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AUTOMATISMO Educazione
CAMBIAMENTO
VOLONTA’
compito relazione
RAGIONAMENTO
• APPRENDIMENTO
= insieme di quei cambiamenti relativamente
stabili nel comportamento che sono la
conseguenza delle passate esperienze e hanno
per lo più una funzione adattiva.
• Il cambiamento può riguardare il comportamento
o la conoscenza e si manifesta in molti modi, solo
alcuni dei quali sono intenzionali.
• Dato che il processo di apprendimento non è
direttamente osservabile, deve essere osservabile
il cambiamento. Come?
2 modi:
1) Confrontare la prestazione di un soggetto in
due tempi diversi tra i quali viene fatta agire
una variabile che si ipotizza possa produrre il
cambiamento atteso
2) Confrontare la prestazione di almeno due
gruppi di soggetti, sperimentale e di
controllo.
• Il fatto che il cambiamento avvenga lungo una
dimensione temporale, non implica che la
‘causa’ del cambiamento sia lo scorrere del
tempo. La sorgente del cambiamento va
ricercata nell’ambiente.
STIMOLI RISPOSTE
contesto
Psicologia del senso comune apprendimento
prevalentemente in un’ottica educativa
(scolastica)
Condizionamento classico:
RINFORZO
-Rinforzo positivo
-Rinforzo negativo
Tecnica del modellamento rinforzare i
comportamenti che si avvicinano a quello
desiderato
• REGISTRO SENSORIALE
DICHIARATIVA PROCEDURALE
Episodica Semantica
1) MEMORIA EPISODICA
Si riferisce ad eventi con un preciso contesto
spazio-temporale.
Ci consente di rispondere a domande del tipo
‘Qual è l’ultimo film che hai visto?’, ‘Cosa hai
fatto ieri sera?’
Riguarda i ricordi auto-referenziali, che si
riferiscono alla persona stessa che ricorda
(memoria autobiografica i ricordi episodici
sono alla base della nostra identità).
2) MEMORIA SEMANTICA
Contiene la conoscenza generale che
abbiamo del mondo: concetti, regole,
linguaggio.
La sua caratteristica è che possiamo usare le
conoscenze in essa contenute senza fare
riferimento alle circostanze in cui sono state
acquisite.
Così, ad es., sappiamo che l’area del
triangolo è data dalla base per l’altezza
diviso due, senza ricordare come e quando
abbiamo imparato tale regola.
MEMORIA VISIVO-SPAZIALE
la memoria per i luoghi
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• (c/o) Nelson (1996) elabora un modello di interazione sociale
della memoria autobiografica;
Approdo a partire dalla ricerca in psicolinguistica evolutiva,
in particolare dallo studio documentato in Narratives from the
crib (1989) importantissima ricerca longitudinale su Emily di
cui vengono audioregistrati i monologhi serali che precedono
l’addormentamento tra i 22 e i 36 mesi circa di vita
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Lo sviluppo della memoria
autobiografica
• Filoni di ricerca • stili conversazionali
legati al modello materni;
di interazione • lessico emotivo e
differenze di genere;
sociale della
• diversità culturali;
memoria
autobiografica
(Nelson):
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M.A. e stili conversazionali materni
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Lessico emotivo e differenze di genere
le madri tenderebbero a parlare di eventi passati in termini
emozionali più con le figlie che con i figli maschi; con le prime, il
riferimento a episodi del passato emotivamente connotati
sarebbe più frequente
le madri, nelle conversazioni con le figlie, rievocherebbero
maggiormente episodi in cui queste hanno sperimentato
tristezza; con i maschi, invece, è più frequente il riferimento a
episodi caratterizzati da emozioni di rabbia
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Appartenenza culturale
• Nel ricordi autobiografici di soggetti orientali,
appartenenti a culture collettiviste, scarseggiano i
riferimenti eccessivamente centrati sul Sé (si veda
il concetto di cultura interdipendente vs.
indipendente di Markus e Kitayama, 1991),
diversamente da quanto avviene per i soggetti
appartenenti a culture occidentali e individualiste
• Inoltre: a livello evolutivo la memoria
autobiografica nei bambini occidentali compare,
in media, un anno prima (ad es., Han, Leichtman,
Wang, 1998).
• Aspetto metodologico: intervista
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Lo sviluppo della memoria
autobiografica
• Tappe di sviluppo della memoria autobiografica (cfr.
Andreani Dentici, 1999)
• 2 anni: memoria di routine legata a eventi generali
• 3-5 anni: memoria autobiografica vengono ricordati eventi
specifici che si stagliano sullo sfondo del ‘canonico’
• 6 anni e oltre: recupero dei ricordi, organizzazione meno
frammentata della propria ‘storia’
• Preadolescenza e oltre: interesse per gli episodi significativi
della propria storia di vita nella prospettiva del compito di
sviluppo specifico di questa fase la costruzione
dell’identità (Erikson) o stati del Sé (Marcia)
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