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Alla Sera

(sonetti maggiori/minori)vi è un gruppo di sonetti (alla sera, a Zacinto, in morte del fratello Giovanni) che sono quelli
che ci danno l’idea del Foscolo pre romantico, spirito guerriero ed eroico; poi ce ne sono altri in cui abbiamo il
Foscolo neoclassico che in genere non si leggono.
È un discorso che lui sta facendo in versi, per raccontare la tematica della morte che egli paragona con la
sera(metafora); vi è una riflessione sulla sera che lo induce a riflettere sulla morte.
Foscolo ha una visione della morte materialistica, non c’è una concezione religiosa; e la morte è definita
“fatalquiete”una pace prescritta dal fato;
“nulla eterno” la morte è vista come un qualcosa che mi porta verso il nulla, annullamento definitivo della vita.
Sta dicendo che la sera è da lui sempre gradita perché è l’immagine della morte e lui la morte la sente come un
qualcosa che attende con ansia e che è la fine di tutti i suoi tormenti. Ecco perché assomiglia molto a Jacopo Ortis.
Foscolo la invoca sia quando giunge mentre c’è bel tempo, sia che porti nuvoloni in una giornata d’inverno.La sera è
in grado di raggiungere le strade più segrete del suo cuore. Lo fa vagare e camminare con il pensiero verso il lungo
eterno.Per lui il tempo è malvagio perché gli ha causato sofferenza.
Qui siamo di fronte all’eroe Foscoliano appassionato, con uno spirito battagliero.
Stile
Foscolo inizia tutti i sonetti con degli avverbi ti tempo che danno un senso indefinito perché lui non sta parlando solo
della propria esistenza ma in generale : Forse, un dì, ne più mai
Vi è una struttura sintattica complessa dove per dare l’idea della tensione emotiva utilizza poca punteggiatura. Ritmo
LENTO che viene dato dalla presenza di molte subordinate.(e quando….e quando)
Forti Enjambemant che servono a mettere in evidenza in posizione dominante le parole separate da esso.
v.1/2 Anastrofe= separa il complemento di specificazione e il sostantivo al quale si riferisce (il mago della fatal
quiete)
v3/4 iperbato=l’aggettivo qualificativo liete è separato da le nubi estive
torme, strugge, guerriero,rugge=lessico militare

In morte del Fratello Giovanni


Egli immagina che ,intorno alla tomba del fratello Giovanni ,morto suicida per debiti,si possano riunire lui, la madre e
Giovanni in un ideale composizione del nucleo familiare. (ideale perché lui già è in esilio)Il sonetto può essere diviso
in due parti: nella prima parte Foscolo parla della sua condizione di esiliato, ed è triste perché non può piangere
insieme alla madre per la morte del fratello. Spera che un giorno potrà andare sulla sua tomba e piangere per la sua
giovinezza perduta. Ora la madre non ha più nessuno che la consoli e deve parlare con i resti del figlio, che però non
possono rispondere, mentre Foscolo può solamente pensare a loro. Nella seconda parte riflette sulla sua situazione:
afferma di sentire anche lui le preoccupazioni che hanno portato suo fratello alla morte e aspetta la morte per
trovare la pace in cui si ritrova il fratello. Fa anche un appello alle popolazioni straniere, chiedendo di restituire, alla
sua morte, i resti alla madre, permettendogli di ritornare nella sua patria.
- La morte è vista come un porto, è una metafora molto usata nel mondo poetico…È significativo come egli parli di lui
non divinità, ci ricorda molto l’Odiessa e Omero costretto a peregrinare senza ritornare mai a casa di cui sente una
forte nostalgia. Quindi riprende molto la cultura classica anche perché egli era metà greco.
- L’unica forma di immortalità in questa visione materialistica delle esistenza è il ricordo che gli altri potranno avere
di me e si augura che se un giorno dovesse morire lontano dalla propria città almeno possa la madre avere la
possibilità di piangere sulla tomba.
La figura della madre= la madre rappresenta un po’ l’elemento di mediazione tra Giovanni e Jacopo, perché
piangendo il figlio defunto parla a lui del figlio ancora vivo e sembra quasi identificarli perché la sorte spettata a
Giovanni lei pensa che possa spettare anche a Foscolo a causa del suo animo ribelle
Che aspetto da Foscolo di se stesso?da l’idea di se stesso come un eroe sventurato, che non riesce ad avere una
patria e nemmeno un conforto da parte della famiglia.
Tematiche: Morte(3 strofa), della tomba e della sepoltura lacrimata(2 strofa) e dell’esilio(1-4 strofa).
Stile
Fuggendo= non è un caso che usa il gerundio, è un verbo indefinito che dà l’idea di qualcosa di indeterminato, e dà
l’idea di un peregrinare senza fine da parte di Foscolo
Ritmo lento dato dalla sintassi. Lessico in cui sin traduce tutta l’ansia e tormento interiore( tempesta)
Rime incatenate per le terzine, rime alternate per le quartine

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