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IL DIRITTO

INTERNAZIONALE
DEI DIRITTI UMANI
Modulo di tutela internazionale dei diritti umani - 25/11/2021
I DIRITTI UMANI NELL’ORDINAMENTO INTERNAZIONALE
FONDAMENTO E SVILUPPO
STORICO DEI DIRITTI UMANI
INTERNAZIONALI  Nozione e fondamento dei diritti umani

IL LORO FONDAMENTO GIURIDICO NELL’ORDINAMENTO INTERNAZIONALE


DIPENDE DA:
UMANITÀ DEI DIRITTI?
LORO AUTO-EVIDENZA ED IMMEDIATEZZA?

CONSENSO DEI SOGGETTI DELLA COMUNITÀ INTERNAZIONALE?

MANUALE DI RIFERIMENTO: R. PISILLO MAZZESCHI, DIRITTO


INTERNAZIONALE DEI DIRITTI UMANI
PRECEDENTI STORICI
 Nel diritto interno: Dichiarazioni inglesi Magna Carta Libertatum (1215, Bill of Rigths 1689),
statunitensi (American Declaration of Indipendence 1776), francesi (1789) 
 I DIRITTI UMANI NON EBBERO ALCUN IMPATTO SUI RAPPORTI
INTERNAZIONALI FIN QUASI ALLA PRIMA METÀ DEL 1900: L’INDIVIDUO ERA UN
OGGETTO DEL DIRITTO INTERNAZIONALE
FONDAMENTO E SVILUPPO STORICO
DEI DIRITTI UMANI INTERNAZIONALI
 NEL DIRITTO INTERNAZIONALE CLASSICO L’INDIVIDUO È SOLO UN «SUDDITO», IL CUI TRATTAMENTO
È UNA QUESTIONE DI «DOMINIO RISERVATO» DELLO STATO, ESSENDO I SINGOLI DESTINATARI
INDIRETTI DI NORME IN TEMA DI: I) PROTEZIONE DEGLI STRANIERI E DEI LORO BENI (SUI
LIMITI CFR. LA SENTENZA DELLA CORTE PERMANENTE DI GIUSTIZIA INTERNAZIONALE DEL 30
AGOSTO 1924, GRECIA C. REGNO UNITO, SULLE CONCESSIONI MAVROMMATIS IN PALESTINA
SULLA PROTEZIONE DIPLOMATICA, IN TEMA DI «DOMINIO RISERVATO»); II) TRATTATI CONTRO
LA SCHIAVITÙ (A PARTIRE DALLA DICHIARAZIONE SUL COMMERCIO DEGLI SCHIAVI ADOTTATA NEL
1815 DAL CONGRESSO DI VIENNA FINO ALLA CONVENZIONE SULLA SCHIAVITÙ DEL 1926 DELLA
SOCIETÀ DELLE NAZIONI) E SULLA PROTEZIONE DI MINORANZE RELIGIOSE (TRATTATO DI
BERLINO DEL 1878); III) NORME DI DIRITTO INTERNAZINALE UMANITARIO (DALLA METÀ DEL
1800); IV) DI NORME ELABORATE NELL’AMBITO DEGLI ART. 22 E 23 DEL PATTO DELLA SOCIETÀ
DELLE NAZIONI DEL 1919 (SULLA CUI BASE È STATA CREATA L’ILO, ORGANIZZAZIONE
INTERNAZIONALE PER IL LAVORO) E IN TEMA DI PROTEZIONE DELLE MINORANZE INSERITO
NELL’AMBITO DEI TRATTATI DI PACE SU INIZIATIVA DEI PAESI VINCITORI DELLA PRIMA GUERRA
MONDIALE CONTENUTO NEI TRATTATI DI PACE CONCLUSI DAGLI STATI VINCITORI DELLA PRIMA
GUERRA MONDIALE E POSTO SOTTO IL CONTROLLO DELLA SOCIETÀ DELLE NAZIONI (LE MINORANZE
POTEVANO SOTTOPORRE LE PROPRIE PETIZIONI AD UN COMITATO DI 3 MEMBRI DEL CONSIGLIO
DELLA SDN, CON IL COINVOLGIMENTO DEGLI STATI INTERESSATI E LA POSSIBILITÀ PER LA CORTE
PERMANENTE DI GIUSTIZIA INTERNAZIONALE DI FORMULARE UN PARERECONSULTIVO SU
CONTROVERSE QUESTIONI GIURIDICHE).
FONDAMENTO E SVILUPPO
STORICO DEI DIRITTI UMANI
INTERNAZIONALI  LA SVOLTA DOPO LA SECONDA GUERRA MONDIALE
 Si avverte l’esigenza di dare vita ad un nuovo ordine mondiale, basato sulla pace e sulla tutela
internazionale dei diritti umani, attraverso la creazione di un sistema di tutela internazionale delle
Nazioni Unite, create con la Carta di S. Francisco del 1945, cui ha fatto seguito l’adozione di una
serie di atti di soft law, a cominciare dalla Dichiarazione Universale dei diritti umani
dell’Assemblea generale Onu, nonché l’adozione di una serie di accordi internazionali.
 A ben vedere, la teoria dei diritti umani è per sua natura «sovversiva» o «rivoluzionaria» rispetto
all’idea classica del diritto internazionale volto a regolare i rapporti fra gli Stati in quanto:
i) Si pone in contrasto con il principio di sovranità
ii) Si pone in contrasto con la concezione classica del diritto internazionale secondo cui gli
individui non sono soggetti del diritto internazionale.
FONDAMENTO E SVILUPPO
STORICO DEI DIRITTI UMANI
INTERNAZIONALI  SCOPI GENERALI DEI DIRITTI UMANI

i) Proteggere la dignità dell’individuo nei confronti dello Stato (il principio di preminenza
dell’individuo è un principio guida del diritto internazionale dei diritti umani)
ii) Realizzare un valore universale dell’ordinamento contemporaneo, che corrisponde ad un
interesse comunitario degli Stati in quanto valore centrale ed universale per l’intera
comunità internazionale e che in quanto tale prevale sui loro interessi individuali (il
principio di universalità dei diritti umani è un principio guida del diritto internazionale dei
diritti umani)
FONDAMENTO E SVILUPPO
STORICO DEI DIRITTI UMANI
INTERNAZIONALI
 La vocazione universalistica dei diritti umani è indubbia; essi dovrebbero spettare a tutti gli
individui e tutti gli Stati li dovrebbero riconoscere (art. 1 Dichiarazione Universale dei diritti
umani;
 Questa vocazione universalistica si contrappone, almeno apparentemente, ad un modo
multiculturale, laddove anche il multiculturalismo in base alla teoria dei diritti umani è un
valore da difendere.
 Quindi nel diritto internazionale occorre realizzare un equilibrio fra universalismo e
multiculturalismo
Dal punto di vista giuridico questa situazione si rispecchia nelle fonti del diritto internazionale,
traducendosi in alcuni casi nell’affermarsi di in norme di jus cogens, ovvero in norme
imperative di diritto internazionale generale, mentre in altri casi gli Stati interessati concludono
accordi internazionali in tema di tutela dei diritti umani.
L’IMPATTO DEI DIRITTI
UMANI SUL DIRITTO
INTERNAZIONALE
 DIRITTI UMANI E «MODERNIZZAZIONE DEL DIRITTO INTERNAZIONALE»

 O umanizzazione dello stesso …

 È davvero possibile passare da norme Stato-centriche a norme umano-centriche??? Si tratta di


sistemi giuridici fra loro comunicanti?
L’IMPATTO DEI DIRITTI
UMANI SUL DIRITTO
INTERNAZIONALE
 RAPPORTI TRA DIRITTO INTERNAZIONALE E TEORIA DEI DIRITTI UMANI
 La tutela internazionale dei diritti umani, pur costituendo per molti aspetti un regime speciale che può
derogare al diritto internazionale generale, in base al criterio di specialità ne fa comunque parte e … forse
ne è il «cuore pulsante»: non si può infatti negare che la teoria dei diritti umani abbia prodotto un notevole
impatto sull’ordinamento giuridico internazionale comportandone:
i) una vera e propria modifica strutturale di carattere generale;
ii) uno specifico impatto su settori specifici.
L’IMPATTO DEI DIRITTI UMANI SUL
DIRITTO INTERNAZIONALE
 L’ INFLUENZA DELLA TEORIA DEI DIRITTI UMANI SULLA STRUTTURA TRADIZIONALE DELLA INTERNATIONAL
COMMUNITY
La teoria dei diritti umani ha:
ampliato i contenuti del diritto internazionale, internazionalizzando i rapporti fra lo Stato ed i propri cittadini;

Riconosciuto un nuovo ruolo all’individuo (cfr. Corte internazionale di giustizia, caso La Grand, Germania c. Stati Uniti, 27 giugno
2001, sulla Convenzione di Vienna del 1963 sulle relazioni consolari), per cui occorre considerare in concreto, di volta in volta, quali
siano i destinatari di ogni singola norma internazionale e se una determinata norma di diritto internazionale sia in grado di attribuire
diritti agli individui;
Modificato la natura tipica del diritto internazionale classico, promuovendo la transizione dal diritto internazionale della coesistenza
(connotato da assenza di interessi collettivi e di valori condivisi tra gli Stati) al diritto internazionale della cooperazione, come
dimostrato dall’affermarsi di:
i) obblighi erga omnes partes, ossia nei confronti dell’intera comunità internazionale (attraverso i quali si passa dalla reciprocità alla
solidarietà nei rapporti tra Stati), cui ha fatto per la prima volta riferimento la CIG nel caso Barcelona Traction del 5 febbario 1970,
Belgio c. Spagna.
ii) norme di jus cogens, da cui si evince la formazione di una sorta di «struttura costituzionalistica o pubblicistica della comunità
internazionale
L’IMPATTO DEI DIRITTI
UMANI SUL DIRITTO
INTERNAZIONALE
 - modernizzazione del regine della responsabilità internazionale degli Stati attraverso;

i) l’ampliamento degli Stati legittimati ad invocare la responsabilità per violazione di obblighi erga omnes
(Progetto della Commissione di Diritto Internazionale ONU sulla responsabilità degli Stati del 2001);
ii) la previsione, accanto ad un regime ordinario di responsabilità, di un regime aggravato di responsabilità
sempre per la violazione di obblighi derivanti da norme di jus cogens (Progetto della Commissione di
Diritto Internazionale ONU sulla responsabilità degli Stati del 2001);
iii) La legittimazione degli individui ad invocare la responsabilità degli Stati e degli individui-organo ed il
loro diritto alla riparazione (ammessa, seppure tramite rinvio al diritto interno degli Stati membri, dal
Progetto della Commissione di Diritto Internazionale ONU sulla responsabilità degli Stati del 2001, art.
33.2 p. 23 manuale Pisillo Mazzeschi, nonchè in strumenti di soft law ed in convenzioni internazionali
L’IMPATTO DEI DIRITTI
UMANI SUL DIRITTO
INTERNAZIONALE
 IL RAPPORTO FRA DIRITTO INTERNAZIONALE E DIRITTI STATALI

Nella comunità internazionale vi va verso una sempre crescente comunicazione integrazione ed


armonizzazione fra ordinamento internazionale e ordinamenti statali in ragione di: i)
interdipendenza e globalizzazione.
L’IMPATTO DEI DIRITTI UMANI SU SPECIFICI
SETTORI DEL DIRITTO INTERNAZIONALE
 Si evidenziano in particolare i rapporti fra teoria dei diritti umani e:
Diritto internazionale umanitario (ossia il diritto dei conflitti armati);
Regole internazionali in tema di trattamento dello straniero e protezione diplomatica,
attraverso la quale si va gradualmente a proteggere anche un diritto del proprio cittadino (art.
19 del Progetto della CDI sulla protezione diplomatica approvato nel 2006)
Immunità statali in caso di gross violations dei diritti umani
Diritto internazionale penale (responsabilità penale individuale)
Diritto internazionale dell’ambiente (diritto dell’individuo ad un ambiente sano, trattati
internazionali contenti norme indirizzate in primo luogo agli individui come le norme sulla
responsabilità civile nel campo della energia nucleare, del trasporto marittimo di materiale
nucleare o di sostanze tossiche, dell’inquinamento da idrocarburi e così via.

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