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08/11/23, 09:39 Chemioterapia del cancro epiteliale avanzato: una revisione critica - ScienceDirect

Biomedicina e farmacoterapia
Volume 46, numero 10, 1992 , pagine 439-452

Fascicolo

Chemioterapia del cancro epiteliale avanzato: una revisione


critica ☆
U Abele

Tumarzentrum Heidelburg/Mannheim, do Institut für Epidemiologie und Biometrie, Deutsches Krebsforsclwngszentrum, Im


Neuenheimer Feld 280, D-6900 Heidelberg, Germania

Ricevuto il 15 ottobre 1992, Accettato il 2 novembre 1992, Disponibile online il 25 novembre 2002 .

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https://doi.org/10.1016/0753-3322(92)90002-O
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Questo articolo è una versione breve di un rapporto che presenta un'analisi completa di studi clinici e pubblicazioni che
esaminano il valore della chemioterapia citotossica nel trattamento del cancro epiteliale avanzato. Dall'analisi e dai commenti
ricevuti da centinaia di oncologi in risposta ad una richiesta di informazioni si possono constatare i seguenti fatti. A parte il
cancro del polmone, in particolare il cancro del polmone a piccole cellule, non esiste prova diretta che la chemioterapia
prolunghi la sopravvivenza nei pazienti con carcinoma avanzato. Fatta eccezione per il cancro ovarico, le prove indirette
disponibili supportano piuttosto l’assenza di un effetto positivo. Nel trattamento del cancro del polmone e dell'ovaio, il
beneficio terapeutico è, nella migliore delle ipotesi, piuttosto limitato, e un trattamento meno aggressivo sembra essere efficace
almeno quanto quello abituale. È possibile che alcuni sottogruppi di pazienti traggano beneficio dal trattamento, ma finora i
risultati disponibili non consentono una definizione sufficientemente precisa di questi gruppi. Molti oncologi danno per
scontato che la risposta alla terapia prolunghi la sopravvivenza, opinione che si basa su un errore e non è supportata da studi
clinici. Ad oggi non è chiaro se i pazienti trattati, nel complesso, traggano beneficio dalla chemioterapia in termini di qualità di
vita. Per la maggior parte dei siti tumorali, mancano ancora tipi di studi urgentemente richiesti, come la riduzione
randomizzata della dose o il confronto tra chemioterapia immediata e differita. Con poche eccezioni, non esiste una buona base
scientifica per l’applicazione della chemioterapia in pazienti asintomatici con tumore epiteliale avanzato.

chemioterapia/carcinoma/panoramica

Riprendere

La chimioterapia del cancro epiteliale avanzato, Una rivista critica. Questo articolo è una versione abrégée di un rapporto che
presenta un'analisi approfondita di studi clinici e di pubblicazioni che esaminano il valore della chimioterapia nel trattamento del
cancro epiteliale avanzato. Come risultato dell'analisi e commenti aggiuntivi da parte di un grande numero di oncologi, possiamo
ricordare i fatti seguenti: Dalla parte del cancro del tumore, in particolare del tipo microcellulare, non c'è alcun suggerimento diretto
qm la chimioterapia prolunga la sopravvivenza dei pazienti che presentano un cancro avanzato. A eccezione del cancro alle ovaie, i
rimedi indiretti esistenti eliminano l'assenza di un effetto positivo. Nel trattamento del cancro del polmone e delle ovaie, il beneficio
terapeutico è più modesto e: un trattamento meno aggressivo paraît essere altrettanto efficace della terapia abituale. È possibile che
alcuni sottogruppi di pazienti beneficino del trattamento, ma i risultati disponibili non consentono ancora una definizione

https://www.sciencedirect.com/science/article/abs/pii/075333229290002O?via%3Dihub 1/3
08/11/23, 09:39 Chemioterapia del cancro epiteliale avanzato: una revisione critica - ScienceDirect
sufficientemente precisa di questi gruppi. Un bel po' di oncologi sono convinti che la remissione del tumore prolunghi la
sopravvivenza, opinione basata su una falsa ragione e che non è stata messa in evidenza dagli studi clinici. Proprio adesso, non è
chiaro che l'insieme dei pazienti debba beneficiare della chimioterapia, in quanto riguarda la qualità della loro vita. Per la maggior
parte dei tumori, c'è sempre una mancanza urgente di studi randomizzati su alcuni tipi, come ad esempio i confronti con dosi minime
o il confronto tra una terapia immediata e una terapia riportata. A parte alcune eccezioni, non c'è alcun fondamento scientifico per
l'applicazione della chimioterapia che i pazienti non presentano sintomi.

chimioterapia/carcinoma/revue

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https://www.sciencedirect.com/science/article/abs/pii/075333229290002O?via%3Dihub 2/3
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https://www.sciencedirect.com/science/article/abs/pii/075333229290002O?via%3Dihub 3/3

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