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Eugenio Montale

Avevamo studiato per l’aldilà


1) La poesia “Avevamo studiato per l’aldilà”, scritta da Eugenio Montale, parla di due innamorati che,
datosi un appuntamento, stabiliscono un segno per ritrovarsi nell’aldilà. Il segno in questione è un
fischio. La vicenda però ha un finale tragico: La donna muore per prima e l’uomo non riesce a
riconoscere più se quella che sta vivendo è vita o morte. Prova perciò a fischiare, nella speranza che
in una vita così simile alla morte la sua amata potrà sentirlo.
2) Il poeta parla di un Aldilà, un posto di ritrovo dopo la morte.
3) Spera che tutti siano morti così che possa rincontrare la sua amata. Gli consente di sperare il fatto
che la vita senza di lei è disperata come la morte.
4) S
5) Ciò che allude allo sconforto del poeta è il suo volere della morte
6) Al di là significa oltre, aldilà è un posto che si raggiunge dopo la morte.
7) A
8) Emettere, Risuonare, Eccheggiare, trillare.

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