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ROMANTICISMO ITALIANO

In Italia la vecchia nobiltà continuava ad assecondare la dominazione dello straniero : l’impero


asburgico.
A livello politico era molto sparpagliata e con il congresso di Vienna, dopo Napoleone, si cercherà
di migliorare un po’ la situazione ma fino l’unificazione d’Italia nel 1861 non si otterrà nulla.
L’italia è sempre stata sotto dominazioni straniere quindi creare una propria identità nazionale fu
sempre molto difficile, l’Italia era tutta separata senza senso d’unità.
Anche la percentuale di analfabetismo al 90% fu un grande problema, che rese difficile la crescita
dell’Italia sotto molti punti di vista.

- L’unico vero luogo d’incontro fu il TEATRO.

- dopo la nascita del primo teatro a Venezia infatti iniziarono ad espandersi i teatri nelle grandi
città; fino al 1900 ci fu un alto incremento di costruzione di teatri.

- Si parlava, si giocava d’azzardo, si allestivano i balli in maschera, tutto per intrattenimento.

- Il teatro iniziò ad essere un luogo di incontro fra le classi sociali, nonostante i vari ceti fossero
posizionati in punti diversi del teatro la comunicazione era universale e il messaggio
arrivava uguale a tutti

- Anche chi non poteva pagarsi i biglietti poteva andare in teatro entrando in contatto con le
bande

- Viene abbandonato il teatro di prosa, troppo complesso.

- Il teatro non sarà più di moda solo quando nasceranno i cinema, 20 secolo

ARIE D’OPERA
- Nacque l’organetto, 1840 : girando una manopola che toccava dei tasti, andava a riprodurre le
musiche delle arie d’opera, come un carillon, veniva suonato da musicisti ambulanti che si
spostavano per le città.

- Anche gli organisti di chiesa iniziarono a suonare durante la liturgia o i funerali le arie d’opera,
anche pagane

- L’impresario si occupava di guardare le opere e scegliere quali pubblicare

- Figura importante : il cantante

-
DIRITTO D’AUTORE
- Tutto quello che voleva essere suonato doveva passare sotto le mani dei dominanti stranieri e
spesso venivano censurate molte parti, fino al DIRITTO D’AUTORE 1865

- Prima del diritto d’autore i compositori non avevano nessun tipo di libertà e potevano scrivere
solo opere per poter vivere di musica e bisognava anche scriverne moltissime: scrittura di
getto e senza ripensamenti, le modifiche venivano fatte solo al momento dell’esecuzione e solo
se necessarie.

eccezione fu che Bellini scrisse poche opere ma fatte meglio, rispetto ad altri come Donizetti

DOMENICO BARBAJA
- Milanese di nascita

- Imprenditore e impresario

- Milionario

- Portò a Napoli il teatro e lo fece nascere

IL MELODRAMMA
- Formato da grandi numeri

- Ognuno di questi numeri è costituito da più sezioni

- Sezioni CINETICHE : marcia, balletto (accompagnamenti più complessi)

- Sezioni STATICHE : Aria (accompagnamenti più semplici)

- Tutto l’insieme forma il melodramma

1) Cinetica TEMPO D’ATTACCO

2) Stasi

3) Cinetica

Dal 1810/12 scompare il recitativo secco (solo cembalo), e prende il suo posto il recitativo
strumentale, così da legare un po’ la parte del recitativo e dell’aria, perché c’era troppo stacco.

FRANCIA :
mi manca questa parte porcodi
ROSSINI
- Fa sparire i castrati, che prima erano molto in voga, e prende il posto la donna soprano
Dal 1813 al 1822 viaggia molto e scrive moltissime opere :

- 1813 = Italiana in Algeri

- 1817 = Cenerentola (ULTIMA OPERA BUFFA CHE SCRIVE)

Domenico Barbarja lo chiamò a Napoli chiedendogli se potesse scrivere per il teatro di San
Carlo e sarà qui che inizierà scrivere OPERE SERIE :

- Otello
- Mosè in Egitto
- Altre…

Si occupa della stesura dei libretti.

Chiude la sua carriera con Semiramide 1827, opera con cui lascia l’Italia (scrive per venezia)

Si trasferisce in Francia sarà una

SEMIRAMIDE - Gioachino Rossini


- Melodramma tragico

- 2 atti

- Librettista : Gaetano Rossi

- Tratto da : dalla "Sèmiramis" di Voltaire e dalla vita della regina Semiramide.

- Debutto : Teatro la Fenice, Venezia, il 3 febbraio 1823

- L’opera è l'ultima che Rossini compose espressamente per palcoscenici italiani.

- Prima parte in cui rossi scrive gli abbellimenti in partitura

- Sfrutta il bel canto

- Buon uso del timbro di ogni cantante

- Presenza del fantasma, scelta molto trana da Rossini, perché è come se fosse una giustizia
divina

VOCALITA’ NELL’800, I RUOLI DEI CANTANTI

TENORE Innamorato, eroe E’ giovane e ha la Può usare il Con Donizetti non


romantico, possibilità di fare falsetto può più usare il
sofferente molto virtuosismo falsetto

BASSO Saggio, Re, Nell’opera


sacerdote, figure romantica emerge il
demoniache basso che si
spinge un po’
verso l’acuto =
nascita del
BARITONO

BARITONO Antagonista, Chiamato "BASSO


uomo pieno di CANTANTE"
gelosia, serba
rancore

SOPRANO Innamorata, Virtuosismo, Voce molto potente Con Verdi il


fragile, vulnerabile, grande agilità, soprano non è più
pura riesce a fare arie l’angioletto ma
molto articolate diventa anche un
eroina = SOPRANO
DI FORZA

CONTRALTO Aiutante Voce di sfondo,


poco rilevante

MEZZOSOPRANO Antagonista, rivale Estensione ampia


in amore del ma deve fare pochi
soprano virtuosismi

Come Rossini cambia la linea melodica :


- Linea melodica facilmente memorizzatile per rimanere in testa al pubblico

- la musica inizia a collaborare con la parola

- il virtuosismo viene abbandonato e i melismi vengono scritti dal compositore stesso

(es Rossini arricchisce molto le parti, le sue fioriture dovevano essere seguite ma non toglieva la
possibilità all’esecutore di improvvisare qualcosa in più seguendo la linea da lui data)
(es1 in Semiramide, Rossini scrive tutte le coloriture le fioriture, e senza quelle la scrittura è
molto molto semplice)

Bellini uomo molto bello fisicamente e molto


amato delle donne.
Poteva permettersi di non comporre per
vivere in quanto nacque in una famiglia agiata

Come Bellini cambia la linea melodica:


- da molta più importanza alla linea melodica in quanto tale

- Abbandona le fioriture esagerate

- introduce una vocalità molto più sostenuta. ("lunga, lunga, lunga…")

- Ampi archi melodici con molto pathos caratteristico

(es Sonnambula "A non credia mirarti" melodia molto molo lunga)

Bellini scrisse pochissime opere, tipo 10… tra queste:

Sonnambula - Bellini
- 1831
- La compone per il teatro Carcano di Milano dal duca Pompeo Litta

- Giungono vari compositori e cantanti famosi per fare questa cosa

- Bellini + Romani = collaborazione fra compositore e librettista

- Bellini con la Sonnambula

- Contemporaneamente Donizetti con l’ Anabulena

- continuo desiderio e ricerca dei personaggi che non si avvera mai

- Tutti vogliono raggiungere qualcosa

- Tema romantico

- Tema della pazzia

- Mondo onirico

- Fulcro della storia : storia d’amore fra Amina e Elvino (idillio pastorale ripreso da un
compositore francese, Eugèn Scribe, ma la rende più italiana e moderna)

- AMINA = soprano

- ELVINO = tenore

- Lei povera orfana, lui rampollo di un paesino in svizzera (svizzera perché bellini viveva a
Moltrasio e conosce i posti vicini).

- Decidono di sposarsi allora Elvino regala ad Amina l’anello di fidanzamento.

- Tutti sono felici per il matrimonio tranne Lisa, locandiera del paese che ha sempre amato Elvino
(contralto mezzosoprano)

- Entra in scena il conte Rodolfo (uomo che gira il mondo) dopo un suo viaggio, e arriva nella
locanda del paese.

- e il coro racconta al conte Rodolfo che ci sono i fantasmi di notte (Amina sonnambula)
- Lui non ci crede, non crede nei fantasmi
- Il conte Rodolfo vede Amina (ragazza molto bella) e vede nei suoi occhi quelli di una sua ex
fidanzata e quindi rimpiange i tempi passati.

- Elvino però non apprezza molto questa cantilena (parte il duetto "son geloso zefiro errante" in
cui Elvino fa presente a Amina che è molto geloso, molti velismi, virtuosismo).
- Amina però quando è angosciata diventa sonnambula (il sonnambulismo era vista come una
grave malattia psichiatrica, i compositori amavano attribuire alla parte femminile la pazzia)

- Dopo l’aria dello zefiro errante lei è molto angosciata perché non è più sicura di volerlo sposare.

- Da sonnambula inizia a camminare nel sonno e arriva fino dal conte Rodolfo, lui da nobiluomo
la lascia andare a dormire nel suo letto.

- Lucia li vede, avvisa tutto il paese compreso Elvino che rimane molto deluso e da ignorante non
capisce nemmeno la scusa del sonnambulismo e così per questo rinuncia alle nozze (tema
molto ricorrente nelle opere : la fanciulla che viene accusata ingiustamente).

- Elvino prende l’anello di Amina e lo butta, pur cosciente di non poter smettere di amarla. (Ah
perché non posso odiarti..?)

- Elvino decide di sposarsi con Lisa e Amina vive molta sofferenza per questo.

- A stravolgere la situazione arriva Amina, che in preda all’angoscia va in giro sonnambula per il
paese e allora tutti le credono e la situazione si ribalta.

- Elvino intona un’aria con Amira (canto molto spianato ricco di pathos, lirico , ricco) in cui i due
dichiarano tutti i loro sentimenti

DONIZETTI
Vita:
Autore bergamasco che vive in una famiglia povera, sesto dei sei figli.

Vive la sua vita con una grande voglia di rivincita personale.

Opere:

Scrive 72 opere

- ANABOLENA la scrivere per il Teatro Carcano di Milano ma viene messo da parte da Bellini con
la sonnambula

- ELISIR D’AMORE 1832

ELISIR D’AMORE

- Ci mette 15 giorni per scriverlo

- Commissionato da Alessandro Planari per il teatro della Cannobiana come sostituzione di un


altro compositore.

- Dramma giocoso
- Storia d’amore struggente

- Mette in risalto le psicologie dei personaggi

- Ripreso da un libretto di Eugèn Scribe (librettista francese, scrisse "le filtre")

Stile vocale : misto fra Bellini e Rossini

Personaggi:
Adina : soprano

- giovane innamorata

- contadina altolocata (lavorava la terra ma aveva maggiori possibilità economiche)

- la più bella del paese, e lei è cosciente di questo, le piace essere corteggiata.

- Capricciosa, schizzinosa

Nemorino : tenore

- giovane innamorato di adina.

- Povero, senza soldi

- ignorante

Adalcamara : basso buffo


- dottore

- ha viaggiato il mondo

- Le sue entrate in scena vengon annunciate dagli squilli di tromba

Sergente Belcore : baritono, canto molto sillabico, molte rime, è un po’ una parodia ai militari
austroungarici, le sue entrate vengon annunciate con ritmi tipici militari

Trama :

- Adina, finito di lavorare, legge ad alta voce la storia di Tristano Isotta, e si sofferma al momento
in cui Tristano da a Isotta l’ Elisir D’Amore (qua Nemorino canta : "quanto è bella e quanto è
cara" mentre guarda Adina, e lui si sente inferiore)

- Arriva Belcore e dice ad Adina che la vuole sposare, Belcore sostiene che nessuno può
resistere al suo fascino, ma Adina non gli da subito una risposta lasciandolo sulle spine.

- Arriva Bulcamara (aria "udite udite o rustici") e si presenta ad Adina e Belcore.

- Nemorino va da Bulcamara e gli chiede l’Elisir di Isotta, e lui lo inganna dandogli il vino rosso.

- Bulcamara Gli dice che ha effetto in 24h così che possa scappare quando nemorino si
accorgerà dell’inganno.

- Nemorino beve l’elisir (vino) e si ubriaca. E’ felice e non calcolando più Adina.

- Adina come vendetta, davanti a Nemorino, accetta la proposta di matrimonio di Belcore e


fissano il matrimonio per il giorno stesso.

- Nemorino è disperato perché l’elisir deve ancora fare effetto (ci mette 24h) e allora va da
Bulcamara e gli chiede un altro elisir più potente, perché vuole che faccia effetto più
velocemente ma non ha abbastanza soldi.

- Belcore viene richiamato dal suo capo per partire con l’esercito

- Nemorino va da Belcore, si vende al posto suo per arruolarsi e così guadagna i soldi per un
nuovo elisir (sempre vino).

- Nel frattempo però muore lo zio di Nemorino e gira la voce, lo sanno tutti tranne Nemorino
stesso.

- Tutte le donne si innamorano di Nemorino perché avrà tutta l’eredità dello zio.

- Nemorino non era al matrimonio e Asina allora rimanda il matrimonio alla sera, perché vuole
che lui veda che lei sposa Belcore.

- Adina trova memorino e lo vede circondato da molte donne e si rende conto di essere
innamorata di lui.
- Arriva Bulcamara e propone l’Elisir ad Adina, ma Adina rifiuta.

- Va da Nemorino e dichiara il suo amore (aria o furtiva lagrima)


- Nemorino ora è molto combattuto, pensa che lei lo ami solo perché lui ha bevuto l’elisir.
- Adina gli assicura che non è innamorata per l’elisir. Gli dice che è vero amore.

- Tutti ringraziano Bulcamara per tutto quello che ha fatto, nonostante sia un ciarlatano

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