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Visione evoluzionistica della cultura: la scomponibilit delle culture nei loro elementi
consentiva di estrarre dalle varie culture quel dato elemento che, risultando presente
in tutte le culture studiate, consentiva di determinare la sequenza dello sviluppo
dellelemento prescelto cultura (civilt) come un processo cumulativo, processo
evolutivo sulla base di una crescente organizzazione sociale: popoli selvaggi sono
rappresentanti di uno stadio evolutivo precedente al nostro.
Religione e sopravvivenze: in Cultura primitiva evoluzione della religione: Animismo
(credenza per cui gli oggetti, anche quelli inerti, posseggono unanima. Origine
riconducibile allesperienza del sogno) la base della filosofia della religione, da
quella dei selvaggi a quella dei civilizzati. Animismo anche pensiero per il quale la
spiegazione dei fenomeni naturali e psichici veniva ricondotta a principi estranei
allindagine razionale pensiero razionale il risultato di un lungo processo di
maturazione intellettuale: lanimismo durante questo processo restringe il suo campo
fino ad includere solo gli esseri umani. In Culture primitive anche concetto di
Sopravvivenza: qualunque cosa (credenza, idea..) il cui significato originario perito
da secoli ma che tuttavia sopravvive semplicemente perch esistita in precedenza
fossile sociale, miniera per lindagine storica . Attraverso le sopravvivenze Tylor
dinamizza il suo concetto di cultura: una cosa che non ha relazioni con gli altri
elementi della cultura, relazioni che doveva avere in unepoca culturale precedente.
Metodo comparativo: antropologia come grande viaggio intellettuale attraverso le
culturecomparazione come premessa di ogni possibile conclusione tendente alla
generalizzazione. Non tutti i popoli seguono la stessa via di sviluppo: sviluppo culturale
dominato dal principio delle possibilit divergenti.
WILLIAM. R. SMITH
Orientalista, visita Egitto e Palestina. In conferenze sulla religione dei semiti studio
comparato sulle istituzioni socialei e religose dei popoli semiti con uso delle
sopravvivenze come mezzo indiziario di conoscenza dello sviluppo culturale. espone
idee sulla natura sociale e collettiva delle religioni: dimensione collettiva e pubblica
del fenomeno religioso si manifesta negli atti di devozione che coinvolgono lintera
societ, i riti comunitari (SACRIFICIO) esistenza di una forte omologia tra attivit
religiosa e rituale da un lato e identit politica sociale dallaltro: la religione come
fattore regolativo dei rapporti sociali attraverso ladesione ai rituali pubblici, spinge gli
individui a conformarsi allo standard collettivi di comportamento.
J.G. FRAZER
In Il ramo doro. Studio sulla magia e la religione idea di un progressivo sviluppo
della razionalit umana dal pensiero magico a quello religioso a quello scientifico.
Ultimo grande esponente dellevoluzionismo culturale: storia come successione di
stadi, idea di un progresso da uno stadio allaltro, sopravvivenze. Ma sua opera non
ispirata da ottimismo delllet vittoriana: uomo occidentale non si sente pi di
dichiarare in maniera non problematica la sua centralit planetaria crisi delle
certezze: il destino dellumanit si nasconde nella nebbia, nellombra, nel buio
3.Le origini dellantropologia americana (prima met dell800)
Esordi dellantropologia americana caratterizzati dal problema indiano concezioni
opposte : in relazione con gli States era un nemico, in relazione con lEuropa era
simbolo di libert.
L. MORGAN
In La lega degli Irochesi prima descrizione scientifica di una trib che sia mai stata
fatta al mondo: fornisce descrizione dellorganizzazione sociopolitica delle 6 nazioni
irochesi a partire dalle relazioni che esse intrattenevano tra loro tutte in relazione tra
loro grazie a rapporti di parentela (in ogni nazione ci sono trib designate dallo stesso
nome di animale, che si ritengono discendenti da uno stesso antenato e perci
fratelli) mette in evidenza come popolo selvaggio sia basato su unorganizzazione
sociale del tutto democratica ed egualitaria.
In sistemi di consanguineit e affinit della famiglia umana Studio della terminologia
di parentela: due sistemi di parentela per designare i parenti consanguinei
classificatori: parenti consanguinei in linea diretta e collaterale non vengono
terminologicamente distinti (fratello del padre=padre). Descrittivi: vengono distinti
(fratello del padre=zio). Termini di parentela riflettono la natura delle relazioni sociali
classificatori: rapporti sociali basati sulla parentela, descrittivi: rapporti di tipo politico.
Prospettiva evoluzionistica: evoluzione dei sistemi classificatori si traducesi in una
scomparsa graduale della logica a favore della logica su cui si fondavano i sistemi
descrittivi ( zio=padre sopravvivenza di quando non si distinguevano i due individui
per la poliandria adelfica). Comparsa della propriet privata fattore che spiega
passaggio da classificatori a descrittivi.
In la societ antica distingue 3 periodi etnici (rappresentanti di una distinta
condizione della societ): selvaggio-barbaro-civilizzato, con 3 sottoperiodi per le prime
due epoche:inferiore-intermedio-superiore. America come laboratorio dello storico:
nella storia americana si pu leggere la storia passata dellumanit.
Molti dei nuovi etnografi segnano il definitivo abbandono del metodo comparativo e
trovano un nuovo genere di ricerca, la monografia etnografica: lavori che si
concentrano su vari aspetti di una stessa societ che viene quindi compresa come
totalit.
Antropologi VS Missionari: i primi devono trovare un nuovo modello di condotta
scientifica per differenziarsi dai secondi
Etnografia ed Etnologia nella Mitteleuropa
Negli imperi tedesco e austro-ungarico gli interessi etnologici furono meno legati che
altrove alla storia coloniale. Adolf Bastian fondatore per eccellenza dellantropologia
tedesca non era evoluzionista ma positivista convinto della speculazione teorica.
Antropologia tedesca si distingue per tre caratteristiche: grande scuola etnografica
(Bastian ebbe molti allievi di grande valore che esprimevano una concezione
etnografica come studio diretto sul campo), La diaspora (dopo la dissoluzione degli
imperi e durante il nazismo molti studiosi lasciarono il paese), Le tendenze
irrazionaliste (durante il nazismo si affermano teorie degenerazioniste es. teoria dello
spazio vitale di Ratzel)
Posizione centrale della dimensione storica: il diffusionismo teoria dei cicli culturali
nata sulla base della storia culturale (processo di sviluppo inerente alle singole
culture): alcuni aspetti culturali mostrano similitudini e ricorrenze da un capo allaltro
della terra, ci avvenuto per diffusione culturale (prospettiva che si scosta dagli
evoluzionisti)
FRITZ GRAEBNER
Ciclo culturale: insieme di elementi di cui era possibile verificare la compresenza in
una determinata area del pianeta, ogni ciclo espressione di una fase della storia
culturale di una certa societ conseguenze e imiti della teoria diffusionista: i cicli
erano costituiti da tratti eterogenei poich riconosciuti su basi puramente speculative
senza che fosse possibile stabilire lorigine di un certo tratto ed erano collegati tra loro
in modo arbitrario. Unico risultato importante ottenuta da questa teoria linfluenza
culturale del SudEst asiatico sul Madagascar
WILHELM SCHMIDT
Missionario cattolico, fonda una scuola conosciuta coma scuola di vienna. In origine
dellidea di dio teorizza lo sviluppo della storia culturale umana a partire da due culti
primitivi: della madre-terra e del padre-cielo, accentuando il lato degenerazioni sta del
diffusionismo: diffusione di un tratto culturale come origine della sua decadenza , idea
di un dio superiore
8.Sviluppo dellantropologia negli USA
FRANZ BOAS
Reclutato come etnografo in un progetto inglese sullo studio degli indiani della costa
canadese del pacifico. A lui si deve una rifondazione totale dellantropologia
americana, diffuse unimmagine autorevole della disciplina e fu un intellettuale
impegnato (luomo primitivo contro razzismo).
nativa come vero e proprio sistema di pensiero e non come aspetti simbolici connessi
alla struttura sociale.
ROBERT MONTAGNE
Esponente delle ricerche prodotte dalla sociologia maghrebina concentrate sullo
studio di aree ad alta e complessa civilizzazione .Influenzato da Mauss, svolse le
proprie ricerche in Marocco e fu il primo ad occuparsi della sedentarizzazione dei
beduini del vicino oriente. In I berberi e il Makhzen descrive lorganizzazione politica
delle trib berbere dellAtlante marocchino e dei loro rapporti con il sovrano: modello
oscillatorio tra due estremi democratico e oligarchico/tirannico.
13.USA 1930-1950: lindividuo nella sua societ
Si concentra sulla spiegazione delle variazioni a livello di costruzione della personalit
e del carattere visti come il frutto dellinfluenza che la societ e la cultura esercitano
sulla psiche degli individui.
RUTH BENEDICT
Orientata dalla prospettiva configuarzionista nata dalle riflessioni di Boas e Kroeber
sulla natura della cultura: ogni cultura il prodotto dellinterazione di pi modelli
culturali o configurazioni , forme espressive in cui una determinata cultura si articola.
In Il concetto dello spirito guardiano esamina la distribuzione della credenza in
relazione ad altri tratti culturali e ne deduce che tale credenza assumeva una
sfumatura psicologica differente in ogni societ.
In Modelli di cultura espone lidea per cui la modellizzazione operata allinterno di
ogni societ sugli elementi della cultura produce un modello culturale medio. Si
distacca dai funzionalisti per il modo in cui concepiva leffetto dellintegrazione
culturale: aveva il potere di produrre un modello culturale riflesso nel carattere e nel
comportamento sociale dellindividuo
GREGORY BATESON
In Naven analizza il rito omonimo attraverso le implicazioni psicologiche,
economiche, magico-religiose ed etiche rifiutando la prospettiva configurazioni sta:
rito di travestimento compiuto quando un giovane compiva unazione positiva
importante, lo zio materno si traveste da donna, la madre da uomodescrive la
necessit di assumere e ostentare sentimenti contrastanti con il tono emotivo (ethos)
socialmente approvato del proprio sesso ed esimersi in questa occasione allideale
(eidos) della propria societ. Sviluppa inoltre la nozione di schimogenesi : dinamiche
schimogenetiche generano comportamenti divergenti (in questo caso delle donne e
degli uomini Iatmul)tuttavia le societ possiedono dei meccanismi frenanti grazie ai
quali possibile contenere il processo di schimogenesi che se portato ad estreme
conseguenze provocherebbe la disgregazione sociale. Questi meccanismi frenanti
conducono allequilibrio tra ethos e eidos.
ABRAM KARDINER
Promotore di un seminario sul tema dellinterazione individuo-societ sotto il profilo
pscicologico. Sviluppa la nozione di personalit di base: risultante psicologica media
allinterno di una determinata cultura, complesso di tratti correlati alla cui costituzione
concorrono le istituzioni primarie (fase infantile, soddisfazione, punizione..) e istituzioni
secondarie (attenuano tensioni derivate dalle istituzioni primarie, religione, tab)
concetto di proiezionelindividuo elabora sotto lazione delle istituzioni primarien
unimmagine delle figure parentali e le proietta nel quadro di quelle secondarie. Si
distacca sia dai funzionalisti sia da Freud
MARGARET MEAD
Si deve a lei la prima uscita dellantropologia statunitense dal continente americano,
compie studi nelle isole Samoa. Allieva di Boas si trova ad operare in una diversa
scena sociale caratterizzata dai problemi americani a seguito del primo dopoguerra:
problema delladattamento dellindividuo ai valori espressi dalla societ in cui vive. In
Ladolescenza a Samoa si focalizza sul periodo di vita adolescenziale della donna
samoiana e osserva come questo periodo critico per gli occidentali sia molto meno
traumatico in una societ semplice ed omogenea per due motivi: mancanza di
messaggi concorrenziali e carattere monodimensionale delle scelte che si parano
davanti ad un adolescentei tratti del carattere maschile o femminile sono
determinati pi dalla cultura che da una predisposizione naturale e differenti valori
culturali tendono a produrre un carattere tipo come risposta adattativa individuale.
Grande esponente dello studio delle differenze di genere e del relativismo culturale:
azioni o valori, per poter essere compresi, devono essere considerati allinterno del
contesto complessivo entro cui si collocano
14.Funzionalismo strutturale britanico
ALFRED RADCLIFFE-BROWN
Dopo la partenza di Malinowski per gli USA diventa la figura pi importante sulla scena
antropologica britannica. Principale promotore della prospettiva secondo cui la
struttura sociale (non la cultura) unentit funzionalmente integrata. Seguendo
Durkheim cerca di circoscrivere il campo dellantropologia allo studio dei fenomeni
sociali in quanto tali allo scopo di delimitare in modo ancora pi preciso loggetto
dellantropologia grazie alla definizione di un metodo: identificare i meccanismi che
opernao allinterno della societ consentendone il funzionamento e compararli per
formulare leggi generalmente validemetodo designa cos loggetto: leggi che
determinano il funzionamento delle societ. Fa inoltre altre due distinzioni: Etnologia
(studio della cultura e della storia dei primitivi), Antropologia sociale (studio dei popoli
primitivi attuali). Il concetto di struttura sociale ha come referente una realt
empirica che corrisponde ai rapporti effettivamente osservabili tra i membri di una
societ. Processo sociale (moltitudine di azioni degli esseri umani e la loro interazione),
Funzione sociale (rapporto tra la struttura e il processo vitale)la nozione di
funzione ha un ruolo simile al funzionalismo ristretto di Malinowski
In Lorganizzazione sociale delle trib australiane si sofferma sullo studio dei sistemi
di parentela: predice sulla base di unipotesi formulata deduttivamente lesistenza di
un sistema matrimoniale, sistema kariera quattro sezioni di base,a cui ogni
individuo alla nascita ne viene assegnata una diversa da quella del padre e della
madre. Pi vicino alle teorie di Rivers che di Kroeber propone uninterpretazione che
faccia emergere il significato delle terminologie di parentela in relazione ai