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LO STATO E IL CITTADINO
LO STILE
LA VITA
L'EPISTOLARIO
LE LEGAZIONI E COMMISSARIE
Scritti politici dal carattere meno ufficiale sono, per esempio, il Discorso
sopra le cose di Pisa, dove si sostiene la necessità della forza per
sottomettere la città che si era ribellata al motivo fiorentino; Del modo di
trattare i popoli della Valdichiana ribellati in cui Machiavelli consiglia di
prendere decisioni immediate sull'esempio dei Romani, senza cercare una
“via di mezzo”; le Parole da dire sopra la provvisione del danaio, in cui
afferma che alla base dello Stato vi sono le armi e l'accortezza; e Del modo
tenuto da Valentino per ammazzar Vitellozzo Vitelli, Oliverotto da Fermo,
il signor Pagolo e il duca di Gravina Orsini in Senigaglia, in cui descrive
il ritratto di Cesare Borgia e racconta la strage di Senigallia in cui il duca
fece uccidere i partecipanti a una congiura ordita contro di lui.
Ne Il ritratto delle cose della Magna e Il ritratto delle cose della Francia,
Machiavelli raccoglie le riflessioni suscitate dalle sue missioni in
Germania e in Francia. La Francia è per Machiavelli il modello di uno
Stato moderno e unito, che si basa sulla forza del suo esercito. L'impero
germanico, invece, frazionato in feudi, appare all'autore debole.