di Pinin Carpi tratto da: Cion Cion Blu, Piemme, Milano 2002
In Cina vive un cinese vestito di blu e di arancione. I pantaloni sono blu
e la giacca è arancione, le pantofole sono blu e la giacca è arancione, in tasca il fazzoletto è arancione e la pipa è blu. I suoi capelli sono blu, ma la faccia è arancione. Cion Cion ha un cane arancione e lo chiama Blu perché quando ab- baia fa blu blu blu. Ha un gatto blu e lo chiama A Ran Cion. Quando miagola, il gatto fa miao miao miao e quando fa le fusa, fa ran ran ran. Poi Cion Cion ha un pesciolino nella vaschetta. Non è un pesciolino rosso, ma è blu. Lo ha chiamato Blu, perché quando ha fame, il pe- sciolino fa blu blu blu con le bollicine. Quando chiama il cane, però, arriva anche il pesciolino che salta fuori dalla vaschetta. Così lo chiama Bluino perché è piccolino. Cion Cion è un bravissimo contadino e sta sempre in mezzo ai cam- pi, anche di notte perché lì dove sta Cion Cion fa sempre caldo. E poi Cion Cion è povero e non ha casa. Vive sotto un ombrellone blu e aran- cione. Sotto l’ombrello c’è un letto con le coperte blu e le lenzuola arancioni, ma il cuscino è blu. C’è un fornello blu che fa un fuoco aran- cione. Cion Cion nei campi coltiva alberi di aranci. La terra dove crescono gli alberi è arancione e i tronchi degli alberi sembrano blu. Cion Cion mangia sempre arance. La mattina prepara una tazza di aranciata e ci inzuppa le bucce delle arance. A mezzogiorno prepara gli spaghetti di bucce di arance condite con il succo di arancia e una insalata con foglie di arancio. Per frutta man- gia una banana. Alla sera mangia una minestrina calda di arancia e, al posto della pa- stina, ci mette i semi di arancia. E alla fine di ogni pasto fuma la sua bella pipa blu!