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“PANE&ROSE” O… “PANE E
COMPANATICO”? – 2
linealibera.info/bandi-in-soldoni-panerose-o-pane-e-companatico-2/
Di fatto, perciò, questo modo di procedere può legittimamente generare il sentore di una
concorrenza sleale nei confronti di altre cooperative che potrebbero aver fatto offerte
con costi di servizio più alti, ma non suscettibili di “aggiunte e elargizioni” a chiusura.
Quindi più chiari, limpidi e credibili.
Una sostanza che, a questo punto, non potrà non essere segnalata alla Corte dei Conti in
nome di quella trasparenza di cui si sono sempre fatti vanto i membri della Giunta
Mangoni 1, e in questo caso, Luisa Tonioni e Rino Fragai.
Ma da segnalare non solo alla Corte dei Conti, bensì pure, a nostro avviso, all’Anac,
Autorità Nazionale Anticorruzione, di Raffaele (nome emblematico che in ebraico
significa “medico di Dio”) Cantone. A lui, perciò, la cura delle eventuali patologie che non
sfuggissero all’analisi.
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Del resto cosa c’è di male e di strano? Se tutto è in piena regola, c’è da iniziare a tremare
e a preoccuparsi come il Sindaco Betti e il suo comandante dei vigili Nanni con la storia
dell’indagine per i fondi Protezione Civile, per la quale Betti ci informa di avere una
liberatoria scritta della Procura, strombazzandola ai quattro venti, ma finora mai
pubblicamente mostrata?
Edoardo BianchinI
direttore@linealibera.info
Diritto di pensare e di criticare
(almeno finché sarà possibile)
Rino Fragai
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miracoli. DALLE NOZZE DI CANA A QUELLE DI AGLIANA:
QUANDO IL PANE SI TRASFORMA IN ROSE. 1
linealibera.info/miracoli-dalle-nozze-di-cana-a-quelle-di-agliana-quando-il-pane-si-trasforma-in-rose-1/
2. La spesa, piuttosto rilevante, veniva prevista con una serie di cifre come sotto
riportate:
♦ Vedi la determina N. 451 del 05-09-2015 (n. 139/4SE) adottata sotto la propria
responsabilità dal Sig. Luigi della Greca.
3. Ma sul pianetino Comune di Agliana, orbitante nella fascia degli asteroidi situata Più o
meno tra le orbite Di Marte e di Giove, si verificarono diversi passaggi di comete, tutte
con code diversamente lunghe e visibili:
la prima era già passata in data 15 luglio 2015 [con determina del Sig. Luigi Della
Greca, n. 376 del 15-07-2015 (n. 110/4SE)] – maggiore spesa di € 7.041,00.
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la seconda passò il 30 settembre 2016 [stesse modalità, stesso funzionario Sig.
Luigi Della Greca con determina N. 542 del 30-09-2016 (n. 175/4SE)] maggiore
spesa di €4.816,32, più (salvo errori) € 16.275,84 (I.V.A. inclusa) per un servizio
aggiuntivo.
la terza transitò il 24 dicembre 2016 [stessa zuppa, stesso funzionario, con
determina n. 768 del 24-12-2016 (n. 241/4SE)] – maggiore spesa di € 12.500,00.
la quarta fu avvistata il 28 novembre 2017 [stessa zuppa, il funzionario passa dal
Della Greca al Sig. Paolo Pierucci, con determina 617 del 28-11-2017 (n. 5/4/B)] –
maggiore spesa di € 33.671,57.
la quinta fu scoperta il 17 settembre 2018 [stessa zuppa, ma il funzionario stavolta
passa dal Sig. Paolo Pierucci alla Sig.ra Domenica Morabito, con determina 507 del
17-09-2018 (n. 79/4/A)] – maggiore spesa di € 45.000,00.
la sesta, infine, come quella del sabato nella creazione del mondo da parte di
Jaweh, fu notata il 21 dicembre 2018 [stessa zuppa, stessa funzionaria, Sig.ra
Domenica Morabito, con determina n. 782 del 21-12-2018 (n. 114/4/A)] – maggiore
spesa di € 43.000,00.
€ 7.041,00
€ 4.816,32
€ 16.275,84
€ 12.500,00
€ 33.671,57
€ 45.000,00
€ 43.000,00
€ 162.304,73
Se abbiamo sbagliato ci perdonerete tutti e «credete che non s’è fatto apposta»
(Manzoni)
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♦ Vedi le determine Aumenti Pane & Rose.pdf.
5. E la vita l’è bela, l’è bela, ma non basta avere l’ombrela per coprirsi la testa.
Dietro a questa Parata Da Piazza Rossa, Alessandro Romiti, nel suo primo intervento,
aveva fatto notare che anche l’AssessorA Luisa Tonioni, risultava, in qualche modo,
legata (per avervi lavorato a più riprese) e perciò “contigua” a Pane & Rose.
In realtà ad una più attenta lettura dei documenti che – speriamo – i democraticissimi del
Pd non vorranno confutare come i negazionisti di Aushwitz (penso, ad esempio, al prode
Del Fante & C.), leggendo il curriculum vitae della Tonioni (responsabile, mi pare, del
settore), a un certo punto (pagine 3-4) ci imbattiamo in queste note:
Nome e Cooperativa Sociale Onlus PANE & ROSE, Viale Vittorio Veneto 9
indirizzo del – 59100 Prato.
datore di
lavoro
linguistica.
E se era in tale status, non era incompatibile in assoluto? Oppure, nel caso che si fosse
licenziata dalla Pane & Rose, non era, comunque, almeno relativamente incompatibile
nelle decisioni assunte in Giunta?
Tutto questo soprattutto riflettendo sul fatto che quegli affidamenti al massimo ribasso
venivano poi regolarmente disattesi da revisioni dei costi per cifre, anche, di rilevante
consistenza (30/40mila €), evidente testimonianza del peccato originale di decisioni
amministrative che, in teoria, con le anomale revisioni periodiche in aumento, hanno, in
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ipotesi, nociuto e non poco ad altre realtà lavorative che, pur presentando offerte più alte
della Pane & Rose, potenzialmente avrebbero potuto offrire ed eseguire un servizio al
netto dell’offerta e senza sorprese di strascichi.
♦ Vedi il curriculum vitae della dott.ssa Luisa Tonioni, scaricato dal sito del Comune di
Agliana.
Rosa mystica, ora pro nobis! Giglio Magico, ora pro nobis!…
Vedi anche:
♠ https://www.linealibera.info/terzo-settore-e-bandi-panerose-o-pane-e-companatico/
♠ https://www.linealibera.info/bandi-in-soldoni-panerose-o-pane-e-companatico-2/
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«Linee Stampalibera» Iban IT08V0306913833100000001431 su CariPt di Porta San
Marco-Pistoia. Riceverete informazioni senza censure!
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spigolature. DA “PANE E ROSE” A CHI?
linealibera.info/spigolature-da-pane-e-rose-a-chi/
E se andiamo a vedere, curiosi come una scimmia, a quanto ammonti questo impegno di
spesa, ci accorgiamo che si tratta di una cifra – come direbbe il cervello medio di chi
naviga sui social da mattina a sera – importante; cioè ben 647.345,00 €, che, tradotto in
lirette/minibot, assomma a 1.253.434.703,15, un miliardo e duecentocinquantatré
milioni, quattrocentotrentaquattromila settecentotré £ire e 15 centesimi.
Da parte di un semplice impiegato, grazie alla riforma Bassanini, si permette che un ente
pubblico possa impegnare e spendere cifre di questa portata solo se uno si alza la
mattina e… determina di farlo.
Che Bassanini abbia fatto tutto il casino dei decreti che portano il suo nome, solo per
salvare il culo ai politici, lo capirebbe anche il ciuco bigio della Caterina di Alba, che
morde tutti quelli che gli si accostano.
Ma che questa Italia smeleggiata (a buon diritto) dai tedeschi possa continuare a far fare
spese alla Coop di questa portata a una dipendente, così, a babbo morto, forse sarebbe
l’ora di piantarla e di metterci un bel pietrone (ma tombale) sopra.
I dipendenti devono dipendere e i politici devono decidere e non continuare a far sì che
non si distingua più il culo dalle quarant’ore.
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Ma non è mica finita qui, elettori di Agliana che state per accogliere la nuova giunta alla
guida della vostra città, finora ostaggio della sinistra per ben 74 anni. No!
Questa determina – notate la finezza – è stata determinata dalla Morabito in data 6 giugno
2019 con il numero 346, appena 3 giorni 3 prima del ballottaggio del 9 giugno: un
ballottaggio che, va bene che il Pd prometteva di vincere, ma che è anche stato uno
stianto nel popò dei compagnucci di parrocchia.
Quindi: che tempistica perfetta per decidere una spesa di questa portata! Anche meglio
del milione di € fumato dal duo Magnanensi-Ciampolini per il foraggiamento del Giugno
Aglianese.
«Più veloce della luce!» diceva ridendo la Monica Fontani (cronista della Pistoiese del
Tirreno) nel 1990.
Ora, per restare in tema, «la domanda sorge spontanea», come diceva Antonio Lubrano.
Il cadavere non era ancora freddato e già il giorno successivo alla vittoria del Comune da
parte di Luca Benesperi, quel miliardo e passa di lire/minibot, uguale a oltre 600mila
€uro, era già lì per essere appetito da chi aveva fame.
Evidentemente quella di mangiare il cosiddetto «uovo in culo alla gallina» ancor prima
che la pennuta lo deponga nel cesto, è una prassi ben nota ad Agliana dove, se ben
ricorderete, la Giunta Ciampolini uscì di scena pre-decidendo e pre-giudicando due o tre
anni del Giugno Aglianese che sarebbero poi toccati a Giacomo Mangoni.
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Domanda finale: ma vi sembra possibile che un semplice dipendente, pur se in posizione
organizzativa, proceda a spendere cifre di questa portata:
E non entriamo, poi, nei dettagli delle Condizioni Particolari, All. 1. Quelle – crediamo –
dovreste farvele spiegare dalla Fata Smemorina, la dott.ssa Donatella D’Amico – ammesso
che si ricordi di cosa stiamo parlando…
Edoardo Bianchini
[direttore@linealibera.info]
Diritti di cronaca, di critica
e… di Segreteria
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terzo settore e bandi. “PANE&ROSE” O… “PANE E
COMPANATICO”?
linealibera.info/terzo-settore-e-bandi-panerose-o-pane-e-companatico/
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Estratto Det 507/18 con aumenti di dotazioni
Estratto Det 782/18 con aumenti alla base di
gara
Ciò che rileva è che la suddetta coop sociale Pane&Rose è indicata negli atti come una “no-
profit”: cioè non dovrebbe avere utili di impresa, quindi i ricavi sono stati tutti distribuiti tra i
soci.
L’Assessora (ai compagni piacciono gli appellativi con il sessismo di genere) Luisa Tonioni, non
ha toccato un foglio, ma era lei che sopraintendeva l’assessorato all’Istruzione e che, quindi,
non poteva non sapere, anche viste le pregresse relazioni con la stessa Coop, nella quale aveva
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lavorato.
La Luisa, in questo caso, sembra avere non una faccia di bronzo ma “come il lato B”: si
ripresenta come capolista dopo essere scappata con i codardi e dopo aver abbandonato il
Comune nelle acque alte. Inoltre, potrete rinvenire, sul suo curriculum on line, una pregressa
esperienza di lavoro in Astir (sì, quella di Loretta Giuntoli, che faceva a mezzo con il Partito
delle quote di pagamento per gli immigrati) e, per appena tre settimane, anche in
“Pane&Rose”.
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Il primo è quello della Determina 182 del 2014, in cui la giunta ha stabilito che non è “stato
possibile stabilire la procedura concorsuale finalizzata alla individuazione del successivo
contraente” causa dei lavori di ristrutturazione del Glicine che saranno esiziali per l’intera
Amministrazione, provocando una “incertezza organizzativa del Comune”. Una minchiata
delirante. Rileggetela: è un atto ufficiale del
Comune.
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Estratto Det 182/14. Il Comune
ha problemi di organizzazione e
affida incarico
Determina 56/14 la cessione del ramo di
azienda di Estate
L’altra amenità (o minchiata) è sulla determina 56 del 2017, dove Luigi Della Greca (oggi in
pensione) procede a determinare un’integrazione di incarico su richiesta di una semplice mail,
che daranno la possibilità, alla cooperativa, di ricevere altri 10.881,56 euro.
Tutto questo – e tiriamo su le puppe, come dicono a Pistoia – dopo ave sentito l’augusto parere
della istruttrice amministrativa Simona Lombardi che ha detto yes: un teatrino, non vi sembra?
Ci piacerebbe che rispondesse alla nostra pubblica segnalazione per spiegare e chiarire come
ha fatto ad appurarlo e con quale nota di supporto ha confermato l’iniziativa di spesa
aggiuntiva. Siamo troppo curiosi?
PS – La Luisa chiede che gli si dica la nostra (vedi opuscolo di propaganda del Pd).
L’abbiamo accontentata così?
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[Alessandro Romiti]
alessandroromiti@linealibera.info
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