- vedi Legge Italiana, n° 881 del 1977, per la ratifica e sottoscrizione degli accordi internazionali.
Essa e' utile per far vedere e certificare a coloro che lavorano nell'amministrazione statale, che tutte le Leggi
ed accordi Internazionali, sono stati accettati e debbono essere eseguiti anche dall'Italia, per gli italiani.
Ratifica ed esecuzione del patto internazionale relativo ai diritti economici, sociali e culturali, nonche' del
patto internazionale relativo ai diritti civili e politici, con protocollo facoltativo, adottati e aperti alla firma a New
York rispettivamente il 16 e il 19 dicembre 1966. (GU n.333 del 7-12-1977 - Suppl. Ordinario )
PRINCIPIO di AUTODETERMINAZIONE dei POPOLI
Detto principio è stato accettato e inscritto nell'articolo 1.2 della Carta dell'Organizzazione delle Nazioni Unite
(firmata a San Francisco il 26 giugno 1945 ed entrata in vigore il 24 ottobre 1945), e dispone che uno degli
scopi dell'Organizzazione è sviluppare tra le nazioni relazioni amichevoli fondate sul rispetto del principio
dell'eguaglianza dei diritti dei popoli e del loro diritto dell'autodeterminazione.
Detto principio attiene ai soggetti internazionali, quali i Movimenti di Liberazione Nazionale, e quindi al loro
assetto e alla loro legittimazione giuridica sul piano internazionale.
Viene riconosciuto a tre categorie di popoli:
1) ai popoli soggetti a potenza coloniale (estesa poi ai casi di cd neocolonialismo)
2) ai popoli soggetti a dominio straniero
3) ai popoli soggetti a regime razzista, ovvero che attua una discriminazione razziale.
Il diritto all'autodeterminazione è un diritto erga omnes, che quindi si può far valere nei confronti di tutti gli
altri stati.
Gli effetti pratici del principio sono che: gli stati oppressori hanno l'obbligo di consentire l'esercizio del diritto
all'autodeterminazione, e non devono far ricorso all'uso della forza per negare tale diritto; i popoli hanno un
pieno diritto riconosciuto all'autodeterminazione nei confronti dello stato oppressore; gli stati terzi devono
sostenere i popoli in lotta per l'autodeterminazione in qualsiasi forma e astenersi dall'aiutare lo stato
oppressore.
Il principio di autodeterminazione dei popoli ha definitivamente soppiantato l'ottica tradizionale della
sovranità statale, poiché in questo modo uno dei principali parametri di autorità degli Stati era la
soddisfazione dei bisogni e l'accettazione da parte della popolazione.
È palese che tale principio sta alla base della democrazia e ha dato il colpo di grazia agli Stati multinazionali
e coloniali.
Tratto e continua QUI: http://www.mlnv.org/main/le-leggi/
GERARCHIA delle LEGGI:
La gerarchia delle fonti internazionali
- XI Diritto internazionale.
http://www.studiamo.it/pages/diritto-pubblico-privato-ed-internazionale-norme-internazionali-introduzione-
alle-norme-internazionali/7/
- La formazione delle norme Internazionali.
http://www.unipegaso.it/materiali/LMG-01/annoIV/DirInt_DAuria/ModII/Lezione_II.pdf
- La gerarchia delle fonti internazionali.
http://www.tesionline.it/v2/appunto-sub.jsp?p=22&id=735
1. Norme consuetudinarie - compresi i principi generali di diritto comuni agli ordinamenti.
https://it.wikipedia.org/wiki/Consuetudine_(diritto_internazionale)
2. Trattati - obbligatorietà riposta nella consuetudine pacta sunt servanda.
http://www.tesionline.it/v2/appunto-sub.jsp?p=22&id=735
3. Fonti previste da accordi - gli atti delle organizzazioni internazionali.
http://www.unipegaso.it/materiali/LMG-01/annoIV/DirInt_DAuria/ModV/Lezione_V.pdf
L'art. 53 della Convenzione di Vienna sancisce la nullità di qualsiasi trattato che, al momento della sua
conclusione, è in contrasto con una norma imperativa del diritto internazionale generale. Con norma
imperativa del diritto internazionale generale si intende una norma accettata e riconosciuta dalla comunità
internazionale degli Stati nel suo insieme, come norma a cui non si può apportare nessuna deroga e che non
può essere modificata se non da una norma di diritto internazionale generale dello stesso carattere.
Il trattato quindi non può derogare le norme cogenti del diritto internazionale.
L'art. 64 stabilisce che se una norma imperativa di diritto internazionale generale è in contrasto con un
trattato, questo diventa nullo e si estingue.
Ma cos'è il “diritto cogente” ?
La Convenzione di Vienna non lo dice, né la dottrina riesce a trovare un criterio di riferimento. Si fa leva
sull'art. 103 della Carta dell'ONU: in caso di contrasti tra gli obblighi contratti dagli Stati membri delle Nazioni
Unite con il presente Statuto e gli obblighi da esse assunti in base a qualsiasi altro accordo internazionale
prevarranno gli obblighi derivanti dal presente statuto. Oggi il rispetto della Carta è considerato
fondamentale.
By Alessandro Remigio
OBBLIGAZIONE di DARE
http://www.dirittoprivatoinrete.it/obbligazioni_di_dare.htm