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Una questione privata - Fenoglio

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FENOGLIO CI HA DATO, CON FULVIA E MILTON (UNA QUESTIONE PRIVATA), UNO DEGLI AMORI PI DISPERATAMENTE ROMANTICI DELLA
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Una questione privata (1963)

Beppe Fenoglio, Una questione privata

Einaudi, 1986

pp.155 L.19.200/Euro 9,91


na questione privata venne pubblicato postumo, per la prima volta nel 1963, in un
volume comprendente anche Un giorno di fuoco. Questo abbinamento stava forse a
suggellare la totale predominanza, in Fenoglio, delle due tematiche a lui molto care:
quella contadina, vissuta nel contesto delle Langhe, e quella partigiana.

La trama di per s molto


semplice e coinvolge un solo
personaggio: il partigiano
badogliano Milton. Questi,
recatosi nei luoghi che hanno
visto nascere il suo amore per la
giovane torinese Fulvia, viene a
conoscenza della relazione
esistente fra la ragazza ed il suo
amico Giorgio, anchegli
partigiano. Da questo momento,
il tempo sar scandito dalla
ricerca, da parte del
protagonista, sia dellamico, che
della verit sulla realzione di
questi con Fulvia. La ricerca lo
porter a tentare imprese
disperate, a privarsi del sonno, a
valicare nere colline battute
incessantemente dalla pioggia.

Allinterno di questa semplice


Dal saggio di Gina Lagorio.
struttura, grazie anche ad un uso
sapiente dell espediente del flashBeppe Fenoglio ebbe uno scambio epistolare con Gina
back, Fenoglio riesce ad
accumulare, nelle poche pagine di Lagorio. Quelle lettere sono state poi importanti per risolvere
la questione delle opere postume dello scrittore piemontese.
questo romanzo, una quantit
Di Una questione privata, uscito postumo nel 1963, Gina
impressionante di azioni, le quali
Lagorio fa in un suo saggio monografico uno studio
si distinguono per lintensit con
dettagliato e appassionato. Nell'ambito della serie delle
cui vengono raccontate e per
Recensioni d'autore. ItaliaLibri ve ne propone un estratto.
limportanza che esse assumono
allinterno della narrazione. In un
gioco di rimandi, che mantiene

enoglio mor il 18 febbraio 1963; due mesi dopo


sullo sfondo la lotta di liberazione,
usciva da Garzanti Un giorno di Fuoco. Nel
gli episodi che riaffiorano nella
settembre dello stesso anno si aveva la seconda
memoria di Milton vengono a
edizione; nellaprile 1965 lopera apparve con il titolo mutato:
contrapporsi alle prove affrontate
Una questione privata. Le prime due edizioni ponevano infatti
da questi durante la ricerca. Le
laccento su quello che era considerato generalmente il pi
azioni e, con esse, i personaggi, le
bello dei racconti fenogliani; la terza dava rilievo invece al
ambientazioni e i dialoghi, sono
racconto lungo o romanzo breve che era stato pubblicato
sempre le stesse; ci che cambia
insieme ai racconti.
la motivazione che sta dietro ad
esse. In questo senso, tanto i
Probabilmente leditore non aveva preveduto il successo
ricordi appaiono come racconti
incondizionato che arrise invece a Una questione privata, da
narrati da vecchi partigiani,
molti considerata fin dal suo apparire lapprodo ultimo e
cristallini nella loro nettezza e
insieme lapice toccato dallarte dellalbese.
nella loro efficacia, giusti e
irreprensibili nella loro morale,
[], come indubbio oramai che Una questione privata
quanto le vicende connesse alla
incompiuta [(labbiamo pubblicata - avverte lintroduzione ricerca appaiono fluttuanti in un
fango onnipresente, come sospese per interessamento e cura degli amici)], altrettanto fuori
discussione laltezza di poesia con essa raggiunta da
e destinate a fallire.
Fenoglio.

La memoria la ricerca
dellorigine della propria moralit Una questione privata il titolo che Fenoglio usava,
presente gi in Un giorno di fuoco.

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AUTORI A-Z
A

OPERE A-Z
A

CONTRIBUTI

RIVISTA

Una questione privata - Fenoglio

Alla base della disperata ricerca


del giovane partigiano non c
propriamente lamore nei confronti
di Fulvia, peraltro sempre assente
(nei ricordi la sua fisicit non
riesce mai ad imporsi), ma la
solidit del sentimento, la certezza
di non essere stato e di non essersi
ingannato.
C un momento, tuttavia, in cui
davanti al protagonista si apre una
voragine (quasi un fianco di una
delle sue amate colline lungo il
quale, gettandosi a capofitto e
senza pensarci, tante volte aveva
avuto salva la vita), invalicabile, in
grado da sola di scardinare tutte le
certezze finora acquisite. E come
queste certezze si creavano e
solidificavano nella semplice
pratica dell'azione e quindi nella
scelta morale di compiere
un'azione di guerriglia in quanto
partigiano, ecco che ora esse si
sfaldavano proprio sullo stesso
piano: senza di esse tutto
destinato a fallire. Ecco quindi il
vero senso della contrapposizione
fra tempo presente e tempo
rievocato, senso che si pu
compiutamente percepire se si
confronta, ad esempio, lepisodio
della battaglia di Verduno - in cui i
partigiani uniti sconfiggono il
nemico - con quello della cattura
del sergente fascista da parte del
solitario partigiano (si noti anche
lassurdit nel considerare come
una sconfitta luccisione di un
nemico).
La speranza di ricongiungersi con
Fulvia, insomma, non altro che
un modo, per Milton, di guardare
dentro di s e scoprirvi un vuoto
lancinante, una negazione di tutto
ci per cui si combattuto e degli
ideali stessi della Resistenza (ver
, ad ogni modo, che se per
Fenoglio negare la Resistenza
significa negare le proprie
certezze, limportanza di essa per
il nostro autore affiora
chiarissima). E questo vuoto,
seppure di natura puramente
esistenziale, reso dalla guerra e
dalla sua inflessibilit,
assolutamente tragico. Le azioni
rievocate, invece di essere usate
per riempire questo abisso, sono
negate per allargarne
paurosamente i margini, per
ribadire quella solitudine, sempre
cos presente nelle opere di
Fenoglio, che spinge Milton a
vagare disperato. La corsa finale,
bellissima, assomiglia ad uno
straordinario, ultimo tentativo di
dare un senso alla propria
esperienza umana, tentativo tutto
interno al mondo della scrittura,
che si esprime in una corsa
inarrestabile, come le parole che
laccompagnano, destinata a finire,
certo, ma incredibile testimonianza
di un modo anticonvenzionale,
franco, lucido, antiretorico, di
guardare dentro di s.

parlandone con la moglie, per illustrare la storia di Milton, che


una storia a s, senza interferenze con altre dellepopea
partigiana con cui Fenoglio continuava idealmente a
convivere senza staccarsene mai del tutto e basterebbe
osservare come si avvicendino, nei suoi racconti, le storie
contadine a quelle epiche. Anche se idealmente Milton
rientra nella stessa grande epopea, e dietro di lui si
avvertono Raoul e Johnny [i protagonisti rispettivamente de
Gli inizi del partigiano Raoul in I ventitr giorni della citt di
Alba e de Il partigiano Johnny N.d.R], la storia raccontata in
Una questione privata conchiusa in un giro tutto suo,
veramente la privata ossessione di Milton, che sinserisce,
attingendone sangue vivo, e dandogliene, nella storia di tutti.
[...] il classico Fenoglio ci ha dato, con la storia di Fulvia e di
Milton, uno degli amori pi disperatamente romantici della
nostra narrativa, una storia classicamente raccontata per
maturit di stile, ma di una passione contenuta in cerchi
sempre pi stretti intorno a unimmagine di donna, che
insieme affermazione di vita e desiderio di assoluto; la storia
di unossessione che finisce col farsi destino, ostinata e
patetica e struggente, come la poesia solo pu esserlo.
Lalternarsi delle vicende reali con quelle solo rievocate e
sognate lelemento determinante della straordinaria liricit
e drammaticit insieme della storia di Milton: ed anche la
chiave per capirne il senso profondo, giustificazione prima ed
assoluta del suo fascino.
La tecnica del flash-back che Fenoglio aveva gi altre volte
usata da maestro ne La Malora segna qui uno dei due
versanti su cui si regge la storia di Milton: Milton partigiano,
uomo dazione, circondato da cose visibili, spesso
spiacevoli, grevi, pesanti, ossessive, come il fango, la pioggia
e la brutalit della guerra; Milton pensiero, anima, cuore,
sogni, Milton invisibile, affacciato su quellaltro versante,
pieno di musica e di luci, dolcemente e dolorosamente
riflesso in un volto di donna.
Milton ha bisogno dellamore di Fulvia per accettare la vita,
ma ne ha bisogno anche per accettare la morte. Lambiguit
di questo amore lambiguit della storia di Milton, e il suo
senso profondo, perch offre della realt due facce: una del
sogno romantico conservato intatto, nella memoria e nel
cuore; laltra del tradimento forse perpetrato, che sconvolge
la mente e il sangue.
[...], quando Milton insegue la sua verit, insegue anche il suo
disperato bisogno di sapere se dietro tutto il marcio che la
vita gli dispiega intorno, si pu essere ancora uomini in un
pensiero damore condiviso con abbandonata certezza. La
corsa di Milton la sua agonia, in una dimensione che non
solo quella delle colline, ma di tutta la vita, con la sua rabbia
e la sua potenza di amore, ed ritmata nel fango e nel vento,
tangibile e concreta, ma anche la pi carica di simboli non
terrestri che ci sia stato dato dincontrare nelle pagine del
dopoguerra.
Anche per questo, la questione privata supera i limiti della
storia di Milton, e si carica di simboli universali che le fanno
superare insieme le formule ufficiali del realismo nel cui
ambito Fenoglio si trov ad assolvere la sua parte di
testimone di una generazione tribolata: per questo facciamo
nostro, a conclusione dellesame di unopera che ci pare
segnare il culmine dellimpegno letterario di Fenoglio, il
giudizio di Italo Calvino (prefazione alla seconda edizione de
Il sentiero dei nidi di ragno, 1964):
Una questione privata costruito con la geometrica tensione
dun romanzo di follia amorosa e cavallereschi inseguimenti
come lOrlando Furioso, e nello stesso tempo c la
Resistenza proprio comera, di dentro e di fuori, vera come
mai era stata scritta, serbata per tanti anni limpidamente
nella memoria fedele, e con tutti i suoi valori morali, tanto pi
forti quanto pi impliciti, e la commozione e la furia. Ed un
libro di paesaggi, ed un libro di figure rapide e tutte vive ed
un libro di parole precise e vere. Ed un libro assurdo,
misterioso, in cui ci che si insegue, si insegue per inseguire
altro e questaltro per inseguire altro ancora e non si arriva al

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IN ALTO

Una questione privata - Fenoglio

La natura sottolinea
vero perch.
incessantemente gli aspetti che in
precedenza messo in evidenza.
Calvino, oltre a centrare le ragioni poetiche di Una questione
Come una madre protettiva, essa
capisce quando Milton imbocca la privata, assegna al libro un compito storico ben preciso:
quello di concludere una stagione narrativa, delle pi cariche
pericolosa strada che lo condurr
alla morte e si dimostra tenace nel di ragioni civili e umane e letterarie [la stagione della
narrativa della Resistenza, o pi largamente neorealistica
tentativo di frenarlo. Nella sua
disperata ricerca, Milton si muove N.d.R.]: il libro che la nostra generazione voleva fare
fra colline nere e alberi grondanti, adesso c, e il nostro lavoro ha un coronamento e un senso,
sopra strade colme di fango giallo e solo ora, grazie a Fenoglio possiamo dire che una stagione
come zolfo, tenace come mastice, compiuta, solo ora siamo certi che veramente esistita: la
attraverso guadi resi impraticabili, stagione che va da Il sentiero dei nidi di ragno a Una
questione privata.
in un paesaggio continuamente
segnato dalla pioggia e dalla
nebbia, che entra nei polmoni e

*Tratto dalla monografia che Gina Lagorio ha dedicato a


tutto cancella. Il viaggio compiuto Beppe Fenoglio: Gina Lagorio, Beppe Fenoglio, Marsilio,
dal protagonista si tramuta quindi
Tascabili, Biografie,Venezia 1998, pp. 191, Lire [Prima
in una vera e propria lotta al fine di edizione: Il Castoro, n. 37, gennaio 1970]. Per gentile
portare a termine il proprio vagare; concessione dell'autore.
lotta contro la natura, ormai
divenuta gigantesco specchio del
destino, che aleggia sul
protagonista sempre pi solo e
folle nell ansia di conoscere un segreto che nessuno pu apprendere. Un segreto che la
bellezza tutta letteraria del finale riesce solo a sfiorare. Come entr sotto gli alberi, questi
parvero serrare e far muro e a un metro da quel muro croll.
A cura della Redazione Virtuale
Milano, 22 ottobre 2001

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E., Caserta, 12/11/'04


Mi rivedo molto nel personaggio... non potete capire!!..Ha un'amore tutto suo, ma solo nella sua testa..!!! l'amata quasi
sicuramente lo tradiva con l'amico....e non lo pensava neanche minimamente... lo sfondo della guerra io lo interpreto come
sfondo...mi soffermo sulla passione d'amore che il protagonista ha in mente!! Fenomenale il finale..."Sono vivo
Fulvia.Sono solo.Fulvia a momenti mi ammazzavi!".. Proprio cos, moriamo d'amore per persone che nemmeno sanno che
esistiamo!...ah la vita...perch perch cos?:-) p.s. Leggerlo vi aiuter ..non so in cosa ma vi aiuter!
Claudia Valdinocci, Cesena, 04/01/2004
Secondo me l'opera pi bella che abbia potuto leggere in vita mia,un racconto capace di far uscire le lacrime vivendo
l'amore disperato di un giovane partigiano...lo consiglio a tutti i giovani perch possano capire cos' davvero l'amore e
affinch non dimentichino mai cos' stata la resistenza e quale forza abbiano avuto quei giovani ragazzi.erano di ogni et e
partito ma la forza della libert,dell'amore li hanno fatti combattere,proprio come il grande milton.UN ENORME GRAZIE
AL MITICO FENOGLIO E A TUTTI I PARTIGIANI DEL PASSATO,SIETE NEL MIO CUORE!!! CLA
Alessandro Paglia, (berardinopaglia@interfree.it), Opi (Aq), 10/12/03
Semplicit e grande voglia di raccontare; sono queste le maggiori caratteristiche di Fenoglio e dei suoi capolavori. "Una
questione Privata" l'apice della sua cariera, un romanzo breve da leggere tutto in un fiato, il finale poi E' DEGNO DI UN
GRANDE SCRITTORE!!! Ps. ringrazio il prof Di Fonso per avermelo fatto conoscere!
Alessia Luca (luceluce83@yahoo.it), Roma, 31/05/03
Fenoglio sembra essere l'Ariosto della resistenza. Nelle sue pagine traspare l'ira di un "Orlando furioso",la follia d'amore
che estranea un partigiano dalla paura della morte ma che mette in lui l'angoscia della morte che toglie ogni verit.

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Una questione privata - Fenoglio

Valentina, Firenze, 12/03/03


Milton amava entrambi in quella sorta di triangolo amoroso...dove lui era il saggio, Giorgio l'efebico viziatello a cui era
legato da un forte amore fraterno, e Fulvia il vero e proprio oggetto del desiderio..secondo Milton Giorgio nel rapporto con
Fulvia l'avrebbe sminuita, in un certo senso le avrebbe bloccato le ali..e come in tutti i triangoli prevale una coppia...e
Milton si accoge di averli persi entambi..
Davide Venturelli, Modena, 11/03/03
Opera magnifica cos come Il partigiano Johnny. Finale meraviglioso. W la resistenza
Luca Pisa, Pisa, 03/03/03
MILTON : partigiano di 22 anni, brutto, alto, scarno, gobbo, con la pelle spessa e pallidissima, i capelli erano castani, ma a
causa della pioggia e della polvere sembravano della pi vile gradazione di biondo. L'unica cosa bella erano gli occhi tristi
e ironici, duri e ansiosi; aveva gambe lunghe e magre. E' un personaggio molto triste ed profondamente innamorato di
Fulvia, tanto che muore per lei, ma non le dice mai direttamente i propri sentimenti e non smette di amarla neache quando
ha tutti gli elementi per pensare che lei sia innamorata di un altro. Milton il personaggio principale perch il libro racconta
le sue avventure nel tentativo di scoprire i sentimenti di Fulvia. Ha un carattere molto dolce e sensibile, E' innamorato di
Fulvia e quando viene a sapere di una probabile relazione tra Fulvia e Giorgio, determinato e deciso a scoprire la verit.
Un altro aspetto del carattere la testardaggine; lo si pu capire quando, invece di rassegnarsi alla verit anche se fa male,
cerca un' altra soluzione praticamente inesistente; ed questo suo lato del carattere che lo porta alla morte.
Simo Carmignano (ladybird-simo@hotmail.com), Marsiconuvo (Pz), 21/01/03
Stupendamente meraviglioso!un viaggio lungo le corde di anima,tra la fibre pi profonde di un umanit che cerca di non
perdersi nella nebbia densa come il latte.....in quattro lunghe giornate di lotta pertigiana...
Herbert Lauenroth (herblauenroth@aol.com) Friedberg, 04/11/2002
Nel suo "Istruzione per l'uso del lupo" (Castelvecchi 1994) Emanuele Trevi commenta il racconto di Fenoglio in maniera
geniale e - per quanto riguarda un'approccio di critica letteraria aldil o aldiqua del cosiddetto "strutturalismo" - davvero
esemplare (pp.20-28). Un libr(ett)o letto "col batticuore".
Ilaria, 15.09.2002
Un romanzo che arrivato a sorpresa nella mia vita, mi ha reso pi comprensibili alcune azioni che mi sembravano
insensate e inutili. E mi ha fatto capire quanto sia necessarie e umane.
stcf (stella20@libero.it), Roma, 29/08/2002
Un libro piuttosto pesante ma pieno di emozioni! Il finale poi sconcertante! Leggetelo!
Simone Bertone (bertone.simone@libero.it), Torino, 5.04.2002
veramente un libro bellissimo, leggetelo, in pi cortissimo. Grande BEPPE!
Anna (ann.cavallotto@libero.it) Alba, Cuneo, 23.11.2001
Io sono di Alba e il libro mi ha coinvolto molto soprattutto perch rappresentava i luoghi in cui vivo. L'unica cosa che il
finale mi ha lasciato un po' delusa...dopo tante difficolt e tanti ostacoli si vorrebbe che Milton raggiungesse il suo
obbiettivo...mentre invece non finisce cos...L'ho trovato comunque un libro molto interessante e diverso dagli altri romanzi
d'amore (ma un romanzo d'amore o di guerra?boh?)Un voto?7/8
Marco Sistoni (Cabalco@hotmail.it) Perugia, 12.03.2001
Mi sembra fico. La storia non male e il finale ti lascia stupito! Leggetelo perch bulo!
nico stumpo (nicostumpo@virgilio.it). Crotone 16.11.2000
Le ultime pagine vanno via con la stessa velocit di chi fugge. Un libro immenso che vorresti non finisse mai.

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- Ultima revisione Ven, 28 lug 2006

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Una questione privata - Fenoglio

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