Si dicono fraseologici quei verbi che, uniti ad un altro verbo coniugato all'infinito, al gerundio, o al participio, non ne modificano il significato, ma gli conferiscono una particolare sfumatura espressiva.
Esempi: "Mara cerca di attirare l'attenzione"
"Non riusciamo ad aprire la porta"
"L'ho costretto a restare".
Il comportamento dei verbi fraseologici
I verbi fraseologici si coniugano con l'ausiliare essere o avere che è loro proprio, e non con l'ausiliare del verbo seguente. Esempi: "Abbiamo cercato di andar via" "Si sono trovati a chiedere spiegazioni"
I fraseologici formano con il verbo seguente un unico predicato.
Esempio: "L'uccellino riuscì a sfamare la sua nidiata"
L'uccellino: soggetto riuscì a sfamare: predicato verbale la sua nidiata: complemento oggetto.
I verbi fraseologici, inoltre, possono:
essere seguiti direttamente da un verbo all'infinito, al gerundio, al participio. Esempi: "Sto aspettando" "Va dicendo sciocchezze" "Si trovò bloccato nel traffico" avere, prima del verbo cui si appoggiano, una preposizione. Esempio: "Cerca di capire" essere usati anche in modo autonomo. Esempi: "Finirete per perdere il treno" (= costruzione fraseologica) "Finite ciò che avete cominciato!" (= uso autonomo).