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INPUT OUTPUT

Si tratta di un processo che elabora gli stimoli e i fattori che vengono in contatto con l’organizzazione, per
produrre i risultati. Questo sistema riceve dall’ambiente una serie di input, li trasforma al suo interno
attraverso degli elementi che costituiscono il sistema e poi l’azienda cede gli output all’ambiente,
restituendoli trasformati. I fattori di input sono caratterizzati da materie prime, sevizi, lavoro, capitale ma
rappresentano anche vincoli che condizionano l’attività dell’organizzazione aziendale o altri
condizionamenti per esempio la cultura, il contesto tecnologico, il contesto produttivo, i mercati, anche i
danni che ricevono le aziende dall’ambiente, mentre i fattori di output, rappresentati da beni materiali e
immateriali, si possono identificare anche con i condizionamenti e le scelte della struttura nei confronti
delle condizioni ambientali imposte e del suo contributo all’evoluzione dell’ambiente sociale e tecnologico.

COMBINAZIONI ECONOMICHE

Le combinazioni economiche rappresentano un sistema all’interno del quale individuiamo le operazioni che
possono considerarsi come le unità fondamentale che lo identificano e che andranno poi aggregate in
configurazioni via via più ampie. Quindi suddividere la complessità delle attività individuando i singoli
elementi che la compongono e ricomporli in aggregati più complessi per dare una visione di sintesi. Queste
aggregazioni saranno funzionali sia all’ottenimento di informazioni utili per l’attività economica, sia ai fini
dell’organizzazione dell’attività aziendale. Le operazioni aziendali della stessa specie e con medesimo
oggetto saranno raccolte in processi aziendali distinti e questi, a loro volta, saranno aggregati a seconda
delle loro caratteristiche in delle coordinazioni parziali o funzioni. Tutti quei processi che, pur essendo di
diversa natura, producono un determinato risultato, vengono invece raggruppati nelle combinazioni
parziali.

IL PRINCIPIO DELLA COMPETENZA ECONOMICA,

E' il criterio in base al quale sono imputati nel bilancio tutti i costi e i ricavi che hanno avuto un effetto
nell’esercizio in questione, con o senza manifestazione finanziaria, il che vuol dire riferire ad un
determinato oggetto, sia le componenti positive che negative dell’attività economica.

Tutto quello che possiede manifestazione economica nel corso dell’anno, deve essere riportato in bilancio a
prescindere dal reale movimento di denaro. Questo concetto vale sia per i ricavi che per i costi.

La competenza economica delle azioni gestionali direttamente collegate ad un processo che da luogo a
costi o ricavi, e l'effetto delle operazioni deve essere rilevato contabilmente ed attribuito all'esercizio al
quale tali operazioni si riferiscono e non a quello in cui si concretizzano i relativi movimenti di beni.

Quindi per attribuire tutti i costi e tutti i ricavi che hanno riguardato l’attività svolta si ricorre alla
CONTABILITA’ ANALITICA, che permette di attribuire a questo oggetto di riferimento dei conteggi, quella
parte ideale di costo che si presuppone abbia riguardato quella determinata attività.
Valutazione di un’azienda sanitaria

Per effettuare una valutazione di un’azienda sanitaria si monitorano diversi parametri. Uno di questi è
l’andamento economico, e quindi l’obbiettivo della stessa è che il valore delle prestazioni erogate sia
maggiore di quello dei fattori produttivi impiegati. Un altro fattore è la capacità di intercettare i bisogni e la
domanda dell’utenza. Un aspetta chiave è senz’altro la complessità della prestazione fornita, che va di pari
passo con la crescita tecnologica a cui la struttura deve sempre tendere, e quindi la qualità delle prestazioni
fornite. Un paramentro essenziale a cui tendere è il miglioramento continuo interno, e quindi la continua
attenzione del dirigente nel formare i collaboratori con iniziative interne ed esterne, partecipazione a corsi
o convegni, sia come relatori che come auditori. Tutto ciò deve essere volto al raggiungimento
dell’efficienza, ovvero al miglioramento del rapporto tra la quantità delle prestazioni fornite rispetto alle
risorse impiegate.

DRG

Per quanto riguarda la sanità il servizio prodotto non viene scambiato in condizioni di pieno rischio sul
mercato perché è lo Stato che si fa carico, in Italia, della sanità grazie al sistema sanitario nazionale.
L’aziendalizzazione permette che l’azienda impieghi le risorse e il mercato venga

sostituito con un meccanismo di contrattazione e valorizzazione delle prestazioni che si chiama DRG.

Il DRG consente alle aziende sanitarie, in particolare quelle ospedaliere, di dare un valore alle

prestazioni come se le avessero cedute in condizioni di mercato ma è un valore che dipende

da un meccanismo di calcolo sottratto al mercato. L’azienda riceve un finanziamento commisurato

alle prestazioni che eroga ma il paziente non compra in condizioni di mercato, non paga un prezzo.

Naturalmente se si dà un valore alle prestazioni si introduce un vincolo forte alle aziende perché: se

l’azienda ha un valore dei servizi che produce, questi servizi vengono valutati secondo degli standard

internazionali ed è necessario che le risorse vengano impiegate affinché possano essere remunerative e
l’azienda possa avere una sua sostenibilità economica.

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