologiche, somministrate per via per-
16 pazienti presentavano apparente- * 2LC1-Labolife linguale con trattamento sequenziale.
mente solo metastasi epatiche, 21 me- La somministrazione per via perlingua-
tastasi multiorgano. le provoca un rapido assorbimento del
5 pazienti (gruppo A) hanno rifiutato la RISULTATI farmaco ed evita l’effetto del primo pas-
randomizzazione e non hanno accetta- saggio epatico. Le dosi perifisiologiche
to il trattamento chemioterapico consi- La sopravvivenza ad un anno (TABB. 2, 3) non hanno lo scopo di saturare i recet-
gliato; per motivi personali hanno ri- è stata del 33,3% nel gruppo A, del tori finali, ma quello di introdurre un se-
chiesto di essere trattati solo con il pro- 35,3% nel gruppo B e del 62,8% nel gnale trasmettendo l’informazione ai
tocollo complementare. gruppo C. linfociti dell’anello di Waldayer, che, a
I rimanenti 32 pazienti sono stati reclu- Nei pazienti del gruppo B (solo che- loro volta, lo trasmetterebbero a tutto il
tati con criterio “random”: 17 (gruppo mioterapia) abbiamo osservato tossicità sistema immunitario, stimolando una
B) sono stati sottoposti solamente al trat- di grado 2 che ha indotto la sospensio- risposta immunitaria aspecifica. Il trat-
tamento chemioterapico e 15 (gruppo ne del trattamento in 2 pazienti, ed ef- tamento sequenziale permette di suddi-
C) sono stati sottoposti a chemioterapia fetti collaterali minori (tossicità 1 – 2) in videre i vari componenti in dieci diver-
associata a terapia complementare. 10 pazienti. se formulazioni allo scopo di evitare
che la somministrazione contempora-
TAB. 1 nea di tutti i principi attivi possa cau-
sare una interreazione inibitoria.
Sede del Solo Solo Trattamento Totale B. Ascorbato di Potassio. La terapia dei
tumore trattamento chemioterapia complementare +
primitivo complementare chemioterapia tumori maligni con alte dosi di vitami-
GRUPPO A GRUPPO B GRUPPO C na C, che possiede proprietà antiossi-
Polmone 0 0 1 1 danti (Pauling e Cameron), ha fornito ri-
Mammella 0 3 7 10 sultati contraddittori. La sostituzione
Colon-retto 1 6 3 10 della vitamina C con il sale ascorbato di
Pancreas 0 4 1 5 potassio ha permesso di diminuire il do-
Rene 2 1 0 3 saggio terapeutico da 10 g/die di vita-
Stomaco 1 2 0 3 mina C a 900 mg di ascorbato di po-
Utero 0 0 2 2 tassio, con maggiore compliance da
Parotide 0 0 1 1 parte dei pazienti.
Colecisti 0 1 0 1 I risultati da noi ottenuti appaiono inte-
Sede ignota 1 0 0 1 ressanti ed incoraggianti.
Per l’eterogeneità della casistica (sede e
Totale 5 17 15 37
forma del tumore primitivo), non è sta-

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TAB. 2
Nome Sesso Età Sede del tumore primitivo Metastasi Trattamento Sopravvivenza Sopravvivenza dalla comparsa
clinica delle metastasi
1 B.A. m 60 ignota Hep Pol Lin A deceduto a 8 mesi epatiche.
2 C.A. m 60 rene Hep A vivente a 3 mesi
3 C.M. m 47 colon Hep A deceduto a 22 mesi
4 R.G. m 40 rene Hep Pol Cer A vivente a 5 mesi
5 V.A. f 72 stomaco Hep Om A deceduta a 12 mesi
6 B.G. m 68 pancreas Hep B deceduto a 6 mesi
7 D.C.D. m 53 colon Hep B deceduto a 6 mesi
8 D.B.I. f 64 pancreas Hep B deceduta a 8 mesi
9 F.G. m 68 stomaco Hep B deceduto a 3 mesi
10 G.E. f 61 colon Hep B deceduta a 14 mesi
11 C.R. f 39 mammella Hep Lin B deceduta a 11 mesi
12 M.P. m 54 pancreas + vescica Hep B deceduto a 17 mesi
13 M.V. f 51 colecisti Hep Lin Car B deceduta a 17 mesi
14 M.F. m 61 colon Hep Lin Rec B deceduto a 12 mesi
15 O.E. m 40 colon Hep Car B deceduto a 3 mesi
16 R.M. f 70 stomaco Hep B deceduta a 9 mesi
17 R.R. f 65 mammella Hep Oss Rec B deceduta a 29 mesi
18 S.R. f 70 mammella Hep Om B vivente a 24 mesi Legenda:
19 S.L. f 67 colon Hep Lin B deceduta a 8 mesi
20 V.C. m 50 rene Hep Pol Oss B deceduto a 6 mesi METASTASI
21 Z.R. m 52 pancreas Hep B deceduto a 4 mesi Cer ➟ cerebrali
Hep ➟ epatiche
22 Z.A. f 68 colon Hep B vivente a 16 mesi Lin
23 B.R.M. f 45 polmone Hep Cer Sur Lin C vivente a 8 mesi
➟ linfonodali
Mam ➟ mammarie
24 B.A. m 61 colon Hep C deceduto a 5 mesi Om ➟ omentali
25 C.A.M. f 63 utero + ovaio Hep C vivente a 37 mesi Oss ➟ ossee
Ov ➟ ovariche
26 C.S. f 57 mammella Hep C deceduta a 39 mesi Pol
27 F.L. f 45 utero Hep Pol Oss C deceduta a 12 mesi
➟ polmonari
St ➟ gastriche
28 G.A. m 62 colon Hep C vivente a 29 mesi Sur ➟ surrenali
29 I.A. f 45 colon Hep Ov C vivente a 13 mesi Ut ➟ uterine
Car ➟ carcinosi
30 L.M.A. f 39 pancreas Hep C vivente a 2 mesi Rec ➟ recidiva
31 M.M.C. f 44 mammella Hep Lin C deceduta a 3 mesi
32 P.C. f 65 mammella Hep Lin Ut St C vivente a 12 mesi TRATTAMENTI
33 R.M. f 58 mammella Hep Pol C vivente a 24 mesi A ➟ solo trattamento
34 R.U. m 67 parotide Hep Pol Cer C deceduto a 3 mesi complementare

35 S.R. f 41 mammella Hep Pol C vivente a 34 mesi B ➟ solo chemioterapia


36 T.M.A. f 45 mammella Hep Ut C vivente a 70 mesi C ➟ chemioterapia +
trattamento
37 U.M.F. f 60 mammella Hep Pol Oss Mam Lin C deceduta a 12 mesi complementare

to possibile ottenere dati statistici signi- mentre la sopravvivenza globale è di da una parte, le peggiori condizioni dei
ficativi (assenza di gruppi omogenei); 11 – 12 mesi. Dei 4 pazienti della no- pazienti non sottoposti a chemioterapia
non possiamo trarre conclusioni certe: stra casistica 1 solo è deceduto a 5 e, dall’altra, al favorevole effetto del-
tuttavia i risultati appaiono nettamen- mesi dalla comparsa delle metastasi, l’associazione che avevamo già notato,
te migliori di quelli da noi osservati in mentre gli altri 3 sono viventi a 13, 22 con altri immunomoduanti.
precedenza con altri trattamenti e di e 29 mesi. La microimmunoterapia viene da al-
quelli riportati in Letteratura. La sopravvivenza quasi doppia ad un cuni considerata Medicina Comple-
In particolare, per quanto riguarda le anno nei pazienti trattati anche con che- mentare Omeopatica: se, da un lato, si
metastasi epatiche da carcinomi co- mioterapia, rispetto a quelli trattati con avvale nella preparazione del farma-
lonrettali, la risposta alla chemiotera- la sola terapia complementare, proba- co di diluizioni e succussioni omeo-
pia avviene nel 20 – 30% dei casi, bilmente è legata a due diversi fattori: patiche, dall’altro vengono sommini-

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TAB. 3
Curva di sopravvivenza dalla comparsa clinica delle metastasi epatiche (sec. Kaplan Meier).

strati ai pazienti principi attivi a bas- medesimi con sali di potassio e in particolare
so dosaggio scelti con criteri farmaco- ascorbato di potassio. Rivista di Patologia e Cli-
nica, 1970, 26-30.
terapici.
Riteniamo che i risultati da noi sinora Su argomenti di oncologia, di particolare inte-
ottenuti meritino un’attenta analisi e ri- resse, sono stati pubblicati sulla rivista La Medi-
cina Biologica (già Rivista Italiana di Omotossi-
cerca, che ci ripromettiamo di con-
cologia), oltre a quello già indicato in Letteratu-
durre in collaborazione con altri Cen- ra (3), in ordine cronologico: Per riferimento bibliografico:
tri, onde valutare scientificamente la – TARRO G. - Problemi immunologici in cance- SANTI C., MOR C., BAROLI A.,
validità della terapia complementare rologia. Riv. It. di Omotossicologia, 1991, 3, COEREZZA R. - Micro
da noi proposta nella cura dei pazien-
pagg. 6-8. immunoterapia aspecifica e
– HORNING J., GRIEBEL S. - Studi clinici su ascorbato di potassio. Risultato di
ti con tumori in fase avanzata e/o me- terapie tumorali non convenzionali. Riv. It. di
un trattamento complementare in
tastatica. 쐽 Omotossicologia 1991, 3, pagg. 37-40.
– BIAVA P.M., CARLUCCIO A. - Terapia biolo-
pazienti con metastasi epatiche. La
gica antineoplastica basata sull’attività rego- Med. Biol., Gennaio-Marzo 2002;
latrice del differenziamento embrionale. La 11-14.
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– BIAVA P.M. et Al. - Risultati preliminari del trat-
1. Mor C., Sforza M. – Recherches sur la méta-
Indirizzo degli Autori (primo):
tamento con estratti embrionali su vari tipi di
statisation par voie hématogène. Bull. Acad. tumore dell’uomo. La Med. Biol., 1996, Suppl. Dott. Cesare Santi
Suisse Sc. Med., 1964, 20, 141-142. al N° 2, pagg. 19-22. – Specialista in Angiologia e
2. Mor C., Gariboldi A., Concas Benevelli D., Di – BIAVA P.M., CARLUCCIO A. - Attivazione del- Chirurgia Vascolare.
Mattia D., Gajani M.R., Gilardoni E., Liverani A., l’antioncongene p53 su differenti tipi di cellu-
Mancini S., Santi C., Bartorelli A. – On the com-
Via Teodosio 25 - 20131 Milano
le tumorali in vitro a seguito del trattamento
passionate use of UK101 in metastatic cancer. con estratti embrionali purificati in diversi sta- Tel. e fax 02.70635590
J. Tumor Marker Oncology, 1997, 12, 29-37. di di differenziamento cellulare. La Med. Biol., e-mail: cesaresanti@libero.it
3. Santi C., Gariboldi A., Mor C. – Risultati preli- 1997, Suppl. al N° 2, pagg. 10-13. Prof. Carlo Mor
minari di un trattamento complementare con im- – KOLDEHOFF M. - Regolazione e funziona-
munoterapia a dosi perifisiologiche, chinoni e mento del ciclo cellulare nei casi di prolifera-
– Libero Docente in Clinica
ascorbato di potassio (IDI, CH, AK) in pazienti zione neoplastica. La Med. Biol., 1998, 3, Chirurgica e in Oncologia
affetti da tumori maligni in fase avanzata. La Me- pagg. 15-21. Sperimentale.
dicina Biologica, 1999, 17 (3), 5-9. – DI BELLA L., DI BELLA G. - Il metodo Di Bel-
Dott. Alberto Baroli
4. Jenaer M., Marichal B., Van Wassenhoven P., la nelle patologie linfatiche. La Med. Biol.,
Vandenbroucke P., Hervieux L. – Traité d’immu- 1998, 4, pagg. 41-45.
– Specialista in Medicina Interna e
nothérapie a doses infinitesimales. Roger Jollois Medicina Nucleare.
Per il reperimento degli articoli, consul-
Editeur, Limoges, 1994. tare il CD-ROM La Medicina Biologica
Dott.ssa Rosy Coerezza
5. Valsè Pantellini G.F. – Breve cenno sulla gene- - Raccolta 1983-1999. Guna Ed., 2000. – Medico Chirurgo.
si dei tumori e sopra una eventuale terapia dei

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