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Esercitazioni Tattiche | Formazione Tecnica | Settore Giovanile | Marco PAVESI | Allenatore Dilettante

Riscaldamento pre-gara
Era una fantastica mattina di sole, freddissima e io ero a Modena per vedere la partita della
categoria Allievi Nazionali tra Modena ed Hellas Verona.
Ero andato lì per vedere un giocatore del Verona ma in quell'oretta mi segnai tutti gli esercizi
e movimenti effettuati, che messi insieme, con l'intensità con cui erano fatti potevano
rappresentare tre delle mie sedute di allenamento.
In quell'oretta ispirato forse dal grappino offerto all'entrata dal barista (incurante del mio
essere, a quei tempi, ancora neopatentato), dall'essermi svegliato prestissimo con due caffè
definì quello che è tutt'ora il mio riscaldamento.

Perché fare allenamento?

Questa è la domanda a cui dovete assolutamente saper rispondere ai ragazzi senza tirare fuori
definizioni mediche o chimiche. Io rispondo così: in Formula 1 prima di ogni gara i piloti
entrano in pista per un ora e fanno il warm up questo per ricordarsi com'è la pista, abituarsi
alla macchina, sgranchirsi i muscoli ... allo stesso modo tu sei una macchina fantastica che
prima della gara deve fare il suo warm up.
Ovviamente le parole vanno modulate in base al gruppo e nella categoria esordienti dove c'è
passione e consapevolezza del calcio faccio riferimenti al calcio professionistico per stimolare
l'emulazione dei gesti che i miei ragazzi hanno visto su youtube o in tv.

Il mio riscaldamento si compone di

3 fasi principalmente: la prima
è eseguita senza palla ed è
focalizzata sul fisico e la mobilità
articolare: (tutta la squadra
insieme).

La necessità più grande è fare tanto con poca attrezzatura perché, soprattutto con le partite
in trasferta possiamo riscontrare difficoltà.
La prima fase si compone di due file di ragazzi che partono a coppie al fischio dell'allenatore e
di un cinesino o cono posto a 15 metri che delimita la fine dello sforzo ed il ritorno in fila.
In questa fase chiedo di effettuare i seguenti movimenti e nell'ultimo metro effettuare uno
skip basso stretto e rapido:
- 2 giri in corsetta blanda -2 giri di mobilità articolare delle braccia in corsa blanda;
- 2 giri mobilità articolare in apertura della gamba battendo le mani con il compagno di
coppia in modo da farlo insieme;
- 2 giri mobilità articolare in chiusura della gamba battendo le mani come prima;
- 2 giri di calciata dietro -2 giri di corsetta all'indietro;
-2 scatti decisi.

La ripetizione rende questa fase veloce ed autonoma dei ragazzi i quali dopo un mese già
ricordano la struttura e sono il capitano e il vice capitano posti in prima fila a dire il
movimento da fare.

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