CONCETTO DI CULTURA EDWARD TYLOR

Edward Tylor, rappresenta una figura fondamentale per l’antropologia e per il

concetto antropologico di cultura.

La sua formulazione, espressa in Cultura primitiva (1871), determinò un’estensione

del riferimento di cultura a tutti i gruppi umani, a tutti gli uomini membri di una
società, affermandone quindi una visione più inclusiva. L’ampliamento culturale
operato da Tylor , conferiva dignità ad ogni aspetto della vita sociale (conoscenze,
credenze, capacità, morale, usi e costumi) e legittimava la funzione dell’antropologia
culturale, ossia lo studio dei gruppi umani attraverso la documentazione, la
comparazione e l’interpretazione delle loro culture.

“La cultura, o civiltà, intesa nel suo ampio senso etnografico, è quell’insieme
complesso che include la conoscenza, le credenze, l’arte, la morale, il diritto, il
costume e qualsiasi altra capacità e abitudine acquisita dall’uomo come membro di
una società”

Tuttavia, la concezione tyloriana si inserisce nella cornice del XX secolo, in cui il

colonialismo britannico sancisce inevitabilmente una superiorità bianca sulle altre
popolazioni del mondo definite “primitive” . Egli fu promotore di un’evoluzione
culturale di tipo unilineare, rintracciando nella vicenda culturale uno sviluppo legato
al progresso, che si concretizza in una serie di stadi evolutivi che vanno dal semplice
al complesso. Da selvaggi, a barbari, a civili.
Da società meno sviluppate e primitive, “bloccate” in una fase di regressione,
precedente a quella di una “vera” cultura Occidentale, quella con la C maiuscola, una
civiltà più sviluppata e complessa.